Notiziario Economico_02_2015

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Notiziario Economico_02_2015
09 GENNAIO –
15 GENNAIO 2015
N° 02/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Incontro Junker-Iohannis a Bruxelles
Ponta auspica un nuovo accordo con il FMI
Iohannis si reca a Parigi per la marcia di solidarietà in seguito
all’attentato a Charlie Hebdo
Udrea: dubbi sulla sua candidatura a ruolo di leader del PMP
Approvata la crescita del budget per la Difesa
Victoria Nuland in visita a Bucarest
Approvati i primi programmi di finanziamento del Programma
Operativo Regionale 2014-2020
INS: calo del tasso di disoccupazione nel 2014
Indice del commercio al dettaglio in aumento
Tasso assorbimento dei fondi UE in Romania al 52%
Valore delle esportazioni romene nel 2014
La situazione delle insolvenze in Romania
Nuovi Prestiti al Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale
L’USAMV di Iasi offre nuovi corsi di specializzazione
Riduzione delle tasse sui fabbricati agricoli
Misure da adottare nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi
UE
In arrivo gli arretrati dei pagamenti del 2014 per gli agricoltori
Aumento della produzione di latte
Ponta richiede modifiche al sistema assicurativo automobilistico
romeno
Deficit di bilancio della Romania al 2%
L’avanzo delle partite correnti in Romania
Azienda americana vince l’offerta di portafoglio della Banca di Cipro
BNR può ridurre l'interesse al 2,25%
ING: tassi di interesse pari a 0%
eMag si espande in Polonia
Investimenti gruppo De Longhi a Cluj: aumento dell’occupazione
Auchan acquisisce 12 nuovi ipermercati in Romania
Vendita delle attività di Enel Romania e Slovacchia
Sameday Courier espande il suo fatturato
Crescita dell’Industria romena nel 2014
Transelectrica respinge le accuse di abuso da parte di Oltenia Energy
Complex
Energy Holding Euro INSOL perde la causa
E.ON Distributie Romania avvia la sua attività
Impatto dell’attività di Chevron su Nuclearelectrica
Ministero dell’Energia: dimissioni Gabriel Dumitraşcu
Hidroelectrica profitti record nel 2014
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Costruzioni
Turismo
Dedeman costruisce il suo 4° store a Bucarest
Prezzi Mercato Immobiliare in Romania in calo
Marks & Spencer apriranno nuovi negozi
Bucarest, prezzo appartamenti in aumento nel 2014
Ioan Rus annuncia i nuovi progetti di costruzione autostradale
Costruzione di un’isola artificiale nel porto di Costanza
Bilancio spese per il Capodanno dei romeni
Allarme chiusura alberghi sul litorale romeno
Attesi migliaia di turisti nel resort montano Ranca
Alba Iulia rappresenterà la Romania alla Fiera del Turismo a Vienna
Obris acquista 7 hotel della rete Accor in Romania
Nuove rotte aree che interessano la Romania
Notiziario sulla Romania
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Politica
Incontro Junker-Iohannis a Bruxelles
Mediafax.ro, 8 gennaio
Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha
incontrato il presidente della Commissione
europea, Jean-Claude Juncker, giovedì 15
gennaio durante la sua visita a Bruxelles, come
riportato da Mediafax. Iohannis ha tenuto anche
degli incontri con il Presidente del Consiglio
Europeo Donald Tusk e con il Segretario
Generale della NATO, Jens Stoltenberg. La
portavoce
della
Commissione
europea,
Margaritas Schinas, recentemente aveva
dichiarato per il quotidiano romeno “Gandul” che
il Presidente Klaus Iohannis e il Presidente della
Commissione Europea, Jean-Claude Juncker,
avrebbero affrontato principalmente tematiche
concernenti il meccanismo di cooperazione e
verifica (MCV). Iohannis infatti aveva riferito la
settimana scorsa, durante una riunione del
Consiglio Superiore della Magistratura di
Romania, che uno dei principali obiettivi da
raggiungere per la magistratura dovrebbe
essere la rimozione del meccanismo di
cooperazione e verifica (MCV) al fine di valutare
la Romania secondo criteri obiettivi, infatti
stando a quanto ha dichiarato il Presidente, il
Paese adesso, dopo otto anni in cui vigeva il
MCV ha dimostrato di essersi adeguato agli
standard richiesti dal meccanismo istituito dalla
Commissione Europea.
ma gli sforzi verso il progresso economico e
finanziario compiuti dalla Romania negli ultimi
anni potrebbero svanire una volta che il Paese
non riceverà il sostegno da parte di istituzioni
finanziarie.
Iohannis si reca a Parigi per la marcia di
solidarietà in seguito all’attentato a Charlie
Hebdo
RomaniaInsider, 11 gennaio
Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha
presenziato insieme a milioni di persone nella
marcia di solidarietà a Parigi, tenutasi Domenica
11 gennaio, in seguito al massacro avvenuto
nella sede della rivista satirica francese Charlie
Hebdo. L'attacco terroristico è stato organizzato
da 3 jihadisti e ha portato a 12 morti il primo
giorno, e poi altri 5 morti, fino a quando gli
aggressori sono stati uccisi. Il Presidente ha
dichiarato come di fronte agli attacchi terroristi in
Francia, sia necessario che tutta l’Europa e tutto
il mondo mostri la sua unità e solidarietà.
Iohannis ha inoltre aggiunto come la sua
presenza insieme ad altri Capi di Stato e di
Governo a Parigi mostra la ferma volontà della
Romania di combattere il terrorismo e ogni
forma di estremismo, come riportato in un
comunicato. Iohannis, che era stato invitato dal
Presidente francese Francois Hollande presente
anche egli alla manifestazione, non è stato
l'unico capo di Stato a partecipare alla marcia; di
fatto, i rappresentanti di alto livello dei principali
Paesi europei e funzionari di fuori dell'Europa
che si sono recati a Parigi per l'evento in totale
erano circa 50 tra capi di Stato e di Governo.
Ponta auspica un nuovo accordo con il FMI
EnergyWorld, 9 gennaio
Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato per
Ziarul Financiar che la Romania non ha più
bisogno di un accordo di prevenzione con il
Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma
piuttosto necessiterebbe di un accordo flessibile,
come quello che vi é in essere con la Polonia,
che non comporterebbe alcun costo per il
Paese. Ponta ha inoltre affermato che i negoziati
per questo nuovo accordo si svolgeranno dopo
la fine di quello esistente. La Romania ha
attualmente un accordo per 2 miliardi di euro
con il FMI, che scadrà proprio nel settembre
2015, che è un accordo di prevenzione e i cui
fondi non sono stati utilizzati dalle autorità finora.
Un nuovo accordo con il Fondo monetario
internazionale, a dir di Ponta,
potrebbe
contribuire a ridurre la paura degli investitori, ,
Udrea: dubbi sulla sua candidatura a ruolo di
leader del PMP
Nineoclock, 12 gennaio
Il Presidente del Partito del Movimento Popolare
(PMP) Elena Udrea ha dichiarato che oltre al
Congresso che avrà luogo il 21 marzo, è stato
proposto di organizzare un ulteriore congresso
l'8 febbraio, in modo che la nuova leadership del
partito sia in grado di stabilire una strategia, in
conformità con lo stato del PMP di partito di
opposizione, come riportato da Agerpres.
Riguardo alla domanda sulle sue future
intenzioni riguardo una possibile candidatura per
la posizione
di Presidente, la Udrea ha
dichiarato che molto probabilmente non
riproporrà una sua candidatura, aggiungendo
che nel corso dell’incontro di febbraio si
sceglieranno i possibili candidati. L’attuale
Notiziario sulla Romania
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leader ha inoltre affermato che risulta importante
che la futura leadership del partito, a
prescindere dalle persone che la comporranno,
sia dotata di una visione comune per svolgere e
portare avanti le politiche del PMP, ricordando
come il partito sia l'unico schieramento di
opposizione rispetto al PSD-PNL.
Approvata la crescita del budget per la
Difesa
Nineoclock, 12 gennaio
Il Presidente Klaus Iohannis ha invitato lunedì i
partiti politici e le organizzazioni politiche
rappresentate in Parlamento, ad un colloquio sul
tema del finanziamento della difesa nazionale.
All'ordine del giorno c'era un accordo politico
sull’utilizzo di un minimo del 2% del PIL da
stanziare per la difesa nazionale entro il 2017.
Iohannis ha dichiarato che per la prima volta in
25 anni dai tempi della rivoluzione, si è giunti ad
un accordo per il finanziamento della difesa,
dichiarando come lunedì si sia ottenuto il
consenso necessario affinché il bugdet della
difesa possa raggiungere almeno tale importo.
Iohannis ha inoltre dichiarato come, nella sua
ottica, sia necessario come primo passo il
consenso politico per assicurare un corretto
finanziamento della difesa. Infatti a suo dire
l’Europa e la NATO devono affrontare la sfida
più grande di sicurezza dopo la fine della Guerra
Fredda, sottolineando come, sebbene la
Romania sia membro della NATO, questo non
significa non compiere alcun passo ed aspettare
che gli altri garantiscano la sicurezza del Paese.
Ha infine ribadito come la Romania abbia il
dovere di trattare la situazione geo-politica della
regione con maturità.
Victoria Nuland in visita a Bucarest
RomaniaInsider, 13 gennaio
L’Assistente Segretario per gli affari europei ed
eurasiatici americano Victoria Nuland si è recata
a Bucarest martedì 13 gennaio, per incontrare
gli alti funzionari romeni, membri della comunità
imprenditoriale e della società civile. I colloqui
hanno toccato principalmente le questioni
bilaterali e regionali, secondo una dichiarazione
del Dipartimento di Stato americano. La
precedente visita di Victoria Nuland in Romania
ha avuto luogo nel gennaio del 2014, quando
aveva incontrato l'ex Presidente del Paese
Traian Basescu e il Ministro degli Esteri Titus
Corlatean. Questa visita risulta in concomitanza
con la decisione del Presidente della Romania
Klaus Iohannis e dei leader dei maggiori partiti
politici in Romania di aumentare il budget di
spesa per la difesa a oltre il 2% del Prodotto
Interno Lordo (PIL) entro il 2017. Tale infatti era
stata una delle principali richieste poste alla
Romania dagli Stati Uniti lo scorso anno, in
seguito alla decisione de gli Stati Uniti e la
NATO di rafforzare la loro presenza militare in
Europa orientale per controbilanciare l’offensiva
russa in Ucraina.
Economia
Approvati i primi programmi di finanziamenti
del Programma Operativo Regionale 20142020
IMMRomania, 8 gennaio
La Commissione Europea ha recentemente
adottato i primi due programmi operativi per il
periodo 2014-2020, grazie ai quali la Romania
riceverà 15,3 milioni di euro, per aumentare la
competitività economica e l'effettivo utilizzo dei
fondi UE. Il programma operativo regionale, uno
dei 9 programmi che verranno proposti per
l'approvazione per il prossimo periodo di
programmazione, sarà firmato entro il primo
trimestre dell’anno. Per il periodo 2014-2020, la
Romania é risultato essere l’11° Paese tra gli
Stati membri dell'Unione europea, che hanno
firmato l'accordo di partenariato, nel mese di
agosto di quest'anno. Fino ai primi di dicembre
2014 sono stati approvati 38 programmi
operativi, per una cifra inferiore al 10% del totale
dei piani. In Romania si sono registrate alcune
difficoltà concernenti l’approvazione di tali
programmi operativi, ma non dovrebbe essere
motivo di allarme, perché si è registrata una
situazione analoga di difficoltà anche negli altri
Paesi dell’Unione Europea.
Simion Cretu,
General Manager di ADR Center, ha dichiarato
che si sono verificati alcuni ritardi, ma sostiene
che bisogna essere ottimisti e che al più presto
verrà approvato il nuovo Programma operativo
regionale, considerando anche che Corina
Cretu, è Commissario per lo Sviluppo
Regionale, carica che riveste un’importanza
notevole per il Paese.
Notiziario sulla Romania
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INS: calo del tasso di disoccupazione nel
2014
Tasso assorbimento dei fondi UE in Romania
al 52%
IMMRomania, 8 gennaio
Nel mese di novembre 2014, il tasso di
disoccupazione destagionalizzato è stato
stimato al 6,5%, essendo in calo di 0,2 punti
percentuali rispetto al mese precedente e di 0,6
punti percentuali rispetto a quello registrato nel
mese di novembre 2013. Il numero di
disoccupati (tra i 15-74 anni), registrato per
novembre è di 617.000 persone, in calo rispetto
al mese precedente (620 mila persone) e
rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
(651 mila persone). In termini di percentuale per
gli adulti (25-74 anni) il tasso di disoccupazione
è stato stimato a 5,2% per il mese di Novembre
2014 (5,6% negli uomini e 4,7% nelle donne). In
generale, il tasso di disoccupazione degli uomini
è superiore di 1,1 punti percentuali che per le
donne (7,0% nel caso degli uomini e 5,9% per
le donne). Infine Il numero di disoccupati di età
compresa tra 25-74 anni rappresentano il 73,7%
del numero totale stimato di disoccupati nel
mese di novembre del 2014.
IMMRomania, 9 gennaio
Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha
dichiarato che durante i suoi mandati si é
registrata una crescita nel valore del tasso di
assorbimento dei fondi UE dal 7 per cento nel
maggio 2012 al 52 per cento nel 2014;
dichiarando come l'obiettivo per il 2015 è il
raggiungere un assorbimento del 75-80 per
cento dei fondi strutturali e di coesione a
disposizione. Durante un meeting sullo stato di
assorbimento dei fondi UE a livello governativo
ha dichiarato infatti come, sebbene sia stata
probabilmente una delle sfide più difficili che il
Governo ha dovuto affrontare, si possa parlare
di ottimi risultati raggiunti. Ponta ha inoltre
spiegato il perché a suo dire, il 20 per cento dei
fondi rimangono inutilizzati. Per cinque anni non
sono stati usati tali fondi, mentre nel corso degli
ultimi tre anni vi è stato un notevole incremento
nel loro utilizzo. Il passaggio dall’utilizzo dal 7
per cento al 52 per cento pone la Romania di
gran lunga tra i Paesi che hanno raggiunto il più
grande progresso per quanto riguarda il tasso di
assorbimento dei fondi comunitari tra tutti i 27
Paesi.
Indice del commercio al dettaglio in aumento
HotNews.ro, 8 gennaio
Nei primi 11 mesi del 2014 il giro di affari delle
imprese al dettaglio (ad esclusione del settore
automobilistico) ha subito un incremento rispetto
allo stesso periodo nel 2013, sia lordo sia in
serie rettificate, rispettivamente del 7,2% e del
7,4%. Tali aumenti riguardano la crescita nella
vendita di prodotti non alimentari(+10,9%) e
nelle vendite di prodotti alimentari, bevande e
tabacco (+8,4%). Il commercio di combustibili
invece è diminuito dello 0,4%. Nel novembre
2014 il fatturato del commercio al dettaglio
(escluso quello di autoveicoli e motocicli) è
diminuito rispetto al mese precedente, come
serie lorda dello 0,5% e aumentato riguardo le
serie rettificate sulla base del numero di giorni
lavorativi e stagionalità del 2,1%. Rispetto allo
stesso mese dell'anno precedente, il fatturato
per il commercio al dettaglio è aumentato sia
come serie lorda sia come serie rettificate, del
7,1% e del 7,8%. In novembre 2014 rispetto al
mese
precedente
invece,
è
diminuito
complessivamente dello 0,5% a causa della
minor vendita di combustibili (-8,7%). Aumenti
sono stati registrati invece nelle vendite di
prodotti non alimentari (+3,7%) e nelle vendite di
prodotti alimentari, bevande e tabacco (+0,2%).
Valore delle esportazioni romene nel 2014
Nineoclock, 10 gennaio
Il valore delle esportazioni romene hanno
raggiunto i 48,7 miliardi di euro nei primi 11 mesi
del 2014 , in aumento del 6,5 per cento, mentre
nelle importazioni si è registrato un valore pari a
54 miliardi di euro, 6 per cento in più rispetto al
periodo che va da gennaio a novembre 2013,
secondo i dati diffusi
venerdì dall’Istituto
Nazionale di Statistica (INS). Le esportazioni
FOB dal 10 gennaio al 30 Novembre 2014
valevano 216,295 milioni di lei, mentre le
importazioni CIF pari a 239,827 miliardi di lei.
Rispetto al 1°gennaio al 30 novembre 2013 le
esportazioni sono aumentate del 7,1 per cento
in valori Lei (6,5 per cento in valori in euro) e le
importazioni sono aumentate del 6,6 per cento
in valori Lei (6,0 per cento in valori in euro). Il
valore di scambi all’interno della UE dal 1
gennaio al 30 novembre 2014 era calcolato ad
un valore pari a 153,958 miliardi di lei per le
esportazioni e 180,545 miliardi di lei (40,650
miliardi di euro per le importazioni, che
rappresentano il 71,2 per cento del totale delle
esportazioni e 73,3 per cento del totale delle
importazioni). il valore del commercio entra UE
Notiziario sulla Romania
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rispetto allo stesso periodo ha raggiunto 62,337
milioni di lei per le esportazioni e 59,282 miliardi
di lei per l'import.
La situazione delle insolvenze in Romania
RomaniaInsider, 14 gennaio
La Romania è stata classificata 10° su 42 paesi
in tutto il mondo per l'aumento del numero di
insolvenze nel 2014, secondo una classifica
rilasciata dalla società di assicurazioni Euler
Hermes, come riportato da Mediafax. Il numero
di insolvenze in Romania è aumentato del 5%
da 29.997 nel 2013 a 31.500 imprese nel 2014,
pero si stima una diminuzione dell'1% nel 2015.
La Romania è il 10° paese in classifica, dopo
Singapore (25%), Ungheria (12%), Italia (10%),
il Marocco (10%), Repubblica Ceca (10%), in
Lettonia (7%), Russia (7%), Norvegia (6%) e
Slovacchia (6%). Il Paese inoltre è leader tra i
Paesi dell'Europa centrale e orientale per il
numero di aziende che sono andate in default
negli ultimi due anni però adesso si attende che
il Paese scenda di dieci posizioni nella classifica
mondiale, dopo le stime sul calo delle
insolvenze per il 2015.
Agricoltura
Nuovi Prestiti al Ministero dell’Agricoltura e
dello Sviluppo Rurale
fine di gennaio 2015 si verrà approvata la legge
che regolerà l'aiuto nazionale per il bestiame,
bovini, pecore e capre, e il loro pagamento sarà
effettuato durante il mese di febbraio 2015.
Ricordiamo che gli aiuti nazionali per le colture
erano stati approvati con la decisione del
Governo il 30 dicembre 2014, a seguito del
pagamento effettivo da effettuare dopo il 15
gennaio 2015.
L’USAMV di Iasi offre nuovi corsi di
specializzazione
Agroinfo.ro, 7 gennaio
Due nuove specializzazioni sono state istituite
presso la Facoltà di Agraria dell'Università di
Scienze Agricole e Medicina Veterinaria a Iasi. A
partire dall'estate del 2015 i diplomati che
vorranno frequentare l’Università di Scienze
Agrarie e Medicina Veterinaria Ion Ionescu de la
Brad a Iasi, avranno a disposizione due nuove
specializzazioni nella Facoltà di Agraria.
L’utilizzo di macchinari e impianti per
l'agricoltura e Industria Alimentare e Ambiente
sono le due nuove specializzazioni introdotte
nell'Università. La prima si trova all’interno del
corso di Agronomia e la seconda unisce
Trasformazione e Tecnologia dei prodotti
agricoli
nell'ambito
dell’applicazione
dell’Ingegneria
alimentare.
L'esame
di
ammissione per il corso di laurea e master si
svolgerà dal 15 al 24 luglio.
Riduzione delle tasse sui fabbricati agricoli
Agrari.ro, 7 gennaio
Quasi 4 miliardi di lei saranno trasferiti dal
Ministero
delle
Finanze
al
Ministero
dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale per
compensare la differenza dello schema di
pagamento unico per superficie 2014 relativa ai
beneficiari di tale schema. Durante la riunione
del Governo del 7 gennaio 2015 é stata
approvata la decisione di concessione dei
proventi per le privatizzazioni fino alla fine del
2015, pari a 3.700.000 di Lei. L'importo messo a
disposizione del Ministero dell'Agricoltura e dello
sviluppo rurale sui proventi delle privatizzazioni
sarà liberalizzato fino a 30 dicembre 2015 dai
fondi rimborsati dalla Commissione sulla base
delle dichiarazioni di spesa presentate. Le
misure previste dalla normativa consentiranno ai
beneficiari di sviluppare il proprio business plan
e il programma di sviluppo a breve e medio
termine, in base alle esigenze del mercato, in
termini di valutazione degli importi di livello per
ricevere i sistemi di pagamento. Inoltre, entro la
Agrointel.ro, 8 gennaio
Il Presidente Iohannis ha firmato un decreto
sulla
promulgazione
della
legge
per
l'approvazione
del
decreto
governativo
d'urgenza n. 102/2013 che modifica ed integra la
legge n. 571/2003 per quanto riguarda il Codice
Fiscale e la regolamentazione delle misure
finanziarie e fiscali. Questa legge, adottata il 19
dicembre dalla Camera dei Deputati, in quanto
camera decisionale, fornisce una riduzione
fiscale sulla tassa di costruzione speciale
dall’1,5% all’1% a partire dal 2015. La Decisione
non ha del tutto soddisfatto gli agricoltori, che
attendevano una completa eliminazione della
tassa,
come
era
stato
promesso
antecedentemente.
Stando
alle
recenti
dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura Daniel
Costantin, un gruppo di lavoro del MADR è in
trattative con il Ministero delle Finanze già
dall'anno scorso per trovare una soluzione, per
non far gravare questa situazione sugli
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agricoltori. L’imposta sulle costruzioni speciali è
stata introdotta all'inizio del 2014 e applicata agli
edifici che non sono coperti dalla tassazione,
come le torri, stazioni di pompaggio e canali di
irrigazione, piattaforme di cemento, edifici,
abitazioni per gli animali e di altri edifici di
produzione e uffici..
Misure da adottare nel 2015 per accelerare
l'assorbimento dei fondi UE
Stiriagricole.ro, 8 gennaio
I beneficiari dei fondi UE per l'agricoltura
disponibili attraverso il Programma nazionale di
sviluppo rurale (PNSR) 2014-2020 riceveranno
degli anticipi sulla base di un appalto unico.
L'annuncio è stato dato dal Ministro
dell'Agricoltura,
Daniel
Constantin.
Il
responsabile delle Politiche Agricole ha
introdotto una serie di misure da adottare nel
2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi UE.
Così è stato creato un database con i prezzi di
riferimento per i beni materiali acquisiti
attraverso progetti sviluppati con i fondi europei
per l'agricoltura, disponibili attraverso il
Programma nazionale di sviluppo rurale (PNSR)
2014-2020. L'elenco delle misure da adottare
nel 2015 per accelerare l'assorbimento dei fondi
UE per l'agricoltura sono disponibili tramite il
PNSR 2014-2020, riducendo al minimo i
documenti necessari per presentare i progetti,
fornendo ai beneficiari del progetto un modello
per il finanziamento di alcune tipologie di
investimenti effettuati dal PNSR 2014-2020. Allo
stesso tempo, si riduce il numero di controlli per
i relativi documenti e saranno adottati premi per i
beneficiari pubblici. Inoltre, saranno prese
ulteriori misure nel 2015 per accelerare
l'assorbimento dei fondi UE disponibili attraverso
il PNSR 2014-2020 per le imprese agricole e la
presentazione on-line delle offerte d'asta per i
progetti con fondi europei per l'agricoltura
disponibili.
In arrivo gli arretrati dei pagamenti del 2014
per gli agricoltori
Romania. Oltre all'aiuto nazionale transitorio
(ANT),
quest'anno
arriverà
nel
settore
zootecnico il sostegno accoppiato facoltativo
concesso agli agricoltori che hanno più di 10
capi di bestiame e non più di 250 volatili. L'aiuto
finanziario deriva dai fondi europei. Per la vacca
da latte si pagherà dai 250 € ai 325 euro all'anno
per capo e tra i 300 e i 350 euro a capo per
anno per la carne di vacca, ha spiegato il
Presidente della Federazione Caludiu Franc. Gli
agricoltori possono ottenere questa sovvenzione
a partire da marzo 2015, e i pagamenti effettivi
saranno realizzati in autunno, applicati con i
pagamenti diretti per ettaro.
Aumento della produzione di latte
Agromania.manager, 13 gennaio
La produzione di latte è aumentata del 15,5%
nei primi 11 mesi del 2014 rispetto allo stesso
periodo del 2013, mentre la quantità di latte
importata è diminuita del 20,5%, secondo i dati
pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica. Nel
periodo indicato, la quantità di latte di vacca
raccolta dalle unità di elaborazione é aumentata
del 14,1%. Gli incrementi di produzione dal 1
gennaio al 31 novembre 2014 sono stati
registrati nella panna acida, 11,5%, burro 7,5%,
formaggi, tra cui il formaggio realizzato
esclusivamente con latte di vacca del 6,2%,
mentre yogurt, yogurt da bere e altri, del 3,7%.
Rispetto al mese corrispondente dell'anno
precedente, nel mese di novembre 2014, la
quantità di latte di vacca raccolta dalle unità di
elaborazione é aumentata di del 7,7%. La
Produzione casearia principale è salita a
novembre 2014 rispetto al corrispondente mese
del 2013 come segue: latte: 7,9%, burro: 6,2%,
panna acida: 5,8%. In tale periodo inoltre si
registra una diminuzione della produzione di
latte acidificato (yogurt, yogurt da bere, latticini e
altri), del 5,2% per i formaggi, tra cui il formaggio
prodotto esclusivamente con latte di mucca del
4,7%. La quantità di latte crudo importato è
diminuito da novembre 2013 a novembre 2014
del 33,7%.
Racolta.eu, 12 gennaio
Il Ministro dell’agricoltura Daniel Constantin ha
annunciato che circa 960 milioni di lei, che
rappresentano l’aiuto nazionale del saldo
residuo del 2014, saranno accreditati ne conti
degli allevatori di bestiame e ovini entro marzo.
Sono oltre un milione gli allevatori che attendono
gli aarretrati, ha dichiarato Caludiu Franc,
presidente della Federazione degli allevatori in
Notiziario sulla Romania
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N° 02/2015
Finanza
8 miliardi di lei tramite le entrate supplementari
di
bilancio,
grazie
a
politiche
volte
all’eliminazione dell’evasione fiscale.
L’avanzo delle partite correnti in Romania
Ponta richiede delle modifiche al sistema
assicurativo automobilistico romeno
TheRomaniaJournal, 11 gennaio
Domenica 11 gennaio, il Primo Ministro Victor
Ponta ha chiesto all’Autorità di Vigilanza
Finanziaria (ASF) di rivedere il sistema di
assicurazioni MTPL, secondo un annuncio fatto
sul suo account ufficiale di Facebook. Secondo i
parere del Primo Ministro, nell'attuale sistema di
assicurazioni MTPL, i prezzi risultano essere
eccessivi rispetto alla capacità economica dei
giovani per l’acquisto di un’autovettura. In
particolare, si è chiesto di adottare un nuovo
sistema di assicurazione MTPL per i giovani
sotto i 25 anni, perché la maggior parte di questi
non possono permettersi di pagare assicurazioni
pari ad oltre 2.000 lei. Alla fine dello scorso
anno, le federazioni degli automobilisti non
hanno smesso di lanciare segnali di allarme
attraverso manifestazioni di piazza per
l’ingiustificato aumento dei prezzi delle
assicurazioni obbligatorie per gli autoveicoli. Al
tempo stesso le compagnie di assicurazione
hanno espresso il proprio malcontento per le
perdite registrate ogni anno perché ultimamente
i danni causati da incidenti sono aumentati e le
polizze assicurative MTPL diventano troppo a
buon mercato. L'importo complessivo dei premi
per MTPL, alla fine del terzo trimestre del 2014,
ha raggiunto il valore di 1,9 miliardi di lei (440
milioni di euro), secondo i dati ASF.
Deficit di bilancio Romania al 2%
Actmedia.eu, 12 gennaio
Secondo quanto affermato dal Ministro delle
Finanze Darius Valcova, citato da Reuters, la
Romania ha registrato un deficit di bilancio
consolidato di circa il 2,0% del Prodotto Interno
Lordo nel 2014, al di sotto di un obiettivo del
FMI-concordato del 2,2%. Il Ministro delle
Finanze Darius Valcov ha recentemente
affermato, durante alcune interviste, che si
avranno più dettagli dal 25 gennaio, ma sulla
base dei dati preliminari il deficit di bilancio era
al 1,98% del PIL, dato compatibile con gli
accordi presi a dicembre con il Fondo Monetario
Internazionale. Il Ministro ha riferito inoltre che
l'autorità fiscale del Paese mirava a recuperare
TheRomaniaJournal, 13 gennaio
L’avanzo delle partite correnti domestiche in
Romania ha raggiunto il valore di 0,1 miliardi di
euro nel terzo trimestre del 2014, rispetto a un
deficit di 0,6 miliardi di euro dello stesso periodo
nel 2013, secondo un’ulteriore stima pubblicata
martedì da Eurostat, l'Ufficio Statistico
dell'Unione Europea. L'avanzo negli scambi di
servizi è salito a 1,4 miliardi di euro, da 1,3
miliardi di euro nel periodo in luglio-settembre
2013. Gli stessi dati Eurostat rivelano che dal
totale dei conti correnti dei 28 Stati membri, in
base a dati non destagionalizzati, vi sono
diciannove eccedenze registrate, sette deficit e
due in equilibrio nel terzo trimestre del 2014. Le
eccedenze più elevate sono state osservate in
Germania (+ 54 miliardi di euro), nei Paesi Bassi
(+14,7 miliardi di euro), nell'Italia (+10,4 miliardi
di euro), la Svezia (+6,7 miliardi di euro) e in
Danimarca (+5,6 miliardi di euro), mentre i più
grandi deficit nel Regno Unito (-39,2 milioni), il
Belgio (- 2,9 miliardi di euro) e la Polonia (-1,8
miliardi di euro).
Azienda americana vince l’offerta di
portafoglio della Banca di Cipro
RomaniaInsider, 14 gennaio
L’impresa di investimento americana Sankaty
Advisor ha presentato in Romania l'offerta più
alta per il portafoglio di azioni della Banca di
Cipro, pari a 545 milioni di euro, che era stato
messo in vendita nel mese di agosto 2014,
secondo il blog finanziario CoStarFinance.com.
La vendita azionaria, soprannominata Progetto
Arianna, è stata gestita dal gruppo britannico
HSBC. Sankaty Advisors, che è sostenuta dalla
Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS), ha fatto un'offerta di circa il
20% del valore nominale del portafoglio. Ciò
implica una valutazione di circa 109 milioni di
euro. Tuttavia, l'operazione è attualmente in
attesa, anche se la Banca di Cipro sperava di
ottenere un'offerta più alta. Se l'affare non
andasse in porto, questo potrebbe influenzare
positivamente gli investitori internazionali per la
richiesta di prestiti o le vendite patrimoniali di
portafoglio della Romania. Sankaty è una
società di investimento specializzata nella
gestione di portafogli di debito internazionali.
Notiziario sulla Romania
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09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
Gestisce circa 24 miliardi di dollari del valore dei
beni, compresi obbligazioni ad alto rendimento,
debiti in sofferenza, prestiti privati, prodotti
strutturati, prestiti in sofferenza e titoli azionari.
L'azienda è una società affiliata di Bain Capital,
una società di investimento alternativo con circa
70 miliardi di dollari di risparmio. Bain Capital è
stata fondata nel 1984 da Bill Bain e dall’ex
candidato
presidenziale
americano
Mitt
Romney.
BNR può ridurre l'interesse al 2,25%
Economica.net, 13 gennaio
La volatilità dell'euro/leu sarà maggiore nei
prossimi mesi. È probabile che ci sarà
un’ulteriore riduzione del tasso di interesse di
riferimento della Banca Nazionale di 25 punti
base, come affermano gli analisti dell’Erste
Group Research. Tuttavia, l'euro può registrare il
massimo marginale, ma in media nel 2015
potrebbe scendere a 4,41 lei/euro a determinate
condizioni, secondo gli analisti della Banca
Transilvania. Non è escluso un altro taglio di 25
punti base del tasso di interesse chiave della
Banca Nazionale nel primo trimestre del 2015,
mentre le riserve minime (depositi detenuti dalle
banche presso la Banca Nazionale) possono
essere ridotte di più, per preservare la liquidità di
mercato su buoni livelli, come hanno dichiarato
gli analisti dell’Erste Group Research, in un
rapporto pubblicato il 12 gennaio. Gli analisti
dell’Erste ritengono che la volatilità dell'euro/leu
sarà maggiore nei prossimi mesi piuttosto che in
inverno. Come risultato di un'ulteriore politica di
allentamento monetario, le pressioni per
l'ammortamento di Romania persisteranno.
Fattori di incertezza per questo scenario sono
rappresentate dalle decisioni di politica
economica
divergenti
a
livello
globale
(l’interesse crescerà negli Stati Uniti, ma cadrà
in Europa e in Romania). Il Consiglio di
Amministrazione della BNR ha deciso,
mercoledì 7 gennaio, la riduzione del tasso di
politica monetaria a un nuovo minimo storico dal
2,75% al 2,5% l’anno. La Banca Nazionale é più
determinata a mantenere gli attuali livelli di
riserva obbligatoria, requisito in passività in
valuta nazionale ed estera degli istituti di credito.
ING: tassi di interesse pari a 0%
RomaniaInsider, 14 gennaio
Presso ING Bank, la filiale locale del gruppo
olandese ING, non sarà previsto alcun
pagamento sul tasso di interesse su importi
superiori a 1 milione di lei (222.950 euro) posti
nel conto di risparmio, mentre il tasso di
interesse pagato per i conti di risparmio al di
sotto di questa soglia scenderà a 1,75% annuo
a partire da marzo 2015, come riportato su
Ziarul Financiar. Il gruppo olandese sta
probabilmente cercando di incoraggiare i clienti
facoltosi per aprire un conto presso la propria
filiale, ed è la prima volta che una banca locale
porta il tasso di interesse su un conto di
risparmio a zero. In altre banche tale tasso può
arrivare fino al 3% annuo. Le banche infatti
devono soddisfare una serie di regole
prudenziali e non possono utilizzare il denaro
dai risparmi o conti correnti per concedere
prestiti a lungo termine.
Industria
eMag si espande in Polonia
Gandul.info, 7 gennaio
eMAG, azienda romena leader nel settore delle
vendite on line si espande nel mercato polacco,
come dichiarato dalll’azienda in un comunicato
stampa. Nel dicembre dello scorso anno, eMAG
ha presentato una richiesta al Consiglio per la
concorrenza e la tutela dei consumatori in
Polonia per prendere il controllo di Agito, uno dei
più grandi negozi online locali. Questa
espansione fa parte di una strategia volta a
rafforzare la posizione di accesso nella regione.
eMAG attualmente opera in Romania, Bulgaria e
Ungheria con una base di oltre 36 milioni di
clienti. Ora entrerà in un mercato, con quasi 39
milioni di abitanti, con un e-commerce di
mercato stimato di 4 miliardi e con un alto
potenziale di crescita, ha dichiarato Sorin
Ionescu, Vice Presidente e Direttore dello
sviluppo EMAG internazionale. Il trasferimento
delle azioni rappresenterà una nuova sfida, ci
sarà una squadra forte con una buona
conoscenza del mercato locale. Le due squadre
opereranno su una piattaforma informatica
comune, il che consentirà certamente di avere
dei vantaggi per i servizi e per le nuove
categorie di clienti finali, ha dichiarato Sorin
Ionescu. Il trasferimento delle azioni tra le due
società porterà al ricevimento dell'approvazione
da parte delle istituzioni polacche.
Notiziario sulla Romania
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N° 02/2015
Investimenti del gruppo De Longhi a Cluj:
aumento dell’occupazione
parte dello scorso anno la ristrutturazione di 20
ipermercati.
ZF.ro, 7 gennaio
La fabbrica del gruppo italiano De Longhi nel
villaggio di Jucu, é uno dei più grandi
investimenti che potrebbe posizionare il gruppo
tra le prime 20 aziende più grandi della Romania
in soli due anni dall'inizio della produzione. Il suo
fatturato é sempre stato omogeneo sino al 2013,
ma nel periodo gennaio-giugno 2014 ha
raggiunto un ammontare di 139 milioni di lei e il
numero dei dipendenti é piú che raddoppiato da
210 a 500 alla fine di quest’anno. Per l’economia
di Cluj, colpita duramente nel 2011 quando la
Nokia decise di lasciare la Romania, anche se il
suo fatturato raggiunse 1,6 miliardi di euro,
l’arrivo di De' Longhi e del gruppo tedesco
Bosch ha permesso all’economia locale di avere
uno sbocco, seguita poi anche dal successivo
ingresso del gruppo americano Emerson.
Secondo i dati riportati dal Ministero delle
Finanze, la società De longhi nel 2014 ha
registrato un utile di 8,3 milioni di Lei, 1,8 miliardi
di euro.
Vendita delle attività di Enel Romania e
Slovacchia
Auchan acquisisce 12 nuovi ipermercati in
Romania
Madiafax.ro, 8 gennaio
Il Consiglio per la concorrenza romeno ha
approvato l'acquisizione da parte del gruppo
francese Auchan di 12 centri commerciali gestiti
dal rivenditore, la transazione é stimata ad oltre
260 milioni di euro. Gli ipermercati Auchan sono
uno dei più grandi stores al dettaglio in Europa
centrale e il più grande in Romania nel 2014.
Auchan ha acquisito gli ipermercati con
l'acquisizione del 100% delle azioni e con
l'acquisizione della proprietà dei beni di Pitesti.
Successivamente gli ipermercati e le imprese
entreranno in un processo di divisione, che
stabilirà quali nuove aziende prenderanno il
resto dei beni scambiati per trasferire gli
ipermercati Auchan, spiega la decisione del
Consiglio della Concorrenza. Anche se
l'operazione è del tutto a norma, ci sono seri
dubbi circa la sua compatibilità con un ambiente
competitivo normale, come si evince dal
documento stilato dal Consiglio di Concorrenza.
Auchan ha aperto nel mese di dicembre il 32°
negozio in Romania, é presente in 18 città e sta
costruendo un nuovo centro commerciale a
Brasov. Il rivenditore ha più di 11.000
dipendenti. Il Gruppo ha completato nella prima
Mediafax, 12 gennaio
Francesco Starace, Direttore Esecutivo di Enel
Romania, ha dichiarato che entro quest’anno le
attività in Romania e Slovacchia del Gruppo
Italiano saranno vendute. Le offerte sono già
pervenute ed è probabile che la transazione
verrà portata a termine entro giugno/luglio 2015,
questo è quanto affermato da Starace al
Financial Times. Il Governo italiano detiene il
30% delle quote del gruppo e nell’ultimo anno è
stato implementato un piano di riduzione dei
costi e per ristrutturare il gruppo. Starace ha
inoltre dichiarato che entro il mese di marzo
offrirà maggiori dettagli sulla vendita delle attività
il cui valore ammonta a 4 miliardi di euro. In
Romania Enel detiene un terzo del mercato
energetico del Paese, con Enel Distributie
Muntenia, Enel Banat, Enel Dobrogea ed Enel
Energia. La Compagnia di Stato Romena
Nucleareletrica, già a settembre aveva
annunciato la possibilità di comprare parte delle
operazioni Enel in Romania. Enel Romania ha
registrato lo scorso anno 1,12 miliardi di euro di
profitto.
Sameday Courier espande il suo fatturato
Dailybusiness, 13 gennaio
Sameday Courier, società romena specializzata
nella consegna in giornata all’interno del Paese
e all'estero, ha registrato un fatturato di circa 1,7
milioni di euro nel 2014, in crescita del 50%
rispetto all'anno scorso. Il profitto stimato è del
10%. Recentemente, Sameday Courier, è
diventata l'unica società di consegne in giornata
in Romania, trasformandosi in una società per
azioni (SA). Secondo Octavian Badescu,
imprenditore e fondatore della società,
l'incremento del 2014 è stato il più grande nella
storia della Sameday Courier. L’anno 2014 è
stato anche l'anno in cui si sono sostenuti alcuni
investimenti significativi per rafforzare la società,
ha dichiarato Lucian Baltaru, Direttore generale
delle prestazioni della Sameday Courier. I
principali servizi che hanno portato a questo
aumento sono stati: le forniture immediate (entro
un'ora), consegna il giorno stesso, la divisione
per tipo di consegna, cibo e pacchi postali. La
crescita è stata costante per tutto il 2014. Per il
2015, Sameday Courier attende un fatturato
Notiziario sulla Romania
11
09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
compreso tra i 2 e i 2.500.000 euro e un
margine di profitto a due cifre. Fondata nel 2007,
la Sameday Courier è l'unica azienda romena
specializzata sulla consegna il giorno stesso, il
principale fornitore di corrieri per le 1.000
aziende in Romania in giornata.
Crescita dell’Industria romena nel 2014
Romanialibera, 13 gennaio
Il fatturato
totale dell'industria romena nel
mercato nazionale ed estero è aumentato nei
primi 11 mesi dello scorso anno dell'8% rispetto
allo stesso periodo del 2013, secondo i dati
annunciati Martedì dall’Istituto Nazionale di
Statistica (INS), su Mediafax. Lo sviluppo è stato
influenzato dall’aumento nella produzione
(8,1%) e dall'industria estrattiva (5%). I gruppi
industriali hanno registrato grandi incrementi di
fatturato in tutti i settori: industria energetica (+
16,3%), beni di consumo durevoli (+ 12,8%),
l'industria dei beni strumentali (+ 8,6%), i beni
intermedi (+ 7,6%), afferma l'INS, in un
comunicato stampa. Nel mese di novembre
2014, il fatturato totale dei mercati nazionali ed
esteri del settore è sceso in termini nominali
rispetto al mese precedente, del 5,9% e rispetto
allo stesso mese del 2013 è superiore del 2,4%.
Tuttavia, l'INS ha annunciato che nei primi 11
mesi dello scorso anno, i nuovi ordini industriali
sono aumentati del 6,1%, a causa di aumenti in
tutti i gruppi industriali - settore dei beni durevoli
(32,5%), beni di consumo durevoli (7,8%), i beni
intermedi (7% ) e beni strumentali (4,2%), come
ha mostrato anche Martedì. Nel novembre 2014,
i nuovi ordini industriali sono diminuiti in termini
nominali rispetto il mese precedente del 7,5%
ma rispetto al mese corrispondente dell'anno
precedente sono cresciuti del 4,5%.
Energia
Transelectrica respinge le accuse di abuso
da parte di Oltenia Energy Complex
Bursa.ro, 9 gennaio
La dirigenza di Transelectrica ha recentemente
respinto le accuse formulate dal produttore di
energia Oltenia Energy Complex, che ha
accusato Transelectrica di avere posto in essere
comportamenti di abuso nell’esercizio delle sue
attivitá energetiche. I rappresentanti di
Transelectrica hanno sostenuto che l'azienda
risulta essere conforme, per la qualità del
sistema di trasmissione di energia elettrica del
sistema,
con
la
legislazione
e
la
regolamentazione
primaria
e
secondaria
nazionale. Per soddisfare tali obblighi, uno dei
mezzi utilizzati è l‘acquisizione del volume
necessario di servizi da parte dei produttori di
energia elettrica. Transelectrica ha sempre
rispettato i regolamenti tecnici e commerciali, al
fine di garantire un accesso non discriminatorio
per tutti i partecipanti, sia di sicurezza che di
infrastruttura del sistema. I valori risultanti sono
stati verificati e approvati da ANRE (regolatore
del mercato) e l'acquisizione di tali riserve è
regolata da Transelectrica.
Energy Holding Euro INSOL perde la causa
Bursa.ro, 9 gennaio
Il tribunale di Bucarest ha respinto, martedi
scorso, il ricorso presentato da Energy Holding
Euro INSOL contro il provvedimento di ritiro
dalla vendita di energia elettrica n. 33CE /
14.01.2004, in quanto infondato. Tuttavia, il
Giudice ha obbligato Energy Holding al
pagamento di tutte le spese di Hidroelectrica,
pari a 412,825.20 di lei. Hidroelectrica è risultata
insolvente il 20 giugno 2012, in base a una
decisione del Tribunale. Ha subito iniziato le
trattative con tutte le controparti con contratti di
vendita di energia elettrica per l'allineamento dei
prezzi contrattuali sui prevalenti mercati
dell'energia elettrica, dove l'energia è stata
scambiata a prezzi raddoppiati. I prezzi di
vendita di energia elettrica generata da tali
contratti, hanno subito una perdita cumulativa di
4.874.746,999 lei (circa 1,1 miliardi di euro). La
risoluzione del contratto con la Energy Holding
Hidroelectrica ottenuta finora, ha avuto entrate
aggiuntive di 330 milioni di lei, il che ha
permesso alla società di registrare un utile
record di oltre 1 miliardo di lei nel 2014.
E.ON Distributie Romania avvia la sua attività
Nineoclock.ro, 13 gennaio
E.ON Distributie Romania, il primo distributore di
gas e di energia elettrica integrata in Romania,
ha iniziato la sua attività il 1°gennaio e funziona
per più di 20.000 km di rete di distribuzione di
gas naturale e più di 80.000 km di rete di
distribuzione elettrica e soddisfa circa tre milioni
di clienti, così come affermato dalla stessa
società in un comunicato stampa. La fusione
delle società di distribuzione in Romania E.ON
Group segna il completamento del progetto di
armonizzazione delle loro attività avviate nel
Notiziario sulla Romania
12
09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
2009 e l'allineamento alle pratiche di E.ON
Group. L'operazione è stata realizzata attraverso
l'assorbimento di E.ON Moldova Distributie
(EMOD), da E.ON Gaz Distributie (EGDS),
rinominata in seguito E.ON Distributie Romania
(EDRO). E.ON Distributie Romania continuerà a
investire
somme
significative
per
il
potenziamento e l'estensione delle sue reti, il
suo principale obiettivo è quello di garantire la
sicurezza e l'incolumità dei consumatori di gas e
di energia elettrica. Fin dal suo arrivo in
Romania, E.ON ha investito più di 1,2 miliardi di
euro.
Impatto dell’attività di Chevron su
Nuclearelectrica
Nineoclock.ro, 13 gennaio
In
un'intervista
al
giornale
Bursa,
l’amministratore delegato di Cernavoda Nuclear
Power Plant, Daniela Lulache, ha sottolineato
che le esplorazioni di gas di scisto di Chevron in
Pungesti (nel distretto di Vaslui) potrebbero
influenzare la centrale elettrica. Ha inoltre
aggiunto che, al fine di valutare l'impatto
dell'utilizzo di questa tecnologia di esplorazione
di gas di scisto sugli impianti nucleari, secondo il
Programma di Sviluppo in cui ICN Pitesti e
SITON di Bucarest sono stati coinvolti, è
necessaria
una
valutazione
dell’impatto
dell’esplorazione di gas di scisto sulla sismicità
della zona centrale nucleare di Cernavoda,
nonché una valutazione tettonica ed una
idrologica della zona. Le conclusioni della
valutazione, rilasciate da SITON Bucarest
dimostrano che la frattura idraulica potrebbe
avere un impatto sulla centrale nucleare di
Cernavoda, e per questo si raccomanda che il
gas di scisto non debba essere recuperato
all'interno di un raggio di 100 km intorno alla
centrale
nucleare.
Ciò
nonostante,
l'amministratore delegato della centrale nucleare
di Cernavoda, ha affermato che sono necessari
altri studi e analisi che coinvolgeranno
specialisti, in modo da avere un’analisi
interdisciplinare sulla questione.
Ministero dell’Energia: dimissioni Gabriel
Dumitraşcu
Bursa.ro, 13 gennaio
Gabriel Dumitraşcu ha rilasciato di recente
un’intervista per Bursa, affermando di essersi
dimesso dalla posizione di Direttore Generale
del Dipartimento di Privatizzazione attivo nel
Ministero
dell’Energia.
Fonti
vicine
a
quest’ultimo hanno avuto modo di spiegare che
Dumitraşcu sarà sostituito da Bogdan Stanescu,
attuale amministratore speciale presso Oltchim.
Dumitraşcu ha gestito la vendita in Borsa delle
partecipazioni Nuclearelectrica, Romgaz e
Electrica. La sua attività continuerà fino al 14
gennaio 2015. Bogdan Stanescu è stato
nominato amministratore speciale della Oltchim,
posizione coperta da marzo 2013, dall'ex
Ministro dell'Economia Varujan Vosganian. La
Oltchim risulta insolvente da gennaio 2013,
considerando inoltre che tutti i tentativi di
privatizzazione (di cui quattro solo l’anno scorso)
non sono mai andati a buon fine.
Hidroelectrica profitti record nel 2014
Nineoclock.ro, 14 gennaio
La cancellazione dei contratti onerosi ha
determinato un miglioramento dei risultati
finanziari della società Hidroelectrica. Durante i
primi giorni di gennaio di quest'anno,
l’Amministratore fiduciario della società ha
annunciato che la società ha vinto la causa in
tribunale, contro uno degli operatori che ha
generato perdite nei confronti della stessa.
Energy Holding è stato uno dei venditori di
energia sul mercato romeno che ha contribuito
ad arrecare insolvenza ad Hidroelectrica. Sullo
sfondo del fallimento dei negoziati con i
commercianti di energia, il curatore fallimentare
ha annullato, tra gli altri, la vendita di energia
elettrica e il contratto di acquisto numero 33CE /
2014/01/14, firmato da Hidroelectrica con
Energy Holding. In questi giorni, Hidroelectrica
ha annunciato un margine di profitto del 30% nel
2014, diventando la seconda società di proprietà
dello Stato più redditizia. La società ha chiuso il
2014 con un fatturato di 3.3 miliardi di lei e un
utile di 1,2 miliardi di lei, i migliori risultati della
sua storia, secondo il curatore fallimentare
Remus Borza. Il record precedente risaliva al
2013, quando la società aveva registrato un utile
di 931 milioni di lei.
Costruzioni
Dedeman costruisce il suo 4° store a
Bucarest
Nineoclock.ro, 10 gennaio
Dedeman, il più grande rivenditore sul mercato
fai da te in Romania, sta costruendo un nuovo
negozio nella capitale, che sarà inaugurato al
Notiziario sulla Romania
13
09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
Theodor Pallady Boulevard di Bucarest, a
marzo. Il personale del nuovo negozio sarà
composto da oltre 180 persone. Il nuovo
negozio, che si estenderà per 15.000 metri
quadrati, sarà il quarto negozio Dedeman a
Bucarest. Con un fatturato stimato di circa 700
milioni di euro e circa 7.500 dipendenti,
Dedeman è il più grande giocatore sul mercato
fai da te e una delle più grandi aziende a
capitale privato romena. Dedeman è stato il
business di successo di due imprenditori romeni,
Dragos e Adrian Paval, che hanno sviluppato la
rete del Do-It-Yourself a partire dal 1992, una
rete di negozi per chi vuole costruire e
progettare la propria casa. Nel 1994 Dedeman
aveva 11 dipendenti, per arrivare nel 2002 a 245
dipendenti. Oggi Dedeman ha circa 7.500
dipendenti. I principali concorrenti di Dedeman
sono
Hornbach
(Germania),
Praktiker
(Germania), Kingfisher (Inghilterra) e Leroy
Merlin (Francia). Dal novembre 2014 la società
ha 44 negozi in tutto il paese. Dedeman è
diventato il leader del mercato fai da te nel 2010,
anno in cui ha superato il tedesco Praktiker.
Prezzi Mercato Immobiliare in Romania in
calo
Mediafax, 12 gennaio
I prezzi delle abitazioni a Sibiu e Timisoara sono
diminuiti del 16%, quando nella regione di
Ramnicu Valcea, Costanza e Bucarest sono
crollati del 40%, secondo i dati forniti da
imobiliare.ro. Il sito web ha realizzato un’analisi
dettagliata in 15 città della Romania dalla quale
è emerso che solo due città hanno subito un
crollo dei prezzi immobiliari di meno del 30%,
ovvero Sibiu e Timisoara. Sibiu è la città che ha
subito il minor crollo dei prezzi, dal 2008 che ci
fu un calo dagli 834 euro per metro quadrato a
697 euro, registrando invece alla fine del 2013
sino al 2014 un prezzo medio di 724 lei per
metro quadrato. A Timisoara dal 2008 al 2014 i
prezzi sono scesi del 25%, da 1.099 lei per
metro quadrato a 824 lei per metro quadrato. A
queste
condizioni
Sibiu
e
Timisoara
rappresentano le destinazioni romene più sicure
per effettuare acquisti immobiliari e per
investimenti. La classifica delle città che in
Romania hanno segnato il maggior calo dei
prezzi prosegue con Brasov (30%), Cluj Napoca
(32%), Iasi (33%) e Ploiesti (34%).
Marks & Spencer apriranno nuovi negozi
Constructbursa.ro, 12 gennaio
I venditori al dettaglio britannici Marks &
Spencer (M&S) chiuderanno, tra gennaio e
febbraio, i loro punti vendita presso il centro
commerciale AFI Cotroceni e Sun Plaza a
Bucarest, ma ne apriranno altri due in due centri
commerciali della capitale, secondo un
comunicato rilasciato dall'editor. Così, nel mese
di aprile, Marks & Spencer aprirà un negozio di
1.650 metri quadrati nel centro commerciale
Mega Mall, situato nella parte orientale di
Bucarest, e uno di 1.600 metri quadrati in un
altro centro commerciale importante di Bucarest.
La società afferma inoltre che uno degli altri due
negozi a Bucarest, Baneasa Shopping City e
Centro commerciale di Bucarest, sarà ampliato
di 500 metri quadrati. Marks & Spencer è
presente in Romania dal 2000, ed entro la fine
della primavera 2015 avrà un totale di sei punti
vendita, di cui quattro a Bucarest, uno a
Constanta e uno a Iasi. Il rivenditore britannico
ha una rete di 1.790 punti vendita nel Regno
Unito, Europa, Medio Oriente e Asia e ha oltre
81.000 dipendenti.
Bucarest, prezzo appartamenti in aumento
nel 2014
economica.net, 12 gennaio
Un'analisi basata sulle statistiche generate dal
portale anunturiparticulari.ro mostra che a
Bucarest, negli ultimi 12 mesi, si è assistito al
più grande aumento dei prezzi per i trilocali,
infatti, il loro prezzo medio è aumentato del
1,3% rispetto al mese di dicembre 2013. Il
prezzo medio di vendita di appartamenti con 2
camere è aumentato negli ultimi 12 mesi dello
0,8%, da 50.282 di euro, come è stato registrato
nel dicembre 2013, a 50.676 di euro alla fine del
2014. Di contro, il prezzo medio di vendita è
diminuito negli ultimi 12 mesi del 2,5%, da
32.012 di euro nel dicembre 2013 a 31.229 di
euro nel 2014. Gli appartamenti con 4 stanze
hanno subito una diminuzione di prezzo dello
0,2%, da 89.568 di euro nel dicembre 2013, a
89.406 di euro nello stesso mese del 2014. Nel
2014, anche se i prezzi sono rimasti abbastanza
costanti durante tutto l'anno, un lieve incremento
si è potuto registrare a dicembre, rispetto allo
stesso mese del 2013, per gli appartamenti con
2 e 3 camere da letto.
Notiziario sulla Romania
14
09 gennaio – 15 gennaio 2015
N° 02/2015
Ioan Rus annuncia i nuovi progetti di
costruzione autostradale
Romania Insider, 13 gennaio
La Romania necessita di circa 30 miliardi di euro
per costruire autostrade e strade a scorrimento
veloce nei prossimi 15 anni. Il Ministro dei
Trasporti Ioan Rus ha dichiarato il 13 gennaio
che ha già presentato i piani del Governo per il
segmento infrastrutture stradale, per il 20152016, così come l'aggiornamento dei piani di
investimento delle infrastrutture stradali per il
periodo 2014-2030. Secondo il documento
presentato da Rus, la Romania dovrebbe
costruire 725 km di autostrada, 184 km di strade
principali e 1.809 km di superstrade. I costi
stimati ammontano a 28,6 miliardi di euro, IVA
inclusa. Rus ha dichiarato che la Romania può
ottenere 6 miliardi di euro da parte dell'Unione
Europea per le infrastrutture stradali e sarà in
grado di accedere a prestiti della Banca
Europea per gli Investimenti (BEI), dalla BERS e
dalla Banca Mondiale. Il Ministro ha dichiarato
inoltre che l'accisa speciale per il gasolio e la
tassa di circolazione, dovrebbe generare un
altro finanziamento di 4 miliardi di euro per
questi progetti, secondo Mediafax newswire. Il
primo ministro Victor Ponta ha dichiarato che
occorre un ampio consenso politico attorno a dei
programmi con una durata decennale al fine di
realizzare tali progetti infrastrutturali. La
Romania prevede di aprire 250 chilometri di
autostrade nei prossimi due anni, ha dichiarato il
Ministro Ioan Rus a Mediafax. Le aperture per
quest'anno sono stimate a circa 50 km, e i
segmenti più lunghi saranno aperti nella regione
occidentale del paese.
Costruzione di un’isola artificiale nel porto di
Costanza
TheRomaniaJournal.ro, 13 gennaio
Il porto di Costanza, il più grande porto della
Romania, dovrà essere esteso e modernizzato,
questo secondo quanto annunciato da Digi 24.
Secondo un Master Plan locale sono necessari
circa 600 milioni di euro per la realizzazione del
progetto. È prevista, inizialmente, una prima
fase del piano, dopo di che si cercherà di
ottenere il via libera dall’Agenzia di Tutela
dell’Ambiente Costanza, la quale valuterà
l’impatto ambientale del progetto che verrà
posto in essere. Secondo il Master Plan del
porto, l’idea del progetto è quella di avere un
nuovo terminal per i passeggeri, soltanto dopo
aver effettuato l'ammodernamento di due zone
portuali ora utilizzate per navi RoRo. A Costanza
Sud è invece necessario costruire un posto
adibito per l’alta profondità e un terminal per i
trasporti auto. L'obiettivo più costoso è la
costruzione di un'isola artificiale con nuovi posti
per l’attracco delle navi che traspostrano cereali
e contenitori per questi ultimi, che in termini
monetari, rappresenta un progetto del valore di
250 milioni di euro.
Turismo
Bilancio spese per il Capodanno dei romeni
Fivestar-hospitality, 7 gennaio
La Federazione Romena degli Operatori Turistici
(FPTR) ha annunciato che oltre 161.000 romeni
hanno speso 36,4 milioni di euro per il
Capodanno. Di questi, 152.000 hanno scelto
località del Paese e 9.000 romeni hanno scelto
mete estere. I 152.000 romeni che hanno
trascorso il Capodanno nelle località del Paese
hanno speso circa 142 milioni di euro, mentre i
turisti che si sono recati all'estero hanno speso
circa 4,8 milioni di euro. Le zone montane hanno
registrato un incremento di circa il 5% delle
presenze in piú rispetto all'anno precedente. Per
quanto riguarda le destinazioni estere, i dati
della FPTR mostrano una diminuzione del
numero di turisti romeni del 12% degli importi
spesi. Gran parte dei turisti romeni hanno
acquistato pacchetti viaggio tramite sistemi di
prenotazione online. La FPTR ha inoltre
dichiarato che per la prima volta in 25 anni sarà
possibile abbassare le tariffe nel turismo
nazionale nel 2015 grazie alla riduzione dell'IVA
dal 24% al 9% per tutti i pacchetti viaggio e
anche per chi utilizza i buoni vacanza, che
abbiano validità a partire dal 1̊ gennaio
Allarme chiusura alberghi sul litorale romeno
Daily Business, 9 gennaio
Oltre il 70% degli alberghi sul litorale romeno
rischiano di restare chiusi per la stagione estiva,
perché i proprietari non possono pagare
l'imposta retroattiva sugli edifici, il cui metodo di
calcolo è stato tendenzialmente pensato dai
sindaci della zona per aumentare i ricavi. I
rappresentanti degli operatori turistici riportano
che la decisione del Governo, di 5 anni fa, che
regola la stagione estiva, la quale inizia il 1°
maggio e termina il 30 settembre, prevedeva
inoltre la possibilità di dimezzare l'imposta sugli
Notiziario sulla Romania
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N° 02/2015
immobili, a beneficio degli albergatori che
aprissero le loro strutture solo i 5 mesi estivi. In
seguito tale legge era stata modificata
prevedendo che potevano trarre beneficio da
questi sgravi fiscali solo coloro che avessero
lavorato almeno 185 giorni, vale a dire più di sei
mesi. Gli hotel quindi sono stati obbligati a
dimostrare di aver tenuta aperta l’attività almeno
per un periodo di sei mesi, al fine di risultare
esenti da tale tassazione.
Attesi migliaia di turisti nel resort montano
Ranca
Jurnalul.ro, 9 gennaio
Si prevedono migliaia di turisti in arrivo per
questo fine settimana nel resort montano Rânca.
Tutte e sei le piste sono in perfetto stato di
funzionamento. I sei passaggi sono muniti di
ascensore e il centro della località, M 1, è dotato
di luci notturne, con la possibilità, quindi di
sciare anche la notte. La pista più lunga è quella
di Vârful Păpuşa, avente una lunghezza di circa
1.000 metri. Lo stato delle piste é ottimo, tutte e
sei le piste sono in completa capacità di
esecuzione, la neve è di circa 50-60 centimetri
minimo, vi sono le condizioni ottimali per la
pratica degli sport invernali. Ci si aspetta un
grande afflusso di turisti. Il numero di soccorritori
è stato incrementato così come quello delle
ambulanze. La neve può raggiungere un metro
e mezzo di altezza e i turisti sono invitati a
comunicare ai loro soccorritori in quali sentieri
della zona vogliono addentrarsi.
Alba Iulia rappresenterà la Romania alla
Fiera del Turismo a Vienna
Adevarul.ro, 9 gennaio
Alba Iulia sarà presente, dal 14 al 19 gennaio,
alla Fiera del Turismo "Ferien Messe" di Vienna,
come destinazione europea di eccellenza.
L’Autorità Nazionale di Turismo (ANT) e
l’amministrazione locale hanno fornito uno stand
promozionale, dove i visitatori potranno
condividere materiale promozionale della
Fortezza Alba Carolina. È stata organizzata
inoltre una conferenza stampa a cui
parteciperanno rappresentanti di agenzie di
viaggio e dei media accolti nel Salone del
Turismo "Evening Romania". La delegazione di
Alba Iulia sarà composta da quattro persone.
All'interno della Fiera del Turismo "Ferien
Messe" di Vienna saranno organizzate azioni
per promuovere il progetto di destinazione in
Romania e Austria EDEN. Alla città di Alba Iulia
è stato conferito il titolo di "Destinazione
europea di eccellenza", riconoscimento che
legittima la città a diventare promotore di cultura
e storia romena e di partecipare attivamente alla
promozione della diversità culturale degli Stati
membri, insieme ad altre città europee, e alla
conservazione della cultura storica e il restauro
dei beni culturali e di aumentare la visibilità del
patrimonio locale a livello europeo. Inoltre, Alba
Iulia è titolare di un trofeo vinto col progetto
EDEN, un sistema altamente organizzato che
individua e premia ogni anno una destinazione
turistica con grandi potenziali e reali opportunità
di sviluppo in Europa, vincendo la competizione
2012 "Turismo e rigenerazione di siti fisici”.
Obris acquista 7 hotel della rete Accor in
Romania
Nine O'clock, 13 gennaio
Orbis, principale gruppo di Hotel in Polonia, ha
acquistato dalla rete Accor in Bulgaria,
Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e
Slovacchia 46 hotel. Di questi, 7 hotel si trovano
in Romania. La transazione è pari a 142,3
milioni di euro. Così, Orbis è diventata la più
grande catena di hotel in Europa centrale, con
oltre 100 hotel in 8 paesi, e l'unica che possegga
licenza per tutti i marchi Accor in 16 paesi della
regione. I 7 hotel della Romania sono Pullman
Hotel, Novotel Hotel, Mercure Hotel e 4 hotel
Ibis. Orbis nacque come agenzia di viaggi,
risultando essere tra le più antiche della Polonia
poiché fondata nel 1920 a Leopoli attualmente in
Ucraina da un gruppo di banchieri e avvocati. Il
loro obiettivo era quello di creare un ufficio
viaggi con gli standard internazionali di servizio,
che fornisse servizi per i cittadini della seconda
Repubblica Polacca. Tra il 1960 e 1970, ben 34
nuovi alberghi furon costruiti da Orbis tra i quali
il lussuoso hotel Forum di Varsavia e l'Hotel
Victoria.
Nuove rotte aree che interessano la Romania
Nineoclock.ro, 14 gennaio
Blue Air, la prima compagnia aerea Smart Flying
della Romania, ha annunciato l'introduzione di
due nuovi voli regolari. Gli aerei di linea Blue Air
voleranno tutti i giorni da Larnaca ad Atene e ci
saranno tre voli settimanali per Larnaca con
partenza da Salonicco a partire 19 gennaio
2015. Queste due nuove rotte inaugurano la
seconda base esterna delle operazioni di Blue
Air, dopo aver inaugurato la base operativa a
Torino, in Italia, l'anno scorso. La base a
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Larnaca si presenta come un complemento della
rotta Bucarest - Larnaca, ma anche come una
soluzione per i passeggeri che stavano usando
queste due rotte operate da Cyprus Airways.
Cyprus Airways é entrata in un processo di
liquidazione e ha sospeso la propria attività a
partire dal 9 febbraio, dopo che la Commissione
Europea ha stabilito che ha ricevuto aiuti di
Stato illegali, con l'aiuto dei quali è riuscita a
evitare il fallimento, cosí ha dichiarato il Governo
di
Cipro.
Sarà
inoltre
nominato
un
amministratore di società e verrà revocata la
licenza della società, ha dichiarato il Ministero
delle Finanze Harris Giorgiades ai giornalisti.
CRe il progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale
• Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking.
• Consolidamento del CV istituzionale
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
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