Brochure - Sardegna 2.0

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Brochure - Sardegna 2.0
Sardegna2.0 presenta
User Experience Design
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Da prodotti a servizi. Da funzionalità a esperienze. Da "definiti una volta per tutte" a "in
beta permanente". Da usare in un singolo contesto a pervasivi. Da "io e il mio computer" a ecosistemi sociali. Questa è l'evoluzione degli oggetti di progettazione dei
designer che lavorano nel settore del software, del web e del digitale.
Di fronte a questo scenario il progettista deve cambiare prospettiva e dotarsi di nuovi
metodi e strumenti o quanto progetterà sarà travolto da una (crescente) schiera di servizi
concorrenti che gli utenti usano non solo perché funzionano (bene), ma anche perché
capaci di integrare una esperienza unica. Per questo lo User Experience Design mette al
centro della progettazione le motivazioni, le necessità, gli obiettivi e i contesti d'uso
dell'utente diventando oggi un indispensabile metodo di progettazione, capace di
generare valore aggiunto e competitività.
Cristiano Siri
User Experience Designer and Co-designer
at your side to create happier users
A good designer is a wise guide, not a prophet!
Obiettivi
Cosa saprai fare al termine del corso:
•
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Programma
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incrementali, introdotte da spiegazioni ed esemplificate da case study.
•
•
del corso.
svolgere ricerche con gli utenti
trasformare i dati della ricerca in documenti
actionable
Il corso, secondo i principi del learning-by-doing (imparare facendo), sarà sviluppato
intorno a una concreta esperienza di progettazione di un servizio tramite esercitazioni
Il servizio oggetto delle esercitazioni e degli adattamenti nel programma, sarà definito
in base ai profili e agli interessi degli iscritti per rendere ulteriormente utile l'esperienza
pianificare le attività di progettazione UX
disegnare interfacce in maniera
collaborativa, divertente ed efficace
svolgere test di usabilità guerrilla
dove trovare suggerimenti e risorse per
approfondire l'UX Design
Destinatari
1. OLTRE L’USABILITÀ: PROGETTARE ESPERIENZE
L'usabilità non è più sufficiente in un mondo che vive di ecosistemi complessi di
prodotti e servizi. Mentre una pessima usabilità può rovinare un buon prodotto, una
buona usabilità non è sufficiente a creare una buona esperienza: serve un approccio
progettuale di User Experience, che sviluppi empatia verso l'utente.
2. STABILIRE GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
La maggior parte dei progetti fallisce perché nessuno si è mai chiesto "Cosa vogliamo
da questo progetto?". Si illustrerà l'importanza degli obiettivi, come aiutare gli
stakeholder a formularli in maniera utile e operativa affinché siano veri e propri fari
progettuali nel medio-lungo periodo.
Il corso si rivolge alle diverse figure professionali
che operano nei settori software/web/digitale
con il compito di ideare concept, progettare,
sviluppare ed evolvere servizi digitali.
Orario e frequenza
L'attività didattica si svolgerà il venerdì e il sabato
secondo il seguente calendario:
1° modulo: 8 e 9 giugno orari: 10 – 18
2° modulo: 22 e 23 giugno orari: 10 – 18
3. RICERCA SUGLI UTENTI
Esistono diversi strumenti per capire di cosa hanno realmente bisogno gli utenti, per
progettare prodotti e funzionalità che verranno usate e apprezzate. Alcuni di questi
strumenti sono: Interviste, Ricerca sul campo, Analisi statistiche, Modelli Mentali,
Sede
Persona e test con prototipi in bassa fedeltà.
in Viale Colombo 2
4. SCENARI
Concepire casi d'uso reali è indispensabile per indirizzare la progettazione. Serve, inoltre,
anche a comunicare il concept all'intero team di lavoro e al cliente in modalità immediata e
di facile fruizione (storyboard, filmati, stop motion, cartoon, sketch...). Inoltre questi strumenti
sono la base per ulteriori sessioni di test con gli utenti.
5. MINIMUM VIABLE PRODUCT, PRIORITIZZAZIONE
Come scegliere quali funzionalità chiave implementare nel prodotto fra le mille che
potrebbe avere, indicando come scegliere quelle da sviluppare subito affinché
corrispondano a quelle realmente utili all'utente e portino il maggior valore nel minor
tempo possibile. Si eviterà di svillupparne di inutili con costi e tempi che invece
possono essere meglio investiti, anche in ottica di centrare il time to market.
6. STAY RAW, PROTOTYPE, TEST, ITERATE
Sono i tre principi (lavorare a bassa fedeltà, testare e iterare) che favoriscono l'intero
processo, abbassando costi e tempi e migliorando il lavoro in team e il risultato finale.
7. BETA PERMANENTE
Un prodotto una volta consegnato deve essere continuamente migliorato, sulla base
del monitoraggio di metriche prestabilite, del feedback degli utenti, di nuovi test e
dell'adeguamento a nuove esigenze emergenti dall'uso.
8. IPOTESI PIANO DI LAVORO
L'intero corso declinato in una sintesi operativa step by step, un piano di lavoro da cui
partire e riconfigurare in base alle esigenze del prodotto e del cliente.
Le lezioni si svolgeranno a Cagliari
presso le aule di Confindustria Sardegna Meridionale
Quota di iscrizione
La quota di partecipazione è pari a 600 €
(l’iva non è dovuta). Il corso verrà realizzato al
raggiungimento di un numero minimo di 13
partecipanti. I candidati potranno inviare
richiesta di iscrizione entro il 18 maggio 2012,
unitamente ad un profilo o a un curriculum vitae
all’indirizzo e-mail [email protected]
Le richieste di partecipazione verranno valutate
secondo il profilo dei candidati e saranno
considerate confermate solo al momento
dell’avvenuto pagamento. Al fine di garantire
un’omogeneità dell’aula, l’organizzazione si
riserva di valutare i candidati attraverso un
colloquio di approfondimento, anche telefonico.
La priorità di iscrizione sarà determinata sulla
base della data di arrivo della scheda di
iscrizione, compilata in ogni sua parte e inviata a
Sardegna 2.0 via fax al numero 079 9570695
oppure, previa scansione, per e-mail all’indirizzo
[email protected]
9. CONSIGLI E REFERENCE
Raccolta di risorse a cui fare riferimento per approfondire e rimanere aggiornati.
Early booking
e sconti speciali
Acquistando il corso entro il 4 maggio 2012 sarà
Docente
Cristiano Siri è uno User Experience Designer e un disegnatore e facilitatore di
sessioni di Co-Design. Crede che progettare richieda l’ascolto e il coinvolgimento
attivo più ampio possibile di ogni attore toccato dal progetto (stakeholder, utenti,
clienti, fornitori e non solo) e che il designer debba essere sempre più un facilitatore in grado di rendere questi attori progettisti.
Ha fondato e coordina da 3 anni lo User Experience Book Club di Roma, comunità
di pratica romana dei professionisti di UX e da 1 anno Co-Design Jam, gruppo che
organizza eventi internazionali di design collaborativo.
È co-fondatore di The Hub Roma e di Society for Organizational Learning - Italy.
possibile usufruire della promozione scontata:
480 € anziché 600 €
Agli iscritti a Confindustria Sardegna
Meridionale e a Sardegna 2.0 è riservato uno
sconto del 20% sulla quota di partecipazione.
Per iscrizioni multiple (ad esempio 2 o più
dipendenti di una stessa azienda/ente) è
prevista una riduzione del 20% sulla quota di
iscrizione.
Gli sconti non sono cumulabili.
È membro del Consiglio Didattico Scientifico e docente del primo Master italiano
di User Experience, attivato presso La Sapienza in questo 2012.
Modalità di pagamento
Chi effettua l’iscrizione al corso entro il 4 maggio
potrà chiedere la dilazione del pagamento in
due tranche di pari importo:
la 1a da versare al momento dell’iscrizione
Gli organizzatori
e la 2a entro il 4 giugno 2012.
Sardegna2.0 è un network di liberi professionisti, imprenditori, studenti,
ricercatori e persone che hanno a cuore l'innovazione.
Un network che organizza una serie di eventi promossi dal basso, dalla rete,
dalle persone che tutti i giorni fanno il proprio lavoro con passione.
Attestato di frequenza
È nato con l’obiettivo di rilanciare il territorio sardo attraverso la produzione
A tutti coloro che frequenteranno almeno
tre lezioni su quattro verrà rilasciato
Info di contatto: referente per Sardegna 2.0
Alessandra Polo (+39) 339 6740565
www.sardegna20.com
[email protected]
un attestato di frequenza.
persone
che cambiano
il territorio
grafica www.francescopintus.com
di nuove idee di business.