Anno Scolastico 2015-2016 Il Piano dell`Offerta Formativa è il
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Anno Scolastico 2015-2016 Il Piano dell`Offerta Formativa è il
Anno Scolastico 2015-2016 Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento che dà una visione d’insieme dei servizi e delle attività della Scuola nel suo territorio IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO in data 22/01/2015 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 INDICE PREMESSA Parte prima PRINCIPI Parte seconda ORGANIZZAZIONE Parte terza AZIONI FONDAMENTALI Parte quarta ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA Parte quinta DATI ANNO IN CORSO Presentazione del P.O.F. Riferimenti normativi Principi ispiratori e finalità Il contesto ambientale Il Patto Educativo di Corresponsabilità La Scuola Settori e Plessi Scolastici. L’Istituto Organico e Funzioni (organigramma) STAFF di Dirigenza Incarichi e Funzioni La Partecipazione Rapporti Scuola-Famiglia Il Curricolo: Indicazioni Nazionali Il Curricolo: La Progettazione Dai 3 ai 14 anni (mappa) Il Curricolo: L’Organizzazione Il Curricolo: I Tempi Il Curricolo: la Scansione La Flessibilità L’Accoglienza Inserimento-Integrazione-Inclusione La Continuità La Formazione classi L’Orientamento La Valutazione (mappa) La Valutazione scolastica L’Educazione degli adulti L’Autovalutazione d’Istituto L’Aggiornamento L’Arricchimento dell’Offerta Formativa La Scuola in cifre Ruoli e funzioni (organigramma) Scansione anno scolastico I Tempi Attività del C.T.P. L’Arricchimento dell’Offerta Formativa Ambiente (mappa) Stili di vita (mappa) Legalità (mappa) Solidarietà (mappa) Espressività (mappa) Turismo scolastico (mappa) ALLEGATI Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa È elaborato dal Collegio dei Docenti Dà indicazioni secondo gli indirizzi generali definiti dal Consiglio d’Istituto Ciò che l’Istituto offre per quanto riguarda: - OBIETTIVI Educativi, Curriculari, Progettuali - ORGANIZZAZIONE Orari e Tempo scuola, Plessi, Organico e Funzioni - VALUTAZIONE degli apprendimenti del Sistema Viene consegnato, su richiesta, alle Famiglie e inserito nel Sito della Scuola. __________________________________ Il POF è il Piano dell’Offerta Formativa della scuola, cioè un documento di impegni tra la scuola e il territorio incentrato sul rapporto scuola-studenti-famiglia ll POF è approvato dal Consiglio di Istituto ed elaborato dal Collegio dei Docenti sulle linee guida del Consiglio stesso ed ha durata annuale: ogni anno la Scuola, quindi, ripete il percorso di progettazione/revisione-approvazione. ll POF è un documento pubblico che si può ritirare su richiesta in segreteria oppure scaricare in formato digitale dal sito della scuola. ll POF è reso pubblico e adeguatamente illustrato alle famiglie nelle prime assemblee all’inizio dell’anno scolastico. Il POF è in visione sul sito dell’Istituto Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 • Un Piano • Una Offerta • Un Impegno Il P.O.F. è É un itinerario, una mappa delle scelte educativo didattiche e metodologico-organizzative. È una Offerta Formativa. Formativa è un termine in cui si fondono i principi dell’istruzione e dell’educazione. • È una dichiarazione di azioni concrete. • È un impegno perché documenta gli impegni. • Per l’insegnante è lo strumento per definire le proprie attività. • Per lo studente e i genitori è lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come. • È un processo inevitabilmente destinato a crescere nel tempo, con l’esperienza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati e coinvolti. • La sua costruzione prevede la partecipazione e la responsabilità degli insegnanti, degli studenti, dei genitori, del personale Amministrativo, del personale Tecnico, del personale Ausiliario, dei soggetti rappresentativi l’ambiente esterno in cui la Scuola vive e opera. • Prevede l’attivazione, da parte del Dirigente Scolastico, dei necessari rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. • Il POF è per sua natura dinamico e dialettico. • È la sintesi di diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità. • È una identità: • riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale; esprime l’identità culturale e progettuale della Scuola attraverso le scelte che essa effettua nell’ambito della propria autonomia • Un Processo • Una Identità • Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Riferimenti normativi Articolo 3-33-34 Costituzione Italiana Legge n. 104 del 5/02/1992 - Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. CCNL del 04/08/95 - Introduzione del concetto di POF e nuovo rapporto di lavoro dipendente nella Pubblica Amministrazione Scolastica. Legge 15/03/97 n. 59 Art. 21 -- Autonomia del sistema formativo (legge Bassanini) D.P.R. n. 233 del 18/06/98 -- Dimensione ottimale delle istituzioni scolastiche -O.M. n.31519-11/94 Disposizioni riguardanti la razionalizzazione della rete scolastica e l’istituzione di scuole e di istituti di istruzione elementare, secondaria ed artistica per l’A.S. 1995/96. D.P.R. n. 249 del 24/06/98 -- Regolamento dello statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado. C.M. n. 352 del 7 agosto 1998 - Documento di orientamento per il funzionamento degli istituti Comprensivi della Scuola Materna Elementare e Media. Legge n. 440/97 - Dir. 252/98 – Dir. 132 del 20/05/99 e Legge 440 del 03/08/2000 n. 194 Interventi prioritari e criteri per la ripartizione dei finanziamenti. Finanziamento Sperimentazione dell’ampliamento dell’Offerta Formativa. D.P.R. 275 del 08/03/99 -- Autonomia scolastica. L.Q n. 30 del 2000 DPR 234 del 26-06-2000 -- Riordino dei cicli dell’istruzione. Legge costituzionale 18-10- 2001 n°3 -- Modifica del titolo V della Costituzione che ha attribuito alla Regione la competenza legislativa in materia di istruzione e formazione professionale. Legge 28/03/2003 n. 53 -- Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’Infanzia e al Primo Ciclo dell’Istruzione. D.Legs. 59 del 19/02/04 -- Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’Infanzia e al 1° ciclo dell’Istruzione. Allegati A,B,C,D del D.L. 59/2004 Indicazioni Nazionali per i piani di studio personalizzati (Ministro Moratti) D.M 28/12/2005 -- Ripristino del curricolo (quota del 20%). Nota Ministeriale 721/2006 -- Ribadisce l’Autonomia. Legge 27712 2006 n°296 art.1c. 622 Istruzione obbligatoria per 10 anni C.M. 24/2006 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri D.M. 31/07/2007 Indicazioni Nazionali per il Curricolo (Ministro Fioroni) Direttiva Ministeriale n. 68 del 3/08/2007 Indicazioni per il curricolo. D.M. 22 agosto 2007 n° 139 art.1 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione DPR 235 del 21/11/2007 (Statuto delle studentesse e degli studenti Scuola Secondaria ) Art. 3 del DPR 235 del 21/11/2007 (Patto educativo di Corresponsabilità) D.L. n. 112 convertito in Legge n. 133 del 6/08/2008 D.L. n. 137 del 1/09/2008 convertito in Legge n. 169 del 30/10/2008 Mozione 1-00033 del 15/10/2008 Art. 3 del D.L. 154 del 7/10/2008 D.L. n. 5 del 16/01/2009 Legge n. 2 del 28/01/2009 Posta Elettronica Certificata. C.M. n. 10 del 23/01/2009 D.P.R. n° 81 del 20/03/2009 Riordinamento rete scolastica Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 D.P.R. n° 89 DEL 20/03/2009 Revisione assetto ordina mentale organizzativo e didattico della scuola dell’Infanzia e del I ciclo di istruzione DPR n.122 del 22/06/2009 Regolamento valutazione alunni C.M. 4274 del 04/08/2009 Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità C.M. 5510 del 10/11/2009 Linee guida educazione motoria C.M. n° 2 del 08/01/2010 Indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana Decreti attuativi della Legge 170/2010 Linee guida dislessia Direttiva triennale Invalsi 2012-2015 n° 85 del 12/10/2012 D.P.R. 20/08/2012 n° 175 Intesa MIUR – Conferenza Episcopale Italiana per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche (intesa del 28/06/2012) Direttiva Ministeriale 27/12/2012 Strumenti d’intervento per alunni con B.E.S. D.M. n°254 del 05/02/2013 Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del I ciclo (Ministro Profumo) C.M. n° 8 del 06/03/2013 Circolare applicativa della Direttiva sui B.E.S. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 PARTE PRIMA Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Principi ispiratori e finalità della scuola Fonte di ispirazione fondamentale sono gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana ed in particolare i seguenti principi: UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ La scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni diversamente abili, a quelli in situazione di svantaggio e a quelli stranieri. PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE La scuola, per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti del POF, promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le sue componenti. EFFICACIA, EFFICIENZA, FLESSIBILITÀ E TRASPARENZA La scuola programma percorsi di apprendimento nel rispetto della diversità dei bisogni formativi e garantisce un’adeguata informazione su tutte le attività promosse. Essa nel determinare le scelte organizzative (ad es. orario delle attività, orario servizi amministrativi), si ispira a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità. LIBERTÀDIINSEGNAMENTOEAGGIORNAMENTOPERSONALE I docenti svolgono la loro funzione nell’ambito della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale loro riconosciute dalla norma. L’esercizio di tale libertà e autonomia è finalizzato alla formazione della personalità degli alunni. Tutto il personale della scuola si impegna a migliorare la propria professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali. FINALITÀ Il nostro Istituto persegue le seguenti finalità: La centralità della persona, nell’ottica dello sviluppo integrale della personalità. La legalità come comportamento quotidiano. La comunicazione, intesa nel suo significato etimologico di “mettere in comune”, per realizzare la collegialità, la condivisione delle scelte, la circolarità dell’apprendimento e una sinergia di azioni tra scuola famiglia e territorio. La continuità del processo formativo, per favorire il passaggio tra i diversi ordini di scuola. L’orientamento, al fine di agevolare la scelta del percorso formativo successivo alla Scuola Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Il contesto ambientale TERRITORIO INSULARITÁ L’Isola d’Elba, di cui Portoferraio è capoluogo, per la sua natura geografica è periferica rispetto ai centri continentali. Ne deriva una certa marginalità e limitatezza di esperienze e di occasioni culturali che hanno come conseguenza, per la popolazione, una maggiore difficoltà a sfruttare le opportunità di crescita e di confronto. ECONOMIA Lo sviluppo economico del nostro territorio si è indirizzato prevalentemente al turismo ed alle attività commerciali soprattutto a carattere stagionale. Tale trasformazione, se da una parte ha inciso positivamente sul tenore di vita della popolazione, dall’altro non ha fatto registrare un corrispondente sviluppo dal punto di vista culturale. POPOLAZIONE IL Comune di Portoferraio vive da tempo una forte differenziazione demografica, caratterizzata da fenomeni migratori, sia da altre regioni italiane che da Paesi stranieri. Vi sono dunque all’interno della comunità esigenze di integrazione e di ricomposizione di una identità culturale condivisa. Sul territorio sono presenti associazioni sportive e di volontariato che creano ulteriori possibilità di aggregazione per ragazzi e adulti. RICHIESTE ALLA SCUOLA Maggiori opportunità culturali anche al fine di prevenire la dispersione scolastica Più lingue straniere come materia di studio. Tempi scuola adeguati alle esigenze del territorio. Percorsi finalizzati a ricomporre un’identità culturale e sociale condivisa. RISPOSTE DELLA SCUOLA LA SCUOLA SI ATTIVA PER: - Accrescere la motivazione degli alunni per favorire l’apprendimento e promuovere il benessere a scuola. - Rispettare i ritmi di apprendimento degli allievi per garantire a tutti il successo formativo e favorire la flessibilità nei percorsi formativi - Favorire l’interiorizzazione dei valori per promuovere il senso di responsabilità personale e la partecipazione attiva alla vita della scuola e della comunità (educazione alla legalità, ad un corretto stile di vita, alla solidarietà…). - Realizzare percorsi interculturali finalizzati ad un’educazione multiculturale ed alla pace. - Realizzare (anche in concorso con altre scuole) percorsi didattici per favorire la conoscenza ed il rispetto del territorio in tutti i suoi aspetti: ambientale-storico-culturale. - Sperimentare strategie didattiche multimediali. (LIM: lavagna Interattiva Multimediale e laboratori informatici) - Contribuire alla creazione di un circuito sperimentale di ricerca educativa sul territorio. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 - Coinvolgere Famiglie ed Enti Territoriali nel processo educativo degli alunni e nell’integrazione multiculturale sia dei ragazzi sia degli adulti. - Favorire opportunità di arricchimento (sul territorio elbano, nazionale, europeo) per stimolare la crescita culturale e per prevenire la dispersione scolastica. - Offrire percorsi differenziati per un nuovo inserimento nei canali dell’istruzione e della formazione (riorientamento). - Potenziare lo studio delle lingue straniere anche attraverso la partecipazione a Progetti con altre scuole. - Favorire l’arricchimento delle esperienze sportive utilizzando sia le risorse interne (Centro Sportivo Scolastico) sia le opportunità offerte dal territorio. - Ampliare l’attività laboratoriale nelle discipline che lo consentono (lingue straniere, informatica, lettura, musica…). LE COLLABORAZIONI DELLA SCUOLA Gli Enti Locali ed il mondo dell’associazionismo collaborano con la scuola nella realizzazione di iniziative per creare dei progetti che arricchiscono l’offerta formativa e che rispondono ad un bisogno comune: la necessità di formare cittadini consapevoli e responsabili. La scuola, in conformità con la programmazione educativo-didattica elaborata dal Collegio dei Docenti, accoglie proposte provenienti dal Territorio e instaura collaborazioni con: Ente Parco, Forze dell’Ordine, EE.LL, Provincia, Regione, Ministero Pubblica Istruzione, A.S.L, Istituti pubblici e privati, Filarmonica Giuseppe Pietri, Agenzie Formative, Federazioni e Società Sportive, CONI... Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Il patto educativo di Corresponsabilità (Art. 3 del DPR 235 del 21 novembre 2007) PREMESSA Un’educazione efficace dei giovani è il risultato di un’azione coordinata tra famiglia e scuola, nell’ottica della condivisione di principi e obiettivi, per favorire il dialogo e il confronto suggerendo le strategie per la soluzione dei problemi. Tutti i componenti (insegnanti, genitori, studenti, ATA) devono impegnarsi a sviluppare un atteggiamento sereno, positivo e propositivo nei confronti della scuola per evitare di creare conflitti, pregiudizi e disinteresse nei confronti di questa istituzione. Occorre che scuola e famiglia, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, siano sempre collaborative, mai antagoniste e costruiscano così un’importante alleanza formativa. Il Patto Educativo di Corresponsabilità vuole rendere esplicite quelle norme che facilitano il buon andamento dell’Istituto nel rispetto dei diritti e delle libertà di ciascuno. IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO ESPRESSO IN PREMESSA SI STIPULA CON LA FAMIGLIA DEGLI ALUNNI IL SEGUENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ: DIRITTI E DOVERI DI : ALUNNI – DOCENTI – ATA – FAMIGLIE Gli alunni hanno il diritto: - ad essere rispettati da tutto il personale della scuola; - ad avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età; - ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; - ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento; - ad una istruzione in linea con le Indicazioni Nazionali Ministeriali e con il POF - ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti; - ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; - ad una valutazione trasparente che non va mai intesa come giudizio di valore sulla persona, ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento; - alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative; - a poter comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità tramite gli uffici di segreteria. Gli alunni hanno il dovere di: - rispettare il Dirigente Scolastico, i docenti, tutto il personale della scuola e i compagni; - rispettare le norme contenute nel Regolamento scolastico e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi; - usare un linguaggio corretto e rispettoso; rispettare l’orario di entrata: - frequentare regolarmente le lezioni; - prestare attenzione durante le attività didattiche e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva; - svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe sia a casa; - avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni; - far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola; - non usare a scuola telefoni cellulari , apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni (è previsto il ritiro immediato e la riconsegna ai genitori); - non effettuare videoriprese, registrazioni o fotografie se non espressamente autorizzate dal docente; non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri o di valore; - avere un abbigliamento decoroso e consono all’ambiente scolastico; - mantenere ordinati i locali della scuola collaborando con il personale; - utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 I docenti hanno il diritto: I docenti hanno il dovere di: - alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico secondo le indicazioni del C.C.N.L. e del Piano dell’Offerta Formativa. L’esercizio di tale libertà è finalizzato a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti; - al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica; - alla difesa e tutela della propria dignità professionale; - all’uso dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro; - al miglioramento della propria preparazione culturale e professionale attraverso attività di aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi (diritto-dovere). - creare un clima di reciproca fiducia, stima e Il personale ATA ha il diritto: Il personale ATA ha il dovere di: - al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica; - alla difesa e tutela della propria dignità professionale; - all’uso dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro. - conoscere l’Offerta Formativa della scuola, collaborare a realizzarla e fornire eventuale supporto alle attività didattiche, per quanto di competenza; - favorire un clima di collaborazione e rispetto tra le componenti presenti nella scuola; - collaborare alla sorveglianza degli alunni (Collaboratori scolastici) - rispettare la privacy di tutte le componenti della comunità scolastica. - fornire efficienza e qualità nel servizio nel rispetto dell'esigenza dell'utenza. collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie; - rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica; - mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa; - progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti; - favorire l’integrazione di ciascun alunno nella classe e sviluppare le potenzialità di tutti gli studenti; - vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti; - far conoscere alle famiglie in modo semplice e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli; - saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza. - essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare allo studente e alle famiglie le proprie scelte metodologiche ed educative; - fornire una valutazione motivata, nell’intento di attivare negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento; - essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 I genitori hanno il diritto di: I genitori hanno il dovere di: - vedere tutelata la salute dei propri figli, nell’ambito della comunità scolastica, nel rispetto della riservatezza; - essere informati sul “Piano dell’Offerta Formativa”, sul Regolamento e su tutto quanto concerne la funzionalità della scuola; essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza del figlio; - avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-relazionale e didattico del figlio; - essere informati di comportamenti scorretti e dei provvedimenti disciplinari eventualmente adottati; - conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio e visionare le verifiche effettuate; - effettuare assemblee di sezione, di classe o d’Istituto nei locali della scuola, su richiesta motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo col Dirigente Scolastico. - trasmettere ai figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale; - far rispettare l’orario di entrata e di uscita; - stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia; - controllare il diario per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi; - permettere assenze, entrate posticipate e uscite anticipate solo per motivi validi; - rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate, - controllare l’esecuzione dei compiti di casa incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare tempo e impegni extrascolastici; - partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui o assemblee) ; - favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola; - educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente; - curare l’igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli; controllare che lo studente porti a scuola solo il materiale strettamente necessario per le attività scolastiche; - vietare ai propri figli di portare a scuola oggetti che possano disturbare la lezione; - rispettare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche; - accettare gli eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio finalizzati alla sua maturazione (come esplicitato nel Regolamento d’Istituto). Il Dirigente Scolastico si impegna a: - Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo; - Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità; - Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica; - Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 PARTE SECONDA Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La Scuola SCUOLA dell’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CARPANI C.BATTISTI G.PASCOLI SAN GIUSEPPE SAN ROCCO SAN GIUSEPPE NUOVO CASA DEL DUCA SAN GIOVANNI Dirigente Scolastico Direttore Amministrativo Alunni Ass. Amministrativi Collaboratori Scolastici Docenti Maria Grazia Battaglini Maria Rosa.Vacca ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORTOFERRAIO Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Settori e plessi scolastici Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Pascoli” Viale Elba Portoferraio SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Struttura: 15 aule, 2 aule sostegno, aula intercultura, aula multimediale, laboratorio informatico, laboratorio scientifico, laboratorio artistico, laboratorio musicale, aula magna, palestra, aula docenti, archivio, ufficio DS, ufficio DSGA, ufficio Vicario, 3 uffici segreteria, servizi. La Direzione ha sede presso la Scuola Secondaria di I grado. Tel.0565914142 Fax. 0565945285 Il Dirigente Scolastico, Maria Grazia Battaglini, riceve su appuntamento (contattare la segreteria didattica). Gli uffici sono a disposizione dell’utenza per fornire informazioni sul funzionamento della scuola e per rilasciare attestati e certificati. L’orario di apertura degli uffici al pubblico è il seguente: SEDE CENTRALE NOTIZIE UTILI NOTIZIE UTILI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dalle ore dalle ore 9.00 alle ore 12.00 9.00 alle ore 12.00 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 dalle ore dalle ore dalle ore 9.00 alle ore 12.00 9.00 alle ore 12.00 9.00 alle ore 12.00 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Per eventuali comunicazioni scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Scuola Primaria “Cesare Battisti” Via Victor Hugo Portoferraio Struttura: 9‘’’’’’’’’’’’ aule, laboratorio artistico-manuale/aula LIM/ aula piccoli gruppi, laboratorio informatica/sala tv, aula sostegno, biblioteca, palestra, mensa, servizi, cortile esterno, interno e giardino. Scuola Primaria “San Rocco” Loc. San Rocco Portoferraio Tel.0565914379 SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria “ Casa del Duca” Loc Casa del Duca Portoferraio Struttura: 10 aule, aula sostegno, aula di musica con LIM, laboratorio arte e immagine, laboratorio di informatica, laboratorio lingua 2, 2 aule lavoro a gruppi, biblioteca, palestra, mensa, servizi, cortile. Tel.0565915502 Struttura: 9 aule, laboratorio arte-immagine, aula per lavori a gruppi, 2 aule per attività di sostegno, palestra, laboratorio informatica, 2 aule LIM, biblioteca, cucinadispensa, mensa, servizi, giardino. Tel.0565916239 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Scuola dell’Infanzia “Carpani” Loc. Carpani Portoferraio Struttura: 2 aule per le sezioni, 2 laboratori, aula computer, palestra, salone, mensa, servizi, giardino/cortile. Scuola dell’Infanzia “San Giovanni” Loc. San Giovanni Portoferraio Struttura: 3 aule per le sezioni, aula per attività alternative, aula per attività teatrali, salone, servizi, giardino. Tel.0565915123 Tel.0565916301 SCUOLA DELL’INFANZIA Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe Nuovo” Struttura: 2 aule per le sezioni, salone , biblioteca, saletta computer, aula lavoro di gruppo, servizi, giardino. Tel.0565963212 Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe” Struttura: 3 aule per le sezioni, salone ,aula lettura/psicomotricità, biblioteca, saletta computer, servizi, giardini. Tel.0565915313 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Istituto D.S. COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI ISTITUTO COMPONENTE GENITORI COMPONENTE DOCENTI COMPONENTE ATA • • • DOCENTI IN SERVIZIO NEI TRE SETTORI : INFANZIA - PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO D.S.G.A. FUNZIONI STRUMENTALI PERSONALE GIUNTA ESECUTIVA • • • • • • • • • DS DSGA 2 RAPPRESENTANTI COMP.GENITORI 1 RAPPRESENTANTE COMP.DOCENTI UN RAPPRESENTANTE COMP. A.T.A. • AMMINISTRATIVI • COLLABORATORI SCOLASTICI AREA P.O. F. AREA DIDATTICA AREA SERVIZI AREA INTEGRAZIONE COMMISSIONI • • • • • • • • • PROGETTAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI ORARIO FORMAZIONE CLASSI VALUTAZIONE DOCENTI ANNO FORMAZIONE VALUTAZIONE /GRIGLIE DIGITALIZZAZIONE POF MENSA RSU (DOCENTI e/o ATA) • • • ORGANO DISCIPLINARE DIRIGENTE 2 DOCENTI 1 RAPPRESENTANTE DEI GENITORI Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Organico e Funzioni Dirigente Scolastico Collaboratore Vicario Collaboratori - Fiduciari Funzioni Strumentali al P.O.F. Area 1 Area 2 Area 3 Area 4 P.O.F. e controllo del P.O.F. Continuità Supporto Informatico Disabili DSA Primaria Orientamento e Dispersione Rapporti con l’Esterno Disabili DSA Secondaria Integrazione Alunni Stranieri e BES Commissioni di lavoro COLLEGIO DOCENTI POF Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Staff di Dirigenza DIRIGENTE SCOLASTICO- D.S. Legale rappresentante dell’Istituto, ha responsabilità in ordine alla direzione, al coordinamento, alla promozione, alla valorizzazione delle risorse umane e professionali ed alla gestione di quelle finanziarie e strumentali. DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili. É funzionario delegato ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. COLLABORATORE VICARIO Docente individuato dal D.S., esercita la funzione direttiva in sua assenza o in concomitanza di impegni. Coordina i Collaboratori/Fiduciari/Coordinatori, le Commissioni di lavoro e le attività di Formazione-Aggiornamento. Cura i rapporti con la Direzione Amministrativa, gli operatori scolastici, gli alunni e le famiglie. COLLABORATORE DEL D.S. Individuato tra i tre ordini di Scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado) che costituiscono l’Istituto, coadiuva il D.S. nella gestione della Scuola e su funzioni appositamente delegate. FIDUCIARI SCOLASTICI Docenti che, nell’ambito del plesso di servizio, svolgono per conto e su delega del D.S. funzioni di coordinamento organizzativo. FUNZIONI STRUMENTALI ( FF.SS.) Sono assegnate in relazione alla consistenza e complessità dell’Istituto. Vengono attribuite dal Collegio dei Docenti per contribuire alla realizzazione del POF e si distinguono per aree: AREA DEL POF E CONTROLLO DEL P.O.F: coordinamento e valutazione delle attività del P.O.F. AREA DELLA DIDATTICA: coordinamento e gestione delle attività di continuità e orientamento AREA DEI SERVIZI: coordinamento e gestione delle attività legate ai bisogni dei docenti e del territorio. AREA DELL’INTEGRAZIONE: coordinamento e gestione delle attività legate ai bisogni degli alunni stranieri, degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (BES) Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Incarichi e funzioni COMMISSIONI DI LAVORO Gruppi di insegnanti nominati dal Collegio dei Docenti per svolgere funzioni particolari e specificatamente delegate: Commissione Funzioni Strumentali, Commissione P.O.F., Commissione Progettazione, Commissione Orario, Commissione Formazione classi., Commissione valutazione docenti anno formazione, Commissione valutazione /griglie, Commissione digitalizzazione, Commissione mensa REFERENTI Docenti responsabili: dell’organizzazione di iniziative di solidarietà/legalità, delle gite scolastiche; del funzionamento dei laboratori PERSONALE ATA AMMINISTRATIVI Prestano servizio nella sede centrale dell’Istituto, organizzati in tre uffici: Didattica, Personale e Amministrazione. Svolgono attività lavorativa complessa con autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile di ragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche. PERSONALE ATA COLLABORATORI SCOLASTICI Prestano servizio nei vari plessi dell’Istituto e sono chiamati ad assolvere mansioni di pulizia dei locali, vigilanza e supporto agli alunni, prestando ausilio materiale agli alunni diversamente abili. Collaborano con i docenti e con il personale di segreteria. RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE ( R.S.U.) Elette dal personale scolastico, sono titolari della contrattazione con il D.S. a livello di Istituzione Scolastica, relativamente all’organizzazione della Scuola, alla gestione del personale e delle risorse disponibili Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La Partecipazione DURATA T R I E N N A L E A N N U A L E ORGANO Consiglio di Istituto Presidente: un genitore Giunta esecutiva COMPOSIZIONE FUNZIONI • Dirigente Scolastico fissa gli indirizzi generali per le attività della scuola • otto rappresentanti del personale docente adotta il P.O.F elaborato dal Collegio dei Docenti • otto rappresentanti dei genitori adotta il regolamento di Istituto • due rappresentanti del personale ATA • Dirigente Scolastico • Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi • due rappresentanti dei genitori delibera il programma annuale (vedi Regolamento d’Istituto) Presidente: il Dirigente Scolastico • un rappresentante dei docenti • un rappresentante del personale ATA Consiglio d’intersezione • docenti delle sezioni • un rappresentante dei genitori per sezione • docenti delle classi • un rappresentante dei genitori per classe • docenti della classe • fino a quattro rappresentanti dei genitori (Scuola dell’Infanzia) Consiglio d’interclasse (Scuola Primaria) Consiglio di classe (Scuola Secondaria di Primo Grado) prepara i lavori del Consiglio cura l’esecuzione delle delibere (vedi Regolamento d’Istituto) formula proposte in ordine all’azione educativo – didattica agevola ed estende i rapporti tra docenti, genitori, alunni (vedi Regolamento d’Istituto Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Rapporti Scuola Famiglia La famiglia è vista come “contesto primario di apprendimento” e , secondo quanto la Costituzione Italiana prevede, “alla famiglia spetta il compito e la responsabilità per la crescita e l’educazione dei figli”. Alla Scuola spetta il compito di conoscerla per costruire un rapporto di collaborazione reale e fattivo che faciliti la crescita integrale ed armonica degli alunni. Pertanto la Scuola: creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie in quanto ritiene che la collaborazione sia fondamentale per affrontare e risolvere le questioni educative. importante instaurare un dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione con l’utenza. la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli. un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni attraverso: Assemblee di sezione/classe: rappresentano momenti privilegiati di discussione in cui le famiglie vengono messe a conoscenza degli obiettivi formativi, delle iniziative specifiche, dei progetti e dei criteri di valutazione. Colloqui individuali: (quadrimestrali per la Scuola dell’Infanzia e Secondaria di I grado, bimestrali per la Scuola Primaria) hanno un valore di conoscenza e orientamento. Lo scambio di informazioni riguarda in prevalenza lo sviluppo relazionale e affettivo del bambino, i suoi ritmi di apprendimento ed eventuali situazioni di disagio. Colloqui individuali: su appuntamento e su richiesta, sia della Scuola sia della Famiglia, per comunicazioni di particolare rilevanza. Consigli di intersezione/interclasse/classe: composti dai docenti delle sezioni/classi e dai rappresentanti di sezione/classe eletti dai genitori; presieduti dal dirigente Scolastico o da un docente delegato. Sono un momento importante di politica scolastica partecipata per discutere ed affrontare temi educativi ed organizzativi che riguardano la sezione/classe e per socializzare le scelte progettuali dell’Istituto. Consiglio di Istituto: composto dal Dirigente Scolastico che ne fa parte di diritto e da rappresentanti eletti tra le componenti genitori, docenti, ATA. È presieduto da un genitore e affronta le tematiche previste dalla normativa vigente. Giunta Esecutiva: eletta in seno al Consiglio di Istituto, è presieduta dal Dirigente Scolastico ed è composta dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, da due rappresentanti dei genitori, da un docente e un ATA. Prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 PARTE TERZA Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Il curricolo Indicazioni Nazionali- novembre 2012 Nel rispetto e nella valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale. Il curricolo di istituto è espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità dell'istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa. Il curricolo si articola attraverso i Campo di Esperienza e le Aree Disciplinari. CAMPI DI ESPERIENZA E AREE DISCIPLINARI La progettazione educativo-didattica promuove: • l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; • la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari e della collaborazione fra i docenti. Il raggruppamento delle discipline in aree indica una possibilità di interazione e collaborazione fra le discipline stesse in ottemperanza a una proficua trasversalità. con la seguente scansione temporale: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli Obiettivi di apprendimento sono definiti: • • • al termine del terzo anno della Scuola Primaria al termine del quinto anno della Scuola Primaria al termine del terzo anno della Scuola Secondaria di primo grado. Sono ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previste dalle Indicazioni. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE I traguardi per lo sviluppo delle competenze vengono individuati: • • al termine della Scuola Primaria (classe quinta) al termine della Scuola Secondaria di primo Grado (classe terza) I traguardi rappresentano riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Sulla base di detta normativa l'Istituto partendo dalle esigenze degli alunni, delle loro famiglie e dai bisogni del territorio con un impegno delle risorse della scuola e del territorio utilizzando una didattica laboratoriale, attiva e sperimentale, nel rispetto dei contenuti di programma, avendo come cardini l’aggiornamento professionale e la progettualità 1. pone le basi per promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze per la formazione del futuro cittadino europeo e mondiale 2. valorizza la cultura del territorio realizzando progetti e attività previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 LA PROGETTAZIONE “Insegnare ad apprendere per insegnare ad essere” Per “concorrere al progresso materiale o spirituale della società” (art. 4 della Costituzione) “... è necessario superare le forme di egocentrismo e praticare, invece, i valori del reciproco rispetto, della partecipazione, della collaborazione, dell'impegno competente e responsabile della cooperazione e della solidarietà. La scuola, in quanto occasione insostituibile di formazione e di istruzione per gli alunni e le alunne, permette l'esercizio costante e sistematico di questi valori, in stretto collegamento con la famiglia, creando le basi per la loro successiva adozione come costume comunitario”. (Indicazioni Nazionali) FINALITA’ E OBIETTIVI ISTITUZIONALI S C U O L A P R I M O C I C L O I N F A N Z I A La scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza e di contribuire, nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, alla formazione integrale della persona D La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per E L sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. L’ Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla I S T R U Z I O N E frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 METODOLOGIA P R I M O C I C L O D E L L’ I S T R U Z I O N E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo – novembre 2012 “Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.A tal fine è possibile indicare, nel rispetto dell’autonomia delle scuole e della libertà di insegnamento, alcuni principi metodologici che contraddistinguono un’efficace azione formativa senza pretesa di esaustività.": Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze. Le classi sono oggi caratterizzate da molteplici diversità, legate alle differenze nei modi e nei livelli di apprendimento, alle specifiche inclinazioni e ai personali interessi, a particolari stati emotivi e affettivi. La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Particolare attenzione va rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, ai fini di una piena integrazione, devono acquisire sia un adeguato livello di uso e controllo della lingua italiana per comunicare e avviare i processi di apprendimento, sia una sempre più sicura padronanza linguistica e culturale per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a trovare appropriate piste d’indagine, a cercare soluzioni originali. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo individuale. La dimensione sociale dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. In tal senso, molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall’aiuto reciproco all’apprendimento cooperativo, all’apprendimento tra pari), sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse. A questo scopo risulta molto efficace l’utilizzo delle nuove tecnologie che permettono agli alunni di operare insieme per costruire nuove conoscenze, ad esempio attraverso ricerche sul web e per corrispondere con coetanei anche di altri paesi. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”. Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio. Occorre che l’alunno sia attivamente impegnato nella costruzione del suo sapere e di un suo metodo di studio, sia sollecitato a riflettere su come e quanto impara, sia incoraggiato a esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i traguardi raggiunti. Ogni alunno va posto nelle condizioni di capire il compito assegnato e i traguardi da raggiungere, riconoscere le difficoltà e stimare le proprie abilità, imparando così a riflettere sui propri risultati, valutare i progressi compiuti, riconoscere i limiti e le sfide da affrontare, rendersi conto degli esiti delle proprie azioni e trarne considerazioni per migliorare. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola sia valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 RISORSE P R I M O C I C L O D E L L’ I S T R U Z I O N E Professionali: • • esperti interni esperti esterni Economiche: • • • Fondo d’Istituto Fondo P.E.Z. Eventuali finanziamenti di Enti pubblici e privati STRATEGIE Progettualità attraverso: • • • • Progetti comunitari Progetti regionali Progetti provinciali Progetti in rete di scuole Flessibilità organizzativo-didattica: •dell’orario delle discipline; •dell’orario dei docenti; •del gruppo classe Organizzazione di: • attività di arricchimento; • attività di recupero, • sostegno, integrazione e potenziamento; • percorsi a classi aperte; • attività laboratoriali; ATTIVITÀ • Attività curricolari: Campi di Esperienza / Aree Disciplinari.. • Attività di Arricchimento dell’Offerta Formativa: Educazione ai Valori (ambiente, stili di vita, legalità, solidarietà, integrazione, espressività ...). Recupero e valorizzazione delle eccellenze. • Uso delle nuove tecnologie (computer, internet, strumenti musicali elettronici, lavagna interattiva multimediale….) • Escursioni e lavoro sul campo. • Utilizzo della biblioteca comunale e di plesso. • Attività con esperti interni ed esterni. • Esperienze sul territorio con la consulenza e collaborazione di esperti esterni ( Forze di Polizia, Ente Parco, Corpo Forestale, Vigili urbani, Vigili del fuoco, Comune di Portoferraio, Associazioni sportive del territorio, CONI, Istituti Scolastici, COOP, Aziende private, ecc.). VALUTAZIONE Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica nonché la scelta degli strumenti da adottare. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari ed è finalizzata al miglioramento continuo dell’azione formativa. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Sono previsti: •La valutazione dei processi d’apprendimento. •L’autovalutazione d’Istituto anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni interne e/o esterne. •Il rilevamento della qualità del sistema di istruzione a cura dell’INVALSI. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Dai 3 ai 14 anni SCUOLA DELL’INFANZIA • • • • • Campi di Esperienza Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo S V I L U P METODOLOGIA Creazione di occasioni e opportunità di esperienze volte a favorire lo sviluppo delle competenze FINALITÁ • • • Sviluppo dell’identità Sviluppo dell’autonomia Sviluppo della competenza Sviluppo della cittadinanza PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE Aree disciplinari e Discipline IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO Ambienti di apprendimento • • • • • • Valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni Promozione di esplorazione e scoperta Attuazione di interventi adeguati nei confronti delle diversità Apprendimento collaborativo Consapevolezza del proprio modo di apprendere Percorsi in forma di laboratorio FINALITÁ • Alfabetizzazione culturale di base (competenze disciplinari) • Senso dell’esperienza educativa • Cittadinanza e Costituzione P O D E L L A P E R S O N A Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’ORGANIZZAZIONE Le Attività didattiche e formative prevedono la seguente articolazione: SCUOLA INFANZIA Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Religione SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Italiano Italiano Lingua inglese Storia Storia Geografia Geografia Lingue comunitarie: 1a lingua: Inglese 2a lingua: Francese o Tedesco Matematica Matematica Scienze Scienze Musica Musica Strumento (per l’indirizzo musicale) Arte/immagine Arte/immagine Educazione fisica Educazione fisica Tecnologia Tecnologia Religione Religione Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’INDIRIZZO MUSICALE Nella Scuola Secondaria di Primo Grado è attivo un Corso ad Indirizzo Musicale che dà agli alunni l’opportunità di studiare nel triennio uno dei seguenti strumenti: CHITARRA, PIANOFORTE, VIOLINO e FLAUTO TRAVERSO Gli alunni ammessi al Corso ad Indirizzo Musicale effettuano nell’ambito dell’attività curriculare: - 2 ore settimanali di educazione musicale; - 3 ore, individuali e/o a piccoli gruppi, per teoria, solfeggio, strumento e musica d'insieme. Queste attività curriculari sono organizzate in orario pomeridiano con due rientri settimanali (concordati con la famiglia). Le lezioni collettive di solfeggio e orchestra sono fissate il martedì pomeriggio. La pratica della musica d'insieme (dal duo alla orchestra) si pone come strumento metodologico privilegiato, che consente la partecipazione all'esperienza, a prescindere dal livello di competenze raggiunto. Durante l'anno scolastico gli studenti potranno partecipare a saggi di classe, concerti, gemellaggi e concorsi per la categoria specifica del loro strumento o per quella della musica d'insieme. All'orchestra della scuola possono partecipare anche gli ex-alunni dell'indirizzo musicale. Particolare importanza riveste l'OPEN DAY, giornata in cui la scuola è aperta ai genitori degli alunni di quinta della Scuola Primaria. Queste le attività previste per le classi: CLASSE PRIMA lezione individuale di strumento 1 ora solfeggio e/o musica d’insieme 1 ora di orchestra a classe intera CLASSI SECONDA E TERZA lezione individuale di strumento 1 ora solfeggio e/o musica d’insieme a classi di strumento unite 105 minuti di orchestra a classi unite La normativa di riferimento è il D.M. 6 agosto 1999, n° 201 che, all’art. 2, recita: “Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di uno strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo-attitudinale, predisposta dalla scuola per gli alunni che all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi di cui all’art. 1. Gli alunni di ciascuna classe vengono ripartiti in quattro gruppi per l’insegnamento di quattro e diversi strumenti musicali.” La prova orientativo-attitudinale verrà effettuata nel mese di febbraio/marzo, dopo la presentazione delle domande di iscrizione (per cui non occorre saper già suonare). Lo strumento, richiesto in sede d’iscrizione on-line, sarà assegnato subordinatamente al punteggio ottenuto nella suddetta prova, tenuto conto della composizione teorica delle classi. Gli alunni della classe ad Indirizzo Musicale saranno tenuti a frequentare obbligatoriamente il Corso, per i tre anni della Scuola Secondaria di Primo Grado. In sede di esame di licenza verrà verificata, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare la competenza musicale raggiunta. Inoltre, negli anni successivi, gli studenti potranno continuare la collaborazione con l’orchestra della scuola. . Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 I TEMPI Legge 28 marzo 2003, n. 53 - Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 – Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 – Indicazioni Nazionali per il Curricolo novembre 2012 Legge del 6 agosto 2008 n. 133 - Legge n 169 del 30/10/2008 SCUOLA INFANZIA dal lunedì al venerdì Tempo scuola Fino a 25 ore Tempo scuola Fino a 40 ore Organizzazione Metodologia Sezioni eterogenee per età Per favorire il percorso educativo di ogni bambino aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità Dal lunedì al venerdì Dal lunedì al venerdì degli stimoli e delle attività, viene organizzato: Ingresso dalle ore 8.00 alle ore 9.00 Ingresso dalle ore 8.00 alle ore 9.00 Uscita dalle ore 12 Uscita dalle ore 15.30 alle ore 16.00 * lavoro di sezione a gruppi eterogenei; * lavoro di intersezione a gruppi omogenei per età. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 SCUOLA PRIMARIA dal lunedì al venerdì Tempo scuola 24 - 27 ore* ore 27 Discipline Tempo scuola 40 ore ore Discipline Italiano Italiano Inglese Inglese Storia Storia Geografia Geografia Matematica Matematica Scienze Scienze Musica Musica Arte/immagine Arte/immagine Educazione fisica Educazione fisica 40 Tecnologia Tecnologia Religione Religione Attività di Arricchimento dell’Offerta Formativa Attività di biblioteca e Animazione Lettura Studio del territorio: storico-geografico-scientifico Linguaggi non verbali: musicale, espressivo, teatrale, motorio-sportivo. Attività di Recupero Rinforzo/Approfondimento 1 Mensa Mensa + Interscuola *Il tempo scuola sarà subordinato: a) alle risorse disponibili (Organico Docenti- ATA) b) ad eventuali modifiche orarie proposte dagli Organi d’Istituto competenti Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO dal lunedì al sabato Tempo scuola obbligatorio: 30 ore Tempo scuola prolungato: 30 + 3 ore Indirizzo musicale Classi Prime-Seconde-Terze Classi Prime-Seconde-Terze Viale Elba ore Discipline Discipline ore Italiano Italiano Approfondimento Lingua Italiana Approfondimento Lingua Italiana Storia Storia Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Geografia Geografia Matematica Matematica Scienze naturali e sperimentali 30 Scienze naturali e sperimentali 30 Inglese Inglese Francese/Tedesco Francese/Tedesco Musica Musica Arte/immagine Arte/immagine Educazione fisica Educazione fisica Tecnologia Tecnologia Religione Religione Indirizzo Musicale CLASSE PRIMA 3 lezione individuale di strumento 1 ora solfeggio e/o musica d’insieme 1 ora di orchestra a classe intera CLASSE SECONDA E TERZA lezione individuale di strumento 1 ora solfeggio e/o musica d’insieme a classi di strumento unite 105 minuti di orchestra a classi unite *Il tempo scuola sarà subordinato: a) alle risorse disponibili (Organico Docenti- ATA) b) ad eventuali modifiche orarie proposte dagli Organi d’Istituto competenti Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 LA SCANSIONE SCUOLA INFANZIA ORARIO SCANSIONE ANNO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA 24ore 27 ore + 1 ora di mensa h. 8.00 – 12.00 40 ore (comprese le h. 8.00 – 16.00 ore di mensa) da lunedì a venerdì SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 30 ore Indirizzo musicale 30 + 3 ore settimanali di: solfeggio-strumentoascolto/musica d’insieme I quadrimestre I quadrimestre I quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre SOSPENSIONE ATTIVITÀ POMERIDIANE In occasione dei ricevimenti collettivi COLLEGI DEI DOCENTI settembre – novembre – gennaio - maggio – giugno Prima valutazione intermedia VALUTAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA INCONTRI CON LE FAMIGLIE (novembre - dicembre) I quadrimestre (febbraio) Seconda valutazione intermedia (aprile) II quadrimestre (giugno) Accoglienza genitori neoiscritti (settembre) Elezione rappresentanti (ottobre) Colloqui individuali S. Primaria e Secondaria Colloqui individuali S. Infanzia Consegna schede I quadrimestre S. Primaria (dicembre) (gennaio) (febbraio) Colloqui individuali S. Primaria e Secondaria (aprile) Consegna schede S. Primaria (giugno) Ricevimenti mattutini Ricevimenti collettivi (su appuntamento) (pomeridiani) Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La Flessibilità L’Istituto utilizza la flessibilità, quale strategia organizzativa, che permette di ottimizzare le risorse adeguando tempi, attività e metodologie ai percorsi educativi e didattici programmati. Può essere Flessibilità dell’orario dei docenti Flessibilità dell’orario delle discipline Flessibilità del gruppo classe Consiste nella diversificazione del monte orario settimanale del docente in relazione allo svolgimento di attività e progetti di arricchimento dell’offerta formativa. Consiste nella possibilità di modulare l'orario settimanale o mensile di alcune discipline per realizzare progetti e attività di tipo laboratoriale Consiste nella possibilità di suddividere la sezione/classe in gruppi eterogenei e/o omogenei, di compito e di livello per favorire l’integrazione di alunni svantaggiati e/o diversamente abili; il recupero tecnico-strumentale; il potenziamento Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Accoglienza L’accoglienza, principio ispiratore e finalità della Scuola, costituisce un’azione fondamentale del processo educativo e formativo All’inizio dell’anno scolastico, per rendere sereno e confortevole il primo ingresso in una nuova realtà scolastica, i docenti assumono l’impegno di: • favorire un tranquillo inserimento degli alunni nelle classi iniziali di ogni ordine di Scuola: - primo anno della Scuola dell’Infanzia classi prime della Scuola Primaria classi prime della Scuola Secondaria di I grado • instaurare un clima positivo; • riservare particolare attenzione all'integrazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali • attivare modalità di lavoro che portino allo “Star bene a scuola”. Il programma di accoglienza prevede: • Ingresso con orario differenziato per i primi giorni di scuola, per i nuovi alunni che vengono accolti con i genitori (S.Infanzia e S.Primaria). • Esplorazione delle varie sezioni e classi da parte dei nuovi iscritti per conoscere l’ambiente e gli altri bambini (S.Infanzia, S.Primaria e S.Secondaria di I grado). • Inserimento graduale durante i primi giorni di scuola e, qualora sia opportuno, flessibilità oraria al fine di rispettare i tempi psicologici di ogni alunno (S.Infanzia). • Organizzazione di attività specifiche di tipo ludico e socializzante (Scuola dell’Infanzia e Primaria). • Allestimento aule e corridoi al fine di creare un clima di serenità e favorire l’orientamento nell’edificio (Scuola dell’Infanzia). • Assemblea di plesso con i genitori dei nuovi alunni, prima dell’inizio delle lezioni (Scuola dell’Infanzia). • Assemblea di classe con i genitori nei primi giorni di scuola (Scuola Primaria). • Incontri individuali tra il coordinatore di classe e i genitori, durante il primo mese di scuola (Scuola Secondaria di I grado). Per quanto riguarda la conoscenza degli alunni da parte dei Docenti, inizialmente si utilizzano le informazioni che vengono trasmesse dalle insegnanti della Commissione Formazione Classi e che vengono sintetizzate in griglie (S. Primaria e Secondaria). Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Inserimento-Integrazione-Inclusione La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce; a tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con gli enti locali e le altre agenzie educative del territorio. Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta formativa. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori. INTEGRAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI • L’obiettivo primario che la scuola si pone è l’integrazione, vista non solo come momento socializzante per i bambini in difficoltà, ma come esperienza di arricchimento per tutti. • Il percorso individuale di apprendimento e di socializzazione mira a promuovere al massimo l’autonomia personale, l’acquisizione delle competenze e delle abilità espressive, comunicative e logiche, tenendo presenti gli obiettivi a breve, medio e lungo termine che si intendono realizzare. • I percorsi di integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali impegnano tutti i settori delle nostre scuole in modo continuativo. • L’azione didattica ed educativa si realizza in un clima di condivisione degli aspetti progettuali, che coinvolgono insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari e famiglie. • Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni con BES il nostro Istituto prevede: un Progetto Intercultura per tutti gli alunni dell’Istituto (finanziamento P.E.Z.) un Protocollo di Accoglienza, che è l’insieme delle procedure per entrare in relazione con le famiglie, per raccogliere informazioni e dati sull’alunno, sulla sua storia scolastica e per facilitarne il suo inserimento - - La normativa prevede la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, attraverso la compilazione di un piano educativo individualizzato (P.E.I) in collaborazione con gli operatori ASL e sulla base delle indicazioni fornite dalla diagnosi funzionale e dal profilo dinamico funzionale. I docenti referenti e gli insegnanti di classe, collaborano e predispongono un piano didattico personalizzato ( P.D.P) per favorire una progettualità che risponda in modo mirato alle esigenze degli studenti con DSA. Il PDP va inteso come uno strumento in più che ha lo scopo di offrire maggiori opportunità formative attraverso la flessibilità dei percorsi, cercando di adattarsi alle esigenze dell’alunno. Pertanto è coerente con le tematiche dell’inclusione e del riconoscimento delle diversità, con la valorizzazione di ogni individuo nella comunità educante, con la capacità della scuola stessa di “individuare” soluzioni adeguate ai diversi problemi. E' prevista la costituzione di un gruppo di lavoro GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusività), formata da tre docenti, referenti dei tre settori. Tutte le azioni intraprese dalla scuola per quanto riguarda gli alunni con cittadinanza non italiana sono coordinate da un docente, individuato dal Collegio dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa all’Integrazione degli Alunni stranieri. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 CONTINUITA’ EDUCATIVA L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. ORIZZONTALE: Consiste nei Rapporti con le famiglie e con le varie Agenzie educative del territorio (amministrazioni comunali, ASL, associazioni sportive, biblioteche e musei…) Ha il compito di: - promuovere l’integrazione con la famiglia e il territorio; - pervenire ad un confronto e alla condivisione delle strategie educative, sulla base dei bisogni formativi dell’alunno per favorire una sua crescita armonica. VERTICALE: Consiste nel rapporto tra i vari ordini di scuola. Ha come obiettivo: - prevenire le difficoltà di passaggio tra Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado; - prevenire i conseguenti fenomeni di disagio, quali l’abbandono scolastico attraverso: • la condivisione di progetti e iniziative comuni; • l’individuazione delle priorità in merito alla formazione dei docenti; • la condivisione di strategie metodologiche e didattiche. In questi anni sono state condotte esperienze di incontro e formazione comune che hanno portato alla sperimentazione ed al consolidamento di alcune STRATEGIE: S T R A T E G I E • • • Colloqui tra docenti dei diversi ordini di scuola per una migliore conoscenza degli alunni (a giugno, a settembre e a novembre) e per uno scambio di informazioni sulla situazione di inserimento nella nuova realtà scolastica. Visite degli alunni della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e degli alunni delle quinte classi alla Scuola Secondaria di primo grado per familiarizzare con l’ambiente e le persone che incontreranno nel successivo anno scolastico. Passaggio di informazioni sui singoli allievi tramite scheda personale (istituito con D.M 16/11/1992 e C.M 339 del 16/11/92). Sono stati individuati alcuni MOMENTI SIGNIFICATIVI • incontro degli insegnanti di classe quinta della Scuola Primaria con gli insegnanti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia (raccolta dati per la formazione delle classi prime e scambio di informazioni sul livello di maturazione raggiunto dai bambini); • incontro insegnanti uscenti di classe quinta con insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado (progettazione e sintesi globale di ciascun alunno); Inoltre il nostro Istituto ha attivato un progetto in rete di scuole per attuare un curricolo verticaledelle discipline sulla base delle Indicazioni Nazionali 2012. Tutte le azioni intraprese dalla scuola sono coordinate da un docente, individuato dal Collegio dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa alla Continuità educativa dell’Istituto Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La formazione classi Tenuto conto della dotazione organica assegnata all’Istituto il Dirigente Scolastico: • soddisfa le richieste di tempo-scuola; • nomina tre Commissioni di lavoro, una per settore, per procedere alla formazione delle classi iniziali di Scuola dell’Infanzia, di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di I Grado; • dà istruzioni operative affinché si operi in conformità: 1) ai criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto 2) alle modalità condivise dal Collegio dei Docenti. CRITERI Nella formazione delle classi dovranno essere rispettati i seguenti criteri generali: a. distribuzione paritaria riguardo al numero degli alunni, all’interno di ogni plesso; b. equa suddivisione di maschi e femmine nelle diverse classi e sezioni; c. ripartizione proporzionale nelle diverse sezioni della Scuola dell’Infanzia dei bimbi di tre, quattro e cinque anni; d. presenza in ciascun gruppo classe, di norma, di non più di un alunno disabile; ove è possibile la classe stessa avrà un numero di alunni inferiore alle altre; e. equilibrata distribuzione di casi problematici (alunni non scolarizzati, casi socialmente rilevanti o segnalati, stranieri) e di eventuali ripetenti; f. presenza all’interno delle classi di alunni che possiedono caratteristiche ed abilità diverse, secondo le proposte e i dati conoscitivi forniti alla Commissione Formazione Classi dagli insegnanti della scuola di provenienza (per i soli alunni che non hanno frequentato la Scuola dell’Infanzia l’assegnazione alle classi avverrà per ripartizione proporzionale); g. nella Scuola dell’Infanzia la definitiva formazione delle sezioni avviene per sorteggio degli iscritti; h. nella Scuola dell’Infanzia distribuzione paritaria nei plessi degli alunni anticipatari i. nella Scuola Secondaria di Primo Grado la definitiva assegnazione degli alunni alle classi avviene mediante sorteggio pubblico all’interno delle fasce di livello, individuate nel rispetto della segretezza delle informazioni personali su ciascun alunno. MODALITA’ 1. Incontro tra i Docenti di Scuola dell’Infanzia e la Commissione Formazione Classi di Scuola Primaria per assumere informazioni/dati sui bambini di 5 anni. 2. Incontro con i Docenti delle classi quinte e la Commissione Formazione Classi di Scuola Secondaria per assumere informazioni/dati sui ragazzi uscenti dalla Scuola Primaria. 3. Analisi delle griglie dei profili di uscita da parte di ciascuna Commissione. 4. Distribuzione nelle classi, affinché sia rispettato il criterio di eterogeneità al loro interno, secondo i livelli di competenza, la presenza di alunni diversamente abili, le problematiche comportamentali/relazionali, il sesso, la provenienza dalla stessa sezione/plesso scolastico, gli anticipi. 5. Le famiglie possono esprimere al massimo 2 richieste (reciproche) che saranno esaminate ed eventualmente soddisfatte compatibilmente con i criteri generali sopra indicati e nel rispetto della non discriminazione degli alunni. 6. Per la Scuola Secondaria di I grado, accoglienza delle richieste avanzate dalle famiglie per quanto riguarda la seconda lingua comunitaria, compatibilmente con la dotazione organica. 7. Ricorso al sorteggio qualora si verifichino parità di condizioni rispetto ai criteri. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Orientamento L’orientamento costituisce un’azione fondamentale del processo educativo e formativo. Le attività di orientamento mirano a formare e a potenziare nei ragazzi la capacità di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita in modo attivo e responsabile. La formazione orientativa: • coinvolge tutte le discipline; • tende a valorizzare in ognuno attitudini, capacità e interessi personali; • persegue l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé per attuare scelte consapevoli riguardo al proprio futuro dal punto di vista umano, sociale, professionale; • presuppone, dal punto di vista operativo: - un’articolazione flessibile del gruppo classe; - l’organizzazione di attività di recupero e di sostegno; - iniziative di continuità; Durante l’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado, l’azione orientativa è più organica e specifica, sia sotto l’aspetto dell’autovalutazione sia per quanto riguarda i diversi percorsi scolastici. Sul piano operativo l’Istituto predispone e organizza attività per gli studenti ed iniziative e incontri informativi per le Famiglie. Attività per gli studenti • dialoghi e discussioni mirate in classe; • analisi di opuscoli informativi; • visite a Scuole Superiori; • incontri con docenti della Scuola Secondaria di II grado. Iniziative per le Famiglie • Incontri informativi tra Famiglie e Rappresentanti (docenti e studenti) delle Scuole Superiori presenti nella provincia di Livorno. • Consiglio orientativo: colloquio individuale fra Famiglie e Docenti del nostro Istituto con consegna del Giudizio orientativo. Le azioni e le iniziative intraprese sono coordinate dal docente, individuato dal Collegio dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa all’Orientamento. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La Valutazione MOMENTI E MODALITA’ AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO ♦ Validità delle scelte ♦ Efficacia della programmazione didattica ♦ Grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio ♦ Progetti e Attività di ampliamento dell’Offerta Formativa Competenza del Collegio Docenti e del Dirigente Scolastico Valutazione interna VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Competenza degli insegnanti ♦ Diagnostica (iniziale) ♦ Formativa (in itinere) ♦ Sommativa annuale registrata nei documenti di valutazione VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ COMPLESSIVA DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA Valutazione esterna Competenza dell’INVALSI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 La Valutazione scolastica La valutazione è parte integrante dell’azione educativa e permette di raccogliere in maniera sistematica e continuativa informazioni relative a: • • • • acquisizione delle competenze; sviluppo della disponibilità ad apprendere; maturazione del senso di sé; maturazione dell’autostima. Alla procedura di valutazione si ricorre per: • • • monitorare i progressi nell’ambito degli apprendimenti; monitorare i progressi nell’ambito del processo educativo di insegnamento/apprendimento; monitorare i livelli di competenza raggiunti. L'analisi dei dati consente al team dei docenti di operare con flessibilità sul progetto educativo apportando adeguamenti alla programmazione educativo-didattica. La Valutazione si attua sistematicamente durante tutto l’anno scolastico attraverso: • • • • prove di verifica strutturate (griglie, test, questionari, grafici, etc....); prove oggettive (V/F–risposta multipla–completamenti–mettere in relazione-saggio breve); prove aperte (interrogazioni, esposizioni orali, conversazioni, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzione di esercitazioni ed elaborati, etc. ...); osservazioni sistematiche. Tiene conto dei seguenti criteri: • • • • progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza, anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto; comportamento, impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche; livello di acquisizione delle competenze; caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione all’ambiente socio-culturale di appartenenza. La valutazione è: • • • • • • • formativa (favorisce la crescita personale dello studente); orientativa (fornisce ai docenti informazioni sul processo di apprendimento dell’alunno e permette loro di progettare nuovi interventi didattici per facilitare il successo formativo); trasparente (vengono comunicati i risultati della valutazione a genitori e alunni); collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative); individualizzata (rispetta tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento); dinamica (prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un punto di arrivo); globale (prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni). Trova la sua sintesi nel documento quadrimestrale (S Primaria e S. Secondaria di I grado) di valutazione che fissa annualmente le tappe dell’itinerario formativo dell’alunno. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Autovalutazione d’Istituto Autovalutare significa verificare i risultati raggiunti da ciascuna scuola per individuare i punti di forza e di debolezza delle scelte, al fine di apportare modifiche, se necessario, per migliorare l’Offerta Formativa ed elaborare una progettualità più idonea e mirata. Gli obiettivi della valutazione del sistema scolastico sono: - potenziare i livelli di apprendimento migliorare l’equità del sistema rafforzare le competenze degli studenti agevolare il buon esito degli stessi nei successivi percorsi scolastici Periodicamente l’Istituzione scolastica prevede momenti di autovalutazione per verificare la qualità del servizio. Tali indagini sono fatte a campione, attraverso questionari mirati o test. I risultati saranno oggetto di studio e di riflessione da parte dello Staff di Dirigenza e del Collegio dei Docenti e saranno tenuti in considerazione nella revisione delle linee programmatiche del POF. Inoltre il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) annuncia che a partire dall’anno 2014/15 tutti gli istituti statali e paritari saranno coinvolti in un processo graduale che manderà a regime, entro l’anno scolastico 2016/17, il Sistema Nazionale di Valutazione. (SNV). Si prevede che a breve l’INVALSI, l’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione, fornirà alle scuole gli indicatori per autovalutarsi. Tenendo conto del contesto socio-economico saranno oggetto di valutazione: • • • • le competenze degli studenti le scelte organizzative la qualità della didattica le dotazioni scolastiche Le scuole avranno un quadro nazionale di riferimento, corredato da dati comparativi sul sistema scolastico e un preciso format per scrivere il loro Rapporto di autovalutazione, che sarà in formato elettronico e dovrà essere reso pubblico sia sul sito della scuola, che sulla piattaforma del MIUR “Scuola in Chiaro”. Il Rapporto dovrà contenere gli obiettivi di miglioramento, uno strumento che darà la possibilità alle famiglie di conoscere il piano di lavoro che la scuola metterà in campo per potenziare la propria offerta formativa. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Aggiornamento L’Istituto pone la Formazione e l’Aggiornamento continuo del Personale scolastico alla base della sua azione educativo-didattica, pertanto programma e realizza esperienze di formazione sia utilizzando risorse interne sia ricorrendo ad esperti esterni. Annualmente vengono individuati i bisogni formativi e viene elaborato il Piano di Aggiornamento/ Formazione in Servizio. L'aggiornamento si realizza mediante: • corsi con relatore interno o esterno • corsi on-line • lavori di gruppo del Collegio • autoaggiornamento. I corsi possono essere organizzati dall’Istituto, dalle Reti di Scuole, dagli Enti Locali, dalle Agenzie Formative, dal Ministero. La maggior parte degli aggiornamenti ha una ricaduta diretta sul funzionamento dell’Istituto e sulla didattica pertanto negli ultimi anni sono state privilegiate le seguenti tematiche: • la Progettazione • la Comunicazione • il Curricolo e le Indicazioni Nazionali 2012 • le Nuove Tecnologie:corso su lavagna interattiva multimediale (LIM) e registro Informatico • la Sicurezza e il Primo Soccorso • le Lingue straniere • lo Sport • la Musica e l'Arte • la Dislessia e i Disturbi dell'Apprendimento • la Prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico • l’Integrazione/multi cultura. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 PARTE QUARTA Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 L’Arricchimento dell’Offerta Formativa L’Istituto, sulla base delle proprie risorse professionali ed economiche, predispone Progetti ed Attività per rispondere alle richieste del Territorio. Le iniziative sono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti, in riferimento: • al piano educativo dell’Istituto; • alle esigenze degli alunni; • al tempo disponibile; • alla praticabilità delle proposte, anche sulla base del dialogo con Enti- Associazioni-Istituzioni del territorio che collaborano alla realizzazione del progetto educativo. Progetti e Attività: • promuovono relazioni interpersonali improntate alla collaborazione; • facilitano l'integrazione degli alunni diversamente abili e stranieri valorizzando le potenzialità di ognuno; • offrono tempi, ritmi e metodologie diversificate in relazione a specifiche esigenze di apprendimento; • possono coinvolgere un’intera classe, tutte le classi o solo un gruppo di alunni, a seconda delle necessità di questi ultimi e delle priorità degli interventi educativi; • hanno una pluralità di valenze formative, ma vengono raggruppati sulla base della finalità prevalente: ambiente, stili di vita, legalità, solidarietà, espressività, turismo scolastico; • hanno come finalità di base “L’EDUCAZIONE AI VALORI”; • privilegiano la metodologia della ricerca e della scoperta; • tendono a favorire l’acquisizione di abilità di studio (l’acquisizione di un metodo di studio efficace passa attraverso l’attivazione di competenze quali la comprensione globale e analitica dei contenuti studiati, la capacità di analisi, la capacità di sintesi, la capacità di rielaborazione personale, la capacità di memorizzazione, la capacità di realizzare connessioni e collegamenti); • prevedono l’utilizzo di nuove tecnologie, escursioni e lavoro sul campo con la consulenza e la collaborazione di esperti interni ed esterni; • privilegiano la didattica laboratoriale; • prevedono l’uso di spazi attrezzati (biblioteca scolastica e pubblica). I tempi di attuazione dei Progetti variano: alcuni hanno durata annuale, altri prevedono pacchetti orari. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 PARTE QUINTA Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 SCUOLA dell’INFANZIA Alunni 242 SCUOLA PRIMARIA Alunni 531 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Alunni 326 CARPANI Sezioni 2 Alunni 45 Docenti 5 Coll. Scolastici 1 e 1/2 C.BATTISTI Classi 9 Alunni 176 Docenti 14 Coll. Scolastici 2 G.PASCOLI Classi 15 Alunni 326 Docenti 44 Coll. Scolastici 5 SAN GIUSEPPE Sezioni 3 Alunni 73 Docenti 7 Coll. Scolastici 2 SAN ROCCO Classi 10 Alunni 195 Docenti 23 Coll. Scolastici 3 SAN GIUSEPPE NUOVO Sezioni 2 Alunni 51 Docenti 5 Coll. Scolastici 1 e 1/2 CASA DEL DUCA Classi 9 Alunni 158 Docenti 26 Coll. Scolastici 3 e 1/2 SAN GIOVANNI Sezioni 3 Alunni 67 Docenti 7 Coll. Scolastici 2 Dirigente Scolastico Direttore Amministrativo Alunni Ass. Amministrativi Collaboratori Scolastici Docenti Maria Grazia Battaglini Maria Rosa.Vacca 1102 8 33 125 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORTOFERRAIO Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2015-2016 RUOLI E FUNZIONI D’ISTITUTO O R G A N I G R A M M A SCUOLA/PLESSO SCUOLA DELL'INFANZIA CARPANI TEMPO SCUOLA S. GIUS. V. S. GIUS. N. 40 ORE SETTIMANALI SCUOLA PRIMARIA S. GIOV. DIR. SCOLASTICO C. D. DUCA 40 ORE SETTIMANALI VIALE ELBA 30 – 33 ORE SETTIMANALI MARIA GRAZIA BATTAGLINI COLL. VICARIO STEFANIA SIGNORINI COLLABORATORE FIDUCIARI S. ROCCO BATTISTI 27 ORE SETTIMANALI SC. SEC. LORENZI (COORD. SCUOLE INFANZIA) ROMEO SISTI LORENZI MARCHETTI MEAZZA GIANNONI SCARDIGLI STANGONI RESP. S.P.P ROSSI ROMOLI REF. LAB. INFORM. PACE GIANNONI F. S. AREA 1 MONTI MONTAGNANI POGGIOLI F. S. AREA 2 MONTAGNANI BALESTRI F. S. AREA 3 LEMMI F. S. AREA 4 MAROTTI PINI RUTILIO BICECCI MAROTTI PINI - SIGNORINI PINORI LORENZI LEMMI GRUPPO G.L.I. REF. PROG. ESTERNI ROMEO SISTI MONTI MONTI SIGNORINI D. REF. SALUTE RESP. ANTI-INCENDIO VAI FRANZOI BIZZARRI RESP. ANTI-FUMO PINORI GIACONI PINORI CALVELLI RESP. VIAGGI ISTRUZIONE COMM. VALUTAZIONE DOCENTI ROMEO ARNALDI VANNUCCHI MESSINA ANSELMI SALE LORENZI MEAZZA OSANO LEMMI GIACONI GIANNONI MAROTTI POGGIOLI CELEBRINI - SIGNORINI PINORI COMM. DIGITALIZZAZIONE COMITATO GARANZIA R. S. U. VANNUCCHI BRASCHI BONANNO BRASCHI CELEBRINI MESSINA MARCHETTI POGGIOLI - MONTI MARCHETTI – SIGNORINI MARCHETTI SIGNORINI ROSSI VANNUCCHI SACCO ANSELMI - SIGNORINI MONTI DE LAURO - VANNUCCHI COMM. ORARIO COMM. P.O.F. MESSINA AMORE CALVELLI COMM. VALUTAZIONE GRIGLIE COMM. FORM. CLASSI BALESTRI – FRANZA - ROSSI MARCHETTI - SIGNORINI GIACONI - PARLANTI Istituto Comprensivo di 1 Portoferraio – P.O.F 2014-2015 SCANSIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA INFANZIA ORARIO SCANSIONE ANNO SCOLASTICO SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE SCUOLA PRIMARIA h. 8.00 – 16.00 da lunedì a venerdì 27 ore + mensa (1 rientro) 40 ore (compresa la mensa) 30 ore 33 ore (Ind. Musicale) I quadrimestre I quadrimestre I quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre 1 novembre (Festa di Ognissanti) Dal 24 dicembre al 6 gennaio (Festività Natalizie) Dal 2 aprile al 7 aprile (Festività Pasquali) 25 aprile (Festa della Liberazione) 29 aprile (Santo Patrono) 1 maggio (Festa del Lavoro) 2 giugno (Festa della Repubblica) SOSPENSIONE ATT. POMERIDIANE COLLEGI DOCENTI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO In occasione dei ricevimenti collettivi settembre – novembre – febbraio – maggio – giugno I quadrimestre Scuola Primaria e Secondaria (febbraio) II quadrimestre Scuola Primaria e Secondaria (giugno) Accoglienza genitori neoiscritti (settembre) Elezione rappresentanti Colloqui individuali INCONTRI CON LE FAMIGLIE (ottobre) S. Primaria e Secondaria (dicembre) Colloqui individuali S. Infanzia (gennaio) Consegna schede I quadrimestre S. Primaria (febbraio) Colloqui individuali S. Primaria e Secondaria Consegna schede (aprile) S. Primaria (giugno) Ricevimenti mattutini (su appuntamento) Ricevimenti collettivi (pomeridiani) 109 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 I TEMPI Legge 28 marzo 2003, n. 53 - Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA INFANZIA dal lunedì al venerdì Tempo scuola Organizzazione Metodologia Per favorire il percorso educativo di ogni bambino aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività, viene organizzato: * lavoro di sezione a gruppi eterogenei; * lavoro di intersezione a gruppi omogenei per età. Sezioni eterogenee per età Fino a 40 ore Dal lunedì al venerdì Ingresso dalle ore 8.00 alle ore 9.00 Uscita dalle ore 15.30 alle ore 16.00 SCUOLA PRIMARIA dal lunedì al venerdì Tempo scuola - 28 ore ore 27 Tempo scuola - 40 ore Discipline ore Discipline Italiano Italiano Inglese Inglese Storia Storia Geografia Geografia Matematica Matematica Scienze Scienze Musica Musica Arte Arte Educazione fisica Educazione fisica Tecnologia 40 Religione Cattolica /Alternativa Tecnologia Religione Cattolica /Alternativa Attività di Arricchimento dell’Offerta Formativa Studio del territorio: storico-geografico-scientifico Linguaggi non verbali: musicale, espressivo, teatrale, motorio-sportivo. Attività di Recupero Rinforzo/Approfondimento 1 Mensa Mensa + interscuola 110 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO dal lunedì al sabato Tempo scuola obbligatorio: 30 ore Tempo scuola prolungato: 33 ore Ind. Musicale Cl. Prima Seconda e Terza Cl. Prime Seconde e Terze Viale Elba ore Discipline ore Discipline Italiano Italiano Storia Storia Geografia Geografia Matematica Matematica Scienze Scienze Inglese 30 Inglese 30 Francese/Tedesco Francese/Tedesco Musica Musica Arte Arte Educazione fisica Educazione fisica Tecnologia Tecnologia Religione Cattolica /Alternativa Religione Cattolica /Alternativa Indirizzo Musicale Solfeggio 3 Strumento Musica d’insieme 111 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 E D U C A Z I O N E FINALITÁ AMBIENTE STILI DI VITA Promuovere una cultura del territorio che favorisca la conoscenza, il rispetto e la salvaguardia dei vari ambienti naturali Promuovere comportamenti che favoriscano una crescita sana e armoniosa nel rispetto di se stessi, degli altri, delle regole sociali. LEGALITÁ Promuovere la formazione del senso della legalità, della responsabilità, per educare alla cittadinanza attiva. A I • • • • Lettura del territorio: mare, bosco campagna e centri urbani Flora e fauna del nostro territorio. Energie rinnovabili. Risorse idriche elbane. La geologia elbana. • • • • • • • Affettività. Prevenzione alcolismo. Alimentazione. Ed. al consumo consapevole. Sport. Partecipazione ai giochi studenteschi Star bene a scuola • Educazione alla cittadinanza attiva • Consiglio Comunale dei ragazzi • Educazione alla Pace • Educazione alla Legalità • Educazione Stradale Promuovere forme di Cooperazione e solidarietà. • Progetti UNICEF. • Adesione ad iniziative di solidarietà. • Adozioni a distanza. • Gemellaggi. ESPRESSIVITÁ Promuovere la capacità di comunicare attraverso molteplici linguaggi espressivi. • • • • • • TURISMO SCOLASTICO Promuovere la conoscenza di nuove realtà ambientali, culturali, storico-geografiche SOLIDARIETÁ V A L O R I • PERCORSI EDUCATIVI 112 • • • Biblioteca e Animazione alla lettura. Rappresentazioni teatrali Laboratorio artistico. Laboratorio musicale. Laboratorio scientifico-matematico. Laboratorio multimediale-Informatico. Visite guidate Viaggi di istruzione Partecipazione a manifestazioni culturali sul territorio nazionale Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 AMBIENTE Promuovere una cultura del territorio che favorisca la conoscenza, il rispetto e la salvaguardia dei vari ambienti naturali Obiettivi Sensibilizzare i bambini al rispetto del proprio ambiente. Avviare ad una lettura del territorio che favorisca atteggiamenti di autonomia conoscitiva. Acquisire corretti comportamenti nei confronti dei vari ambienti. Leggere e interpretare il territorio nelle sue connotazioni storicoartistico-geografico-ambientalesocio/economico-normativo per favorire la formazione di una coscienza di tutela del territorio. Vivere il proprio ambiente come valore da proteggere e conservare. Percorsi educativo-didattici Lettura del territorio: mare, aspetti naturali e antropici, (progetto cetacei); il bosco, la collina, la pianura, la campagna, la montagna, la fattoria, (flora e fauna). I cambiamenti climatici Escursioni: aziende agricole, spiagge, isole dell’arcipelago Orti e giardini; i frutti e i prodotti della terra. L’orto e il giardino a scuola. L’Elba nella storia: tracce per ricostruire il passato dal punto di vista storico, geografico. Progetto: “Come Eravamo” Cento anni dalla Grande Guerra Le batteria dell’Enfola Portoferraio e le Fortezze Il ciclo dell’acqua Progetto: “Le pietre e i cittadini” Tutti gli animali sono utili Progetti sul riciclaggio Passato e presente a confronto: i vecchi mestieri e le vecchie abilità manuali 113 Metodologia- Attività Collaborazioni Escursioni sul territorio elbano e nazionale. Semplici indagini miranti all’approfondimento della realtà territoriale. Lavoro sul campo. Didattica laboratoriale - metodologia della ricerca (laboratorio scientifico) Visite guidate. Viaggi di istruzione. Attività di giardinaggio. Costruzione erbario. Laboratorio informatico e fotografico. Utilizzo nuove tecnologie. Laboratorio di botanica Elaborati per istallazioni Gare di pesca Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Capitaneria di porto. Corpo forestale dello Stato. Circolo T. Tesei. FIP pesca A.S.A E.S.A. COOP. OVIESSE Associazione Elba fortificata Cassa di Risparmio di Livorno. Vari esperti esterni: guide ambientali, biologi marini, giornalisti e fotografi Azienda agricola SapereTA e Monte Fabrello Somareria dell’Elba Italia Nostra Università del tempo libero LAMMA Regione Toscana Peggy Guggenheim Collection Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 STILI DI VITA Promuovere comportamenti che favoriscano una crescita sana e armoniosa nel rispetto di se stessi, degli altri, delle regole sociali Obiettivi Informare sul ruolo fondamentale che l’alimentazione riveste in rapporto alla salute. Potenziare le conoscenze sui principi di una corretta alimentazione. Educare ad un consumo consapevole. Acquisire una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo libero. Rendere consapevoli degli effettirischi dell’ alcool, prevenire il desiderio di bere sostanze alcoliche e saper resistere alle pressioni. Educare all’affettività (autonomia, identità, stima di sé, conoscenza delle proprie potenzialità, orientamento verso scelte future, aspetti psicologici legati all’età adolescenziale). Facilitare i rapporti all’interno dell’ambiente scolastico Percorsi educativo-didattici Affettività. Le emozioni a misura di bambino e di adolescente. Educazione stradale. Educazione sessuale Progetto: “Bici sicura” Educazione alimentare. Progetto: “Elba, isola del benessere” Expo 2015 Progetto: “Il gusto e i sensi Progetto: “Incontriamoci in cucina” Progetto: “Il cibo nella Bibbia” Educazione al consumo consapevole. Raccolta differenziata. Progetto Gioco-Sport (attività motoria di base, tornei, psicomotricità, giochi studenteschi, golf, basket, danza , vela e rugby, volley, tennis, atletica, ciclismo e corsa campestre.) Star bene a scuola (accoglienza, continuità, orientamento, integrazione, intercultura) Progetto: “A spasso con Ettore” Progetto: “Primo soccorso” 114 Metodologia- Attività Escursioni sul territorio elbano e nazionale. Semplici indagini miranti all’approfondimento della realtà territoriale. Lavoro sul campo. Didattica laboratoriale - metodologia della ricerca (laboratorio scientifico) Visite guidate. Viaggi di istruzione. Attività di giardinaggio. Costruzione erbario. Laboratorio informatico e fotografico. Utilizzo nuove tecnologie. Lezioni frontali con esperti Percorsi con segnaletica Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 Collaborazioni COOP ASL CONI ESA COMIECO TIP TAP ONE Federazioni e Società Sportive. Enti locali. Regione Toscana Agenti di Polizia Municipale Associazione volontariato Croce Verde Esperti esterni. Expo 2015 Cassa di Risparmio di Firenze Cassa di Risparmio di Livorno Scuole Superiori Elba Livorno LEGALITÀ Promuovere comportamenti che favoriscano una crescita sana e armoniosa nel rispetto di se stessi, degli altri, delle regole sociali Obiettivi Scoprire le prime regole sociali. Promuovere atteggiamenti responsabili nei confronti di sé, dell'altro, dell'ambiente. Stimolare al confronto costruttivo. Accrescere la capacità di lavorare in gruppo nel rispetto dei ruoli. Favorire dinamiche relazionali improntate al reciproco rispetto e alla soluzione pacifica dei conflitti. Acquisire atteggiamenti improntati alla legalità. Acquisire la consapevolezza della pari dignità sociale e dell'uguaglianza di tutti i cittadini. Conoscere diritti e doveri per diventare cittadini attivi e responsabili. Scoprire, attraverso il Consiglio Comunale dei Ragazzi, parallelo a quello adulto, la vita sociale della propria collettività. Educare al rispetto delle norme del Codice della strada. Percorsi educativo-didattici Metodologia- Attività Collaborazioni Educazione alla Cittadinanza attiva (percorso sui diritti). Consiglio Comunale dei Ragazzi. Educazione stradale. Progetto: “Bici sicura” Educazione alla pace. Meeting diritti umani. Progetto Educazione alla Legalità. Educazione ai valori. Rispetto delle regole nei vari ambienti. Mare sicuro: tutela e salvaguardia Progetto:”Regole di comportamento”. Prevenzione del bullismo. Premio città di Portoferraio. Progetto:”Sentinelle della legalità” Progetto: “Il cerchio dell’amicizia” Lezioni informative. Incontri con esperti e rappresentanti delle Istituzioni cittadine. Lavori di gruppo e simulazioni. Esperienze dirette. Visite guidate. Testimonianze. Discussione libera e confronto su esperienze quotidiane. Gruppo di auto-ascolto Conferenze e dibattiti. Murales Enti Locali. Forze dell’ordine (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri). Fondazione Pertini-Caponnetto Associazioni cittadine. UNICEF COOP 115 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 SOLIDARIETÀ Promuovere forme di cooperazione e solidarietà Obiettivi Promuovere atteggiamenti di apertura e sviluppare attenzione ai bisogni dell'altro. Imparare a cooperare per uno scopo comune. Favorire atteggiamenti solidali. Sostenere i progetti di aiuto e sviluppo a favore dell'infanzia. Conoscere le funzioni e gli scopi delle Associazioni umanitarie. Conoscere le realtà di solidarietà presenti sul territorio. Conoscere i diritti umani e sviluppare il principio di responsabilità davanti ai diritti negati. Percorsi educativo-didattici Progetto UNICEF. Gemellaggi scolastici. Adozione a distanza. Progetto AIRC. Raccolta di materiali per opere di solidarietà. Festa della solidarietà con pesca di beneficienza. Iniziative proposte dall’Istituto in corso d’anno. Festa di Natale Vendita uova Pasqua Progetto: “Pigotta” 116 Metodologia- Attività Attività manuali (arte/immagine/tecnologia). Laboratorio musicale ed espressivo motorio. Manifestazioni musicali di fine anno. Partecipazione a manifestazioni. Mercatini. Attività di raccolta materiali finalizzata al reperimento di fondi per opere di solidarietà. Attività interdisciplinari finalizzate alla conoscenza di realtà extraeuropee Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 Collaborazioni UNICEF AIRC. Ospedale Gaslini. ActionAid. Enti locali. Associazioni locali, nazionali, internazionali. Associazione Bhalobasa ESPRESSIVITÀ Promuovere la capacità di comunicare attraverso molteplici linguaggi espressivi Obiettivi Acquisire strumenti comunicativi diversi e saperli utilizzare. Stimolare la creatività e la ricerca di nuove forme espressive. Favorire la capacità di ascolto e la "scoperta del libro". Promuovere la conoscenza e l'uso della Biblioteca pubblica come luogo di incontro e di crescita culturale. Valorizzare il ruolo genitoriale nell’accompagnare la crescita dei bambini Costruire uno spazio aperto al confronto educativo interistituzionale (famiglia-scuola) Favorire la comunicazione funzionale in lingua inglese. Percorsi educativo-didattici Biblioteca e Animazione alla lettura (in classe, nel plesso, alla Biblioteca comunale e della Coop) Biblioteca Mon Amour Mese della lettura. Incontri con l’autore. Progetto laboratorio di teatro. Napoleone diamante Spettacoli teatrali e musicali alunni e alunni /genitori (in occasione di festività e di fine anno) e realizzazione CD e video. Teatro (visione). Partecipazione a concorsi di poesia e\o prosa Concorso: “Scrittori di classe Conad Pensierini di Natale concorso CTT Progetto: “Caro amico…” (gemellaggio epistolare) Partecipazione ai giochi matematici e studenteschi Progetto giornalismo Realizzazione di manufatti artistici\storici e mostre. Concorso grafico/pittorico “L’arrivo dei magi” Educazione motoria e musicale. Musica di insieme e strumenti Musica e movimento. Progetto: “Tutti pazzi per Ulisse” Progetto Twitteratura Progetto: “Lingua latina” Progetto: “I vecchi mestieri” (ritmo) Progetto: “Reading” (educare alla narrativa e alla lettura espressiva) 117 Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 Metodologia- Attività Attività manuali (arte/immagine/tecnologia). Laboratorio musicale ed espressivo motorio. Manifestazioni musicali di fine anno. Partecipazione a manifestazioni. Mercatini. Attività di raccolta materiali finalizzata al reperimento di fondi per opere di solidarietà. Attività interdisciplinari finalizzate alla conoscenza di realtà extraeuropee Realizzazione CD Festa della Solidarietà Realizzazione spazio per i giovani presso la scuola. Coro di bambini, insegnanti e genitori Collaborazioni Amministrazione Comunale. Biblioteca Foresiana. Referente biblioteca. Bibliolandia Coop. Librerie Filarmonica Giuseppe Pietri. Università Bocconi. Associazioni pubbliche e private. Autori di libri. Giornalisti. CTT Conad Italia ASD. Espressione danza Elba danza Danzamania Tip Tap One Musicantoelba Officina della musica Esperti esterni Quotidiano La Repubblica Teletirreno Elba Blumedia Cassa Risparmio di Livorno Genitori degli alunni e di ex alunni Associazione Lingua e Cultura Italiana di Zurigo TURISMO SCOLASTICO Promuovere la conoscenza di nuove realtà ambientali, culturali, storico-geografiche Obiettivi Promuovere la conoscenza di nuove realtà ambientali, culturali, storicogeografiche. Offrire opportunità di arricchimento culturale. Favorire il confronto tra culture e lingue diverse. Stimolare l'autonomia e la responsabilità personale. Sperimentare modalità diverse di relazione tra alunni e tra docenti e alunni.. Percorsi proposti Viaggi di istruzione a: Isole dell’arcipelago, Museo di Storia naturale e di biologia marina di Pombino, Fattoria didattica Agriturismo “Gli Albori” Firenze Meeting Diritti Umani Firenze: Scuola fumetto e animazione Necropoli Baratti Populonia Collodi: Parco di Pinocchio Livorno o Prato: planetario/acquario Pontassieve: gemellaggio scuola ad indirizzo musicale Torino: città d’arte e Museo Egizio Vallombrosa 118 Attività Fruizione di spettacoli teatrali. Condivisione dell' esperienza del viaggio. Visite a musei con partecipazione ad attività didattiche ed animazioni. Visita a fattorie, agriturismi e musei con partecipazione ad attività didattiche. Istituto Comprensivo di Portoferraio – P.O.F 2014-2015 Collaborazioni/Contatti Scuole. Musei. Teatri. Parchi. Strutture attrezzate. Agenzie di trasporto. Agenzie turistiche. Corpo Forestale. PARTE SESTA - Regolamento d’Istituto - Regolamento del Consiglio d’Istituto - Statuto delle studentesse e degli studenti - Carta dei servizi - Indicazioni per l’accoglienza degli alunni stranieri - Vademecum per l’accoglienza degli alunni stranieri -