La nascita del VIDES Ungheria di Budapest

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La nascita del VIDES Ungheria di Budapest
LA NASCITA DEL VIDES UNGHERIA DI BUDAPEST
La nascita del VIDES Ungheria, sezione di Budapest, avvenne quasi per caso. Giá
durante il periodo di formazione a Roma per i volontari del Servizio Civile
Internazionale suor Mariagrazia Caputo, direttrice generale del VIDES Internazionale,
e Patrizia Biagini, volontaria della stessa Organizzazione Non Governativa, mi
lanciarono inviti piú o meno velati riguardo questa possibilitá, ma a me sembrava una
cosa decisamente lontana. Una volta arrivato a Mogyoród, peró, gli eventi quasi mi
travolsero: una mattina di inizio novembre, infatti, suor Italia de Feletti, la direttrice di
questa comunitá di Figlie di Maria Ausiliatrice, mi chiese se era possibile aprire una
sede VIDES anche in terra magiara. Io presi tempo per chiedere informazioni a
Roma e una volta connessomi a internet trovai una email di Patrizia con la solita
proposta di aprire un ufficio VIDES anche qui. A quel punto, non potevo di certo
tirarmi indietro. Dopo un rapido giro di posta tra suor Mariagrazia, Patrizia e me per
mettere a punto il modo in cui muoversi, ottenni l’atteso permesso: dal VIDES
Internazionale di Roma fu data la possibilitá di aprire il VIDES Ungheria anche a
Budapest. Insieme a suor Italia mi attivai fin da subito per cercare di concretizzare
questa idea; ricordo, peró, che se io tendevo a pensare a tutto (e anche a troppo...),
lei mi frenava un po’, dicendo spesso “vedrai che lo Spirito Santo ci aiuterá”. E in
effetti ci aiutó molto durante un nostro viaggio in Italia insieme a suor Etelka Roboz,
direttrice della comunitá FMA di Eger. In quel viaggio, infatti, mettemmo a parte
anche lei di questa nostra idea e, insieme al suo aiuto, decidemmo di farci pubblicitá
attraverso il passaparola tra i volontari delle nostre case e attraverso alcune
locandine da appendere in cittá, decidemmo quale avrebbe potuto essere
un’eventuale sede e decidemmo, infine, chi avrebbe potuto assumersi la
responsabilitá di portare avanti questa iniziativa negli anni a venire: suor Agneza
Paduraru. Prima di procedere per questa strada, peró, era necessario tenere in
considerazione il parere della delegazione salesiana ungherese; per questo motivo,
all’incontro del novembre 2006, presentai alle Figlie di Maria Ausiliatrice attive su
questo territorio quella che sarebbe stata la struttura del nuovo VIDES, struttura che
avrebbe voluto coniugare la necessitá di formare i giovani volontari con gli impegni
degli stessi. Una volta che queste accettarono con gioia questa proposta, ci
attivammo con forza per portare a compimento ció che, per il momento, era solo nei
nostri desideri: preparammo le locandine, scrivemmo degli articoli da mettere nei
maggiori giornali cattolici d’Ungheria, iniziammo a tenere degli incontri di
presentazione a Mogyoród, Budapest e Eger, cercammo il parere della Chiesa
ungherese. Quest’ultimo punto, in particolare, era molto sentito da suor Italia; noi non
cercavamo un appoggio o un legame con le strutture ecclesiastiche magiare, ma
volevamo solo mettere in chiaro fin da subito con le autoritá cattoliche ungheresi la
finalitá delle nostre azioni.
GIOVANI e ADULTI,
avete voglio di donarvi nella gratuitá?
Pensate che il volontariato possa soddisfarvi?
Le suore di don Bosco vi danno la possibilitá di entrare nel VIDES (Volontariato
Internazionale Donna Educazione Sviluppo). Se vorrete saperne di piú, venita agli
incontri di presentazione:
a MOGYORÓD, Dózsa György út 37-39 (tel. 28/54-06-25) il 10 dicembre 2006
dalle 10 alle 11.30
a BUDAPEST, II, Templom köz út 1 (tel. 1-397-48-70) il 15 dicembre 2006 dalle
16 alle 17.30
a EGER, Malom út 11 (tel. 36/410-938) il 17 dicembre 2006 dalle 15.30 alle 17
La locandina pubblicitaria del nuovo VIDES Ungheria
Per fare questo, per, cioé, mettere al corrente la Chiesa ungherese della prossima
nascita di questo nuovo gruppo VIDES, don György Máthé, vecchio parroco di
Mogyoród e attualmente parroco a Vác, ci offrí un valido aiuto. Attraverso il suo
interessamento, riuscimmo a incontrare il Vescovo responsabile della Pastorale
Giovanile ungherese, il quale, a suo volta, ci indirizzó verso don Mário Nobilis,
sacerdote diocesano organizzatore degli eventi della stessa Pastorale. Don Mário
accolse con gioia la nostra proposta, mettendoci peró in guardia da alcune
problematiche che lui stesso dovette necessariamente affrontare lavorando con i
giovani: la mancanza di strutture di volontariato e la poca propensione delle persone
a iscriversi a qualsiasi tipo di organizzazione. Se con il VIDES si potrebbe rispondere
alla prima questione, la seconda é ben piú profonda e ben piú radicata nella societá.
Durante il periodo comunista, infatti, i giovani e gli adulti ungheresi erano obbligati a
essere parte di un’associazione, per cui, una volta caduto il regime, il desiderio di
legarsi ancora e, soprattutto, di legarsi a organizzazioni che volessero perseguire
determinati obiettivi si é drasticamente ridotto: secondo uno studio condotto dalla
Chiesa cattolica, infatti, solo l’8% dei giovani ungheresi fa parte di un’organizzazione,
ma, di questo 8%, piú della metá é composto da iscrizioni a associazioni di carattere
sportivo. Un eventuale fallimento di questo nuovo gruppo, quindi, non é una
possibilitá remota, ma un fattore da considerare. A noi, peró, interessava soprattutto
la prima affermazione di don Mário, quella, cioé, che sottolineava come in Ungheria
lo spirito del volontariato non fosse stato ancora organizzato in qualche struttra. E noi
volevamo cercare di colmare questa lacuna. Ma come? In Ungheria ci sono giovani
che, frequentando le case salesiane, conoscono giá il volontariato e hanno giá una
buona formazione; d’altra parte, se vogliamo dare carattere nazionale a questo
nuovo VIDES, é necessario considerare che in terra magiara ci sono molte persone
che, pur desiderando di fare del volontariato, non trovano nessuna organizzazione
che sia vicina alla loro forma mentis. Era necessario, quindi, strutturare il nuovo
VIDES in modo tale che rispondesse a entrambe le esigenze. Per questo motivo,
consigliatoci con suor Mariagrazia, suor Italia, suor Agneza e io decidemmo che gli
eventuali iscritti al VIDES che giá avessero avuto una formazione grazie alla
partecipazione a gruppi come il Giovani per i Giovani o il Gruppo Animatori
avrebbero potuto considerare questa come formazione VIDES mentre, per tutti
coloro che fossero stati interessati al volontariato ma che non conoscevano le realtá
salesiane, la formazione sarebbe avvenuta nella sede del VIDES Ungheria a
Budapest II, Templom Köz útca 7 con un incontro ogni due mesi che avrebbe cercato
di approfondire progressivamente la tematica dei Diritti Umani, come suggeritoci dal
Rettor Maggiore attraverso la sua Strenna.
La sede del VIDES Ungheria-Budapest
La stanza degli incontri
Abbiamo fissato il primo incontro per il 10 febbraio 2007 e in quell’occasione suor
Mariagrazia, in qualitá di direttrice generale del VIDES Internazionale, verrá a farci
capire come questa ONG promuova e difenda i Diritti Umani e qual é il ruolo del
volontario in questo processo; durante il secondo incontro, invece, cercheremo di
studiare l’evoluzione storico-politica di questi diritti e, infine, nell’ultrimo incontro
dibatteremo sul se e sul come la Chiesa abbia difeso e promosso i Diritti Umani
dall’inizio del ’900 ai giorni nostri. Se la formazione é duplice, anche gli obiettivi sono
tali: da una parte, infatti, vorremmo proporre a chi giá conosce il carisma salesiano la
sua partecipazione come animatore alle Estati Ragazzi di Mogyoród, Budapest e
Eger; a chi invece si avvicina al VIDES per la prima volta vorremmo proporre la
ricerca di nuove forme di volontariato nelle loro cittá da concretizzare con il supporto
del VIDES Ungheria sin dal prossimo anno di formazione. É certo che questi obiettivi
con il tempo potrebbero ampliarsi: si potrebbe, cioé, proporre delle esperienze di
volontariato nelle realtá piú disagiate dell’Ungheria, o anche all’estero, come in
qualche Stato dell’Africa o dell’America Latina. Ma tutto ció potrá realizzarsi solo se
la profezia di don Nobilis non si avvererá, se, cioé, i giovani e gli adulti ungheresi non
avranno piú timore di far parte di un’associazione che persegue obiettivi di cosí
ampio respiro come il VIDES Internazionale.
Stefano Nobile.