REGOLAMENTO CATEGORIA DRIFT TRIKE
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REGOLAMENTO CATEGORIA DRIFT TRIKE
REGOLAMENTO CATEGORIA DRIFT TRIKE (in vigore dal 2016) 1 – Definizione I Drift Trikes Sliders sono mezzi a tre ruote la cui progettazione è orientata non tanto alla massima velocità quanto a favorire una condotta di guida molto spettacolare favorendo evoluzioni quali controsterzi, derapate prolungate e piroette multiple. 2 - Tipologia e costruzione Il Trike deve disporre di tre ruote di cui una anteriore sterzante e due posteriori indipendenti e sullo stesso asse, un sellino, un manubrio ed un impianto frenante agente sulla ruota anteriore. 3 – Telaio E’ di libera progettazione e costruzione e la scelta del materiale rimane a discrezione del costruttore purché sia metallico. La posizione di guida del pilota deve essere tale da permettere ai piedi di trovarsi sempre davanti al casco del pilota. 4 – Dimensioni limite drift trike Dimensione ruota anteriore Diametro ruote posteriori Diametro assale posteriore Carreggiata posteriore (fig. 1) Passo Altezza dal suolo (misurabile dal punto più basso del mezzo comprese viti, piastre, saldature ecc.) Pressione gonfiaggio pneumatico anteriore Pressione gonfiaggio pneumatici posteriori (ove presenti) Manubrio Peso Min Max 20 pollici per cat. Senior 16 pollici per cat. Junior a 36 raggi, se in numero inferiore obbligo di copriraggi libero 20 mm 120 mm 500 mm 1000 mm 800 mm 1250 mm 50 mm 250 mm (sedile) Min 2 Bar – Max 5 Bar 2 bar 4 bar Libero con tappi o manopole a chiusura delle estremità 35 Kg fig. 1 5 – Ruote Il pneumatico anteriore delle dimensioni riportate in tabella può essere di derivazione ciclistica o moto leggera. Sull’assale posteriore sono ammessi pneumatici di derivazione Kart con obbligatoria copertura in polietilene per tutta la larghezza del battistrada o ruote tipo Huffy/Peg Perego in materiale plastico (le ruote soffiate dovranno essere visivamente integre). Non sono ammesse ruote da transpallet o altro. I dadi di fissaggio e l’eventuale sporgenza dell’assale devo rimanere all’interno della parte più sporgente della ruota posteriore. E’ vietata la lavorazione in profondità del polietilene mentre è consentita la tornitura della ruota per regolarizzarne la superficie. 6 -Assale posteriore Le ruote posteriori possono ruotare su boccole, cuscinetti o altro materiale a basso attrito. Sono ammessi fuselli da kart. 7 – Manubrio E’ obbligatorio rivestire le estremità del manubrio con manopole chiuse o tappi. 8 – Pedali Sono proibiti i pedali anche se bloccati o non collegati alla ruota anteriore ed è vietato qualsiasi sistema di propulsione ad eccezione della sola forza di gravità. 9 – Peg I peg sull’assale anteriore non dovranno superare la lunghezza di 15 cm ciascuno, misurati dalla struttura della forcella. 10 – Freni E’ obbligatorio disporre di almeno un sistema di frenatura (obbligatorio sulla ruota anteriore) ad azionamento libero (meccanico o idraulico, a disco, tamburo, ganascia o v-brake sul cerchio). 11 – Ammortizzatori Sono vietati: - sistemi ammortizzanti di qualsiasi genere - sistemi di snodo del telaio - sistemi di modifica dinamica dell’inclinazione delle ruote anteriori e posteriori 12 – Zavorra Non sono ammesse zavorre esterne al telaio. 13 - Numero di Gara Il pilota è obbligato ad evidenziare il proprio numero di gara con le seguenti modalità: - sull’anteriore utilizzando esclusivamente la tabella prevista dalla circolare attività agonistica (CAA) - sul posteriore, a scelta, o mediante la presenza sulla maglia oppure grembialina o su tabella ben visibile fissata al telaio. Il numero assegnato ai piloti rimane invariato nel tempo tranne che, eventualmente, per le prime tre posizioni della classifica generale dell’anno precedente. I primi 3 piloti classificati nel campionato Italiano possono, a loro discrezione, scegliere se dotarsi o meno del numero corrispondente alla propria Posizione; se non accettati dai concorrenti aventi diritto, i numeri 1 - 2 e 3 non verranno assegnati ad altri piloti. 14 – Abbigliamento Vista l’esposizione diretta del pilota in caso d’incidenti, è obbligatorio l’utilizzo del seguente abbigliamento: - Casco integrale con visiera o mascherina (tipo motocross); è vietato l’uso di semplici occhiali. - Pantaloni lunghi e indumenti con maniche lunghe - Guanti di tipo motociclistico con protezioni e che avvolgano completamente le dita. - Ginocchiere, gomitiere e paraschiena - Scarpe o stivaletti (è ammesso il rinforzo della suola) - Collare Hans (fig. 2) Le protezioni sopra indicate possono essere integrate nell’abbigliamento. Nel corso della risalita su i mezzi di carico/traino è obbligatorio indossare il casco. Fig. 2 15 - Età dei concorrenti Durante la giornata di gara i concorrenti verranno suddivisi in base alla loro età anagrafica nel seguente modo: - Junior da 6 a 15 anni - Senior da 16 in poi 16 - Modalità di svolgimento della gara 1- Con validità di Campionato Italiano Il percorso di gara deve avere una sede stradale con larghezza minima di 5 m ed una lunghezza minima 1 Km; è prevista esclusivamente la modalità “Match Race” con batterie di 4 piloti e con la prima discesa di prova collettiva. La formazione delle batterie viene definita in base ad un sistema informatico “random” oppure con sorteggio alla chiusura delle iscrizioni: saranno considerati esclusivamente i piloti che hanno completato l’iscrizione stessa. 2- Con validità di Trofeo Italiano Challenge Gli organizzatori in base alle caratteristiche del tracciato (larghezza, pendenza, regolarità del manto stradale) possono prevedere diverse tipologie di gara: - Singola a cronometro: i concorrenti scendono individualmente e ad intervalli regolari. Per la redazione della classifica vengono applicate integralmente le regole generali Fics. - Mista singola a cronometro/batteria: una discesa individuale cronometrata per la formazione delle batterie e due sole serie di batterie con eliminazione diretta (modalità “Match Race”) 17 - Condotta di gara E’ vietato spingersi con piedi e mani in partenza, i piedi devono essere appoggiati alle previste appendici dalla partenza fino alla prima ipotetica frenata. Il pilota che precede sceglie la propria traiettoria e quello che segue non può tentare il sorpasso se lo spazio disponibile non è sufficiente per garantire la sicurezza della manovra senza rischiare collisioni. E’ vietato uscire dalla sede stradale (asfalto e non riga bianca) con più di 1 (una) ruota E’ vietato l’uso di qualsiasi tipo di segnale acustico, meccanico, naturale o umano che possa provocare la distrazione degli altri piloti in gara. E’ vietato staccare le mani dal manubrio se non per situazioni impreviste o di emergenza E’ vietato tamponare il pilota che precede od ostacolarlo appoggiando il piede sul suo mezzo E’ vietata l’assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti/dopanti durante le giornate di gara E’ vietato, in caso di ripartenza dopo un arresto sul percorso, spingersi oltre il semplice riavvio del mezzo E’ ammesso un lieve contatto tra ruote posteriori in percorrenza di curva, ciò è da ritenersi come contatto di gara, non pericoloso e non sanzionabile. 18 – Sanzioni Le sanzioni vengono regolate dal “regolamento di disciplina e giustizia”. Il presente documento è composto da 4 pagine