presentazione capparella

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presentazione capparella
Prospettive economiche e tecnico
produttive per le industrie della
gomma e della plastica
Giuseppe Capparella
25 febbraio 2010 – Palazzo Giacomelli
Le materie plastiche nel mondo
• Dal 1950 i consumi mondiali di materie plastiche sono
sempre cresciuti con un tasso medio annuo del 9% sino
al 2007 passando da 1,5 Mton a 267 Mton.
• A seguito della crisi finanziaria mondiale per la prima
volta nel 2008 i consumi sono scesi a 245 Mton con un
calo del 9% rispetto al 2007.
• Il 2009 appena terminato sembra aver tenuto il
consumo ai livelli del 2008 e le previsioni per il 2010
sono di una crescita del 2-3%.
• In questo scenario mondiale l’Europa produce oggi 60
Mton con una quota che è scesa dal 35% dei consumi
mondiali nel 1983 al 25% nel 2008.
1
Produzione di materie plastiche nel
mondo per area geografica nel 2008
245 Mton
Resto Asia
17%
Europa
25%
Cina
15%
Giappone
5%
America Latina
4%
CIS
3%
Medio
Orient,Africa
8%
NAFTA
23%
Produzione mondiale di materie plastiche nel 2008 per
paese e regione (245Mton)
Spagna;
UK; 1,5%
1,5%
Germania;
7,5%
Italia; 2,0%
Francia; 3,0%
Resto Asia; 16,5%
Benelux; 4,5%
Altri EU27+N+CH;
5,0%
Cina; 15,0%
CIS; 3,0%
Medio
oriente,Africa;
8,0%
Giappone;
5,5%
America Latina; 4,0%
NAFTA; 23,0%
2
La domanda Europea di materie
plastiche
• Ci sono più di 20 distinti gruppi di materie plastiche ma
l’80% dei consumi è rappresentato da sette gruppi:
LDPE/LLDPE,HDPE,PP,PVC,PS/EPS,PET,PUR.
• Nel 2008 sono state convertite in Europa 48,5 Mton di
materie plastiche: 38%per imballaggio,21%per
edilizia,8%per trasporti,7%per E&E,e 28%per altri
settori di consumo.
• Delle 48,5 Mton convertite il 60 % va per beni di durata
durevole ed il 40% per beni usa e getta.
• 24,9 Mton nel 2008 sono state classificate come rifiuti
di cui il 47,8% sono finiti a discarica, il 21,3% riciclo
meccanico ed il 30% a riciclo energetico.
Domanda di materie plastiche da parte dei convertitori in Europa nel 2008
(48,5 Mton)
Per settore
per tipo
Altri
20%
LDPE,LLDPE
17%
PUR
7%
PET
7%
PS,EPS
8%
altri
28%
imballa
ggio
38%
HDPE
11%
PVC
12%
PP
18%
E&E
6%
auto
7%
costruzi
oni
21%
3
Domanda di materie plastiche in Europa nel 2008 per paese (48,5 Mton)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
Austria
Benelux
Bulgaria
Cipro
Cechia
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Italia
Estonia
Lituania
Malta
Olanda
Polonia
Portogallo
Romania
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
UK
Norvegia
Svizzera
Ungheria
0,00
L’industria della trasformazione delle
materie plastiche
•
•
•
•
•
•
L’industria della trasformazione delle materie plastiche è ormai ben stabilita in
ogni regione e paese del mondo.
L’impatto dei beni e dei prodotti in plastica è di rilevanza in ogni economia ed il
consumatore medio usa direttamente o indirettamente più di 50 distinti prodotti
in plastica ogni giorno.
Le materie plastiche sono fondamentali per lo sviluppo dell’economia in tutti i
settori; Costruzioni ed infrastrutture,Comunicazioni,Trasporti,Imballaggio per i beni
di consumo,tempo libero ed attività sociali.
I trasformatori di materie plastiche sono passati da produttori locali negli anni 5060 a produttori regionali e nazionali negli anni 60-70 sino a diventare (pochi)
internazionali e globali sino ad oggi.
Nello stesso periodo i produttori di resine di base sono usciti dalla trasformazione
e si sono concentrati in grandi gruppi produttori di commodities.
Gli OEM dopo essersi globalizzati si dedicano sempre più allo sviluppo del Brend ed
al marketing lasciando produzione ed assemblaggio a sviluppatori di sistemi.
4
Distribuzione geografica dei
trasformatori
• Nel mondo ci sono più di 192.000
trasformatori di materie plastiche.
• Il 10% sono nell’ Europa dell’ovest ed il 4%
nell’ Europa centrale.
• L’ Asia con oltre il 50% è il maggior
trasformatore , la sola Cina rappresenta il 31%.
• Le Americhe rappresentano il 13,4% del
totale.
Distribuzione geografica dei
trasformatori nel mondo
192080 Europa Ovest
11%
Giappone
2%
Europa Est
4%
Resto del
mondo
19%
NAFTA
7%
America Latina
6%
Resto Asia
19%
Cina
32%
5
Distribuzione dei trasformatori per
attività nel mondo (192080)
Lastre Compoundatori
2%
3%
Profili Cavi
5% 1% Tubi
2%
altri
2%
Film
13%
Rotazionale
1%
Soffiaggio
8%
Iniezione
63%
Struttura Mondiale
Trasformatori/Industria 2008
Giappo
ne
6%
Americ
a Latina
5%
%domanda polimeri
Altri
12%
Europa
23%
Asia
33%
NAFTA
21%
% numero trasformatori
Giappo ROW
ne 19%
2%
Am
Lat
6%
Europa
15%
NAFTA
7%
Asia
51%
6
Distribuzione geografica dei
trasformatori in Europa
• Ci sono oggi in Europa 24.653 trasformatori di materie
plastiche.
• L’Italia con 6480 trasformatori rappresenta il 26% del totale,
segue la Germania con 4076 e la Francia con 2273.
• I paesi dell’est con 4229 trasformatori sono solo il 17% del
totale.
• Il 68% dei trasformatori è nello stampaggio ad iniezione,
16.600 aziende.
• Si contano 734 compaundatori e 1800 produttori di film di
poliolefine.
• L’Italia con un consumo di polimeri pari al 17% della
domanda europea ha il 27% dei trasformatori.
Distribuzione geografica dei
trasformatori in Europa Ovest (20424)
Benelux Scandinavia
4%
6%
Francia
14%
UK
13%
Germania
24%
Italia
39%
7
Distribuzione geografica trasformatori
in Europa Est - Ovest
24653
Polonia
7%
Altri Est Francia
9%
10%
Altri Ovest
7%
Germania
17%
Spagna
8%
Scandinavia
4%
Benelux
3%
UK
9%
Italia
26%
Trasformatori Europei per attività
Rotazionale
24653 Soffiaggio
6% Film
1%
7% tubi
3%
profili
cavi
5%
2%
Lastre 3%
Iniezione
68%
Altri
2%
Compaundatori
3%
8
Struttura Trasformatori / Industria in
Europa nel 2008 (24653)
% domanda di polimeri
% numero trasformatori
Polonia Altri
;6
Centro;
Altri
8 Francia
Ovest;
; 11
7
Germa
nia; 21
Scandin
avia; 5
Benelu
x; 9
Spagna
;8
UK; 8
Italia;
17
Polonia
7%
Altri
Ovest
7%
Scandin
avia
4%
Altri Est Francia
9%
10%
Germa
nia
17%
Benelu
x
UK
3%
9%
Spagna
8%
Italia
26%
ITALIA
• L’Italia è il secondo più grande mercato di
polimeri termoplastici in Europa.
• La domanda nel 2008 ha superato i 6.2 milioni di
tonnellate, equivalente al 16% della domanda
europea.
• L’Italia è il maggior esportatore di prodotti finiti in
plastica ma è un netto importatore di materie
prime , avendo una capacità pari solo all’8,5% di
quella europea.
• Oltre la metà dei fabbisogni sono coperti da
importazioni.
9
Domanda di materie plastiche per tipo
in Italia nel 2008
Altri
5
9
25
28
37
80
PBT
PMMA
EPS
148
150
150
PA
487
515
GP/HIPS
797
810
PVC
1428
1500
PP
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
6.169.000 ton
Materie plastiche per applicazione in
Italia nel 2008
6.169.000 ton
Imballaggio flessibile
4%
2%
1%
5%
2%
4%
14%
27%
Imballaggio rigido
Edilizia
Trasporti
Casalinghi
14%
Elettrodomestici
27%
Elettrico/elettronico
Fili e cavi
Fibre
Altri
10
Numero di trasformatori Italiani nel
2008
Iniezi
one
Soffia Rotazi
ggio
onale
Film
Tubi
Profili cavi lastre Compou
ndatori
Altri
TOTA
LE
5240
230
260
125
200
40
6480
45
80
80
180
ITALIA
• L’Italia ha un settore industriale della trasformazione
altamente frammentato, piccole società padronali
specie nello stampaggio ad iniezione.
• Trasformatori Italiani sono leader europei nei settori
del film BOPP, PE ,dell’imballaggio in PET e nel design e
nella produzione di elettrodomestici grandi e piccoli.
• Questi settori danno un forte contributo
all’esportazione di beni di consumo in plastica.
• Sino al 2007 la crescita è stata del 2% annuo. Nel 2008
è calata del 10%. Si aspetta un ulteriore calo del 3% nei
dati 2009 ed una ripresa del 2% nel 2010.
11
Lo scenario
• L’industria utilizzatrice di materie plastiche si è o
si sta rapidamente concentrando in gruppi di
società a dimensioni maggiori in tutti i settori
applicativi : dall’auto, alle società nel settore
elettrico elettronico, a quelle alimentari e
dell’edilizia
• L’industria a monte dei produttori di resine e
additivi si è già consolidata in grandi gruppi
• Perché l’industria dei trasformatori di materie
plastiche non dovrebbe fare lo stesso?
Quota di mercato dei primi 5 operatori
nel Blow moulding in Europa
%quota di mercato
30
25
20
15
10
5
0
1991
1998
2001
2008
12
Quota di mercato dei primi 5
produttori di resine PVC in Europa
%quota di mercato
70
60
50
40
30
20
10
0
1983
1997
2008
Quota di mercato dei primi 5
compaundatori di PVC in Europa
%quota di mercato
62
60
58
56
54
52
50
48
46
1997
2008
13
Quota di mercato dei primi 5
produttori di profili in PVC in Europa
%quota di mercato
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
1999
2000
2002
2008
Quota di mercato dei primi 5
produttori di tubi in PVC in Europa
%quota di mercato
50
48
46
44
42
40
38
36
1999
2003
2008
14
Quota di mercato dei primi 5
produttori di film PE in Europa
%quote di mercato
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
1991
1993
1997
2000
2003
2008
Quota di mercato dei primi 5 operatori
nello stampaggio ad iniezione in
Europa
%quota di mercato
14
12
10
8
6
4
2
0
1992
1997
2003
2008
15
Produzione media annua per
trasformazione di materie plastiche in
Europa
Tonn prodotte
Altri processi
Estrusione film
Stampaggio ad iniezione
estrusione tubi e profili
Blow moulding
Estrusione foglia
Estrusione cavi
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Numero medio di macchine per
operatore dello stampaggio ad
iniezione in Europa
numero di macchine
Francia
Germania
Italia
UK
Benelux
Scandinavia
Spagna
Altri WE
Polonia
Ungheria
Cecoslovacchia
0
5
10
15
20
25
16
Tipo di proprietà di società di
stampaggio ad iniezione in Europa
Primi 10 siti
Tutti i siti
Private Equity
Private Equity
Propietà familiare
Quotate in Borsa
Quotate in Borsa
Propietà familiare
1% 5%
15%
51%
34%
94%
Quale Strategia?
• La riduzione del numero degli stampatori in Europa
dell’ovest è stata solo parzialmente compensata da
nuovi operatori in Europa dell’est; il declino a scapito
dell’Asia continuerà.
• I settori applicativi ancora suscettibili di
delocalizzazione sono i componenti elettrici, i piccoli
elettrodomestici, i casalinghi ed i giocattoli.
• I meno suscettibili a de-localizzare sono gli
imballaggi sottili, i grandi componenti auto, il
medicale, la difesa ed aereonautica ed i grandi
elettrodomestici.
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Quale Strategia?
• La maggior parte delle società di stampaggio
materie plastiche a conduzione familiare non
hanno sviluppato una strategia;
• Sono concentrate nel servizio a breve termine
a domanda del cliente;
• Non hanno una visione di lungo termine e del
tipo di industria che servono.
Quale Strategia?
•
•
•
•
•
Capire bene i propri clienti ed il loro settore;
Sviluppare capacità di sub-contract a bassi costi;
Aumentare le sinergie tramite alleanze ed acquisizioni;
Offrire servizi unici in forma globale;
Sviluppare nuovi prodotti con i clienti e non solo stampare
o fare stampi;
• Concentrarsi sulle attività con profitto a costo di ridurre la
capacità;
• Entrare in nuovi mercati se si ha qualcosa in più degli altri
operatori;
• L’immobilismo può portare ad un declino più o meno
rapido.
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