UN SACERDOTE STRAORDINARIO

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UN SACERDOTE STRAORDINARIO
PAIX LITURGIQUE
Lettera 61 pubblicata il 14 dicembre 2014
NELLA PERIFERIA FINLANDESE: UN SACERDOTE
STRAORDINARIO
La Finlandia è praticamente una terra sconosciuta alla Chiesa, una di quelle periferie che dovranno essere interessate dalla nuova evangelizzazione. Perciò
l'ordinazione, avvenuta il 7 giugno 2014, di padre Anders Hamberg è un fatto straordinario, perché si tratta solo della sesta ordinazione di un sacerdote cattolico
in Finlandia dopo la Riforma! Ma lo è stato anche in senso liturgico poiché il giorno successivo all'ordinazione, l'8 giugno 2014, padre Hamberg ha scelto di
celebrare la sua prima messa, sempre nella cattedrale di Sant'Enrico a Helsinki, con il messale tradizionale e nella forma straordinaria del rito romano...
Questo mese vi proponiamo la nostra traduzione dei principali passaggi di uno degli articoli che hanno raccontato questo avvenimento corredato da alcune nostre
riflessioni come di consueto.
I - UN'ORDINAZIONE RARA E SIGNIFICATIVA A HELSINKI
articolo di Alberto Carosa per il Catholic World Report, 23 giugno 2014
Nei recenti sviluppi positivi del cattolicesimo nei paesi scandinavi, è necessario segnalare l'ordinazione sacerdotale di Anders Hamberg, il 7 giugno scorso. Si
tratta della sesta ordinazione di un prete cattolico in Finlandia dopo la Riforma. L'ordinazione, celebrata in svedese, lingua natale di padre Hamberg, e in latino
da parte di Monsignor Teemu Sippo, S.C.J., vescovo di Helsinki, ha avuto luogo nella cattedrale di Sant'Enrico, dove padre Hamberg era stato elevato al
diaconato proprio da Mons. Sippo il 28 settembre 2013.
Ero già al corrente di questo avvenimento e mi tenevo aggiornato sulle novità nel mondo cattolico finlandese (ndr: l'autore dell'articolo è sposato con una
cattolica finlandese) come l'apertura della prima chiesa cattolica nella regione del Savo, nel centro del paese, ma ho appreso solo recentemente che padre
Hamberg avrebbe celebrato la sua prima messa secondo la liturgia tradizionale. L'8 giugno, domenica di Pentecoste, una messa secondo il messale del 1962 è
stata in effetti celebrata, con il permesso d Monsignor Sippo, nella cattedrale di Sant'Enrico, dove, una volta al mese, da che è disponibile un sacerdote, la
forma straordinaria è ordinariamente celebrata.
Questa celebrazione è non soltanto un risultato del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, che nel 2007 ha liberalizzato la celebrazione della
liturgia tradizionale -che Papa Francesco ha qualificato come "Tesoro per la Chiesa"-, ma anche della decisione del vecchio Papa di erigere una parrocchia
personale nella Città eterna per i fedeli legati alla tradizione cattolica. Questa parrocchia, la Santissima Trinità dei Pellegrini, è affidata alla Fraternità
Sacerdotale San Pietro (FSSP). La chiesa, situata nel centro storico di Roma, proprio di fronte al conosciutissimo rione di Trastevere, era stata costruita,
inizialmente sotto la direzione di San Filippo Neri, per l'accoglienza dei pellegrini nella città. La sua missione specifica era quella di "ricondurre i fedeli ad una
fede zelante e ardente attraverso la liturgia, le processioni e le devozioni pubbliche" come ci ricorda il sito internet della parrocchia. Questa missione è
assolutamente attuale con la FSSP che si prodiga per far rivivere queste pratiche cadute ormai nell'oblio o anche volutamente abbandonate, cominciando
innanzitutto proprio dal rito antico.
Di fatto, l'ordinazione del 7 giugno, e, il giorno successivo, la celebrazione della prima messa di padre Hamberg possono essere considerate frutto di questa
missione. Quando feci conoscenza, qualche anno fa, di Anders Hamberg mentre studiava come seminarista a Roma, fui in effetti sorpreso e felice di apprendere
che anche lui, come me, aveva l'abitudine la domenica di andare a messa alla Trinità dei Pellegrini. Non ci eravamo mai incontrati perché eravamo soliti andare
ad orari differenti.
[...]
II - I COMMENTI DI PAIX LITURGIQUE
1) La Finlandia conta appena due cattolici ogni mille abitanti (sono infatti 10.000 su più di 5 milioni di abitanti). Questo significa che si tratta di una terra di
evangelizzazione e ci fa capire quanto l'ordinazione di padre Hamberg sia stata un vero e proprio evento per questa piccola comunità! Che il sacerdote appena
ordinato abbia poi scelto la liturgia straordinaria per la sua prima messa è una prova dell'universalità di questo tesoro liturgico, dottrinale e spirituale
riconsegnato, da Papa Benedetto XVI, a tutti i sacerdoti cattolici, e dunque, dei fedeli.
2) Imperitura giovinezza e fecondità in vocazioni del rito tradizionale: la scelta fatta da padre Hamberg di celebrare la sua prima messa secondo la liturgia
tradizionale illustra la puntualità di queste righe del Cardinale Cañizares (*): "Il motu proprio Summorum Pontificum ha inoltre dato luogo a un fenomeno per
molti sorprendente e che rappresenta un vero “segno dei tempi”: l’interesse che la forma straordinaria del rito romano suscita tra i giovani che non l’hanno mai
conosciuta come forma ordinaria. Questo interesse rivela una sete di “linguaggi” che escono dall’ordinario e che ci spingono verso frontiere che molti pastori
non avevano mai preso in considerazione. Aprire il tesoro liturgico della Chiesa a tutti i fedeli ha reso possibile la scoperta di ricchezze della nostra eredità a
coloro che le ignoravano e questa forma liturgica ha suscitato numerose vocazioni sacerdotali e religiose in tutto il mondo, sacerdoti che hanno donato la loro
vita per l’evangelizzazione".
3) Durante il pellegrinaggio del Populus Summorum Pontificum a Roma quest'anno, padre Hamberg ci ha raccontato che deve dividersi fra la parrocchia di Turku
(150 km ad ovest di Helsinki) e Helsinki, dove è responsabile delle messe in svedese e, una volta al mese, della messa nella forma straordinaria. Il basso numero
dei preti a disposizione e le grandi distanze da coprire rendono difficile offrire ai fedeli tutto il sostegno pastorale del quale avrebbero bisogno, eppure più di una
cinquantina di persone assiste regolarmente alla messa tradizionale ad Helsinki. Grazie all'aiuto di sacerdoti della Fraternità San Pietro che vengono dalla vicina
Polonia, la messa antica può essere in effetti celebrata ogni domenica nella capitale finlandese. Al nocciolo duro dei fedeli, costituito da giovani adulti e da
famiglie, si aggiungono di volta in volta fedeli che vengono anche da molto lontano, attirati dalla musica e da una liturgia più adatta alla preghiera di quella che
sono soliti ascoltare.
4) Nell'ambito delle Chiese luterane esiste una corrente detta "Chiesa alta", molto attenta alla solennità ed alla dignità della liturgia e al rigore dottrinale. Nella
Chiesa luterana di Svezia, Chiesa madre di quella di Finlandia, è da anni in corso un flusso di conversioni al cattolicesimo, che comprende anche pastori conosciuti
(l'ultimo in ordine di tempo è stato Ulf Ekman). Se da una parte è chiaro che la direzione presa dal luteranesimo in materia di questioni morali e politiche (dal
2009 il vescovo di Stoccolma è una lesbica che vive con la sua compagna) alimenta questo fenomeno, la rinnovata legittimazione della liturgia tradizionale - e di
tutto ciò che essa rappresenta da un punto di vista di rettitudine morale e dottrinale - per la Chiesa cattolica potrebbe, d'altra parte, essere un ulteriore
elemento di interesse. In questo senso la vocazione di padre Hamberg appare come una carta vincente al servizio di un vero "ecumenismo".
(*) In una prefazione scritta per un lavoro spagnolo sui principi di applicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum