documento del consiglio di classe iii la

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documento del consiglio di classe iii la
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Sociali
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
III LA
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe dell’11 maggio 2010
Coordinatore di classe: prof. Moreno Bagarello
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto
Label Europeo
Lingue 2007
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1
Elenco materie e docenti
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
LATINO – GRECO
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
Favaro Francesca
Bagarello Moreno
Milardo Lisa
Bertollo Chiara
Milani Lorenza
Resoli Sabrina
Fosco Fulvio
Pasinato Ugo
Vezzaro Gian Marco
Elenco alunni (14 femmine, 2 maschi; TOTALE: 16 ALUNNI) *
1
2
3
4
5
6
7
8
Baldisseri Anna
Beltrame Raffaello
Berto Sofia
Biasibetti Chiara
Bordin Chiara
Campagnaro Cristina
Campagnolo Alessia
Ceron Martina
9
10
11
12
13
14
15
16
Chinello Mattia
Facci Laura
Marin Desy
Sgambaro Serena
Tecchio Irene
Trento Anna
Vaccari Giulia
Zanon Stefania
* Come precisato infra (cap. 1.4), la classe III LA all’inizio contava 17 alunni, di cui uno si è trasferito in altro istituto
nel corso dell’anno scolastico. Un alunno invece (Beltrame) proviene da una classe II liceo di altro istituto ed è stato
presente fin dall’inizio delle lezioni.
1.3
Rappresentanti
Rappresentanti di classe studenti: Biasibetti Chiara, Tecchio Irene.
Rappresentanti di classe genitori: Cervato Chiara, Meneghel Lia.
1.4
Storia della classe
CONTINUITA’ DIDATTICA
Materie
Classe I LA
ITALIANO
LATINO
GRECO
LINGUA E LETTERAT. INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE
CLASSE
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
I LA
II LA
III LA
Brotto Marina /
Lapunzina Maria Santa
Brotto Marina /
Lapunzina Maria Santa.
Povolo Patrizia
Milardo Lisa
Bottecchia Caterina
Ramosini Nicola
Paghera Anita / Pigozzi
Maria Chiara
Fosco Fulvio
Pasinato Ugo
Vezzaro Gian Marco
Classe II LA
Classe III LA
Favaro Francesca
Favaro Francesca
Bagarello Moreno
Bagarello Moreno
Bagarello Moreno
Milardo Lisa
Bertollo Chiara
Tasca Katia
Dominici Patrizia
Bagarello Moreno
Milardo Lisa
Bertollo Chiara
Milani Lorenza
Resoli Sabrina
Fosco Fulvio
Pasinato Ugo
Vezzaro Gian Marco
Fosco Fulvio
Pasinato Ugo
Vezzaro Gian Marco
Totale
alunni iscritti
Iscritti
provenienti
da altro istituto
Trasferiti in
altro istituto in
corso d’anno
Totale
promossi
Promossi dopo
sospensione di
giudizio
Non promossi
19
17
17
/
/
1
/
/
1
17
16
3
6
2
1
2
1.5
Commento riassuntivo
Per quanto riguarda l’atteggiamento verso i doveri di studio, nel corso del triennio la classe ha mostrato
motivazione, partecipazione e impegno mediamente discreti, instaurando con i docenti un rapporto di sostanziale
collaborazione.
Dal punto di vista didattico, il profitto globale della classe alla fine del triennio risulta più che sufficiente
(anche se una particolare debolezza riguarda specificamente le discipline di Matematica e di Fisica).
Va precisato che non tutti gli alunni sono riusciti a superare completamente un approccio allo studio di tipo
mnemonico. Più precisamente, alla fine dell’ultimo anno, solo un numero molto ristretto di elementi mostra – per
quanto riguarda la padronanza delle conoscenze e delle metodologie – di sapersi affrancare da un’impostazione
scolastica e di essere ormai avviato, grazie a una reale capacità di rielaborazione personale, verso forme più mature di
accostamento alla cultura.
Una fascia assai ampia della classe invece, a fronte di una diligente assimilazione di nozioni fondamentali,
palesa ancora qualche imbarazzo di fronte a compiti più complessi (come la risoluzione di problemi, l’attività di
traduzione, l’analisi critica di testi e problemi), in cui il tipo di prestazione intellettuale richiesta non si esaurisce
nell’applicazione di procedure meccaniche, ma comporta la capacità di spendere anche in modo originale e personale le
competenze trasversali e disciplinari maturate.
Infine, le difficoltà di cui sopra sono più marcate in una parte minoritaria della classe in cui la padronanza delle
conoscenze e delle metodologie appare particolarmente insicura.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe II LA * (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Arte
Educazione Fisica
5
5
3
8
3
5
5
5
/
/
/
7
9
12
4
6
4
7
8
3
4
10
4
2
1
2
7
5
3
2
11
9
6
Alunni promossi Alunni promossi
con 9/10
dopo sospensione
di giudizio
/
/
/
2
/
2
1
1
2
3
/
/
/
/
/
/
/
4
4
/
/
/
* Dal computo è stato escluso un alunno promosso alla classe III dopo sospensione di giudizio e trasferitosi in altro
istituto nel corso di quest’anno scolastico. Nel computo è stato invece inserito anche un alunno (Beltrame) proveniente
dalla classe seconda di un altro istituto e presente nella classe III LA fin dall’inizio delle lezioni.
4
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
a)
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico:
incontro con l’autore Aldo Cazzullo, per la presentazione del libro L’Italia de noantri (giorno 13/11/2009,
presso l’aula magna del contiguo Istituto “Meucci”);
corso di preparazione ai test di ammissione ai corsi universitari (gennaio-febbraio);
incontro con rappresentanti dell’AVIS (giorno 12/01/2010);
uscita a Padova, presso Palazzo Zabarella, per visita alla mostra Telemaco Signorini e la pittura in Europa
(giorno 14/01/2010);
progetto Chi Ri-Cerca Trova, per la preparazione all’esame di Stato: effettuati due incontri in orario
extrascolastico (giorni 21 e 28/01/2010, ore 14.00-15.30);
incontro con un incaricato dell’UE per una iniziativa di informazione sulle istituzioni comunitarie (presso
la biblioteca dell’istituto, il giorno 29/01/2010, ore 11.00-13.00);
incontro con l’autrice Francesca Favaro per la presentazione del libro Il ciliegio e altri racconti (giorno
8/02/2010, presso l’aula magna del contiguo Istituto “Meucci”);
attività di orientamento: uscita presso il campus di Agripolis di Legnaro (Padova), il giorno 23/02/2010,
per una tradizionale iniziativa di informazione sull’offerta universitaria;
viaggio di istruzione a Parigi (giorni 9-14/03/2010);
3
·
·
·
·
·
·
·
uscita didattica a Cima Grappa, per visita a luoghi storici della prima guerra mondiale (giorno
23/03/2010);
uscita a Bassano del Grappa per attività nell’ambito del progetto Eros e filosofia (giorno 17/04/2010);
progetto Poesia in musica: visione rappresentazione teatrale (giorno 21/04/2010);
attività di orientamento: informazione sull’offerta universitaria presso l’istituto (giorno 20 aprile 2010);
attività per la giornata della memoria (27/01/2010);
progetto La fabbrica dei lampi: due lezioni multimediali intitolate rispettivamente Recitando la storia e
L’Italia in miniatura (giorno 7/05/2010, ore 9.00-10.50; 11.05-12.00);
progetto Exploring literature together, in collaborazione con la classe V A del Liceo scientifico:
esperienze di apprendimento in cui gli studenti delle due classi “si scambiano” lezioni di letteratura
inglese su argomenti in programma (nel corso dell’anno).
In programma:
· incontro con il Senatore Giuseppe Ayala (programmato per il giorno 28/05/2010).
b)
·
·
·
·
·
·
Attività a cui ha partecipato parte della classe:
Olimpiadi della matematica;
Certamen senecanum e Certamen Arpinas e preparazione agli stessi;
gare sportive (sci);
corso di teatro;
donazione del sangue in collaborazione con l’AVIS (nei mesi di febbraio-marzo);
giornata di orientamento presso l’Università di Verona, Facoltà di Medicina.
In programma per un’alunna della classe (Trento) in possesso dei necessari requisiti di merito:
· concorso Talenti per il futuro per le discipline di Latino e di Filosofia (Bassano del Grappa, 16/05/2010).
5
OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi educativi:
· consapevolezza dell’esigenza di improntare la vita di classe a un’atmosfera di collaborazione e non di
antagonismo reciproco;
· motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato
· affinamento del metodo di studio;
· consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il
proseguimento degli studi.
Obiettivi didattici:
· affinare la capacità di autovalutazione;
· riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline;
· consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto
usando una terminologia appropriata.
6
6.1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si
rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
6.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educaz. fisica
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
Compiti scritti
(tema, analisi del
testo, saggio breve
ecc)
Compiti scritti
(problemi, casi
esercizi)
Prova strutturata
o semistrutturata
Prove
pratiche
Simulazione
terza prova
2
2
2
4
3
4
1
2
2
2
/
5
6
7
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
6
/
/
/
/
/
/
/
2
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/
7
/
2
/
3
2
1
1
1
2
/
/
2
/
2
4
6
5
2
3
/
4
7
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
7.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta:
· numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3
· periodi di effettuazione: 4 dicembre 2009; 23 febbraio 2010; 23 aprile 2010
· durata della prova: 3 ore
· numero di materie: 4
· tipologia dei quesiti: tipologia B, risposta sintetica di 8/10 righe
· modalità: 3 quesiti per ogni materia, 12 quesiti in totale
· strumenti utilizzabili: dizionario di italiano e inglese bi- e mono-lingue.
7.2
7.3
Prove effettuate
1 DATA: 4/12/2009 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Latino, Inglese, Filosofia, Scienze.
2
DATA: 23/02/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Latino, Inglese, Storia, Matematica.
3
DATA: 23/04/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Inglese, Storia, Fisica, Scienze.
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
7.4
Risultati delle simulazioni
Medie in quindicesimi
<10
Prima simulazione
Seconda simulazione
Terza simulazione
5
8
/
10-11
12-13
14-15
6
5
8
4
2
6
1
1
2
MEDIA
GLOBALE
10,40
9,85
11,76
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione
Disciplina
LATINO
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
Media in quindicesimi
10,25
10,31
9,75
11,31
Seconda simulazione
Disciplina
LATINO
INGLESE
STORIA
MATEMATICA
Media in quindicesimi
10,12
10,25
10,06
9,00
Terza simulazione
Disciplina
INGLESE
STORIA
FISICA
SCIENZE
Media in quindicesimi
11,25
10,75
12,37
12,68
Tutti gli alunni sono stati presenti a tutte le prove.
Elenco allegati:
1. Simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
2. Griglie di valutazione adoperate;
3. Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
5
ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 1/3
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
LATINO
1. Soffermandoti sui tratti nuovi e caratterizzanti della poesia d’amore ovidiana, spiega perché con essa si supera e si
conclude definitivamente l’elegia latina (10 righe).
2. Soffermati sul contenuto e sulle caratteristiche dell’opera di Seneca il Vecchio intitolata Oratorum et rhetorum
sententiae divisiones colores (10 righe).
3. L’Apokolokyntosis di Seneca: contenuto e caratteristiche formali (10 righe).
INGLESE
Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1.
No Nightingale did ever chaunt
More welcome notes to weary bands
Of travellers in some shady haunt,
Among Arabian sands:
A voice so thrilling ne'er was heard
In spring-time from the Cuckoo-bird,
Breaking the silence of the seas
Among the farthest Hebrides
Contextualize and comment these lines.
2. Discuss briefly the role of the poet according to W. Blake and W. Wordsworth.
3. Analyse the theme of LOVE in two of the works we have studied.
FILOSOFIA
1. Chiarisci perché il concetto di volontà libera è uno dei pilastri su cui si fonda l’intera morale di Kant. (max. 10 righe)
2. Perché l’idealismo di Fichte può essere definito “soggettivo” ed “etico”? (max. 8 righe)
3. Spiega il significato di finalismo della natura in Schelling e in che cosa questa concezione si differenzia dal
finalismo kantiano. (max. 10 righe)
SCIENZE
1. Descrivi le caratteristiche della nostra galassia. (max. 8 righe)
2. Illustra la teoria del Big Bang. (max. 10 righe)
3. Cosa significa e che cosa avvalora l’ipotesi dell’universo in espansione. (max. 10 righe)
6
ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 2/3
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
LATINO
1. Illustra le più importanti caratteristiche (tematiche e formali) dell’opera satirica di Persio, citando anche brevemente
il contenuto di almeno due delle sei satire lasciateci da questo autore. (max. 10 righe)
2. Silio Italico, Caio Valerio Flacco e Publio Papinio Stazio sono tre poeti epici di età flavia: precisa titoli, argomento
generale, numero di libri, stato di conservazione dei poemi epici scritti da ciascuno di questi autori. (max. 10 righe)
3. Dopo aver precisato che cosa ci è rimasto dell’opera di Fedro e come sono organizzati i testi, commenta brevemente
il seguente componimento, proposto in traduzione, con riferimento ai contenuti e ai toni caratteristici della
produzione favolistica di questo autore. (max. 10 righe)
Nel cambiare governo, assai spesso
i poveri non cambiano niente, se non il nome del padrone.
Questa breve favola dimostra come ciò sia vero.
Un vecchio pieno di paura pasceva un asinello in un prato.
Terrorizzato dall’improvviso clamore dei nemici,
cercava di convincere l’asino a fuggire, per non essere presi.
Ma quello, indifferente: “ti prego, pensi forse che il vincitore
mi metterà sulla groppa due basti per volta?”
Il vecchio rispose di no. “E allora, che mi importa
a chi servo, purché porti il mio basto?”
Fedro, Fabulae, I, 15 - traduz. di I. Bianchi
INGLESE
Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1. During the Romantic Age nature became the main subject and source of inspiration for the Romantic poets. Each
Romantic poet related to nature in a different way. Choose two of the poets we have studied and compare their view
of nature.
2. As a genre, ballads embodied some typical features of Romanticism. Exemplify with reference to La Belle Dame
Sans Merci by J.Keats
3. Central in works about rebellion is the sense of tremendous external forces – state, church, Institutions – which can
be obeyed only at expense of conscience and humanity. Refer to the Romantic writers you have studied and write a
short passage about the topic of rebellion.
STORIA
1. Indica le posizioni dei principali soggetti politici italiani circa l’intervento o il non intervento in guerra a fianco
dell’Intesa. (max. 10 righe)
2. La Repubblica di Weimar, nata dallo sfacelo dell’impero Prussiano, presenta fin dal suo sorgere gravi elementi di
instabilità. Il candidato ne illustri i punti di debolezza, quali premesse alla successiva degenerazione totalitaria. (max.
10 righe)
3. Come si trasformò il panorama politico russo nel periodo che intercorse tra la rivoluzione di febbraio e quella di
ottobre? (max. 10 righe)
MATEMATICA
Rispondere alle seguenti domande in circa 8 righe
1. Definire il radiante per la misura degli angoli e ricavare le regole di conversione radiante-grado sessagesimale e
viceversa.
2. Dopo aver definito le funzioni goniometriche seno e coseno di un angolo orientato α, ricavare la relazione
fondamentale della goniometria.
3. La funzione tangente α: dominio, insieme immagine, interpretazione geometrica, variazioni e grafico.
7
ALLEGATO 1: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SOMMINISTRATE – pag. 3/3
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
INGLESE
Carry out the following assignments using 10 lines. You may use your dictionaries if you wish.
1. Write about Coleridge’s poetic theory of imagination.
2. Analyse the character of Mr Rochester in both the novels Iane Eyre and Wide Sargasso Sea.
3. Compare and contrast the two heroines in the novels Iane Eyre and Wuthering Heights.
STORIA
1. Sviluppa, in max. 10 righe, la teoria keynesiana della tecnica del deficit-spending spiegando quale ruolo, secondo lo
studioso americano, lo stato doveva assumere in economia.
2. Ricostruisci brevemente i caratteri del totalitarismo nel Novecento secondo l’analisi degli studiosi C.J. Friedrich e
Z.K. Brzezinskj che hanno formalizzato le caratteristiche comuni del fenomeno pur nelle differenze delle sue
manifestazioni nazionali. (10 righe)
3. Illustra i contenuti fondamentali dei Patti Lateranensi e spiega quali effetti ebbero sul regime e sulla società italiana.
(10 righe)
FISICA
1. Enunciare il primo principio della termodinamica e discuterlo. (8 righe)
2. Enunciare il seonco principio della termodinamica e discuterlo. (8 righe)
3. Entropia: dopo aver definito la grandezza fisica dimostrare, a partire dalla disuguaglianza di Clausius relativa a un
ciclo in un sistema termicamente isolato, perché la si può interpretare come “freccia del tempo”. (8 righe)
SCIENZE
1. Descrivere le caratteristiche strutturali di granito e basalto, definendo anche il processo litogenetico in cui si formano.
(10 righe)
2. In che cosa consiste il processo di dolomitizzazione e in quale processo litogenetico si verifica? (10 righe)
3. Spiegare cosa si intende per “facies metamorfica”, avvalendosi anche della definizione di “minerali indice”. (10
righe)
8
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 1/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
Comprensione
complessiva del testo
ITALIANO TRIENNIO
Pertinenza rispetto alla
richiesta (analisi)
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
TIPOLOGIA “A” - ANALISI TESTUALE
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Contestualizzazione
Approfondimento
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
1-3
1-5
Confusa, priva di senso
compiuto
Mancata comprensione della
richiesta
Gravi e numerosi errori, gravi
errori lessicali e mancanza di
progressione
Mancante
Negativi
Contraddittoria
Corrispondenza sporadica,
fraintendimenti, omissioni
Presenza di errori, punteggiatura
e lessico incerti, progressione
confusa
Collegamenti intra-intertestuali stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Parziale o molto
approssimativa, non
ricostruisce il senso
essenziale
Corrispondenza limitata e
disorganica
Errori sporadici, linguaggio
generico, progressione poco
chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Limitata al senso centrale
Corrispondenza limitata, ma
coerente
Progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
Esposizione schematica, ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Essenziale, ma con elementi
di specificazione correlati
Adesione precisa, omissioni e
fraintendimenti poco rilevanti
Progressione chiara, sintassi
corretta
Esposizione schematica con
un ampliamento significativo
Discreto
6,5-7
11
Inferenze denotano
autonomia nel metodo
d’analisi
Adesione precisa
Morfosintassi sicura
Esposizione autonoma
Più che
7-7,5
12
Frequenti inferenze
denotano autonomia nel
metodo d’analisi
Adesione precisa e, in parte,
approfondita
Morfosintassi sicura, articolazione
e lessico precisi
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Ampia, precisa, svela il
senso profondo con
inferenze interessanti
Adesione precisa e
approfondita di tutte le
richieste
Discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
ottimo
9/10
14-15
discreto
9
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 2/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
Aderenza al problema
ITALIANO TRIENNIO
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
Comprensione dei
documenti dati, utilizzo dei
documenti integrativi
Correttezza linguistica e coerenza
alla forma testuale prescelta:
destinatario, contesto comunicativo,
registro linguistico, scopo
Mancata focalizzazione del
problema
Assente
Gravi e numerosi errori, scelte lessicali
incongruenti, mancata progressione
Corrispondenza sporadica /
tesi non chiara
Approssimativa con
fraintendimenti e omissioni
Corrispondenza limitata e
disorganica / tesi esplicitata in
modo confuso
Rielaborazione
Giudizio
Voto
in
decimi
Voto in
quindicesimi
Mancanza di elementi
significativi
Negativo
1-3
1-5
Errori, uso della forma contraddittorio,
progressione confusa
Idee superficiali,
collegamenti stentati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Parziale, manca la
ricostruzione del quadro
essenziale
Errori sporadici; lessico, destinatario e
scopo generici; progressione non chiara
Collegamenti sporadici, idee
non significative
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata ma
coerente / tesi chiara
Approssimazioni e omissioni n
on toccano i temi essenziali
Tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
Esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
Sufficiente
6
10
Adesione coerente alle
principali articolazioni / tesi e
argomentazioni chiaramente
esplicitate
Limitata all’essenziale, ma con
conoscenze e documenti
integrativi
Tipologia e progressione articolate,
sintassi corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Sicura, ben integrata con un
quadro di riferimento
Morfosintassi corretta, tipologia e
progressioni fluide
Esposizione problematica
con sviluppo di idee ed
elementi significativi
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione sicura e, in parte,
approfondita
Precisa, articolata, giustificata
dalle conoscenze personali
Morfosintassi sicura, tipologia adatta
all’articolazione
Scelta autonoma degli
elementi significativi,
problematizzazione
Buono
8
13
Adesione sicura e, in gran
parte, approfondita
Precisa, acuta, integrata in
un’organizzazione concettuale
Realizzazione efficace, padronanza di
lessico e sintassi
Ricerca di significati nello
sviluppo critico-problematico
Più che buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Accompagnata da sicuri quadri
di riferimento
Testo piacevole ed efficace, stile creativo
Integra problematicamente;
documentazione e
conoscenze personali
Ottimo
10
15
10
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 3/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
Pertinenza alla traccia
ITALIANO TRIENNIO
Conoscenza dei contenuti
TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Negativo
1-3
1-5
Mancata comprensione della
richiesta
Scarsa o assente
Gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
Mancano i collegamenti
Corrispondenza sporadica alla
traccia
Approssimativa, confusa su
date, avvenimenti e concetti
chiave
Errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Corrispondenza limitata e
disorganica
Parziale, confusa; quadro
cronologico e culturale
incompleto
Alcuni errori, lessico generico,
progressione non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata ma
coerente
Approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
Tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
Esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
Sufficiente
6
10
Adesione coerente alle
principali articolazioni
Limitata all’essenziale, con
alcuni elementi correlati
esattamente
Articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Essenziale, avvenimenti inseriti
in un chiaro quadro di
riferimento
Morfosintassi corretta, lessico specifico,
articolazione fluida
Esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione sicura e, in alcune
articolazioni, approfondita
Con riferimenti precisi,
articolati e giustificati
Morfosintassi corretta, lessico specifico,
articolazione fluida
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Adesione sicura e approfondita
alla maggioranza delle
articolazioni
Con date, nomi e teorie in
un’organizzazione che sa
valorizzarle
Articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
Sviluppo critico
argomentativo della
contestualizzazione
Più che buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Ampia, personale,e precisa di
nozioni, fonti e interpretazioni
Discorso articolato e strutturato, lessico
specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
10
15
11
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 4/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE –
Pertinenza alla traccia
ITALIANO TRIENNIO
Conoscenza dei contenuti
TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
Voto in
quindicesimi
Negativo
1-3
1-5
Mancata comprensione della
richiesta
Scarsa o assente
Gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
Mancano i collegamenti
Corrispondenza sporadica alla
traccia
Approssimativa, confusa su
concetti chiave
Errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
Collegamenti stentati e non
giustificati
Gravemente
insufficiente
4
6-8
Corrispondenza limitata e
disorganica
Parziale, confusa; quadro
culturale incompleto
Alcuni errori, uso di un lessico generico,
progressione non chiara
Collegamenti sporadici e
superficiali
Insufficiente
5
9
Corrispondenza limitata, ma
coerente
Con lacune che non toccano i
temi essenziali
Progressione chiara, anche se semplice,
errori occasionali
Esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
Sufficiente
6
10
Adesione coerente con la
traccia e le sue articolazioni
Limitata all’essenziale,con
alcuni elementi correlati
esattamente
Articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
Esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
Discreto
6,5-7
11
Adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
Essenziale, avvenimenti inseriti
in un chiaro quadro di
riferimento
Morfosintassi corretta, lessico specifico,
articolazione fluida
Esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
Più che
discreto
7-7,5
12
Adesione precisa e, in alcune
articolazioni, approfondita
Riferimenti precisi, articolati e
giustificati
Morfosintassi corretta, lessico specifico,
articolazione fluida
Esposizione autonoma,
elaborata criticamente
Buono
8
13
Adesione sicura e approfondita
alla maggioranza delle
articolazioni
Teorie in un’organizzazione
efficace
Articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
Sviluppo critico
argomentativo della
contestualizzazione
Più che buono
9
14
Adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
Ampia, personale e precisa di
nozioni, fonti e interpretazioni
Discorso articolato e strutturato, lessico
specifico e stile personale
Contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
Ottimo
10
15
12
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 5/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI TRADUZIONE DAL GRECO
TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO
Alunno: ___________________________________________________
Data:
________________
Classe: ________________
Punteggi
Valutazione
in
conseguita
quindicesimi
DESCRITTORI
Il brano è stato del
tutto o in larga
parte frainteso
Gravi carenze
nelle conoscenze
morfo-sintattiche
Rielaborazione formale
scorretta ed incoerente
0/7
Comprensione
parziale del testo
proposto
Conoscenze e
competenze
morfo- sintattiche
lacunose
Forma stentata o
scorretta, lessico incerto
8/9
È stato colto il senso
generale del brano
Alcune incertezze
nelle
competenze
morfo-sintattiche
Periodo faticoso, lessico
generico
10/11
Il brano è stato
compreso nelle sue
articolazioni
Conoscenze e
competenze
linguistiche sicure
Forma corretta, lessico
appropriato
12/13
La comprensione
risulta puntuale e
precisa
Conoscenze e
competenze
linguistiche
complete
Periodo fluido, lessico
elegante
14/15
Voto finale: _____________________
13
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 6/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Alunno: __________________________________________________
Data:
________________
Classe: _______________
1.
2.
3.
4.
Conoscenza, completezza e pertinenza delle informazioni da 1 a 5 punti
Capacità di analisi e sintesi da 1 a 4 punti
Coerenza argomentativa da 1 a 3 punti
Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico da 1 a 3 punti
Scorretta,
lacunosa e non
pertinente
Parziale e
approssimativa
Essenziale
Chiara e
abbastanza
approfondita
Precisa,
completa e
pertinente
1
2
3
4
5
Conoscenza,
completezza e
pertinenza delle
informazioni
Totalmente carente
Poco efficace
corretta
Puntuale ed efficace
1
2
3
4
Capacità di analisi e
sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed
uso di un linguaggio
specifico
Contraddittoria e
disorganica
corretta
Scorrevole ed organica
1
2
3
Impreciso e non
appropriato
Globalmente corretto e
appropriato
Scorrevole e appropriato
1
2
3
Voto finale:_____________________
14
ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOPERATE – pag. 7/7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (MATEMATICA E FISICA)
Alunno: __________________________________________________
Data:
________________
Classe: _______________
Livelli di
valutazione
Punteggi
Ottime
7
Buone
6
Sufficienti
5-4
Insufficienti
3-2
Scarse
1-0
1. Saper interpretare correttamente il
testo dei quesiti proposti
Ottime
5
2. Saper fornire una stesura del
procedimento risolutivo in forma chiara
e appropriatamente rappresentata
Discrete
4
Sufficienti
3
3. Saper utilizzare il lessico specifico, la
simbologia appropriata per la
correttezza del calcolo
Insufficienti
2
4. Saper applicare consapevolmente
le conoscenze con rigore logico
Scarse
1-0
Ottime
3
Sufficienti
2
Insufficienti
1-0
Indicatori
CONOSCENZE
Descrittori
1. Dimostrare di conoscere i concetti e
le regole necessari per la soluzione dei
quesiti proposti
2. Dimostrare di conoscere il linguaggio
formale e le regole del calcolo
COMPETENZE
CAPACITA’
1. Mostrare di possedere capacità
intuitive, logiche ed espressive, di
elaborazione personale e originale
nell’ambito di procedimenti operativi
rigorosi
Valutazione
conseguita
PUNTI TOTALI:_____15_________
15
ALLEGATO 3: RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE
Cittadella, 15 maggio 2010
Liceo Tito Lucrezio Caro
anno scolastico 2009-2010
Classe III L A
Docente: Francesca Favaro
Materia: Italiano
Situazione della classe:
Nel corso dell’anno scolastico 2009-2010 la classe ha dimostrato un impegno e una
partecipazione al lavoro nel complesso sufficienti. Tuttavia, con l’eccezione di qualche studente
estremamente motivato, disponibile al confronto e in grado di proporre e di declinare in modo
critico il proprio interesse, le modalità di studio sono parse in generale piuttosto mnemoniche e
meccaniche, diligenti ma non sempre orientate a una rielaborazione autonoma dei contenuti.
Anche per quanto concerne la produzione scritta, nella classe emergono differenze fra coloro
che mostrano di padroneggiare le varie tipologie previste dalla prova di Stato e un numero piuttosto
consistente di studenti che danno prova di difficoltà nella gestione e organizzazione del discorso.
Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, è
stato piuttosto disomogeneo, sebbene nel complesso sufficiente.
In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di
lavoro – ci si è volti verso i seguenti obiettivi:
Sul piano delle
COMPETENZE
·
·
·
·
·
·
·
parafrasi di un testo letterario (in poesia, in prosa e di un testo teatrale)
analisi di un testo poetico, con il ricorso all’opportuna terminologia metrica e retorica
analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario in prosa
analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario di teatro
contestualizzazione del testo letterario nell’arco della storia letteraria italiana e nel confronto
con lo scenario europeo
padronanza espressiva orale e scritta
svolgimento corretto delle tipologie della prova d’italiano scritto (tipologia A: analisi del testo;
tipologia B: saggio breve o articolo di giornale; tipologia C: tema d’ordine storico; tipologia D:
tema d’ordine generale) previste dall’esame di Stato
16
Sul piano delle
CAPACITÀ:
·
·
·
·
·
·
·
·
·
rafforzare e perfezionare, anche con taglio personale e in ragione di particolari esigenze, il
metodo di studio
affinare le competenze espressive e comunicative (potenziamento delle capacità di analisi,
sintesi e rielaborazione, correttezza morfologica e sintattica, scioltezza lessicale, duttilità nel
passare da un registro stilistico a un altro) acquisite
praticare il riassunto e la rielaborazione di un testo letterario (in poesia, in prosa e teatrale)
affinare il senso critico nell’accostamento al testo letterario e nella percezione dei fenomeni
linguistico-stilistici che lo contraddistinguono
acuire la sensibilità estetica
acuire la consapevolezza nella lettura
proporre spontaneamente collegamenti interdisciplinari
affinare la consapevolezza delle ascendenze classiche presenti nella letteratura italiana
leggere la letteratura italiana in dimensione europea
Per quel che concerne l’ambito delle CONOSCENZE, si rimanda al programma svolto.
METODOLOGIE:
·
·
·
·
Lezione frontale e dialogata
Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa)
Esercitazioni (in aula e a casa) di analisi
Discussione e dibattito in aula
MATERIALI DIDATTICI:
I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze
didattiche.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Verifiche orali: interrogazioni e questionari con risposta aperta (validi sempre per l’orale).
Verifiche scritte (2 nel I quadrimestre; 3 nel II quadrimestre): analisi del testo e stesura del
saggio breve; stesura del tema storico e del tema di ordine generale
VALUTAZIONE:
I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle
griglie per la valutazione della prova scritta d’italiano è trascritta nell’allegato 2 del documento del
15 maggio.
ORE SVOLTE: fino al 15 maggio 116; entro fine maggio presumibilmente 124.
17
Programma svolto:
(Testo di riferimento: G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura, coordinamento
di E. Raimondi, vol. 3b Milano, Mondadori, 2003, G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini
della letteratura vol. 4, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura vol. 5,
G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 6. (Il libro di testo è stato
integrato con materiali scelti e forniti dalla docente. Si precisa che le ore indicate accanto ai vari
argomenti sono relative esclusivamente alle spiegazioni).
·
·
·
Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali; la teorizzazione di J.J.
Winckelmann; Preromanticismo e Romanticismo: inquadramento storico e caratteri generali.
La letteratura ossianesca e sepolcrale e le traduzioni di Cesarotti: lettura e analisi dalla
traduzione di Cesarotti dell’Elegia di Thomas Gray Sopra un cimitero di campagna (vv. 1-47) e
di La notte dai Canti di Ossian (vv. 1-31).
(settembre: 1 ora)
Ugo Foscolo: biografia, poetica ed opere: il romanzo epistolare; le odi e i sonetti; il carme Dei
Sepolcri; le Grazie; il personaggio di Didimo Chierico.
(settembre-ottobre: 7 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Lettura integrale delle Ultime lettere di Jacopo Ortis: (con approfondimento riservato alle varie
redazioni e alle fasi editoriali; nonché specifica cura riservata alle lettere descrittive del
paesaggio veneto).
Dalle odi: lettura e analisi di All’amica risanata.
Lettura e analisi dei 12 sonetti (con particolare attenzione per i sonetti A Zacinto; Alla sera; Un
dì, s’io non andrò sempre fuggendo).
Dei Sepolcri: lettura integrale e analisi.
Dalle Grazie: lettura e analisi dei seguenti versi: dall’Inno Primo, Venere, vv. 1-27; dall’Inno
Terzo, Il velo delle Grazie.
·
Il Romanticismo in Europa e in Italia: quadro generale; le origini, i caratteri della letteratura
romantica, le poetiche romantiche; storici, politici e saggisti; la “scuola romantica”.
La polemica Classici – Romantici in Italia e i manifesti del Romanticismo italiano. Lettura,
dalle Lettera semiseria di Grisostomo di Giovanni Berchet, del passo intitolato Il nuovo
pubblico della letteratura.
La polemica relativa all’uso della mitologia.
·
(ottobre: 1 ora)
Giacomo Leopardi: biografia, poetica ed opere; gli anni della formazione tra erudizione e
filologia; il “sistema” filosofico di Leopardi e il suo “diario spirituale”; l’evoluzione del
pessimismo leopardiano; dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero; “Vago e indefinito”;
termini e parole; la teoria della doppia vista; il valore della rimembranza; i Canti: significato
del titolo e formazione; le Canzoni e gli Idilli del “primo Leopardi”; le Operette morali: temi,
struttura, stile; i “grandi Idilli”; l’ultimo Leopardi.
(novembre-dicembre: 7 ore e mezza)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, pp. 143-4
dell’autografo; La teoria del piacere, pp. 646-8, Doppia vista, rimembranza, indefinito e
18
sentimento poetico, pagine 4418 e 4426, Civiltà e barbarie, p. 871; La ragione è uno strumento
di distruzione, pp. 4192-3.
Dai Canti: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Alla luna; La sera del dì di festa; A Silvia; La
quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; Il canto notturno di un
pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto.
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese, Dialogo della Moda e della
Morte, Dialogo di un folletto e di uno gnomo.
·
Alessandro Manzoni: biografia, concezioni di poetica ed opere, la fase del neoclassicismo
giovanile; la produzione posteriore alla conversione: gli Inni sacri e le Odi civili; le tragedie e la
riflessione manzoniana sul teatro. I Promessi Sposi, nelle varie redazioni: il romanzo a
confronto con il romanzo storico anglosassone; il vero storico per Manzoni; le fonti del
romanzo; il Seicento; l’artificio del manoscritto ritrovato e la prefazione denegativa; tempo della
storia e tempo del racconto; il sistema dei personaggi; i cronotopi; il narratore; la polifonia
stilistica; il tema della Provvidenza e il “romanzo senza idillio”. Il successivo distacco dalla
letteratura. La produzione saggistica: La storia della colonna infame;
il trattato
Dell’invenzione.
(gennaio: 6 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
La Pentecoste.
Le odi: Marzo 1821 e Il Cinque maggio.
La prefazione al Conte di Carmagnola.
Poesia e storia (da La lettre à Monsieur Chauvet sur l’unité de temps et de lieu dans la
tragedie).
Dall’Adelchi: il Coro dall’atto III Dagli atri muscosi, dai fori cadenti; il Coro dall’atto IV
Sparsa le trecce morbide.
I Promessi Sposi: lettura integrale.
·
Quadro sintetico sul romanzo europeo nei primi decenni dell’Ottocento e in Italia dopo
Manzoni, con particolare riferimento a Niccolò Tommaseo e a Ippolito Nievo.
(febbraio: mezz’ora)
·
Quadro sintetico sulla poesia romantica in Italia, con particolare attenzione a Giuseppe Giusti,
Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli.
(febbraio: mezz’ora)
·
La Scapigliatura: inquadramento storico e caratteri generali
Lettura e analisi di Preludio di E. Praga e di Dualismo di I. U. Tarchetti
·
Giosue Carducci: biografia, poetica ed opere: l’evoluzione ideologica e letteraria; la prima fase
della produzione carducciana; la metrica barbara e l’influenza del Parnassianesimo: Juvenilia,
Levia gravia, Giambi ed Epodi; Le rime nuove; Odi barbare; Rime e ritmi.
(febbraio: 2 ore)
Lettura e analisi, da Rime nuove, di Virgilio; Pianto antico; Davanti San Guido; Congedo; dalle
Odi barbare, di Alla stazione in una mattina d’autunno.
·
Il Realismo e il Naturalismo francesi: inquadramento storico e caratteri generali; Honoré de
Balzac, Gustave Flaubert, Edmond e Jules de Gouncourt, Émile Zola, Guy de Maupassant.
(febbraio: 2 ore)
(febbraio: 1 ora)
19
·
Giovanni Verga e il Verismo italiano: la poetica del Verismo italiano; Luigi Capuana e
Federico de Roberto (con riferimento ai romanzi Giacinta, Il marchese di Roccaverdina e I
Vicerè) e Giovanni Verga. La tecnica narrativa di Verga; l’ideologia verghiana; il verismo di
Verga e il naturalismo zoliano. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, con
riferimento ai romanzi Una peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale, Eros;
l’approdo al Verismo: Nedda, Vita dei campi, il ciclo dei Vinti e i Malavoglia, le Novelle
Rusticane, Mastro-Don Gesualdo; le ultime raccolte di novelle verghiane. Sui Malavoglia: il
tempo della storia, la struttura e la vicenda, i personaggi, il cronotopo familiare. L’eclissi del
narratore, il discorso indiretto libero, la tecnica dello straniamento.
(febbraio-marzo: 3 ore e mezza)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria (con attenzione alle
dichiarazioni di poetica); La Lupa; Jeli il pastore; Rosso Malpelo.
Da I Malavoglia: lettura e analisi del passo La vaga bramosia dell’ignoto (dalla Prefazione), e
degli episodi intitolati La casa del nespolo e La ricostruzione della famiglia.
Dalle Novelle rusticane: La roba, Cos’è il re.
Da Mastro-Don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (Parte IV, capitolo V)
·
Il Simbolismo, con riferimento alle figure e alle concezioni di poetica di Baudelaire, Verlaine,
Rimbaud e Mallarmé: la concezione del poeta come veggente e la riscoperta dell’innocenza
della parola.
Lettura e analisi di L’albatros e di Corrispondenze (dai Fiori del male di Baudelaire)
(marzo: 1 ora)
·
Giovanni Pascoli: biografia ed opere: la visione del mondo, e la poetica pascoliane; i tre tavoli
di lavoro di Pascoli: Pascoli poeta italiano, poeta latino e critico letterario (con particolare
riferimento agli studi riservati alla Commedia); le raccolte poetiche; i temi della poesia
pascoliana; le soluzioni formali e lo sperimentalismo metrico.
(marzo: 5 ore)
Lettura e analisi dei testi:
È dentro noi un fanciullino (da Il fanciullino)
da Myricae: Lavandare; Scalpitio; Temporale; Il lampo; Il tuono; X Agosto; L’assiuolo.
Dai Poemetti: La siepe.
Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia;La mia sera; Il Gelsomino notturno.
Dai Poemi conviviali: Alexandros, Solon.
·
Il Decadentismo: inquadramento storico e caratteri generali; esempi in Europa; l’origine del
termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e
miti della letteratura decadente; l’estetismo e la figura dell’esteta; il romanzo Controcorrente di
Huysmans e il romanzo Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde.
(marzo: 1 ora)
·
Gabriele d’Annunzio: biografia ed opere: gli esordi; l’estetismo, Il Piacere e la crisi
dell’estetismo; la fase della “bontà”; i romanzi del superuomo; i libri delle Laudi; d’Annunzio
20
“notturno” dalle Faville del maglio in poi: caratteristiche della sua nuova prosa; il teatro di
d’Annunzio.
(aprile: 5 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
da Canto novo: Canta la gioia.
da Maia: Le città terribili.
da Elettra: Le città del silenzio: Pisa; Ferrara; Ravenna; Padova; Assisi.
da Alcyone: Lungo l’Affrico; La sera fiesolana; L’onda; La pioggia nel pineto; dai “madrigali
dell’estate”: La sabbia del tempo; Il vento scrive.
Lettura e analisi dei seguenti passi dei romanzi e della produzione narrativa:
da Il piacere: libro I, cap. 1, L’attesa di Elena e cap. 2, Un esteta di fine secolo.
Da Le vergini delle rocce: libro I, L’etica del superuomo.
Da Il fuoco: Una passeggiata sul Brenta; Il fauno nel labirinto.
·
Il Crepuscolarismo: inquadramento storico e caratteri generali.
(aprile: 1 ora)
Sergio Corazzini: biografia ed opere; lettura e analisi, dal Piccolo libro inutile, della
Desolazione del povero poeta sentimentale.
Guido Gozzano: biografia ed opere; lettura ed analisi, dai Colloqui, della Signorina Felicita
ovvero la felicità.
·
Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali.
(aprile: 1 ora)
Filippo Tommaso Marinetti; lettura del passo Fondazione e Manifesto del Futurismo
(“Poesia”, febbraio- marzo 1909).
Corrado Govoni: lettura del Palombaro.
Aldo Palazzeschi: lettura di Lasciatemi divertire.
·
Italo Svevo: biografia ed opere: la formazione; i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di
Zeno.
(aprile: 2 ore)
Lettura e analisi e dei seguenti testi:
dalla Coscienza di Zeno: La morte del padre (dal capitolo 4); Ritratto di Augusta (dal capitolo
6); Psico-analisi (dal capitolo 8).
·
Luigi Pirandello: biografia ed opere: la visione del mondo e la poetica; le novelle per un anno;
i romanzi, con particolare attenzione a L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Si gira, Uno, nessuno e
centomila. Il teatro: il teatro nel teatro e il “pirandellismo”; Così è (se vi pare); I sei personaggi
in cerca d’autore; Ciascuno a suo modo; Questa sera si recita a soggetto; Enrico IV.
(maggio: 3 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
da L’umorismo: Il flusso continuo della vita (parte II, cap. 5).
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna; L’eresia catara; La
patente; Il gatto, un cardellino e le stelle.
Dal Fu Mattia Pascal: lettura dei passi intitolati Il nome (capitoli 1-2) e Un impossibile ritorno
(capitolo 18).
Da Uno, nessuno e centomila: lettura del passo intitolato “Non conclude” (libro VIII, capitolo
4).
Da I Sei personaggi in cerca d’autore: La scena interrotta.
21
·
·
L’Ermetismo: inquadramento storico e caratteri generali.
(maggio: 1 ora)
Giuseppe Ungaretti: biografia ed opere: dal Porto sepolto all’Allegria; Il Sentimento del
tempo; Il dolore.
(maggio: 2 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Da L’allegria: Eterno; Il porto sepolto; Veglia, I fiumi; Sono una creatura; Soldati.
Da Il sentimento del tempo: L’isola.
Da Il dolore: Tutto ho perduto.
·
Umberto Saba: biografia ed opere; caratteristiche formali della sua produzione poetica; i temi;
Il Canzoniere come racconto
(maggio: 2 ore)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
dal Canzoniere: A mia moglie; Trieste, Città vecchia; La capra; Amai, Dico al mio cuore,
intanto che t’aspetto; Tre poesia alla mia balia; Preghiera alla madre; Secondo congedo.
·
Eugenio Montale: biografia ed opere; la parola e il significato della poesia; scelte formali e
sviluppi tematici; le ultime raccolte.
(maggio: 3 ore, da svolgere presumibilmente dopo la data del 15 maggio)
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Forse un
mattino andando in un’aria di vetro; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola
dal pozzo.
Da Le occasioni: Dora Markus; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri.
Da La bufera e altro: Piccolo testamento;
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
(Durante l’ultima parte dell’anno scolastico si ha intenzione di dedicarsi a letture integrative di testi
poetici del Novecento).
Divina Commedia:
(Il manuale in adozione è La mente innamorata, Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Milano,
Mondadori, 2006)
lettura e analisi, dal Paradiso, dei canti I; III; V (vv. 94-139); VI; X (vv. 64-96 e vv.139-148); XI;
XIV (vv. 85-129); XV; XVII; XVIII (vv. 58-117); XIX (vv. 1-111); XXIII; XXX; XXXIII.
(da settembre a maggio: 20 ore; da completare dopo il 15 maggio la lettura con i canti XXX e
XXXIII).
La docente
Francesca Favaro
22
LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – INDIRIZZO CLASSICO
ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Moreno Bagarello
Disciplina: LATINO
Classe III LA
OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi sotto
specificati.
CONOSCENZE
Per quanto riguarda le conoscenze sulla letteratura del periodo imperiale, gli obiettivi
possono dirsi raggiunti in modo più che sufficiente dagli alunni (sono rare le eccellenze, così come i
casi in cui le conoscenze risultano particolarmente limitate). Generalmente più insicura la classe si è
dimostrata, nel corso dell’anno, sul versante delle conoscenze linguistiche (morfologia, principali
costrutti sintattici, lessico di uso più frequente, alcuni elementi di grammatica storica utili
nell’approccio ai testi studiati).
COMPETENZE
Anche riguardo le competenze spendibili per la discussione di argomenti letterari
(riconoscere e inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari, singoli autori; saper
esporre in modo chiaro, oralmente o per iscritto, temi e problemi della letteratura latina), la classe
ha raggiunto complessivamente un livello più che sufficiente. Le competenze prettamente
linguistiche, utili per l’analisi e il commento di passi d’autore in lingua precedentemente esaminati
in classe e per la comprensione di brani proposti ex-novo (riconoscere nei testi i principali costrutti
sintattici, comprenderne la funzione, interpretare il lessico per mezzo delle conoscenze acquisite e
di un uso competente del dizionario), appaiono invece mediamente meno solide; esse possono dirsi
addirittura incerte per alcuni alunni che mostrano ancora particolare difficoltà di fronte ai testi in
lingua.
CAPACITÀ
La capacità traduttiva – così come quella di rielaborazione personale e critica dei temi
linguistici e letterari affrontati – appare davvero sicura in una percentuale molto ristretta di alunni,
mentre risulta solo sufficiente in una fascia ampia della classe che non ha completamente superato
un approccio mnemonico nell’attività di studio e procedure di tipo meccanico nell’analisi e
interpretazione di testi latini.
Permangono, in una parte minoritaria della classe, insicurezze assai marcate nella traduzione
di un testo proposto ex novo e scarsa propensione a riflettere criticamente, a operare autonomi
confronti e a maturare giudizi personali fondati riguardo i temi linguistici e letterari affrontati.
METODOLOGIE
·
Durante le lezioni sono stati adottati i seguenti metodi:
lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti);
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·
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discussione guidata;
selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più
importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;
lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi latini in lingua;
lettura in classe, analisi e commento di testi latini in traduzione;
esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo con criteri concordati) di
conoscenza della lingua e di traduzione;
correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;
analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.
MATERIALI DIDATTICI
·
Sono stati impiegati i seguenti testi adottati:
De Luca M.– Montevecchi C., Clari fontes, Hoepli (versioni latine);
Biondi I., Conticuere omnes, voll. 2 e 3, Cappelli (letteratura latina);
Izzo D’Acinni A., Seneca - Antologia delle opere filosofiche, Società editrice. Dante
Alighieri (antologia senecana);
Gori M., Novae voces - Tacito, B. Mondadori (antologia di Tacito).
·
·
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Sono stati inoltre utilizzati:
dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura e civiltà latina;
scritti predisposti dal docente.
·
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal latino (6
verifiche nel corso dell’anno).
Per valutare la conoscenza della letteratura, della teoria grammaticale e la capacità di
leggere, interpretare e commentare i testi d’autore esaminati in classe: interrogazioni orali (almeno
due nel corso dell’anno); test/questionari scritti, anche in forma di III prova di esame di stato,
tipologia B (due prove nel corso dell’anno).
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere
(nell’allegato 2 del documento del 15 maggio è trascritta copia delle griglie utilizzate per la
valutazione delle prove di traduzione e delle simulazioni di terza prova).
CONTENUTI DISCIPLINARI
Di seguito alla presente relazione – sottoscritto dai rappresentanti degli alunni – il
programma svolto, con indicati i contenuti disciplinari effettivamente affrontati durante l’anno
scolastico, il monte orario e il periodo di trattazione.
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LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010
CLASSE III SEZIONE LA – LICEO CLASSICO
PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO
(docente Moreno Bagarello)
STORIA DELLA LETTERATURA
Sono stati affrontati i seguenti argomenti di storia letteraria, integrando la trattazione teorica con la lettura e il
commento di brani scelti d’autore in traduzione (dove non indicato diversamente i testi sono tratti dal testo di storia
letteraria adottato).
L’ELEGIA LATINA
Caratteristiche dell’elegia latina; struttura, contenuti e caratteristiche dell’opera di Tibullo e di Properzio
(ripresa di nozioni già proposte l’anno precedente).
Letture in traduzione: Tibullo, I, 1 (Come un contadino, fotocopia); Properzio, I, 1 (Il poeta innamorato,
fotocopia); Properzio II, 15 (Notte d’amore, fotocopia).
[Tempi: 2 ore nel mese di settembre]
OVIDIO
Contenuto e caratteristiche degli Amores, delle Heroides, dell’Ars amatoria e delle altre opere eroticodidascaliche, delle Metamorfosi e dei Fasti. Cenni sulla poesia dell’esilio. (La vita di Ovidio e la produzione in termini
generali sono state già oggetto di cenni alla fine dello scorso anno scolastico.)
Letture in traduzione: Amores, II, 1-18, 47-48 (A me piacciono tutte, fotocopia); Heroides XVIII, vv. 53-118
(Leandro a Ero, fotocopia); Heroides, XIX, vv. 187-210 (Ero a Leandro, fotocopia); Ars amatoria, I, 89-134 (Il teatro,
fotocopia); Ars amatoria, I, 135-170 (Il circo, fotocopia); Metamorfosi I, 1-4 (Il proemio, fotocopia); Metamorfosi, I,
452-567 (Apollo e Dafne, fotocopia).
[Tempi: 2,5 ore nel mese di ottobre]
SENECA
La figura e l’opera del padre, detto Seneca il Vecchio, e il fenomeno delle declamationes.
Seneca: le principali notizie biografiche. Contenuto e caratteristiche formali dell’Apokolokyntosis. I cosiddetti
Dialogi: caratteristiche della raccolta e contenuto generale delle singole opere. Contenuto e caratteristiche generali delle
Epistulae morales ad Lucilium, delle Naturales quaestiones, del De beneficiis e del De clementia. Temi e caratteristiche
del teatro di Seneca.
[Tempi: 4 ore nel mese di ottobre]
Per la lettura e il commento di brani in lingua dalle opere di Seneca vedere infra, nel capitolo Lettura di testi
d’autore in lingua.
IL SATYRICON
Stato dell’opera e contenuti superstiti. Il problema dell’autore e del genere letterario. La lingua.
Letture in traduzione: Satyricon, I, 3-5 (Precettistica di Agamennone); XXVII, 1-2 (Trimalcione alle terme);
XXXII, XXXIII, 1-2 (Trimalcione a cena); XXXV, 2-5 (Fortunata); LXI, 6-9, 13-14 (Il racconto del licantropo);
LXIII, 3-10 (Il racconto delle streghe); CXI 1-13, CXII, 1-8 (La matrona di Efeso, lettura assegnata per casa).
[Tempi: 2,5 ore nel mese di novembre]
LUCANO
Informazioni essenziali sulla biografia di Lucano. I titoli delle opere perdute. Struttura e contenuti della
Pharsalia. Il rapporto con Virgilio e il procedere “per antifrasi” rispetto all’Eneide. Il soprannaturale, il meraviglioso e
l’orrido nella Pharsalia.
Letture in traduzione: Pharsalia, I, 1-7 (Il proemio); I, 33-45 (Elogio di Nerone); VI, 712-725, 780-805, 817821 (Necromanzia).
[Tempi: 2 ore tra dicembre e gennaio]
FEDRO
Informazioni essenziali sulla biografia. La produzione favolistica conservata. Contenuti e ai toni caratteristici
delle favole di Fedro.
Letture in traduzione: Fabulae, I, 15 (L’asino e il vecchio pastore); IV, 1 (L’asino e i sacerdoti di Cibale); II, 5
(Tiberio e il servo atriense, fotocopia).
[Tempi: 1 ora nel mese di gennaio]
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LA SATIRA SOTTO IL PRINCIPATO
Breve excursus sui precedenti di produzione satirica nella letteratura latina e caratteristiche generali della satira
sotto il principato.
Persio: informazioni biografiche essenziali; le Saturae: struttura e caratteristiche dell’opera, contenuto dei
Choliambi e delle singole satire.
Giovenale: informazioni biografiche essenziali; le Saturae: struttura e caratteristiche tematiche (indignatio,
pessimismo, idealizzazione del passato) e formali (stile elevato, eliminazione del ridiculum) dell’opera, i contenuti delle
sedici satire.
Letture in traduzione: Persio, Saturae, III (Il giovin signore, fotocopia); Giovenale, Saturae, I,1, 22-30
(Difficile est saturam non scribere); I, 3, 58-83 (Il denaro); I, 4, 144-149 (Il senato convocato per un rombo); II, 6, 1-37
(Le donne del passato e quelle odierne, fotocopia), 114-132 (Messalina, fotocopia), 286-295 (Idealizzazione del
passato), 434-456 (La saccente, fotocopia); IV, 10, 12-22 (Il denaro); V, 15, 87-92 (Cannibalismo).
[Tempi: 4,5 ore tra gennaio e febbraio]
L’EPICA DI ETÀ FLAVIA
Publio Papinio Stazio: informazioni biografiche essenziali; contenuto e caratteristiche formali della Tebaide, di
quanto rimane dell’Achilleide e delle Silvae.
Informazioni essenziali (stato del testo, struttura, argomento) degli Argonautica di Valerio Flacco e dei Punica
di Silio Italico.
[Tempi: 1,5 ore nel mese di febbraio]
MARZIALE
Informazioni essenziali sulla biografia. Struttura della raccolta di epigrammi. Caratteristiche della poesia di
Marziale (realismo, deformazione comico-satirica, gusto per la battuta fulminante).
Letture in traduzione: Liber spectaculorum, 6 (Donne gladiatrici), 7 (Una cruenta rievocazione del mito di
Prometeo all’anfiteatro); Xenia, 35 (Una salsiccia di Lucania); Apophoreta, 54 (Un sonaglietto per bambini);
Epigrammata: I, 83 (Il cagnolino, fotocopia); 84 (Il pater familiae, fotocopia); II, 20 (Paolo compra versi); III, 8
(Quinto è innamorato di Taide), 43 (Letino, ti fingi un giovanotto); IV, 41 (Perché ti avvolgi una sciarpa intorno al
collo?); V, 34 (Erotion), 37 (Il mio amico Peto mi proibisce di essere triste), 43 (Taide ha i denti neri); X, 4 (Hominem
pagina nostra sapit), 8 (Paola mi vuole sposare).
[Tempi: 2 ore tra febbraio e marzo]
QUINTILIANO
Informazioni essenziali sulla biografia. Le opere perdute e quelle ritenute spurie. Struttura e contenuto
dell’Institutio oratoria. L’oratoria secondo Quintiliano: Cicerone come modello; la posizione su Seneca; i rapporti tra
oratore e principe. Informazioni essenziali sulle idee di Quintiliano in tema di pedagogia e di didattica.
Letture in traduzione: Institutio oratoria, Proemium I, 10 (Il maestro di retorica come guida anche per i
mores); I, 2, 1-3 (La scelta della scuola pubblica o privata); I, 3, 14-15 (Contro le pene corporali); X, 1, 108-112
(Cicerone come modello); X, 1, 125-130 (Contro lo stile di Seneca).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di marzo]
TACITO
Biografia. Il Dialogus de oratoribus: contenuti, caratteristiche formali, il problema dell’attribuzione. le idee di
Tacito sulla decadenza dell’oratoria e sulla necessità del regime imperiale. L’Agricola e la Germania: contenuto
generale, caratteristiche formali, problemi di critica. Le Historiae e gli Annales: struttura delle opere, stato dei testi,
contenuto generale, caratteristiche formali.
[Tempi: 2 ore tra marzo e aprile]
Per la lettura e il commento di brani in lingua dalle opere di Tacito vedere infra, nel capitolo Lettura di testi
d’autore in lingua.
PLINIO IL GIOVANE
La figura dello zio, detto Plinio il Vecchio: informazioni essenziali sulle opere perdute e sulla Naturalis
Historia (struttura dell’opera e contenuti generali delle diverse sezioni, cenni sulle caratteristiche stilistiche).
Plinio il Giovane: biografia; le opere conservate (struttura, contenuti e caratteristiche formali).
Letture in traduzione: Epistulae, III, 5 (L’infaticabile attività di studio dello zio, fotocopia); VI, 16, 4-6, 16-20
e VI, 20, 13-16 (L’eruzione del Vesuvio); X, 96, 1-4, 7-8 (I Cristiani in Bitinia); Panegyricus, 4, 6-7 (Adulazione nei
confronti di Traiano).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile]
SVETONIO
Informazioni essenziali sulla biografia. La produzione perduta. Il De viris illustribus: struttura dell’opera e
stato del testo; schema e caratteristiche generali delle biografie. De vita Caesarum: struttura e stato dell’opera; schema e
caratteristiche generali delle biografie degli imperatori (la rinuncia a un’impostazione annalistica, il carattere
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moralistico e “privato” delle biografie”, il rapporto con i modelli greci, superficialità storica e volontà di
demistificazione).
Letture in traduzione: Vita Divi Caesaris, 32 (Un segno premonitore); Nero, 34, 4 (Nerone e il cadavere della
madre; confronto con Tacito, Annales, 14, 9, 1); Vespasianus, 19-22 (Abitudini di Vespasiano); Domitianus, 3
(Occupazioni di Domiziano).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile]
APULEIO
Biografia. Contenuto e caratteristiche dell’Apologia. Contenuto, caratteristiche formali, modelli greci delle
Metamorfosi. Cenni sugli scritti platonici(in particolare sul De deo Socratis). I Florida (cenni essenziali).
Letture in traduzione: Apologia 90-91 (Difesa di Apuleio, fotocopia); Metamorfosi, De deo Socratis, 6 e 13
(Natura e funzione dei demoni).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di maggio]
Letture in traduzione da effettuare nel restante mese di maggio per tempo stimato di 1 ora:
Metamorfosi, I, 1-3 (Il programma letterario e e l’inizio del romanzo, fotocopia); III, III, 24-25 (Metamorfosi
di Lucio, fotocopia); X, 5-6 (Apparizione di Iside, fotocopia).
LETTURA DI TESTI D’AUTORE IN LINGUA
Sono stati letti, analizzati, tradotti e commentati in classe i seguenti testi d’autore in lingua (dove non indicato
diversamente i testi sono tratti dalle antologie d’autore adottate):
SENECA
De brevitate vitae: I, 1, 3 (Parti scelte dall’esordio, fotocopia); II, 1-2 (Quid de rerum natura querimur?,
fotocopia); X, 6 – XIII, 7 (L’uomo e il tempo).
De vita beata: XVII-XVIII (De virtute non de me loquor).
De providentia: I, 1-3, 4 da suo ista tempori, 5; II, 3-4 fino a ostendit (Marcet sine adversario virtus).
Epistulae morales ad Lucilium: I, 1-2 (Vindica te tibi, fotocopia).
[Tempi: 12 ore tra settembre e febbraio]
TACITO
Agricola: 30-21 (Il discorso di Calgaco).
Germania: 13 (Consegna delle armi ai giovani Germani).
Historiae: I, 1 (Il proemio).
Annales: XVI, 18-19 (Petronio, elegantiae arbiter); XIV, 53-54 (Seneca chiede a Nerone il ritiro a vita
privata); XIV, 55 e 56, 1-2 (Replica di Nerone a Seneca).
[Tempi: 9 ore tra febbraio e maggio]
Letture da svolgere nella seconda metà del mese di maggio per un totale stimato di 1,5 ore:
Tacito, Annales: XIV, 56, 3 (Replica di Nerone a Seneca, conclusione); XV, 62 (Seneca si rivolge agli amici
prima di morire).
ESERCIZIO DI TRADUZIONE E RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Durante l’anno scolastico, per l’esercizio di traduzione e la riflessione grammaticale, sono stati letti in classe (o
assegnati per casa e successivamente corretti in classe) passi dalle opere di Apuleio, Cicerone, Seneca, Svetonio, Tacito.
Al 15 maggio 2010 sono state svolte 97 ore di lezione (per un totale stimato di circa 110 ore alla fine
dell’anno), comprensive di esercizio di traduzione, interrogazioni, verifiche, esame delle verifiche corrette.
Cittadella, 15 maggio 2010
Il docente
Moreno Bagarello
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LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – INDIRIZZO CLASSICO
ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Moreno Bagarello
Disciplina: GRECO
Classe III LA
OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi sotto
specificati.
CONOSCENZE
Per quanto riguarda le conoscenze letterarie sui temi in programma, gli obiettivi, in media,
possono dirsi raggiunti in modo più che sufficiente dagli alunni (limitati sono i casi in cui le
conoscenze possono dirsi approfondite, così come quelli in cui esse risultano particolarmente
limitate). Meno sicure risultano – mediamente – le conoscenze linguistiche (morfologia, principali
costrutti sintattici, lessico di uso più frequente, alcuni elementi di grammatica storica del greco).
COMPETENZE
Anche le competenze spendibili per la discussione di argomenti letterari (riconoscere e
inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari, singoli autori; saper esporre in modo
chiaro, oralmente o per iscritto, temi e problemi della letteratura latina) sono generalmente di livello
più che sufficiente. Le competenze linguistiche, invece, necessarie per lo studio di opere d’autore in
lingua commentate dall’insegnante a lezione o per la comprensione di brani proposti ex-novo
(riconoscere nei testi i principali costrutti sintattici, comprenderne la funzione, interpretare il lessico
per mezzo delle conoscenze acquisite e di un uso competente del dizionario), appaiono ancora,
mediamente, poco solide. Per qualche alunno le difficoltà di comprendere testi in lingua sono
ancora assai serie.
CAPACITÀ
Molto pochi sono gli alunni che hanno mostrato la capacità di tradurre dal greco in modo
sicuro ed efficace e di riflettere criticamente sugli argomenti di lingua e di letteratura affrontati. La
fascia più ampia della classe non ha infatti completamente superato, per quanto riguarda i temi di
letteratura, un approccio mnemonico nell’attività di studio e si accosta al testo greco con strategie
elementari e con una sensibilità linguistica non sempre adeguata.
Infine, una parte più esigua della classe è incerta in modo ancora più serio di fronte ai testi in
lingua, in particolare se proposti ex novo, e particolarmente insicura nella rielaborazione personale
di argomenti linguistici e letterari.
METODOLOGIE
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Durante le lezioni sono stati adottati i seguenti metodi:
lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti);
discussione guidata;
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selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più
importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;
lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi greci in lingua;
lettura in classe, analisi e commento di testi greci in traduzione;
esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo con criteri concordati) di
conoscenza della lingua e di traduzione;
correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;
analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori;
visione di filmati, esame di altri materiali audiovisivi.
MATERIALI DIDATTICI
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Sono stati impiegati i seguenti testi adottati:
Citti V – Casali C. – Fort M. – Taufer M., Il nuovo Táxis, SEI (versioni greche);
Rossi L.E. – Nicolai R., Corso integrato di letteratura greca, volumi 2 e 3, Le Monnier
(letteratura greca);
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di R. Randazzo, Società Editrice Dante Alighieri;
Euripide, Medea, a cura di C. Azan e V. Fascia, Simone per la scuola.
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Sono stati inoltre utilizzati:
dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura e civiltà greca;
scritti predisposti dal docente.
materiali audiovisivi e informatici multimediali.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal greco (7
verifiche nel corso dell’anno).
Per valutare la conoscenza della letteratura, della teoria grammaticale e la capacità di
leggere, interpretare e commentare i testi d’autore esaminati in classe: interrogazioni orali (almeno
due nel corso dell’anno); test/questionari scritti (due prove nel corso dell’anno).
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere
(nell’allegato 2 del documento del 15 maggio è trascritta copia delle griglie utilizzate per la
valutazione delle prove di traduzione).
CONTENUTI DISCIPLINARI
Di seguito alla presente relazione– sottoscritto dai rappresentanti degli alunni – il
programma svolto, con indicati i contenuti disciplinari effettivamente affrontati durante l’anno
scolastico, il monte orario e il periodo di trattazione.
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LICEO “TITO LUCREZIO CARO” DI CITTADELLA – ANNO SCOLASTICO 2009 – 2010
CLASSE III SEZIONE LA – LICEO CLASSICO
PROGRAMMA SVOLTO DI GRECO
(docente Moreno Bagarello)
STORIA DELLA LETTERATURA
Sono stati affrontati i seguenti argomenti di storia letteraria, integrando la trattazione teorica con la lettura e il
commento di brani scelti d’autore in traduzione (dove non indicato diversamente i testi sono tratti dal testo di storia
letteraria adottato).
ORATORIA SIMBULEUTICA ED EPIDITTICA IN ETÀ CLASSICA
Retorica e retorica: definizioni. I generi dell’oratoria.
Isocrate: vita; caratteri del magistero retorico; struttura del corpus; contenuto delle seguenti orazioni: Contro i
sofisti, Sullo scambio, Panegirico, Areopagitico, Filippo, Panatenaico.
Demostene: vita; contenuto di alcune importanti orazioni: Filippiche, Olintiache, Sugli avvenimenti del
Chersoneso, Sulla corona.
Letture in traduzione: Isocrate, Contro i sofisti, 14-18 (Il manifesto di Isocrate), Panegirico, 14-20 (La
concordia fra i Greci), Panatenaico, 1-4 (I generi della prosa); Demostene, Filippica 1, 1-22 (La prima filippica), Sulla
corona, 126 -138 (Un processo politico).
[Tempi: 3 ore nel mese di settembre]
LA COMMEDIA NUOVA E MENANDRO
Evoluzione del teatro comico tra “Commedia antica” e “Commedia nuova”. Caratteri della “Commedia
nuova”.
Menandro: biografia, tematiche, drammaturgia, lingua; contenuto delle seguenti commedie: Aspis, Dyskolos,
Epitrepontes.
Letture in traduzione: Dyskolos, vv. 1-49 (Prologo), vv. 153-178 (Ingresso in scena di Cnemone), vv. 233-381
(Incontro tra Gorgia e Sostrato), vv. 711-747 (La trasformazione di Cnemone); Epitrepontes, vv. 42-186 (Il giudizio di
Smicrine), vv. 720-755 (Il carattere, vero dio degli uomini).
[Tempi: 3 ore tra ottobre e novembre]
CARATTERI GENERALI DELL’ELLENISMO
Definizione di Ellenismo. Caratteri generali dell’epoca, i centri di cultura e le polemiche letterarie in età
ellenistica (informazioni essenziali).
[Tempi: 1,5 ora nel mese di novembre]
CALLIMACO
La vita e l’attività nella biblioteca di Alessandria. La polemica letteraria. Contenuti e caratteristiche degli Inni.
Stato del testo, contenuto e caratteristiche dell’Ecale e degli Aitia.
Letture in traduzione: Aitia, fr. 1 Pfeiffer, vv. 1-40 (Il prologo dei Telchini); Inno ad Artemide, vv. 1-28, 46-79
(Il delicato mondo dell’infanzia); Inno a Demetra, vv. 1-135 (L’insaziabile fame di Erisittone); Ecale, fr. 40, 69, 74
Hollis (Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie…).
[Tempi: 3,5 ore tra novembre e dicembre]
TEOCRITO
Vita. Caratteri generali della produzione poetica. Definizione di “idillio” e contenuto dei seguenti idilli
“bucolici”: Idilli, 1 (Tirsi), 5 (Agone bucolico), 6 (cantori bucolici), 7 (Talisie), 10 (I mietitori), 11 (Ciclope). I mimi:
contenuto di Idilli, 2 (Le incantatrici), 14 (L’amore di Cinisca), 15 (Le Siracusane). Gli epilli: contenuto di Idilli, 13
(Ila), 18 (Epitalamio di Elena), 22 (I Dioscuri), 24 (Eracle bambino). Cenni sugli idilli encomiastici, di argomento
omoerotico e sulla Conocchia (Idilli, 28)
Letture in traduzione: Idilli, 7 vv. 1-51 (Le Talisie e l’investitura poetica; confronto con Esiodo, Teogonia, vv.
22-34, fotocopia); 6, vv. 1-45 (Polifemo e Galatea); 15, vv. 1-43 (Visita tra amiche).
[Tempi: 2 ore nel mese di gennaio]
APOLLONIO RODIO
Informazioni essenziali sulla biografia e sulle opere non epiche. Le argonautiche: il contenuto, la narrazione, la
caratterizzazione dei personaggi, la complementarità tra tradizione e innovazione nel rapporto con Omero, gli dei e la
tykhe, il gioco filologico (la questione del verso finale).
Letture in traduzione: I, 1-22 (Proemio); III, vv. 275-298 (L’innamoramento di Medea); IV, 109 182 (La
conquista del vello), 1649-1730 (Anafe, l’isola che appare), 1773-1781 (Il finale).
[Tempi: 3 ore tra gennaio e febbraio]
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L’EPIGRAMMA IN ETÀ ELLENISTICA
Caratteristiche contenutistiche e formali dell’epigramma in età ellenistica. Il gusto per le raccolte antologiche
(riferimenti a Meleagro, Filippo di Tessalonica, Agazia). L’Antologia Palatina. Le cosiddette scuole peloponnesiaca,
ionica e fenicia (informazioni essenziali).
Letture in traduzione: Antologia Palatina, 4, 1, 1-16 (Meleagro, Proemio della Corona); 5, 6 (Callimaco,
Giuramenti d’amore); 5, 164 (Asclepiade, Il paraklausithyron); 5, 212 (Meleagro, Il costante tormento dell’amore); 7,
468 (Meleagro, La morte prematura); 12, 43 (Callimaco, Amore e poetica); 9, 719 (Leonida, La vacca di Mirone).
[Tempi: 2 ore tra febbraio e marzo]
POLIBIO
Vita. Cenni sulle opere perdute. Le Storie: argomento, stato del testo, struttura dell’opera. La concezione della
storia di Polibio. La riflessione sulla costituzione di Roma e la teoria dell’anaciclosi. Il ruolo della tykhe.
Letture in traduzione: Storie, VI,4 (Le tre forme di governo e la loro degenerazione, fotocopia); 11 (11-14) e
12 (La costituzione romana); 57 (Il futuro di Roma, fotocopia).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di marzo]
PLUTARCO
Vita. Il cosiddetto Catalogo di Lampria e lo stato attuale del corpus plutarcheo. Le Vite parallele: il genere
biografico secondo Plutarco; le più importanti vite rimaste e l’organizzazione “a coppie”; finalità etiche e politiche delle
vite. I Moralia: contenuti generali e organizzazione di questa sezione del corpus (informazioni essenziali).
Letture in traduzione: Vita di Alessandro, 1 (Non scrivo storie, ma vite, fotocopia); Vita di Cesare, 60-66 (Le
Idi di marzo e la morte di Cesare, assegnata per casa); Vita di Antonio, 25-27 (Ritratto di Cleopatra).
[Tempi: 1,5 ore tra marzo e aprile]
L’ANONIMO DEL SUBLIME
Grammatica e retorica in età ellenistica: anomalisti e analogisti, asianesimo e atticismo, apollodorei e teodorei
(informazioni essenziali).
Il trattato Del sublime: problemi di attribuzione; lo stato del testo; la definizione e le cinque fonti del sublime.
Letture in traduzione: 1, 4 (La corrispondenza di amorosi sensi); 9, 11-15 (L’Iliade e l’Odissea: la giovinezza e
la vecchiaia di Omero); 33 (Autori infallibili ma mediocri, autori discontinui ma grandi).
[Tempi: 1,5 ore nel mese di aprile]
LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO
Caratteri generali della cosiddetta Seconda Sofistica.
Luciano: la biografia; informazioni generali sul corpus; i Dialoghi degli dei, i Dialoghi marini, i Dialoghi dei
morti e i Dialoghi delle cortigiane; caratteri generali dei dialoghi di ispirazione platonica; il trattatello Come si deve
scrivere la storia; il romanzo fantastico Storia vera; la questione del romanzo Lucio o l’asino.
Letture in traduzione: Come si deve scrivere la storia, 41-51 (Ricette per lo storico); Dialoghi degli dei, 8 (Era
e Zeus); Storia vera, I, 1-4 (L’introduzione).
[Tempi: 2ore tra aprile e maggio]
Da trattare nel restante mese di maggio per un totale stimato di 2 ore:
il ROMANZO GRECO: le caratteristiche generali; lo stato dei testi, le trame e le caratteristiche dei principali
romanzi rimasti; letture in traduzione: Eliodoro, Etiopiche, 1, 1-2 (Un inizio in medias res); Caritone, Storie di Cherea e
Calliroe, 1, 8-9 (La morte apparente); Luciano, Storia vera, 1, 14-16 (L’esercito di Endimione, re della luna).
LETTURA DI TESTI D’AUTORE IN LINGUA
Sono stati letti, analizzati, tradotti e commentati in classe i seguenti testi d’autore in lingua:
LISIA
Orazione Per l’uccisione di Eratostene (lettura integrale, con ripresa di nozioni essenziali sull’oratoria
giudiziaria e sul mestiere di logografo).
[Tempi: 12,5 ore tra settembre e marzo ]
EURIPIDE
Medea, vv. 1-45, 225-266, 446-550.
[Tempi: 7 ore tra febbraio e maggio]
Da leggere e commentare nel restante mese di maggio, per un totale stimato di 1 ora:
Euripide, Medea, vv. 550-575.
31
ESERCIZIO DI TRADUZIONE E RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Durante l’anno scolastico, per l’esercizio di traduzione e la riflessione grammaticale, sono stati letti in classe (o
assegnati per casa e successivamente corretti in classe) passi dalle opere di Demostene, Epitteto, Isocrate, Lisia,
Luciano, Platone, Polibio, Plutarco, Tucidide.
Al 15 maggio 2010 sono state svolte 91 ore di lezione (per un totale stimato di circa 99 ore alla fine dell’anno),
comprensive anche di esercizio di traduzione, interrogazioni, verifiche, esame delle verifiche corrette.
Cittadella, 15 maggio 2010
Il docente
Moreno Bagarello
32
Relazione finale
a.s. 2009/2010
DOCENTE
Materia
MILARDO LISA
INGLESE
Classe
III LA
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente
programmazione fa riferimento.
SITUAZIONE DELLA CLASSE A FINE ANNO
numero
alunni
M
F
TO
T
2
14
16
clima della classe
livello cognitivo
globale di ingresso
(problematico,
accettabile, buono,
ottimo)
(problematico,
accettabile, buono,
ottimo)
Clima buono
Livello accettabile
svolgimento del programma
(incompleto, regolare, anticipato)
Lo svolgimento del programma dell’anno
scolastico in corso risulta leggermente
rallentato, tanto che alcuni autori verranno
trattati dopo il 15 Maggio 2010.
La classe formata da 16 alunni ha affrontato la vita scolastica con partecipazione e interesse. Gli alunni
hanno dimostrato curiosità ed interesse verso la disciplina, proponendosi anche nelle attività proposte
durante l’anno.
Il livello di partenza, verificato all’inizio dell’anno scolastico per la produzione scritta, ha evidenziato un
buon livello di esposizione linguistica per alcuni e una certa difficoltà ad affrontare la stesura di testi
anche relativamente semplici in altri.
La produzione orale è risultata abbastanza fluida in alcuni alunni che si esprimono in un inglese
comprensibile e con un registro abbastanza adeguato all’argomento trattato. Tuttavia, parte degli
studenti ha dimostrato una certa difficoltà nell’esposizione orale di argomenti precedentemente affrontati.
L’indicazione oraria del programma qui allegata e prevista fino al 15 Maggio risulta essere una stima
approssimativa delle ore dedicate ad ogni argomento.
In alcune occasioni le lezioni si sono svolte in chiave comparatistica, dando così l’opportunità agli studenti
di confrontare e analizzare più autori o argomenti nello stesso momento.
In relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di:
CONOSCENZE
Le ore di Inglese sono state quasi interamente dedicate allo studio della letteratura, anche se alcuni
momenti dell’anno sono stati dedicati al ripasso e al rafforzamento di alcune strutture linguistiche e
grammaticali per affinare le loro conoscenze di tipo linguistico-espressive, indispensabili per il lavoro di
studio ed analisi del testo svolte nelle ore di letteratura.
COMPETENZE:
1- competenze linguistico-comunicative: sviluppo di competenze comunicative nella LS, con
l’attivazione e l’affinamento delle capacità espressive, interpretative, di interazione e di riflessione
sulla lingua e su testi letterari e non, più o meno complessi;
2- competenza metacognitiva: in accordo con le altre discipline , gli studenti sono stati spronati ad
affinare e migliorare il proprio metodo di studio per poter perseguire gli obiettivi proposti con
profitto.
CAPACITÀ:
Gli alunni hanno lavorato per rafforzare e consolidare delle competenze specifiche della LS:
¬ sapersi esprimere in LS oralmente su argomenti di attualità e di letteratura con discreta intonazione e
33
pronuncia, con correttezza grammaticale, con buona padronanza lessicale;
¬ sapere comprendere nel suo significato globale e nel dettaglio la lingua parlata da altri a normale
velocità di conversazione;
¬ saper produrre testi scritti di media lunghezza, di argomento letterario e non, con correttezza
grammaticale, con buona padronanza lessicale;
¬ sapere esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e comprensibile, con una certa correttezza
formale e con buona padronanza lessicale;
¬ sapere comprendere, analizzare ed interpretare sotto la guida dell’insegnante, testi in LS di carattere
letterario;
in riferimento alla letteratura: sapere comprendere, analizzare ed interpretare i test proposti in classe;
saper contestualizzare un’opera all’interno del suo periodo storico e letterario; sapere mettere a
confronto opere diverse di stessi autori e di autori diversi; sapere riconoscere le caratteristiche distintive
dei “macrogeneri” letterari, (Poetry,Drama and Fiction);
METODI
L’articolazione dell’insegnamento è avvenuta per moduli, principalmente di area letteraria.
All’interno di questa organizzazione si è adottato un approccio di tipo comunicativo e nozionalefunzionale.
Per sviluppare la competenza comunicativa legata all’aspetto contenutistico, la classe III LA ha
partecipato con la classe V A al progetto Exploring Literature Together, qui di seguito allegato.
Gli argomenti sono stati presentati in collaborazione tra gli studenti, che sono stati invitati
dall’insegnante, in particolare nel primo quadrimestre, a introdurre periodi letterari ed autori ai compagni,
avendo quindi un ruolo attivo non solo nel momento della verifica ma anche in quello della spiegazione.
MATERIALI DIDATTICI
I libri di testo:
LINGUA:
Kendall S. – Green L., Aiming high, a coursebook for FCE, Ed. Burlington Books, Le Monnier
LETTERATURA:
Mingazzini Marinoni R., Salmoiraghi L., Witness to the Times, voll.C-D, Principato Ed.
Per migliorare la didattica l’insegnante si avvarrà dell’uso del registratore, di fotocopie, di materiale
aggiuntivo, di lucidi, video, dizionario monolingue e bilingue
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifica costante in itinere tramite l’interazione insegnante-studenti.
Scritto: le verifiche scritte sono state tre nel primo quadrimestre(di cui una simulazione di terza prova) e
quattro nel secondo (di cui una simulazioni di terza prova). Esse hanno riproposto contenuti e argomenti
trattati precedentemente.
Composizioni brevi e domande a risposta aperta in riferimento ad un argomento di carattere letterario e
nello specifico ad un brano amalizzato in classe.
Orale: le verifiche orali si sono svolte attraverso le interrogazioni, anche brevi principalmente di carattere
letterario.
Sia nel primo che nel secondo quadrimestre le verifiche orali si sono svolte anche sottoforma di lavori di
gruppo, in cui gli studenti, dopo aver scelto un particolare argomento di letteratura, hanno organizzato
una lezione di spiegazione per i compagni.
Questo tipo di prova orale è stata svolta non solo all’interno della classe III LA, ma anche in
collaborazione con la classe V A grazie alla partecipazione al progetto Exploring Literature Together
che prevedeva proprio l’organizzazione di lezioni, o frontali e tradizionali o supportate da tecnologie
multimediali, (Power Point), che alcuni studenti di entrambe le classi hanno poi presentato all’intero
gruppo.
Oltre al fondamentale riferimento al POF, si ricorda che per la consultazione delle griglie di valutazione è
necessario far riferimento alla Programmazione comune di Dipartimento di Lingue Straniere.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi è stato fatto riferimento alle indicazioni del Dipartimento e si
è tenuto conto del livello di acquisizione di conoscenze e competenze raggiunto.
Il punteggio del prove oggettive, contenenti test strutturali, viene calcolato tramite una proporzione tra il
totale degli items da individuare e il numero delle strutture corrette.
34
Si ritiene sufficiente una prova se corretta per il 65%.
Sono stati tenuti in considerazione i seguenti indicatori:
·
correttezza sintattica, grammaticale e lessicale;
·
la gamma espressiva;
·
la leggibilità;
·
il contenuto e l’organizzazione testuale.
La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, dei criteri di misurazione delle
verifiche effettuate durante l’anno.
Cittadella, 15 Maggio 2010
L’insegnante: Lisa Milardo
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35
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
I libri di testo:
LINGUA:
Kendall S. – Green L., Aiming high, a coursebook for FCE, Ed. Burlington Books, Le Monnier
LETTERATURA:
Mingazzini Marinoni R., Salmoiraghi L., Witness to the Times, voll.B-C-D, Principato Ed.
The Early Romantic period: The Age of Transition
historical and social background;
literary background:
E. Burke
On the Sublime, p.256-258-259;
T. Gray
Elegy written in a country churchyard, p.266-267268-269-270-271;
Elementi classici e romantici in Gray’s Elegy e paragone con I Sepolcri di
Foscolo, (materiali forniti dall’insegnante);
The Romantic period:
historical and social background;
literary background:
The Gothic Fiction
M. Shelley
Frankestein, or the Modern Prometheus, p.112-114;
The novel of manners:
Jane Austen
Pride and Prejudice
Sense and Sensibility;
William Blake
The Lamb and The Tyger, p.34-40;
London, (testo in fotocopia);
The Chimeny Sweeper, (le due versioni in fotocopia);
Settembre/Ottobre
1h
3h
2h
Novembre/Febbraio
1h
3h
5h
4h
William Worsworth
A certain colours of imagination, p.45;
Daffodils, (testo in fotocopia);
Composed upon Westminster Abbey, (testo in fotocopia);
The Solitary Reaper, p.46;
5h
Samuel Taylor Coleridge
Imagination and fancy, p. 57
The Rhyme of the Ancient Mariner, Part 1 p. 58-60
3h
John Keats
Ode on a Grecian Urn, p.99-101;
La Belle Dame Sans Merci, p.102-104;
4h
Percy B. Shelley
England in1819, (testo in fotocopia);
Ode to the West Wind, p.88-93;
The Defence of Poetry, p. 84-85;
George Gordon Byron
Don Juan, (testo in fotocopia);
The character of the Byronic Hero;
The Victorian Age:
5h
3h
Marzo/Aprile
2h
36
historical and social background: the Victorian Compromise;
literary background:
The Early Victorian Novels
Charles Dickens
Oliver Twist: Lunch Time, p.177;
3h
W. M. Thackeray: Vanity Fair, (main features of the novel)
1h
The Mid Victorian Novels
The Brontë Sisters:
Charlotte Brontë
Jane Eyre, p.206-208;
3h
Jean Rhys
The Wide Sargasso Sea, (main features of the novel, fotocopia);
2h
Emily Brontë
Wuthering Heights, p.200-205;
3h
The Late Victorian Noves
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray, p.282;
The Preface to the Novel, (testo in fotocopia);
2h
The Dramatic Monologue
Alfred Tennyson: Ulysses, p.261;
2h
Maggio
2h
The Modern Age:
historical and social background;
Literary background:
The Interior Monologue
D. H. Lawrence:
Sons and Lovers, (main features of the book), p.71;
1h
James Joyce:
Dubliners: main features and extract from The Dead, p.82;
Ulysses, (main features of the book), p.90
3h
Virginia Woolf, p.97:
A Room of one’s own, (testo in fotocopia).
2h
Ore di verifica (scritte e orali)
25 h
I seguenti argomenti sono stati trattati in classe e sviluppati durante il progetto Exploring
Literature Together :
T. Gray, Elegy written in a country churchyard, elementi classici e romantici in Gray’s Elegy e paragone
con I Sepolcri di Foscolo;
William Worsworth, A certain colours of imagination e Daffodils;
George Gordon Byron, Don Juan and The character of the Byronic Hero;
John Keats, Ode on a Grecian Urn.
Cittadella, 15 Maggio 2010
L’insegnante: Lisa Milardo
______________________________
37
Progetto Didattico
Exploring Literature Together
Titolo: Exploring Literature Together
Classi Coinvolte: III LA, VA
Docenti coinvolte: Prof.ssa Busatto E., Prof.ssa Milardo L.
Obiettivi didattico-educativi:
LETTERATURA
- saper decodificare e apprezzare un testo letterario nei suoi vari elementi costitutivi;
- saper usare le procedure dell’analisi stilistica;
- fare la parafrasi di un testo controllando le idee e fornendo dettagli;
- descrivere il “setting” e l’atmosfera di un testo, lo sviluppo dei personaggi letterari;
- descrivere gli atteggiamenti, le motivazioni, i valori e le relazioni tra personaggi;
- saper formalizzare una risposta personale;
EDUCAZIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA E USO DEI MEDIA
- comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva;
- identificare e usare i media più appropriati al contenuto e al contesto;
- saper comprendere e articolare in modo organico, completo, coerente e conclusivo
l’esposizione orale;
- saper valutare le proprie intenzioni con la consapevolezza del messaggio che si vuole
trasmettere;
- sapersi orientare nella situazione comunicativa;
- affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere
anche il proprio punto di vista;
- modificare le strategie comunicative selezionate a seconda delle proprie esigenze per
definire la profondità e l’ampiezza della ricerca e identificare lo scopo, l’audience e la forma
di presentazione;
- adattare le proprie strategie di presentazione a seconda dei cambiamenti relativi allo scopo,
all’audience e alla situazione;
- saper gestire la propria esposizione orale di fronte ad un pubblico diverso dalla propria
classe e dai propri insegnanti;
- saper gestire le proprie emozioni e imparare a selezionare le proprie conoscenze in vista
della prova orale dell’Esame di Stato;
- esercitarsi ad esporre in modo chiaro ed articolato su argomenti di genere letterario,
secondo il quadro europeo di riferimento per le lingue, (livello B2);
Durata del progetto:
Poiché è prevista la stessa organizzazione curricolare nella terza ora del Lunedì mattina (Lingua
Inglese) per le due classi coinvolte, le docenti responsabili hanno deciso di sfruttare l’opportunità di
svolgere delle lezioni parallele, su vari argomenti di letteratura in programma.
Modalità di Verifica:
I docenti nelle singole classi approfondiranno gli autori e i testi studiati e valuteranno i propri
studenti.
Documentazione realizzata:
le due classi predisporranno fotocopie, questionari, e prodotti multimediali, (Power Point) che
potranno essere archiviati e utilizzati nei prossimi anni;
Beni e servizi: per lo svolgimento del progetto Exploring Literature Together verranno utilizzati i
seguenti materiali:
- computer e proiettore;
- fotocopiatore;
- libri di testo.
Spendibilità futura: nell’organizzare queste lezioni comuni le tre docenti coinvolte si propongono
quanto segue:
1. di coinvolgere, stimolare e preparare gli studenti ad affrontare con quanta serenità, serietà e
competenza possibile la prova orale dell’Esame di Stato;
2. di sviluppare negli studenti una competenza comunicativa ed espressiva in Lingua Inglese a
fronte di un impegno tanto importante quanto l’Esame di Stato;
3. di continuare ad attivare tale progetto, per potere archiviare ogni anno materiali didattici,
differenti tipologie di verifica e strategie di insegnamento-apprendimento sempre più
adeguate, dinamiche e alternative alla lezione frontale tradizionale.
38
Relazione finale
Docente: Chiara Bertollo
Classe: III L A
Disciplina: Filosofia
a.s.2009/10
La classe nel corso dell’anno scolastico ha tenuto un comportamento corretto. Pur dimostrando interesse alle attività
proposte e svolgendo con regolarità i lavori assegnati, gli studenti non sono sempre riusciti ad assumere un ruolo attivo
e a partecipare costruttivamente agli apprendimenti. Solo alcuni alunni hanno instaurato con l’insegnante un rapporto
di dialogo e confronto, sollevando quesiti o osservazioni ed intervenendo proficuamente nel corso delle attività più
aperte o meno strutturate; la maggior parte della classe ha limitato i suoi interventi al momento delle verifiche.
Nonostante il controllo degli apprendimenti sia stato il più possibile regolare e diversificato (verifica orale con analisi
dei testi e simulazione terza prova), alcuni studenti presentano al termine dell’anno scolastico una preparazione
frammentaria. Per questi alunni permangono difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti appresi, che
risultano ridotti alle tematiche essenziali, nonché nell’esposizione sia orale che scritta, la quale appare carente di
organicità e di rigore concettuale. La maggior parte della classe, infine, ha conseguito gli obiettivi programmati
solamente in merito all’acquisizione dei contenuti, che pertanto appaiono scarsamente interiorizzati: a questo riguardo si
lamenta un certo nozionismo e si sottolinea la scarsa autonomia di studio.
Il gruppo ha raggiunto risultati differenziati in merito al profitto: per alcuni alunni gli obiettivi programmati non sono
stati interamente raggiunti; nel complesso, la maggior parte della classe ha ottenuto risultati sufficienti. Solo pochissimi
alunni hanno affinato abilità di analisi critica e competenze metacognitive, nonché raggiunto la padronanza del
linguaggio e delle strutture logiche specifiche della disciplina.
Nei mesi di febbraio-aprile la classe è stata impegnata nel progetto “Filosofia ed eros” all’interno dell’iniziativa
“Filosofia a Bassano”. Lo svolgimento di tale attività, che è stata stimolante ed è riuscita a coinvolgere anche quegli
alunni più restii alla partecipazione e alla condivisione dei loro punti di vista, ha richiesto purtroppo più tempo del
previsto per cui lo svolgimento del programma è stato lievemente rallentato verso la fine dell’anno scolastico. Ha però
consentito un più agevole approccio alle tematiche del secondo quadrimestre e ha favorito il recupero di alcune
situazioni incerte.
Dovendo dunque operare tagli e selezioni, la docente ha ritenuto di poter tralasciare la trattazione dell’unità di
apprendimento relativa al primo Heidegger, dal momento che l’esiguità dei tempi non ne permetterebbe un’adeguata
presentazione nè una proficua assimilazione . Nell’impossibilità oggettiva di svolgere un lavoro organico di ripresa dei
temi affrontati, si preferisce concentrare nelle ultime ore di lezione il ripasso di alcuni testi antologici più significativi
degli autori affrontati, a richiesta degli alunni.
Metodi
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Analisi guidata dei testi
Brain stormnig
Sussidi
N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 2 B, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia
.
Spazi
Aula, biblioteca
Criteri e strumenti di valutazione
- Almeno 3 prove orali per alunno
- 4 prove scritte (quesito aperto sul modello della terza prova d’esame)
- 1 simulazioni di terza prova
per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a
questo documento del Consiglio di Classe
Obiettivi
COMPETENZE
§
Individuare i temi specifici delle correnti e dei filosofi studiati
39
§
§
§
§
§
§
Contestualizzare la figura di un autore con particolare riferimento al quadro storico e alle problematiche di
ordine intellettuale, politico e religioso.
Esporre in forma orale e scritta e con chiarezza logica il pensiero degli autori.
Utilizzare con maggiore padronanza il lessico specifico della disciplina.
Organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del
manuale.
Affrontare la lettura e la decodificazione di un documento d’autore individuando i concetti-chiave, risalendo
dal testo alle linee fondamentali del pensiero e definendo la posizione dell’autore rispetto ad altri pensatori o
altre correnti.
Ricostruire ed esporre la struttura argomentativa dei testi d’autore studiati.
CAPACITA’
§
§
§
§
§
§
Elaborare testi orali e scritti sui contenuti appresi utilizzando strategie espositive e argomentative coerenti e
razionali.
Operare confronti tra le posizioni di diversi autori rispetto ad uno stesso tema.
Riflettere in modo personale sulle principali tematiche studiate utilizzando argomenti razionali.
Rapportare il messaggio-problema di un autore ad aspetti più ampi del proprio vissuto.
Cogliere le interazioni tra le figure di filosofi studiate e il contesto storico e culturale di riferimento
Sviluppare raccordi interdisciplinari partendo da un tema-problema filosofico.
CONOSCENZE
Si allega il programma svolto
· Kant
Breve ripasso della Critica della ragion pura.
La Critica della ragion pratica. Il problema generale e la struttura dell’opera. La “rivoluzione copernicana” morale.
La realtà della legge morale, massime e imperativi, i postulati della ragion pratica e il suo primato.
Analisi dei testi
”L’universalità della legge morale”, pag . 732
“Tratta l’umanità in te e negli altri sempre come un fine”, pag. 643
“Nessuna azione è morale se non è una scelta libera”, pag. 738
“Verso una legislazione universale”, pag. 735
“Il perseguimento del sommo bene” pag. 737
La Critica del Giudizio. Il problema generale e la struttura dell’opera
Giudizi determinanti e giudizi riflettenti, il giudizio estetico e il giudizio teleologico; l’analisi del bello, la rivoluzione
copernicana estetica.
“Giudizi determinanti e giudizi riflettenti”, pp. 762 e 764
“Prima definizione del bello”, pag. 765
“Seconda definizione del bello: l’universalità”, pag. 765
“Terzo carattere del bello”, pag. 766
“Il sublime e il bello”, pag. 769
“Debolezza fisica e grandezza morale”, pag. 979
Tempi: 11 ore settembre/ ottobre
·
Il Romanticismo, caratteri generali del movimento con particolare attenzione al tema dell’Assoluto. Dal
kantismo all’idealismo. I principali critici di Kant: Reinhold, Schulze, Maimon.
Tempi: 1 ora / ottobre
· Fichte
Traccia biografica dell’autore.
La dottrina della scienza. Il concetto di Tathandlung e Streben (Sforzo). I tre momenti della deduzione metafisica ( L’Io
pone se stesso; L’Io pone il non-io; L’Io oppone nell’Io all’io divisibile il non-io divisibile).
Idealismo e dogmatismo.
La dottrina della conoscenza
La dottrina morale e la missione del dotto.
Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania
Analisi dei testi:
“Prescindere o dalla cosa o dall’intelligenza”, p. 867 (Prima introduzione alla Dottrina della Scienza)
“L’io pone se stesso”, pag. 863 (Fondamenti dell’intera dottrina della scienza)
40
“L’io pone il non – io”, pag. 865
Tempi: 5 ore / ottobre- novembre
· Schelling
La vita e gli scritti
Il concetto di Assoluto
La polarità della natura
L’emersione della coscienza
L’idealismo trascendentale: la filosofia teoretica, la filosofia pratica (cenni), la teoria dell’arte.
Il sistema di Schelling come “idealismo estetico”.
Analisi del testo:
“La natura come entità spirituale inconscia” p. 897 (Introduzione a Primo abbozzo di un sistema della filosofia della
natura)
Tempi: 5 ore / novembre
· Hegel
La vita e gli scritti giovanili ( 1793- 1800), l’interesse per le tematiche religiose.
Breve sintesi de “Lo Spirito del cristianesimo e il suo destino”.
I capisaldi del sistema:
- Infinito-finito
- Identità di realtà e razionalità
- Funzione giustificatrice della filosofia
- La dialettica e i suoi momenti
- Il concetto di “superamento” (Aufhebung)
- Significato di “intelletto” e “ragione”
- La critica a Kant, all’Illuminismo, a Fichte e a Schelling
La Fenomenologia dello Spirito e il romanzo della Coscienza: Coscienza ( sensazione-percezione-concetto);
Autocoscienza (signore-servo, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); Ragione (che osserva – che agisce).Alcune
immagini della coscienza infelice: il sepolcro, la devozione, l’ascesi.
Breve sintesi della seconda parte della Fenomenologia: eticità-cultura-moralità
Il tema di Antigone.
Enciclopedia delle scienze filosofiche. Piano dell’opera: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito
( spirito soggettivo – spirito oggettivo: diritto astratto, moralità , eticità- lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia).
Società civile e Stato, la concezione etica dello stato, la filosofia della storia e la storia della filosofia.
Analisi dei testi:
La dialettica Signore-servo (in fotocopia)
Dal manuale:
“La coscienza infelice come devozione”, pag. 930
“L’oggetto della Logica”, pag. 955
“La società civile” da Lineamenti di filosofia del diritto, p. 963
pag. 965
Tempi: 10 ore / dicembre- gennaio
· Le critiche al sistema di Hegel. Il dibattito sulla religione: destra e sinistra hegeliane.
· Feuerbach: i fondamenti antropologici della religione, l’alienzione, l’ateismo, il filantropismo.
Tempi: 1 ora / gennaio
· Marx
Breve sintesi biografica, le opera, la fortuna
La critica al misticismo logico di Hegel. Critica alla società borghese e al liberalismo
Il materialismo storico
Il nuovo uso della dialettica
Il concetto di struttura e sovrastruttura.
L’alienazione: confronto con Hegel e Feuerbach
La religione e l’emancipazione: confronto con Feuerbach
Sintesi del Manifesto: lotta di classe, classe rivoluzionaria, dittatura del proletariato, socialismo e comunismo, critica ai
socialismi utopistici.
Il Capitale. Merce, valore d’uso, valore di scambio, il “feticismo delle merci”, il ciclo D-M-D’, capitale costante,
capitale variabile, la caduta tendenziale del saggio del profitto, contraddizioni del capitalismo.
Analisi dei testi.
“Il lavoro alienato ed espropriato” pag. 93
41
I limiti del materialismo naturalistico, p. 95 da Tesi su Feuerbach.
Il modo di produzione determina la coscienza, pag. 98 da Per la critica dell’economia politica
Il contrasto tra la classe degli oppressi e quella degli oppressori, pag. 252 da Manifesto del partito comunista
Tempi: 7 ore / febbraio – marzo
· Schopenhauer
La vita, le opere e la personalità. La formazione culturale: gli influssi di Platone, Kant e delle filosofie orientali.
Il mondo come rappresentazione.
Il mondo come volontà (Wille)
Il pessimismo, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore.
Le vie di liberazione dal dolore. La noluntas
Influssi di Schopenhauer sulla filosofia del Novecento
Analisi dei testi:
“Il mondo come volontà”, pag. 22
“Insensatezza della volontà di vivere”, pag. 24
“Tra dolore e noia”, pag. 24
“L’ascesi”, pag. 26
Tempi: 3 ore / aprile
· Kierkegaard
Vita e scritti. La personalità.
Gli esordi: sul concetto di ironia e la critica a Hegel
La centralità del singolo; la vita come esistenza; possibilità, angoscia, disperazione, fede.
Gli stadi dell’esistenza: Don Giovanni, assessore Guglielmo, Abramo.
La scelta
Analisi del testo:
L’etico è ciò per cui un uomo diventa ciò che diventa, pag. 45
“Il diario del seduttore” (in fotocopia)
“L’amore ripresa”, (in fotocopia)
Tempi: 3 ore / aprile
· Nietzsche
Vita e scritti. La personalità, lo stile, le interpretazioni.
Lo sviluppo del pensiero dell’autore è stato presentato secondo la partizione in 4 periodi proposta dal manuale.
1. La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della società occidentale, spirito dionisiaco ed apollineo, la
decadenza, i rapporti con Wagner.
Nietzsche inattuale: storia e oblio
2. La critica alla morale, il metodo genealogico, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo.
3. Il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno
4. Dalla “morale del gregge” alla trasvalutazione dei valori
Analisi dei testi:
L’origine delle arti, p. 324
Il grande annuncio, pag. 303 ,
Il peso più grande, pag. 309
La fedeltà alla terra, p. 329,
Morale dei signori e morale degli schiavi, pag. 332
Tempi: 4 ore / aprile-maggio
· Freud
Cenni biografici. Le opere
Gli studi clinici sull’isteria, la scoperta dell’inconscio.
Tempi: 1 ora/maggio
Da completare:
· Freud
Sogni, lapsus, atti mancati
La teoria della sessualità e il complesso edipico. La scomposizione della personalità: l’Io, l’Es e il Super-Io.
La teoria delle pulsioni e lo scopo della psicanalisi
42
Analisi dei testi:
Un caso di lapsus, pag 349 da Psicopatologia della vita quotidiana
Un’applicazione antropologica del complesso di Edipo: la nascita della società e della religione, da “Totem e tabù” ed.
Mondatori, pp. 147-149, 165-167, 184 (in fotocopie)
· Il positivismo. Legami con l’Idealismo e l’Illuminismo.
· Darwin.
Concetti di variabilità spontanea, competizione/selezione naturale; casualità. Riflessioni sulle critiche a Darwin e sulla
portata dell’evoluzionismo in ambito sociale, antropologico e psicologico
Progetto “Filosofia a Bassano”
Tema: Filosofia ed eros
Testi (in dispensa)
- Platone , Simposio, (passi selezionati)
- Benedetto XVI, Deus Caritas est 25 dicembre 2005 (passi selezionati)
- L. Irigaray , Tu che non sarai mai mio. Da Amo a te, pag. 107-114
- U. Galimberti, Spudoratezza, da Vizi capitali e nuovi vizi
- R. Gasparotti, Eros eLinguaggio, da Filosofia dell’eros. L’uomo, l’animale erotico, pag. 9-14
Visione, discussione e recensione dei seguenti film:
- Adèle H. di F. Truffaut
- Ferro3 di Kim Ki-Duk
- Lezioni di piano d J. Campion
Partecipazione al convegno conclusivo
Tempi: 9 ore/ febbraio-aprile
Visione del film in orario extrascolastico
Incontro a Bassano: 17 aprile 2010
Ore svolte all’ 11 maggio 2010 :
60/99
ILDOCENTE
Chiara Bertollo
43
Relazione finale
Docente: Chiara Bertollo
Classe: III L A
a.s. 2009/2010
Disciplina: Storia
Complessivamente positivo è stato l’atteggiamento della classe in termini di interesse e partecipazione. Il rendimento
globale può considerarsi sufficiente; tuttavia alcuni alunni hanno mantenuto un approccio ancora semplicistico alla
disciplina: questi dimostrano una conoscenza dei contenuti essenziale, ma non hanno conseguito pienamente gli
obiettivi previsti in merito alle competenze e alle abilità.
Permangono carenze rispetto alle capacità di analisi e sintesi, nonché relativamente all’organizzazione e esposizione
dei contenuti più complessi , riguardo ai quali i nodi tematici più importanti risultano, alla fine, sfumati e ridotti.
Il gruppo classe si è sempre dimostrato laborioso e diligente, ma ha stentato ad adattare le strategie di studio alla
complessità crescente delle tematiche: il profitto generale della materia risulta pertanto inferiore a quello di filosofia.
Scarso è stato infine l’interesse per il tema di argomento storico nel quale, nonostante la varietà delle formule proposte
(saggio, articolo, testo espositivo-intepretativo), gli studenti non si sono cimentati.
MEZZI
A. Giardina- G. Sabbatucci – V. Vidotto Nuovi profili storici, vol. 2 (sono state completate le sezioni relative alla
fine dell’Ottocento), Nuovi profili storici, vol. 3, ed. Laterza
Metodi
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Analisi guidata dei testi
Spazi
Aula, biblioteca
Criteri e strumenti di valutazione
- 4 prove orali per alunno
- 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova)
- 2 simulazione di terza prova
per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a
questo documento del Consiglio di Classe
Obiettivi:
In merito alle COMPETENZE
§ Costruire “quadri di civiltà” in base ad indicatori di tipo sociale, economico, culturale e religioso.
§ Cogliere i rapporti causali ed effettuali tra gli eventi evitando riduzioni semplicistiche ed unilaterali.
§ Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione.
§ Operare confronti e collegamenti tra svolgimento storico, microstorie, storie settoriali o tematiche.
§ Ricercare, valutare ed utilizzare in modo autonomo fonti storiografiche, documenti ed interpretazioni.
§ Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
§ Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio
del manuale
§ Rispondere a domande aperte su un tema dato
In merito alle CAPACITA’ :
§
§
§
§
§
§
Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali.
Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un evento/processo
storico
Confrontare eventi/processi storici individuandone gli elementi di continuità e di rottura
Analizzare come alcuni aspetti della società attuale siano, nella loro genesi, riducibili all’età studiata.
Sviluppare riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico.
Offrire interpretazioni di un fatto/evento/fenomeno storico partendo da un documento o altra fonte
storiografica.
In merito alle CONOSCENZE: segue il PROGRAMMA SVOLTO
44
Nelle prime lezioni di settembre si sono ripresi o affrontati in sintesi i seguenti programmi del precedente anno
scolastico:
- Risorgimento
- Unità d’Italia
cui è seguita una prova di ingresso
tempi: settembre/ 1ora
·
L’età bismarckiana
Le tappe dell’unificazione tedesca. La Kulturkampt. La politica dell’equilibrio.
La Francia di Napoleone III, la Comune e la nascita della Terza Repubblica
Analisi testi
Otto von Bismarck, Il telegramma di Ems, pag. 806
Il testo della “Triplice Alleanza”, pag. 812
Tempi : settembre/ 4 ore
· L’Italia unita
Organizzazione e caratteri dello stato unitario ( arretratezza socio-economica, stato accentrato, il Mezzogiorno e il
problema del brigantaggio, il costo dell’unificazione e il pareggio del bilancio)
S. Jacini “La situazione dell’agricoltura italiana” , pag. 847
S. Lupo “Il brigantaggio nell’Italia meridionale”, pag. 853
G. Colombo, Milano industriale, pag. 858
G. Volpe, L’emigrazione italiana, pag. 863
Tempi : settembre-ottobre/ 4 ore
· La seconda rivoluzione industriale
Le nuove fonti di energia, le crisi di sovrapproduzione, l’affermarsi dei trusts e dei monopoli, i nuovi modi di
produzione: il taylorismo e la catena di montaggio.
Imperialismo e colonialismo. La crisi del 1873. Dal liberalismo al protezionismo
L’età del positivismo
J. R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco, pag.839
M. Twain, La colonizzazione del Congo,, pag. 842
W. Reinhard, Lo sfruttamento economico delle colonie, p. 837
A. Stephansons, Il razzismo nell’ideologia colonialista, pag. 844
R. Betts, Le cause del colonialismo ottocentesco, pag. 835
Tempi: 4 ore/ ottobre
· La crisi di fine secolo in Italia
Dalla Destra alla Sinistra storica: la “rivoluzione” parlamentare. Depretis e il trasformismo, la politica economica e la
svolta protezionista, la politica estera e l’espansione coloniale
Da Depretis a Crispi
F. De Roberto, Una campagna elettorale, pag. 872
G. Sabatucci, Trasformismo e sistema politico, pag. 876
G. Pescosolido, La svolta protezionista, pag. 856
Tempi: 4 ore/ ottobre
· Il ‘900
La società di massa e l’emersione di nuovi ceti. Istruzione, informazione, suffragio. I partiti di massa e la questione
femminile. I partiti socialisti e la seconda internazionale, il revisionismo. I cattolici e la Rerum novarum. La crisi del
positivismo e l’emergere dei nazionalismi
Ortega y Gasset ”La ribellione delle masse”, p.86
G. Le Bon, La psicologia delle folle, pag. 83
E. Lederer, Masse e Leadership, pag. 87
E. Bernstein “Il revisionismo”, p.107
K. Kautsky, Il programma di Erfurt, pag. 105
Leone XIII “Rerum novarum”, p. 107
Tempi: 7 ore/ ottobre-novembre
45
· L’Europa della Belle Epoque
La politica internazionale e europea tra fine Ottocento e inizi Novecento . Le nuove alleanze
La crisi del sistema bismarckiano e la Germania guglielmina, la Weltpolitik (politica mondiale).
La Francia e il “caso Dreyfuss”
L’imperialismo inglese
La questione d’Oriente, la crisi marocchina e le guerre balcaniche.
L’arretratezza della Russia.
L’ascesa degli Stati Uniti e la presidenza di Theodore Roosevelt
Cenni alla fine del Celeste Impero
Tempi: 4 ore/ novembre
· L’età giolittiana
La crisi di fine secolo (1896-1901). Decollo industriale e squilibri sociali. L’ascesa di Giolitti, il ministero Zanardelli, la
nuova normativa sul lavoro, la legge elettorale del 1912. La prassi di governo di Giolitti. L’impresa di Libia. Il patto
Gentiloni.
G. Salvemini “Il ministro della malavita”, pp. 131-133
“Telegrammi di Giolitti ai prefetti”, p. 129-131
Tempi: 2 ore/ dicembre
· La prima guerra mondiale
Le cause del conflitto. L’attentato di Sarajevo e il gioco delle alleanze. Il patto di Londra e l’intervento dell’Italia. La
guerra di logoramento. Le principali offensive. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta del 1917 .La fine
del conflitto, i Trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa. Le conseguenze economiche e politiche della Grande
Guerra. La Società delle Nazioni.
E. J. Leed “La comunità di agosto”, p. 229
G. Giolitti “I motivi della neutralità” (in fotocopia)
E. Lussu “Un assalto”, p 239
W. Wilson “I 14 punti”, p. 246
J. M. Keynes “Le conseguenze economiche della pace”, pag. 247
L. Russo, La guerra, eterna necessità dello Spirito (in fotocopia)
Direzione P.S.I. , L’opposizione socialista alla guerra (in fotocopia)
E. Junger, all’ombra della morte, pag. 238
Tempi: 8 ore/ dicembre-gennaio
· La rivoluzione russa
La situazione economica e sociale della Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905 e la controffensiva
zarista. La nascita dei soviet e la riforma agraria di Stolypin. Il coinvolgimento nella Grande Guerra: motivazioni e
conseguenze.
La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le 10 tesi di Lenin. Il ruolo di Trotzkij e la formazione
dell’Armata Rossa, la controrivoluzione e la guerra civile. L’uccisione dei Romanov il comunismo di guerra e la NEP.
La morte di Lenin e il problema della successione: Trotzkij, Stalin, Bucharin.
Lenin “La transizione al comunismo”, p. 257
R. Pipes “Il terrore rosso”, pp. 263-266
Tempi: 5 ore/ gennaio-febbraio
· L’eredità della grande guerra
I mutamenti sociali e la difficile ricostruzione. Il biennio rosso.
La Repubblica di Weimar. Le opposizioni di destra e di sinistra. La Lega di Spartaco. La sfiducia nella democrazia e il
problema delle riparazioni. Il tracollo economico. Il Putsch di Monaco e le linee ideologiche del Mein Kampf.
Il dopoguerra nei paesi dell’ex impero austro-ungarico
La stabilizzazione moderata in Francia e Inghilterra
Il tentativo di distensione: lo “spirito di Locarno”
E. von Salomon “Una nazione divisa”, p. 277
Tempi: 2 ore/ febbraio
· Il dopoguerra in Italia
La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il problema dei reduci. La crisi economica e il panorama politico. Il ritorno
di Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la crisi del partito liberale.
L’ascesa del fascismo. La violenza squadrista.
Da Movimento dei Fasci e delle corporazioni a partito. La Marcia su Roma . L’inizio del regime: politica economica e
riforma elettorale (la “legge Acerbo” e il “Listone”). Il delitto Matteotti e l’Aventino
Le leggi fascistissime.
A. Tasca, Nascita e avvento del regime, pag. 225
46
Tempi: 4 ore/ -febbraio
· La crisi del ‘29
Dagli “anni ruggenti” alla “Grande Depressione”. Il crollo di Wall Street e il dilagare della crisi in America e in Europa.
Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato e le teorie keynesiane
R. Cameron – L. Neal “Cause ed effetti della Grande Depressione”, p. 408
J. Kenneth Galbraith, Il grande crollo (in fotocopia)
P. Brendon, Crisi economica e crisi politica, pag. 411
A. A. Berle, L’economia sociale del New Deal, pag. 415
Tempi: 4 ore/ febbraio-marzo
· Gli stati totalitari
Italia: caratteri generali dello stato fascista. Lo stato corporativo. Il rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi. Il regime
e le masse: propaganda, cultura e comunicazione di massa. La politica economica e lo stato “imprenditore”, la politica
estera e l’Impero. L’antifascismo. L’avvicinamento al nazismo
Germania: la fine della debole democrazia di Wiemar e l’ascesa di Hitler. I caratteri del Terzo Reich: l’antisemitismo ,
la fabbrica del consenso e la repressione del dissenso, la politica economica e il riarmo, il mito della razza e il disegno
di uno “spazio vitale”.
URSS: la presa di potere di Stalin e il “socialismo in un solo paese”. I piani quinquennali, l’industrializzazione a tappe
forzate, le epurazioni e lo sterminio dei kulaki.
B. Mussolini “Un discorso dal balcone”, p. 448
“La dichiarazione sulla razza”, p. 450
H. Arendt “Totalitarismo e società di massa”, p. 419
Freidrich-Brzezinskj “I caratteri del totalitarismo”, p 420
G. L. Mosse”La liturgia hitleriana”, p. 428
A. Hitler, Mein Kampf, pag. 480
N. Frei, Lo stato delle SS, pag. 427
A. Solzenycin “L’articolo 58”, p. 434
Tempi: 8 ore/ aprile
· La seconda guerra mondiale
La crisi della sicurezza collettiva e la guerra di Spagna. L’espansionismo tedesco, l’ Anschluss e la questione dei Sudati,
gli accordi di Monaco. L’imperialismo giapponese.
Le origini: il “patto d’acciaio” e il patto “Molotov- von Ribbentrop”. L’invasione della Polonia. La guerra lampo e le
sue strategie. La drole de guerre e la caduta della Francia. L’entrata in guerra dell’Italia. Il concetto di guerra totale e di
“soluzione finale” della questione ebraica, la shoah. Analisi delle principali offensive militari: la battaglia
d’Inghilterra, la guerra parallela dell’Italia, la compagna di Russia. Il conflitto nel Pacifico. Il nazifascismo: dall’apogeo
alla svolta. L’intervento americano. Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. Guerra civile e resistenza, la RSI. La
controffensiva alleata, lo sbarco in Normandia. La soluzione del conflitto, la bomba atomica e la resa del Giappone.
Il nuovo assetto geopolitica
B.Liddell- Hart “La guerra lampo tedesca”, p. 464
G. Gribaudi “ Militari e civili nella guerra totale”, p. 461
R. Hoss”La macchina dello sterminio”, p. 488
Tempi: 5 ore/ aprile-maggio
Da completare:
· Il mondo bipolare: la difficile ricostruzione dei rapporti internazionali e la logica dei blocchi contrapposti.
Politica interna ed estera di USA e URSS. La “guerra fredda”: la crisi di Berlino e la guerra di Corea. L’ONU.
· Si prevede di presentare in sintesi il problema della fine del sistema coloniale e della decolonizzazione.
§ L’Italia repubblicana. La ricostruzione materiale e civile. La fine dell’unità antifascista. La costituzione
repubblicana
Ore svolte all’11 maggio 2010:
60/99
La docente
Chiara Bertollo
Cittadella 11 maggio 2009
47
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
CLASSE 3^L SEZ.A
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE : LORENZA MILANI
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE :Dodero- Baroncini- Manfredi: “Moduli di lineamenti di
matematica” K, L, N; Ghisetti e corvi
ORE DI LEZIONE effettuate nell’anno scolastico n° 64 su 66 previste dal piano di studi
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti fondamentali sulle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche,
sulla risoluzione dei triangoli
COMPETENZE
Risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Risoluzione di equazioni goniometriche elementari;
Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualsiasi.
CAPACITA’
Rielaborazione guidata dei concetti proposti
La classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, difficoltà di rielaborazione autonoma
dei contenuti proposti e pertanto si è reso necessario presentare la disciplina in maniera lineare,
senza tuttavia prescindere dal rigore necessario, ed effettuare semplici esercizi di applicazione.
METODOLOGIE
Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla
spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini specifici
introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti
mediante il coinvolgimento attivo degli studenti. L’applicazione è stata svolta in parte a scuola sia
dall’insegnante che dagli studenti, in parte a casa e poi corretta e rivista in classe.
MATERIALI DIDATTICI
E’ stato usato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni; per tutti è stato attivo lo
sportello didattico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state svolte prove di verifica scritte e orali contenenti sia domande di teoria, sia semplici
esercizi di applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. E’ stato attribuito
un punteggio ad ogni esercizio, sufficienza con il 50/60% del punteggio totale. Ad integrazione
della valutazione anche la capacità di orientamento dimostrata durante le spiegazioni con interventi
pertinenti e mirati.
48
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
sintetico
Funzioni
esponenziale
e logaritmica
Sviluppo analitico
Tempi
La definizione di funzione .Rappresentazione grafica di una funzione.
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, invertibili. Funzione inversa. La
funzione esponenziale: potenza ad esponente naturale, intero, razionale,
reale. Funzione esponenziale con base a > 1, 0 < a < 1: proprietà.
Equazioni e disequazioni esponenziali. La funzione logaritmo come
inversa della funzione esponenziale. Grafici e proprietà per base a > 1 e
per base 0 < a < 1. definizione di logaritmo e proprietà. Cambio base.
Equazioni e disequazioni logaritmiche
Funzioni
Angoli orientati, sistema di riferimento associato, misura degli angoli:
goniometriche gradi sessagesimali e angoli radianti. Definizione, grafico e proprietà
delle funzioni goniometriche sena, cosa, tga, ctga. Definizione di
seca e coseca. Archi associati e relative formule. Formule di
addizione, sottrazione, duplicazione,bisezione, parametriche.
Identità ed
Identità ed equazioni goniometriche. Equazioni goniometriche
equazioni
elementari, equazioni riconducibili ad elementari
goniometriche
Risoluzione
Risoluzione dei triangoli rettangoli: teoremi relativi. Teorema relativo
dei triangoli
all’area di un triangolo; teorema della corda, teorema dei seni, teorema
delle proiezioni, teorema di Carnot. Risoluzione dei triangoli qualsiasi.
29 ore
Settembre
Dicembre
15 ore
Dicembre
Aprile
7 ore
Aprile
Maggio
Cittadella, 15 maggio 2010
L’insegnante : Lorenza Milani
49
CLASSE 3L^A
MATERIA : FISICA
DOCENTE : LORENZA MILANI
LIBRI DI TESTO ADOTTATI : A. Caforio- A. Ferilli: “Le leggi della fisica” Vol 1-2
– Le Monnier
ORE di lezione effettuate n° 82 su 99 previste dal piano di studi per l’anno scolastico 2009/2010
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti fondamentali della meccanica, della termodinamica e del concetto di
campo
COMPETENZE
Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
CAPACITA’
Analisi guidata di situazioni problematiche di varia natura
Riconoscere ed applicare le leggi fisiche opportune nella analisi di un fenomeno
OBIETTIVI NON CONSEGUITI
Organicità nella acquisizione dei contenuti e capacità di rielaborazione critica personale
METODO DI INSEGNAMENTO
Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla
spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione , alla definizione dei nuovi termini tecnici
introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
E’ stato utilizzato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni. Sono stati utilizzati
strumenti audiovisivi (visione di alcuni filmati riguardanti gli argomenti svolti )
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate prove strutturate contenenti sia domande di teoria sia semplici esercizi di
applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. La valutazione è stata
attribuita mediante punteggio per ogni esercizio: sufficienza in presenza del 50/60 % del punteggio
totale. Verifiche orali complessive a fine anno. Ad integrazione della valutazione anche la capacità
di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti
50
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
Sviluppo analitico
sintetico
Forze e moto
Ripasso dei principali tipi di moto in relazione alle forze (peso su
di un piano inclinato, forza centripeta e moto circolare , forza
elastica, pendolo e moto armonico).
Lavoro
ed Lavoro, potenza, energia. Teorema delle forze vive. Conservatività
energia
della forza peso. Energia potenziale gravitazionale. Conservazione
dell’energia meccanica.
Quantità di moto Interazione tra corpi. Quantità di moto, impulso. Conservazione
e urti
della quantità di moto nei sistemi isolati. Urti elastici ed anelatici.
Tempi
e
data
5 ore
Settembre
8 ore
Ottobre
14 ore
Ottobre
Dicembre
I fluidi
Densità, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino. Paradossi 6 ore
idrostatici, vasi comunicanti, pressione atmosferica, principio di Dicembre
Archimede e galleggiamento dei corpi. Moto stazionario dei fluidi,
portata ed equazione di continuità, teorema di Bernoulli
Termologia
Temperatura ed equilibrio termico, principio zero della 19 ore
termodinamica, termometri. Dilatazione dei corpi. Calore specifico Gennaio
e capacità termica. Propagazione del calore. Le leggi dei gas: stati Marzo
e variabili termodinamiche. Numero di Avogadro. Le leggi di
Boyle e di Gay-Lussac. Temperatura assoluta e scala Kelvin.
Modello di gas perfetto. Legge di Joule-Clausius. Equazione di
stato dei gas perfetti. Urti molecolari e pressione. Energia cinetica
e temperatura. Struttura della materia e cambiamenti di stato.
Termodinamica Il calore come forma di energia. Trasformazioni reversibili ed 11 ore
ed entropia
irreversibili. Il primo principio della termodinamica. Energia Marzo
interna di un gas perfetto. Il calore come energia degradata. Il Aprile
secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin ed
enunciato di Clausius e loro equivalenza. Lavoro in un ciclo e
rendimento di una macchina termica. Teorema e ciclo di Carnet.
Terzo principio della termodinamica. Definizione di entropia e
proprietà. Disuguaglianza di Clausius. Aumento di entropia nelle
trasformazioni irreversibili in un sistema isolato. Ordine, disordine
ed entropia.
Gravitazione
e Sistema geocentrico e sistema eliocentrico. Le leggi di Keplero. La 5 ore
campo
legge di gravitazione universale di Newton. La determinazione di Maggio
G ( Cavendish ). Il concetto di campo. Il campo gravitazionale,
conservatività della forza di gravitazione universale, energia
potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia ,meccanica.
Energia totale e orbite
Elettricità
Cariche elettriche positive e negative. Isolanti e conduttori, carica
di un corpo per strofinio, contatto, induzione. La forza di Fine anno
Coulomb. Il campo elettrico, la sua conservatività e l’energia
potenziale elettrica. Il campo magnetico ( cenni )
Cittadella, 15 maggio 2010
L’insegnante: Lorenza Milani
51
RELAZIONE CONCLUSIVA
DOCENTE: SABRINA RESOLI
SCOLASTICO 2009 2010
Materia: SCIENZE NATURALI
Classe : 3LA
RISULTATI OTTENUTI E OSSERVAZIONI:
Sin dall’inizio la classe si è rivolta alle lezioni con partecipazione, collaborazione e interesse e
questa modalità si è mantenuta con costanza lungo il percorso formativo. Si è infatti instaurato un
efficace dispositivo di apprendimento, tanto più opportuno e apprezzato in quanto già dalle prime
lezioni sono emerse evidenti difficoltà, da parte della classe, a intendere gli argomenti che si
andavano presentando, a causa di diffuse, pregresse carenze nelle nozioni scientifiche di base
(matematica, fisica, chimica), dovute a un percorso formativo caratterizzato, negli anni precedenti,
da numerosi avvicendamenti di docenti, soprattutto delle discipline scientifiche.
Si è reso pertanto necessario un riarrangiamento della programmazione, privilegiando l’integrazione
dei prerequisiti necessari alla comprensione dei vari argomenti rispetto allo svolgimento del
programma inizialmente previsto.
Per quanto riguarda il profitto, questo si è dimostrato mediamente discreto/buono, 1 caso di
eccellenza e qualche caso (2, 3) che ha evidenziato difficoltà più consistenti nella comprensione e
rielaborazione dei processi descritti.
Una ulteriore precisazione va data in merito al libro di testo in adozione, che si è rivelato non
adeguato agli obiettivi didattici richiesti a una terza liceo classico, particolarmente per quanto
riguarda gli argomenti dei primi due moduli. Si è resa necessaria perciò la sua integrazione,
ricorrendo sia a appunti dettati dall’insegnante sia a fotocopie tratte da libro Dall’Universo al
pianeta azzurro, di Cavattoni, Fantini e altri, ed Bovolenta. L’elenco dettagliato di queste
integrazioni è annotato a margine dei contenuti disciplinari svolti.
Le lezioni sono state esclusivamente di tipo frontale, dato l’esiguo numero di ore curricolari.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi
disciplinari in termini di :
CONOSCENZE:
- L’ambiente celeste
- Il pianeta Terra
- I materiali della terra solida
- Dinamica endogena
COMPETENZE:
- Usare, in primis, il lessico specifico disciplinare e organizzare l’esposizione in modo idoneo alla
trattazione di argomenti scientifici
- Descrivere i fenomeni esaminati individuandone leggi e principiCAPACITÀ:
- Collegare e coordinare i vari contenuti tra di loro e con i fenomeni e le leggi anche di altre
discipline
- Riorganizzare le conoscenze acquisite ristrutturandole, se necessario, secondo percorsi alternativi
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI
moduli organizzati in unità didattiche
ESPOSTI PER:
ELENCO DEI MODULI IN CUI ÈSTATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA
NUMERO
TITOLO DEL MODULO
ORE
1
L’ambiente celeste: stelle, galassie e universo. Il Sole e il sistema 18 (2 per
52
solare
2
Il pianeta Terra e i suoi rapporti con il sole e con la luna
3
La Terra: composizione, struttura e dinamica
Tot ore svolte al 15 maggio: 52
Le 4 ore rimanenti saranno dedicate alla conclusione de programma
verifiche e
correzione)
22 (5 per
verifiche e
interrogazio
ni)
12
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1
TITOLO: L’AMBIENTE CELESTE
Competenze acquisite
A. descrivere il ciclo della vita di una stella
B. punti di riferimento astronomici e Via Lattea
C. descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine
D. descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole
E. sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più importanti
Descrittori
A1. Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle
A2 Spiega in che modo è possibile ricevere informazioni dai corpi celesti e dall’esame degli spettri
stellari: magnitudine apparente e assoluta, classi spettrali
A3 Spiega il diagramma H-R (fotocopie Cavattoni)
A4. Descrive il processo di evoluzione stellare(fotocopie Cavattoni)
B1. Definisce la sfera celeste e le coordinate celesti equatoriali e altazimutali (fotocopie fornite
dall’insegnante)
B2 Accenna alle principali unità di misura delle distanze in astronomia (fotocopie fornite
dall’insegnante)
B3. Descrive le caratteristiche della Via Lattea (pag. 23 testo integrato da appunti)
C1 Definisce gli ammassi stellari aperti e globuari , le galassie e i sistemi di galassie (appunti )
C2. Descrive la struttura “a bolle” dell’Universo (appunti)
C3 Descrive in cosa consiste l’effetto Doppler della luce correlandolo all’espansione dell’Universo
scoperta da Hubble
C4. Espone la teoria del Big-Bang; accenna alla radiazione di fondo e alla teoria dell’Universo
stazionario (pag. 27 testo, fotocopia scheda Cavattoni, appunti dell’insegnante)
D1. Descrive il processo che portò alla formazione del Sole
D2. Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la modalità di propagazione
dell’energia del nucleo solare fino alla superficie
D3. Descrive l’attività solare (appunti dell’insegnante)
D4 Descrive il processo di formazione del sistema solare
E1. Descrive le differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gioviano, motivandole
E2. Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteoroidi, meteore e meteoriti
E3. Enuncia le leggi di Keplero e la Legge della gravitazione universale di Newton (testo e appunti
dell’insegnante)
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 2
TITOLO: IL PIANETA TERRA E I SUOI RAPPORTI CON IL SOLE E LA LUNA
Competenze acquisite
A descrivere la forma della Terra
53
B elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro conseguenze
C descrivere struttura, origine e moti della Luna
D conoscere le unità di misura del tempo
Descrittori
A1 Descrive la forma della Terra: definisce geoide e ellissoide di rotazione (fotocopie Cavattoni)
A2 Descrive le variazioni di forza centrifuga, velocità lineare, velocità angolare con la latitudine e
le correla con la forma della Terra
A3 Definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine (pag. 70 e 71 testo, solo
definizioni)
I SEGUENTI PUNTI SONO STATI SVOLTI SOLO SU FOTOCOPIE DEL CAVATTONI
B1 Illustra le caratteristiche dei moti della Terra
B2 Descrive le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
B3 Spiega le esperienze di Guglielmini e di Focault
B5 Spiega il fenomeno dell’aberrazione stellare
B6 Descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi e dei solstizi
B8 Indica le cause del fenomeno delle stagioni
B9 Descrive i moti millenari: moto di precessione luni-solare, moto di precessione degli equinozi,
moto della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e dell’inclinazione dell’asse
terrestre
C1 Descrive la morfologia del paesaggio lunare
C2 Descrive la più probabile teoria sull’origine della Luna
C3 Spiega perché dalla Terra è visibile sempre la stessa faccia della Luna
C4 Descrive la successione delle fasi lunari
C5 Spiega le caratteristiche dei principali moti della luna
C6 Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico
C7 Descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi di luna e di sole
D1 Spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti
D2 Discute il ruolo dei fattori che determinano la variazione di durata del giorno solare e la
necessità di ricorrere al giorno solare medio
D3 Definisce il tempo civile medio, i fusi orari e la linea del cambiamento di data
D4 Spiega la differente durata tra anno siderale e anno tropico
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3
TITOLO: .LA TERRA: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E DINAMICA
Competenze acquisite
A Spiegare la differenza tra minerali e rocce
B Elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce e descrivere il comportamento delle rocce sotto
sforzo
C Spiegare perché gli studi sull’interno della Terra sono importanti
D Spiegare la Teoria della tettonica delle placche
Descrittori
I SEGUENTI PUNTI SONO STATI SVOLTI INTERAMENTE SUL LIBRO DI TESTO
- CAP.10, fino a pagina197, documento 10.2 compreso)
A1 Definisce i termini minerale e roccia
A2 Elenca le principali proprietà fisiche che consentono di distinguere i minerali
B1 Descrive il ciclo litogenetico
- CAP.11, da pag.206 a210
54
B6 Descrive il processo sedimentario
B7 Indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie e elenca e descrive i
principali tipi di rocce sedimentarie
B8 Descrive il processo di dolomitizzazione
CAP 13, da pag 236 a241
B2 Descrive i minerali delle rocce magmatiche con particolare riferimento ai tettosilicati e ai
nesosilicati
B3 Definisce i termini magma e lava, i vari tipi di magma e descrive i fattori che ne influenzano la
viscosità
B4 Spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive o intrusive
B5 Spiega i criteri di classificazione delle rocce magmatiche e fa alcuni esempi
CAP.14, tranne documento 14.2 e 14.3
B8 Descrive il metamorfismo regionale e di contatto e spiega le caratteristiche principali delle rocce
metamorfiche
B9 Descrive il comportamento delle rocce sotto sforzo, le faglie, le pieghe, le falde di ricoprimento
CAP. 16, tranne paragrafo 16.3, CAP 17 fino a pag 322
C1 Spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra, definisce e onde sismiche P e S e le
utilizza per descrivere la struttura interna della Terra e le caratteristiche dei vari strati
C2 Definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera
C3 Espone il principio dell’isostasia e descrive la geoterma e il flusso di calore
I SEGUENTI ARGOMENTI SARANNO SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO:
D1 Spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica
D2 Descrive la morfologia dei fondali oceanici
D3 Descrive l’ipotesi del’espansione dei fondali oceanici
D4 Accenna all’origine del campo magnetico terrestre, descrive l’importanza del paleomagnetismo
e le implicazioni del paleomagnetismo dei fondali oceanici
D5 Espone la teoria della Tettonica delle placche
D6 Definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche
D7 Subduzione, piano di Benioff, archi magmatici
D8 Spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano
D9 Spiega la Teoria della deriva dei continenti di Wegener
METODI
Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e discussione, recupero curricolare e lavoro
individuale.
MEZZI Testo in adozione: FABIO FANTINI, SIMONA MONESI, STEFANO PIAZZINI LA
TERRA, ETÁ 4,5 MILIARDI DI ANNI, Edizioni Bovolenta
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state fatte verifiche orali individuali perché
ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di organizzare in modo adeguato una
conversazione intorno a temi scientifici. Le verifiche scritte erano costituite da quesiti
tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, accoppiamenti di termini e
definizioni, risposte brevi argomentate).
Cittadella 15 maggio 2010
Firma del docente
55
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia storia dell’arte
Classe 3LA a.s. 2009/10
prof. Fosco Fulvio
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
1. CONOSCENZA:
- conoscenza delle grandi scuole, dei movimenti, dei singoli artisti e delle loro opere:
dal Neoclassicismo al primo Novecento.
COMPETENZE:
- un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche;
lettura di un’opera d’arte in tutti i suoi aspetti tecnici, formali e contenutistici.
CAPACITA’:
- collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli altri ambiti artistici, letterali e
filosofici;
- analizzare e sintetizzare utilizzando in modo appropriato le conoscenze acquisite con una terminologia
specifica;
- individuare le relazioni multidisciplinari dei diversi argomenti;
- individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere gli
aspetti specifici (tecniche, iconografia, stile, stato di conservazione);
- riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione
e linguaggi espressivi.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
ARGOMENTI
Dal secondo Settecento al primo Ottocento
Periodo / ore
Settembre -Novembre
Settembre-Ottobre
Il Neoclassicismo
Aspetti generali;
Le teorie di Winckelmann: in particolare lettura cap. IV L’Arte presso i Greci
paragrafi 1 e 4 Storia dell’arte nell’antichità;
Architetture neoclassiche in particolare le opere di Giuseppe Piermarini;
Antonio Canova;
Jacques-Louis David.
Francisco Goya: una pittura fuori da ogni tendenza.
Il Romanticismo
Aspetti generali;
Paesaggisti inglesi: J. Constable e W. Turner;
In Francia:
T. Gericault;
E. Delacroix.
In Italia: F. Hayez.
La pittura di paesaggio e il Realismo
La pittura di paesaggio: C. Corot e la Scuola di Barbizon;
Realismo: aspetti generali e G. Courbet.
1h
1h
1h
2h
1h
Ottobre
1h
Ottobre-Novembre
1h
1h
1h
1h
1h
Novembre
1h
1h
56
Secondo Ottocento
Novembre- Febbraio
Novembre-Dicembre
Aspetti generali
L’Impressionismo
Aspetti generali;
E. Manet;
C. Monet ;
P. A. Renoir ;
E. Degas.
1h
1h
2h
1h
1h
Dicembre-Gennaio
Postimpressionisti
Aspetti generali e G. Seurat;
P. Gauguin;
V. Van Gogh;
P. Cezanne.
1h
1h
2h
1h
Febbraio
Il Simbolismo
Aspetti generali . La pittura di Edvard Munch precursore dell’Espressionismo.
La pittura italiana
I Macchiaioli
Aspetti generali e Telemaco Signorini;
S. Lega;
G. Fattori.
Il Primo Novecento
1h
Febbraio
1h
1h
1h
Febbraio-Maggio
Febbraio-Marzo
Aspetti generali; L’Art Nouveau (Aspetti generali ; Le arti applicate : esempi);
L’esperienza delle arti applicate a Vienna; L’architettura in Austria e in Spagna :
opere di J. M. Olbrich e di A. Gaudì;
G. Klimt.
Le Avanguardie storiche
Espressionismo
Aspetti generali; I Fauves;
Matisse;
Il Ponte e Kirchner;
Il Cavaliere Azzurro e il ruolo di Franz Marc.
Cubismo
Aspetti generali;
P. Picasso.
Il Futurismo
Aspetti generali e il ruolo di Marinetti;
U. Boccioni.
L’Astrattismo
Aspetti generali;
V. Kandinskij.
Dada
Aspetti generali;
M. Duchamp.
Il Surrealismo
Aspetti generali.
1h
1h
1h
Marzo-Aprile
1h
1h
1h
1h
Aprile
1h
2h
Aprile
1h
1h
Maggio
1h
1h
Maggio
1h
1h
Maggio
1 h dopo il 15 Maggio
57
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno
Scolastico
Totale ore 46
Tempo impiegato per
trattazione argomenti
3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
sostegno e integrazione, ecc….):
Lezioni frontali;
Nessuna attività di recupero.
attività di recupero-
4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc….):
Testo adottato
E. Bernini R. Rota eikon, guida alla Storia dell’arte, nuova edizione, vol. 3 dal Settecento a oggi, Editori Laterza Bari.
Riviste utilizzate: artedossier, Giunti.
Altri testi utilizzati per approfondimenti:
Giorgio Cricco Francesco P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione gialla,
Volume 4. Dal Barocco al Postimpressionismo, Editore Zanichelli
Volume 5, Dall’ Art Nouveau ai giorni nostri, Editore Zanichelli.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare prove scritte, verifiche orali, test
oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc…..):
1 quadrimestre
numero verifiche 2: una verifica scritta e una orale
2 quadrimestre
numero verifiche 3: due verifiche scritte e una orale.
6. ALTRE ATTIVITA’
Visita mostra Telemaco Signorini e la pittura in Europa, Palazzo Zabarella Padova 14 Gennaio 2010.
Data:
Firma del Docente
58
Programma svolto di storia dell’arte Classe 3LA
prof. Fosco Fulvio
Anno scolastico 2009/10
Dal secondo ‘700 al primo ‘800
Il Neoclassicismo: aspetti generali;
Johann Joachim Winckelmann, la vita e le opere:
Storia dell’arte nell’antichità
Cap. IV L’arte presso i Greci lettura paragrafi
I. Ragioni e cause dello sviluppo e della superiorità dell’arte greca rispetto a quella degli altri popoli
4. Tecnica della scultura greca;
Architetture neoclassiche: aspetti generali;
Giuseppe Piermarini, la vita e le opere:
Teatro alla Scala;
Antonio Canova, la vita e le opere:
Dedalo e Icaro
Monumento funebre a Clemente XIV
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Amore e Psiche che si abbracciano
Venere e Adone;
Jacques-Louis David, la vita e le opere:
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
Bonaparte che valica il Gran San Bernardo.
Una pittura fuori da ogni tendenza
Francisco Goya, la vita e le opere:
La famiglia di Carlo IV
Il sonno della ragione genera mostri
3 Maggio 1808: fucilazione alla Montana del Principe Pio.
Il Romanticismo: aspetti generali;
Paesaggisti inglesi: aspetti generali;
John Constable, la vita e le opere:
Cavallo al salto;
William Turner, la vita e le opere:
Pace- Esequie in mare;
In Francia
Théodore Géricault, la vita e le opere:
La zattera della Medusa
Teste di giustiziati
Alienata con la monomania del gioco;
Eugène Delacroix, la vita e le opere:
La morte di Sardanapalo
La libertà che guida il popolo
Donne di Algeri;
In Italia
Francesco Hayez, la vita e le opere:
Pietro l’Eremita che predica la crociata
Pensiero malinconico
Il bacio.
La pittura di paesaggio
Camille Corot, la vita e le opere:
Il ponte di Narni
La cattedrale di Chartres;
La Scuola di Barbizon: aspetti generali;
opere:
Lo stagno di Théodore Rousseau
La mietitura di Charles F. Daubigny.
Realismo : aspetti generali;
Gustave Courbet, la vita e le opere:
Uomo ferito
Funerale a Ornans.
59
Il secondo Ottocento
Aspetti generali
L’Impressionismo: aspetti generali;
Edouard Manet, la vita e le opere:
La colazione sull’erba (confronto con Concerto campestre di Tiziano o Giorgione)
L’Olympia
Il bar delle Folies-Bergères;
Claude Monet, la vita e le opere:
Donne in giardino
Impressione, levar del sole
La Grenouillère
I papaveri
serie La cattedrale di Rouen (Armonia bianca effetto mattino, Armonia blu sole mattutino, Armonia grigia, tempo
grigio)
Lo stagno delle ninfee;
Pierre-Auguste Renoir, la vita e le opere:
La Grenouillère
Il Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
Bagnante seduta;
Edgar Degas, la vita e le opere:
La lezione di ballo
Marguerite Degas
Henri Degas e la piccola Lucia Degas
La tinozza
La pettinatrice.
Postimpressionisti: aspetti generali;
Georges Seurat, la vita e le opere:
Un bagno ad Asnières
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte;
Paul Gauguin, la vita e le opere:
La visione dopo il sermone
Come! Sei gelosa?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh, la vita e le opere:
I mangiatori di patate
Autoritratto 1887
La camera da letto
Vaso con girasoli
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi;
Paul Cézanne, la vita e le opere:
La casa dell’impiccato a Auvers
Il fumatore di pipa
Donna con caffettiera
La montagna di Sainte-Victoire.
Il Simbolismo: aspetti generali
Edvard Munch, la vita e le opere:
Pubertà;
Il grido.
La pittura italiana
I Macchiaioli: aspetti generali;
Telemaco Signorini, la vita e le opere:
La toeletta del mattino.
Silvestro Lega, la vita e le opere:
Il pergolato
Il canto di uno stornello;
Giovanni Fattori, la vita e le opere:
I soldati francesi del ‘59
La rotonda Palmieri
La libecciata
60
Il riposo.
Il primo Novecento
Aspetti generali
Art Nouveau: aspetti generali;
Le Arti applicate, esempi:
particolare della balaustra dello scalone dell’Hotel Solvay a Bruxelles di Victor Horta,
scrivania di Henry Van de Velde,
Il Giglio di Emile Gallé,
Cofanetto in legno intarsiato di Emile Gallé;
L’esperienza viennese:
Scuola d’arte e mestieri
La Secessione
Il Palazzo della Secessione di Joseph Maria Olbrich;
Antoni Gaudì, la vita e le opere:
Casa Vicens
Casa Milà
Sagrada Familia;
Gustav Klimt, la vita e le opere:
Giuditta I,
Danae.
Avanguardie storiche: aspetti generali;
L’Espressionismo: aspetti generali;
I Fauves: aspetti generali;
Henri Matisse, la vita e le opere:
Donna con cappello
Spagnola con tamburello
La stanza rossa
La danza (prima versione)
Nudo rosa;
Il gruppo Die Brucke (Il Ponte): aspetti generali;
Ernst Ludvwig Kirchner, la vita e le opere:
Scena di strada berlinese
Due donne con lavabo
La tenda
Ponte sul Reno a Colonia;
Il gruppo del Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro): aspetti generali;
Franz Marc, la vita e le opere:
Cavallo Azzurro
La tigre
Paesaggio con casa e due vitelli.
Il Cubismo: aspetti generali;
Pablo Picasso, la vita e le opere:
Autoritratto con cappotto
Acrobata e piccolo Arlecchino
Les Demoiselles d’Avignon
Natura morta con bottiglia di anice
Violino, bicchiere, pipa e calamaio
Guernica.
Il Futurismo: aspetti generali e il ruolo di Filippo Tommaso Marinetti;
Umberto Boccioni, la vita e le opere:
Autoritratto
La città che sale
Stati d’Animo – Gli addii 2 versione
Forme uniche nella continuità dello spazio.
L’Astrattismo: aspetti generali;
Vasilij Kandinskij, la vita e le opere:
Bellezza russa in un paesaggio
61
Acquerello astratto
Composizione.
Il Dadaismo: aspetti generali;
Marcel Duchamp, la vita e le opere:
Nudo che scende le scale n. 2
Ruota di bicicletta
Il grande vetro
L.H.O.O.Q.
Il Surrealismo: aspetti generali.
Data:
Firma docente:
___________________________________
62
Storia dell’arte griglia di valutazione orale
Voto da 1 a 4 = Gravemente o del tutto insufficiente
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.
Improprietà di linguaggio.
Voto
5 = Insufficiente
Informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà
nella comprensione del linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria
e spesso scorretta.
Voto
6 = Sufficiente
Conoscenze essenziali** non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile
proprietà di linguaggio.
Voto
7 = Discreto
Conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi
all’interno di diverse tematiche. Agilità nei nessi e nelle comparazioni.
Uso corretto della terminologia specifica.
Voto
8 = Buono
Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico, con nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio
ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.
Voto
9 = Distinto
Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico con spunti originali e pertinenti. Capacità interpretative.
Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia
specifica.
Voto
10 = Ottimo
Conoscenze ampie, specifiche, approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico con rigore analitico e di sintesi. Capacità interpretative.
Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia
specifica.
** conoscenze essenziali
(1 descrizione dell’opera d’arte;
(2 collocazione storica;
(3 osservazioni critiche (composizione, messaggio visivo, linguaggio,
riferimenti)
63
Storia dell’arte griglia di valutazione prove scritte
Voto
Risposta
Risposta
domanda n. domanda
n. 2
1
Voto
descrittori
Voto
Risposta
domanda
n. 3
Non è stata fornita alcuna risposta
1
1
1
2
2
2
3
3
3
4
4
4
5
5
5
6
6
6
7
7
7
8
8
8
9
9
9
10
10
10
Totale fraintendimento della traccia o quesiti proposti
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti richiesti. Improprietà di
linguaggio con lessico povero e disorganico. Grave mancanza di capacità di
selezionare i concetti principali
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti richiesti.
Improprietà di linguaggio specifico.
Informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà
nella comprensione del linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria e
spesso scorretta.
Conoscenze essenziali ** non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile
proprietà di linguaggio.
** Conoscenze essenziali: descrizione dell’opera d’arte, collocazione storica,
osservazioni critiche ( composizione, messaggio visivo, linguaggio,
riferimenti)
Conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi
all’interno di diverse tematiche. Agilità nei nessi e nelle comparazioni. Uso
corretto della terminologia specifica.
Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico, con nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio
ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.
Conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico con spunti originali e pertinenti. Capacità interpretative.
Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia
specifica.
Conoscenze ampie, specifiche e approfondite. Impostazione autonoma di un
percorso critico con rigore analitico e di sintesi. Capacità interpretative.
Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia
specifica.
VOTO COMPLESSIVO
prof.
___________________
64
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia : EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2009/2010
Insegnante: Pasinato Ugo
Classe : 3LA
Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport –casa ed..D’Anna
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE :
Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti.
Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei
regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto).
Terminologia specifica relativa alla disciplina.
Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera.
Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali
dell’atletica leggera.
Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione
Concetto di doping
COMPETENZE:
Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco.
Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini.
Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati.
Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici..
Rielaborazione dei vari contenuti proposti.
CAPACITA’:
Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive,
espressive, alla salute dinamica.
Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive.
Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta.
Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi,
espressivi individuali e collettivi.
Obiettivi programmati e non conseguiti
approfondimento di tecniche in specialità di atletica leggera.
65
Metodo di insegnamento
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e
autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione
dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica:
· Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata
in tutti i soggetti
· Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli
schemi interpretativi dati
· Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto
tecnico.
· Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere
tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali
blocchi nel percorso di apprendimento
Mezzi e strumenti di lavoro
Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto.
Spazi
Palestra, pista di atletica
Contenuti
1. Attività in situazioni significative in relazione agli interessi degli allievi, agli obiettivi tecnici e
ai mezzi disponibili:
· a carico naturale e aggiuntivo;
· di opposizione e resistenza;
· con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati;
· di controllo tonico e della respirazione;
· con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;
· di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.
2. Esercitazioni relative a:
· attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due);
· organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;
· attività tipiche dell'ambiente aperto (ove è possibile);
· attività espressive;
· ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;
· assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.
3. Informazione e conoscenze relative a:
· Attività cardio-respiratoria, fonti energetiche durante l’attività fisica;
· metodologie dell'allenamento riferite alle attività
66
PROGRAMMA SVOLTO
OBIETTIVI
Potenziamento
fisiologico
CONTENUTI
Corsa aerobica e
anaerobica alattacida;
es. respiratori, resp.
costale e
diaframmatica. Es. a
carico naturale, es. di
opposizione e
resistenza.
Esercizi di equilibrio in
situazioni dinamiche e
complesse di volo.
Rielaborazione degli Elementi di ginnastica
schemi motori di base artistica; progressioni
semplici a corpo libero
e ai grandi attrezzi
Autogestione di gruppi
Consolidamento del di lavoro. Applicazione
di schemi di gara e
carattere sviluppo
socialità e senso civico assunzione di ruoli.
Giuria e arbitraggio
STRUMENTI
Spazi aperti e chiusi.
Pista di atletica.
Percorsi misti.
Cronometro
Grandi attrezzi.
Piccoli attrezzi.
Materassini.
Tappetini
over
TEMPI
I° e II° quadrimestre
I° e II° quadrimestre
Esecuzione di tattiche I° e II° quadrimestre
essenziali nello sport di
squadra
Giochi sportivi.
Riadattamento attività
di squadra con regole
predeterminate
Esercizi propedeutici e Palloni.
I° e II° quadrimestre
Conoscenza e pratica specifici degli sport più Campi di gioco.
Attrezzi specifici
delle attività sportive praticati. Tecnica
essenziale specifica
dell’atletica.
delle varie discipline di
atletica leggera
Informazioni attività
Libro di testo.
4 ore
cardio
respiratoria
e
Applicazioni
pratiche
Informazioni
fondamentali sulla fonti energetiche nella
attività fisica. Contr.
tutela della salute
muscolare
Strumenti di verifica
Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per
il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche
“in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi
e metodologici da adottare. Prove pratiche.
Cittadella 13 /05/10
Firma dell’insegnante
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RELAZIONE DIDATTICA DI FINE ANNO
DOCENTE: VEZZARO DON GIAN MARCO
Materia
RELIGIONE
11 maggio 2010
Classe
III liceo A
A.S. 2009 / 2010
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Tutta la classe ha scelto di seguire l’IRC. Nelle lezioni svolte si nota un certo interesse da parte degli alunni alla materia
e questo nonostante l’infelice collocazione dell’ora di religione nell’orario settimanale (VI ora del giovedì). Si è trovato
nell’interesse di tutti, quell’accordo che ha consentito di vivere in serenità e con profitto quest’anno scolastico.
CONOSCENZA:
Allo studente è stata offerta la possibilità di:
§
§
§
§
riflettere in modo critico su alcune questioni di bioetica (eutanasia, pena di morte);
acquisire gli strumenti concettuali atti a porlo nelle condizioni di comprendere la dinamica dell'esperienza
morale, i suoi fondamenti razionali, la sua connessione con la dimensione antropologica e teologica, alla
luce del filone di pensiero aristotelico-tomista ripreso nell'ambito della neoscolastica; in particolare, lo
studente avrà modo di curare l'approfondimento del significato dei concetti fondamentali della morale,
cioè la coscienza, la libertà e la legge;
riflettere in modo critico sul significato della sua esistenza;
acquisire una visione globale della morale sociale della Chiesa, delle principali problematiche sociali da
essa affrontate e dei relativi orientamenti etici elaborati;
COMPETENZE:
Lo studente è stato messo nelle condizioni di:
-
elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni.
Stabilire collegamenti interdisciplinari.
utilizzare in maniera più appropriata il linguaggio specifico della disciplina;
individuare il significato della proposta etica cristiana;
CAPACITÀ:
sono state attivate le appropriate modalità didattiche affinché lo studente diventi:
-
capace di sapersi relazionare ai compagni e al docente nel rispetto delle opinioni altrui;
consapevole che la sua crescita personale, sociale e culturale può avere come fonte
ispiratrice la religione cristiana e il suo messaggio;
capace di riconoscere l’autentico significato della religiosità, della religione e della fede,
come fenomeno sempre presente nella cultura e nella storia dei popoli;
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CONTENUTI DISCIPLINARI
E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
·
·
·
·
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Modulo 1: La vita umana e la sua dignità
Settembre – Novembre
10 ore
1. l’antico comandamento del non uccidere.
2. problemi di bioetica.
3. sofferenza e malattia.
4. accompagnamento del morente.
Modulo 2: La famiglia e l’amore umano
1. valore e significato della sessualità.
2. l’amore nella Bibbia.
3. il matrimonio e le sue sfide.
4. dialogo tra le generazioni.
Modulo 3: La ricerca della pace nel mondo (questi argomenti sono attualmente in fase di trattazione)
Dicembre / Febbraio
10 ore
Marzo / Giugno
11 ore
1. dottrina sociale della chiesa e diritti dell’uomo.
2. sfondo evangelico della non-violenza.
3. interventi dei pontefici sul problema della pace nel mondo
Totale ore 31
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati,
attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
la metodologia di base è quella della lezione frontale che tuttavia lascia molto spazio al coinvolgimento degli
alunni mediante il riferimento all’esperienza personale e alla tecnica dell’induzione per creare consenso attorno ad
argomenti spesso complessi ed articolati:
1.
2.
3.
visualizzazione schematica sulla lavagna degli argomenti trattati ;
ripasso costante degli argomenti affrontati mediante verifica;
lezioni frontali o maieutico-comunicative;
L'intento nell'utilizzo di queste metodologie, è quello di sviluppare nello studente un più diretto e personale
apprendimento che possa essere agilmente riportato, in quanto significativo, nei vari contesti di vita e di esperienza
quotidiana.
MATERIALI DIDATTICI
(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Parallelamente al processo di apprendimento/insegnamento, vengono utilizzati:
Oltre ai tradizionali sussidi didattici, - un quaderno personale di appunti, da usarsi regolarmente durante ogni lezione, in
cui l'alunno è chiamato a sintetizzare le spiegazioni del docente, nonchè a trascrivere brevi frasi riassuntive dettate dal
docente stesso a supporto esplicativo delle spiegazioni. Altri materiali didattici potranno essere usati all’occorrenza.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
La verifica dell'apprendimento di ogni studente è stata fatta con modalità differenziate, tenendo presente la classe, il grado di
difficoltà degli argomenti, l'orario scolastico, l'interdisciplinarietà e il processo di insegnamento attuato. In particolare sono stati
utilizzati i seguenti strumenti di verifica in itinere e sommativa:
1.
2.
3.
interventi spontanei di chiarimento degli studenti;
domande individuali di ripasso ad inizio lezione;
brevi questionari di verifica sugli argomenti trattati
I criteri di valutazione si sono basati:
·
·
·
·
· sull’effettiva preparazione, conoscenza e comprensione dell’alunno riguardo gli argomenti e le tematiche
trattate in classe
· sull'attenzione e interesse dimostrati in classe nel seguire la proposta contenutistica dell'insegnante e gli apporti
critici che i compagni di classe manifesteranno in occasione dello svolgimento del dialogo;
· sulla capacità di rielaborare un concetto, mediante gli strumenti e le conoscenza acquisite, giungendo a nuove
conclusioni, considerazioni, problematiche.
· sull'impegno e la costanza nel portare avanti gli impegni richiesti per una sufficiente assimilazione della materia,
nonchè il rispetto di valori quali: l'ascolto di chi parla, il rispetto delle idee e delle opinioni altrui, capacità di
collaborare in classe a creare un clima solidale e sereno fra i compagni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
DESCRITTORI
Non sufficiente Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo
educativo, interesse assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti,
non ha conseguito le abilità richieste
Sufficiente
Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo
educativo, impegno discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità
richieste
Discreto
Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo
educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno continuo, possiede le
abilità richieste in modo soddisfacente
Buono
Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al
dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico
Ottimo
Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, interesse e impegno
costanti, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari,
partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima
padronanza del linguaggio specifico
Firma del Docente
Prof. Vezzaro don Gian Marco
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IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 71 È STATO
PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DELLA
CLASSE III LA NELLA SEDUTA DELL’11 MAGGIO 2010
COORDINATORE DI CLASSE : prof. Moreno Bagarello
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
Favaro Francesca
LATINO – GRECO
Bagarello Moreno
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Milardo Lisa
STORIA – FILOSOFIA
Bertollo Chiara
MATEMATICA – FISICA
Milani Lorenza
SCIENZE
Resoli Sabrina
STORIA DELL’ARTE
Fosco Fulvio
EDUCAZIONE FISICA
Pasinato Ugo
RELIGIONE
Vezzaro Gian Marco
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ALBERTO BORTOLASO
PER PRESA VISIONE DEI PROGRAMMI SVOLTI
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Biasibetti Chiara
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Tecchio Irene
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