Educazione e in-formazione all`uso del web e social media nelle

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Educazione e in-formazione all`uso del web e social media nelle
Educazione e in-formazione all’uso del web e social media nelle scuole
Nasce e-likeschool
Internet sta cambiando, se non l’ha già fatto, un po’ tutti. Il cambiamento è profondo e radicale. Abbiamo
fatto nostre quelle che un tempo venivano definite “vite digitali”. Infatti, ad esempio, diamo per scontato
che la posta è quella elettronica (email), che i giornali si possono leggere on line, che il dialogo e la
relazione tra le persone è sempre più spesso online, che le informazioni si possono – molto facilmente –
reperire attraverso internet, che “googlare” è divenuto sinonimo di cercare.
Alla luce del massiccio utilizzo dei diversi device e dei contenuti reperibili sul web, risulta importante
informare giovani e adulti sulle nuove forme di comunicazione digitale, evidenziando opportunità e rischi e,
mettendo in risalto sia le caratteristiche positive e utili di questi strumenti, sia le accortezze necessarie per
saper affrontare i “potenziali pericoli” legati all’utilizzo poco consapevole delle piattaforme digitali.
E’ proprio, infatti, a causa della mancanza di una adeguata conoscenza degli strumenti che la navigazione in
rete, spesso, può diventare territorio insidioso. Molte persone, soprattutto i nativi digitali, utilizzano gli
strumenti digitali con inconsapevole leggerezza, paragonando il mondo online ad un mondo virtuale
sprovvisto di regole.
La vera innovazione alla base di questo progetto è introdurre nei cicli didattici una serie di moduli formativi
interattivi, che consentano ai ragazzi e ai loro insegnanti di lavorare e condividere insieme argomenti,
riflessioni, ricerche e confronti attraverso piattaforme digitali mediante le quali sviluppare una didattica
coinvolgente e interattiva, e che a ricaduta possa coinvolgere anche le famiglie.
L’idea è quella di far riconoscere a ragazzi e insegnanti l’utilità reale di internet e dei servizi online, che non
devono perciò essere considerati solo come strumenti di svago. Proprio loro possono essere formati ad una
navigazione sicura e consapevole interpretata come opportunità.
Come farlo?
Nasce e-likeschool
La proposta formulata da Facebook, eTutorweb ed Imprese di Talento, in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal titolo “e-likeschool”, mette al centro l’investimento sulla
formazione alle competenze digitali di insegnanti, alunni e genitori.
In un’idea innovativa e modulare, di ampio respiro, ma replicabile in scala. Il progetto in una prima fase
sperimentale coinvolgerà due scuole: il “Liceo Scientifico Statale Antonio Labriola di Ostia Lido – Roma” e
“l’Istituto ITIS E.Mattei di San Donato Milanese – Milano”. Di queste parteciperanno due classi per istituto,
una seconda e una quarta, scelte dai rispettivi dirigenti scolastici in accordo con i consigli dei docenti, per
un totale di n°20 ore formative-laboratoriali per istituto con attività curriculare.
La fase sperimentale mira alla costruzione di best practices in termini di didattica e predisposizione di
contenuti formativi e metodologici, che potranno essere utilizzati in seguito da altre scuole (su scala
nazionale) interessate a rafforzare l’utilizzo dei social networks e del digitale nei loro processi didattici.
Proprio così, il progetto “e-likeschool” è perfettamente scalabile, replicabile, e in linea con gli obiettivi
delineati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel pacchetto “La Buona Scuola”.
Programma formativo
1. Preparazione del progetto in collaborazione con le classi coinvolte
Il primo incontro in-formativo, di due ore circa per istituto, coinvolgerà 2 docenti, nominati coordinatori di
classe, 4 studenti, 2 per classe e, se possibile, 2 genitori come rappresentanti di ciascuna classe. Durante le
ore in-formative, in orario scolastico e all’interno degli istituti coinvolti, si affronteranno innanzitutto i temi
legati alla conoscenza di internet, del web e dei social network, alle loro potenzialità, ai rischi connessi
attraverso un uso non consapevole degli stessi, ma anche al loro utilizzo per la comunicazione e
condivisione efficace di argomenti di carattere didattico, raccontando e presentando esperienze e case
history già avviate a livello internazionale.
Sarà poi presentato il progetto “e-likeschool” nato grazie alla collaborazione tra Facebook, eTutorweb ed
Imprese di Talento, con il supporto MIUR, identificando assieme a studenti, insegnanti e genitori i temi
specifici sui quali verterà la sperimentazione dell’utilizzo di Facebook come strumento a sostegno delle
attività didattiche.
2. Moduli del progetto
L’attività, che si svolgerà all’interno di ciascun istituto in orario scolastico, prevederà 5 moduli formativilaboratoriali, della durata di 2 ore l’uno per ciascuna classe. In totale, all’interno di ogni istituto, l’attività
avrà una durata di n° 20 ore complessive.
Le prime 2 lezioni prevederanno un percorso formativo caratterizzato da un dialogo interattivo tra
insegnati, alunni e formatori, in tema di conoscenza, privacy, potenzialità e rischi connessi ad un uso poco
consapevole del web ed in generale dei social network, con particolare riferimento all’uso di Facebook. E’
questo il metodo utilizzato per mettere in condivisione gli argomenti di carattere didattico trattati e
sviluppare una vera e propria strategia di comunicazione attraverso una relazione attiva e continuativa tra
alunni e docenti.
La prima lezione sarà dedicata ad una introduzione generale su Internet come strumento di informazione,
comunicazione e collaborazione, sia dal punto di vista socio-pedagogico che professionale. Durante la
lezione sarà introdotto il progetto e-likeschool e i temi oggetto della sperimentazione.
La seconda un approfondimento sui temi di tutela della privacy, della reputazione online su Internet e su
Facebook.
La terza lezione introdurrà l’uso di Facebook come strumento didattico attraverso l’illustrazione di alcune
best practices stimolando la discussione sui progetti che svilupperà ogni classe e si concluderà con
l’apertura delle pagine e/o gruppi Facebook che le classi utilizzeranno per la sperimentazione.
Tra la terza e la quarta lezione passeranno alcune settimane, per consentire agli allievi e ai docenti
(professori) di avviare lo sviluppo di contenuti didattici su Facebook che potranno così essere poi condivisi
online. Il quarto modulo sarà tutto operativo e dedicato alla condivisione di idee, problemi e indicazioni.
La fase sperimentale si concluderà, nella quinta lezione, con una presentazione dei lavori svolti alle due
classi. Sarà compito di ciascun istituto, grazie al coinvolgimento del docente coordinatore di classe, aprire
una propria pagina Facebook utile a dare visibilità dell’attività svolta, condividerla e comunicarla anche con
altri istituti.
E’ importante sottolineare che la proposta mira a coinvolgere tanto i docenti quanto gli studenti, ognuno
nel proprio ruolo che rimarrà autorevolmente distinto, ma con una forte spinta propulsiva all’integrazione e
alla condivisione. E’ questo infatti il concetto fondante della proposta, poiché si integrano la psicologia dei
nuovi media con quella dell’educazione.
Esempi di iniziative simili sviluppate da Facebook assieme ad altri partner nel Regno Unito e in Spagna sono
le guide “Facebook per i formatori”:
Education
http://www.ednfoundation.org/wp-content/uploads/Facebookguideforeducators.pdf
Foundation:
Education Foundation e Edusocial:
http://www.eduteka.org/pdfdir/guia-facebook-educadores.pdf
Gli attori coinvolti
Imprese di Talento, si occupa di comunicazione e formazione manageriale. Sviluppa, posiziona e promuove
brand e talenti attraverso la competenza e l’esperienza di un team di alta professionalità e specializzazione
in aree come la comunicazione corporate, le relazioni istituzionali, il pubblic affairs, le digital pr, e la
formazione nell’ambito del personal branding e dell’educazione all’uso dei social media nelle scuole. E’ il
promotore del progetto che ha avuto la sua prima evoluzione in un incontro istituzionale promosso dalla
Camera dei Deputati e che ha visto coinvolti tra gli altri l’inter-gruppo parlamentare in tema di agenda
digitale, operatori esperti in comunicazione online, forze dell’ordine, docenti, studenti e dirigenti scolastici.
www.impreseditalento.com
eTutorweb, ha come mission informare e comunicare i temi dell’informatica civica e della cittadinanza
digitale. Svolge attività di formazione sulle tecnologie informatiche nella P.A., nelle Università e più in
generale nel tessuto sociale contemporaneo. Nelle scuole, di ogni ordine e grado, implementa progetti di
peer-education volti alla conoscenza e all’utilizzo delle tecnologie informatiche applicate alla didattica.
Avvalendosi del metodo scientifico sperimentale, i corsi che eTutorweb organizza nelle scuole, partono
dall’esperienza per risalire alla teoria, definendo negli interlocutori (docenti, alunni e famiglie)
consapevolezza e cultura informatica. Inoltre ha fondato l’omonimo periodico online www.etutorweb.it,
reg. trib. Roma n. 222 del 29 settembre 2014, al cui interno vi è una redazione (eTutorweb-Young)
costituita completamente da giovani redattori di età compresa tra i 10 e i 18 anni, consapevole che
possono essere proprio i giovani ad informare i coetanei con le forme espressive a loro più vicine.
L’esercizio della scrittura costituisce, inoltre, una buona base per la ricerca e l’approfondimento delle fonti
e dei temi trattati, e stimola i giovani ad un uso non meramente pratico dei device in loro possesso. Il team
di cui si avvale eTutorweb è costituito da diverse professionalità che provengono dai settori della ricerca,
dello sviluppo e della conoscenza accademica dell’Università, della Scuola e dell’Imprenditoria.
www.etutorweb.it.
Facebook, fondata nel 2004 a Menlo Park da Mark Zuckerberg e in Italia dal 2009, ha come missione quella
di offrire alle persone il potere di condividere e di rendere il mondo sempre più aperto e connesso. Le
persone utilizzano Facebook per scoprire cosa succede nel mondo, esprimere e condividere ciò che è
importante per loro. Da semplice social network Facebook è diventata una piattaforma utilizzata non solo
dalle persone, ma anche dalle aziende, istituzioni, Onlus e altre organizzazioni per comunicare e
condividere informazioni anche con scopi professionali. Facebook si basa sulla cultura hacker, un ambiente
in cui la capacità creativa di problem solving e di prendere decisioni velocemente viene premiata. La
filosofia aziendale, che si fonda sui concetti di apertura e accesso alle informazioni, incoraggia le persone ad
essere audaci e a muoversi velocemente e interagire costantemente per sviluppare nuovi prodotti.
www.facebook.com
In collaborazione con
MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca www.miur.it
Competere.eu, Policies for sustainable development. Think Tank nato sull’iniziativa volontaria di individui e
gruppi che condividono uno stesso modo di operare, vogliono contribuire ad innovare il mercato attraverso
prodotti e servizi nuovi, e la società attraverso iniziative sociali sostenibili www.competere.eu