Kitesurf,ifratelli Heinekenmondiali

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Kitesurf,ifratelli Heinekenmondiali
Sport vari
LUNEDÌ 8 OTTOBRE 2012 LA NUOVA SARDEGNA
59
ATLETICA
ClaudiaPinnaillumina
lagaranotturnadellaGallura
◗ OLBIA
Le stelle che corrono più veloci, nella notte del centro storico di Olbia, sono il keniano
Hosea Kimeli Kisorio e la nostra star isolana Claudia Pinna. La dodicesima edizione di
“Correre sotto le stelle”, manifestazione internazionale di
corsa su strada, ha visto la riconferma della pluriprimatista sarda e vicecampionessa
italiana Claudia Pinna (atleta
classe 1977 di San Gavino che
corre per il Cus Cagliari) che
ha dominato la prova sui 4700
metri. Dopo i due giri del percorso per le vie del centro gallurese Pinna ha preceduto
all’arrivo una ritrovata Manuela Manca (Amsicora), sulla via
del completo recupero tecnico. Per il terzo gradino del podio la veneta Beatrice Stocco
(Veniche Marathon) ha avuto
la meglio su Graziella Mossa
(sassarse dell’Atletica Porto
Torres). La prova uomini di
questa manifestazione, organizzata dalla Atletica Civitas
Olbia in collaborazione con la
Fidal e il patrocinio del Comune e della Provincia, disputata
sulla distanza di 9400 metri ha
visto imporsi la gazzella africana Hosea Kimeli Kisorio (Kenia) ma il suo più diretto avversario è stato, abbastanza a sorpresa, l’azzurro Giuseppe Gerratana (Gs Aeronautica), che si
è inserito nella lotta tra i forti
top runner africani precedendo , nell’ordine, l’altro keniano
Nixon Kipkemeli Sigei e il tunisono Mohamed Tahary. Quinto posto per il nazionale Angelo Iannelli. Primo dei sardi,
Giuseppe Mura della Civitas
Olbia. (r.sp.)
Un salto spettacolare ai mondiali di kitesurf: al Poetto di Cagliari sono state giornate di show in spiaggia e anche fra le onde
Kitesurf,ifratelli
Heinekenmondiali
La coppia americana ha vinto il titolo iridato al Poetto
Spettacolo eccezionale in spiaggia e nel Golfo degli Angeli
◗ CAGLIARI
Sventola la bandiera stelle a
strisce sul primo gradino del
podio del campionato mondiale Racing di Kitesurf che,
dopo quattro giorni di spettacolo, si è concluso nelle acque
del Poetto.
Ad aggiudicarsi il titolo iridato, rispettivamente in campo
maschile e femminile, John ed
Erika Heineken. John (classe
1988), fratello minore della
neo campionessa, ha concesso il bis, dopo la vittoria ottenuta l’anno scorso in Germania.
Per sua sorella (classe 1986),
invece, si tratta del primo titolo mondiale assoluto di kite,disciplina che esordirà fra le
olimpiche ai prossimi Giochi
di Rio de Janeiro, in Brasile,
nel 2016.
Arrivano da San Francisco –
proprio la patria della specialità racing - i due acrobati delle
onde americani e sono già da
anni tra le star del kitesurf internazionale.
Lo stesso Johnny ha difeso il
titolo iridato, già conquistato
nel 1986 in Germania e anche
a Cagliari ha dimostrato le sue
grandi qualità, anche in Brasi-
le sarà lui l’uomo da battere.
Per la sorella maggiore, invece
si tratta del primo successo
mondiale, conquistato al debutto assoluto nella competizione, che ha fatto sua con
grinta e regolarità davanti alla
campionessa uscente, la britannica Steph Bridge.
Decisive per l’assegnazione
dei titoli iridati, maschile e
femminile sono state le quattro Medal race (due per ogni
flotta, composta da dieci concorrenti, approdati alla fase finale con le posizioni conquistate durante le regate eliminatorie) che si sono disputate fi-
no al pomeriggio nello specchio di maree della VI Fermata
del Poetto, quartier generale
della competizione organizzata dallo Yacht Club. Ed è stato
uno scenario mozzafiato, quello del Gran finale del Mondiale, nel quale hanno assistito
con il naso all’insù centinaia di
persone entusiaste.
John Heineken ha vinto due
prove su tre, collezionando anche un secondo posto, davanti
al suo connazionale Adam Koch, che ha preceduto il francese Julien Kerneur. Al quarto
posto Andrea Riccardo Leccese, kiter portacolori della squadra azzurra e che risiede in
un‘isola colombiana. Stessi
piazzamenti parziali anche
per Erika, che ha avuto la meglio sulla britannica Steph Bridge (campionessa mondiale
2011), seguita al terzo posto
dalla
francese
Caroline
Adrien.
Il campionato mondiale Racing di kitesurf, al quale hanno
partecipato 195 concorrenti
provenienti da 38 paesi in rappresentanza di tutti e cinque i
continenti, si è concluso con
una festosa premiazione.
Sergio Casano
OROSEI
OrgianaeSeverinaMarras
vinconoiltrofeodelBiderosa
◗ OROSEI
I favoriti della vigilia non hanno deluso nella ottava edizione del Trofeo Di Corsa nelle
oasi di Biderosa. Salvatore Orgiana e Severina Marras sono
stati i primi a tagliare il traguardo dopo aver attraversato il
fantastico scenario paesaggistico e naturalistico dell’oasi.
Lungo i 12 chilometri del
tracciato sterrato che attraversava la pineta e le oasi e lo stagno di Sa Curcurica , con partenza e arrivo presso la caserma della Forestale di Sa Petra
Bianca, Orgiana (poliziotto orrolese che corre per l’Atletica
Goceano), ha preceduto il nome nuovo Salvatore Columbu
(TM dell’Amatori Nuoro) e il
sempre valido Lino Carta (anche lui Amatori Nu). Fuori dal
podio il tenace Ignazio Sagheddu (Gonone Dorgali).
Severina Marras (ex calciatrice di buon livello ora in forza alla Marmilla Mogoro) ha
vinto la prova donne regolando la coriacea Maria Tedde
(Guerrieri del Pavone), Emilia
Minnai (Sporting SIE) e Leonarda Cantara.
Risultati. Uomini, 1) Orgiana (Atl.Goceano), 2) Columbu
(Amatori Nu), 3) Carta (Amatori Nu), 4) Sagheddu (Pol.Gonone Dorgali), 5) Van Nek (Olanda), 6) Loi (Islanf Group), 7)
Concu (G.Team), 8) Serra
(Atl.S. Giovanni), 9) Serafini (S.
Sie), 10) Podda (Atl.Goceano).
Donne. 1) Marras (marmilla
Mogoro), 2) Tedde (Guerrieri
del Pavone), 3) Minnai (Sporting SIE); 4) Cantara (Ozieri),
5) Miscali (M. Oristano), 6)
Van Wjek (Futura Ca), 7) Vidali
(Guilcer Team), 8) Castellaccio (Ploaghe), 9) Lizzeri, 10)
Sanna. (r.sp.)
RUGBY/1
RUGBY/2
tricolorI CADETTI
Leaquiledell’AmatoriAlghero
incasa“rullano”ilValpolicella
IlCapoterradiJuanQueirolo
giocabenemaperdecolBadia
RiccardoUsaiePaoloCaredda
medaglied’argentoaJesolo
ALGHERO
VALPOLICELLA
20
11
BADIA
CAPOTERRA
AMATORI ALGHERO: Costantini, Solinas,
Apikotoa, Peana, Lorenzini, Peens, Daga,
Usai, Giacci, Spanu, Sirbu, Paco, Bonetti,
Spirito, Escobar. Coach Peens.
S. MARGHERITA VALPOLICELLA: Pacchera, Girelli, Peleo, Roman, Saccomani,
Masalongo, Musso, Previato, Pivetta, Muraci, Bianchi, Filippini, Moni, Fraporti, Savoia.
ARBITRO: Damasco di Napoli
◗ ALGHERO
Ottimo inizio di stagione per la
Novaco Amatori Alghero nel
campionato di serie A di
rugby, girone B. Le aquile di
coach Peens hanno avuto la
meglio sul Santa Margherita
Valpolicella per 20 a 11. Una
vittoria importante che consente ai catalani di ridurre il
gap iniziale di classifica, portandosi così da meno 8 a meno
4 grazie ai quattro punti conquistati ieri pomeriggio sul ret-
◗ JESOLO
27
20
ZHERMACK BADIA: Zarattini, Sgarbi, Flagiello (st 14' Tinazzo), Aretusini, Badocchi,
Fratini, Zanirato, Davey, Candian (cap), Chimera, Fabio Michelotto, Brizzante (pt 16'
Avanzi), Bezuidenhout (st 35' Colombo), Guglielmo (st 9' Masiero), Colombo (st 1' Tellarini). All.: Dario Cardani.
Una mischia dell’Alghero
tangolo di Maria Pia. Una penalizzazione di otto punti così
come lo scorso campionato a
causa della mancata partecipazione della società algherese ai
campionati giovanili Under 14
e 16.
La testa dei rugbisti algheresi è ora rivolta al prossimo match per la seconda giornata di
campionato
sul
campo
dell’Avezzano, squadra alla
portata dei ragazzi biancoverdi che all’esordio ieri pomeriggio è stato surclassato dal Colorno per 62–5.
Nicola Nieddu
AMATORI CAPOTERRA: Garau, Ambus, Panetti, Ricci (st 25' Bertocchi), Bousmina, Anversa, Queirolo (cap), Pinna, Matthews,
Busser, Sainas, Coetze, Geraci, Masetti,
Tenga. All.: Juan Manuel Queirolo.
ARBITRO: Stefano Roscini di Parabiago.
NOTE: cartellini gialli: pt 44' Queirolo; st: 5'
Tenga; 42' Tellarini e Coetze Marcatori: 4'
m Busser; 11' cp Fratini; 20' m Chimera; 25'
e 37' cp Anversa; 40' cp Fratini. St: 2' cp Anversa; 5' cp Fratini; 8' cp Anversa; 10' m
Sgarbi - tf Fratini; 13' cp Anversa; 22' e 39'
cp Fratini.
◗ CAGLIARI
Nella serie A di rugby esordio
amaro per il Capoterra, sconfitto in trasferta dal Badia per
Un’azione del Capoterra
27-20 al termine di una gara
combattuta. Dopo quattro minuti di gioco sono proprio i giallorossi a rompere il ghiaccio
con una meta realizzata da Busser, ma i padroni di casa metro
dopo metro riconquistano terreno, prima accorciando le distanze con un calcio piazzato di Fratini e poi bucando la difesa ospite con la meta di Chimera. Il match è comunque molto aperto e
ben giocato dalle due formazioni. Col passare dei minuti il Badia si fa trascinare da Fratini e
chiude definitivamente i giochi.
Maria Grazia Pais
Si conclude con le due belle medaglie d’argento di Riccardo
Usai, che ha realizzato anche il
nuovo record sardo dei 2000
metri, e di Paolo Caredda nel triplo con l’ottima misura di 13,77,
la spedizione della rappresentativa sarda di l’atletica leggera a
Jesolo. Nella località turistica veneta, da venerdì e fino a ieri, si
sono disputati i campionati italiani su pista cadetti e cadette
under 16 .
La Sardegna, che si era presentata con una formazione ampiamente incompleta (a causa
degli alti costi della trasferta) ha
chiuso al diciannovesimo posto
(con soli 13 risultati tra i cadetti
e 7 tra le cadette) con 224 punti
totali. Comunque, l’asseminese
Riccardo Usai ( Atletica Valeria
Decimomannu) ha saputo migliorarsi notevolmente chiudendo la gara dei 2000 con il nuovo
personale di 5’40”78 (aveva
5’51”75), nuovo record sardo di
categoria ( 5’50”16 di Francesco
Zingo a Senigallia nel 1992), dietro Chiappinelli (Toscana) con
il nuovo primato italiano di
5’29”15. L’altra splendida medaglia d’argento è arrivata dalla
gran bella prova nel triplo di Paolo Caredda (Amsicora). Il saltatore cagliaritano è riuscito a volare 13,77 (+ 1,3) cedendo solo a
Tobia Bocchi (Emilia). Sfortunata invece la vicecampionessa
italiana Giulia Mannu (Delogu)
nell’attesa prova degli 80 Hs dove la sua corsa è finita al primo
ostacolo e ha concluso la prova,
con un piede infortunato, in
17”68. Nelle ultime gare di ieri
da segnalare il nuove personale
di 2’43”51 di Andrea Usai (Valeria) nei 1000 metri, il 15^ posto
di Paolo Muntoni (Gonnesa)
con 1,65 di alto, l’ottimo nuovo
personale di 36,10 di Giulia Gramignano (Libertas Campidano)
nel giavellotto per una buona
11^ piazza. Per la 4x100 cadetti
(Moro, Cordeddu, Caredda e
Cherchi) 46”96 e per le cadette
(Murru, Piga, Gramignano, Paciarotti) 52”42. (r.sp.)