allegato - Accademia di Belle Arti di Catania

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allegato - Accademia di Belle Arti di Catania
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Al Direttore dell'Accademia di Belle Arti Di Catania e
al Responsabile Didattico dell'Ufficio Stage e Workshop
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Oggetto: Workshop Grafica “Storiche Alchimie Contemporanee Dall’acquaforte al no toxic
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Il sottoscritto prof. Liborio Curione docente di Grafica con la presente comunica alla SV. un
“Progetto per il Workshop di Grafica” da tenersi nel periodo Febbraio Maggio. Il corso si
propone di analizzare i processi di morsura che dal 400 si sono sviluppati attraverso l’uso
dei mordenti (Acquafortis) sviluppando nel tempo quelle metodiche incisorie, quei nuovi
procedimenti di stampa sensibili alla salvaguardia dell’ambiente dentro e fuori i
laboratori, che rientrano nella sfera del NO TOXIC. L’incisione cosiddetta sostenibile, che
nasce negli USA alla fine degli anni Sessanta e solo da pochi anni è approdata in Italia,
punta a raggiungere gli stessi risultati di eccellenza propri dell’incisione “classica”,
utilizzando materiali e pratiche assolutamente atossici.
Il Workshop è rivolto soprattutto agli allievi del biennio e dell’ultimo anno di triennio ore
necessarie per lo svolgimento “100 ore”
Il workshop analizza specificatamente la nascita della grafica nelle botteghe. Il piano di
lavoro prevede lo studio del “disegno” come mezzo per la trasposizione e realizzazione
dell’opera unica (Pittura, Scultura) in opera seriale mediante la tecnica dei mordenti
secondo i canoni e i dettami filosofici del tempo; il rapporto fra il pensiero filosofico e
l’incisione; le collaborazioni fra l’artista e l’incisore; la stampa come stampa originale.
Parte teorica:
I mordenti
Dall’acquaforte a morsura piana al no toxic.
Analisi delle varie tecniche artistiche: il disegno, la pittura e la scultura e loro
riferimento con il “segno inciso”. Sviluppo e applicazione della tecnica incisoria.
Collegamenti fra l’arte grafica e l’opera dei grandi maestri, da Parmigianino a Keith
Howard.
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Attività laboratoriale
Dalla esecuzione analitica dell’opera unica alla sintesi estrema della sua realizzazione in
grafica.
Come espressione grafica l’incisione assume connotati particolari:
1)
da traduzione, da riproduzione o da invenzione il disegno, attraverso i propri
elementi: segno, punto, linea, massa, direzione, o attraverso l’uso multimediale
dell’immagine, deve tradurre, o riprodurre il linguaggio estetico di un opera unica;
dall’apprendimento propedeutico della bottega alla realizzazione dell’opera grafica.
2)
Il piano di lavoro prevede lo studio e la realizzazione degli elaborati secondo i
canoni della tecnica indiretta e no toxic secondo l’elenco dei temi dati che verranno
presentati a fine anno insieme ad un elaborato teorico monografico:
3)
Saranno utilizzati i materiali che la storia ci tramandato e quelli inerenti al no toxic
con le loro applicazioni
Il superamento del corso vale 4 CFU.
N° allievi 20
Requisiti: conoscenze delle tecniche indirette, conoscenza degli strumenti , conoscenza
della storia della grafica e del disegno. Documentazione fotografica dei lavori già eseguiti,
sia come opera unica sia come opera multipla seriale da inviare a
[email protected]
[email protected]
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20 ore teoria
80 ore pratica
Bibliografia
Lino Bianchi Barriviera “l’incisione e la stampa originale” – Neri Pozza 1984
Liborio Curione “Opera grafica incisa” – Artre 1995
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Ist. Naz. per la Grafica “ acquaforte, lineamenti di storia delle tecniche” – De Luca editore
2001
Istituto Nazionale per la Grafica “acquatinta e le rese tonali”-.
Alfredo Petrucci “Il Cinquecento” panorama dell’incisione italiana, Carlo Bestetti Edizioni
d’arte Roma 1964
Keith Howard. No toxic intaglio: the contemporary printmaker.1998
Eva Figueras. El gabrado no toxico, nuevos procedimentos y materiales.2004
Dan Welden. Printmaking in the Sun. 2001
Ad Stijnman. Intaglio printing up to 1850. 2000
Cedric Green. Intaglio without tears. Simmons.1998
Francesca Genna. Incisione sostenibile. Nuovi materiali e metodi dell'area non-toxic.2009
Friedhard Kiekeban. The Edimburg Etch: a breaktrough in no toxic mordant. 1997
Nick Semenoff. Intaglio etching of aluminium and zinc using an improved mordant. 1998
Dispense Accademia
Prof. LIBORIO CURIONE
Catania 18 dicembre2013
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Workshop Grafica
“Storiche Alchimie Contemporanee” Dall’acquaforte al no toxic
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Tutor Prof Curione
Tutor Prof. Calderone
Prof. Salvo Ligama docente esterno
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“Progetto per il Workshop di Grafica” da tenersi nel periodo Febbraio Maggio.
Il corso si propone di analizzare e sviluppare il rapporto che avviene durante la reazione
chimica fra i vari tipi di mordente e i metalli considerato la base delle tecniche indirette e
quelle metodiche incisorie, quei nuovi procedimenti di stampa più sensibili alla
salvaguardia dell’ambiente dentro e fuori i laboratori, che rientrano nella sfera del NO
TOXIC. L’incisione cosiddetta sostenibile, che nasce negli USA alla fine degli anni Sessanta
e solo da pochi anni è approdata in Italia, punta a raggiungere gli stessi risultati di
eccellenza propri dell’incisione “classica”, utilizzando materiali e pratiche assolutamente
atossici.
Abituare gli allievi a considerarla quale valida alternativa alle tecniche tradizionali,
preoccupandoci delle conseguenze sull’uomo e sull’ambiente, ed utilizzarla coerentemente
al proprio lavoro, sentirla vicino al linguaggio più intimo e funzionale alle più chiare
intenzioni artistiche.
Un’alternativa e un’addizione intellettuale, un simposio sintattico e tecnico con il passato,
che integri ed allarghi lo spettro di possibilità di operare con la stampa d’arte, nel tentativo
di apportare un modus operandi assolutamente sostenibile, nella consapevolezza che
anche il microcosmo incisorio sta coscienziosamente evolvendosi nella prospettiva di un
biosistema da ricostruire.
Proposte valide, nel tentativo di superare quel muro di diffidenza che inevitabilmente si
erge dinnanzi alla novità, quasi a voler difendere le certezze del passato, quasi a
proteggere le abitudini più recondite nel tempo considerando la tossicità della tradizione
come problema reale, aprendo la didattica alla voglia di sperimentare, o al coraggio di
rischiare.
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In effetti l’incisione nasce quale tecnica estremamente vicina all’ambiente, all’uomo. Si può
dire che nasce con l’uomo, dalla sua necessità di lasciare un segno, di conquistare lo spazio
e possedere la materia, per poterla trasformare, per cambiare la natura delle cose.
In ogni laboratorio si utilizzavano esclusivamente elementi offerti dalla natura, per far di
ogni matrice un’opera grafica. E mi riferisco ai laboratori di A. Bosse e M. De Rueda, di
Parmigianino e di Piranesi, primigeni ed incontaminati, che proponevano metodi
acquafortisti estremamente atossici seppur assoggettati a tempi di morsura piuttosto
lunghi, inevitabilmente caduti in disuso con il sontuoso e, per carità, funzionale affermarsi
dell’industria chimica, che proponeva mestiche sempre più validi ma sempre più velenosi,
e alla quale, dagli inizi del diciannovesimo secolo, l’incisione si è sempre più annessa, fino
a diventarne schiava, senz’accorgersi che la ricerca dell’eccellenza andava pari passo al
declino della sua essenza.
L’incisione atossica propone un viaggio a ritroso nel tempo, suggerendo di abbandonare,
strada facendo, tutti i prodotti chimici che la tradizione ha accumulato nelle epoche, per
riscoprire l’alchimia della ricerca e l’imprevedibilità della sperimentazione, in un raggio
d’azione che non implichi la salute e l’inquinamento.
Un percorso iniziato da Keith Howard, valoroso capostipite, e condotto da Eva Figueras e
Dan Welden, Nick Semenoff e Henrick Bøegh, Ad Stijnmann, Susan Rostow e William
Jung, da Moreno Chiodini e Francesca Genna, alchimisti ed esploratori, che hanno avuto
coraggio e pazienza, che propongono e sperimentano giorno dopo giorno, non
precludendo ad alcun elemento della natura di tornar prima o poi utile in laboratorio, e
nella purezza delle loro intenzioni segnano le coordinate del nostro corso.
All’interno del suddetto Workshop si intende affidare, per un numero massimo di 50
ore, la parte inerente all’incisione sostenibile No Toxic al prof. Salvo Ligama, come
tutor esterno, esperto in suddetta disciplina.
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Il Workshop è rivolto soprattutto agli allievi del biennio e dell’ultimo anno di triennio, ore
necessarie per lo svolgimento “100 ore”, 20 ore teoria 80 ore pratica
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N° allievi 20
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Requisiti: conoscenze delle tecniche indirette, conoscenza degli strumenti , conoscenza
della storia della grafica e del disegno. Documentazione fotografica dei lavori già eseguiti,
sia come opera unica sia come opera multipla seriale da inviare a
[email protected]
[email protected]
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Prof. LIBORIO CURIONE
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Catania 18 dicembre2013
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Al Direttore dell'Accademia di Belle Arti Di Catania e
al Responsabile Didattico dell'Ufficio Stage e Workshop
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Oggetto: Workshop “Storiche Alchimie Contemporanee”.
Dall’acquaforte al no toxic.
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L’incisione atossica propone un viaggio a ritroso nel tempo, suggerendo di abbandonare,
strada facendo, tutti i prodotti chimici che la tradizione ha accumulato nelle epoche, per
riscoprire l’alchimia della ricerca e l’imprevedibilità della sperimentazione, in un raggio
d’azione che non implichi la salute e l’inquinamento.
Un percorso iniziato da Keith Howard, valoroso capostipite, e condotto da Eva Figueras e
Dan Welden, Nick Semenoff e Henrick Bøegh, Ad Stijnmann, Susan Rostow e William
Jung, da Moreno Chiodini e Francesca Genna, alchimisti ed esploratori, che hanno avuto
coraggio e pazienza, che propongono e sperimentano giorno dopo giorno, non
precludendo ad alcun elemento della natura di tornar prima o poi utile in laboratorio, e
nella purezza delle loro intenzioni segnano le coordinate del nostro corso.
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Il workshop è rivolto ad allievi iscritti al Biennio Specialistico che abbiano ben consolidate
le tecniche di incisione tradizionale, quali puntasecca, acquaforte, acquatinta, mezzo tinto,
ecc.
Si articolerà in cento ore complessive.
Venti ore saranno esclusivamente dedicate alla didattica storica dell’incisione sostenibile,
dai tempi di A. Bosse (XVII sec.) ai già citati maestri incisori contemporanei i quali tengono
corsi di NO TOXIC in tutto il mondo.
Ottanta ore complessive di laboratorio frontale in cui saranno sviluppate le principali
tecniche sostenibili di incisione indiretta (acqueforti e acquetinte: dal mordente olandese,
all’acido Piranesi, al percloruro di ferro, alle riserve assolutamente atossiche e morsure in
soluzioni saline biodegradabili, incisione con i polimeri) e le conseguenti pratiche
laboratoriali che non implicano l’uso di alcun prodotto tossico, (di cui invece necessitano i
procedimenti tradizionali) dalla preparazione della matrice allo stadio finale della stampa.
A compimento delle ore di pratica l’allievo presenterà tre elaborati di stampa, di
dimensioni minime della matrice di 20x30 cm. Verranno espletate delle incursioni
didattiche inerenti alla tecnica della Gum Print tenuta dal prof. Calderone.
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Prof. LIBORIO CURIONE
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Catania 18 dicembre2013
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Workshop Grafica
. “Storiche Alchimie Contemporanee”. Dall’acquaforte al no toxic
Tutor Prof Curione
Tutor Prof. Calderone
Prof. Salvo Ligama docente esterno
Il “Progetto per il Workshop di Grafica” da tenersi nel periodo Febbraio Maggio ha come
scopo la condizione di conoscere ed approfondire le tecniche incisorie indirette che hanno
segnato la storia della disciplina e della storia dell’arte in maniera forte e decisa nella sua
peculiarità come linguaggio artistico. Titolo del workshop “Storiche Alchimie
Contemporanee”. Dall’acquaforte al no toxic”. Verranno analizzati i lavori dei maestri che
hanno lavorato con l’acido nitrico, il mordente olandese, il percloruro di ferro, ed i maestri
che hanno lavorato con i mordenti atossici.
Il Workshop è rivolto soprattutto agli allievi del biennio e dell’ultimo anno di triennio ore
necessarie per lo svolgimento “100 ore”
Il workshop analizza specificatamente la nascita della grafica nelle botteghe. Il piano di
lavoro prevede lo studio del “disegno” come mezzo per la trasposizione e realizzazione
dell’opera unica (Pittura, Scultura) in opera seriale mediante le tecniche indirette secondo i
canoni e i dettami filosofici del tempo.
Parte teorica
Parmigianino, Rembrandt Piranesi Keith Howard, Eva Figueras, Dan Welden, Nick
Semenoff Henrick Bøegh, Ad Stijnmann, Susan Rostow e William Jung, Moreno Chiodini,
Francesca Genna,.
Analisi delle varie tecniche artistiche: il disegno, la pittura e la scultura e loro riferimento
con il “segno inciso”. Sviluppo e applicazione della tecnica incisoria. Collegamenti fra
l’arte grafica e l’opera dei grandi maestri. Sviluppo dell’acquaforte a morsura piana,
multipla, fotopolimeri, gum print.
Attività laboratoriale
Dalla esecuzione analitica dell’opera unica alla sintesi estrema della sua realizzazione in
grafica
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Come espressione grafica l’incisione assume connotati particolari:
1) da traduzione o da riproduzione il disegno, attraverso i propri elementi: segno, punto,
linea, massa, direzione, deve tradurre, o riprodurre l’aspetto estetico di un opera unica;
dall’apprendimento propedeutico della bottega alla realizzazione dell’opera grafica.
2) Il piano di lavoro prevede lo studio e la realizzazione degli elaborati secondo i canoni
della storia e l’esecuzione di disegni a tratto, a punteggiato secondo l’elenco dei temi dati
che verranno presentati a fine anno insieme ad un elaborato teorico monografico.
3) acquaforte a morsura piana, morsura multipla, acquatinta.
4) fotopolimeri.
5) gum print.
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N° allievi 20
Requisiti: conoscenze delle tecniche dell’acquaforte e della xilografia, conoscenza degli
strumenti , conoscenza della storia della grafica e del disegno. Documentazione fotografica
dei lavori già eseguiti, sia come opera unica sia come opera multipla seriale da inviare a
[email protected]
[email protected]
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Bibliografia
Lino Bianchi Barriviera “l’incisione e la stampa originale” – Neri Pozza 1984
Liborio Curione “Opera grafica incisa” – Artre 1995
Ist. Naz. per la Grafica “ Acquaforte lineamenti di storia delle tecniche” – De Luca ed. 2001
Istituto Nazionale per la Grafica “Acquatinta e le rese tonali”- De Luca Ed. d’Arte 2003.
Alfredo Petrucci “Il Cinquecento” panorama dell’incisione italiana, Carlo Bestetti Edizioni
d’arte Roma 1964
Keith Howard. No toxic intaglio: the contemporary printmaker.1998
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Eva Figueras. El gabrado no toxico, nuevos procedimentos y materiales.2004
Dan Welden. Printmaking in the Sun. 2001
Ad Stijnman. Intaglio printing up to 1850. 2000
Cedric Green. Intaglio without tears. Simmons.1998
Francesca Genna. Incisione sostenibile. Nuovi materiali e metodi dell'area non-toxic.2009
Friedhard Kiekeban. The Edimburg Etch: a breaktrough in no toxic mordant. 1997
Nick Semenoff. Intaglio etching of aluminium and zinc using an improved mordant. 1998
!
Prof. LIBORIO CURIONE
Catania 18 dicembre2013
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Scheda Personale
Nome
Cognome
Corso
Anno
Accademico
Numero
Matricola
Esperienze
personali
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Tecniche conosciute
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Firma