ARCIDIOCESI DI TORINO SOLENNE OSTENSIONE DELLA S
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ARCIDIOCESI DI TORINO SOLENNE OSTENSIONE DELLA S
ACCUEIL MALATI/DISABILI ARCIDIOCESI DI TORINO SOLENNE OSTENSIONE DELLA S. SINDONE 19 APRILE - 24 GIUGNO 2015 OSPITALITA’ IN ACCUEIL COMPITI DEGLI ACCOMPAGNATORI NEGLI ACCUEIL “L’ amore più grande” è il motto che l’ Arcivescovo di Torino, custode della S. Sindone, ha scelto per caratterizzare l’ Ostensione del 2015. Con questo spirito l’ Arcidiocesi di Torino intende offrire una particolare accoglienza ai pellegrini malati e/o disabili che vorranno venire a venerare il sacro lino nel Duomo di Torino. Nel pellegrinaggio gli accompagnatori svolgono un ruolo ed hanno un compito di fondamentale importanza. Le indicazioni che seguono, seppur parziali e non esaustive, sono utili per la buona riuscita dell’iniziativa. Buon lavoro e buon pellegrinaggio, con lo spirito evangelico e di carità con il quale dobbiamo accostarci a questa icona del Cristo sofferente e con Lui e tramite Lui guardare la sofferenza e la fragilità di molti fratelli e sorelle. DON MARCO BRUNETTI Direttore Ufficio Diocesano Pastorale della Salute responsabile Accoglienza malati/disabili Sindone 2015 NORME GENERALI Nello spirito dell’ accoglienza e della compartecipazione gli ospiti sono chiamati a cogestire gli Accueil, così come avviene nei santuari, in particolare nei centri di accoglienza di Lourdes. Gli Accueil sono: 1 Accueil Maria Adelaide (un reparto dell’ospedale dedicato a questa accoglienza) in lungo Dora Firenze 87 Accueil Cottolengo, un reparto della Piccola Casa della Divina Provvidenza, in via Cottolengo 13/A (parcheggio per salita e discesa dal pulman in via s. Pietro in Vincoli, fronte Chiesa) • Nell’ Accueil sono sempre presenti i volontari del Comitato-Sindone ed una suora Capo-sala a disposizione per qualsiasi evenienza o informazione; ad essi occorre fare riferimento; • Durante tutta la permanenza a Torino, sia all’interno che all’esterno dell’ Accueil gli ospiti devono sempre portare ben visibile il badge personale fornito dal Comitato per riconoscimento; • È preferibile che le uscite avvengano in gruppo, accompagnati dal capogruppo. • L’accompagnatore deve avere cura della persona affidata durante tutta la permanenza a Torino: dormirà nella stessa camera, l’aiuterà nella pulizia personale, nell’alimentazione, nella somministrazione di eventuali medicine personali, lo accompagnerà e ne avrà cura durante le uscite dall’ Accueil. ALL’ARRIVO • Gli ospiti saranno accolti da un volontario del Comitato, che prenderà nota del gruppo di appartenenza e li indirizzerà ai piani delle camere, seguendo il percorso indicato da apposita segnaletica; • I bagagli devono essere portati nelle camere dagli accompagnatori; • Nelle camere si trovano i letti ed un comodino, una sedia, un armadietto per ogni letto • In camera sui letti saranno posati: Cuscino Federa 2 lenzuola Traversa Coperta Copriletto • L’accompagnatore dovrà provvedere a preparare i letti; in caso di necessità potrà essere fornita una coperta; DURANTE IL SOGGIORNO • I letti dovranno essere rifatti dall’ accompagnatore ogni volta che necessita; la dotazione iniziale di lenzuola, ecc. è sufficiente per tutta la durata del soggiorno; eventuali integrazioni potranno essere richieste al volontario del Comitato, sempre presente; • La pulizia quotidiana delle camere, come pure la pulizia quotidiana del bagno e dei servizi deve essere svolta dagli accompagnatori; i rifiuti saranno posti in contenitori appositi; • in Accueil saranno a disposizione detersivi, stracci, e quant’altro necessario per le pulizie e per la raccolta dei rifiuti. 2 I PASTI Colazioni • in ogni piano si trovano un locale Cucina ed una Sala refettorio: la Cucina è attrezzata con piano di cottura elettrico, frigorifero, forno a micro-onde, lavandino, pentole occorrenti; • i cibi per le colazioni saranno preparati da volontari dell’ A.M.M.P. di Torino, (associazione Maria madre della Provvidenza); sono previsti i consueti cibi (latte caldo e freddo, caffè, te, fette biscottate, ecc.);il servizio è a selfservice; • gli accompagnatori dovranno provvedere a portare ai tavoli i cibi delle colazioni, per sé e per gli accompagnati; • gli accompagnatori dovranno spreparare i tavoli, raccogliendo in maniera differenziata i residui di cibo, le stoviglie monouso sporche, le tovaglie, i tovaglioli; li dovranno depositare nei contenitori appositi e portare nei luoghi indicati; pranzi e cene nell’Accueil Maria Adelaide • sono serviti nella sala mensa dell’ Ospedale, con servizio a self-service; gli accompagnatori dovranno provvedere a portare ai tavoli i cibi dei pasti, per sé e per gli accompagnati; nell’ Accueil Cottolengo • il cibo viene portato al piano in contenitori termici non razionati; i volontari del Comitato provvedono a deporre le porzioni di cibo nei piatti, che saranno portati al tavolo da ciascun accompagnatore unitamente al pane, bevanda, ecc. • al termine di pasti gli accompagnatori provvedono a raccogliere in maniera differenziata i residui di cibo, le stoviglie monouso sporche, le tovaglie, i tovaglioli, ecc.; li dovranno depositare nei contenitori appositi e portare nei luoghi indicati; ALLA PARTENZA • Al termine del soggiorno gli accompagnatori dovranno disfare i letti e porre le lenzuola, federe, ecc. in un sacco apposito fuori della camera; i volontari del Comitato li preleveranno; • gli accompagnatori devono assicurarsi che i loro assistiti non lascino alcun oggetto, indumento, ecc. e che siano lasciate le chiavi degli armadietti; • Gli accompagnatori devono curare il trasporto dei bagagli loro e degli assistiti dalle camere all’esterno; devono altresì curare che i locali siano lasciati puliti e pronti a ricevere degnamente altri ospiti. I volontari del Comitato verificheranno che tutto ciò sia rispettato. 3