nota Regione ER prot. n. 2016/10121 del 12/01/2016
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nota Regione ER prot. n. 2016/10121 del 12/01/2016
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI CATEGORIA Prot. 20150925_PRE_com02.docx Spett.le Servizio VIPSA - Regione Emilia Romagna Via della Fiera 8 40127 Bologna Alla c.a. dell’Arch. Alessandro Maria Di Stefano [email protected] Oggetto: Richiesta chiarimenti in merito alla normativa regionale VIA Spett. Servizio VIPSA della Regione Emilia Romagna, AISA - Associazione Italiana Scienze Ambientali - nata nel 1997, dal 2004 è una Associazione Professionale di Categoria riconosciuta ai sensi della L. 4/2013, che rappresenta l'espressione della professionalità di coloro che operano nell'ambito delle Scienze Ambientali, al fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche per agevolare la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza. L'associazione professionale (dotata di un propria proprio codice di deontologia professionale e obbligo per i soci della formazione permanente), raccoglie in modo particolare, su tutto il territorio nazionale, i professionisti con laurea in Scienze Ambientali, laurea che non è rappresentata da alcun ordine professionale e che non ha, allo stato normativo attuale, la possibilità di costituirsi in un proprio collegio autorappresentato. Oltre agli Studenti dei Corsi di Laurea in "Scienze Ambientali", "Scienze e Tecnologie per l'Ambiente" e "Scienze e Tecnologie per l'Ambiente ed il Territorio", i Soci di AISA sono Laureati che si occupano, quali consulenti, in primis di Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Incidenza e Sistemi di Gestione Ambientale. In particolare AISA riconosce l’esperienza professionale dei suoi soci, qualificandoli come Soci Laureati Esperti previa valutazione del CV e delle esperienze professionali, che non possono essere inferiori ai 3 anni e superamento di un esame scritto e orale con commissione di valutazione costituita da membri interni ed esterni, tra cui docenti universitari e professionisti del settore. Dal punto di vista delle conoscenze nel settore ambientale, riteniamo che i nostri laureati siano, per propria formazione universitaria, rispetto alle differenti realtà professionali riconosciute in ordini, i più completi e preparati nel settore ambientale e nelle relative valutazioni, soprattutto per la interdisciplinarietà che caratterizza la loro formazione. Il percorso universitario ha formato infatti professionisti con specifiche competenze nelle materie applicate al settore ambientale, del diritto, dell'economia, della fisica, della chimica, della geologia, della biologia, dell'ecologia, della tossicologia e quindi della valutazione di impatto ambientale (corso ad hoc), con un percorso formativo interdisciplinare lungo e approfondito che non ha eguali in nessun altro corso di laurea. Pagina AISA Sede Legale via Nicolo’ V n Associazione Italiana Scienze Ambientali c o Studio Carotenuto Roma # P IVA & ' #CF www aisa#on#line org sportello0aisa#on#line org ) ' &* # Numero REA RM ' ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENZE AMBIENTALI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI CATEGORIA Premesso quanto sopra, la scrivente Associazione a nome di tutti i propri soci e in rappresentanza rappresentanza della categoria professionale sopra descritta, ritiene utile richiedere alcuni chiarimenti circa l'interpretazione della vigente normativa in Regione Emilia Romagna in materia di VIA (L.R. 9/1999 e ss.mm.ii). Nello specifico si richiedono le motivazioni per le quali all'art. Art. 12 della L.R. 9/1999 e ss.mm.ii ss.mm.ii. (sostituito da art. 14 L.R. 20 aprile 2012 n. 3), ), nella Definizione dei contenuti del S.I.A. sia richiesta una "relazione, "relazione, predisposta da un professionista abilitato, circa la conformità nformità del progetto agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, gli eventuali vincoli paesaggistici, ambientali e storico culturali presenti sull'area interessata dal progetto e l'assenza degli elementi e fattori fattor preclusivi di cui al comma 1, lettera a)" e a cosa si riferisca la dicitura "professionista abilitato". abilitato La legge n. 4 del 2013 è nata, in conformità con le norme europee sul libero mercato (si recepisce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista), al fine di permettere il riconoscimento delle associazioni per le professioni che non sono organizzate in ordini o collegi, seppure l’inserimento di un'associazione un'associazione di professionisti in questo elenco non costituisca in alcun modo un riconoscimento giuridico esclusivo della professione esercitata. Il riconoscimento dell'esperienza, delle conoscenze e delle competenze (valutazione univoca dei titoli di studio, dei curricula urricula formativi e sopratutto delle esperienze professionali) come avviene in Europa, più che il riconoscimento dell'appartenenza ad un collegio potrebbe avvenire solo a seguito di specifici provvedimenti legislativi che diano precedenza, nel valutare la competenza di un professionista, al suo personale percorso professionale (profilo formativo ed esperienze interdisciplinari) e non meramente al suo titolo di professione, in quanto titolo. Ai sensi della normativa nazionale vigente in materia, lo studio ddii impatto ambientale è un elaborato che integra il progetto definitivo, redatto in conformità alle disposizioni ed ai contenuti previsti nell'art.22 e nell'Allegato VII del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., nonché articolato e caratterizzato con i contenuti previsti previsti nel D.P.C.M. 27/12/1988 e s.m.i. (tuttora in vigore nelle more dell'emanazione di nuove norme tecniche). Ai sensi del D.P.C.M. 27/12/1988 l'esattezza delle allegazioni è attestata da apposita dichiarazione giurata resa dai professionisti iscritti agli albi bi professionali ove esistenti, ovvero dagli esperti che firmano lo studio di impatto ambientale. Lo studio di impatto ambientale contiene in sintesi quindi: 1) i quadri di riferimento programmatico, progettuale ed ambientale, comprese le caratterizzazioni e le analisi 2) gli elaborati di progetto; 3) una sintesi non tecnica destinata all'informazione al pubblico, con allegati grafici di agevole riproduzione; 4) la documentazione attestante l'avvenuta pubblicazione ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decret decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 377/1988. Pagina ) ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENZE AMBIENTALI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI CATEGORIA Alla luce di quanto sopra espresso non si comprende quale possa essere l'inquadramento giuridico del "professionista abilitato" di cui sopra, visti i contenuti obbligatori per legge (es. Quadro Programmatico) Programmatico) di uno Studio di Impatto Ambientale. Viste le premesse relative alle competenze professionali del laureato in Scienze Ambientali (e diplomi di laurea equiparati ex Decreto Interministeriale 9 luglio 2009) e all'Associazione di categoria AISA che lo rappresenta, si chiede a Codesto Servizio di inquadrare il profilo professionale dei dottori accreditati in AISA, quale professionista abilitato ""in merito alla redazione e firma della relazione di conformità del progetto agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, gli eventuali vincoli paesaggistici, ambientali e storico culturali presenti sull'area interessata dal progetto e l'assenza degli elementi e fattori preclusivi". Nell'attesa di un Vs. gentile riscontro si porgono Cordiali saluti Data Roma 25 settembre 2015 Vice Presidente AISA Pagina