“The Festival”

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“The Festival”
Eventi
di Alberto Finotto
Manitou
“The Festival”
Una “prima mondiale” in cinemascope che ha
riunito più di 1.000 tra clienti, concessionari e
osservatori legati al marchio francese. La grande
reunion di Punta Umbria, in Spagna, ha rilanciato
l’immagine vitale di un gruppo che pretende un
ruolo da protagonista sul palcoscenico industriale
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L
e “marches du palais” non si
contavano più, a Punta Umbria, nel clima ormai estivo
dell’Andalusia che ha accolto la grande “reunion” Manitou dal
29 maggio al 1° giugno scorsi.
Nella cornice del Barcelo Beach Resort,
lungo gli oltre 600 m di “red carpet”
dimostrativo allestiti sontuosamente
dall’organizzazione, i modelli di sollevatori telescopici, carrelli elevatori, piattaforme aeree e minipale gommate hanno
creato una prémière d’eccezione per le
centinaia di invitati (dealer, fornitori, giornalisti e partner del gruppo francese) che
hanno aderito all’evento “The Festival”,
l’operazione di marketing e comunicazione più importante degli ultimi anni
per il costruttore di Ancenis.
La manifestazione è stata concepita
come una “piattaforma di scambio”
incentrata sui valori di leadership e
responsabilità industriale, concentrazione sulle esigenze del cliente, anticipazione tecnologica, differenziazione: una scelta di istanze declinate in
altrettanti spazi di dibattito, confronto, prove sul campo e tavole rotonde
che hanno aggiunto molta sostanza a
un’idea rivoluzionaria di International
Open House.
Parole di crescita
Più di 1.000 gli invitati provenienti da
80 paesi hanno condiviso la “visione di
crescita” proposta da Manitou e riportata nella conferenza plenaria da JeanChristophe Giroux, direttore generale
del Gruppo: “L’evento ‘The Festival’ è
una prima assoluta, tanto per la varietà degli invitati che per il tono e lo stile delle proposte. Dopo tre anni molto
duri è il momento di condividere le nostre convinzioni e la nostra visione del
futuro: siamo fieri della nostra missione di riferimento nel campo della movimentazione e vogliamo mobilitare tutti
i nostri partner per una nuova fase di
quest’avventura. Crescere insieme è
allo stesso tempo un’opportunità e una
sfida ed è necessario che tutti gli attori
di questo grande film siano consapevoli
dei loro ruoli rispettivi. È questo il senso
di un festival da vivere come adesione
a un’ambizione comune”.
L’evento si è articolato in una serie di
attività congressuali tematiche, par-
Lo straordinario “red carpet” di
“The Festival”: 600 m di lunghezza
per 12.000 m2 dedicati alle più recenti
soluzioni di movimentazione
tendo da una sessione plenaria nella
quale Jean-Christophe Giroux ha illustrato, insieme ai rappresentanti del
management Manitou, la visione, la
strategia e le sfide future dell’azienda. Quattordici le conferenze su temi
specifici, animate dagli esperti di pro-
“Dopo tre anni
molto duri è il momento
di condividere le nostre
convinzioni e la nostra
visione del futuro.
Vogliamo mobilitare
i nostri partner
per una nuova fase
di quest’avventura”
Jean-Christophe Giroux,
direttore generale di Manitou Group
dotto di ciascun settore, e 21 le tavole
rotonde di confronto su temi d’interesse generale. Una vasta area, inoltre, è
stata riservata alle soluzioni e ai marchi
di riferimento della galassia Manitou
(oltre alla gamma omonima di sollevatori e piattaforme aeree, tutte le serie
Gehl e Mustang, oltre alla linea Loc di
macchine per la logistica di magazzino
e al marchio Edge di attrezzature per
macchine compatte), senza contare
gli appuntamenti collaterali, i colloqui,
le dimostrazioni e i diversi momenti di
dibattito favoriti dalla disponibilità dei
vertici aziendali.
Il “grande schermo”
per il cliente
Il riferimento al mondo del cinema –
con un’evidente allusione al Festival
di Cannes, evento clou del grande
schermo di Francia – ha costituito una
sorta di metafora parallela, secondo le
parole degli organizzatori, tra “la pluralità dei generi e dei tipi di pubblico, la
riunione di talenti che contribuiscono
alla realizzazione di un film, con la conoscenza dei mercati e dei bisogni del
mondo della movimentazione cantieristica e industriale, con la proposta di
soluzioni che comprendano macchine, accessori e servizi, dirette e adeguate ai bisogni del cliente”.
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Eventi
La galassia Manitou oggi
Il Manitou Group è attualmente tra i protagonisti più versatili nell’ambito della movimentazione di cantiere e nell’industria. Ha sede ad Ancenis
(Loira Atlantica, nell’ovest della Francia). Il Gruppo progetta, assembla
e distribuisce soluzioni di movimentazione destinate ai settori dell’edilizia, dell’agricoltura e del material handling nella logistica di magazzino
e nel comparto portuale. Nel 2011 Manitou ha realizzato un fatturato di
1.131 milioni di euro (di cui più di due terzi in ambito internazionale).
Attualmente l’azienda è propone i marchi Manitou (sollevatori telescopici, carrelli elevatori e piattaforme aeree semoventi), Gehl (skid steer loader e sollevatori telescopici), Mustang (skid steer loader), Loc (transpallet) ed Edge (attachments per skid steer loader). La strategia commerciale
del Gruppo si esplica attraverso 1.400 concessionari indipendenti in più
di 120 paesi. All’interno del Manitou Group lavorano oggi 3.200 addetti,
con una quota di personale estero che supera il 40%.
I modelli più recenti di sollevatori telescopici sono stati tra i protagonisti più applauditi
dal pubblico
Il panorama di prodotti in primo piano
della grande sfilata Manitou comprende oggi uno spettro ampio e diversificato, dai sollevatori telescopici fissi e
rotativi ai carrelli elevatori elettrici e termici, fino ai sollevatori trasportabili, alle
minipale e ai caricatori articolati.
Dalla progettazione alla consegna di
una macchina, l’accento sulla qualità di Manitou si traduce nella scelta
dei componenti, nella cura particolare
dell’assemblaggio (evidenziata nei 100
punti di controllo stabiliti lungo la filiera di lavorazione), nella garanzia conseguente, per il cliente finale, di una
riduzione dei costi di manutenzione e
del mantenimento di un valore residuo
significativo del proprio investimento.
“La prossimità e la competenza della rete di concessionari ovunque nel
mondo assicurano al cliente l’ottimizzazione dei tempi di lavoro”, hanno
specificato i responsabili post-vendita
durante la sessione plenaria. “La formazione dei tecnici di assistenza, la rapidità di consegna dei pezzi di ricambio
e la documentazione di accompagnamento contribuiscono all’immagine di
affidabilità di un gruppo al servizio del
cliente”. La rete di concessionari del
gruppo Manitou, inoltre, può giovarsi
Alcune applicazioni inedite per il settore
minerario e delle grandi cave: le soluzioni
per il montaggio di pneumatici radiali e
cilindri su escavatori e pale gommate
di una “piattaforma dell’usato” messa
a disposizione dalla casa madre, che
garantisce un livello di qualità determinato delle macchine tramite l’uso di
quattro etichette. Le macchine usate sono classificate in base a uno dei
quattro livelli di certificazione di garanzia del costruttore, denominati “One”,
“Pro”, “Pro +” ed “Expert”.
Sotto il profilo della formazione,
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Manitou ha creato poi un club di utilizzatori “Mining” che rappresenta un
modulo di scambio delle buone prassi di impiego delle macchine, di nuove opportunità di utilizzo, con i diversi
commenti dei clienti sul miglioramento
dei prodotti. “Un altro modo di porre
il cliente nel cuore della nostra strategia - sottolineano i responsabili del
marketing Manitou - permettendogli
di essere parte attiva negli sviluppi di
prodotto del futuro”.
In effetti, l’esposizione attiva nella lunga
schiera di prodotti Manitou all’esterno
del Barcelo Resort di Punta Umbria ha
mostrato diverse novità di allestimento, con la predisposizione esemplare
dei grandi sollevatori da cantiere con
pinze speciali per il montaggio dei cilindri sui mezzi da cava e miniera, oppure per il ricambio dei grandi pneumatici radiali sulle pale gommate.
“Alle esigenze espresse dai clienti seguono regolarmente sviluppi applicativi inediti o nuovi prodotti”, hanno confermato i tecnici-coordinato-
Tra le serie Manitou dedicate al sollevamento, in evidenza anche le piattaforme
semoventi della gamma ManiAccess e i carrelli destinati al material handling industriale
ri del dibattito sul prossimo mercato
che riguarderà sollevatori telescopici
e piattaforme aeree.”Il bisogno di una
maggiore capacità di lavoro è diffuso.
Basti pensare alla piattaforma articolata fuoristrada ATJ 160, che dispone di
un cestello accessibile a tre persone”.
Anche nel campo dell’edilizia, Gehl
e Mustang hanno sviluppato una più
ampia gamma di accessori disponibili
e sotto il profilo dell’agilità e facilità di
utilizzo la direzione produttiva avviata
dal lancio di modelli - come il solleva-
tore telescopico compatto MT 625 sarà incrementata nei prossimi anni.
A proposito di futuro, le anticipazioni Manitou hanno riguardato tre nuovi
concetti di macchina in corso di sviluppo: un carrello elevatore, un sollevatore telescopico con telaio fisso e
una piattaforma automotrice.
Al centro della scena, anche in questo
caso, un’ergonomia innovatrice e ottimizzata, sempre a misura del cliente
e proiettata verso i reali cambiamenti
del mercato.
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