corso cosmetici Prevenzione
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corso cosmetici Prevenzione
CORRETTO USO DI PRODOTTI COSMETICI Prevenzione dei danni da cosmetici a cura di Mariagrazia Bianchi Tecnico della Prevenzione ASL Brescia COSA SONO I COSMETICI ? qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei. CENNI NORMATIVI L. n. 713 del 11/10/1986 “Norme per l'attuazione delle direttive della Comunità economica europea sulla produzione e la vendita dei cosmetici” ha recepito la direttiva comunitaria 76/768/CEE. D.M. della Sanità n. 328 del 09/07/1987 “Criteri di massima in ordine all’idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici” L. R. n. 33 del 30/12/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” Decreto Regione Lombardia n. 12209 del 29/11/2010 “Linee guida per la vigilanza sulla produzione Lombardia” e commercializzazione dei cosmetici in SICUREZZA DEI COSMETICI COMPITI DELL’ASL Funzioni attribuite all’ASL : Raccolta e trasmissione alla Regione delle comunicazioni dei dati relativi alla produzione, al confezionamento in proprio e per conto terzi, all’importazione e allo stoccaggio dei prodotti cosmetici. Ispezioni igienico-sanitarie sull’applicazione delle disposizioni in materia di produzione, confezionamento, importazione, commercializzazione e stoccaggio dei cosmetici, nonché la comunicazione alla Regione degli esiti non favorevoli di tali ispezioni. Sorveglianza sugli effetti indesiderati correlati all’uso dei cosmetici e la trasmissione dei relativi dati alla Regione ISPEZIONE IGIENICOSANITARIA I prodotti cosmetici devono essere fabbricati, manipolati, confezionati e venduti in modo tale da non causare danni alla salute umana se applicarti nelle normali o ragionevolmente prevedibili condizioni d’uso (art. 7, L. 713/86), pertanto, l’ispezione deve essere orientata a favorire nelle imprese di cosmetici lo sviluppo di un sistema di gestione che prevenga e individui le non conformità e dia garanzia della qualità igienico-sanitaria dei prodotti. ISPEZIONE IGIENICO-SANITARIA Gli elementi oggetto di accertamento sono: - gli atti amministrativi; - l’igiene e la funzionalità dell’ambiente di lavoro (locali, attrezzature, organizzazione del lavoro, processi, procedure, personale addetto alla produzione/confezionamento); - l’approvvigionamento e la qualità delle acque; - la correttezza formale delle etichettatura del prodotto cosmetico; - la qualità igienico sanitaria delle sostanze impiegate e del prodotto cosmetico finito Tutto ciò per garantire al consumatore maggiore sicurezza nell’uso dei cosmetici CHI USA I COSMETICI ? In media, al giorno, ogni uomo utilizza 7 prodotti cosmetici mentre una donna arriva fino a 20. Un numero apparentemente molto elevato, ma in realtà facilmente raggiungibile se si pensa che anche shampoo, doccia schiuma, talco, lozioni dopo barba, saponi e deodoranti sono prodotti cosmetici. COME SCEGLIERE I COSMETICI OCCHIO ALL’ETICHETTA! L'etichetta è la "carta di identità" del prodotto cosmetico. Su di essa compaiono tutte le informazioni necessarie per la scelta, la conservazione e l'uso corretto dei cosmetici. Imparare a "decifrarla" è importante, soprattutto se si hanno esigenze particolari (ad es. allergie a determinati ingredienti). SAPER LEGGERE L’ETICHETTA Quantità: va indicata obbligatoriamente solo se il contenuto supera i 5 ml/g Ingredienti: sono riportati in ordine decrescente di peso, secondo la nomenclatura comune (INCI – International Nomenclature Cosmetic Ingredients). Può essere riportato anche solo sui contenitori esterni del prodotto PAO (Period After Opening): indica per quanto tempo il prodotto, dopo essere stato aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per la salute. E’ obbligatorio quando la durata minima è superiore a 30 mesi …INOLTRE DEVE ESSERE RIPORTATO Data di durata minima: indica il lasso di tempo nel quale il prodotto, integro e opportunamente conservato, continua svolgere la sua funzione. E’ obbligatoria solo se inferiore a 30 mesi. Precauzioni d’impiego (obbligatoriamente in italiano): se necessario devono essere indicate le eventuali precauzioni d’impiego (ad es. evitare il contatto con gli occhi) o limitazioni (es. “solo per adulti”) Nome o ragione sociale e sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico. Lotto di fabbricazione Funzione del prodotto (obbligatoriamente in italiano) Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE COME CONSERVARE I COSMETICI È importante seguire alcune piccole indicazioni per conservare i cosmetici in perfetto stato: 1. conservarli sempre in luoghi: • freschi • asciutti • al riparo dal sole 2. se si notano cambiamenti di colore, consistenza o di odore, il prodotto va buttato immediatamente. Buttarli anche se si nota la separazione dei componenti a base acquosa da quelli a base grassa. PICCOLI ACCORGIMENTI… 3. ricordarsi sempre di lavarsi le mani prima del loro utilizzo (attenzione ai vasetti in cui s’immergono ripetutamente le dita, la cui carica batterica può contaminare il prodotto) 4. Per una questione igienica sono preferibili i prodotti spray o vaporizzabili. COSA FARE SE… Se hai dei sintomi cutanei, nei casi in cui non riesci ad individuarne la causa, pensa anche ai cosmetici come possibile causa degli effetti indesiderati. Anche un prodotto che usi da molto tempo potrebbe essere responsabile dell’effetto indesiderato! Alla comparsa dei sintomi (rossori, bruciori, prurito o altri): smetti di utilizzare il prodotto; parlane coi tuoi genitori; vai dal tuo medico e mostragli le confezioni (nel caso sia necessario individuare la sostanza che ha provocato l’effetto). GRAZIE PER L’ATTENZIONE