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MUSEO
CIVIDINI
MUSEO
CIVIDINI
nella
Antica
Zecca
nella
Antica
Zecca
museo
della
piccola
scultura
museo
della
piccola
scultura
Via
Donizetti,
18/a
Via Donizetti, 18/a
Città
Alta
– Bergamo
Città
Alta
– Bergamo
Rassegna itinerante
Via-andanti 2
Williamson Art Gallery & Museum
Si inaugura l’8 dicembre al Museo Cividini la rassegna itinerante Via-andanti 2, presentata in Italia
dopo il successo riscosso come evento italiano a Liverpool nell’ambito delle manifestazioni come
capitale della cultura europea per l’anno 2008. L’esposizione delle opere dello scultore Pierantonio
Volpini e del fotografo Filippo Occhino è stata organizzata dal Williamson Art Gallery & Museum di
Birkenhead, importante museo della Great Liverpool, che possiede una importante collezione di
acquarelli di artisti inglesi di fama mondiale come Turner e Dante Maria Rossetti. La collaborazione di
questo importante museo con l’Italia è iniziata nel 2004 quando il M.A.R. (Museo d’Arte) della città di
Ravenna organizzò una mostra dal titolo “The great period of British watercolour from Turner to
Burne-Jones – from the collection of the Williamson Art Gallery and Museum at Birkenhead”,
portando in Italia la collezione inglese accompagnata da un curatissimo catalogo edito da Electa.
La rassegna presentata in Inghilterra è alla seconda edizione; la prima fu organizzata a Taormina nel
2007 durante “Taormina Arte” al Palazzo dei duchi di Santo Stefano, con due mostre aventi per tema
il viaggio e il mare, soggetti che uniscono tutti i Paesi e i popoli del mondo, dove le spiagge sono il
luogo di partenza e di arrivo, di dolori per l’abbandono della terra d’origine e di nuove speranze per chi
arriva.
L’inaugurazione a Liverpool è stata presenziata dal Console Onorario d’Italia a Liverpool, la sig.ra
Nunzia di Cristo Bertali, dal direttore della Williamson Art Gallery & Museum e sovrintendente dei
musei di Birkenhead, il sig. Colin M. Simpson, e dal Deputy Mayor dello Wirral, Councillor Andrew
Hodson. Importante è stato l’interveto del dott. Pietro Paolo Poidimani, presidente della Globe Italia,
associazione che promuove l’arte, la storia e la cultura italiana nel mondo, il quale ha ringraziato gli
artisti per aver portato la testimonianza della nostra nazione nel Regno Unito. Pierantonio Volpini
illustrando il suo lavoro ha detto: “‘Spiaggia, voci dal mare’ è una scultura parlante. Io posso sentire
le mie sculture che parlano quando sono vicino a loro, quando le accarezzo, mi sembra strano che gli
altri non sentano ciò che le mie sculture raccontano, cantano o suonano; mi fa stupore che non
possano sentire le melodie che escono dalle mie sculture. Per questo motivo ho realizzato una
scultura che, emettendo suoni quando ci si avvicina, crea un collegamento spazio-temporale con i
nostri sensi, dove l’occhio vede i testimoni del tempo passato rimodellati in bronzo e i ricordi ad essi
legati prendono voce, voci di donne, l’abbaiare di cani, suoni prodotti dal vento, dall’acqua, dai sassi”.
La scultura è stata sonorizzata con il contributo tecnico di Floriano Amidoni, partner solidale di
Pierantonio Volpini nel progetto “Metodo Futurista”, che ha come obiettivo la ricerca sperimentale
sul rapporto tra “forma-colore-suono-luce-azione” cercando di sonorizzare il pensiero-azionesentimento che è lo specifico dell’essere umano. La spiaggia racconta non solo attraverso la forma
plasmata nel bronzo, ma anche tramite il suono prodotto dall’azione, dagli oggetti passati e/o
abbandonati sulle spiagge, che ricordano storie, viaggi e che sono testimonianza della dinamica
evoluzione darwiniana dello spirito che è molto più veloce, per chi sa leggerla, di quella del corpo
fisico.
La Deputy Mayoress di Wirral, Mrs. Kathryn Hodson, durante la presentazione della mostra ha
elogiato le fotografie di Filippo Occhino, soffermandosi in particolare su quella che racconta il viaggio
del nonno dall’Italia verso l’America. Questa singola immagine rappresenta la sintesi della storia
dell’emigrazione, comune a molti paesi. Attraverso i colori delle diverse culture e dei paesaggi, le venti
fotografie della mostra di Filippo Occhino intitolata “Il mare, estuari, stretti e porti” ci trasportano in
un viaggio a 360 gradi lungo i trent’anni di esperienze dell’artista siciliano sul globo terracqueo.
La rassegna ha proposto oltre alla spiaggia dal significativo titolo‘Spiaggia, voci dal mare’ altre
undici sculture che Pierantonio Volpini ha realizzato dal 1995 a oggi. Le opere hanno un impatto visivo
molto forte e sottolineano la perizia tecnica di Volpini che le ha eseguite utilizzando materiali
differenti, dal bronzo alla terracotta, dal ferro all’ottone. La varietà di materiali, l’armonia e la
perfezione delle forme ricordano i maestri della classicità riconfermando il ruolo di faro che da sempre
ha l’Italia per l’arte della scultura nel mondo.
Nelle sculture di Pierantonio Volpini importante è il messaggio che chiaramente si legge: il dialogo, la
comunicazione tra le figure, tra padre e figlio, tra allievo e maestro, tra amante e amato, messaggi
difficili da trasmettere a parole perché oggi le giovani generazioni, e non solo, non sanno più chi
ascoltare. Alcune sculture trasmettono una forte carica spirituale, instaurando un contatto con la
parte più intima del nostro essere, cioè l’anima, che si riscontra in particolar modo nell’attenzione
verso la figura femminile, che sembra mantenere un collegamento vincolante con la natura e
l’universo, ma nello stesso tempo con la stessa forza mantiene l’apertura verso il rapporto con l’altra
sua metà.
Il direttore Colin Simpson, nella sua presentazione, ha spiegato di sentire un forte legame tra
l’archeologia e le sculture di Pierantonio Volpini: “Le sculture rappresentano soggetti classici,
personaggi mitologici e leggendari ed evocano le stesse emozioni senza tempo che da la visita ad un
sito archeologico. La scultura di Volpini è piena di interesse e contrasto: soggetti antichi rappresentati
in modo contemporaneo; un materiale duro come il bronzo che rappresenta carne e piume; e
nell’opera, Spiaggia, voci dal mare, molto interessante è l’introduzione del suono come esperienza
supplementare nella fruizione dell’opera
La rassegna Via-andanti 2, che verrà inaugurata al Museo Cividini l’8 dicembre alle ore 17,30
presenta oltre alla “spiaggia parlante” una selezione di fotografie di Filippo Occhino e una nuova
spiaggia creata da Pierantonio Volpini che verrà esposta per la prima volta al pubblico, la nuova
spiaggia dal titolo “Darwiniana” anteprima della rassegna Via-andanti 3 dal titolo “Così vicini così
lontani” che sarà presentata dal presidente di Globe Italia dott. Pietro Poidimani al Palafiori
municipale della città di San Remo il giorno 3 gennaio 2009.
Carlo Lan Destino
Pierantonio Volpini “Spiaggia, voci dal mare“ 2008 bronzo ottone stagno cm. 400x600x22
Filippo Occhino “delta dei Fiumi Tigri e Eufrate - Iraq 1991
Inaugurazione 08 dicembre 2008 chiusura mostra 20 dicembre 2008 Ingresso libero
Orari apertura Museo Cividini: da lunedì a sabato ore 16.00 - 19.00 e su appuntamento
Info : www.museocividini.com mail: [email protected] Tel : 035 244071
Ufficio Stampa Archivio
Palazzo Terzi - Piazza Terzi 2 - 24129 Bergamo
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