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Verbale del Consiglio di Amministrazione
Costituito ai sensi dell'art. 18 dello Statuto del Politecnico, emanato con D.R. n. 801 del 28.10.1996
N. 11-1999
Seduta dell 11 novembre 1999
dispositivi
Il giorno 11 Novembre 1999, alle ore 9:00, a seguito di regolare convocazione prot. n. 15071 del 5
Novembre 1999, ed ordini del giorno suppletivi trasmessi con note prott. nn. 15210 e 15227, rispettivamente
dell 8 e del 9 Novembre 1999, si riunisce, presso la Sala Consiliare, il Consiglio di Amministrazione di questo
Politecnico, per discutere sul seguente
Ordine del Giorno:
Comunicazioni del Rettore;
Approvazione verbale del Consiglio di Amministrazione, seduta del 25 Ottobre 1999;
Ratifica Decreto Rettorale n. 420 del 27 Ottobre 1999;
47/1999. Nomina rappresentante del Politecnico nel C.d.A. della Società Consortile a r.l.
"Tecnopolis Csata Novus Ortus";
65/1999. Verifica, con individuazione di crediti e debiti, del budget assegnato alle strutture di
questo Politecnico per l assunzione di personale tecnico-amministrativo. Proposta di utilizzo
del budget;
73/1999. Determinazione tassa di iscrizione e contributi per l iscrizione di laureati a singoli
corsi d insegnamento (Regolamento Didattico, Titolo II "Attività didattiche", Art. 3, comma
3);
75/1999. Parere sul Piano annuale della didattica e della ricerca (Art. 18, comma 1, lett. o, dello
Statuto);
76/1999. Documento programmatico della gestione finanziaria per l anno 2000 (art. 3.6.6.
Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità);
78/1999. Realizzazione di nuovi spazi didattici sotto i pilotis della Facoltà di Ingegneria nel
Campus Universitario. Progetto preliminare;
79/1999. Acquisizione immobili: relazione del Gruppo di Lavoro;
80/1999. Acquisizione suoli: relazione del Gruppo di Lavoro;
81/1999. Programma edilizio della Società Concessionaria "Servizi tecnici S.p.A.": relazione del
delegato all edilizia;
82/1999. Proposta di modifiche allo Statuto;
83/1999. Finanziamento laboratori;
84/1999. Impresa Furio Rocco: procedimento ex art. 31/bis L. 109/94;
85/1999. Designazione rappresentanti del Politecnico in seno al Consiglio di Amministrazione
del Consorzio Uni.Versus – CSEI;
86/1999. Proposta di modifica dell art. 2 dello Statuto del Consorzio Uni.Versus – CSEI.
Il Consiglio è così costituito:
1.
presente
assente
giustif.
assente
prof. Antonio CASTORANI,
Magnifico Rettore, Presidente
prof. Bernardo FORTUNATO,
Prorettore Vicario
prof. Nicola COSTANTINO,
Prorettore
prof. Francesco ROMANO,
professore di ruolo designato dal Rettore
dr. Michele SINATRA,
esperto in materie giuridiche ed economiche, designato dal Rettore
prof. Marco DE SARIO,
in rappresentanza dei professori ordinari
prof. Vito MAIZZA,
in rappresentanza dei professori associati
dr. Michele SPIZZICO,
in rappresentanza dei ricercatori
p.i. Leonardo CASCELLA,
in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo
sig. Massimiliano PIACENZA,
in rappresentanza degli studenti
sig. Antogiulio RIGATUSO,
in rappresentanza degli studenti
rag. Vittorio MASTROVITI,
Direttore Amministrativo, Segretario
dr. Tommaso FIORETTI,
Vice Dirigente con funzioni Vicarie, Segretario
Alle ore 9:15 sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i
consiglieri De Sario, Maizza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il prof. Bernardo Fortunato, Prorettore Vicario, partecipa con voto consultivo, a norma dell'art. 18, co. 2
dello Statuto.
E assente giustificato il consigliere Sinatra.
Assistono, per coadiuvare il Direttore Amministrativo nelle sue funzioni di Segretario verbalizzante, a norma
dell'art. 9, 1° comma del Regolamento per lo svolgimento delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, la
sig.ra Marin e la sig.na Carbonara.
Assiste, altresì, a norma dell art. 56, 6° e 7° comma dello Statuto, il dr. Vincenzo Pesce, componente
supplente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Presidente, accertata la presenza del numero legale dei componenti, dichiara aperti i lavori del Consiglio.
omissis
Comunicazioni del Rettore
In apertura di seduta, il Presidente comunica che è stata trasmessa, unitamente alla convocazione
dell odierna riunione, la seguente documentazione:
1. Legge 19 Ottobre 1999, n. 370 (G.U. n. 252 del 26.10.1999): "Disposizioni in materia di università e
di ricerca scientifica e tecnologica";
2. MURST, D.M. n. 503 del 18.10.1999: "Ricerche di interesse nazionale ammesse a cofinanziamento";
3. Nota MURST prot. n. 1560 del 25 ottobre 1999, avente ad oggetto: "D.M. 21.6.1999 –
Programmazione del sistema universitario per il triennio 1998-2000".
Inoltre, il Rettore comunica che è disponibile presso il Settore AGAL il Bilancio del Consorzio PASTIS.
Il Rettore esprime quindi, a nome dell intero Consiglio, un augurio di proficuo lavoro al consigliere Rigatuso,
neo eletto nella componente studentesca, sottolineando il ruolo indispensabile che gli studenti sono chiamati a
fornire all Organo amministrativo.
Un analogo benvenuto formula al prof. Costantino che, conservando le proprie deleghe anche al fine di
mantenere la coerenza dell azione politica ed amministrativa, ha ritenuto di nominare Prorettore in sostituzione
del prof. Radicchio, il quale ha chiesto di poter rinunciare al proprio incarico per prepararsi proficuamente ad
affrontare il passaggio alla prima fascia di docenza. Al prof. Radicchio va il ringraziamento di tutto il
Politecnico per l opera proficua anche quale portavoce in seno al Consiglio delle problematiche della Facoltà
di Architettura ed altresì per l aver saputo, in un momento di particolare tensione, sedare gli animi degli
studenti di detta Facoltà.
Infine, il Rettore sottolinea la necessità che il Politecnico si prepari ad affrontare il 2000 alla luce della nuova
autonomia didattica che si sta preparando: il Consiglio sarà chiamato ad affrontare la revisione o il rinnovo di
numerosi atti legislativi che, egli auspica, potranno migliorare il sistema universitario nazionale, rendendolo
sempre più competitivo con l Europa.
Il Consiglio prende atto.
Entra, alle ore 9:40, il consigliere Piacenza.
omissis
Il Segretario Il Presidente
f.to Vittorio Mastroviti f.to Antonio Castorani
p. 065 OdG: Verifica, con individuazione di crediti e
debiti, del budget assegnato alle strutture di questo
Politecnico per l assunzione di personale tecnicoamministrativo. Proposta di utilizzo del budget
Si allontana il Rettore ed assume le funzioni di Presidente il prof. Fortunato.
In merito all argomento in epigrafe, il prof. Costantino fa presente che il coordinatore del Settore ARU –
Amministrazione Risorse Umane, ha completato l istruttoria relativa, per cui la pratica potrà probabilmente
essere sottoposta all esame del Consesso nella sua prossima adunanza, dopo attenta verifica dei dati rilevati.
Il Consiglio prende atto.
p. 075 OdG: Parere sul Piano annuale della didattica
e della ricerca (Art. 18, comma 1, lett. o, dello
Statuto)
In merito all argomento in epigrafe, il prof. Costantino, dopo aver precisato che è la prima volta che viene
predisposto il piano annuale della didattica e della ricerca, illustra il documento che il Senato Accademico ha
approvato nell adunanza del 19 Ottobre u.s..
Così come specificato nel dispositivo del Senato, già trasmesso ai consiglieri unitamente alla convocazione
dell odierna riunione, l approvazione dell Organo collegiale è subordinata al parere favorevole di questo
Consesso.
Ciò posto, il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
omissis
Al termine della disamina, il Presidente invita il Consiglio a deliberare.
Sono presenti: il Prorettore Vicario - Presidente, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Cascella, De Sario, Maizza, Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il Consiglio di Amministra ione
Vista la deliberazione resa dal Senato Accademico nell adunanza del 19 Ottobre 1999;
Visto l art. 18 dello Statuto;
Vista la parte V del regolamento Generale di Ateneo;
Udita la relazione del Presidente;
delibera
all unanimità, di esprimere parere favorevole in merito al Piano annuale della didattica e della ricerca, nella
formulazione di seguito riportata:
"Piano Annuale della Didattica per l a.a. 1999-2000
Il piano è costituito dai Manifesti degli Studi dei seguenti Corsi di Studio, che si intendono pertanto qui di seguito
integralmente riportati:
Facoltà di Architettura:
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA
I° Facoltà di Ingegneria - BARI
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA
CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA ELETTRICA
CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA ELETTRONICA
CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE (Sede di Taranto)
CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA MECCANICA (sede di Foggia)
CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INGEGNERIA MECCANICA (Teledidattico - Realizzato in collaborazione con il Consorzio NETTUNO)
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE
MASTER IN INGEGNERIA DELLA SICUREZZA
Scuola di Specializzazione Interateneo di Puglia per la formazione degli insegnanti della Scuola media secondaria
IIa Facoltà di Ingegneria - TARANTO
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELL'AMBIENTE E IL TERRITORIO
CORSO DI DIPLOMA IN INGEGNERIA DELL AMBIENTE E DELLE RISORSE
Integrati dalla seguente documentazione:
Relazione sulla limitazione degli accessi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari per l Anno Accademico
1999/2000
Relazione sulle attività didattiche dei CL in Ingegneria Meccanica e Gestionale (a.a. 1997/98, 1998/99, previsioni
1999/2000).
Nonché dai seguenti stralci dal Piano di Sviluppo Triennale 1998/2000, che risulteranno acquisiti al presente piano annuale
nella misura in cui risulteranno supportati da altrettanti progetti e sarà verificata l effettiva eseguibilità rispettivamente a
costo zero o a costo compensato, ovvero l acquisizione delle necessarie fonti di finanziamento:
Ini iative "a costo ero"
Applicazione del sistema dei crediti, anche al fine di aumentare l internazionalizzazione dell attività didattica. Tale
applicazione potrà essere immediata per tutti i corsi di studio per i quali non sussistano difficoltà non ancora risolte.
Completa attivazione delle attività di tutorato.
Potenziamento delle attività di orientamento (per quanto realizzabile a costo zero).
Prosecuzione dell attività di ridisegno dei corsi di studio (già attivati e proponibili) alla luce delle nuove autonomie
di Ateneo, ponendo come obiettivi primari la riduzione della durata media degli studi e l incremento dell integrazione
tra DU e CdL omologhi.
Razionalizzazione nell impiego delle risorse della didattica, privilegiando i corsi obbligatori dei CdL e dei CDU di
recente istituzione rispetto a quelli opzionali dei corsi di studio già consolidati (in modo da ridurre il ricorso a
supplenze onerose).
Interventi reali abili a "costo compensato"
Riqualificazione della spesa ex L.390/91, destinando maggiori risorse alla fruibilità delle biblioteche, ai servizi di
orientamento, assistenza medica e psicologica, ai seminari didattici, al supporto per l avviamento al lavoro dei neolaureati e diplomati, al part-time, alle attività culturali e di svago, ai servizi logistici di supporto agli studenti (tramite
l EDISU). Le relative risorse andranno reperite riassorbendo i residui passivi sui capitoli di spesa ex L. 390/91 ed
evitando tassativamente di destinare tali fondi ad altre attività che non siano direttamente finalizzate al
miglioramento della condizione studentesca.
Potenziamento dei laboratori didattici, dei quali viene riconosciuta ed affermata l importanza strategica, ed ai quali
sarà prestata prioritaria attenzione in sede di gestione delle fonti finanziarie esterne, nonché di quelle liberabili
all interno dello stesso Politecnico.
Miglioramento dell offerta didattica, perseguita anche attraverso la ridefinizione dei compiti didattici dei docenti ed il
loro riequilibirio (tale azione andrà naturalmente coordinata con il ridisegno dei corsi di studio innanzi già
richiamato).
Attivazione di corsi di lingua (inglese e tedesco, nelle more della attivazione del Centro Linguistico) e di CAD, aperti
a tutti gli studenti, da finanziarsi con i fondi ex Legge 390/91 e relativi residui passivi.
Internazionalizzazione della didattica, attraverso un cospicuo incremento dei programmi comunitari, con scambi sia
di studenti che di docenti, anche mediante l acquisizione di idonee strutture che fungano da foresteria e la già citata
attivazione, in tempi brevi, del Centro Linguistico.
Interventi a "risorse aggiuntive" (da attuarsi limitatamente al reperimento delle relative risorse).
Potenziamento delle interazioni tra Politecnico e tessuto produttivo territoriale, in modo che diplomati e laureati
siano in grado di rispondere positivamente alle domande provenienti dall ambito professionale, stipulando un
numero sempre maggiore di convenzioni con enti di ricerca aziendale, centri di servizi, dove siano definite le modalità
con cui diplomandi e laureandi possano svolgere periodi di tirocinio pratico fortemente professionalizzante.
Costituzione di un Centro Interdipartimentale Pedagogico, che abbia tra le tematiche di ricerca i rapporti tra scienze
tecniche, umanistiche e sociali, l impatto delle nuove tecnologie sulle professioni, il ruolo dell ingegnere e
dell architetto in ambito sociale, la confluenza di competenze multiple nell organizzazione aziendale. Braccio
operativo di questo centro Interdipartimentale potrà essere un apposito Centro di Servizio Pedagogico come
struttura di supporto alla didattica.
Consolidamento dei corsi di studio già esistenti ed attivazione di nuove iniziative didattiche, secondo quanto
previsto nel Piano di Sviluppo Triennale 1998/2000. Ovviamente, ogni iniziativa potrà trovare attuazione solo in
presenza di adeguate risorse, difficilmente prevedibili per la mancanza di ben delineati piani di sviluppo nazionali, e
dopo un attenta analisi costi-benefici. L ordine di priorità di ogni nuova attivazione deriverà principalmente dalla
capacità di cofinanziamento che la relativa iniziativa saprà esprimere. Dovrà inoltre essere assicurata, dal Senato
Accademico, l indispensabile opera di coordinamento e di verifica di complementarità tra le stesse.
Potenziamento dell attività di orientamento con produzione di specifico materiale audiovisivo.
Piano Annuale della Ricerca per l a.a. 1999-2000
Il piano è costituito, per quanto pertinente, dai documenti presentati dalle singole strutture (Dipartimenti, Istituti e Facoltà),
innanzi richiamati, in quanto comunque indicativi delle attività di ricerca realizzate ed in corso e delle principali linee di
sviluppo attualmente seguite (anche se non omogenei per orizzonti temporali), nonché dai programmi di attività dei
Dottorati di Ricerca che saranno attivati presso il Politecnico.
Il piano è inoltre integrato dai seguenti stralci dal Piano di Sviluppo Triennale 1998/2000, che risulteranno acquisiti al
presente piano annuale nella misura in cui risulteranno supportati da altrettanti progetti e sarà verificata l effettiva
eseguibilità rispettivamente a costo zero o a costo compensato, ovvero l acquisizione delle necessarie fonti di
finanziamento:
Ini iative "a costo ero"
Promozione dello sviluppo di "centri di eccellenza" nella ricerca, incoraggiando (anche attraverso la revisione dei
criteri di attribuzione dei fondi) l aggregazione di gruppi di ricerca di opportuna "massa critica".
Completamento della dipartimentalizzazione, con l eliminazione pertanto degli Istituti, nei termini previsti dallo
Statuto di Ateneo, e revisione degli accorpamenti dipartimentali, per una spinta propulsiva delle strutture di ricerca
più efficace e maggiormente rivolta nella direzione della modernità.
Incentivazione della dimensione internazionale dell attività di ricerca.
Interventi reali abili a "costo compensato"
Sviluppo dei laboratori di ricerca da perseguire attraverso tutte le specifiche fonti di finanziamento nazionali,
comunitarie e private (contratti di ricerca) attivabili in materia, e con la riallocazione di risorse finanziarie liberabili
all interno dello stesso Politecnico.
Attivazione del Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Difesa della Costa.
Istituzione di canali informativi interni, e soprattutto esterni, al Politecnico per la diffusione di notizie sull attività di
ricerca svolta e sui risultati conseguiti.
Incentivazione della dimensione internazionale dell attività di ricerca, curando l attivazione di apposita facility per
l accesso ai fondi comunitari della ricerca quale struttura di supporto tecnico.
Interventi a "risorse aggiuntive" (da attuarsi limitatamente al reperimento delle relative risorse).
Potenziamento, razionalizzazione (eliminando le duplicazioni) e coordinamento dell attività di laboratorio di prove dei
materiali da costruzione, in funzione degli attuali centri di eccellenza.
Realizzazione di un laboratorio di progettazione avanzata con l utilizzo dell elaboratore elettronico.
Costituzione di un centro interdipartimentale di rilievo, cartografia ed elaborazione.
Finanziamento di visiting professors di chiara fama per periodi estesi, al fine di promuovere in modo più sistematico
collaborazioni di ricerca internazionali, rimediando anche all assenza di docenti guida locali in alcuni settori
scientifico-disciplinari.
Ampliamento del numero dei dottorati di ricerca e del loro respiro internazionale."
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
p. 076 OdG Documento programmatico della
gestione finanziaria per l anno 2000 (art. 3.6.6.
Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità)
Il Presidente ricorda che, a norma dell'art. 3.6.6 del Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza
e la Contabilità, il Consiglio di Amministrazione predispone il documento annuale contenente le linee
programmatiche relative alla gestione finanziaria dell'anno successivo, sulla base delle indicazioni fornite dal
Senato Accademico.
Dopo aver comunicato che il Senato Accademico ha fornito le predette indicazioni nella seduta del
19.10.1999, il Presidente invita il prof. Costantino a relazionare in merito.
Il prof. Costantino espone dettagliatamente le linee programmatiche contenute nel documento che, già
trasmesso ai consiglieri unitamente alla convocazione dell odierna riunione, viene di seguito riportato:
""Il Bilancio di Previsione 2000 dovrà, come sempre dal 1998, prendere le mosse dal contingentamento del
Fondo di Funzionamento Ordinario e dagli altri vincoli di bilancio imposti dalla normativa.
Per le entrate proprie, d altro canto, non si ritiene che nell arco del prossimo esercizio sia realisticamente
possibile conseguire macroscopici incrementi rispetto agli ultimi esercizi, atteso, tra l altro, il trend
sostanzialmente stazionario delle immatricolazioni; è pertanto sempre più necessario impostare azioni
strategiche che portino ad un sostanziale aumento di tali voci nei prossimi esercizi.
Infatti, com è noto, l impegno di spesa fissa per il personale si avvicinerà nel prossimo anno al 90% del
F.F.O., lasciando alle altre spese di gestione il residuo 10%, insieme – appunto - alle entrate proprie.
Ciò significa che, almeno nell immediato, ogni possibile sforzo dovrà essere indirizzato a perseguire un
sostanziale incremento della "qualità" della spesa, non potendo – per quanto sopra esposto – incidere più di
tanto sulla sua "quantità".
In tale logica, riveste prioritaria importanza l attivazione di un efficace sistema di controllo di gestione di
Politecnico. Le particolarità sociali e culturali della missione affidata ad un Ateneo non consentono infatti di
applicare direttamente ed acriticamente ad esso le modalità di gestione ottimale delle risorse economiche,
professionali ed infrastrutturali desumibili dall ambito aziendalistico. Proprio per questo, però, è necessario
elaborare autonomi indicatori di efficacia (ed eventualmente di efficienza) in grado di fornire ai diretti
interessati indicazioni equivalenti (ai fini degli indirizzi di gestione) a quelle che gli indicatori di performance
economica danno a chi gestisce un impresa di mercato in merito ai costi ed ai benefici connessi ad ogni
iniziativa. Particolarmente significativo, a tal fine, potrà risultare l operato dei Nuclei di Valutazione d Ateneo
da una parte e della Direzione Amministrativa dall altra. Le risorse per gestire tale sistema potranno
probabilmente essere recepite all interno della struttura, anche in considerazione delle possibilità offerte dal
servizio di outsourcing recentemente attivato; per la messa a punto del sistema sarà invece necessario
acquisire temporaneamente delle competenze specifiche, da mettere a disposizione della Direzione
Amministrativa per lo sviluppo del progetto: si potrebbe pensare a due neo-laureati per un biennio.
A tale azione si ricollega la ristrutturazione organizzativa dell Amministrazione Centrale, che potrà essere
avviata sulla base del progetto recentemente sviluppato dal gruppo di lavoro incaricato dal Consiglio
d Amministrazione, tenendo nel debito conto le osservazioni e le istanze espresse da parte delle
organizzazioni sindacali e di singoli uffici.
In parallelo, ed in uno con il completamento del processo di dipartimentalizzazione, dovrà essere avviato
un analoga iniziativa di mappatura e riprogettazione organizzativa che coinvolga tutte le strutture decentrate.
Per l immissione di nuovo personale di ruolo (nel rispetto dei su richiamati limiti di bilancio, ed in attuazione di
quanto già pianificato, per le rispettive competenze, dagli organi collegiali e dalle singole strutture) particolare
attenzione dovrà essere dedicata alla più razionale gestione dei limitati budget disponibili. Tutte le eventuali
ulteriori esigenze di carattere temporaneo, o comunque non strutturale, potranno essere affrontate, nei limiti
delle disponibilità all uopo dedicabili, facendo ricorso a contratti di lavoro a termine, e/o ad outsourcing.
In tale logica di ottimizzazione delle (scarse) risorse disponibili, si provvederà alla chiusura dell attuale "centro
stampa" di Politecnico, affidando le funzioni dallo stesso svolte in concessione (per il servizio di fotocopie) e/o
in appalto (per gli altri servizi) a terzi. Le risorse, di personale, ma anche economiche, così liberate potranno
essere messe a disposizione per altre, più efficaci, utilizzazioni.
La gestione dell esercizio 2000 dovrà inoltre provvedere, per quanto possibile, all attuazione delle azioni
programmate nel Piano di Sviluppo Triennale 1998-2000 che non abbiano già trovato integrale realizzazione
nell esercizio appena passato e/o in quello in corso (o che non compaiano tra le iniziative innanzi delineate), e
che qui di seguito si riportano sinteticamente:
Iniziative "a costo zero"
Didattica
Applicazione completa del sistema dei crediti.
Messa a regime delle attività di tutorato.
Potenziamento delle attività di orientamento (per quanto realizzabile a costo zero).
Ridisegno dei corsi di studio (già attivati e proponibili) alla luce delle nuove autonomie di Ateneo.
Razionalizzazione nell impiego delle risorse della didattica, privilegiando i corsi obbligatori dei CdL e
dei CDU di recente istituzione rispetto a quelli opzionali dei corsi di studio già consolidati (in modo da
ridurre il ricorso a supplenze onerose).
Ricerca
Promozione dello sviluppo di "centri di eccellenza" nella ricerca, incoraggiando (anche attraverso la
revisione dei criteri di attribuzione dei fondi) l aggregazione di gruppi di ricerca di opportuna "massa
critica". Tale obiettivo potrebbe trovare attuazione anche nella fase di definizione dei criteri generali di
attribuzione dei fondi di ricerca di Ateneo.
Incentivazione della dimensione internazionale dell attività di ricerca. Tale obiettivo dovrà trovare
attuazione anche nella fase di definizione dei criteri generali di attribuzione dei fondi di ricerca di
Ateneo.
Servizi
Utilizzazione degli obiettori di coscienza (nei termini previsti dalla vigente normativa) per la fornitura di
servizi (utilizzo biblioteche, segreterie, ecc.).
Riorganizzazione delle biblioteche di Facoltà e di Dipartimento in termini di complementarità e sinergia.
Attivazione della mediateca, in corso di completamento da parte del Provveditorato alle OOPP, anche
mediante la collaborazione con strutture esterne per la sua più razionale, efficace ed economica
gestione.
Prosecuzione delle iniziative edilizie già avviate.
Interventi realizzabili a "costo compensato"
Didattica
Miglioramento dell offerta didattica, perseguita anche attraverso la ridefinizione dei compiti didattici dei
docenti ed il loro riequilibrio (tale azione andrà naturalmente coordinata con il ridisegno dei corsi di
studio innanzi già richiamato).
Attivazione del Centro Linguistico, da finanziarsi con i fondi ex Legge 390/91 (e relativi residui passivi)
e con eventuali finanziamenti ad hoc da parte del MURST.
Internazionalizzazione della didattica, attraverso un cospicuo incremento dei programmi comunitari, con
scambi sia di studenti che di docenti, anche mediante l acquisizione di idonee strutture che fungano da
foresteria e la già citata attivazione, in tempi brevi, del Centro Linguistico.
Ricerca
Ulteriore sviluppo dei laboratori di ricerca da perseguire attraverso specifiche fonti di finanziamento
esterne.
Attivazione del Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Difesa della Costa.
Ulteriore potenziamento di canali informativi interni, e soprattutto esterni, al Politecnico per la diffusione
di notizie sull attività di ricerca svolta e sui risultati conseguiti.
Costituzione di una banca dati delle attività di ricerca.
Sviluppo delle attività del Centro di Servizi Interdipartimentali per la Qualità.
Servizi
Istituzione di un servizio di diffusione dei dati inerenti i laureati presso il Politecnico, mediante
pubblicazione su pagina WEB dell elenco dei laureati degli ultimi tre A.A. con indicazione di interesse
dei possibili datori di lavoro (votazione di laurea, titolo della tesi di laurea, anno di nascita, ecc.).
Istituzione di un servizio di prestito dei libri didattici più diffusi (da finanziarsi attingendo ai fondi ex L.
390/91).
Razionalizzazione nell impiego degli spazi disponibili nelle strutture, privilegiando la fruibilità delle stesse
da parte degli studenti.
Interventi a "risorse aggiuntive"
Didattica
Potenziamento delle interazioni tra Politecnico e tessuto produttivo territoriale.
Consolidamento dei corsi di studio già esistenti ed attivazione delle nuove iniziative didattiche già
pianificate, nei limiti delle risorse disponibili.
Potenziamento dell attività di orientamento con produzione di specifico materiale audiovisivo e
informatico.
Ampliamento del numero dei dottorati di ricerca e del loro respiro internazionale.
Ricerca
Finanziamento di visiting professors di chiara fama per periodi estesi.
Servizi
Riqualificazione delle entrate proprie per tasse e contributi degli studenti, da conseguirsi attraverso
l adozione di strumenti più efficaci (Indicatore della Situazione Economica: I.S.E.) per la verifica della
effettiva sussistenza dei requisiti reddituali per l esonero (totale o parziale) dal pagamento di tasse e
contributi e per la fruizione dei servizi a condizioni agevolate.
Sviluppo dei servizi professionali e didattici resi al territorio.
Ulteriori supporti alla didattica ed alla ricerca (per quanto non già realizzato o in corso di realizzazione).
Realizzazione di strutture residenziali destinate agli studenti.
Potenziamento delle biblioteca delle Facoltà di recente istituzione.
Rilancio delle "Borse di studio per l incentivazione all immatricolazione".
Costituzione di un "Ufficio Laureati e Stage" al fine di incentivare il contatto tra aziende o studi
professionali e studenti/laureati.
Miglioramento dei servizi di segreteria studenti (anche grazie al nuovo software di gestione delle
pratiche studenti), con la realizzazione dei seguenti interventi: adeguamento vecchi terminali, acquisto
nuovi terminali, introduzione del badge magnetico di identificazione ed accesso, attivazione di nuove
procedure per pratiche studenti su terminale (certificati, prenotazione esami, ecc.), recapito postale dei
certificati (tali iniziative risultano, almeno in parte, già finanziate ed in corso di attuazione).
Richiesta di aumento del F.F.O. finanziato dal Ministero al fine di portare l organico di personale
docente e tecnico-amministrativo al livello di standard di "normalità" rispetto alle medie nazionali ed al
trend delle iscrizioni.
Edilizia di Politecnico: elaborazione di un progetto organico di sviluppo edilizio del Politecnico mirato al
potenziamento ed alla razionalizzazione delle infrastrutture esistenti.""
Il Presidente aggiunge che il Consiglio degli Studenti, nella seduta del 29.9.99, ha espresso parere favorevole
in merito al documento con le seguenti osservazioni, fatte proprie dal Senato Accademico nella sopracitata
seduta:
Il Consiglio ritiene necessario, destinando risorse già disponibili o con l'utilizzo di nuove, dotare
ciascuna Facoltà di un'isola informatica per consentire agli studenti di accedere alla rete Internet o di
disporre dei più comuni applicativi software necessari alle esigenze didattiche degli studi in Ingegneria
ed Architettura.
Il Consiglio auspica che il Politecnico attui nel prossimo anno l'impegni di aumentare la fruibilità delle
strutture di sostegno alla didattica anche, come già previsto, con l'ausilio di soggetti studenteschi.
Terminata la relazione, il Presidente invita i presenti a volersi pronunciare.
Esce, alle ore 10:40, il prof. Maizza.
Si apre sull argomento un ampia ed approfondita discussione, nel corso della quale vengono posti in rilievo
alcuni elementi salienti che dovranno essere posti alla base dell azione amministrativa che scaturirà dal
documento programmatico in esame, quali, l inderogabile esigenza di una banca dati del Politecnico, una
revisione dei criteri per l attribuzione dei fondi di ricerca, una più attenta distribuzione delle risorse per i
contratti e le supplenze al personale docente, l esigenza di una seria programmazione di tutte le attività.
Al termine del dibattito, il Presidente invita il Consiglio a deliberare.
Sono presenti: il Prorettore Vicario - Presidente, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Cascella, De Sario, Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il Consiglio di Amministra ione
UDITA la relazione;
VISTO l'art. 3.6.6. del Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
VISTA la deliberazione resa dal Senato Accademico nell adunanza del 19 Ottobre 1999;
VISTA la deliberazione resa dal Consiglio degli Studenti, nell adunanza del 29 Settembre 1999;
delibera
di approvare il documento annuale contenente le linee programmatiche della gestione finanziaria relativa
all'anno 2000, nel testo di seguito riportato:
""Il Bilancio di Previsione 2000 dovrà, come sempre dal 1998, prendere le mosse dal contingentamento del
Fondo di Funzionamento Ordinario e dagli altri vincoli di bilancio imposti dalla normativa.
Per le entrate proprie, d altro canto, non si ritiene che nell arco del prossimo esercizio sia realisticamente
possibile conseguire macroscopici incrementi rispetto agli ultimi esercizi, atteso, tra l altro, il trend
sostanzialmente stazionario delle immatricolazioni; è pertanto sempre più necessario impostare azioni
strategiche che portino ad un sostanziale aumento di tali voci nei prossimi esercizi.
Infatti, com è noto, l impegno di spesa fissa per il personale si avvicinerà nel prossimo anno al 90% del
F.F.O., lasciando alle altre spese di gestione il residuo 10%, insieme – appunto - alle entrate proprie.
Ciò significa che, almeno nell immediato, ogni possibile sforzo dovrà essere indirizzato a perseguire un
sostanziale incremento della "qualità" della spesa, non potendo – per quanto sopra esposto – incidere più di
tanto sulla sua "quantità".
In tale logica, riveste prioritaria importanza l attivazione di un efficace sistema di controllo di gestione di
Politecnico. Le particolarità sociali e culturali della missione affidata ad un Ateneo non consentono infatti di
applicare direttamente ed acriticamente ad esso le modalità di gestione ottimale delle risorse economiche,
professionali ed infrastrutturali desumibili dall ambito aziendalistico. Proprio per questo, però, è necessario
elaborare autonomi indicatori di efficacia (ed eventualmente di efficienza) in grado di fornire ai diretti
interessati indicazioni equivalenti (ai fini degli indirizzi di gestione) a quelle che gli indicatori di performance
economica danno a chi gestisce un impresa di mercato in merito ai costi ed ai benefici connessi ad ogni
iniziativa. Particolarmente significativo, a tal fine, potrà risultare l operato dei Nuclei di Valutazione d Ateneo
da una parte e della Direzione Amministrativa dall altra. Le risorse per gestire tale sistema potranno
probabilmente essere recepite all interno della struttura, anche in considerazione delle possibilità offerte dal
servizio di outsourcing recentemente attivato; per la messa a punto del sistema sarà invece necessario
acquisire temporaneamente delle competenze specifiche, da mettere a disposizione della Direzione
Amministrativa per lo sviluppo del progetto: si potrebbe pensare a due neo-laureati per un biennio.
A tale azione si ricollega la ristrutturazione organizzativa dell Amministrazione Centrale, che potrà essere
avviata sulla base del progetto recentemente sviluppato dal gruppo di lavoro incaricato dal Consiglio
d Amministrazione, tenendo nel debito conto le osservazioni e le istanze espresse da parte delle
organizzazioni sindacali e di singoli uffici.
In parallelo, ed in uno con il completamento del processo di dipartimentalizzazione, dovrà essere avviato
un analoga iniziativa di mappatura e riprogettazione organizzativa che coinvolga tutte le strutture decentrate.
Per l immissione di nuovo personale di ruolo (nel rispetto dei su richiamati limiti di bilancio, ed in attuazione di
quanto già pianificato, per le rispettive competenze, dagli organi collegiali e dalle singole strutture) particolare
attenzione dovrà essere dedicata alla più razionale gestione dei limitati budget disponibili. Tutte le eventuali
ulteriori esigenze di carattere temporaneo, o comunque non strutturale, potranno essere affrontate, nei limiti
delle disponibilità all uopo dedicabili, facendo ricorso a contratti di lavoro a termine, e/o ad outsourcing.
In tale logica di ottimizzazione delle (scarse) risorse disponibili, si provvederà alla chiusura dell attuale "centro
stampa" di Politecnico, affidando le funzioni dallo stesso svolte in concessione (per il servizio di fotocopie) e/o
in appalto (per gli altri servizi) a terzi. Le risorse, di personale, ma anche economiche, così liberate potranno
essere messe a disposizione per altre, più efficaci, utilizzazioni.
La gestione dell esercizio 2000 dovrà inoltre provvedere, per quanto possibile, all attuazione delle azioni
programmate nel Piano di Sviluppo Triennale 1998-2000 che non abbiano già trovato integrale realizzazione
nell esercizio appena passato e/o in quello in corso (o che non compaiano tra le iniziative innanzi delineate), e
che qui di seguito si riportano sinteticamente:
Iniziative "a costo zero"
Didattica
Applicazione completa del sistema dei crediti.
Messa a regime delle attività di tutorato.
Potenziamento delle attività di orientamento (per quanto realizzabile a costo zero).
Ridisegno dei corsi di studio (già attivati e proponibili) alla luce delle nuove autonomie di Ateneo.
Razionalizzazione nell impiego delle risorse della didattica, privilegiando i corsi obbligatori dei CdL e
dei CDU di recente istituzione rispetto a quelli opzionali dei corsi di studio già consolidati (in modo da
ridurre il ricorso a supplenze onerose).
Ricerca
Promozione dello sviluppo di "centri di eccellenza" nella ricerca, incoraggiando (anche attraverso la
revisione dei criteri di attribuzione dei fondi) l aggregazione di gruppi di ricerca di opportuna "massa
critica". Tale obiettivo dovrà attuazione anche nella fase di definizione dei criteri generali di attribuzione
dei fondi di ricerca di Ateneo.
Incentivazione della dimensione internazionale dell attività di ricerca. Tale obiettivo dovrà trovare
attuazione anche nella fase di definizione dei criteri generali di attribuzione dei fondi di ricerca di
Ateneo.
Servizi
Utilizzazione degli obiettori di coscienza (nei termini previsti dalla vigente normativa) per la fornitura di
servizi (utilizzo biblioteche, segreterie, ecc.).
Riorganizzazione delle biblioteche di Facoltà e di Dipartimento in termini di complementarità e sinergia.
Attivazione della mediateca, in corso di completamento da parte del Provveditorato alle OOPP, anche
mediante la collaborazione con strutture esterne per la sua più razionale, efficace ed economica
gestione.
Prosecuzione delle iniziative edilizie già avviate.
Interventi realizzabili a "costo compensato"
Didattica
Miglioramento dell offerta didattica, perseguita anche attraverso la ridefinizione dei compiti didattici dei
docenti ed il loro riequilibrio (tale azione andrà naturalmente coordinata con il ridisegno dei corsi di
studio innanzi già richiamato).
Attivazione del Centro Linguistico, da finanziarsi con i fondi ex Legge 390/91 (e relativi residui passivi)
e con eventuali finanziamenti ad hoc da parte del MURST.
Internazionalizzazione della didattica, attraverso un cospicuo incremento dei programmi comunitari, con
scambi sia di studenti che di docenti, anche mediante l acquisizione di idonee strutture che fungano da
foresteria e la già citata attivazione, in tempi brevi, del Centro Linguistico.
Ricerca
Ulteriore sviluppo dei laboratori di ricerca da perseguire attraverso specifiche fonti di finanziamento
esterne.
Attivazione del Centro di Ricerca e Sperimentazione per la Difesa della Costa.
Ulteriore potenziamento di canali informativi interni, e soprattutto esterni, al Politecnico per la diffusione
di notizie sull attività di ricerca svolta e sui risultati conseguiti.
Costituzione di una banca dati delle attività di ricerca.
Sviluppo delle attività del Centro di Servizi Interdipartimentali per la Qualità.
Servizi
Istituzione di un servizio di diffusione dei dati inerenti i laureati presso il Politecnico, mediante
pubblicazione su pagina WEB dell elenco dei laureati degli ultimi tre A.A. con indicazione di interesse
dei possibili datori di lavoro (votazione di laurea, titolo della tesi di laurea, anno di nascita, ecc.).
Istituzione di un servizio di prestito dei libri didattici più diffusi (da finanziarsi attingendo ai fondi ex L.
390/91).
Razionalizzazione nell impiego degli spazi disponibili nelle strutture, privilegiando la fruibilità delle stesse
da parte degli studenti.
Interventi a "risorse aggiuntive"
Didattica
Potenziamento delle interazioni tra Politecnico e tessuto produttivo territoriale.
Consolidamento dei corsi di studio già esistenti ed attivazione delle nuove iniziative didattiche già
pianificate, nei limiti delle risorse disponibili.
Potenziamento dell attività di orientamento con produzione di specifico materiale audiovisivo e
informatico.
Ampliamento del numero dei dottorati di ricerca e del loro respiro internazionale.
Ricerca
Finanziamento di visiting professors di chiara fama per periodi estesi.
Servizi
Riqualificazione delle entrate proprie per tasse e contributi degli studenti, da conseguirsi attraverso
l adozione di strumenti più efficaci (Indicatore della Situazione Economica: I.S.E.) per la verifica della
effettiva sussistenza dei requisiti reddituali per l esonero (totale o parziale) dal pagamento di tasse e
contributi e per la fruizione dei servizi a condizioni agevolate.
Sviluppo dei servizi professionali e didattici resi al territorio.
Ulteriori supporti alla didattica ed alla ricerca (per quanto non già realizzato o in corso di realizzazione).
Realizzazione di strutture residenziali destinate agli studenti.
Potenziamento delle biblioteca delle Facoltà di recente istituzione.
Rilancio delle "Borse di studio per l incentivazione all immatricolazione".
Costituzione di un "Ufficio Laureati e Stage" al fine di incentivare il contatto tra aziende o studi
professionali e studenti/laureati.
Miglioramento dei servizi di segreteria studenti (anche grazie al nuovo software di gestione delle
pratiche studenti), con la realizzazione dei seguenti interventi: adeguamento vecchi terminali, acquisto
nuovi terminali, introduzione del badge magnetico di identificazione ed accesso, attivazione di nuove
procedure per pratiche studenti su terminale (certificati, prenotazione esami, ecc.), recapito postale dei
certificati (tali iniziative risultano, almeno in parte, già finanziate ed in corso di attuazione).
Richiesta di aumento del F.F.O. finanziato dal Ministero al fine di portare l organico di personale
docente e tecnico-amministrativo al livello di standard di "normalità" rispetto alle medie nazionali ed al
trend delle iscrizioni.
Edilizia di Politecnico: elaborazione di un progetto organico di sviluppo edilizio del Politecnico mirato al
potenziamento ed alla razionalizzazione delle infrastrutture esistenti.""
Inoltre, accogliendo le osservazioni del Consiglio degli Studenti, già fatte proprie dal Senato Accademico, il
Consiglio di Amministrazione, all unanimità:
ritiene necessario, destinando risorse già disponibili o con l'utilizzo di nuove, dotare ciascuna Facoltà di
un'isola informatica per consentire agli studenti di accedere alla rete Internet o di disporre dei più
comuni applicativi software necessari alle esigenze didattiche degli studi in Ingegneria ed Architettura.
auspica che venga attuato nel prossimo anno l'impegno di aumentare la fruibilità delle strutture di
sostegno alla didattica anche, come già previsto, con l'ausilio di soggetti studenteschi.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
Il Segretario Il Presidente
f.to Vittorio Mastroviti f.to Bernardo Fortunato
p. 079 OdG: Acquisizione immobili
relazione del Gruppo di Lavoro
-
edifici:
Rientra il Rettore, che riassume le funzioni di Presidente del Consesso.
Entra nella sala delle adunanze, per relazionare in merito all argomento in epigrafe, il prof. Domenico De
Salvia, delegato del Rettore all edilizia.
Il prof. De Salvia illustra ampiamente la seguente relazione, contenente i risultati degli approfondimenti
sull argomento effettuati dal Gruppo di lavoro nominato da questo Consiglio di Amministrazione
nell adunanza del 28 giugno u.s..
""Nella seduta del 28.6.1999 il C.d.A. invitava il gruppo di lavoro di approfondire l indagine su alcune
proposte che sembravano rispondere di più alle esigenze e alle necessità del Politecnico.
Sono stati perciò presi contatti con i proponenti per completare l indagine istruttoria e meglio definire
i contenuti dell offerta, in modo da avere un quadro informativo a supporto di ogni eventuale
decisione.
I risultati di tale attività sono riassunti nelle note che seguono e che illustrano i contenuti delle
offerte aggiornate.
Offerta n. 1
La Società Anonima MAGAZZINI GENERALI BARESI S.r.l. con sede in Bari aveva partecipato alla
offerta pubblica del gennaio 1999, indicando la disponibilità a cedere due immobili siti in Bari, uno
alla via Re David 185 e l altro, sempre sullo stesso isolato, in via De Ruggero 50 angolo via
Zanardelli.
Le due offerte, distintamente presentate, non contenevano alcun elemento di carattere economico,
per cui il C.d.A. dava mandato al gruppo di condurre una ulteriore attività conoscitiva, al fine di
consentire una più completa istruttoria.
La Società, interpellata mediante via brevi, dichiarava che le proposte erano state formulate nel
convincimento che il Politecnico avesse problemi di investimento di risorse, per cui con nota scritta,
precisava successivamente che :
- l edificio in via Zanardelli dal piano terra fino al lastrico solare (ad esclusione del piano interrato
adibito a garage) è locato dal secondo piano in poi, con scadenze varie fino al settembre 2005
- il piano terra e il primo piano su via Re David sono locati alla Provincia di Bari fino al settembre
2002.
Nella stessa occasione la Società, avendo noi chiarito che vi era una necessità di agibilità
immediata, ha proposto un altra soluzione, sempre localizzata nello stesso isolato, offrendo parte di
un immobile attualmente libero e già disponibile, consistente in:
- un piano terra per una superficie di mq. 530
- un piano terra (non contiguo al precedente) per una superficie di mq. 750 e sovrastante primo
piamo per una superficie di mq. 800, con possibilità di renderli intercomunicante, previa
realizzazione di una scala interna, oppure comunque collegati dalle scale condominiali.
Fra i due locali di piano terra offerti, è ubicato l ingresso al garage che occupa l intero isolato a
piano interrato e il cortile a piano terra, che potrebbe consentire, mediante convenzione onerosa,
una certa disponibilità di posti auto.
L offerta prevede:
- una possibile locazione sia totale che frazionata così definita:
piano terra (530 mq) 100 milioni £/anno
piano terra (750 mq) 142 milioni £/anno
primo piano (800 mq) 150 milioni £/anno
- una possibile vendita a blocco per un importo totale di £. 7,9 miliardi.
Entrambe le offerte, per esperienza diretta dei venditori, dovrebbero essere dichiarate congrue
dall UTE.
Da una visita effettuata con l ing. Brunetti si è potuto constatare come i locali sopraddetti siano
idonei ad una utilizzazione terziaria (uffici, studi, piccoli spazi seminariali, biblioteca ecc.).
La agibilità è condizionata alla realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria, quali
tramezzature, controsoffitti, servizi igienici, infissi esterni al piano terra, impianti elettrici, ecc.).
La Società è, ad ogni buon conto, disponibile a vendere i suddetti beni, in perfetta condizione di
agibilità, secondo moduli funzionali, da noi utilizzabili per le ns. esigenze.
Offerta n 2.
Avvicinato per via breve il legale rappresentante della IEA S.p.A. che aveva presentato offerta di
vendita totale o parziale del complesso "AGORA " sito alla via Fanelli, si è proceduto ad un
sopralluogo per valutare le condizioni attuali dell immobile e prospettare le varie ipotesi circa le ns.
necessità per la foresteria destinata a studenti e docenti stranieri, così come da delibera del C.d.A.
.
Dalla visita è emersa la possibilità di parzializzare l acquisto, individuando due soluzioni alternative:
- una prima soluzione prevede la cessione di due corpi di fabbrica, con relativo suolo di pertinenza,
completamente indipendenti per le seguenti quantità e prezzo:
superficie interrata mq. 1.418
superficie fuori terra mq. 4.264
superficie balconi e/o terrazzi mq. 1.109
superficie area esterna mq. 7.000
per un costo complessivo di £. 13.986.100.000
- una seconda soluzione prevede la cessione di un corpo di fabbrica, con relativo suolo di
pertinenza, completamente indipendente per le seguenti quantità e prezzo:
superficie interrata mq. .890
superficie fuori terra mq. 2.530
superficie balconi e/o terrazzi mq. 945
superficie area esterna mq. 4.300
per un costo complessivo di £. 8.558.500.000
Anche in questo caso la proprietà ha formulato l offerta per un l immobile che possa essere
utilizzato secondo moduli abitativi adatti alle ns. esigenze
Offerta n. 3
In riferimento all edificio al rustico sito in via Toma, si fa presente che pur avendo richiesto, per le
vie brevi, una offerta alla Banca Cattolica Popolare di Molfetta, per la vendita dell immobile,
completo di tutte le finiture e gli impianti, ad oggi non è pervenuta alcuna offerta.
In verità la Banca, pur avendo espresso con lettera la sua disponibilità alla cessione "chiavi in
mano", aveva successivamente fatto trapelare lo scarso interesse al completamento, pur tuttavia
non ha comunicato nulla in tal senso.
Secondo alcune fonti attendibili, l immobile è stato recentemente alienato dalla Banca, nelle
condizioni attuali.
Offerta n. 4
Durante la discussione in C.d.A. emerse la richiesta di chiedere la disponibilità alla proprietà della
Birra Peroni di vendita della palazzina sita in via Amendola, acquisendo tutti i dati necessari.
A seguito di contatti la soluzione è apparsa non perseguibile per lo scarso interesse dimostrato e
per la esigua consistenza delle superfici disponibili.
Il gruppo ha preso quindi in esame altre situazioni di cui è venuto a conoscenza, o per offerte giunte
successivamente all Amministrazione.
In particolare, a seguito di informazioni assunte, si è preso contatto con la curatela fallimentare
della Società SO.GE.CO S.p.A., venditrice del complesso dell Hotel Ambasciatori, nella persona
del notaio prof. Tatarano, per avere conferma della disponibilità alla vendita o alla locazione dei
locali occupati in precedenza dalla STANDA.
Il prof. Tatarano, ha comunicato che i locali sono stati messi all asta nel gennaio 1999, con esito
negativo, per cui si è in attesa prossimamente dell espletamento di una nuova asta, andando
deserta la quale, si procederà ad un nuovo bando d asta, operando un ribasso percentuale del
prezzo (dell ordine pare del 10%) .
Le caratteristiche e il prezzo del bene all asta erano le seguenti:
- Lotto n.1 Immobile in Bari, via Omodeo 35 e seg. e via Salvemini 4 e seg., locato per £. 600
milioni annue alla STANDA e relativo diritto di prelazione, piani cantinato mq. 3.220, terra mq.
2.702, primo mq. 2.078 oltre terrazza ed area per parcheggio. £ 24.450.000.000
La curatela ha dimostrato disponibilità a trattare direttamente sulla base del prezzo d asta.
Dopo l espletamento dell offerta pubblica di suoli ed immobili, è pervenuta una lettera della ICAI
S.p.A. Romanazzi, con offerta degli immobili siti alla via Amendola 136, già adibiti ad officina e
concessionaria per la vendita.
L offerta comprende:
- l area totale composta in parte da capannoni industriali per circa 20.000 mq e uffici per circa 4.500
mq. è di circa 65.000 mq.,
e la richiesta economica è di £. 50.000.000.000
Successivamente è stata presentata, per la sola parte anteriore del suolo (2.845 mq),
comprendente una palazzina uffici della superficie complessiva di circa 2.320 mq su piano terra e
tre piani superiori,
- una offerta di locazione per £. 50.000.000 al mese
- una offerta di vendita per £. 12.000.000.000.
Effettuato un sopralluogo si è potuto constatare la lo stato dei locali, dismessi ultimamente dalle
Ferrovie Sud Est, e la necessità quindi di operare con notevoli opere di ristrutturazione e
manutenzione straordinaria.
Inoltre le caratteristiche costruttive delle pareti esterne (in vetro) richiederebbero notevoli costi di
gestione per la climatizzazione.
In ultimo si è proceduto a visitare il complesso conventuale, adiacente al Rettorato, per valutare una
ipotesi di utilizzo, della parte posteriore, confinante con il ns. suolo per adibirlo a strutture didattiche
e di ricerca.
Lo stato di abbandono, conseguente ad una cessata locazione ad impresa di vendita di mobili, la
presenza di strutture abusive a p. terra, hanno fatto scartare qualsiasi ipotesi di locazione, anche
su tempi lunghi, essendo la stessa l unica forma possibile di acquisizione.
Tanto si doveva in ottemperanza delle decisioni del C.d.A.
Bari novembre 1999
Firmato
Prof.ing. Domenico DE SALVIA
Delegato del Rettore per l Edilizia""
Il prof. De Salvia richiama l attenzione dei consiglieri sugli elementi di valutazione già individuati da questo
Consiglio nella richiamata adunanza del 28 giugno u.s. ed in particolare sulla opportunità, ove questo
Consiglio si determinasse per l acquisizione, di dotare l immobile di spazi funzionali per attività culturali e
ricreative e di collegamento in rete locale.
Inoltre, il prof. De Salvia evidenzia che, tenendo conto delle esigenze dell Amministrazione e delle
disponibilità di spazi offerti, in base ad una valutazione di larga massima, negli edifici di cui alle soluzioni
prospettate dall offerta n. 2 potrebbero trovare sistemazione rispettivamente circa 200 o 100 studenti.
Al termine dell ampia relazione, il prof. De Salvia, dopo aver fornito i chiarimenti richiesti dai presenti,
abbandona la sala delle adunanze.
Il Rettore evidenzia i motivi che hanno indotto questo Consesso a valutare la possibilità di procedere
all acquisizione di un immobile da adibire a foresteria, ed in special luogo la circostanza che gli scambi di
studenti previsti dai programmi europei Erasmus/Socrates e Tempus continuano ad incrementarsi, tanto è
vero che nel corrente anno il Politecnico ha ospitato circa 50 studenti.
Il Direttore Amministrativo fa presente, inoltre, che, dalle risultanze contabili del Settore Bilancio e
Contabilità, nonché dalla determinazione dell Avanzo di Amministrazione 1998, sentito il Coordinatore del
Settore USTEL, si è proceduto ad una ricognizione dei fondi per l "Edilizia", definendo, tra l altro, le
"economie di gestione" realizzate su fondi già assegnati a questo Politecnico.
Pertanto, alla luce anche dei finanziamenti rinvenienti dai fondi comunitari FESR e di quelli assegnati con
delibera del 21.04.1999 in attuazione della Legge n. 208/98 (CIPE) per le infrastrutture delle aree depresse,
alla data odierna si recuperano disponibilità, per ulteriori necessità edilizie, complessivamente ammontanti a
lire 34.679.040.323.
E il caso, comunque, di precisare che tali disponibilità discendono dal recupero dei finanziamenti disposti su
stanziamenti erogati negli scorsi esercizi finanziari e derivanti da Fondi FIO, Legge n. 331/85, Legge n.
407/90, oltreché da assegnazioni ministeriali per la realizzazione di opere oggetto dei predetti finanziamenti.
Laddove il Consiglio dovesse orientarsi per l acquisizione di un immobile da destinare a foresteria per studenti
stranieri, per far fronte alla spesa relativa l importo necessario verrà allocato sul Cap. 21006 del Bilancio.
Tutto quanto sopra premesso, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Cascella, De Sario, Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Non partecipa al voto il Prorettore Vicario.
Il Consiglio di Amministra ione
Vista la propria deliberazione resa nell adunanza del 28 Giugno 1999;
Vista la relazione del Gruppo di Lavoro, trasmessa dal prof. De Salvia, delegato
all Edilizia;
Udita la relazione del prof. De Salvia;
Esaminati attentamente gli elementi di valutazione individuati da questo Consiglio nella
predetta adunanza del 28 Giugno 1999;
Constatata la disponibilità della somma di L. 34.679.040.323 sui fondi relativi
all "Edilizia" e la conseguente possibilità di allocare l importo di L. 8.558.500.000, oltre
oneri di legge, sul Cap. 21006 del Bilancio;
delibera
all unanimità,
1. di individuare, fra le offerte di immobili sopra prospettate, come maggiormente rispondente alle
esigenze del Politecnico, la seconda soluzione proposta dalla Società I.E.A. S.p.A., consistente
essenzialmente in un corpo di fabbrica della superficie f.t. di circa 2.530 mq con relativo suolo
pertinenziale di circa 4.300 mq, offerto al prezzo complessivo di L. 8.558.500.000, oltre IVA.
2. di autorizzare la procedura di trattativa per l eventuale acquisizione dell immobile di cui al precedente
punto 1 per l importo indicativo di L. 8.558.500.000, oltre IVA, salvo il parere di congruità
dell U.T.E.; detto immobile, ed in particolare l edificio, dovrà essere, a cura e spese della Società
proponente, modificato ed integrato per adattarlo alla prevista destinazione di "Foresteria per studenti
stranieri" (con eventuale possibilità di utilizzo anche per docenti stranieri) per circa 100 posti letto.
3. tenuto conto dell onerosità per il Politecnico e del disagio per gli studenti attualmente sostenuti, la
suddetta trattativa dovrà essere perfezionata in tempi ristretti, pervenendo quantomeno alla definizione
del Preliminare di Compravendita entro la fine del corrente anno.
4. Per far fronte alla spesa relativa, pari a circa L. 9.500.000.000 (compreso IVA ed oneri connessi)
l importo necessario verrà allocato sul Cap. 21006 del Bilancio ogni qualvolta sorgerà la necessità
della spesa.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
p. 080 OdG: Acquisizione immobili - suoli: relazione
del Gruppo di Lavoro
Entra nella sala delle adunanze, per relazionare in merito all argomento in epigrafe, il prof. Domenico De
Salvia, delegato del Rettore all edilizia.
Il prof. De Salvia illustra ampiamente la seguente relazione, contenente i risultati degli approfondimenti
sull argomento effettuati dal Gruppo di lavoro nominato da questo Consiglio di Amministrazione
nell adunanza del 28 giugno u.s..
""Nella seduta del 28.6.1999 il C.d.A. invitava il gruppo di lavoro di approfondire l indagine su alcune
proposte che sembravano rispondere di più alle esigenze e alle necessità del Politecnico.
Sono stati perciò presi contatti con i proponenti per completare l indagine istruttoria e meglio definire
i contenuti dell offerta, in modo da avere un quadro informativo a supporto di ogni eventuale
decisione.
I risultati di tale attività sono riassunti nelle note che seguono e che illustrano i contenuti delle
offerte aggiornate.
Offerta n. 1
A seguito della decisione del C.d.A. sono stati presi contatti per la via breve, con la Siderurgica
Scianatico S.p.A. e gli Eredi Scianatico, che avevano presentato, nel gennaio scorso offerta di
vendita di suolo edificatorio sito alla via Amendola nelle vicinanze della sede del Rettorato.
Stante la possibile disponibilità di risorse da destinare all acquisto dei suoli, in primo luogo si è
rivolto invito ad entrambi a formulare una nuova offerta economica, che tenesse conto delle attuali
destinazioni d uso del PRG (in parte terziario e in parte a verde attrezzato), senza cioè fare
affidamento, nella valutazione economica, sulla variante adottata dal Commissario ad acta e non
ancora approvata dalla Regione.
La Società, nella persona del suo rappresentate, ed anche a nome degli Eredi, ha recepito tale ns.
esigenza.
Nel frattempo si è riscontrato che nell offerta presentata dalla Siderurgica Scianatico s.p.a. vi era la
possibilità di acquisire, oltre al suolo edificatorio, anche il capannone esistente, attualmente libero,
per una superficie di circa 5.000 mq, con annessi uffici per una superficie di circa 450 mq., oltre ai
piazzali, la recinzione, ecc..
Dopo una visita all immobile, si è richiesta la disponibilità alla vendita della sola parte di proprietà
della Società, che ha accesso indipendente dalla via Amendola, limitandola al capannone con
relativi uffici e a parte del suolo circostante. In tale caso vi sarebbe sempre una capacità
edificatoria sulla parte di suolo che ha tale destinazione.
La Società ha fatto quindi pervenire una offerta di vendita, con le seguenti due ipotesi:
- una prima ipotesi comprende la vendita di tutto il suolo della società per una superficie pari a
18.465 mq, comprendente il capannone e gli uffici per £. 17.000.000.000
- una seconda ipotesi comprende la vendita di parte del suolo (circa 17.400 mq) della società, ma
comprendente sempre il capannone e gli uffici per £. 15.500.000.000.
In tale offerta la società è ad ogni buon conto disponibile a vendere i suddetti beni, in perfetta
condizione di agibilità, secondo moduli funzionali, da noi utilizzabili per le ns. esigenze.
Offerta n. 2
Per il suolo degli eredi LOPEZ si è verificata la disponibilità alla vendita, previo parere dell UTE
sull importo richiesto di L. 2.000.000.000.=.
Tanto si doveva in ottemperanza delle decisioni del C.d.A.
Bari novembre 1999
Firmato
Prof.ing. Domenico DE SALVIA
Delegato del Rettore per l Edilizia""
Al termine dell ampia relazione, il prof. De Salvia, dopo aver fornito i chiarimenti richiesti dai presenti,
abbandona la sala delle adunanze.
Il Rettore sottolinea la pressante esigenza di spazi da destinare alle attività didattiche, soprattutto in
considerazione delle esigenze della Facoltà di Architettura e del Dipartimento di Disegno che potrebbero
trovare accoglimento con l acquisizione del capannone e della palazzina uffici, che consentirebbero la
realizzazione dei laboratori didattici della Facoltà di Architettura e di una sede provvisoria per il Dipartimento
di Disegno tecnico, industriale e della rappresentazione, nelle more della esecuzione della prevista
sopraelevazione.
Il Direttore Amministrativo rammenta che la disponibilità complessiva, per necessità edilizie, così come
precisato in sede di disamina del precedente punto all o.d.g., ammonta a lire 34.679.040.323.
Premesso quanto sopra, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Cascella, De Sario, Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Non partecipa al voto il Prorettore Vicario.
Il Consiglio di Amministra ione
Vista la propria deliberazione resa nell adunanza del 28 Giugno 1999;
Vista la relazione del Gruppo di Lavoro, trasmessa dal prof. De Salvia, delegato
all Edilizia;
Udita la relazione del prof. De Salvia;
Considerata l urgenza del reperimento di idonei spazi da destinare alle attività didattiche
del Politecnico, con particolare riferimento alle esigenze della Facoltà di Architettura e del
Dipartimento di Disegno tecnico, industriale e della rappresentazione;
Constatata la disponibilità della somma di L. 25.179.040.323 sui fondi relativi
all "Edilizia" e la conseguente possibilità di allocare l importo di L. 17.000.000.000, oltre
oneri di legge, sul Cap. 21006 del Bilancio;
delibera
all unanimità, di autorizzare la procedura di trattativa per l eventuale acquisto del capannone, della palazzina
uffici, con relativo suolo pertinenziale, per una superficie totale di mq. 18.465, per l importo indicativo di L.
17.000.000.000, oltre IVA, salvo il parere di congruità dell UTE.
Tenuto conto dell urgenza del reperimento di spazi da destinare alle attività didattiche del Politecnico, con
particolare riferimento alle esigenze della Facoltà di Architettura e del Dipartimento di disegno tecnico,
industriale e della rappresentazione, la suddetta trattativa dovrà essere perfezionata in tempi ristretti,
pervenendo quantomeno alla definizione del Preliminare di compravendita entro la fine del corrente anno.
Per far fronte alla spesa relativa, pari a circa L. 19.000.000.000 (compreso IVA ed oneri connessi) l importo
necessario verrà allocato sul Cap. 21006 del Bilancio ogni qualvolta sorgerà la necessità della spesa.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, delibera, all unanimità di esprimere il proprio interesse all acquisto del
suolo offerto dagli eredi Lopez, riservandosi di determinarsi in merito, una volta verificata la disponibilità dei
fondi necessari.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
Il Segretario Il Presidente
f.to Vittorio Mastroviti f.to Antonio Castorani
p. 081 OdG: Programma edilizio della Società
Concessionaria "Servizi tecnici S.p.A.": relazione
del delegato all edilizia
Si allontana il Rettore, ed assume le funzioni di Presidente il prof. Bernardo Fortunato, Prorettore Vicario.
Entra nella sala delle adunanze, per relazionare in merito all argomento in epigrafe, il prof. Domenico De
Salvia, delegato del Rettore all edilizia.
Il prof. De Salvia fa presente quanto di seguito riportato:
""Ai sensi dell art. 1 dell Atto integrativo della Concessione REP N. 1034 del 21.12.1989 e dell Atto
Aggiuntivo REP. N. 1074 del 17.12.1990, tra il Politecnico di Bari e la Servizi Tecnici S.p.A., firmato
il 14.7 u.s., si da atto che il rapporto concessorio riguarda le seguenti opere:
1- edificio denominato Nuova Facoltà di Architettura;
2- edificio denominato Dipartimento di Ingegneria Strutturale già Istituto di Scienze delle Costruzioni;
3- opere infrastrutturali, integrative e di completamento delle opere edilizie nell interno del "Campus"
di pertinenza del Concedente, a servizio degli edifici esistenti e da realizzare;
4- arredamenti fissi per i sopraddetti edifici;
5- sopraelevazione dell Istituto di Chimica, Vie e Trasporti e Geologia;
6- sopraelevazione Istituto di Elettrotecnica e Elettronica.
Nell atto si dice che
"Le parti concordano che la prosecuzione delle attività concessorie relative alle opere indicate sub
5) e 6) resta contemporaneamente sospesa per un periodo di mesi sei, decorrenti dalla data di
sottoscrizione del presente atto.
….omissis…..
Qualora alla scadenza del termine di mesi sei il Concedente non manifesti alcuna volontà, le opere
oggetto della temporanea sospensione si intenderanno definitivamente stralciate dalla prestazione
concessoria."
Spetta quindi all Amministrazione decidere entro il 14.1.2000, il proseguimento o meno del
programma edilizio riguardante le sopraelevazioni, che potrebbero ampliare la disponibilità di spazi
didattici e per la ricerca nel Campus.
Il C.d. A. è chiamato a decidere, in questa fase, se procedere o meno nella progettazione esecutiva
e relativo aggiornamento dei quadri economici delle opere suddette.
BARI novembre 1999
Firmato
Prof.ing. Domenico DE SALVIA
Delegato del Rettore per l Edilizia""
Premesso quanto sopra, il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
omissis
Esce, alle ore 13:50, il consigliere Cascella.
Sono presenti: il Presidente, il Prorettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri De Sario, Piacenza,
Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il Consiglio di Amministra ione
Udita la relazione del prof. De Salvia;
Considerata la oggettiva necessità di spazi da dedicare alle attività didattiche e di ricerca
del Politecnico nel Campus universitario;
Visto l art. 1 dell Atto integrativo della Concessione Rep. N. 1034 del 21.12.1989 e
dell Atto Aggiuntivo Rep. N. 1074 del 17.12.1990, tra il Politecnico di Bari e la Servizi
Tecnici S.p.A., firmato il 14 luglio 1999,
delibera
all unanimità, di determinarsi per la prosecuzione delle attività concessorie relative alle opere indicate sub 5) e
6) all art. 1 dell Atto Integrativo di Concessione sopra richiamato, denominate rispettivamente:
Sopraelevazione dell’Istituto di Chimica, Vie e Trasporti e Geologia; e Sopraelevazione Istituto di Elettrotecnica e
Elettronica, invitando la Società Concessionaria a presentare, nei termini indicati dal citato Atto Integrativo, i
relativi progetti esecutivi.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
Alle ore 14.00, il Presidente dichiara sospesa l adunanza, rinviando la trattazione degli argomenti iscritti
all ordine del giorno e non discussi, alla prosecuzione dell odierna riunione che avrà luogo nel pomeriggio,
con inizio alle ore 16:30.
Il Segretario Il Presidente
f.to Vittorio Mastroviti f.to Bernardo Fortunato
Il giorno 11 Novembre 1999, alle ore 16:30, si riunisce, presso la Sala Consiliare, il Consiglio di
Amministrazione di questo Politecnico, per proseguire la discussione degli argomenti posti all ordine del
giorno.
Alle ore 16:40 sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Cascella, De Sario, Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Sono assenti giustificati il Prorettore ed il dr. Sinatra.
Assistono, per coadiuvare il Direttore Amministrativo nelle sue funzioni di Segretario verbalizzante, a norma
dell'art. 9, 1° comma del Regolamento per lo svolgimento delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, la
Sig.ra Marin e la Sig.na Carbonara.
Il Presidente, accertata la presenza del numero legale dei componenti, dichiara riaperti i lavori del Consiglio.
p. 085 OdG: Designazione rappresentanti del
Politecnico in seno al Consiglio di Amministrazione
del Consorzio Uni.Versus – CSEI
Il Rettore ricorda che, nella precedente adunanza, questo Consesso ha approvato lo Statuto del Consorzio
Uni.Versus – CSEI, che prevede la designazione di due rappresentanti del Politecnico in seno al Consiglio di
Amministrazione ed invita i presenti a pronunciarsi in merito in merito.
Il consigliere De Sario propone la nomina, unitamente al prof. U. Ruggiero, del prof. Domenico Santangelo.
Il Rettore invita il Consiglio a deliberare.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri Cascella, De Sario,
Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il Consiglio di Amministra ione
VIsto lo Statuto del Consorzio Uni.Versus – CSEI;
Visti gli artt. 9.2 e 9.3 del Regolamento Generale di Ateneo;
delibera
di nominare, quali rappresentanti del Politecnico in seno al Consiglio di Amministrazione del Consorzio
Uni.Versus – CSEI i proff. Umberto Ruggiero e Domenico Santangelo. I predetti docenti dovranno riferire a
questo Consesso sul proprio operato, con relazione scritta ogni sei mesi, pena decadenza.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
p. 047 OdG: Nomina rappresentante del Politecnico
nel C.d.A. della Società Consortile a r.l. "Tecnopolis
Csata Novus Ortus"
Il Rettore rammenta ai presenti che Codesto Consesso, con deliberazione resa nella seduta 19.1.99,
designava i Proff. Giandomenico Amendola e Francesco Torelli quali rappresentanti del Politecnico nel
Consiglio di Amministrazione della Società Consortile a r. l. Tecnopolis Csata Novus Ortus.
Con tale designazione venivano così riconfermati i due docenti per un ulteriore mandato della durata di 4
esercizi (in scadenza il 31.12.2002).
Il Rettore ricorda altresì che il Presidente di Tecnopolis Soc. Cons. r. l., con nota del 29.4.99, ha comunicato
che l Assemblea dei Soci della Società, nella seduta del 28.4.99, nel prendere atto della rinunzia del Prof.
Amendola all incarico di Amministratore della medesima Società, ha deliberato di invitare il Socio Politecnico
di Bari a designare un altro membro per il C. di A. di Tecnopolis, in conformità alle previsioni di cui all'art. 19
dello Statuto sociale.
Attesa, pertanto, la necessità di dover procedere alla nuova designazione così come richiesto, il Rettore
propone per tale carica il prof. Antonio Lippolis.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri Cascella, De Sario,
Piacenza, Rigatuso, Romano e Spizzico.
Il Consiglio di Amministra ione
U D I T A la relazione del Presidente;
CONSIDERATA la necessità di provvedere per la designazione di un
rappresentante del Politecnico nel C. di A. di Tecnopolis Csata Novus Ortus Soc.
Cons. a r. l. cui aderisce;
V I S T I gli artt. 9.2 e 9.3 del Regolamento Generale di Ateneo;
V I S T A la proposta formulata dal Rettore;
delibera
all unanimità, di designare il prof. Antonio Lippolis in rappresentanza del Politecnico di Bari per la carica di
componente del Consiglio di Amministrazione della Società Consortile a r. l. Tecnopolis Csata Novus Ortus,
fino alla scadenza del mandato.
Il designato dovrà riferire sul suo operato al Consiglio di Amministrazione del Politecnico, con relazione
scritta, ogni sei mesi, pena la decadenza.
Per il docente designato, qualora a tempo pieno, la presente nomina tiene luogo dell autorizzazione ex art. 58
del Decr. Lgs. n.29 del 3.2.93 così come successivamente modificato ed integrato.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
p. 078 OdG: Realizzazione di nuovi spazi didattici
sotto i pilotis della Facoltà di Ingegneria nel Campus
Universitario. Progetto preliminare
In merito all'argomento in epigrafe, il Presidente riferisce che l'USTEL ha rappresentato quanto segue.
"Si rammenta che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 8/7/98 in merito deliberava:
""a) di approvare lo Studio di Fattibilità presentato dai progettisti Prof. Arch. Angelo Ambrosi e dal Prof. Ing. Giovanni Fuzio;
b) di approvare il Quadro Economico di massima, come di seguito riportato, dell’importo complessivo di L. 16.000.000.000= (sedicimiliardi), e quindi
stanziare tale importo a prelevarsi dal Cap. 20206 del Bilancio di previsione relativo al corrente esercizio finanziario, che ne presenta la disponibilità;
QUADRO ECONOMICO
1. opere in appalto
1.1 Allacciamenti e demolizioni a corpo L. 300.000.000
1.2 Aule A1, A2, A3 5.000 mq x 2.000.000 al mq L. 10.000.000.000
1.3 Corpo a "Z" 1.100 mq x 1.500.000 al mq L. 1.650.000.000
Totale L. 11.950.000.000 L. 11.950.000.000
2. somme a disposizione
2.1 Spese generali 10% L. 1.195.000.000
2.2 Imprevisti 10% L. 1.195.000.000
2.3 IVA su 2.1 20% L. 239.000.000
2.4 IVA su opere a base d asta 10% L. 1.195.000.000
2.5 IVA su 2.2 10% L. 119.500.000
2.6 Arrotondamento L. 106.500.000
Sommano L. 4.050.000000 L. 4.050.000.000
Totale generale L. 16.000.000.000
c) di affidare la progettazione preliminare delle opere, mediante l’espletamento delle procedure concorsuali previste dalla Legge 109/94. Tale progettazione
preliminare dovrà essere sottoposta alla valutazione di questo Consiglio, perché questo Consesso possa determinare la realizzabilità dell’opera per intero o per
stralci secondo le ipotesi individuate.""
In ottemperanza a quanto deliberato l Amministrazione procedeva ad espletare le procedure di gara per
l affidamento della progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in
fase di progettazione) con l eventuale Direzione dei Lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
esecuzione, inserendo la clausola di facoltà di interrompere l incarico in corrispondenza di qualsiasi fase.
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 27.04.99, a seguito dell espletamento della succitata
gara, deliberava:
"...omissis... di approvare i lavori della Commissione di gara e di aggiudicare l’appalto ... omissis .., al Raggruppamento Temporaneo composto da: Prof.
Arch. Carlo Mezzetti 8Mandatario), Micciche Mathias Associati S.r.l. di Ancona e Uguccioni e Associati E.H.E.S.r.l. di Fano (PS)."
Con nota del 20.9.99 il suddetto Raggruppamento, trasmetteva il Progetto Preliminare composto dai
seguenti elaborati:
SERIE RILIEVO ARCHITETTONICO
R.1 PIANTA PIANO TERRA – QUOTATURA
R.2 PIANTA PIANO TERRA – QUOTATURA PILASTRI
R.3 IPOGRAFIA PIANO TERRA
R.4 SEZIONI
SERIE PROGETTO ARCHITETTONICO
A. ESTIMATIVO SOMMARIO
A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA – RELAZIONE TECNICA – SOLUZIONE AGGIUNTIVA
A.1 PIANTA PIANO TERRA
A.2 PIANTA PIANO TERRA – SOLUZIONE AGGIUNTIVA
A.3 PROSPETTI E SEZIONI
A.4 PARTICOLARI
SERIE IMPIANTI
R.1 RELAZIONE RELATIVA ALLE OPERE IMPIANTISTICHE
IMPIANTI MECCANICI
IM.1 SCHEMA CENTRALE TERMOFRIGORIFERA EDIFICIO "A"
IM.2 SCHEMA CENTRALE TERMOFRIGORIFERA EDIFICIO "Z"
IM.3 DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE - EDIFICIO "A"
IM.4 DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE - EDIFICIO "Z"
IM.5 PARTICOLARI FUNZIONALI E AULE TIPO
IMPIANTO ELETTRICO
IE.1 PLANIMETRIE IMPIANTO ELETTRICO LUCE E FM E ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
IE.2 SCHEMI QUADRI ELETTRICI
IMPIANTI SPECIALI
IS.1 PLANIMETRIE IMPIANTI AUDIO, VIDEO, TVCC, RILEVAZIONE INCENDI, ECC.
La Relazione illustrativa, riportante le linee essenziali caratterizzanti il Progetto, viene qui di seguito
riportata:
""... omissis ...
Nell’espletamento dell’incarico il raggruppamento di professionisti ha predisposto una soluzione plano - volumetrica, non semplicemente basata su astratte
indicazioni tipologiche, ma riferita a concrete verifiche di fattibilità per i diversi aspetti da considerare, sia sotto il profilo della rispondenza funzionale, che nei
riguardi della realizzabilità costruttiva.
Ne sono testimonianza gli elaborati di progetto redatti nelle diverse scale di rappresentazione (1:200, 1:20, 1:10), rapporti diversi che sono in grado di definire
l’impostazione delle varie tematiche progettuali.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto è stato elaborato in rapporto a quattro condizioni dettate in massima parte dalla situazione vincolante delle preesistenze architettoniche:
mantenimento dello stato strutturale e funzionale, dell’attuale insediamento impostato su una maglia regolare e modulare;
predisposizione dei diversi ambienti improntata alla massima flessibilità consentita, in relazione alle diverse e particolari esigenze funzionali e
distributive;
variabilità dimensionale del connettivo, in relazione alla portata dei flussi e ai punti d’incontro e d’intersezione;
inserimento di "puntuali episodi architettonici" per vivacizzare la regolarità strutturale dell’insediamento e per soddisfare le esigenze funzionali e
distributive di ambienti da valorizzare sotto l’aspetto architettonico - compositivo.
Tutta l’operazione progettuale ha preso l’avvio a seguito di un’attenta e puntuale operazione di rilevamento dei corpi "A" e "Z" e delle aree esterne limitrofe.
Dal rilievo è scaturita la regolarità della maglia strutturale metallica, con interasse di mt. 6.00x6.00 e la esiguità dell’altezza di questo corpo di fabbrica, con
una quota dell’intradosso delle travi metalliche trasversali di mt. 2.53 e di una quota dell’intradosso del solaio di mt. 3.02.
Questa limitata altezza ha determinato una scelta di tipo progettuale che è stata quella di distribuire gli ambienti di più piccole dimensioni in questo corpo di
fabbrica, quali i servi i generali (centro di calcolo, centro stampa, laboratorio linguistico, associazioni studentesche, caffetteria, soggiorno - studi per studenti,
controllo e servizio di portierato, vestibolo, servizi igienico - sanitari, ecc.), i laboratori didattici o aule per piccoli gruppi da 15 20 persone, eventualmente
ampliabili e modificabili a secondo delle necessità, attraverso lo spostamento di tramezzature mobili disposte in senso ortogonale alle facciate esterne.
Questi diversi ambienti sono stati opportunamente distribuiti lungo le ali lunghe dell’elemento a Z e sono disimpegnati da un corridoio "a larghezza variabile"
per meglio assorbire la variazione dei flussi, fino a divenire dei veri e propri "slarghi" in corrispondenza delle uscite.
Nella zona di collegamento trasversale, tra i due elementi lineari del corpo Z, è stata posizionata una sorta di "cavea" gradonata all’aperto con la funzione di
luogo di incontro e di spazio di relazione per manifestazioni culturali e musicali a servizio degli studenti e della cittadinanza.
Nella porzione di circonferenza non provvista della copertura dell’edificio soprastante, la necessaria protezione è garantita da una copertura trasparente
realizzata mediante una struttura metallica disposta a raggiera e da lastre di cristallo antisfondamento ( tipo visarm ) avente la duplice funzione di elemento di
definizione e completamento dello spazio circolare della cavea e di elemento protettivo dagli eventi atmosferici.
Questo nucleo circolare di relazione è collegato all’altro braccio dell’edificio attraverso un parapetto curvilineo con lo stesso raggio di curvatura della parete
interna, con la specifica peculiarità di collegare, e non solo visivamente, i due bracci del corpo Z.
Si accede al corpo A direttamente dall’atrio attraverso l’ampia galleria che attraversa trasversalmente tutto l’edificio dove sono già posizionate i corpi scala –
ascensore che danno possibilità di accesso ai piani superiori.
Questo corpo di fabbrica è molto profondo ed è impostato sempre su una maglia regolare di 6 mt. di interasse, con 12 maglie in senso ovest – est e 19 maglie in
senso nord – sud.
Per ottenere una coerente e valida distribuzione interna, il corpo A è stato suddiviso in fasce così articolate:
una fascia centrale con i servizi igienico – sanitari che possono utilizzare in copertura del collegamento diretto con le chiostrine per dotarli della
indispensabile aerazione;
due fasce con aule da 100 110 posti disimpegnate da un corridoio a "larghezza variabile", per meglio soddisfare la portata dei flussi in uscita. Per
consentire un’ampia flessibilità, le pareti di suddivisione tra un’aula e l’altra sono previste delle pareti mobili;
altre due fasce di aule da 50 60 posti, rivolte con una facciata verso l’esterno, anche queste eventualmente ampliabili, garantiscono una pluralità
dimensionale di aule e un’ampia flessibilità distributiva dell’intero organismo.
Le cinque fasce di aule sono disimpegnate da quattro corridoi di cui due a larghezza variabile per le aule più grandi, per garantire i deflussi verso l’esterno;
tutti i corridoi
confluiscono da una parte con la grande galleria di distribuzione in direzione est – ovest e dall’altra parte direttamente verso l’esterno.
La distribuzione dei nuovi spazi didattici del piano pilotis del Campus di via Re David, può essere sintetizzata attraverso la seguente tabella:
N° PROGRES.
TIPO DI DESTINAZIONE D’USO
N° POSTI
QUANTITA’
SUPERFICIE
%
1
AULE
120 140 pp.
12
2116 mq.
28,86
2
AULE
50 60 pp.
18
1288 mq.
17,57
3
LABORATORI DIDATTICI
10 30 pp.
21
504 mq.
6,91
4
SERVIZI GENERALI
_
_
1008 mq.
13,75
5
CONNETTIVO(atrii, disimpegni,
igienico - sanitari, ecc.)
_
_
2416 mq.
32,91
servizi
Tot. superficie insediamento
7332 mq.
In prossimità dell’attuale posizione del bar, è stata prevista una caffetteria con ingresso autonomo, con spazi per la consumazione a sedere e con un adeguato
"retrobar" per la preparazione delle vivande. Nello spazio verde antistante è prevista una zona porticata per consentire la consumazione all’aperto a servizio
dell’intero complesso universitario.
RELA IONE TECNICA
L’elemento tecnologico caratterizzante l’intervento di recupero degli spazi per la didattica, è la facciata ventilata a "doppia pelle" in alluminio, vetro e
basamento in materiale lapideo.
La doppia pelle in questo caso è stata ottenuta anteponendo uno schermo trasparente continuo (2^ pelle) a una facciata con profili a taglio termico e vetri
isolanti (1^ pelle).
La funzione prevalente di questo tipo di serramento è quella di garantire all’interno dei vari ambienti un microclima ideale, creando una sorta di "schermo"
resistente a tutte le
sollecitazioni e variazioni climatiche esterne, proteggendo le diverse componenti dal
vento, dall’acqua, dalle variazioni termiche e, soprattutto, dall’inquinamento acustico.
La 1^ pelle è costituita da infissi a nastro continui, tutti apribili ad anta-wasistas, con predisposizione di montanti ogni mt.1.50 con la funzione di elementi di
appoggio delle
tramezzature mobili che suddividono i diversi ambienti.
Lungo tutta la facciata esterna al di sopra e al di sotto dell’infisso a nastro, corrono i canali, di mandata (superiore) e di ripresa (inferiore), dell’aria
climatizzata.
Le due canalizzazioni sono protette verso l’esterno, quella superiore, con una veletta di alluminio coibentata e, quella inferiore, con un rivestimento lapideo per
proteggere la canalizzazione da eventuali urti e per creare un concreto effetto di basamento visivo dell’edificio.
In corrispondenza di ciascuno degli assi modulari sono posizionate delle "lame" verticali in acciaio preverniciato dello spessore di circa 12 mm., con la duplice
funzione di sostegno dei componenti della 2^ pelle (vetro + griglie di aerazione) e di suddivisione in "celle" indipendenti di ciascun modulo di facciata.
La 2^ pelle è costituita da un vetro centrale, sorretto da apposite borchie alle lame di acciaio di ciascuna "cella", e da un sistema di griglie che garantiscono un
efficace movimento dell’aria.
Tutto il sistema è fissato tramite strutture in acciaio alla preesistente struttura metallica dei diversi edifici.
La tenda alla veneziana interposta tra le due "pelli", comandata elettricamente dall’interno, da una parte risulta protetta da sicuri danneggiamenti dell’utenza,
dall’altra garantisce una valida protezione solare degli ambienti interni non influendo nel ricambio d’aria della facciata.
La ventilazione naturale all’interno dell’intercapedine di ciascuna "cella" è garantita da un sistema di griglie, al di sopra e al di sotto del vetro centrale, che
consente un efficace movimento dell’aria, specialmente in presenza di alte temperature estive, trascinando l’aria calda all’esterno dell’edificio.
E’ prevista la sostituzione antiestetica della griglia a pavimento disposta nel corpo A al centro tra i due corpi scala – ascensore con l’inserimento di tre
boccaporti metallici posti su di un basamento rettangolare che garantiscono l’areazione dei sottostanti locali interrati.
SOLU IONE AGGIUNTIVA
Ferme restando le caratteristiche generali di impostazione del progetto, si può ipotizzare una soluzione aggiuntiva, basata essenzialmente su due punti:
individuazione di un atrio d’ingresso in posizione baricentrica rispetto al nuovo insediamento universitario, attraverso un indispensabile collegamento
in quota dei corpi A e Z, sostituendo l’attuale strada carrabile che ha l’inconveniente di tagliare in due l’insediamento e terminare inoltre in una
specie di "cul de sac" cosicché non può consentire la pedonalizzazione dell’intera area.
Per denunciare all’esterno, sia compositivamente che visualmente, l’ingresso alla struttura universitaria, è stato posto in copertura un cono circolare
retto trasparente, sostenuto da quattro pilastri circolari, che diviene centro ideale dell’intera composizione e punto d’intersezione dei due assi
trasversale e longitudinale dei corpi "A e Z", oltre che luogo d’incontro e di riferimento virtuale dell’intera Facoltà.
Una vasca posizionata tre i due corpi "A e Z", fa da asse prospettico all’atrio d’ingresso, rendendo altamente suggestivo l’intero inquadramento
spaziale e consentendo, a livello funzionale, di utilizzare l’acqua come riserva idrica per gli impianti e per il sistema antincendio.
Si tenga presente che il sistema antincendio richiede obbligatoriamente una vasca di 100 mc., vasca che è stata prevista interna nella soluzione
progettuale e che non è necessaria, stante proprio la vasca esterna, nella presente soluzione aggiuntiva.
Utilizzazione dello spazio nodale circolare fra i due bracci del corpo 2 con due aule da 120 150 posti di forma circolare, ribassate rispetto alla quota
di calpestio degli ingressi di 60 cm., con l’obiettivo di garantire un più equilibrato rapporto larghezza – altezza e una leggera gradonatura al fine di
ottenere una migliore visibilità.
Una galleria alla quota più bassa delle due aule circolari disimpegna le uscite e si raccorda alla quota generale degli ingressi con due piccole rampe
con pendenza a norma per i portatori di handicap.
Sulla testata opposta della galleria è prevista una sorta di piccola esedra, che fuoriesce dalla proiezione del sovrastante fabbricato, completamente
trasparente, dove potrà trovare collocazione una delle sculture presenti attualmente nel piano pilotis.""
Anche della Relazione relativa alle opere impiantistiche viene data lettura per la parte illustrativa degli
impianti previsti.
In merito al Progetto, si evidenzia che la soluzione base è in linea con le previsioni di cui allo Studio di
Fattibilit a suo tempo approvato, a meno dei due corpi contraddistinti dalle lettere B1 e B2; infatti, il
corpo B1 presenta una larghezza maggiore, interessando in senso trasversale l intero piano pilotis, ed il
corpo B2 si allarga sia in senso trasversale, interessando l intero piano pilotis, sia in senso longitudinale
estendendosi sino al vano scale del D.I.A.; entrambi i corpi, pertanto, risultano inglobare
rispettivamente gli ingressi al D.E.E. ed al D.I.A..
Nella soluzione aggiuntiva oltre a quanto sopra già evidenziato, si rileva che la stessa prevede:
1. la chiusura dell intero piano pilotis collegando fra di loro, senza soluzione di continuità, i vari
corpi (A e B);
2. la realizzazione di un nuovo ingresso centrale in prospicienza dell esistente accesso pedonale
(attualmente chiuso), su via Orabona, ottenuto chiudendo l attuale sede carrabile che conduce
alla rampa in prossimità dell Officina dell Istituto di Macchine;
3. la realizzazione di una vasca con funzioni sia estetiche che tecniche (riserva idrica antincendio);
4. un nucleo centrale di collegamento dei corpi B destinato ad aule con forma semicircolare, ognuna
da 250 posti.
Si è del parere che, delle due soluzioni proposte dal raggruppamento, la soluzione aggiuntiva sia più
organica e funzionale in riferimento alla centralizzazione dell ingresso e all inglobamento del nucleo
centrale del corpo B, anche se è opportuno evidenziare il maggiore discostamento di questa rispetto allo
Studio di Fattibilit già ricordato.
Entrambe le soluzioni rientrano nell importo stimato delle opere di L. 11.950.000.000, del già citato
Quadro Economico, quantificando in particolare:
A) Soluzione base
Importo dei Lavori L. 11.071.850.000
B) Soluzione aggiuntiva
Importo dei lavori L. 11.875.400.000
Premesso che il progetto appare redatto con un grado di approfondimento superiore all attuale fase
preliminare, appare opportuno formulare qui di seguito, alcuni suggerimenti ed indicazioni per lo
sviluppo della successiva fase, con l avvertenza che gran parte di essi potrebbero essere già stati
affrontati e risolti dai progettisti:
a. particolare attenzione dovrà essere posta per quanto riguarda l isolamento acustico delle aule;
b. l ingresso al Dipartimento di Elettrotecnica dovrà possibilmente essere reso autonomo (e non da
spazi comuni);
c. appare necessaria una verifica della viabilità d accesso alla zona C.T. – Officina Macchine, anche
in relazione alla circostante viabilità esistente e di quella di prossima realizzazione relativamente
agli edifici della Facoltà di Architettura e di Ingegneria Strutturale;
d. dovrà, possibilmente, essere previsto uno spazio di disimpegno nel corpo B1 a servizio degli
studenti, verificando la possibilità di traslare in posizione più baricentrica i servizi igienici (anche
in relazione a quanto previsto al punto b);
e. appare opportuno verificare il numero e l ubicazione dei servizi igienici; nella caffetteria non se ne
rileva la presenza;
f. non si ritiene opportuna la realizzazione della zona all aperto a servizio della caffetteria;
g. relativamente alla vasca appare opportuno individuare, preventivamente, quali accorgimenti
tecnici sono previsti in relazione ad aspetti igienici;
h. appare opportuna una verifica delle aree a parcheggio in considerazione della chiusura della
viabilità della zona ingresso-vasca;
i. verifica della compatibilità delle opere previste in relazione ai flussi pedonali e veicolari interni
del Campus;
j. appare opportuno prevedere l ispezionabilità delle strutture in acciaio esistenti e verificare la
necessità di una manutenzione delle stesse;
k. in corrispondenza del corpo A sono presenti passaggi di impianti che, per quanto possibile,
dovranno essere ispezionabili o, in alternativa, occorre prevedere una deviazione degli stessi;
l. a seguito dell intervento e della relativa maggiorazione dei carichi, si dovrà provvedere ad una
verifica statica della struttura del corpo a "Z" con relativa eventuale progettazione dei rinforzi;
m. la zona ingresso, collega e distribuisce l intero piano terra; si potrebbe prevedere un analogo
collegamento al piano primo;
n. l impianto amplificazione sonora nei corridoi, l impianto controllo accessi (badge) e l orologio
derivato, sembrano, rapportato alle condizioni attuali presenti nell intera Facoltà, non
strettamente necessarie; sembra necessario, invece, prevedere l impianto di rilevazione presenze
del personale dell Amministrazione;
o. la soluzione prevista del condizionamento con gruppi ad assorbimento, dovrà essere
opportunamente giustificata;
p. occorre verificare la previsione di ubicare la centrale termofrigorifera a servizio del corpo a "Z",
in relazione alla prevista futura sopraelevazione dello stesso per il Dipartimento di Disegno; per
quanto concerne l ubicazione della centrale termofrigorifera sul lastrico solare del corpo A, appare
opportuno verificarla in relazione agli spazi disponibili delle strutture portanti
q. considerato che parte delle apparecchiature a servizio dell impianto di condizionamento sono
ubicate in prossimità delle aule, appare opportuno che per le stesse vengano previsti adeguati
accorgimenti di insonorizzazione;
r. in relazione alle esigenze dell Amministrazione, appare opportuno che alcune aule vengano
predisposte per essere utilizzate come "aule d informatica"
s. tenuto conto della previsione d impiantistica speciale, appare opportuno prevedere una "sala
regia", per i necessari controlli centralizzati;
t. le soluzioni estetiche delle rifiniture che si adotteranno dovranno, possibilmente, armonizzarsi
con i manufatti esistenti interni ed esterni o, in alternativa, questi ultimi essere armonizzati e/o
sostituiti in relazione alle scelte previste in progetto;
u. tenuto conto di una possibile interconnessione con altri appalti (sopraelevazione Dipartimento di
Disegno, bonifica amianto) appare opportuno prevedere negli elaborati progettuali la suddivisione
dei lavori in due lotti (corpo a "Z" e corpo Aule), con possibilità di consegna ed ultimazione
differenziate.
Si evidenzia, inoltre, che al fine di rendere subito funzionali le aule, è opportuno prevedere la
realizzazione degli arredi fissi a corredo delle stesse; il relativo importo (valutabile in circa 1 Mld),
potrebbe essere previsto (accertandone la disponibilità, a seguito dei successivi approfondimenti della
fase di progettazione definitiva) nel Quadro Economico del progetto di cui trattasi."
Terminata la relazione, il Presidente invita il Consiglio ad esprimersi in merito alla seguente proposta di
delibera:
Il Consiglio di Amministra ione
VISTA la propria deliberazione resa nell adunanza dell 8 luglio 1998;
VISTO il Progetto Preliminare, presentato dal Raggruppamento Temporaneo composto
da: Prof. Arch. Carlo Mezzetti (mandatario), Micciché Mathias Associati Srl di Ancona e
Uguccioni e Associati E.H.E. Srl di Fano;
SENTITA la relazione del Presidente;
delibera
di approvare il Progetto Preliminare predisposto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti
costituito dal prof. arch. Carlo Mezzetti (capogruppo), Miccichè – Mathis Associati S.n.c. e Uguccioni
e Associati E.H.E. S.r.l., secondo la "soluzione aggiuntiva", tenendo conto dei "suggerimenti ed
indicazioni" come sopra evidenziati dall Ustel;
di dare mandato al suddetto raggruppamento di proseguire nell incarico, predisponendo la
progettazione definitiva secondo la soluzione aggiuntiva;
di prendere atto che l importo dei lavori, quantificato in L. 11.875.400.000, rientra nell importo del
Quadro Economico in precedenza approvato;
di accogliere la proposta avanzata dall Ustel, in merito alla previsione degli arredi fissi a corredo delle
aule, riservandosi di determinarsi al riguardo dell importo occorrente in fase di esame della
progettazione definitiva.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri De Sario, Piacenza,
Rigatuso e Romano.
Il Consiglio, all unanimità, fa propria la proposta del Rettore come sopra riportata.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
p. 083 OdG: Finanziamento laboratori
In merito all argomento in epigrafe, il Rettore fa presente che il Senato Accademico, nell adunanza del 22
luglio 1999, ha deliberato la ripartizione delle somme stanziate da questo Consiglio per il finanziamento dei
laboratori didattici e di ricerca.
Sta di fatto che, nel finanziare, per L. 270 milioni, il laboratorio didattico del diploma teledidattico in
Ingegneria Meccanica, il finanziamento è stato erroneamente attinto dai residui di stanziamento al 31.12.1998
del Cap. 10602 "Spese di funzionamento per Diplomi Universitari ammessi a cofinanziamento", senza tener
conto della circostanza che detto D.U. non è stato ammesso a cofinanziamento.
Inoltre, nel ripartire i fondi destinati al potenziamento dei laboratori didattici, non si è tenuto conto della
somma di L. 223.000.000 già destinata al Centro Linguistico di Ateneo.
Questo Consiglio è chiamato, alla luce della opportunità di confermare la deliberazione resa dal Senato
Accademico e della necessità di non penalizzare alcuna struttura, a disporre il prelevamento dall Avanzo di
Amministrazione delle somme di cui sopra.
Infine, il Rettore riferisce che il Senato Accademico, nella succitata adunanza ha auspicato che questo
Consesso finanziasse l importo di L. 600 milioni per la realizzazione di una camera sterile, così come richiesta
dal Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica.
In considerazione della circostanza che la Commissione nominata dal Senato Accademico ha ritenuto tale
progetto meritevole di accoglimento, questo Consiglio potrebbe deliberare l impegno a stanziare un importo
adeguato nel bilancio di previsione relativo al prossimo esercizio finanziario, finalizzato prioritariamente al
finanziamento del progetto di cui trattasi.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri De Sario, Piacenza,
Rigatuso e Romano.
Il Consiglio di Amministra ione
Udita la relazione;
Vista la deliberazione resa dal Senato Accademico nell adunanza del 22 luglio 1999;
Considerata l opportunità di non penalizzare alcuna struttura;
delibera
all unanimità, di autorizzare il prelevamento dall "Avanzo di Amministrazione non vincolato 1998"
dell importo complessivo di L. 493.000.000, al fine di rimpinguare l apposito Capitolo relativo al
finanziamento dei Laboratori didattici e di ricerca del Bilancio di Esercizio 1999.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
Il Consiglio di Amministrazione si impegna altresì a stanziare un importo adeguato nel bilancio di previsione
relativo al prossimo esercizio finanziario, finalizzato prioritariamente al finanziamento del progetto relativo alla
camera pulita presentato dal DEE.
p. 082 OdG: Proposta di modifiche allo Statuto
p. 082 OdG: Proposta di modifiche allo Statuto
Il Rettore riferisce che, come è noto, il delegato al "sistema normativo" di questo Politecnico, prof. L.
Mangialardi, ha provveduto a predisporre una proposta di modifica di alcune norme dello Statuto, utile al fine
di rendere più chiaro e snello il testo in questione, nonché a prevedere lo slittamento dei termini per la
trasformazione degli Istituti in Dipartimenti, secondo le richieste pervenute dalle strutture interessate.
Per quanto concerne le proposte volte a rendere più snello lo Statuto, si ricorda che il M.U.R.S.T. –
Dipartimento per l Autonomia Universitaria e per gli Studenti, con circolare n. 50 pervenuta a questo
Politecnico in data 7 novembre 1996 ed assunta al protocollo con il n. 16960, raccomandava, tra l altro "di
evitare di sovraccaricare la disciplina statutaria di ogni più minuta previsione". Tale raccomandazione
è tanto più utile oggi allorché la proliferazione di norme, soprattutto nel campo della pubblica amministrazione,
rende in breve tempo obsolete alcune disposizioni del nostro Statuto. Motivo per cui si propone, come di
seguito illustrato, che alcuni articoli vengano stralciati dal testo in esame e inseriti in Regolamenti interni per i
quali l iter approvativo risulta più spedito, considerato che si prescinde dal parere ministeriale.
omissis
Il Rettore pone, quindi, in approvazione il testo delle proposte di modifica allo Statuto, così come rinveniente
dalle votazioni sui singoli articoli esaminati.
Sono presenti: il Rettore, il Prorettore Vicario, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri De Sario, Piacenza,
Rigatuso e Romano.
Il Consiglio di Amministra ione
Visto lo Statuto del Politecnico di Bari, emanato con Decreto Rettorale n. 801 del 28
Ottobre 1996, pubblicato sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 4
Novembre 1996;
Vista la deliberazione resa dal Senato Accademico nell adunanza del 28 Ottobre 1999;
Visto l esito delle votazioni testé effettuate sulle singole proposte di modifica;
delibera
all unanimità, di approvare le proposte di modifica allo Statuto del Politecnico di Bari nel testo allegato sub 2
al presente verbale del quale costituisce parte integrante.
La presente delibera è immediatamente esecutiva.
I Settori dell Amministrazione Centrale opereranno in conformità, nell ambito delle rispettive competenze.
omissis
La seduta è sciolta alle ore 20.00.
Il Segretario
f.to Vittorio Mastroviti
Il Presidente
f.to Antonio Castorani