Numero 6 del 25 marzo 2014

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Numero 6 del 25 marzo 2014
Anno II - Numero 6 del 25 marzo 2014
Notizie dalla Regione
Zanetta direttore della Città della Salute e della Scienza
Gian Paolo Zanetta è stato nominato direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria
Città della Salute e della Scienza di Torino al posto del dimissionario Angelo Del Favero.
L’incarico, proposto dall’assessore Ugo Cavallera, è stato concordato con il rettore
dell’Università di Torino ed avrà una durata di tre anni dal 1° aprile prossimo. Zanetta ha già
ricoperto i ruoli di direttore generale dell’Asl AL e direttore amministrativo dell’Asl NO.
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Diciassette milioni agli enti gestori per il sostegno della domiciliarità
Gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, come proposto dall’assessore Ugo Cavallera,
riceveranno 17 milioni di euro per gli interventi a sostegno della domiciliarità degli anziani
non autosufficienti.
Si potranno così erogare gli assegni di cura ed i buoni famiglia e fornire le cure in
lungoassistenza ed i letti di sollievo.
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Esenzione dal ticket per reddito, prorogata al 31 marzo 2015
La Regione ha prorogato sino al 31 marzo 2015, per evitare disagi agli utenti, la validità dei
certificati di esenzione per reddito, già rilasciati dalle Aziende sanitarie regionali. La proroga
riguarda tutti i cittadini per i quali non sono variate le condizioni - previste dalla legge - per
usufruire dell’esenzione per reddito. Le categorie interessate sono:
* cittadini con meno di 6 o più di 65 anni, con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro codice E01;
* cittadini titolari, o a carico di altro soggetto titolare, di assegno (ex pensione) sociale codice E03;
* cittadini titolari, o a carico di altro soggetto titolare, di pensione al minimo con più di 60
anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza
del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico - codice E04.
Chi ha il certificato di esenzione con il codice E02 (disoccupati e lavoratori in mobilità)
dovrà recarsi nella propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo. Considerata l’estrema
variabilità della condizione, la proroga non è automatica.
Tutto confermato, invece, per l’esenzione per reddito dal ticket sui farmaci per i residenti in
Piemonte di età di età superiore ai 6 anni e inferiore a 65 anni, facenti parte di nuclei
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familiari con reddito complessivo lordo inferiore a 36.151,98 euro.
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Lotta alle zanzare, approvato il programma 2014
La Giunta ha approvato il programma regionale annuale per la lotta alle zanzare. Lo
stanziamento complessivo è di 5 milioni.
Il programma si articola in tre progetti: lotta alle zanzare in risaia (importo 3.756.293 euro);
interventi nelle aree urbane su progetti presentati dagli enti locali interessati (importo 632.456
euro); informazione e monitoraggio della diffusione dei vettori di patologie umane e animali,
con particolare attenzione alle malattie trasmissibili all’uomo e alla tutela della sicurezza e
della salute (236.250 euro).
La Giunta ha affidato il coordinamento delle iniziative all’Ipla, l’Istituto per le piante da
legno e l’ambiente. Anche grazie a questo incarico, parte dei lavoratori dell’Ipla avrà
prospettive occupazionali, in attesa che vengano definite ulteriori forme di collaborazione.
La delibera prevede anche la ricostituzione del Comitato tecnico-scientifico per la lotta alla
zanzare.
L’obiettivo del programma di lotta alle zanzare è ripetere i positivi risultati del progetto degli
anni scorsi, contribuendo alla riduzione delle infestazioni nella prima fase della stagione e al
miglioramento dell’efficacia delle azioni di contenimento della loro espansione.
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Diminuiscono i casi di tubercolosi
In occasione della giornata mondiale della Tubercolosi il SeReMi, Servizio regionale di
Epidemiologia e controllo delle malattie infettive, ha reso noto i dati della malattia in
Piemonte.
Nel 2012 sono stati segnalati 366 casi di tubercolosi, 45 in meno rispetto all’anno precedente.
L’incidenza della malattia, pari a 8,4 casi ogni 100.000 abitanti, è paragonabile a quella di
altre regioni italiane (Emilia Romagna, Lombardia) e al di sotto della soglia definita
dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) per i Paesi a bassa endemia
tubercolare.
Dal 2000 al 2012 si è registrata in Piemonte una lieve riduzione dell’incidenza della malattia,
trend rilevato anche a livello europeo. Andamento analogo per le forme di tubercolosi
respiratorie (le più contagiose), che rappresentano i tre quarti delle segnalazioni.
La maggiore incidenza di TB registrata a Torino (17 casi ogni 100.000 abitanti) è
caratteristica delle grandi città europee ed è attribuibile alla concentrazione di più fattori
rischio, quali la maggiore presenza di sacche di povertà, l’emarginazione e altri fenomeni di
disagio sociale.
Nei giovani tra i 25 e i 34 anni si registra il tasso di incidenza di TB più elevato (16 casi per
100.000). Anche a livello europeo questa fascia di età risulta la più colpita, rappresentando il
39% dei casi totali in Europa.
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Notizie dal territorio
Sanità: ricerca su donne sane over 65, 80% ha osteoporosi
L'80% delle donne sane over 65 ha l'osteoporosi, più o meno grave, senza saperlo. Una
ricerca, realizzata da Fondazione per l'Osteoporosi Piemonte e Città della Salute di Torino e
pubblicata sulla rivista scientifica "Calcifield Tissue Internazional", parla di "grave pandemia
silenziosa" destinata a comportare un alto costo sanitario, visto l'invecchiamento della
popolazione. In Italia le fratture del femore per osteoporosi costano al servizio sanitario 6,8
bilioni di euro ogni 5 anni.
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Alessandria, incontro sulle ricostruzioni craniche
Si è svolto venerdì 14 marzo ad Alessandria l’incontro “Ricostruzioni craniche”: quando e
come ricalottare il traumatizzato cranico”. Medici ed esperti chirurghi provenienti da tutta
Italia si sono incontrati nel salone di rappresentanza dell’Asl con l’obiettivo di fornire un
quadro il più possibile completo sull’argomento e di stilare una proposta di protocollo
terapeutico multidisciplinare. Aprire, chiudere e ricalottare la scatola cranica a causa
dell’ematoma e del danno post-traumatico è un intervento molto delicato al fine di
proteggerne il contenuto e per favorire il recupero funzionale del paziente. In una
percentuale variabile dei traumi cranici, tra il 10 e il 15 per cento, è possibile si manifesti un
gonfiore o un accumulo di fluidi all’interno della scatola cranica per cui è necessario
rimuovere parte della calotta cranica per dare spazio al cervello compresso e sofferente.
L’iniziativa, promossa dal reparto di Neurochirurgia dell’azienda ospedaliera SS. Antonio e
Biagio e Cesare Arrigo in collaborazione con la Neurochirurgia di Parma-Reggio, è stata
patrocinata dalla Società Italiana di Neurochirurgia.
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Nuovi investimenti alla Neurochirurgia del S. Croce
Un videoproiettore per la visione delle immagini radiologiche, un dispositivo Micro-Doppler
intraoperatorio per testare il flusso nei vasi arteriosi cerebrali, un comando a bocca per
movimentare il microscopio operatorio senza impiego delle mani sono le apparecchiature che
la Neurochirurgia dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo ha potuto acquistare
grazie alla generosa donazione di un cittadino cuneese, S. G., che ha chiesto di restare
anonimo.
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Adenocarcinoma: al San Giovanni Bosco si usa la radiofrequenza
La Gastroenterologia dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, diretta dal dottor Serafino
Recchia, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo è stata dotata dell’unica
apparecchiatura in Piemonte per il trattamento dell’Esofago di Barrett con radiofrequenza,
tecnica ablativa che si è dimostrata più vantaggiosa in termini di efficacia, assenza di
complicanze importanti, riproducibilità e durata nel tempo.
L’Esofago di Barrett è una patologia precancerosa che rappresenta un noto fattore di rischio
per lo sviluppo dell’adenocarcinoma della giunzione esofago-gastrica e colpisce il 10-20% dei
pazienti con sintomi da reflusso gastro-esofageo e il 2% della popolazione generale.
Nell’ambito dei pazienti con Barrett, l’adenocarcinoma esofageo incide dello 0,5% ogni anno,
ovvero un carcinoma all’anno su 200 di questi pazienti.
Sinora in Piemonte non era possibile il trattamento con radiofrequenza e i casi in cui
sussisteva l’indicazione venivano inviati a Milano. Con l’installazione di questa nuova
apparecchiatura, l’Endoscopia del San Giovanni Bosco si pone come centro di riferimento
regionale per questo tipo di trattamento, come espressamente previsto dal documento
elaborato dalla Rete oncologica nel 2013 per il gruppo interdisciplinare cure dell’esofago.
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Savigliano, un altro prelievo di organo
Due “osservazioni” di pazienti deceduti in “morte encefalica”, in pochi giorni, all'ospedale
S.S. Annunziata di Savigliano: una donna di 67 anni ricoverata in Rianimazione con diagnosi
di emorragia cerebrale spontanea e un giovane uomo, 23 anni, ricoverato in coma a seguito di
arresto cardiorespiratorio. Dei collegi che hanno certificato la morte hanno fatto parte
anestesista rianimatore, neurologo esperto in elettroencefalografia, medico legale, medico di
Direzione sanitaria. Nel caso del 23enne si è proceduto al prelievo del fegato da parte del team
di collaboratori del prof. Salizzoni delle Molinette di Torino. Dal primo gennaio ad oggi,
nell’ospedale di Savigliano, sono state effettuate tre osservazioni con prelievo multiorgano,
cosa peraltro non del tutto usuale per un ospedale con le caratteristiche del S.S. Annunziata,
non dotato di reparto di Neurochirurgia dove vengono trasferiti per competenza i pazienti
affetti da emorragia cerebrale spontanea e/o traumatica.
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Greenlight laser all’ospedale di Novi Ligure
L'Urologia dell'ospedale San Giacomo di Novi Ligure, diretta dal dottor Franco Montefiore, è
tra gli otto centri all’avanguardia in Piemonte per l’utilizzo di “Greenlight laser”, la nuova
metodica in arrivo dagli Stati Uniti e ad oggi disponibile solo in una quindicina di ospedali
italiani.
Greenlight è stata presentata un mese fa alle Molinette di Torino come la nuova frontiera della
chirurgia mininvasiva e di fatto rappresenta un vero e proprio salto di qualità in quanto il laser
verde è in grado di risolvere con basso grado4di invasività l’ipertrofia prostatica benigna.
L’ingrossamento della prostata è un disturbo che colpisce circa l’80% degli italiani sopra i 50
anni.
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Riorganizzazione dell’attività chirurgica degli ospedali di Ciriè e Lanzo
Prosegue il percorso di sviluppo di sinergia e specializzazione degli ospedali di Ciriè e di
Lanzo attraverso il progetto di riorganizzazione e integrazione dell’attività chirurgica.
Nelle sale operatorie di Lanzo, recentemente potenziate, è possibile effettuare interventi di
chirurgia generale che non richiedono il ricovero ordinario e che si possono svolgere nelle ore
diurne con ricoveri brevi e con prestazioni ambulatoriali. Attualmente il sistema prevede fino
a 5-6 interventi, con ulteriore sviluppo dopo la fase sperimentale. La dimissione degli utenti
operati è prevista entro le 16 del giorno stesso.
Nel presidio di Ciriè, invece, è stato incrementato il numero di interventi per patologie più
importanti, che necessitano di ricovero o di attrezzature più sofisticate. In particolare, è stata
potenziata l’attività chirurgica in laparoscopia, che può essere utilizzata per il trattamento di
laparoceli, calcolosi della colecisti, tumori del colon, per citare alcuni esempi di malattie che
possono essere affrontate efficacemente per via laparoscopica.
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All’Asl TO4 intesa per il trattamento domiciliare dei bambini
Un progetto che ha lo scopo di fornire assistenza ai bambini che necessitano di cure palliative
nella propria casa e consulenza in medicina palliativa pediatrica a domicilio. L’Asl TO4 ha
approvato il protocollo d’intesa per il trattamento domiciliare dei malati in età pediatrica in
fase avanzata di malattia, che si inserisce nell’ambito della rete regionale di cure palliative. Il
protocollo è stato siglato con l’azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della
Scienza di Torino e l’associazione “Luce per la Vita” , che opera in modo gratuito grazie a un
finanziamento dedicato che proviene dalla Fondazione Fondiaria Sai e che garantisce
l’attività degli operatori dell’associazione.
I destinatari del progetto sono i bambini con patologia tumorale in fase avanzata di malattia, i
bambini con insufficienza d’organo, o di più organi, cronica irreversibile, in fase di
refrattarietà alla terapia di supporto, e i bambini con patologie progressive tali da determinare
insufficienza respiratoria acuta come evoluzione naturale a breve termine della malattia.
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Un premio per l’Asl TO3
Si è tenuta a Bologna la prestigiosa conferenza nazionale GIMBE, un evento scientifico a cui
hanno partecipato oltre 600 professionisti sanitari provenienti da tutta Italia su un tema di
grande attualità come “Evidenze ed innovazioni per la sostenibilità del sistema sanitario
pubblico”. Fra i 177 contributi presentati sono stati scelti 13 progetti per essere illustrati
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in forma di relazione al congresso, dopo avere superato un processo di selezione rigoroso,
condotto da varie commissioni.
Per la validità delle proposte l’Asl TO3 si è assicurata il 1° e il 2° posto assoluti per il
progetto di formazione per i medici di famiglia ed il progetto aziendale per il Cap, la
telemedicina e la continuità assistenziale.
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Servizi on line Asl TO4: nuove modalità di autenticazione
L’Asl TO4 si è adeguata alle disposizioni regionali che prevedono nuove modalità di
autenticazione per i servizi on line. Le nuove credenziali, cosiddette “forti”, sono assegnate
tramite riconoscimento fisico dell’interessato presso gli sportelli abilitati e sono rilasciate
presso gli sportelli di Scelta e revoca del medico abilitati, dove occorre presentarsi
personalmente dotati di documento di identità e di codice fiscale.
Con le credenziali si può poi procedere alla registrazione nel portale regionale direttamente
dal sito dell’Asl TO4.
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L’Asl CN1 per la Giornata nazionale dei disturbi alimentari
In occasione della Giornata nazionale dei disturbi alimentari di sabato 15 marzo, l’Asl CN1
ha organizzato una iniziativa di sensibilizzazione che ha offerto, attraverso una corretta
informazione, l’opportunità per tutti di riconoscere precocemente i sintomi che caratterizzano
tali disturbi e di intervenire tempestivamente, per inviare chi ne soffre presso centri di cura
altamente specializzati.
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Sportelli sulla celiachia a Nichelino e Chieri
Due sportelli dedicati alla celiachia sono stati attivati a Nichelino e Chieri nell’ambito del
“Progetto regionale per il potenziamento delle azioni attuate da parte dei Sian per la
protezione dei soggetti affetti da celiachia” e saranno attivi fino al 28 agosto 2014. L’accesso
è gratuito.
Lo sportello di Nichelino è in via San Francesco d’Assisi 35, nella struttura Igiene Alimenti e
Nutrizione, ed ì aperto il mercoledì e giovedì dalle 10 alle 11,30 previa prenotazione
telefonica allo 011.6806837/839; quello di Chieri è ubicato nell’ospedale Maggiore ed è
gestito in collaborazione con la struttura di Pediatria e Neonatologia di Chieri e ed altri reparti
degli ospedali di Chieri, Moncalieri e Carmagnola il lunedì dalle ore 15 alle 17 previa
prenotazione telefonica al 011.6806837/839.
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A Rivoli summit europeo sul trattamento percutaneo delle occlusioni
coronariche
La Cardiologia dell’ospedale di Rivoli, insieme a quella del San Giovanni Bosco di Torino,
organizzerà il nuovo evento “CTO summit 2014”, in programma per i prossimi 10 e 11
aprile.
L’iniziativa si propone di arricchire le competenze teoriche e di fare il punto sulle principali
innovazioni mondiali in merito all’utilizzo delle più recenti tecniche per l’intervento
percutaneo delle occlusioni coronariche croniche.
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Newsletter a cura di:
Settore Stampa e Nuovi Media della Giunta regionale (Piero Mora, Pasquale de Vita)
Ha collaborato Giancarlo Perazzi
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