srl Manuale Qualità

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srl Manuale Qualità
TARONI s.r.l.
Sezione 0
Manuale Qualità
TARONI
Pag. 1
Rev. 5
s.r.l.
CONSELICE (RA)
MANUALE QUALITA’
VOLUME I
COSTRUZIONI MECCANICHE
Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008
COPIA CONTROLLATA N° ___
COPIA NON CONTROLLATA
5
Modificate sez. 0, 1, 4
29/05/09 RQ
DS
4
Modificate sez. 0, 1, 2, 4, 5, 6
20/04/09 RQ
DS
3
Cambio ragione sociale: modifica
sezioni 0,1,2,3,4,5,6,7,8
02/06/05 RQ
DS
2
Modificate sezioni 0 e 2
26/04/05 RQ
DS
Rev.
Note
Data
Redige
Verifica/Approva
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 0
Pag. 2
Rev. 5
INDICE
SEZIONI
TITOLO SEZIONE
REV.
Sezione 0
Stato di revisione del Manuale Sistema Qualità
4
Sezione 1
Presentazione della società
4
Sezione 2
Riferimenti normativi
3
Sezione 3
Termini e definizioni
1
Sezione 4
Sistema di gestione per la qualità
3
Sezione 5
Responsabilità della direzione
1
Sezione 6
Gestione delle risorse
2
Sezione 7
Realizzazione del prodotto
1
Sezione 8
Misurazioni, analisi e miglioramento
1
TARONI s.r.l.
Sezione 01
Manuale Qualità
Pag. 1
Rev. 4
PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Presentazione dell’azienda
2
1.3.2
Documento istitutivo
1
1.3.3
Campo di applicazione: i prodotti e i processi svolti
2
1.3.4
Organigramma aziendale
0
1.4
RIFERIMENTI
0
4
29/05/2009
Modificata modalità dei controlli dei processi in outsourcing
3
20/04/09
2
02/06/05
Modificato par. 1.3.1, logo dell’intestazione e ragione sociale
1
05/05/03
Modificato par. 1.3.3
Rev.
Data
Note
Modificato par. 1.3.1, 1.3.2, 1.3.3 per riferimento norma, eliminati par. 1.3.5 e
1.3.6.
TARONI s.r.l.
1.1
Manuale Qualità
Sezione 01
Pag. 2
Rev. 4
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Questa sezione ha lo scopo di presentare la ditta TARONI S.r.l. e di specificare quali sono i processi in essa
svolti.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito della Direzione Soci definire e approvare il contenuto della presente sezione.
1.3
PRESCRIZIONI
1.3.1 Presentazione della TARONI S.r.l.
La ditta TARONI S.r.l. è stata costituita 19 maggio 2005, come officina meccanica, rilevando, nel pieno
delle sue facoltà, la ditta F.lli TARONI Paolo e Virginio S.n.c. dal 1 luglio 2005.
Oggi il campo d'attività dell’Azienda consiste nella realizzazione di strutture meccaniche tramite disegni
tecnici forniti dal cliente e di particolari meccanici completi di lavorazioni meccaniche; inoltre, se richiesto,
sono effettuate la sabbiatura e la verniciatura.
La varietà della produzione può essere così riassunta:
•
costruzione di casse per trasformatori elettrici;
•
bracci per scavatori di piccole e grandi dimensioni;
•
bracci estensibili per gru oleodinamiche;
•
basamenti per gru oleodinamiche di gruppi marini e di gruppi montati su autocarri;
•
serbatoi per centraline idrauliche per presse per ceramiche.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 01
Pag. 3
Rev. 4
1.3.2 Documento istitutivo
La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l., allo scopo di garantire lo standard qualitativo dei propri servizi, di
adeguare il livello del servizio alle esigenze dei clienti e di migliorare l’organizzazione aziendale, ha deciso di
mantenere un Sistema Qualità aziendale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001.
La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l., in collaborazione con il Responsabile della Qualità e tutto il
personale, si fa carico dei seguenti compiti:
•
di progettare e attuare il Sistema Qualità: tale sistema deve essere continuamente riprogettato per
migliorare costantemente, sia il servizio prestato alla clientela, sia l’organizzazione interna.
•
di mantenere aggiornato il Manuale della Qualità e le relative procedure: quanto contenuto nel Manuale
e nelle procedure deve essere costantemente aggiornato in modo da garantire la rispondenza alla
realtà aziendale e alle necessità della clientela e di tutto il personale.
•
di identificare e risolvere i problemi relativi alla qualità: un sistema qualità aziendale che mira al
miglioramento continuo deve essere in grado di identificare – attraverso un’attenzione costante al
cliente, le verifiche ispettive, la rilevazione delle non conformità, il riesame della direzione, le tecniche
statistiche e le azioni preventive e correttive – i problemi che incidono sulla qualità del servizio.
•
di far applicare e verificare l’applicazione delle norme e procedure aziendali stabilite: alla base di un
servizio di qualità si trova la formazione, la sensibilizzazione e l’attenzione alle problematiche
manifestate da tutto il personale.
1.3.3 Campo di applicazione: i prodotti e servizi offerti ed i processi svolti
La ditta TARONI S.r.l. offre alla propria clientela i seguenti prodotti e servizi:
•
casse per trasformatori elettrici completi di prova di tenuta con liquidi penetranti, sabbiatura e
verniciatura;
•
bracci per scavatori di piccole e grandi dimensioni completi di lavorazioni meccaniche;
•
bracci estensibili per scavatori in genere completi di lavorazioni meccaniche;
•
basamenti per gru oleodinamiche per gruppi marini e per gruppi montati su autocarri;
•
sfili per gru;
•
serbatoi per centraline idrauliche completi di lavorazioni meccaniche, prova di tenuta con liquidi
penetranti, sabbiatura e verniciatura.
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Rev. 4
La ditta TARONI S.r.l. ha individuato al proprio interno i seguenti processi produttivi:
1. ACQUISIZIONE LAVORI: tale processo comprende sia le attività di gestione degli ordini ripetitivi dei
clienti, sia le attività di gestione di nuovi ordini.
2. PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI: tale processo fa riferimento alle attività di pianificazione
degli ordini acquisiti, alle attività di esecuzione e controllo delle lavorazioni.
3. GESTIONE FORNITORI: tale processo consiste nella gestione degli ordini ai fornitori e nell’esecuzione
delle verifiche in accettazione.
4. GESTIONE RISORSE E MIGLIORAMENTO CONTINUO: tale processo fa riferimento alle attività svolte
dalla Direzione Soci (definizione della Politica e degli obbiettivi per la qualità, gestione delle risorse e
Riesame della Direzione) al fine del miglioramento continuo del proprio sistema di gestione per la
qualità..
Il Sistema di gestione per la qualità della ditta TARONI S.r.l., conforme alla norma UNI EN ISO 9001 è riferito
a tali processi.
La sequenza dei processi è la seguente:
Gestione risorse e
miglioramento continuo
Acquisizione
lavori
Pianificazione
ed esecuzione
lavori
Gestione
fornitori
Fra i processi sopra individuati esistono strette interazioni: il primo processo che la ditta TARONI S.r.l.
gestisce è l’acquisizione lavori. Una volta acquisito il lavoro si procede con il pianificarlo e metterlo in
produzione (pianificazione ed esecuzione lavori). Il processo gestione fornitori è svolto contemporaneamente
alla pianificazione lavori, quando necessario, sulla base dei lavori acquisiti. Il processo gestione risorse
garantisce il corretto svolgimento di tutti gli altri processi.
Lo Scopo della certificazione è: “PRODUZIONE DI CARPENTERIA MEDIA E PESANTE”.
La norma UNI EN ISO 9001 si applica escluso il punto 7.3 “Progettazione e sviluppo” in quanto non sono
svolte attività di progettazione perché i disegni sono forniti dal cliente.
Le attività affidate all’esterno riguardano la sabbiatura e verniciatura. Le modalità di validazione e di tenuta
sotto controllo del processo sono indicate nell’apposita specifica che viene consegnata al fornitore il quale la
controfirma per accettazione.
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Rev. 4
ORGANIGRAMMA AZIENDALE
DIREZIONE
SOCI
(DS)
RESPONSABILE
DELLA QUALITA’
(RQ)
UFFICIO
COMMERCIALE
(UCC)
AMMINISTRAZIONE
(AMM)
UFFICIO
ACQUISTI
(UAQ)
RESPONSABILE
DELLA
PRODUZIONE
(RP)
OPERAI
(O)
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001, par. 1 “ Scopo e campo di applicazione”.
TARONI s.r.l.
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Manuale Qualità
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Rev. 3
RIFERIMENTI NORMATIVI
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
RIFERIMENTI NORMATIVI
2
1.4
RIFERIMENTI
0
3
20/04/09
Modificato par. 1.3
2
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
1
26/04/05
Modificato par. 1.3
0
14/01/03
Emissione
Rev.
Data
Note
TARONI s.r.l.
1.1
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Sezione 02
Pag. 2
Rev. 3
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Questa sezione ha lo scopo di riportare i riferimenti delle normative che riguardano la TARONI S.r.l.,
relativamente al sistema di gestione per la qualità ed alla sicurezza sul lavoro.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito del Responsabile della Qualità definire i riferimenti normativi di competenza.
1.3
RIFERIMENTI NORMATIVI
Nella stesura del presente Manuale Qualità e relative procedure si sono considerati i seguenti riferimenti
normativi e documentali:
UNI EN ISO 9001:2008
Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti
UNI EN ISO 9004:2000
Sistemi di gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle
prestazioni
UNI EN ISO 19011 (2003)
Criteri generali per le verifiche ispettive del Sistema Qualità e Sistema
Ambientale. Attività di verifica ispettiva.
UNI EN ISO 10012 (2004)
Requisiti di assicurazione della qualità relativi agli apparecchi per
misurazioni. Sistema di conferma metrologica di apparecchi per
misurazioni.
D.Lgs. n.81/2008
Testo unico sulla sicurezza
D.P.R. 224/88
Responsabilità per danno da prodotto difettoso.
È compito del Responsabile della Qualità mantenere aggiornato l’archivio delle norme e leggi tramite i
seguenti canali di reperimento:
-
società di consulenza;
-
associazione di categoria;
-
accesso ad internet.
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Rev. 3
I riferimenti normativi qui riportati sono quelli validi al momento dell’emissione del presente manuale. Per le
eventuali modifiche od aggiornamenti fare riferimento all’elenco norme aggiornato a cura delle funzioni
sopraindicate.
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001, par. 2 “Riferimenti normativi”
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Manuale Qualità
Pag. 1
Rev. 1
TERMINI E DEFINIZIONI
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
TERMINI E DEFINIZIONI
0
1.4
RIFERIMENTI
0
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
0
14/01/03
Emissione
Rev.
Data
Note
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1.1
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Rev. 1
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Questa sezione ha lo scopo di riportare i termini e le definizioni che riguardano la ditta TARONI S.r.l. relativi
al sistema qualità ed al settore di attività.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito del Responsabile della Qualità definire le terminologie di seguito riportate.
1.3
-
TERMINI E DEFINIZIONI
Qualità: capacità di un insieme di caratteristiche inerenti ad un prodotto, sistema o processo di
ottemperare a requisiti di clienti e di altre parti interessate.
-
Politica per la Qualità: obiettivi ed indirizzi generali di un’organizzazione relativi alla qualità espressi in
modo formale dal vertice dell’organizzazione.
-
Sistema di gestione per la Qualità: sistema per stabilire una politica per la qualità ed obiettivi per la
qualità e per conseguire questi obiettivi.
-
Miglioramento della qualità: parte della gestione per la qualità che mira all’aumento dell’efficacia e
dell’efficienza.
-
Manuale della Qualità: documento che descrive il sistema di gestione per la qualità di
un’organizzazione.
-
Procedura: modo specificato per svolgere un’attività od un processo. Le procedure possono essere
documentate oppure no. Quando una procedura è documentata si adotta l’espressione “procedura
scritta” o “procedura documentata”. Il documento che contiene una procedura può essere chiamato
“documento di procedura”.
-
Prova/Collaudo: operazione tecnica che consiste nella determinazione di una o più caratteristiche di
un determinato prodotto, processo o altro servizio, secondo procedure specificate.
-
Controllo: azione continua d'analisi, registrazioni, procedure e metodi, allo scopo di verificare la
conformità alle prescrizioni.
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-
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Rintracciabilità: possibilità di correlare una determinata parte di un prodotto o servizio con la relativa
documentazione da cui risultino le caratteristiche, la storia realizzativa e la localizzazione.
-
Lotto: una definita quantità di materia prima, di materiale imballato o di prodotto ottenuto in un
processo o in una serie di processi.
-
1.4
Maschera: stampo utilizzato per la costruzione di pezzi in serie.
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 3 “Termini e definizioni”.
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SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo d’applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Gestione del sistema qualità
1
1.3.2
Struttura della documentazione della qualità
0
1.3.3
Distribuzione e conservazione della documentazione
0
1.3.4
Elenco delle procedure
0
1.4
RIFERIMENTI
0
3
29/05/2009
Modificato periodo di conservazione dei documenti
2
20/04/2009
Modificati riferimenti alla norma 9001 in par. 1.3.1
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
Rev.
Data
Note
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1.1
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GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
La presente sezione del Manuale della Qualità stabilisce l’impostazione e l’articolazione della
documentazione relativa al Sistema Qualità adottato ed applicato dalla ditta TARONI S.r.l. in riferimento alla
norma UNI EN ISO 9001 ed alle norme applicabili.
1.1.2 Campo d’applicazione
Le prescrizioni di questa sezione si applicano alla documentazione del sistema adottato per la gestione della
produzione di carpenteria media e pesante.
1.2
RESPONSABILITÀ
Il Responsabile della Qualità ha il compito di:
•
provvedere ad adeguare nel tempo il Manuale della qualità al sistema qualità ed alla struttura
organizzativa dell’azienda;
•
controllare la distribuzione del Manuale della qualità e delle procedure operative, mantenendo una lista
aggiornata dei destinatari cui sono inviate le versioni successive del Manuale. Le copie eventualmente
distribuite al di fuori di tale lista sono identificate come “copie non controllate” mediante l’apposizione di
tale dicitura sulla copertina del Manuale;
•
accertarsi che le vecchie copie, distribuite in maniera controllata, siano eliminate;
•
individuare le fasi da governare attraverso l’uso di procedure documentate al fine di garantire la corretta
applicazione del Sistema di gestione per la qualità aziendale e la sua conformità alle norme;
•
definire i contenuti delle singole procedure con la collaborazione di tutto il personale, in modo da
garantire la coerenza della procedura stessa alle prassi consolidate;
•
distribuire le procedure operative ai diretti interessati ed attivare le necessarie attività formative per la
corretta interpretazione dei singoli compiti e responsabilità;
•
proporre e organizzare azioni di miglioramento del Sistema di gestione per la qualità.
La Direzione Soci ha il compito di:
•
approvare il Manuale del Sistema Qualità e le procedure operative;
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Rev. 3
Tutto il personale ha il compito di:
•
applicare le disposizioni indicate dalle procedure nello svolgimento delle singole attività di propria
competenza e responsabilità;
•
collaborare con il Responsabile della Qualità nella definizione delle procedure e nel loro eventuale
aggiornamento;
•
rendere disponibili al Responsabile della Qualità tutti gli elementi necessari alla verifica periodica della
corretta applicazione delle procedure;
•
1.3
avere cura delle attrezzature e degli strumenti di misura a disposizione.
PRESCRIZIONI
1.3.1 Gestione del sistema qualità
Il Sistema Qualità aziendale è strutturato secondo elementi che corrispondono alle attività necessarie alla
corretta gestione della Qualità ed è concepito per rispondere ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001.
Il Manuale della Qualità é stato sviluppato e è utilizzato ai seguenti fini:
•
individuare i processi aziendali;
•
stabilire la sequenza e le interazioni tra i processi;
•
stabilire criteri e metodi per assicurare l’efficace funzionamento e controllo dei processi;
•
assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento
ed il monitoraggio dei processi;
•
descrivere le modalità di monitoraggio, misurazione e analisi dei processi;
•
modalità di pianificazione e realizzazione di attività aziendali per il miglioramento continuo dei processi;
•
presentare all’esterno il proprio sistema qualità, così come dimostrare la sua conformità con la norma
UNI EN ISO 9001.
Il buon funzionamento del Sistema di gestione per la qualità dipende dalla responsabilità di ogni persona in
esso operante. L'efficienza e l'efficacia del Sistema di gestione per la qualità sono misurate per mezzo degli
indicatori di processo e per mezzo delle verifiche ispettive.
1.3.2 Struttura della documentazione
La struttura della documentazione del Sistema di gestione per la qualità della ditta TARONI S.r.l. è
organizzata in tre livelli:
1. Il primo livello riguarda:
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
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Rev. 3
MANUALE QUALITÀ: è organizzato in 8 Sezioni destinate a specificare il campo di applicazione del sistema
di gestione per la qualità, descrivere i processi e le loro interazioni e richiamare le procedure documentate
predisposte.
POLITICA PER LA QUALITÀ: è la dichiarazione da parte della Direzione Soci della politica e delle strategie
per la qualità adottate nella ditta TARONI S.r.l.
OBIETTIVI PER LA QUALITÀ: gli obiettivi sono dettagliati tramite indicatori definiti per ogni processo
identificato.
NORME E LEGGI: il Responsabile della Qualità ha il compito di mantenere aggiornato l’archivio e l’elenco
delle norme e delle leggi di competenza della ditta TARONI S.r.l.
2. Il secondo livello riguarda:
PROCEDURE OPERATIVE (PO): descrivono le modalità di gestione dei processi con riferimento al
personale coinvolto e alle risorse utilizzate. In particolare sono state predisposte procedure documentate che
stabiliscono:
-
gestione dei documenti della qualità
-
gestione delle registrazioni della qualità
-
gestione delle non conformità
-
gestione delle azioni correttive
-
gestione delle azioni preventive
-
gestione delle verifiche ispettive.
3. il terzo livello riguarda:
-
DISEGNI (DIS): forniscono le caratteristiche di costruzione del prodotto;
-
ISTRUZIONI (IST) è la pianificazione delle attività sviluppate in azienda che non richiedono specifiche
registrazioni
-
CERTIFICATO DI COLLAUDO/ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’: è la documentazione della qualità
e di registrazione della qualità destinata a stabilire le procedure ed a fornire le evidenze inerenti prove
e collaudi finali. La documentazione è archiviata correlata alla specifica matricola;
-
ELENCHI (E) forniscono immediata evidenza dello stato del sistema adottato;
TARONI s.r.l.
-
Manuale Qualità
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITA’: sono un tipo di documenti identificati dal titolo e/o da un codice
che forniscono evidenza della conformità delle attività svolte ai requisiti:
Direzione Soci (DS)
•
Politica della Qualità;
•
Obbiettivi della Qualità;
•
Riesame della Direzione.
Ufficio Commerciale (UCC)
•
Anagrafica cliente;
•
preventivi;
•
offerte;
•
ordini.
Ufficio Acquisti (UAQ)
•
Elenco dei fornitori;
•
scheda valutazione fornitori;
•
richiesta d’offerta.
Responsabile della Qualità (RQ)
•
Indicatori di processo;
•
Soddisfazione del cliente;
•
Elenco degli strumenti di misura;
•
scheda strumento;
•
controllo ricevimento;
•
piano verifiche ispettive;
•
registro reclami;
•
modulo di non conformità materiale;
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
•
modulo azioni correttive e preventive;
•
elenco del personale;
•
scheda personale;
•
piano di formazione.
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Responsabile della Produzione
•
Ciclo di lavoro.
1.3.3 Distribuzione e conservazione della documentazione
Le Sezioni del Manuale Qualità sono contenute in un unico Volume I il quale è distribuito in copia
controllata per tutti i destinatari contenuti nella lista di distribuzione.
Copie non-controllate possono essere distribuite con apposita evidenza.
Le copie "NON CONTROLLATE" non saranno incluse nel piano d'aggiornamento.
Le procedure della qualità sono contenute nel Volume II che presenta una distribuzione interna.
La documentazione di terzo livello è distribuita secondo le esigenze anche ai servizi esterni.
La distribuzione dei documenti di registrazione della qualità é regolata dalle specifiche procedure.
L'elaborazione dei dati contenuti nei documenti di registrazione della qualità é affidato alle funzioni ed enti
interessati, che dovranno provvedere anche alla distribuzione degli elaborati secondo quanto previsto dalle
specifiche procedure.
I documenti del Sistema Qualità prevedono un tempo di archiviazione di tre anni.
Le registrazioni destinate ad attestare la conformità, prevedono un’archiviazione per un periodo non
inferiore ai 10 anni, stabiliti dal DPR.n.224/88. Nella medesima considerazione sono trattati i documenti
contrattuali.
Non rientra nella gestione dei documenti superati tutta la documentazione (per esempio cicli, collaudi,
formazione, ecc.) destinata ad attestare la conformità dei prodotti per la quale si applicano i riferimenti
definiti per l’archiviazione.
1.3.4 Elenco delle procedure
La ditta TARONI S.r.l. ha messo a punto le seguenti procedure:
-
PO 00 – Copertina e indice;
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 04
Pag. 7
Rev. 3
-
PO 01 – Preparazione, emissione e modifica della documentazione;
-
PO 02 – Gestione delle offerte;
-
PO 03 – Gestione degli ordini e controlli in accettazione;
-
PO 04 – Prodotti forniti dal cliente;
-
PO 05 – Controllo e manutenzione delle attrezzature;
-
PO 06 – Preparazione e gestione dei cicli di lavoro;
-
PO 07 – Pianificazione e controlli della produzione;
-
PO 08 – Gestione della strumentazione e taratura apparecchiature di controllo;
-
PO 09 – Gestione del prodotto non conforme;
-
PO 10 – Azioni correttive e preventive;
-
PO 11 – Movimentazione, immagazzinamento, imballaggio e consegna;
-
PO 12 – Gestione delle verifiche ispettive.
Tali procedure sono distribuite al personale di competenza a cura del Responsabile della Qualità.
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001, par. 4 “Sistema di gestione per la qualità”
TARONI s.r.l.
Sezione 05
Manuale Qualità
Pag. 1
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RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo d’applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Impegno della direzione
0
1.3.2
Attenzione focalizzata al cliente
0
1.3.3
Politica per la qualità
1
1.3.4
Pianificazione del sistema qualità
0
1.3.5
Responsabilità, autorità e comunicazione
0
1.3.5.1
Responsabilità ed autorità
0
1.3.5.2
Rappresentante della Direzione Soci
0
1.3.5.3
Comunicazioni interne
0
1.3.6
Riesame della direzione
0
1.4
RIFERIMENTI
0
3
29/05/2009
Modificato paragrafo 1.3.5.1
2
20/04/09
Modificati par. 1.3.3 per riferimento norma
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
Rev.
Data
Note
TARONI s.r.l.
1.1
Manuale Qualità
Sezione 05
Pag. 2
Rev. 3
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Questa sezione ha lo scopo di presentare le attività e le responsabilità della Direzione Soci, per la
pianificazione e la messa a punto del sistema di gestione per la qualità.
1.1.2 Campo d’applicazione
I contenuti di questa sezione si applicano a tutti i processi della ditta TARONI S.r.l.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito della Direzione Soci:
•
Comunicare all’organizzazione l’importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli di legge
applicabili;
•
Definire la propria politica per la qualità e obiettivi per la qualità;
•
Nominare il proprio rappresentante per la qualità;
•
Eseguire il riesame della direzione;
•
Assicurare la disponibilità delle risorse necessarie per il corretto svolgimento dei processi;
•
Definire e garantire i processi di comunicazione interni.
1.3
PRESCRIZIONI
1.3.1 Impegno della direzione
La Direzione Soci, in collaborazione con il Responsabile della Qualità, s’impegna:
-
A definire e documentare gli indicatori per la misurazione dell’efficacia del sistema di gestione per la
qualità e a verificarne periodicamente l’adeguatezza;
-
A considerare i risultati ottenuti dagli indicatori al fine di attuare azioni di miglioramento del sistema di
gestione per la qualità;
-
A diffondere, fra tutto il personale impiegato nei singoli processi produttivi, la cultura della qualità e
l’attenzione alle esigenze del cliente. A tale fine si provvede ad una formazione costante del personale;
-
Ad assicurare la disponibilità delle risorse (attrezzature, automezzi, personale, software, ecc.)
necessarie per la corretta e puntuale erogazione dei servizi.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 05
Pag. 3
Rev. 3
1.3.2 Attenzione focalizzata al cliente
La ditta TARONI S.r.l. è consapevole delle esigenze della propria clientela.
Il cliente è seguito con attenzione e chiarezza dalla fase di definizione contrattuale alla consegna dei lavori
finiti. In particolare è monitorata la soddisfazione della clientela tramite intervista informale e l’utilizzo
d’indicatori interni.
I dati raccolti sono presentati in sede di riesame della direzione.
1.3.3 Politica per la qualità
La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. ritiene fondamentale la soddisfazione del cliente ed il
miglioramento continuo dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità. L’impegno profuso in tali direzioni
è documentato nella POLITICA PER LA QUALITA’ elaborata dalla Direzione Soci.
1. Aumentare la soddisfazione del Cliente: la ditta TARONI S.r.l. presta particolare attenzione alla qualità
delle proprie lavorazioni attraverso la continua comunicazione con il cliente, la formazione del personale e
l’adozione, quando necessario, d’apparecchiature all’avanguardia (isole robotizzate di saldatura).
2. Conseguire e mantenere la Certificazione del Sistema Qualità Aziendale UNI EN ISO 9001: rendere
evidente all’esterno l’efficienza e l’efficacia degli assetti organizzativi aziendali e conferire confidenza al
cliente.
3. Miglioramento continuo: la ditta TARONI S.r.l., attraverso il monitoraggio dei processi, la definizione
periodica d’obiettivi, il riesame della direzione e le azioni correttive/preventive, garantisce il miglioramento
continuo del proprio sistema di gestione per la qualità.
Tale documento è riesaminato almeno con frequenza annuale ed in conseguenza eventualmente aggiornato
sulla base delle esigenze aziendali.
1.3.4 Obiettivi della qualità e pianificazione del sistema qualità
Annualmente la Direzione Soci provvede alla stesura e diffusione degli obiettivi della qualità che traducono
in concreto la politica per la qualità. Gli obiettivi per la qualità sono specificati con riferimento agli indicatori di
processo ed alle funzioni coinvolte.
Il Sistema di gestione per la qualità è gestito e pianificato attraverso attività fondamentali per il suo
funzionamento quali:
•
Concezione e gestione dei processi in rispondenza alla normativa applicabile;
•
Sistematica gestione della documentazione di produzione;
•
Sviluppo e documentazione del Sistema di gestione per la qualità;
•
Valutazione e monitoraggio dei fornitori;
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
•
Verifica del Sistema di gestione per la qualità e riesame dei risultati;
•
Miglioramento continuo del Sistema di gestione per la qualità.
Sezione 05
Pag. 4
Rev. 3
1.3.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
1.3.5.1
Responsabilità ed autorità
La Direzione Soci (DS) ha la competenza di:
1) Formulare gli indirizzi generali;
2) Definire e documentare la politica e gli obiettivi della qualità;
3) Assumere nuovo personale;
4) Decidere l’acquisto di nuove macchine utensili;
5) Eseguire il riesame della Direzione.
Spetta al Responsabile della Qualità (RQ) il compito di:
1) Eseguire le verifiche ispettive interne;
2) Individuare le fasi d’attività da governare attraverso l’uso di procedure documentate, al fine di garantire
la corretta applicazione del Sistema Qualità aziendale e la sua conformità alle norme;
3) Definire i contenuti delle singole procedure; per la definizione degli specifici contenuti, il Responsabile
della Qualità si rapporta con l’organizzazione aziendale interessata, in modo da garantire la coerenza
della procedura stessa alle prassi consolidate;
4) Distribuire le procedure ai diretti interessati ed attivare le necessarie attività formative per la corretta
interpretazione dei singoli compiti, responsabilità ed autorità;
5) Verificare la corretta applicazione delle procedure da parte dell’organizzazione aziendale;
6) Gestire le azioni correttive e preventive;
7) Gestire le tecniche statistiche e gli indicatori di processo;
8) Provvedere all’eventuale revisione delle procedure;
9) Gestire gli strumenti di misura;
10) Monitorare la soddisfazione della clientela.
11) Controllo processi in outsourcing.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 05
Pag. 5
Rev. 3
L’Ufficio Commerciale (UCC) ha la competenza di:
1) Individuare i canali pubblicitari;
2) Emettere e seguire le offerte;
3) Gestire le conferme d’ordine;
4) Gestire la documentazione del cliente;
5) Gestire in collaborazione con il Responsabile della Qualità i dati riguardanti alla qualità.
L’Amministrazione (AMM) ha il compito di:
1) Gestire il rapporto con le varie banche d’appoggio;
2) Eseguire, gestire ed archiviare i documenti di trasporto (DDT);
3) Gestire ed archiviare le fatture acquisti;
4) Emettere, gestire ed archiviare le fatture clienti.
L’Ufficio Acquisti (UAQ) ha la competenza di:
1) Acquistare materiali di consumo;
2) Valutare, in collaborazione con il Responsabile della Qualità e con il Responsabile della Produzione, i
vari fornitori.
Il Responsabile della Produzione ha il compito di:
1) Distribuire le mansioni ai diretti interessati e garantire le corrette mansioni;
2) Archiviare e conservare i progetti e le specifiche forniti dai clienti;
3) Pianificare quando e cosa fare costruire internamente o esternamente;
4) Individuare e acquistare i semilavorati;
5) Gestire le non conformità in collaborazione con il Responsabile della Qualità;
6) Verificare che le attrezzature siano idonee all’uso, tenerle sotto controllo e garantirne il mantenimento in
buono stato;
7) Programmare le attività di produzione;
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 05
Pag. 6
Rev. 3
8) Preparare e gestire la documentazione tecnica di produzione, controllo e consegna;
9)
Rispondere della movimentazione, imballaggio e consegna dei prodotti;
10) Gestire in collaborazione con il Responsabile della Qualità la parte di propria competenza del Manuale
Qualità.
Gli Operai ( O ) hanno la competenza di:
1) Eseguire le mansioni stabilite dal Responsabile della Produzione;
2) Compilare correttamente i documenti di registrazione della Qualità;
3) Comunicare al Responsabile della Produzione ed al Responsabile della Qualità ogni eventuale
problema e/o non conformità.
1.3.5.2
Rappresentante della Direzione Soci
La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. ha designato un suo rappresentante che assume anche la
funzione di Responsabile della Qualità.
La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. riconosce che la qualità del servizio non è prerogativa del
Responsabile della Qualità, ma che ogni addetto è responsabile, nell’ambito delle proprie funzioni,
dell’applicazione dei criteri stabiliti da questo documento sia nella sede operativa quanto nei rapporti con la
clientela.
In particolare il Responsabile della Qualità ha il compito di:
-
Predisporre, attuare e tenere aggiornati i processi necessari per la gestione del sistema qualità
-
Predisporre i documenti necessari da presentare alla Direzione Soci per il corretto svolgimento del
riesame
-
Riferire alla Direzione Soci eventuali esigenze di miglioramento.
1.3.5.3
La ditta
Comunicazioni interne
TARONI S.r.l. ha predisposto almeno una procedura per ognuno dei processi identificati in
azienda.
Le comunicazioni di servizio avvengono mediante la diffusione della relativa modulistica e registrazioni di
processo alle funzioni interessate.
Schematicamente le comunicazioni interne, dovutamente documentate avvengono secondo il flusso qui di
seguito riportato:
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
DIREZIONE
SOCI
(DS)
Sezione 05
Pag. 7
Rev. 3
OPERAI
(O)
RESPONSABILE
DELLA QUALITA’
(RQ)
1.3.6 Riesame della direzione
L'obiettivo principale del Riesame della direzione è verificare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di
gestione per la qualità nonché individuare potenziali aree di miglioramento.
La Direzione Soci effettua almeno una volta l’anno un proprio riesame del Sistema di gestione per la qualità
utilizzando gli strumenti emersi nella gestione del processo. La Direzione Soci conduce la propria analisi in
ordine ai dati riguardanti:
-
Risultati delle verifiche ispettive;
-
Informazioni di ritorno da parte del cliente;
-
Indicatori di processo;
-
Stato delle azioni correttive e preventive;
-
Azioni a seguire la precedenti riesami della direzione;
-
Modifiche che potrebbero avere effetti sul sistema di gestione per la qualità;
-
Raccomandazioni per il miglioramento.
Tali dati sono predisposti dal Responsabile della Qualità.
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001, par. 5 “Responsabilità della Direzione”
TARONI s.r.l.
Sezione 06
Manuale Qualità
Pag. 1
Rev. 2
GESTIONE DELLE RISORSE
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Risorse
0
1.3.2
Competenza, consapevolezza ed addestramento
0
1.3.3
Infrastrutture
0
1.3.4
Ambiente di lavoro
2
1.4
RIFERIMENTI
0
2
20/04/09
Modificato par. 1.3.4
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
0
14/01/03
Emissione
Rev.
Data
Note
TARONI s.r.l.
1.1
Manuale Qualità
Sezione 06
Pag. 2
Rev. 2
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui, presso la ditta TARONI S.r.l.,
s’individuano le risorse necessarie per la corretta esecuzione dei processi produttivi.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutte le risorse della ditta TARONI S.r.l.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito della Direzione Soci definire e mettere a disposizione le risorse necessarie.
1.3
PRESCRIZIONI
1.3.1 Risorse
Le principali risorse della ditta TARONI S.r.l. sono:
-
Risorse umane (personale dipendente, consorziati e fornitori);
-
Risorse materiali (attrezzature, ambienti, computer, ecc.);
La Direzione Soci s’impegna ad assicurare la disponibilità delle risorse necessarie per garantire il continuo
miglioramento aziendale.
1.3.2 Competenza, consapevolezza e addestramento
La Direzione Soci è responsabile della corretta e regolare formazione di tutto il personale in azienda. In
particolare ha il compito di:
-
Selezionare il personale;
-
Disporre per la prima formazione dei nuovi assunti;
-
Promuovere la formazione continua di tutti i dipendenti.
Il Responsabile della Qualità ha il compito di mantenere documentata tale attività.
L’attività d’addestramento è volta a sensibilizzare il personale sull’importanza della qualità e ad ottenere
una corretta esecuzione delle attività operative che hanno influenza sulla qualità.
La Direzione Soci fissa gli obiettivi generali di formazione.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 06
Pag. 3
Rev. 2
Per la descrizione di dettaglio di tutti i passi relativi a formazione e addestramento del personale si veda
l’apposita procedura.
I neo assunti sono formati per affiancamento e quando possibile si fa seguire loro dei corsi specifici.
Il personale operativo, quando si ritiene opportuno, o quando le innovazioni tecniche apportate dalle case
costruttrici lo richiedono, è iscritto a corsi d’aggiornamento.
Il Responsabile della Qualità, con l’autorizzazione della direzione, organizza momenti formativi interni per la
sensibilizzazione di tutto il personale al mantenimento e al miglioramento del sistema qualità.
I piani d’addestramento del personale sono archiviati a cura del Responsabile della Qualità.
L’attività formativa realizzata, episodica e periodica, è riportata nella scheda personale dell’interessato
evidenziando l’efficacia di tale formazione. Tale documentazione è curata dal Responsabile della Qualità
Per corsi di particolare contenuto specializzante sono rilasciati attestati di qualificazione ai frequentanti;
copia di tali documenti è conservata nell’archivio del Responsabile della Qualità.
1.3.3 Infrastrutture
La superficie della ditta TARONI S.r.l. è organizzata in aree di lavoro:
-
Area uffici;
-
Area di produzione;
-
Area prodotti non conformi.
Ogni singola area è completa di tutte le attrezzature necessarie.
In sede di verifiche ispettive interne e di riesame della direzione, si procede a verificare l’adeguatezza delle
infrastrutture.
1.3.4 Ambiente di lavoro
La ditta TARONI S.r.l. applica tutte le prescrizioni previste dai requisiti cogenti applicabili al fine di garantire
la sicurezza dei lavoratori.
Le caratteristiche (spazio, luminosità, pulizia, ecc.) degli ambienti sono idonei per l’attività in essi svolta e in
ogni caso sono controllati in sede di verifica ispettiva interna.
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001, par. 6 “Gestione delle risorse”
TARONI s.r.l.
Sezione 07
Manuale Qualità
Pag. 1
Rev. 1
REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Definizione e pianificazione dei processi
0
1.3.2
Acquisizione dei lavori e riesame del contratto
0
1.3.3
Comunicazione con il cliente
0
1.3.4
Approvvigionamento
0
1.3.4.1
Definizione delle classi merceologiche
0
1.3.4.2
Selezione e valutazione dei fornitori
0
1.3.4.3
Gestione degli ordini e verifiche dei prodotti/servizi approvvigionati
0
1.3.5
Gestione della produzione
0
1.3.5.1
Pianificazione ed esecuzione delle lavorazioni
0
1.3.5.2
Validazione dei processi produttivi
0
1.3.5.3
Identificazione e rintracciabilità
0
1.3.5.4
Proprietà dei clienti
0
1.3.5.5
Gestione del magazzino
0
1.3.6
Dispositivi di monitoraggio e misurazione
0
1.4
RIFERIMENTI
0
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
0
14/01/03
Emissione
Rev.
Data
Note
TARONI s.r.l.
1.1
Sezione 07
Manuale Qualità
Pag. 2
Rev. 1
GENERALITÀ
1.1.1 Scopo
Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui nella ditta TARONI S.r.l. si
individuano e si gestiscono i processi aziendali.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutti i processi della ditta TARONI S.r.l.
1.2
RESPONSABILITÀ
E’ compito del RQ individuare, pianificare, sviluppare e monitorare i processi aziendali.
E’ compito dell’UCC gestire tutti i contatti commerciali con i clienti.
E’ compito del RP, in collaborazione con l’UAQ, gestire gli approvvigionamenti di prodotti e/o servizi.
E’ compito del RP gestire la pianificazione delle lavorazioni e garantire la corretta manutenzione delle
attrezzature.
E’ compito del RQ provvedere o far provvedere alla verifica e taratura degli strumenti di misura.
1.3
PRESCRIZIONI
1.3.1 Definizione e pianificazione dei processi
I processi individuati presso la ditta TARONI S.r.l. sono così sviluppati:
Processo
ACQUISIZIONE
LAVORI
Processo
PIANIFICAZIONE ED
ESECUZIONE LAVORI
Responsabile processo
UCC
Responsabile processo
RP + O
Dati in ingresso
Richieste dei clienti.
Disegni tecnici.
Offerte fornitori.
Dati in ingresso
Dati in uscita
Offerte.
Ordini dei clienti.
Dati in uscita
Conferme d’ordine clienti. Calendario da tavolo.
Cicli di lavorazione.
TARONI s.r.l.
Sezione 07
Manuale Qualità
Processo
Responsabile processo
GESTIONE FORNITORI
RP + UAQ + RQ
Processo
Pag. 3
Rev. 1
Dati in ingresso
Dati in uscita
Calendario da tavolo.
Conferme d’ordine.
Elenco fornitori.
Ordini ai fornitori.
Registrazione dei
Controlli in entrata.
Scheda valutazione
fornitori.
Responsabile processo
Dati in ingresso
Dati in uscita
DS + RQ
Politica e obbiettivi per la
Qualità.
Piano di formazione.
Piano delle verifiche
ispettive interne.
Elenco strumenti di
misura.
Registro macchine.
GESTIONE RISORSE E
MIGLIORAMENTO
CONTINUO
Riesame della DS.
Scheda del personale.
Verbali di verifica
ispettiva.
Schede strumenti.
Registro macchine.
Azioni correttive e
azioni preventive.
1.3.2 Acquisizione dei lavori e riesame del contratto
L’UCC ha la responsabilità di:
-
Identificare i bisogni del cliente, definendo le caratteristiche dei prodotti richiesti;
-
Predisporre le offerte adeguandole alle esigenze del cliente;
-
Valutare la rispondenza degli ordini alle proposte avanzate e alla fattibilità aziendale.
Il RP partecipa sistematicamente alle attività di riesame del contratto per combinare le esigenze del cliente
con la pianificazione aziendale e formulare preventivi coerenti con le caratteristiche della commessa.
La società TARONI S.r.l., grazie alla competenza maturata da una lunga esperienza nel settore
metalmeccanico, produce carpenteria media e pesante a commessa.
L’UCC ha il compito di identificare le esigenze esplicite e implicite della clientela, in particolare si presta
attenzione alle seguenti caratteristiche:
−
Dimensioni, ingombro, masse del prodotto da costruire;
−
Modalità di trasporto.
Prima di provvedere alla presentazione dell’offerta occorre verificare la fattibilità della produzione.
Le funzioni coinvolte nell’analisi di fattibilità sono:
−
L’UCC, il quale deve acquisire, interpretare e completare le esigenze del cliente;
−
L’UAQ che verifica la disponibilità del personale, dello spazio, delle attrezzature, dei tempi di produzione
e dei materiali semilavorati;
−
L’AMM per quanto riguarda gli strumenti finanziari e assicurativi richiesti e l’analisi dei termini di
pagamento.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 07
Pag. 4
Rev. 1
In base ai dati forniti dalle funzioni in sede di riunione collettiva, l’UCC provvede alla stesura dell’offerta: se
necessario si prende contatto con il cliente per ulteriori definizioni delle esigenze.
In particolare, sulla base dei disegni inviati dal cliente, l’UCC valuta i seguenti aspetti:
−
Tempi d’esecuzione;
−
Costo del materiale necessario;
−
Rispetto della consegna;
−
Dimensioni, ingombri e pesi.
L’UCC esegue il proprio riesame e lo allega all’offerta finale.
La ditta TARONI S.r.l. ha messo a punto le specifiche procedure per la definizione delle offerte ed il riesame
delle stesse.
In particolare le offerte devono contenere i seguenti aspetti:
−
Caratteristiche dimensionali, prestazionali e funzionali;
−
Eventuale acquisto o consegna d’attrezzature da parte di terzi ai fini dell’acquisizione del prodotto;
−
Le modalità di spedizione;
−
L’eventuale consegna di documentazione attestante la conformità del prodotto alle specifiche tecniche;
−
Le condizioni di garanzia;
−
L’eventuale documentazione tecnica allegata.
L’offerta è inviata al cliente.
Il cliente verifica l’offerta ed eventualmente emette la conferma d’ordine.
L’UCC controlla la corrispondenza fra la conferma d’ordine e l’offerta: in caso di scostamenti si consulta il
cliente e si trova un accordo.
Eventuali modifiche pervenute dopo l’emissione di una conferma d’ordine sono gestite come l’ordine
originale.
Le modifiche sono comunicate alle funzioni interessate tramite modifica della commessa di lavorazione.
1.3.3 Comunicazione con il cliente
L’UCC è preposto alla comunicazione con il cliente e in particolare ha il compito di:
−
Fornire informazioni relativamente ai prodotti offerti ed ai servizi svolti;
−
Fornire chiarimenti contrattuali.
Il RQ ha il compito di:
−
Registrare e gestire i reclami della clientela.
−
Valutare la soddisfazione dei clienti.
Tali informazioni sono archiviate a cura di RQ.
1.3.4 Approvvigionamento
L’UAQ è responsabile dell’attività di valutazione e scelta dei fornitori da utilizzare. La corretta esecuzione
degli ordini è responsabilità dell’UAQ. Gli operai sono responsabili dei controlli, eseguiti in fase d’esecuzione
della commessa, di materiali e servizi acquisiti dal mercato esterno.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 07
Pag. 5
Rev. 1
1.3.4.1 Definizione delle classi merceologiche
La società TARONI S.r.l. acquisisce del mercato esterno le seguenti categorie merceologiche:
−
1° CLASSE: fornitori di semilavorati;
−
2° CLASSE: fornitori di materiali di consumo;
−
3° CLASSE: fornitori di servizi in genere.
In ragione della classificazione merceologica sono pianificate le attività relative all’approvvigionamento.
I prodotti acquistati dall’azienda subiscono una procedura d’accettazione secondo quanto previsto dalla
specifica Procedura della Qualità e dalle specifiche di fornitura previste per le classi merceologiche ritenute
critiche.
1.3.4.2 Selezione e valutazione dei fornitori
i fornitori sono valutati dall’UAQ.
L’archivio fornitori è strutturato per sezioni relative alle singole classi merceologiche, come sopra indicato,
richiesto dall’azienda.
Esso riporta tutte le informazioni relativa a:
-
dati anagrafici del fornitore;
-
personale di riferimento;
-
attività svolte;
-
prodotti/servizi forniti;
-
modalità di qualifica utilizzata in relazione al tipo di prodotto e/o servizio fornito.
I fornitori inseriti nell’archivio costituiscono i referenti abituali dell’azienda per l’approvvigionamento di beni
e/o servizi.
L’archivio è mantenuto aggiornato mediante inserimento di nuovi fornitori, previa loro qualifica, o
eliminazione di quelli non più rispondenti alle esigenze dell’azienda.
L’estensione e la profondità della valutazione del fornitore sono stabilite in ragione delle diverse classi
merceologiche.
La registrazione del fornitore è prevista indipendentemente dalla categoria merceologica oggetto di fornitura.
Per i fornitori che siano risultati in fase di registrazione certificati da organismo di Terza Parte, la
trasmissione del Certificato vigente completerà, in fase di prima valutazione, la procedura di qualifica del
fornitore determinandone l’idoneità.
Per le diverse classi merceologiche i fornitori sono qualificati in tre categorie:
−
CATEGORIA A
Fornitore preferito;
−
CATEGORIA B
Fornitore idoneo;
−
CATEGORIA C
Fornitore sufficiente.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 07
Pag. 6
Rev. 1
Le modalità sulla base delle quali è preliminarmente verificata l’idoneità del fornitore ai fini dell’inserimento
nell’archivio dei fornitori qualificati sono le seguenti:
−
conoscenza del quadro normativo applicabile;
−
livello di attrezzatura;
−
disponibilità dei pezzi o dei servizi richiesti;
−
puntualità di consegna;
−
rispondenza del prodotto/servizio a quanto richiesto;
−
aspetto economico;
−
conformità dei prodotti;
−
certificazione di qualità;
−
assistenza.
Questi criteri permettono di formulare un punteggio (1÷10) che è elaborato attraverso una media aritmetica
portando alla classificazione del fornitore secondo le categorie descritte.
Mediante un piano annuale di valutazione dei fornitori è successivamente assicurato il mantenimento dei
requisiti oppure il conseguente declassamento.
I criteri sopra indicati costituiscono una linea-guida per la valutazione del fornitore.
Le procedure relative alle modalità di approvvigionamento specificano le responsabilità relative
all’esecuzione dei controlli sui fornitori dell’azienda, le relative modalità e la documentazione di supporto.
In sintesi: i controlli sui fornitori di materiali e attrezzature e/o apparecchiature di misura sono esercitati
attraverso verifica al momento della consegna; eventuali non conformità sono trattate secondo le
disposizioni indicate nella specifica procedura.
In ogni caso, la non conformità rilevata è registrata su apposito modulo per consentire la periodica analisi del
comportamento del fornitore e la sua eventuale eliminazione dall’archivio dei fornitori qualificati; i controlli sui
fornitori di servizi sono esercitati attraverso verifica diretta del loro operato, in relazione alla buona pratica ed
al rispetto delle norme tecniche di settore e alle specifiche accordate.
1.3.4.3 Gestione degli ordini e verifiche dei prodotti e servizi acquistati
Gli acquisti sono formalizzati secondo la specifica procedura e, ove prescritto dalla procedura stessa, gli
ordini dovranno riportare i riferimenti di qualità e le prescrizioni di collaudo idonee ad identificare in modo
inequivocabile le caratteristiche di qualità e le metodologie di controllo del prodotto richiesto.
Gli ordini di acquisto sono assegnati solamente a fornitori qualificati dall’UAQ secondo la specifica
procedura.
Sono predisposti e conservati i documenti necessari a dare evidenza che le attività di approvvigionamento
nella TARONI S.r.l. sono gestite secondo procedure chiare e conformi alla presente sezione del manuale.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 07
Pag. 7
Rev. 1
In particolare tale documentazione sarà costituita da:
−
valutazione dei fornitori;
−
specifiche d’acquisto;
−
ordini di acquisto;
−
rapporto di non conformità;
−
certificati di prova/collaudo;
−
certificati di qualità.
Ogni tipologia di materiale, sia esso materia prima, semilavorato o prodotto finito, in ingresso è verificato
come specificato nelle relative procedure.
I materiali che, in seguito alle prove in ingresso, sono “non conformi” sono debitamente identificati ed
eventualmente inseriti nella zona ”PRODOTTI NON CONFORMI” come descritto nella specifica procedura.
In accordo con la classificazione merceologica e le specifiche di fornitura consegnate ai fornitori, le azioni di
prova, controllo e collaudo possono essere eseguiti presso i fornitori stessi.
1.3.5 Gestione della produzione
La gestione della produzione avviene mediante la relativa pianificazione, esecuzione e controllo.
Il controllo del processo è basato su:
-
Pianificazione del processo produttivo;
-
Documentazione tecnica collegata a quella di progetto costituita da cicli di montaggio ed attestati di
prova;
-
Controllo su tutto il materiale, durante il ciclo produttivo;
-
Controllo delle condizioni ambientali ed organizzative che possono avere influenza sul prodotto;
-
Formazione e addestramento del personale.
1.3.5.1 Pianificazione ed esecuzione delle lavorazioni
La ditta TARONI S.r.l. dispone di:
−
Macchine utensili utilizzate per il processo produttivo;
−
Maschere utilizzate in fase di assemblaggio.
Le macchine utensili sono tutte riportate nell’apposito elenco.
Per ogni macchina utensile esiste una scheda che riporta la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le maschere non necessitano di nessuna manutenzione.
Quest’ultime sono suddivise per cliente e, ove possibile, correttamente identificate col numero del disegno
complessivo.
La documentazione della TARONI S.r.l. destinata al controllo del processo di lavorazione è costituita da:
−
CICLI DI LAVORO: tutte le operazioni attuate per la costruzione, il controllo, il collaudo del prodotto finito
sono elencate sui cicli di lavoro. Tali cicli di lavorazione sono preparati dal RP.
−
DISEGNI ESECUTIVI: sono i disegni di provenienza esterna che, verificati dal cliente, contengono le
informazioni per il processo di lavorazione.
TARONI s.r.l.
−
Manuale Qualità
Sezione 07
Pag. 8
Rev. 1
ISTRUZIONI TECNICHE: sono istruzioni tecniche interne predisposte dal RP e dal RQ per la corretta
esecuzione d’aspetti critici della produzione. Tali istruzioni sono consegnate a tutto il personale
operativo. Mentre il ciclo di lavoro definisce la sequenza delle operazioni e stabilisce le attrezzature
necessarie per ogni operazione, le istruzioni definiscono passo-passo le modalità d’esecuzione e le
modalità di controllo. I cicli di lavoro sono destinati alle registrazioni delle evidenze.
L’attività di pianificazione è eseguita dal RP come descritto nell’apposita procedura.
Il RP definisce:
−
L’ordine d’esecuzione delle commesse;
−
Le date d’inizio e termine dei lavori.
Per garantire il livello di qualità prefissato e nello stesso tempo segnalare tempestivamente anomalie o
deficienze nel corso della costruzione di particolari o assemblaggi, il RP può eseguire controlli intermedi atti
ad accertare la corrispondenza ai disegni o alle norme relative e la verifica della funzionalità delle
attrezzature.
Il sistematico controllo del personale, delle macchine, delle lavorazioni, dei materiali e delle condizioni
ambientali di fabbricazione viene eseguito dall’esecutore della commessa.
1.3.5.2 Validazione dei processi produttivi
I processi speciali eseguiti direttamente dalla ditta TARONI S.r.l. o esternamente sono:
−
Saldatura;
−
Sabbiatura;
−
Verniciatura.
I processi di saldatura sono eseguiti da personale patentato o adeguatamente addestrato, utilizzando
apparecchiature tenute sotto controllo.
I processi di sabbiatura e verniciatura sono eseguiti esternamente.
Si è tenuto conto di qualificare il fornitore tramite la consegna di specifiche di fornitura e tramite l’esecuzione
di verifiche periodiche.
1.3.5.3 Identificazione e rintracciabilità
Le responsabilità sono così articolate per le aree di competenza:
−
Il RP definisce le esigenze di rintracciabilità, stabilisce le regole d’assegnazione del codice del
particolare e gestisce i ritorni dal cliente;
−
Il RQ deve accertare ad ogni arrivo i dati d’identificazione e rintracciabilità dei particolari facenti parte del
materiale consegnato ed eventualmente porre identificazione al prodotto;
−
Ogni operaio deve rispettare le specifiche d’identificazione sui prodotti nella fase di produzione e
compilare correttamente il CICLO DI LAVORO.
I prodotti oggetto delle lavorazioni della TARONI S.r.l. richiedono un’identificazione per assicurare il rispetto
dei requisiti del cliente nel corso del processo produttivo.
TARONI s.r.l.
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Rev. 1
Al fine di assicurare la correlazione al prodotto finale, la TARONI S.r.l. gestisce l’identificazione dei materiali
destinati alla realizzazione dei prodotti definiti dai contratti e sulla documentazione del cliente.
Le maschere utilizzate per la produzione sono identificate con il nome del cliente e il numero del disegno.
Ogni materiale semilavorato in entrata alla ditta è contrassegnato e identificato come descritto nell’apposita
procedura.
Le istruzioni e i cicli di lavoro prevedono la registrazione delle fasi di lavorazione, del personale coinvolto, dei
documenti da utilizzare, necessaria alla ricostruzione del processo produttivo.
La ditta TARONI S.r.l., in base alle esigenze interne, garantisce la rintracciabilità di:
−
Chi è il fornitore dei semilavorati;
−
Chi è il fornitore dell’eventuale servizio esterno;
−
Le bolle di consegna da parte del fornitore;
−
Le bolle di consegna della TARONI S.r.l.;
−
L’eventuale dichiarazione di conformità, attestato di conformità, certificato di collaudo;
−
Il ciclo di lavoro interno.
1.3.5.4 Proprietà dei clienti
La società TARONI S.r.l. ha predisposto procedure specifiche per la corretta gestione delle seguenti attività:
−
Identificazione, immagazzinamento e conservazione dei prodotti forniti dai clienti;
−
Movimentazione e consegna dei prodotti forniti dai clienti.
I prodotti che la TARONI S.r.l. può ricevere dal cliente sono:
−
Disegni;
−
Pezzi prova;
−
Materiali grezzi;
−
Materiali destinati all’assemblaggio;
−
Attrezzature;
−
Pezzi da saldare.
Ogni prodotto fornito dal committente è controllato secondo la procedura specifica, come per ogni altro
materiale fornito, specie per la verifica dei requisiti di garanzia applicabili.
I requisiti sono integrati con le indicazioni derivanti dalla trattativa e comunicate dall’UCC.
La ditta TARONI S.r.l. garantisce la corretta identificazione di tutti i prodotti forniti dal cliente.
Con un’apposita procedura si è inoltre tenuto conto di definire correttamente l’attività di immagazzinamento e
conservazione delle singole tipologie di prodotto.
I prodotti accettati, correttamente identificati e immagazzinati, sono movimentati e conservati, secondo le
indicazioni contenute nella specifica procedura, e, se necessario, riparati dagli agenti atmosferici.
In caso di danneggiamento o smarrimento di prodotti si provvede all’immediata notifica scritta.
TARONI s.r.l.
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1.3.5.5 Gestione del magazzino
La responsabilità della corretta gestione del magazzino appartiene al RQ.
Una cattiva gestione delle attività inerenti alla movimentazione ed alla consegna possono annullare l’effetto
dei controlli esercitati durante il processo di fabbricazione, alterando la conformità dei prodotti.
E’ fondamentale che per la consegna al cliente sia garantita la protezione del prodotto dal possibile degrado
o da eventuali altri danneggiamenti.
La ditta TARONI S.r.l. ha predisposto specifiche procedure per evitare che durante la movimentazione, il
trasporto e l’immagazzinamento, le caratteristiche del materiale possano essere alterate o compromesse al
momento dell’impiego.
Inoltre, per evitare impieghi impropri, il materiale deve essere posto nell’area ad esso destinata ed
opportunamente identificato con l’indicazione del nome del cliente e del pezzo.
Il magazzino è suddiviso in due aree funzionali:
−
MAGAZZINO CLIENTI E FORNITORI: vi sono immagazzinati, con l’apposita codifica per garantire la
corretta identificazione, i materiali semilavorati e pezzi forniti dal cliente o dai fornitori, necessari per la
puntuale lavorazione;
−
ZONA PRODOTTI NON CONFORMI: dove sono posti i materiali che, dopo la verifica di conformità,
sono dichiarati non conformi.
Per quanto riguarda i materiali di consumo essi sono, in parte, conservati in appositi armadietti il cui accesso
è consentito all’UAQ e al RQ mentre in parte sono alla portata di tutto il personale.
Per quanto riguarda i semilavorati e le materie prime, essi sono a disposizione di tutto il personale che dovrà
eseguire le varie lavorazioni.
Si è tenuto conto di identificare adeguatamente le varie tipologie di materie prime.
I materiali di consumo sono gestiti secondo scorte minime mentre i semilavorati sono acquistati su
commessa.
Il termine imballaggio comprende non solo il materiale e la struttura dell’imballaggio per la spedizione, ma
anche il materiale di confezionamento entro cui il prodotto è protetto e le operazioni di protezione del
contenuto.
Nella TARONI S.r.l. sono considerati i seguenti elementi:
−
La natura del materiale;
−
I mezzi di trasporto da impiegare;
−
Le condizioni ambientali durante il trasporto.
La TARONI S.r.l. provvede a garantire la completezza della fornitura compresa la documentazione tecnica e
le registrazioni della Qualità se previste per la tipologia del prodotto.
1.3.6 Dispositivi di monitoraggio e misurazione
La responsabilità della gestione, verifica e taratura delle apparecchiature di controllo, misura e collaudo in
dotazione al personale della TARONI S.r.l., compete al RQ, il quale, in particolare, deve:
TARONI s.r.l.
−
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Tenere i rapporti con gli enti di certificazione/taratura nazionali tramite i campioni di riferimento che, a
periodi determinati, dovranno essere certificati da tali enti;
−
Assicurare la riferibilità alla catena metrologica nazionale;
−
Diffondere in azienda la cultura della strumentazione di misura, in particolare in tutti gli operatori che
sono chiamati ad utilizzare i mezzi di misura;
−
Mantenere aggiornato l’elenco degli strumenti di misura;
−
Predisporre ed aggiornare le schede degli strumenti a seguito delle tarature effettuate;
−
Predisporre le targhette che identifichino lo strumento e diano evidenza dello stato della taratura.
Tutto il personale tecnico ha la responsabilità di utilizzare e conservare con cura gli apparecchi di controllo,
misura e collaudo.
Per strumenti di misura s’intendono le attrezzature utilizzate in azienda per la misura di grandezze fisiche
(dimensioni).
La disponibilità, l’efficienza, la taratura, la manutenzione, la rintracciabilità degli strumenti di misura di cui
l’azienda è dotata, sono regolate dalla specifica procedura.
Al ricevimento dei mezzi di misura di nuovo acquisto e prima del loro impiego, deve essere effettuato il
controllo della loro corrispondenza a quanto prescritto nell’ordine d’acquisto.
Dopo il controllo, gli strumenti sono inseriti nell’apposito elenco e classificati.
Gli strumenti di misura sono classificati secondo due raggruppamenti fondamentali:
−
STRUMENTI DI TIPO A: campioni primari utilizzati per operazioni di taratura;
−
STRUMENTI DI TIPO B: mezzi di prova utilizzati nel corso del processo produttivo.
Gli enti abilitati alle operazioni di taratura posso essere:
−
Interni all’azienda;
−
Centri di misura ufficialmente riconosciuti.
Ogni strumento di misura di TIPO A è identificato con l’apposita targhetta che evidenzia il codice, la
descrizione e lo stato di verifica dello strumento.
Per ogni strumento di misura di TIPO A è impostata una scheda sulla quale si rileva lo stato di
verifica/taratura del mezzo di prova.
I certificati che attestano il tipo di strumento sono conservati e archiviati dal RQ.
Il controllo, la taratura e la riparazione degli strumenti sono di competenza del RQ.
Quando il controllo o la taratura non è possibile per mancanza di adeguati standard, si deve ricorrere
all’ausilio di Enti esterni ufficialmente qualificati.
La periodicità di controllo e definita dal RQ secondo le caratteristiche degli strumenti.
Il controllo della calibrazione degli strumenti avviene per comparazione diretta.
Gli strumenti di controllo trovati non rispondenti sono riparati e/o mandati a riparare e sottoposti nuovamente
a calibrazione prima del riutilizzo o distrutti secondo lo strumento.
La riparazione e la relativa ricalibrazione sono registrati sulla scheda dello strumento.
Dopo l’accertamento della conformità, il RQ provvede, per ogni mezzo di misura di TIPO A, a compilare o
aggiornare l’apposita scheda strumento.
TARONI s.r.l.
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Rev. 1
Nell’intervallo tre due tarature il personale che utilizza il mezzo di misura deve assicurarsi, mediante controllo
visivo ed eventualmente comparativo con esemplari analoghi, di un efficiente stato di funzionamento.
I mezzi di misura sospetti di cattivo funzionamento sono immediatamente segnalati al RQ.
Qualsiasi mezzo di misura anomalo o con validità scaduta è identificato dal RQ mediante l’apposizione di
una segnalazione di “DIVIETO D’USO” ed una seguente segregazione.
1.4
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 7 “Realizzazione del prodotto”.
TARONI s.r.l.
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Rev. 1
MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO
PARAGRAFO
TITOLO
REV.
1.1
GENERALITÀ
0
1.1.1
Scopo
0
1.1.2
Campo di applicazione
0
1.2
RESPONSABILITÀ
0
1.3
PRESCRIZIONI
0
1.3.1
Misurazione della soddisfazione del cliente
0
1.3.2
Verifiche ispettive interne
0
1.3.3
Monitoraggio e misurazione dei processi
0
1.3.4
Monitoraggio e misurazione dei prodotti
0
1.3.5
Gestione delle non conformità
0
1.3.6
Analisi dei dati
0
1.3.7
Miglioramento continuo
0
1.3.8
Azioni correttive e preventive
0
1.4
RIFERIMENTI
0
1
02/06/05
Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale
0
14/01/03
Emissione
Rev.
Data
Note
TARONI s.r.l.
1.1
Manuale Qualità
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Pag. 2
Rev. 1
GENERALITA’
1.1.1 Scopo
Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui nella ditta TARONI S.r.l. si
pianificano le attività di monitoraggio, misurazione, analisi e miglioramento del sistema di gestione per la
qualità aziendale in termini di utilità ed efficacia.
1.1.2 Campo di applicazione
I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutte le attività della ditta TARONI S.r.l.
1.2
RESPONSABILITA’
E’ compito dell’Ufficio Acquisti garantire la conformità delle attrezzature e dei materiali di consumo in entrata.
E’ compito del Responsabile della Produzione, in collaborazione con gli Operai garantire la conformità delle
attrezzature e dei materiali semilavorati in entrata.
E’ compito di Responsabile della Produzione garantire i controlli necessari per la corretta esecuzione delle
lavorazioni.
E’ compito del Responsabile della Qualità assicurare la conformità del sistema di gestione per la qualità
migliorarne continuamente l’efficacia.
1.3
PRESCRIZIONI
1.3.1 Soddisfazione del cliente
Il Responsabile della Qualità ha il compito di verificare la soddisfazione del cliente tramite indagine telefonica
o di persona.
I dati raccolti sono archiviati a cura del Responsabile della Qualità.
I dati riepilogativi relativi alla soddisfazione del cliente sono presentati ed analizzati in sede di riesame della
direzione.
1.3.2 Verifiche ispettive interne
Le verifiche ispettive della qualità devono valutare l'efficienza e l'efficacia del Sistema di gestione per la
qualità riesaminando le attività descritte nei documenti della qualità.
Le verifiche ispettive devono attivare azioni per accertare che tutti i processi aziendali siano svolti
correttamente; quando necessario, devono avviare azioni correttive per prevenire il ripetersi di deficienze
all'interno di tutte le attività che concorrono alla realizzazione del prodotto.
Il piano delle verifiche ispettive è concepito affinché ogni funzione sia riesaminata almeno una volta l’anno:
TARONI s.r.l.
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Pag. 3
Rev. 1
questa frequenza sarà aumentata per le attività di maggior rilevanza o per quelle che, in base all'esperienza,
possono presentare particolari esigenze, o in caso di particolari eventi.
Le registrazioni relative alle verifiche ispettive interne sono presentate in sede di riesame della direzione e
archiviate a cura del Responsabile della qualità.
Il personale che esegue verifiche ispettive deve:
-
Conoscere la norma UNI EN ISO 9001:2000 ed il settore di attività aziendale;
-
Avere eseguito almeno una verifica completa in affiancamento.
1.3.3 Monitoraggio e misurazione dei processi
I processi aziendali basilari evidenziati nel presente manuale sono regolati ciascuno con una procedura
scritta.
Per ogni processo sono stati individuati degli indicatori che permettono di misurare il processo.
I dati raccolti tramite gli indicatori di processo sono analizzati in sede di riesame della direzione ed utilizzati
per stabilire gli obiettivi per la qualità.
1.3.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti
Le registrazioni utilizzate per tutte le commesse svolte consentono di tenere sotto controllo le caratteristiche
dei servizi offerti.
I controlli eseguiti durante le lavorazioni devono essere correttamente registrate.
1.3.5 Gestione dei prodotti non conformi
La ditta TARONI S.r.l. ha predisposto la procedura relativa alla Gestione del prodotto non conforme, che
descrive le responsabilità e le modalità per occuparsi dei prodotti non conformi.
Le registrazioni relative a prodotti non conformi sono conservati a cura del Responsabile Qualità.
1.3.6 Analisi dei dati
In sede di riesame della direzione, la Direzione Soci provvede ad analizzare i seguenti dati:
-
Indicatori di processo e statistiche;
-
Dati relativi alla soddisfazione dei clienti;
-
Azioni correttive e azioni preventive;
-
Rapporti con i fornitori.
TARONI s.r.l.
Manuale Qualità
Sezione 08
Pag. 4
Rev. 1
Gli indicatori di processo danno evidenza della conformità ai requisiti delle lavorazioni e dell’andamento di
ogni singolo processo.
1.3.7 Miglioramento continuo
La Direzione Soci, dopo avere eseguito l’analisi dei dati, in sede di Riesame della Direzione, provvede ad
individuare azioni migliorative al fine di accrescere l’efficacia del sistema di gestione per la qualità e la
gestione aziendale.
Provvede altresì ad indicare le relative responsabilità, le modalità ed i tempi per attuare azioni migliorative.
Le azioni migliorative possono riguardare:
-
organizzazione interna
-
gestione del personale
-
gestione dei fornitori
-
gestione del sistema qualità
-
tecniche di produzione
-
tecniche amministrative
-
tecniche tecnologico-informatiche
-
ogni altra miglioria suggerita.
Tali azioni migliorative sono registrare come elementi in uscita nel Riesame della Direzione.
1.3.8 Azioni correttive e preventive
Le operazioni specifiche da eseguire per gestire le azioni correttive sono descritte nell’apposita procedura.
Il Responsabile della qualità, in collaborazione con il personale coinvolto, ha il compito di documentare
l’azione correttiva intrapresa, di promuoverne l’applicazione e di verificarne l’esito e l’efficacia.
Nel caso che l'azione correttiva comporti la modifica di procedimenti, questa deve essere attuata e
documentata secondo le modalità prescritte nell’apposita procedura.
Per azione preventiva s’intende l’insieme delle attività coordinate fra loro allo scopo di impedire il verificarsi
di una potenziale non conformità.
L’esecuzione delle azioni preventive idonee è proposta dal Responsabile Qualità ed approvata dalla
Direzione.
Il Responsabile della qualità, in collaborazione con la Direzione Soci e le funzioni interessate, ha il compito
di documentare l’azione preventiva da intraprendere, di promuoverne l’applicazione e di verificarne l’esito e
l’efficacia.
TARONI s.r.l.
1.4
Manuale Qualità
Sezione 08
RIFERIMENTI
Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 8 “Misurazioni, analisi e miglioramento”
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