Happy hour “km zero” Sapori siciliani tra le mura

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Happy hour “km zero” Sapori siciliani tra le mura
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Focus consumi
Il Nuovo Corriere Viterbese
Lunedì 4 Giugno 2012
Evento Armani a Pechino Alla fine uno spettacolare abito in velluto nero dalle fattezze di un dragone
Una sfilata unica per i 10 anni in Cina
Lo stilista parla della crisi italiana: “I giovani devono imparare a lavorare”
VITERBO - One night
only. Una notte soltanto.
Nei paesi anglofoni con
questo titolo si presentano i grandi eventi eccezionali legati al mondo
dello showbusiness.
Concerti, spettacoli, clamorosi ritorni sul palcoscenico, tutto diventa
One Night Only. E per la
prima volta anche uno
stilista ha organizzato
un'unica serata di gala
senza repliche. Giorgio
Armani per festeggiare il
suo decimo anno di attività nel mercato cinese
ha voluto premiare il suo
pubblico asiatico con una
speciale sfilata a Pechino.
Un ex capannone industriale trasformato in polo artistico-culturale, un
mega palco circolare, 180
modelle e tre diverse collezioni presentate in
onore del popolo rosso. E
ancora, grandi ospiti internazionali (Mary J. Blige e Tina Turner su tutti), la consegna di una
borsa di studio a due studenti della prestigiosa
Tsinghua University e
una conferenza stampafiume dove Re Giorgio ha
parlato di tutto, dal futuro del suo brand fino alle
ultime cronache nere che
sconvolgono il Bel Paese.
Tutto questo è stato l'Armani One Night Only. Il
pubblico cinese sempre
più affamato di moda e di
lusso (lo stilista italiano
ha visto crescere nell'ultimo anno il suo fatturato orientale del 45%) ha
potuto assistere alla presentazione delle collezioni invernali di tutte e tre
le linee del designer. Ecco così uscire in passerella, in rigoroso ordine di
importanza, le creazioni
di Emporio, Giorgio Armani e Privè per uno
show unico e senza precedenti. E a fine sfilata,
come per magia, ecco apparire un meraviglioso
abito in velluto nero dalle
fattezze di un dragone,
interamente ricamato il
3D. Applausi.
Le prime parole di Armani sono un omaggio alla
nazione ospitante. “La
Cina è un paese meraviglioso. Sono profonda-
■ “Non ci sono
più valori,
nemmeno
in Vaticano”
mente legato a questa
terra, tanto è vero che
sono già dieci anni che
ho deciso di investire
qui. Oggi la mia azienda
può contare su quasi 300
punti vendita in tutta la
Cina” . Subito dopo, invece, si passa all’argomento Italia. “Da noi le
cose stanno andando a
rotoli. Il nostro paese è da
rifondare. I giovani devo-
no imparare a lavorare.
Vogliono tutto e subito e
non sono pronti al sacrificio. E i politici, al contrario, non danno alcuna
certezza. Chi sembrava
un Santo oggi si sta dimostrando un brigante.
Non ci sono più valori.
Nemmeno in Vaticano”.
E a chi gli chiede del futuro della sua azienda,
risponde: “Ho quasi 78
anni, se faccio un progetto non posso proiettarlo
oltre i dieci anni. Sono
pronto a vendere la mia
azienda a chiunque porti
un programma serio e
concreto. Se finora non
ho mollato è solamente
perché le offerte che ho
ricevuto non davano garanzie di continuità. È
per questo che sto pensando di creare una Fondazione che possa aiutare i miei eredi a proseguire la mia strada”. Ma siamo tutti sicuri che senza
di lui non sarà la stessa
cosa.
Claudio Bruni
Giorgo Armani, che ha quasi 78 anni, sta pensando a una
Fondazione: “Per aiutare i miei eredi a proseguire la mia strada”.
nell’ultimo anno il suo fatturato in Oriente è cresciuto del 45%
Il locale della settimana A due passi da piazza del Popolo
Il ristorante della settimana Al Convivium di piazza della Morte
Happy hour “km zero” Sapori siciliani tra le mura
VITERBO - Quando l’aperitivo incontra
l’arte nasce l’AperArte. Un simpatico
gioco di parole per un simpatico modo
di fare l’happy hour. Tutto questo avviene al The First Luxury Art Hotel di
Roma. Situato in pieno centro storico, a
due passi da piazza del Popolo, The First
è il nuovissimo hotel di design della
capitale che in pochi mesi si è già segnalato come hotspot preferito per le serate
della Roma-bene. Tutti i giorni alle
18.30, dal martedì al venerdì, va in
scena l’AperArte, innovativa formula di
aperitivo studiata in collaborazione con
il food-blog Chic & Spicy. In un ambiente elegante e di tendenza, al suono di
piacevole musica live, potrete rilassarvi
con gli ottimi cocktail miscelati dai
bartender e con i piatti biologici a chilometri zero preparati dall’executive chef
Marco Scarallo. Sapori mediterranei ed
influenze internazionali si fondono in
questo happy-hour gustoso e di classe.
Se durante l’aperitivo vengono poi presentate nuove ricette e nuove pietanze,
ogni fine settimana un simpatico resoconto di tutti i piatti proposti verrà
pubblicato sui maggiori siti e blog dedicati alla cucina. Benvenuti nell’era dell’Aperitivo “2.0”.
The First Luxury Art Hote
via del Vantaggio 14, Roma, 06/45617070
VITERBO - Un filo rosso unisce Viterbo e
la Sicilia. Tradizioni diverse, sapori opposti e oltre 600 chilometri di distanza
racchiusi in quattro mura. Quelle del
Convivium. Situato in piazza della Morte nello storico quartiere di San Pellegrino, il ristorante viterbese miscela gusti
e passioni delle due terre in un unico
menù. Ecco così che i formaggi caprini
della Tuscia si sposano con i salumi
siciliani. Solo per citare un esempio di
questo insolito, ma alquanto gustoso
abbinamento. La carta delle pietanze è
ristretta a poche proposte, ma decisa.
Se i primi piatti sono frutto dell'estro e
della creatività dello chef-menestrello
(citazione del Gambero Rosso), i secondi
al contrario sposano la semplicità che fa
sempre rima con qualità. Particolarmente apprezzati i cannelloni con ricotta e spinaci su fonduta di pecorino e le
classiche fettuccine al cinghiale. Il pane è fatto in casa (buonissimo) così
come i dolci tra cui l'ottimo tiramisù o
la stravagante “pera con mousse di ricotta e croccante di mandorla”. E con le
belle giornate di questa tarda primavera
si consigliano i tavoli all'aperto nella
splendida cornice del quartiere medievale che tutta l'Italia ci invidia.
Convivium
piazza della Morte 14, Viterbo, 0761/324397