srl Manuale Qualità
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TARONI s.r.l. Sezione 0 Manuale Qualità TARONI Pag. 1 Rev. 5 s.r.l. CONSELICE (RA) MANUALE QUALITA’ VOLUME I COSTRUZIONI MECCANICHE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 COPIA CONTROLLATA N° ___ COPIA NON CONTROLLATA 5 Modificate sez. 0, 1, 4 29/05/09 RQ DS 4 Modificate sez. 0, 1, 2, 4, 5, 6 20/04/09 RQ DS 3 Cambio ragione sociale: modifica sezioni 0,1,2,3,4,5,6,7,8 02/06/05 RQ DS 2 Modificate sezioni 0 e 2 26/04/05 RQ DS Rev. Note Data Redige Verifica/Approva TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 0 Pag. 2 Rev. 5 INDICE SEZIONI TITOLO SEZIONE REV. Sezione 0 Stato di revisione del Manuale Sistema Qualità 4 Sezione 1 Presentazione della società 4 Sezione 2 Riferimenti normativi 3 Sezione 3 Termini e definizioni 1 Sezione 4 Sistema di gestione per la qualità 3 Sezione 5 Responsabilità della direzione 1 Sezione 6 Gestione delle risorse 2 Sezione 7 Realizzazione del prodotto 1 Sezione 8 Misurazioni, analisi e miglioramento 1 TARONI s.r.l. Sezione 01 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 4 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETÀ PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Presentazione dell’azienda 2 1.3.2 Documento istitutivo 1 1.3.3 Campo di applicazione: i prodotti e i processi svolti 2 1.3.4 Organigramma aziendale 0 1.4 RIFERIMENTI 0 4 29/05/2009 Modificata modalità dei controlli dei processi in outsourcing 3 20/04/09 2 02/06/05 Modificato par. 1.3.1, logo dell’intestazione e ragione sociale 1 05/05/03 Modificato par. 1.3.3 Rev. Data Note Modificato par. 1.3.1, 1.3.2, 1.3.3 per riferimento norma, eliminati par. 1.3.5 e 1.3.6. TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 01 Pag. 2 Rev. 4 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Questa sezione ha lo scopo di presentare la ditta TARONI S.r.l. e di specificare quali sono i processi in essa svolti. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito della Direzione Soci definire e approvare il contenuto della presente sezione. 1.3 PRESCRIZIONI 1.3.1 Presentazione della TARONI S.r.l. La ditta TARONI S.r.l. è stata costituita 19 maggio 2005, come officina meccanica, rilevando, nel pieno delle sue facoltà, la ditta F.lli TARONI Paolo e Virginio S.n.c. dal 1 luglio 2005. Oggi il campo d'attività dell’Azienda consiste nella realizzazione di strutture meccaniche tramite disegni tecnici forniti dal cliente e di particolari meccanici completi di lavorazioni meccaniche; inoltre, se richiesto, sono effettuate la sabbiatura e la verniciatura. La varietà della produzione può essere così riassunta: • costruzione di casse per trasformatori elettrici; • bracci per scavatori di piccole e grandi dimensioni; • bracci estensibili per gru oleodinamiche; • basamenti per gru oleodinamiche di gruppi marini e di gruppi montati su autocarri; • serbatoi per centraline idrauliche per presse per ceramiche. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 01 Pag. 3 Rev. 4 1.3.2 Documento istitutivo La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l., allo scopo di garantire lo standard qualitativo dei propri servizi, di adeguare il livello del servizio alle esigenze dei clienti e di migliorare l’organizzazione aziendale, ha deciso di mantenere un Sistema Qualità aziendale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001. La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l., in collaborazione con il Responsabile della Qualità e tutto il personale, si fa carico dei seguenti compiti: • di progettare e attuare il Sistema Qualità: tale sistema deve essere continuamente riprogettato per migliorare costantemente, sia il servizio prestato alla clientela, sia l’organizzazione interna. • di mantenere aggiornato il Manuale della Qualità e le relative procedure: quanto contenuto nel Manuale e nelle procedure deve essere costantemente aggiornato in modo da garantire la rispondenza alla realtà aziendale e alle necessità della clientela e di tutto il personale. • di identificare e risolvere i problemi relativi alla qualità: un sistema qualità aziendale che mira al miglioramento continuo deve essere in grado di identificare – attraverso un’attenzione costante al cliente, le verifiche ispettive, la rilevazione delle non conformità, il riesame della direzione, le tecniche statistiche e le azioni preventive e correttive – i problemi che incidono sulla qualità del servizio. • di far applicare e verificare l’applicazione delle norme e procedure aziendali stabilite: alla base di un servizio di qualità si trova la formazione, la sensibilizzazione e l’attenzione alle problematiche manifestate da tutto il personale. 1.3.3 Campo di applicazione: i prodotti e servizi offerti ed i processi svolti La ditta TARONI S.r.l. offre alla propria clientela i seguenti prodotti e servizi: • casse per trasformatori elettrici completi di prova di tenuta con liquidi penetranti, sabbiatura e verniciatura; • bracci per scavatori di piccole e grandi dimensioni completi di lavorazioni meccaniche; • bracci estensibili per scavatori in genere completi di lavorazioni meccaniche; • basamenti per gru oleodinamiche per gruppi marini e per gruppi montati su autocarri; • sfili per gru; • serbatoi per centraline idrauliche completi di lavorazioni meccaniche, prova di tenuta con liquidi penetranti, sabbiatura e verniciatura. TARONI s.r.l. Sezione 01 Manuale Qualità Pag. 4 Rev. 4 La ditta TARONI S.r.l. ha individuato al proprio interno i seguenti processi produttivi: 1. ACQUISIZIONE LAVORI: tale processo comprende sia le attività di gestione degli ordini ripetitivi dei clienti, sia le attività di gestione di nuovi ordini. 2. PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI: tale processo fa riferimento alle attività di pianificazione degli ordini acquisiti, alle attività di esecuzione e controllo delle lavorazioni. 3. GESTIONE FORNITORI: tale processo consiste nella gestione degli ordini ai fornitori e nell’esecuzione delle verifiche in accettazione. 4. GESTIONE RISORSE E MIGLIORAMENTO CONTINUO: tale processo fa riferimento alle attività svolte dalla Direzione Soci (definizione della Politica e degli obbiettivi per la qualità, gestione delle risorse e Riesame della Direzione) al fine del miglioramento continuo del proprio sistema di gestione per la qualità.. Il Sistema di gestione per la qualità della ditta TARONI S.r.l., conforme alla norma UNI EN ISO 9001 è riferito a tali processi. La sequenza dei processi è la seguente: Gestione risorse e miglioramento continuo Acquisizione lavori Pianificazione ed esecuzione lavori Gestione fornitori Fra i processi sopra individuati esistono strette interazioni: il primo processo che la ditta TARONI S.r.l. gestisce è l’acquisizione lavori. Una volta acquisito il lavoro si procede con il pianificarlo e metterlo in produzione (pianificazione ed esecuzione lavori). Il processo gestione fornitori è svolto contemporaneamente alla pianificazione lavori, quando necessario, sulla base dei lavori acquisiti. Il processo gestione risorse garantisce il corretto svolgimento di tutti gli altri processi. Lo Scopo della certificazione è: “PRODUZIONE DI CARPENTERIA MEDIA E PESANTE”. La norma UNI EN ISO 9001 si applica escluso il punto 7.3 “Progettazione e sviluppo” in quanto non sono svolte attività di progettazione perché i disegni sono forniti dal cliente. Le attività affidate all’esterno riguardano la sabbiatura e verniciatura. Le modalità di validazione e di tenuta sotto controllo del processo sono indicate nell’apposita specifica che viene consegnata al fornitore il quale la controfirma per accettazione. TARONI s.r.l. Sezione 01 Manuale Qualità Pag. 5 Rev. 4 ORGANIGRAMMA AZIENDALE DIREZIONE SOCI (DS) RESPONSABILE DELLA QUALITA’ (RQ) UFFICIO COMMERCIALE (UCC) AMMINISTRAZIONE (AMM) UFFICIO ACQUISTI (UAQ) RESPONSABILE DELLA PRODUZIONE (RP) OPERAI (O) 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001, par. 1 “ Scopo e campo di applicazione”. TARONI s.r.l. Sezione 02 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 3 RIFERIMENTI NORMATIVI PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 RIFERIMENTI NORMATIVI 2 1.4 RIFERIMENTI 0 3 20/04/09 Modificato par. 1.3 2 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale 1 26/04/05 Modificato par. 1.3 0 14/01/03 Emissione Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 02 Pag. 2 Rev. 3 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Questa sezione ha lo scopo di riportare i riferimenti delle normative che riguardano la TARONI S.r.l., relativamente al sistema di gestione per la qualità ed alla sicurezza sul lavoro. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito del Responsabile della Qualità definire i riferimenti normativi di competenza. 1.3 RIFERIMENTI NORMATIVI Nella stesura del presente Manuale Qualità e relative procedure si sono considerati i seguenti riferimenti normativi e documentali: UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti UNI EN ISO 9004:2000 Sistemi di gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni UNI EN ISO 19011 (2003) Criteri generali per le verifiche ispettive del Sistema Qualità e Sistema Ambientale. Attività di verifica ispettiva. UNI EN ISO 10012 (2004) Requisiti di assicurazione della qualità relativi agli apparecchi per misurazioni. Sistema di conferma metrologica di apparecchi per misurazioni. D.Lgs. n.81/2008 Testo unico sulla sicurezza D.P.R. 224/88 Responsabilità per danno da prodotto difettoso. È compito del Responsabile della Qualità mantenere aggiornato l’archivio delle norme e leggi tramite i seguenti canali di reperimento: - società di consulenza; - associazione di categoria; - accesso ad internet. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 02 Pag. 3 Rev. 3 I riferimenti normativi qui riportati sono quelli validi al momento dell’emissione del presente manuale. Per le eventuali modifiche od aggiornamenti fare riferimento all’elenco norme aggiornato a cura delle funzioni sopraindicate. 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001, par. 2 “Riferimenti normativi” TARONI s.r.l. Sezione 03 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 1 TERMINI E DEFINIZIONI PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 TERMINI E DEFINIZIONI 0 1.4 RIFERIMENTI 0 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale 0 14/01/03 Emissione Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 03 Pag. 2 Rev. 1 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Questa sezione ha lo scopo di riportare i termini e le definizioni che riguardano la ditta TARONI S.r.l. relativi al sistema qualità ed al settore di attività. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione riguardano l’azienda nel suo complesso. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito del Responsabile della Qualità definire le terminologie di seguito riportate. 1.3 - TERMINI E DEFINIZIONI Qualità: capacità di un insieme di caratteristiche inerenti ad un prodotto, sistema o processo di ottemperare a requisiti di clienti e di altre parti interessate. - Politica per la Qualità: obiettivi ed indirizzi generali di un’organizzazione relativi alla qualità espressi in modo formale dal vertice dell’organizzazione. - Sistema di gestione per la Qualità: sistema per stabilire una politica per la qualità ed obiettivi per la qualità e per conseguire questi obiettivi. - Miglioramento della qualità: parte della gestione per la qualità che mira all’aumento dell’efficacia e dell’efficienza. - Manuale della Qualità: documento che descrive il sistema di gestione per la qualità di un’organizzazione. - Procedura: modo specificato per svolgere un’attività od un processo. Le procedure possono essere documentate oppure no. Quando una procedura è documentata si adotta l’espressione “procedura scritta” o “procedura documentata”. Il documento che contiene una procedura può essere chiamato “documento di procedura”. - Prova/Collaudo: operazione tecnica che consiste nella determinazione di una o più caratteristiche di un determinato prodotto, processo o altro servizio, secondo procedure specificate. - Controllo: azione continua d'analisi, registrazioni, procedure e metodi, allo scopo di verificare la conformità alle prescrizioni. TARONI s.r.l. - Manuale Qualità Sezione 03 Pag. 3 Rev. 1 Rintracciabilità: possibilità di correlare una determinata parte di un prodotto o servizio con la relativa documentazione da cui risultino le caratteristiche, la storia realizzativa e la localizzazione. - Lotto: una definita quantità di materia prima, di materiale imballato o di prodotto ottenuto in un processo o in una serie di processi. - 1.4 Maschera: stampo utilizzato per la costruzione di pezzi in serie. RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 3 “Termini e definizioni”. TARONI s.r.l. Sezione 04 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 3 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo d’applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Gestione del sistema qualità 1 1.3.2 Struttura della documentazione della qualità 0 1.3.3 Distribuzione e conservazione della documentazione 0 1.3.4 Elenco delle procedure 0 1.4 RIFERIMENTI 0 3 29/05/2009 Modificato periodo di conservazione dei documenti 2 20/04/2009 Modificati riferimenti alla norma 9001 in par. 1.3.1 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 04 Pag. 2 Rev. 3 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo La presente sezione del Manuale della Qualità stabilisce l’impostazione e l’articolazione della documentazione relativa al Sistema Qualità adottato ed applicato dalla ditta TARONI S.r.l. in riferimento alla norma UNI EN ISO 9001 ed alle norme applicabili. 1.1.2 Campo d’applicazione Le prescrizioni di questa sezione si applicano alla documentazione del sistema adottato per la gestione della produzione di carpenteria media e pesante. 1.2 RESPONSABILITÀ Il Responsabile della Qualità ha il compito di: • provvedere ad adeguare nel tempo il Manuale della qualità al sistema qualità ed alla struttura organizzativa dell’azienda; • controllare la distribuzione del Manuale della qualità e delle procedure operative, mantenendo una lista aggiornata dei destinatari cui sono inviate le versioni successive del Manuale. Le copie eventualmente distribuite al di fuori di tale lista sono identificate come “copie non controllate” mediante l’apposizione di tale dicitura sulla copertina del Manuale; • accertarsi che le vecchie copie, distribuite in maniera controllata, siano eliminate; • individuare le fasi da governare attraverso l’uso di procedure documentate al fine di garantire la corretta applicazione del Sistema di gestione per la qualità aziendale e la sua conformità alle norme; • definire i contenuti delle singole procedure con la collaborazione di tutto il personale, in modo da garantire la coerenza della procedura stessa alle prassi consolidate; • distribuire le procedure operative ai diretti interessati ed attivare le necessarie attività formative per la corretta interpretazione dei singoli compiti e responsabilità; • proporre e organizzare azioni di miglioramento del Sistema di gestione per la qualità. La Direzione Soci ha il compito di: • approvare il Manuale del Sistema Qualità e le procedure operative; TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 04 Pag. 3 Rev. 3 Tutto il personale ha il compito di: • applicare le disposizioni indicate dalle procedure nello svolgimento delle singole attività di propria competenza e responsabilità; • collaborare con il Responsabile della Qualità nella definizione delle procedure e nel loro eventuale aggiornamento; • rendere disponibili al Responsabile della Qualità tutti gli elementi necessari alla verifica periodica della corretta applicazione delle procedure; • 1.3 avere cura delle attrezzature e degli strumenti di misura a disposizione. PRESCRIZIONI 1.3.1 Gestione del sistema qualità Il Sistema Qualità aziendale è strutturato secondo elementi che corrispondono alle attività necessarie alla corretta gestione della Qualità ed è concepito per rispondere ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001. Il Manuale della Qualità é stato sviluppato e è utilizzato ai seguenti fini: • individuare i processi aziendali; • stabilire la sequenza e le interazioni tra i processi; • stabilire criteri e metodi per assicurare l’efficace funzionamento e controllo dei processi; • assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento ed il monitoraggio dei processi; • descrivere le modalità di monitoraggio, misurazione e analisi dei processi; • modalità di pianificazione e realizzazione di attività aziendali per il miglioramento continuo dei processi; • presentare all’esterno il proprio sistema qualità, così come dimostrare la sua conformità con la norma UNI EN ISO 9001. Il buon funzionamento del Sistema di gestione per la qualità dipende dalla responsabilità di ogni persona in esso operante. L'efficienza e l'efficacia del Sistema di gestione per la qualità sono misurate per mezzo degli indicatori di processo e per mezzo delle verifiche ispettive. 1.3.2 Struttura della documentazione La struttura della documentazione del Sistema di gestione per la qualità della ditta TARONI S.r.l. è organizzata in tre livelli: 1. Il primo livello riguarda: TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 04 Pag. 4 Rev. 3 MANUALE QUALITÀ: è organizzato in 8 Sezioni destinate a specificare il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità, descrivere i processi e le loro interazioni e richiamare le procedure documentate predisposte. POLITICA PER LA QUALITÀ: è la dichiarazione da parte della Direzione Soci della politica e delle strategie per la qualità adottate nella ditta TARONI S.r.l. OBIETTIVI PER LA QUALITÀ: gli obiettivi sono dettagliati tramite indicatori definiti per ogni processo identificato. NORME E LEGGI: il Responsabile della Qualità ha il compito di mantenere aggiornato l’archivio e l’elenco delle norme e delle leggi di competenza della ditta TARONI S.r.l. 2. Il secondo livello riguarda: PROCEDURE OPERATIVE (PO): descrivono le modalità di gestione dei processi con riferimento al personale coinvolto e alle risorse utilizzate. In particolare sono state predisposte procedure documentate che stabiliscono: - gestione dei documenti della qualità - gestione delle registrazioni della qualità - gestione delle non conformità - gestione delle azioni correttive - gestione delle azioni preventive - gestione delle verifiche ispettive. 3. il terzo livello riguarda: - DISEGNI (DIS): forniscono le caratteristiche di costruzione del prodotto; - ISTRUZIONI (IST) è la pianificazione delle attività sviluppate in azienda che non richiedono specifiche registrazioni - CERTIFICATO DI COLLAUDO/ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’: è la documentazione della qualità e di registrazione della qualità destinata a stabilire le procedure ed a fornire le evidenze inerenti prove e collaudi finali. La documentazione è archiviata correlata alla specifica matricola; - ELENCHI (E) forniscono immediata evidenza dello stato del sistema adottato; TARONI s.r.l. - Manuale Qualità Sezione 04 Pag. 5 Rev. 3 REGISTRAZIONI DELLA QUALITA’: sono un tipo di documenti identificati dal titolo e/o da un codice che forniscono evidenza della conformità delle attività svolte ai requisiti: Direzione Soci (DS) • Politica della Qualità; • Obbiettivi della Qualità; • Riesame della Direzione. Ufficio Commerciale (UCC) • Anagrafica cliente; • preventivi; • offerte; • ordini. Ufficio Acquisti (UAQ) • Elenco dei fornitori; • scheda valutazione fornitori; • richiesta d’offerta. Responsabile della Qualità (RQ) • Indicatori di processo; • Soddisfazione del cliente; • Elenco degli strumenti di misura; • scheda strumento; • controllo ricevimento; • piano verifiche ispettive; • registro reclami; • modulo di non conformità materiale; TARONI s.r.l. Manuale Qualità • modulo azioni correttive e preventive; • elenco del personale; • scheda personale; • piano di formazione. Sezione 04 Pag. 6 Rev. 3 Responsabile della Produzione • Ciclo di lavoro. 1.3.3 Distribuzione e conservazione della documentazione Le Sezioni del Manuale Qualità sono contenute in un unico Volume I il quale è distribuito in copia controllata per tutti i destinatari contenuti nella lista di distribuzione. Copie non-controllate possono essere distribuite con apposita evidenza. Le copie "NON CONTROLLATE" non saranno incluse nel piano d'aggiornamento. Le procedure della qualità sono contenute nel Volume II che presenta una distribuzione interna. La documentazione di terzo livello è distribuita secondo le esigenze anche ai servizi esterni. La distribuzione dei documenti di registrazione della qualità é regolata dalle specifiche procedure. L'elaborazione dei dati contenuti nei documenti di registrazione della qualità é affidato alle funzioni ed enti interessati, che dovranno provvedere anche alla distribuzione degli elaborati secondo quanto previsto dalle specifiche procedure. I documenti del Sistema Qualità prevedono un tempo di archiviazione di tre anni. Le registrazioni destinate ad attestare la conformità, prevedono un’archiviazione per un periodo non inferiore ai 10 anni, stabiliti dal DPR.n.224/88. Nella medesima considerazione sono trattati i documenti contrattuali. Non rientra nella gestione dei documenti superati tutta la documentazione (per esempio cicli, collaudi, formazione, ecc.) destinata ad attestare la conformità dei prodotti per la quale si applicano i riferimenti definiti per l’archiviazione. 1.3.4 Elenco delle procedure La ditta TARONI S.r.l. ha messo a punto le seguenti procedure: - PO 00 – Copertina e indice; TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 04 Pag. 7 Rev. 3 - PO 01 – Preparazione, emissione e modifica della documentazione; - PO 02 – Gestione delle offerte; - PO 03 – Gestione degli ordini e controlli in accettazione; - PO 04 – Prodotti forniti dal cliente; - PO 05 – Controllo e manutenzione delle attrezzature; - PO 06 – Preparazione e gestione dei cicli di lavoro; - PO 07 – Pianificazione e controlli della produzione; - PO 08 – Gestione della strumentazione e taratura apparecchiature di controllo; - PO 09 – Gestione del prodotto non conforme; - PO 10 – Azioni correttive e preventive; - PO 11 – Movimentazione, immagazzinamento, imballaggio e consegna; - PO 12 – Gestione delle verifiche ispettive. Tali procedure sono distribuite al personale di competenza a cura del Responsabile della Qualità. 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001, par. 4 “Sistema di gestione per la qualità” TARONI s.r.l. Sezione 05 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 3 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo d’applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Impegno della direzione 0 1.3.2 Attenzione focalizzata al cliente 0 1.3.3 Politica per la qualità 1 1.3.4 Pianificazione del sistema qualità 0 1.3.5 Responsabilità, autorità e comunicazione 0 1.3.5.1 Responsabilità ed autorità 0 1.3.5.2 Rappresentante della Direzione Soci 0 1.3.5.3 Comunicazioni interne 0 1.3.6 Riesame della direzione 0 1.4 RIFERIMENTI 0 3 29/05/2009 Modificato paragrafo 1.3.5.1 2 20/04/09 Modificati par. 1.3.3 per riferimento norma 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 05 Pag. 2 Rev. 3 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Questa sezione ha lo scopo di presentare le attività e le responsabilità della Direzione Soci, per la pianificazione e la messa a punto del sistema di gestione per la qualità. 1.1.2 Campo d’applicazione I contenuti di questa sezione si applicano a tutti i processi della ditta TARONI S.r.l. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito della Direzione Soci: • Comunicare all’organizzazione l’importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli di legge applicabili; • Definire la propria politica per la qualità e obiettivi per la qualità; • Nominare il proprio rappresentante per la qualità; • Eseguire il riesame della direzione; • Assicurare la disponibilità delle risorse necessarie per il corretto svolgimento dei processi; • Definire e garantire i processi di comunicazione interni. 1.3 PRESCRIZIONI 1.3.1 Impegno della direzione La Direzione Soci, in collaborazione con il Responsabile della Qualità, s’impegna: - A definire e documentare gli indicatori per la misurazione dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità e a verificarne periodicamente l’adeguatezza; - A considerare i risultati ottenuti dagli indicatori al fine di attuare azioni di miglioramento del sistema di gestione per la qualità; - A diffondere, fra tutto il personale impiegato nei singoli processi produttivi, la cultura della qualità e l’attenzione alle esigenze del cliente. A tale fine si provvede ad una formazione costante del personale; - Ad assicurare la disponibilità delle risorse (attrezzature, automezzi, personale, software, ecc.) necessarie per la corretta e puntuale erogazione dei servizi. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 05 Pag. 3 Rev. 3 1.3.2 Attenzione focalizzata al cliente La ditta TARONI S.r.l. è consapevole delle esigenze della propria clientela. Il cliente è seguito con attenzione e chiarezza dalla fase di definizione contrattuale alla consegna dei lavori finiti. In particolare è monitorata la soddisfazione della clientela tramite intervista informale e l’utilizzo d’indicatori interni. I dati raccolti sono presentati in sede di riesame della direzione. 1.3.3 Politica per la qualità La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. ritiene fondamentale la soddisfazione del cliente ed il miglioramento continuo dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità. L’impegno profuso in tali direzioni è documentato nella POLITICA PER LA QUALITA’ elaborata dalla Direzione Soci. 1. Aumentare la soddisfazione del Cliente: la ditta TARONI S.r.l. presta particolare attenzione alla qualità delle proprie lavorazioni attraverso la continua comunicazione con il cliente, la formazione del personale e l’adozione, quando necessario, d’apparecchiature all’avanguardia (isole robotizzate di saldatura). 2. Conseguire e mantenere la Certificazione del Sistema Qualità Aziendale UNI EN ISO 9001: rendere evidente all’esterno l’efficienza e l’efficacia degli assetti organizzativi aziendali e conferire confidenza al cliente. 3. Miglioramento continuo: la ditta TARONI S.r.l., attraverso il monitoraggio dei processi, la definizione periodica d’obiettivi, il riesame della direzione e le azioni correttive/preventive, garantisce il miglioramento continuo del proprio sistema di gestione per la qualità. Tale documento è riesaminato almeno con frequenza annuale ed in conseguenza eventualmente aggiornato sulla base delle esigenze aziendali. 1.3.4 Obiettivi della qualità e pianificazione del sistema qualità Annualmente la Direzione Soci provvede alla stesura e diffusione degli obiettivi della qualità che traducono in concreto la politica per la qualità. Gli obiettivi per la qualità sono specificati con riferimento agli indicatori di processo ed alle funzioni coinvolte. Il Sistema di gestione per la qualità è gestito e pianificato attraverso attività fondamentali per il suo funzionamento quali: • Concezione e gestione dei processi in rispondenza alla normativa applicabile; • Sistematica gestione della documentazione di produzione; • Sviluppo e documentazione del Sistema di gestione per la qualità; • Valutazione e monitoraggio dei fornitori; TARONI s.r.l. Manuale Qualità • Verifica del Sistema di gestione per la qualità e riesame dei risultati; • Miglioramento continuo del Sistema di gestione per la qualità. Sezione 05 Pag. 4 Rev. 3 1.3.5 Responsabilità, autorità e comunicazione 1.3.5.1 Responsabilità ed autorità La Direzione Soci (DS) ha la competenza di: 1) Formulare gli indirizzi generali; 2) Definire e documentare la politica e gli obiettivi della qualità; 3) Assumere nuovo personale; 4) Decidere l’acquisto di nuove macchine utensili; 5) Eseguire il riesame della Direzione. Spetta al Responsabile della Qualità (RQ) il compito di: 1) Eseguire le verifiche ispettive interne; 2) Individuare le fasi d’attività da governare attraverso l’uso di procedure documentate, al fine di garantire la corretta applicazione del Sistema Qualità aziendale e la sua conformità alle norme; 3) Definire i contenuti delle singole procedure; per la definizione degli specifici contenuti, il Responsabile della Qualità si rapporta con l’organizzazione aziendale interessata, in modo da garantire la coerenza della procedura stessa alle prassi consolidate; 4) Distribuire le procedure ai diretti interessati ed attivare le necessarie attività formative per la corretta interpretazione dei singoli compiti, responsabilità ed autorità; 5) Verificare la corretta applicazione delle procedure da parte dell’organizzazione aziendale; 6) Gestire le azioni correttive e preventive; 7) Gestire le tecniche statistiche e gli indicatori di processo; 8) Provvedere all’eventuale revisione delle procedure; 9) Gestire gli strumenti di misura; 10) Monitorare la soddisfazione della clientela. 11) Controllo processi in outsourcing. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 05 Pag. 5 Rev. 3 L’Ufficio Commerciale (UCC) ha la competenza di: 1) Individuare i canali pubblicitari; 2) Emettere e seguire le offerte; 3) Gestire le conferme d’ordine; 4) Gestire la documentazione del cliente; 5) Gestire in collaborazione con il Responsabile della Qualità i dati riguardanti alla qualità. L’Amministrazione (AMM) ha il compito di: 1) Gestire il rapporto con le varie banche d’appoggio; 2) Eseguire, gestire ed archiviare i documenti di trasporto (DDT); 3) Gestire ed archiviare le fatture acquisti; 4) Emettere, gestire ed archiviare le fatture clienti. L’Ufficio Acquisti (UAQ) ha la competenza di: 1) Acquistare materiali di consumo; 2) Valutare, in collaborazione con il Responsabile della Qualità e con il Responsabile della Produzione, i vari fornitori. Il Responsabile della Produzione ha il compito di: 1) Distribuire le mansioni ai diretti interessati e garantire le corrette mansioni; 2) Archiviare e conservare i progetti e le specifiche forniti dai clienti; 3) Pianificare quando e cosa fare costruire internamente o esternamente; 4) Individuare e acquistare i semilavorati; 5) Gestire le non conformità in collaborazione con il Responsabile della Qualità; 6) Verificare che le attrezzature siano idonee all’uso, tenerle sotto controllo e garantirne il mantenimento in buono stato; 7) Programmare le attività di produzione; TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 05 Pag. 6 Rev. 3 8) Preparare e gestire la documentazione tecnica di produzione, controllo e consegna; 9) Rispondere della movimentazione, imballaggio e consegna dei prodotti; 10) Gestire in collaborazione con il Responsabile della Qualità la parte di propria competenza del Manuale Qualità. Gli Operai ( O ) hanno la competenza di: 1) Eseguire le mansioni stabilite dal Responsabile della Produzione; 2) Compilare correttamente i documenti di registrazione della Qualità; 3) Comunicare al Responsabile della Produzione ed al Responsabile della Qualità ogni eventuale problema e/o non conformità. 1.3.5.2 Rappresentante della Direzione Soci La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. ha designato un suo rappresentante che assume anche la funzione di Responsabile della Qualità. La Direzione Soci della ditta TARONI S.r.l. riconosce che la qualità del servizio non è prerogativa del Responsabile della Qualità, ma che ogni addetto è responsabile, nell’ambito delle proprie funzioni, dell’applicazione dei criteri stabiliti da questo documento sia nella sede operativa quanto nei rapporti con la clientela. In particolare il Responsabile della Qualità ha il compito di: - Predisporre, attuare e tenere aggiornati i processi necessari per la gestione del sistema qualità - Predisporre i documenti necessari da presentare alla Direzione Soci per il corretto svolgimento del riesame - Riferire alla Direzione Soci eventuali esigenze di miglioramento. 1.3.5.3 La ditta Comunicazioni interne TARONI S.r.l. ha predisposto almeno una procedura per ognuno dei processi identificati in azienda. Le comunicazioni di servizio avvengono mediante la diffusione della relativa modulistica e registrazioni di processo alle funzioni interessate. Schematicamente le comunicazioni interne, dovutamente documentate avvengono secondo il flusso qui di seguito riportato: TARONI s.r.l. Manuale Qualità DIREZIONE SOCI (DS) Sezione 05 Pag. 7 Rev. 3 OPERAI (O) RESPONSABILE DELLA QUALITA’ (RQ) 1.3.6 Riesame della direzione L'obiettivo principale del Riesame della direzione è verificare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità nonché individuare potenziali aree di miglioramento. La Direzione Soci effettua almeno una volta l’anno un proprio riesame del Sistema di gestione per la qualità utilizzando gli strumenti emersi nella gestione del processo. La Direzione Soci conduce la propria analisi in ordine ai dati riguardanti: - Risultati delle verifiche ispettive; - Informazioni di ritorno da parte del cliente; - Indicatori di processo; - Stato delle azioni correttive e preventive; - Azioni a seguire la precedenti riesami della direzione; - Modifiche che potrebbero avere effetti sul sistema di gestione per la qualità; - Raccomandazioni per il miglioramento. Tali dati sono predisposti dal Responsabile della Qualità. 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001, par. 5 “Responsabilità della Direzione” TARONI s.r.l. Sezione 06 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 2 GESTIONE DELLE RISORSE PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Risorse 0 1.3.2 Competenza, consapevolezza ed addestramento 0 1.3.3 Infrastrutture 0 1.3.4 Ambiente di lavoro 2 1.4 RIFERIMENTI 0 2 20/04/09 Modificato par. 1.3.4 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale 0 14/01/03 Emissione Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 06 Pag. 2 Rev. 2 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui, presso la ditta TARONI S.r.l., s’individuano le risorse necessarie per la corretta esecuzione dei processi produttivi. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutte le risorse della ditta TARONI S.r.l. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito della Direzione Soci definire e mettere a disposizione le risorse necessarie. 1.3 PRESCRIZIONI 1.3.1 Risorse Le principali risorse della ditta TARONI S.r.l. sono: - Risorse umane (personale dipendente, consorziati e fornitori); - Risorse materiali (attrezzature, ambienti, computer, ecc.); La Direzione Soci s’impegna ad assicurare la disponibilità delle risorse necessarie per garantire il continuo miglioramento aziendale. 1.3.2 Competenza, consapevolezza e addestramento La Direzione Soci è responsabile della corretta e regolare formazione di tutto il personale in azienda. In particolare ha il compito di: - Selezionare il personale; - Disporre per la prima formazione dei nuovi assunti; - Promuovere la formazione continua di tutti i dipendenti. Il Responsabile della Qualità ha il compito di mantenere documentata tale attività. L’attività d’addestramento è volta a sensibilizzare il personale sull’importanza della qualità e ad ottenere una corretta esecuzione delle attività operative che hanno influenza sulla qualità. La Direzione Soci fissa gli obiettivi generali di formazione. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 06 Pag. 3 Rev. 2 Per la descrizione di dettaglio di tutti i passi relativi a formazione e addestramento del personale si veda l’apposita procedura. I neo assunti sono formati per affiancamento e quando possibile si fa seguire loro dei corsi specifici. Il personale operativo, quando si ritiene opportuno, o quando le innovazioni tecniche apportate dalle case costruttrici lo richiedono, è iscritto a corsi d’aggiornamento. Il Responsabile della Qualità, con l’autorizzazione della direzione, organizza momenti formativi interni per la sensibilizzazione di tutto il personale al mantenimento e al miglioramento del sistema qualità. I piani d’addestramento del personale sono archiviati a cura del Responsabile della Qualità. L’attività formativa realizzata, episodica e periodica, è riportata nella scheda personale dell’interessato evidenziando l’efficacia di tale formazione. Tale documentazione è curata dal Responsabile della Qualità Per corsi di particolare contenuto specializzante sono rilasciati attestati di qualificazione ai frequentanti; copia di tali documenti è conservata nell’archivio del Responsabile della Qualità. 1.3.3 Infrastrutture La superficie della ditta TARONI S.r.l. è organizzata in aree di lavoro: - Area uffici; - Area di produzione; - Area prodotti non conformi. Ogni singola area è completa di tutte le attrezzature necessarie. In sede di verifiche ispettive interne e di riesame della direzione, si procede a verificare l’adeguatezza delle infrastrutture. 1.3.4 Ambiente di lavoro La ditta TARONI S.r.l. applica tutte le prescrizioni previste dai requisiti cogenti applicabili al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Le caratteristiche (spazio, luminosità, pulizia, ecc.) degli ambienti sono idonei per l’attività in essi svolta e in ogni caso sono controllati in sede di verifica ispettiva interna. 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001, par. 6 “Gestione delle risorse” TARONI s.r.l. Sezione 07 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 1 REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Definizione e pianificazione dei processi 0 1.3.2 Acquisizione dei lavori e riesame del contratto 0 1.3.3 Comunicazione con il cliente 0 1.3.4 Approvvigionamento 0 1.3.4.1 Definizione delle classi merceologiche 0 1.3.4.2 Selezione e valutazione dei fornitori 0 1.3.4.3 Gestione degli ordini e verifiche dei prodotti/servizi approvvigionati 0 1.3.5 Gestione della produzione 0 1.3.5.1 Pianificazione ed esecuzione delle lavorazioni 0 1.3.5.2 Validazione dei processi produttivi 0 1.3.5.3 Identificazione e rintracciabilità 0 1.3.5.4 Proprietà dei clienti 0 1.3.5.5 Gestione del magazzino 0 1.3.6 Dispositivi di monitoraggio e misurazione 0 1.4 RIFERIMENTI 0 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale 0 14/01/03 Emissione Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Sezione 07 Manuale Qualità Pag. 2 Rev. 1 GENERALITÀ 1.1.1 Scopo Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui nella ditta TARONI S.r.l. si individuano e si gestiscono i processi aziendali. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutti i processi della ditta TARONI S.r.l. 1.2 RESPONSABILITÀ E’ compito del RQ individuare, pianificare, sviluppare e monitorare i processi aziendali. E’ compito dell’UCC gestire tutti i contatti commerciali con i clienti. E’ compito del RP, in collaborazione con l’UAQ, gestire gli approvvigionamenti di prodotti e/o servizi. E’ compito del RP gestire la pianificazione delle lavorazioni e garantire la corretta manutenzione delle attrezzature. E’ compito del RQ provvedere o far provvedere alla verifica e taratura degli strumenti di misura. 1.3 PRESCRIZIONI 1.3.1 Definizione e pianificazione dei processi I processi individuati presso la ditta TARONI S.r.l. sono così sviluppati: Processo ACQUISIZIONE LAVORI Processo PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI Responsabile processo UCC Responsabile processo RP + O Dati in ingresso Richieste dei clienti. Disegni tecnici. Offerte fornitori. Dati in ingresso Dati in uscita Offerte. Ordini dei clienti. Dati in uscita Conferme d’ordine clienti. Calendario da tavolo. Cicli di lavorazione. TARONI s.r.l. Sezione 07 Manuale Qualità Processo Responsabile processo GESTIONE FORNITORI RP + UAQ + RQ Processo Pag. 3 Rev. 1 Dati in ingresso Dati in uscita Calendario da tavolo. Conferme d’ordine. Elenco fornitori. Ordini ai fornitori. Registrazione dei Controlli in entrata. Scheda valutazione fornitori. Responsabile processo Dati in ingresso Dati in uscita DS + RQ Politica e obbiettivi per la Qualità. Piano di formazione. Piano delle verifiche ispettive interne. Elenco strumenti di misura. Registro macchine. GESTIONE RISORSE E MIGLIORAMENTO CONTINUO Riesame della DS. Scheda del personale. Verbali di verifica ispettiva. Schede strumenti. Registro macchine. Azioni correttive e azioni preventive. 1.3.2 Acquisizione dei lavori e riesame del contratto L’UCC ha la responsabilità di: - Identificare i bisogni del cliente, definendo le caratteristiche dei prodotti richiesti; - Predisporre le offerte adeguandole alle esigenze del cliente; - Valutare la rispondenza degli ordini alle proposte avanzate e alla fattibilità aziendale. Il RP partecipa sistematicamente alle attività di riesame del contratto per combinare le esigenze del cliente con la pianificazione aziendale e formulare preventivi coerenti con le caratteristiche della commessa. La società TARONI S.r.l., grazie alla competenza maturata da una lunga esperienza nel settore metalmeccanico, produce carpenteria media e pesante a commessa. L’UCC ha il compito di identificare le esigenze esplicite e implicite della clientela, in particolare si presta attenzione alle seguenti caratteristiche: − Dimensioni, ingombro, masse del prodotto da costruire; − Modalità di trasporto. Prima di provvedere alla presentazione dell’offerta occorre verificare la fattibilità della produzione. Le funzioni coinvolte nell’analisi di fattibilità sono: − L’UCC, il quale deve acquisire, interpretare e completare le esigenze del cliente; − L’UAQ che verifica la disponibilità del personale, dello spazio, delle attrezzature, dei tempi di produzione e dei materiali semilavorati; − L’AMM per quanto riguarda gli strumenti finanziari e assicurativi richiesti e l’analisi dei termini di pagamento. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 4 Rev. 1 In base ai dati forniti dalle funzioni in sede di riunione collettiva, l’UCC provvede alla stesura dell’offerta: se necessario si prende contatto con il cliente per ulteriori definizioni delle esigenze. In particolare, sulla base dei disegni inviati dal cliente, l’UCC valuta i seguenti aspetti: − Tempi d’esecuzione; − Costo del materiale necessario; − Rispetto della consegna; − Dimensioni, ingombri e pesi. L’UCC esegue il proprio riesame e lo allega all’offerta finale. La ditta TARONI S.r.l. ha messo a punto le specifiche procedure per la definizione delle offerte ed il riesame delle stesse. In particolare le offerte devono contenere i seguenti aspetti: − Caratteristiche dimensionali, prestazionali e funzionali; − Eventuale acquisto o consegna d’attrezzature da parte di terzi ai fini dell’acquisizione del prodotto; − Le modalità di spedizione; − L’eventuale consegna di documentazione attestante la conformità del prodotto alle specifiche tecniche; − Le condizioni di garanzia; − L’eventuale documentazione tecnica allegata. L’offerta è inviata al cliente. Il cliente verifica l’offerta ed eventualmente emette la conferma d’ordine. L’UCC controlla la corrispondenza fra la conferma d’ordine e l’offerta: in caso di scostamenti si consulta il cliente e si trova un accordo. Eventuali modifiche pervenute dopo l’emissione di una conferma d’ordine sono gestite come l’ordine originale. Le modifiche sono comunicate alle funzioni interessate tramite modifica della commessa di lavorazione. 1.3.3 Comunicazione con il cliente L’UCC è preposto alla comunicazione con il cliente e in particolare ha il compito di: − Fornire informazioni relativamente ai prodotti offerti ed ai servizi svolti; − Fornire chiarimenti contrattuali. Il RQ ha il compito di: − Registrare e gestire i reclami della clientela. − Valutare la soddisfazione dei clienti. Tali informazioni sono archiviate a cura di RQ. 1.3.4 Approvvigionamento L’UAQ è responsabile dell’attività di valutazione e scelta dei fornitori da utilizzare. La corretta esecuzione degli ordini è responsabilità dell’UAQ. Gli operai sono responsabili dei controlli, eseguiti in fase d’esecuzione della commessa, di materiali e servizi acquisiti dal mercato esterno. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 5 Rev. 1 1.3.4.1 Definizione delle classi merceologiche La società TARONI S.r.l. acquisisce del mercato esterno le seguenti categorie merceologiche: − 1° CLASSE: fornitori di semilavorati; − 2° CLASSE: fornitori di materiali di consumo; − 3° CLASSE: fornitori di servizi in genere. In ragione della classificazione merceologica sono pianificate le attività relative all’approvvigionamento. I prodotti acquistati dall’azienda subiscono una procedura d’accettazione secondo quanto previsto dalla specifica Procedura della Qualità e dalle specifiche di fornitura previste per le classi merceologiche ritenute critiche. 1.3.4.2 Selezione e valutazione dei fornitori i fornitori sono valutati dall’UAQ. L’archivio fornitori è strutturato per sezioni relative alle singole classi merceologiche, come sopra indicato, richiesto dall’azienda. Esso riporta tutte le informazioni relativa a: - dati anagrafici del fornitore; - personale di riferimento; - attività svolte; - prodotti/servizi forniti; - modalità di qualifica utilizzata in relazione al tipo di prodotto e/o servizio fornito. I fornitori inseriti nell’archivio costituiscono i referenti abituali dell’azienda per l’approvvigionamento di beni e/o servizi. L’archivio è mantenuto aggiornato mediante inserimento di nuovi fornitori, previa loro qualifica, o eliminazione di quelli non più rispondenti alle esigenze dell’azienda. L’estensione e la profondità della valutazione del fornitore sono stabilite in ragione delle diverse classi merceologiche. La registrazione del fornitore è prevista indipendentemente dalla categoria merceologica oggetto di fornitura. Per i fornitori che siano risultati in fase di registrazione certificati da organismo di Terza Parte, la trasmissione del Certificato vigente completerà, in fase di prima valutazione, la procedura di qualifica del fornitore determinandone l’idoneità. Per le diverse classi merceologiche i fornitori sono qualificati in tre categorie: − CATEGORIA A Fornitore preferito; − CATEGORIA B Fornitore idoneo; − CATEGORIA C Fornitore sufficiente. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 6 Rev. 1 Le modalità sulla base delle quali è preliminarmente verificata l’idoneità del fornitore ai fini dell’inserimento nell’archivio dei fornitori qualificati sono le seguenti: − conoscenza del quadro normativo applicabile; − livello di attrezzatura; − disponibilità dei pezzi o dei servizi richiesti; − puntualità di consegna; − rispondenza del prodotto/servizio a quanto richiesto; − aspetto economico; − conformità dei prodotti; − certificazione di qualità; − assistenza. Questi criteri permettono di formulare un punteggio (1÷10) che è elaborato attraverso una media aritmetica portando alla classificazione del fornitore secondo le categorie descritte. Mediante un piano annuale di valutazione dei fornitori è successivamente assicurato il mantenimento dei requisiti oppure il conseguente declassamento. I criteri sopra indicati costituiscono una linea-guida per la valutazione del fornitore. Le procedure relative alle modalità di approvvigionamento specificano le responsabilità relative all’esecuzione dei controlli sui fornitori dell’azienda, le relative modalità e la documentazione di supporto. In sintesi: i controlli sui fornitori di materiali e attrezzature e/o apparecchiature di misura sono esercitati attraverso verifica al momento della consegna; eventuali non conformità sono trattate secondo le disposizioni indicate nella specifica procedura. In ogni caso, la non conformità rilevata è registrata su apposito modulo per consentire la periodica analisi del comportamento del fornitore e la sua eventuale eliminazione dall’archivio dei fornitori qualificati; i controlli sui fornitori di servizi sono esercitati attraverso verifica diretta del loro operato, in relazione alla buona pratica ed al rispetto delle norme tecniche di settore e alle specifiche accordate. 1.3.4.3 Gestione degli ordini e verifiche dei prodotti e servizi acquistati Gli acquisti sono formalizzati secondo la specifica procedura e, ove prescritto dalla procedura stessa, gli ordini dovranno riportare i riferimenti di qualità e le prescrizioni di collaudo idonee ad identificare in modo inequivocabile le caratteristiche di qualità e le metodologie di controllo del prodotto richiesto. Gli ordini di acquisto sono assegnati solamente a fornitori qualificati dall’UAQ secondo la specifica procedura. Sono predisposti e conservati i documenti necessari a dare evidenza che le attività di approvvigionamento nella TARONI S.r.l. sono gestite secondo procedure chiare e conformi alla presente sezione del manuale. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 7 Rev. 1 In particolare tale documentazione sarà costituita da: − valutazione dei fornitori; − specifiche d’acquisto; − ordini di acquisto; − rapporto di non conformità; − certificati di prova/collaudo; − certificati di qualità. Ogni tipologia di materiale, sia esso materia prima, semilavorato o prodotto finito, in ingresso è verificato come specificato nelle relative procedure. I materiali che, in seguito alle prove in ingresso, sono “non conformi” sono debitamente identificati ed eventualmente inseriti nella zona ”PRODOTTI NON CONFORMI” come descritto nella specifica procedura. In accordo con la classificazione merceologica e le specifiche di fornitura consegnate ai fornitori, le azioni di prova, controllo e collaudo possono essere eseguiti presso i fornitori stessi. 1.3.5 Gestione della produzione La gestione della produzione avviene mediante la relativa pianificazione, esecuzione e controllo. Il controllo del processo è basato su: - Pianificazione del processo produttivo; - Documentazione tecnica collegata a quella di progetto costituita da cicli di montaggio ed attestati di prova; - Controllo su tutto il materiale, durante il ciclo produttivo; - Controllo delle condizioni ambientali ed organizzative che possono avere influenza sul prodotto; - Formazione e addestramento del personale. 1.3.5.1 Pianificazione ed esecuzione delle lavorazioni La ditta TARONI S.r.l. dispone di: − Macchine utensili utilizzate per il processo produttivo; − Maschere utilizzate in fase di assemblaggio. Le macchine utensili sono tutte riportate nell’apposito elenco. Per ogni macchina utensile esiste una scheda che riporta la manutenzione ordinaria e straordinaria. Le maschere non necessitano di nessuna manutenzione. Quest’ultime sono suddivise per cliente e, ove possibile, correttamente identificate col numero del disegno complessivo. La documentazione della TARONI S.r.l. destinata al controllo del processo di lavorazione è costituita da: − CICLI DI LAVORO: tutte le operazioni attuate per la costruzione, il controllo, il collaudo del prodotto finito sono elencate sui cicli di lavoro. Tali cicli di lavorazione sono preparati dal RP. − DISEGNI ESECUTIVI: sono i disegni di provenienza esterna che, verificati dal cliente, contengono le informazioni per il processo di lavorazione. TARONI s.r.l. − Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 8 Rev. 1 ISTRUZIONI TECNICHE: sono istruzioni tecniche interne predisposte dal RP e dal RQ per la corretta esecuzione d’aspetti critici della produzione. Tali istruzioni sono consegnate a tutto il personale operativo. Mentre il ciclo di lavoro definisce la sequenza delle operazioni e stabilisce le attrezzature necessarie per ogni operazione, le istruzioni definiscono passo-passo le modalità d’esecuzione e le modalità di controllo. I cicli di lavoro sono destinati alle registrazioni delle evidenze. L’attività di pianificazione è eseguita dal RP come descritto nell’apposita procedura. Il RP definisce: − L’ordine d’esecuzione delle commesse; − Le date d’inizio e termine dei lavori. Per garantire il livello di qualità prefissato e nello stesso tempo segnalare tempestivamente anomalie o deficienze nel corso della costruzione di particolari o assemblaggi, il RP può eseguire controlli intermedi atti ad accertare la corrispondenza ai disegni o alle norme relative e la verifica della funzionalità delle attrezzature. Il sistematico controllo del personale, delle macchine, delle lavorazioni, dei materiali e delle condizioni ambientali di fabbricazione viene eseguito dall’esecutore della commessa. 1.3.5.2 Validazione dei processi produttivi I processi speciali eseguiti direttamente dalla ditta TARONI S.r.l. o esternamente sono: − Saldatura; − Sabbiatura; − Verniciatura. I processi di saldatura sono eseguiti da personale patentato o adeguatamente addestrato, utilizzando apparecchiature tenute sotto controllo. I processi di sabbiatura e verniciatura sono eseguiti esternamente. Si è tenuto conto di qualificare il fornitore tramite la consegna di specifiche di fornitura e tramite l’esecuzione di verifiche periodiche. 1.3.5.3 Identificazione e rintracciabilità Le responsabilità sono così articolate per le aree di competenza: − Il RP definisce le esigenze di rintracciabilità, stabilisce le regole d’assegnazione del codice del particolare e gestisce i ritorni dal cliente; − Il RQ deve accertare ad ogni arrivo i dati d’identificazione e rintracciabilità dei particolari facenti parte del materiale consegnato ed eventualmente porre identificazione al prodotto; − Ogni operaio deve rispettare le specifiche d’identificazione sui prodotti nella fase di produzione e compilare correttamente il CICLO DI LAVORO. I prodotti oggetto delle lavorazioni della TARONI S.r.l. richiedono un’identificazione per assicurare il rispetto dei requisiti del cliente nel corso del processo produttivo. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 9 Rev. 1 Al fine di assicurare la correlazione al prodotto finale, la TARONI S.r.l. gestisce l’identificazione dei materiali destinati alla realizzazione dei prodotti definiti dai contratti e sulla documentazione del cliente. Le maschere utilizzate per la produzione sono identificate con il nome del cliente e il numero del disegno. Ogni materiale semilavorato in entrata alla ditta è contrassegnato e identificato come descritto nell’apposita procedura. Le istruzioni e i cicli di lavoro prevedono la registrazione delle fasi di lavorazione, del personale coinvolto, dei documenti da utilizzare, necessaria alla ricostruzione del processo produttivo. La ditta TARONI S.r.l., in base alle esigenze interne, garantisce la rintracciabilità di: − Chi è il fornitore dei semilavorati; − Chi è il fornitore dell’eventuale servizio esterno; − Le bolle di consegna da parte del fornitore; − Le bolle di consegna della TARONI S.r.l.; − L’eventuale dichiarazione di conformità, attestato di conformità, certificato di collaudo; − Il ciclo di lavoro interno. 1.3.5.4 Proprietà dei clienti La società TARONI S.r.l. ha predisposto procedure specifiche per la corretta gestione delle seguenti attività: − Identificazione, immagazzinamento e conservazione dei prodotti forniti dai clienti; − Movimentazione e consegna dei prodotti forniti dai clienti. I prodotti che la TARONI S.r.l. può ricevere dal cliente sono: − Disegni; − Pezzi prova; − Materiali grezzi; − Materiali destinati all’assemblaggio; − Attrezzature; − Pezzi da saldare. Ogni prodotto fornito dal committente è controllato secondo la procedura specifica, come per ogni altro materiale fornito, specie per la verifica dei requisiti di garanzia applicabili. I requisiti sono integrati con le indicazioni derivanti dalla trattativa e comunicate dall’UCC. La ditta TARONI S.r.l. garantisce la corretta identificazione di tutti i prodotti forniti dal cliente. Con un’apposita procedura si è inoltre tenuto conto di definire correttamente l’attività di immagazzinamento e conservazione delle singole tipologie di prodotto. I prodotti accettati, correttamente identificati e immagazzinati, sono movimentati e conservati, secondo le indicazioni contenute nella specifica procedura, e, se necessario, riparati dagli agenti atmosferici. In caso di danneggiamento o smarrimento di prodotti si provvede all’immediata notifica scritta. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 10 Rev. 1 1.3.5.5 Gestione del magazzino La responsabilità della corretta gestione del magazzino appartiene al RQ. Una cattiva gestione delle attività inerenti alla movimentazione ed alla consegna possono annullare l’effetto dei controlli esercitati durante il processo di fabbricazione, alterando la conformità dei prodotti. E’ fondamentale che per la consegna al cliente sia garantita la protezione del prodotto dal possibile degrado o da eventuali altri danneggiamenti. La ditta TARONI S.r.l. ha predisposto specifiche procedure per evitare che durante la movimentazione, il trasporto e l’immagazzinamento, le caratteristiche del materiale possano essere alterate o compromesse al momento dell’impiego. Inoltre, per evitare impieghi impropri, il materiale deve essere posto nell’area ad esso destinata ed opportunamente identificato con l’indicazione del nome del cliente e del pezzo. Il magazzino è suddiviso in due aree funzionali: − MAGAZZINO CLIENTI E FORNITORI: vi sono immagazzinati, con l’apposita codifica per garantire la corretta identificazione, i materiali semilavorati e pezzi forniti dal cliente o dai fornitori, necessari per la puntuale lavorazione; − ZONA PRODOTTI NON CONFORMI: dove sono posti i materiali che, dopo la verifica di conformità, sono dichiarati non conformi. Per quanto riguarda i materiali di consumo essi sono, in parte, conservati in appositi armadietti il cui accesso è consentito all’UAQ e al RQ mentre in parte sono alla portata di tutto il personale. Per quanto riguarda i semilavorati e le materie prime, essi sono a disposizione di tutto il personale che dovrà eseguire le varie lavorazioni. Si è tenuto conto di identificare adeguatamente le varie tipologie di materie prime. I materiali di consumo sono gestiti secondo scorte minime mentre i semilavorati sono acquistati su commessa. Il termine imballaggio comprende non solo il materiale e la struttura dell’imballaggio per la spedizione, ma anche il materiale di confezionamento entro cui il prodotto è protetto e le operazioni di protezione del contenuto. Nella TARONI S.r.l. sono considerati i seguenti elementi: − La natura del materiale; − I mezzi di trasporto da impiegare; − Le condizioni ambientali durante il trasporto. La TARONI S.r.l. provvede a garantire la completezza della fornitura compresa la documentazione tecnica e le registrazioni della Qualità se previste per la tipologia del prodotto. 1.3.6 Dispositivi di monitoraggio e misurazione La responsabilità della gestione, verifica e taratura delle apparecchiature di controllo, misura e collaudo in dotazione al personale della TARONI S.r.l., compete al RQ, il quale, in particolare, deve: TARONI s.r.l. − Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 11 Rev. 1 Tenere i rapporti con gli enti di certificazione/taratura nazionali tramite i campioni di riferimento che, a periodi determinati, dovranno essere certificati da tali enti; − Assicurare la riferibilità alla catena metrologica nazionale; − Diffondere in azienda la cultura della strumentazione di misura, in particolare in tutti gli operatori che sono chiamati ad utilizzare i mezzi di misura; − Mantenere aggiornato l’elenco degli strumenti di misura; − Predisporre ed aggiornare le schede degli strumenti a seguito delle tarature effettuate; − Predisporre le targhette che identifichino lo strumento e diano evidenza dello stato della taratura. Tutto il personale tecnico ha la responsabilità di utilizzare e conservare con cura gli apparecchi di controllo, misura e collaudo. Per strumenti di misura s’intendono le attrezzature utilizzate in azienda per la misura di grandezze fisiche (dimensioni). La disponibilità, l’efficienza, la taratura, la manutenzione, la rintracciabilità degli strumenti di misura di cui l’azienda è dotata, sono regolate dalla specifica procedura. Al ricevimento dei mezzi di misura di nuovo acquisto e prima del loro impiego, deve essere effettuato il controllo della loro corrispondenza a quanto prescritto nell’ordine d’acquisto. Dopo il controllo, gli strumenti sono inseriti nell’apposito elenco e classificati. Gli strumenti di misura sono classificati secondo due raggruppamenti fondamentali: − STRUMENTI DI TIPO A: campioni primari utilizzati per operazioni di taratura; − STRUMENTI DI TIPO B: mezzi di prova utilizzati nel corso del processo produttivo. Gli enti abilitati alle operazioni di taratura posso essere: − Interni all’azienda; − Centri di misura ufficialmente riconosciuti. Ogni strumento di misura di TIPO A è identificato con l’apposita targhetta che evidenzia il codice, la descrizione e lo stato di verifica dello strumento. Per ogni strumento di misura di TIPO A è impostata una scheda sulla quale si rileva lo stato di verifica/taratura del mezzo di prova. I certificati che attestano il tipo di strumento sono conservati e archiviati dal RQ. Il controllo, la taratura e la riparazione degli strumenti sono di competenza del RQ. Quando il controllo o la taratura non è possibile per mancanza di adeguati standard, si deve ricorrere all’ausilio di Enti esterni ufficialmente qualificati. La periodicità di controllo e definita dal RQ secondo le caratteristiche degli strumenti. Il controllo della calibrazione degli strumenti avviene per comparazione diretta. Gli strumenti di controllo trovati non rispondenti sono riparati e/o mandati a riparare e sottoposti nuovamente a calibrazione prima del riutilizzo o distrutti secondo lo strumento. La riparazione e la relativa ricalibrazione sono registrati sulla scheda dello strumento. Dopo l’accertamento della conformità, il RQ provvede, per ogni mezzo di misura di TIPO A, a compilare o aggiornare l’apposita scheda strumento. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 07 Pag. 12 Rev. 1 Nell’intervallo tre due tarature il personale che utilizza il mezzo di misura deve assicurarsi, mediante controllo visivo ed eventualmente comparativo con esemplari analoghi, di un efficiente stato di funzionamento. I mezzi di misura sospetti di cattivo funzionamento sono immediatamente segnalati al RQ. Qualsiasi mezzo di misura anomalo o con validità scaduta è identificato dal RQ mediante l’apposizione di una segnalazione di “DIVIETO D’USO” ed una seguente segregazione. 1.4 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 7 “Realizzazione del prodotto”. TARONI s.r.l. Sezione 08 Manuale Qualità Pag. 1 Rev. 1 MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO PARAGRAFO TITOLO REV. 1.1 GENERALITÀ 0 1.1.1 Scopo 0 1.1.2 Campo di applicazione 0 1.2 RESPONSABILITÀ 0 1.3 PRESCRIZIONI 0 1.3.1 Misurazione della soddisfazione del cliente 0 1.3.2 Verifiche ispettive interne 0 1.3.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 0 1.3.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti 0 1.3.5 Gestione delle non conformità 0 1.3.6 Analisi dei dati 0 1.3.7 Miglioramento continuo 0 1.3.8 Azioni correttive e preventive 0 1.4 RIFERIMENTI 0 1 02/06/05 Modificato logo dell’intestazione e ragione sociale 0 14/01/03 Emissione Rev. Data Note TARONI s.r.l. 1.1 Manuale Qualità Sezione 08 Pag. 2 Rev. 1 GENERALITA’ 1.1.1 Scopo Lo scopo del presente capitolo è di illustrare i criteri e le modalità con cui nella ditta TARONI S.r.l. si pianificano le attività di monitoraggio, misurazione, analisi e miglioramento del sistema di gestione per la qualità aziendale in termini di utilità ed efficacia. 1.1.2 Campo di applicazione I contenuti di questa sezione si applicano per la gestione di tutte le attività della ditta TARONI S.r.l. 1.2 RESPONSABILITA’ E’ compito dell’Ufficio Acquisti garantire la conformità delle attrezzature e dei materiali di consumo in entrata. E’ compito del Responsabile della Produzione, in collaborazione con gli Operai garantire la conformità delle attrezzature e dei materiali semilavorati in entrata. E’ compito di Responsabile della Produzione garantire i controlli necessari per la corretta esecuzione delle lavorazioni. E’ compito del Responsabile della Qualità assicurare la conformità del sistema di gestione per la qualità migliorarne continuamente l’efficacia. 1.3 PRESCRIZIONI 1.3.1 Soddisfazione del cliente Il Responsabile della Qualità ha il compito di verificare la soddisfazione del cliente tramite indagine telefonica o di persona. I dati raccolti sono archiviati a cura del Responsabile della Qualità. I dati riepilogativi relativi alla soddisfazione del cliente sono presentati ed analizzati in sede di riesame della direzione. 1.3.2 Verifiche ispettive interne Le verifiche ispettive della qualità devono valutare l'efficienza e l'efficacia del Sistema di gestione per la qualità riesaminando le attività descritte nei documenti della qualità. Le verifiche ispettive devono attivare azioni per accertare che tutti i processi aziendali siano svolti correttamente; quando necessario, devono avviare azioni correttive per prevenire il ripetersi di deficienze all'interno di tutte le attività che concorrono alla realizzazione del prodotto. Il piano delle verifiche ispettive è concepito affinché ogni funzione sia riesaminata almeno una volta l’anno: TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 08 Pag. 3 Rev. 1 questa frequenza sarà aumentata per le attività di maggior rilevanza o per quelle che, in base all'esperienza, possono presentare particolari esigenze, o in caso di particolari eventi. Le registrazioni relative alle verifiche ispettive interne sono presentate in sede di riesame della direzione e archiviate a cura del Responsabile della qualità. Il personale che esegue verifiche ispettive deve: - Conoscere la norma UNI EN ISO 9001:2000 ed il settore di attività aziendale; - Avere eseguito almeno una verifica completa in affiancamento. 1.3.3 Monitoraggio e misurazione dei processi I processi aziendali basilari evidenziati nel presente manuale sono regolati ciascuno con una procedura scritta. Per ogni processo sono stati individuati degli indicatori che permettono di misurare il processo. I dati raccolti tramite gli indicatori di processo sono analizzati in sede di riesame della direzione ed utilizzati per stabilire gli obiettivi per la qualità. 1.3.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti Le registrazioni utilizzate per tutte le commesse svolte consentono di tenere sotto controllo le caratteristiche dei servizi offerti. I controlli eseguiti durante le lavorazioni devono essere correttamente registrate. 1.3.5 Gestione dei prodotti non conformi La ditta TARONI S.r.l. ha predisposto la procedura relativa alla Gestione del prodotto non conforme, che descrive le responsabilità e le modalità per occuparsi dei prodotti non conformi. Le registrazioni relative a prodotti non conformi sono conservati a cura del Responsabile Qualità. 1.3.6 Analisi dei dati In sede di riesame della direzione, la Direzione Soci provvede ad analizzare i seguenti dati: - Indicatori di processo e statistiche; - Dati relativi alla soddisfazione dei clienti; - Azioni correttive e azioni preventive; - Rapporti con i fornitori. TARONI s.r.l. Manuale Qualità Sezione 08 Pag. 4 Rev. 1 Gli indicatori di processo danno evidenza della conformità ai requisiti delle lavorazioni e dell’andamento di ogni singolo processo. 1.3.7 Miglioramento continuo La Direzione Soci, dopo avere eseguito l’analisi dei dati, in sede di Riesame della Direzione, provvede ad individuare azioni migliorative al fine di accrescere l’efficacia del sistema di gestione per la qualità e la gestione aziendale. Provvede altresì ad indicare le relative responsabilità, le modalità ed i tempi per attuare azioni migliorative. Le azioni migliorative possono riguardare: - organizzazione interna - gestione del personale - gestione dei fornitori - gestione del sistema qualità - tecniche di produzione - tecniche amministrative - tecniche tecnologico-informatiche - ogni altra miglioria suggerita. Tali azioni migliorative sono registrare come elementi in uscita nel Riesame della Direzione. 1.3.8 Azioni correttive e preventive Le operazioni specifiche da eseguire per gestire le azioni correttive sono descritte nell’apposita procedura. Il Responsabile della qualità, in collaborazione con il personale coinvolto, ha il compito di documentare l’azione correttiva intrapresa, di promuoverne l’applicazione e di verificarne l’esito e l’efficacia. Nel caso che l'azione correttiva comporti la modifica di procedimenti, questa deve essere attuata e documentata secondo le modalità prescritte nell’apposita procedura. Per azione preventiva s’intende l’insieme delle attività coordinate fra loro allo scopo di impedire il verificarsi di una potenziale non conformità. L’esecuzione delle azioni preventive idonee è proposta dal Responsabile Qualità ed approvata dalla Direzione. Il Responsabile della qualità, in collaborazione con la Direzione Soci e le funzioni interessate, ha il compito di documentare l’azione preventiva da intraprendere, di promuoverne l’applicazione e di verificarne l’esito e l’efficacia. TARONI s.r.l. 1.4 Manuale Qualità Sezione 08 RIFERIMENTI Norma UNI EN ISO 9001:2000, par. 8 “Misurazioni, analisi e miglioramento” Rev. 1 Pag. 5