Comunità parrocchiali di Santa Croce S. Alberto Magno

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Comunità parrocchiali di Santa Croce S. Alberto Magno
Comunità parrocchiali di
Santa Croce
S. Alberto Magno
Corso Vittorio Emanuele II, 166
 Canonica 049 880 1438
[email protected]
www.santacrocepd.it
Quindicesima
Tempo Ordinario
Via Marconi 13/A
 Canonica 049 880 8410
[email protected]
Domenica
10 Luglio 2016
Anno C - Dal Vangelo secondo Luca Lc 10, 25-37
Chi è il mio prossimo?
In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere
alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per
ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima,
con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio
prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono,
lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva
per quella medesima
strada e, quando lo vide,
Chi è il mio prossimo
passò oltre. Anche un leQuesta domanda fatta dal maestro della legge per giustificarsi è più che mai attuale.
vìta, giunto in quel luoLe vittime italiane nel Bangladesh, il Nigeriano ucciso perché aveva reagito agli insulgo, vide e passò oltre. Inti ricevuti dalla moglie, le tante persone che ogni giorno incontriamo che ci chiedono
vece un Samaritano, che
di aiutarle e di cui non conosciamo le reali necessità, queste e tante altre ci riproponera in viaggio, passandogono la domanda: chi è il mio prossimo?
gli accanto, vide e ne ebGesù, come sempre rovescia la prospettiva, e risponde con un’altra domanda: chi è
be compassione. Gli si festato prossimo? E la pone al termine di un racconto dove ha espresso chiaramente
ce vicino, gli fasciò le fecome la pensa.
rite, versandovi olio e viChe cosa ci insegna tutto questo?
Secondo me a Gesù non importa tanto la definizione di prossimo (nel caso di questo
no; poi lo caricò sulla sua
vangelo, sinonimo di bisognoso) e tanto meno il fare una lista di chi può essere consicavalcatura, lo portò in
derato tale; dice invece una cosa molto semplice: abbi compassione della persona che
un albergo e si prese cura
ti sta davanti e sei già prossimo.
di lui. Il giorno seguente,
Prossimo sei tu quando “vedi, provi compassione, ti fai vicino, fasci le ferite versantirò fuori due denari e li
dovi olio e vino”
diede all’albergatore, diLa carità non è una teoria, ma una prassi.
cendo: “Abbi cura di lui;
Come è stato per Gesù che non ha teorizzato cosa fosse la carità, ma è divenuto egli
ciò che spenderai in più,
stesso Carità, amore donato.
te lo pagherò al mio riGesù il primo e vero samaritano che si è chinato sull’umanità versandovi sulle sue fetorno”. Chi di questi tre ti
rite – come dice uno dei prefazi – l’olio della consolazione e il vino della speranza.
sembra sia stato prossiChi lo vuole seguire ha la strada ben definita …
mo di colui che è caduto
La domanda, allora, che Gesù ci lascia è questa: sei stato prossimo di chi è caduto
nelle mani dei briganti? (E, ovviamente, briganti sono tutte le situazioni di male …)
nelle mani dei briganti?».
Mi sono accorto, ho visto la persona che mi stava davanti oppure ho visto solo un faQuello rispose: «Chi ha
stidio che mi impediva di svolgere le mie funzioni (v. levita e sacerdote)?
avuto compassione di
Ancora una volta Gesù non ci fa stare tranquilli, neppure con il caldo …
lui». Gesù gli disse: «Va’
D. E.
e anche tu fa’ così».
DOMENICA 10 Luglio 2016 XV del T. Ordinario
A Santa Croce
A Sant’Alberto Magno
9.30 S. Messa
11.00 S. Messa
19.00 S. Messa
Domenica 10 Luglio
XV del T. Ordinario
S. Messe a S. Alberto Magno:
ore 10.45 19.00
S. Messe a S. Croce:
ore 9.30 11.00 19.00
10.45 S. Messa
19.00 S. Messa
Sabato 16 luglio
santa messa festiva
Lunedì 11 Luglio 2016
S. Benedetto
Ore 19.00 a Santa Croce
DOMENICA 17 Luglio 2016 XVI del T. Ordinario
A Santa Croce
A Sant’Alberto Magno
9.30 S. Messa
11.00 S. Messa
19.00 S. Messa
Martedì 12 Luglio 2016
S. Fortunato
10.45 S. Messa
Mercoledì 13 Luglio:
S. Enrico
19.00 S. Messa
Giovedì 14 Luglio:
S. Camillo
Durante la settimana:
Orario santa messa a Santa Croce:
Orario santa messa a Sant’Alberto :
Calendario della settimana
ore 19.00
ore 7.45
FESTA DELL’ESALTAZIONE DELLA S. CROCE
FESTA DELLA COMUNITA’ 14. 16.17.18 SETTEMBRE
Venerdì 15 Luglio 2016
S. Bonaventura
Sabato 16 Luglio:
Beata Vergine del Carmelo
Santa messa:
Ore 19.00 solo a Santa Croce
Luglio
Il 5Domenica
per mille 17
Irpef
XVI
del
T.
Ordinario
per patronato S. Croce:
S. Messe a S. Alberto Magno:
80035630286
Come già nel bollettino di domenica scorsa ricordo che se qualcuno vuole
pubblicizzare la propria ditta o conosce qualcuno che desidera pubblicizzare
ore 10.45 19.00
la propria, in occasione della festa della santa croce per sostenerne le spese,
S. Messe a S. Croce:
si metta in contatto con il parroco o con i componenti del direttivo del Circoore 9.30 11.00 19.00
lo Noi di Santa Croce.
Agli sponsor verrà data pubblicità attraverso un foglio con i vari logo che verrà portato in tutte le famiglie
della zona santa Croce e sant’Alberto M.
All’interno di questi stessi festeggiamenti è prevista una pesca di beneficenza. Se qualche ditta vuole contribuire mettendo a disposizione materiale (purché sia non usato) è la benvenuta. Diventerà essa pure sponsor
dei festeggiamenti.
La carità cuore di Dio di Paolo VI
Se il cuore non è pervaso di questo amore superiore, che è la carità, come la nostra vita ne potrà dare testimonianza esteriore, concreta e sociale? E nel semplice tentativo di sperimentare se il nostro cuore sia abile e pronto ad «amare il prossimo», scopriremo
quanto sia logico, quanto sia necessario che l'amore verso il prossimo trovi il suo fondamento, la sua sorgente, la sua suprema ragion d'essere nell'amore di Dio: di Dio a noi, e di noi a Dio.
Chi priva l'amore sociale della sua motivazione religiosa, evangelica, espone l'amore sociale a facile stanchezza, a rinascente opportunismo ed egoismo, quando non sia a degenerazione violenta e
passionale.
È questo il nostro primo fondamento: la religione,
che ci unisce a Dio, rende possibile, urgente, perseverante e fecondo l'amore verso gli uomini, che in molti, moltissimi casi sembrano immeritevoli di tale amore, se questo non è alimentato
dall'amore di Dio.
Sempre a proposito della parabola
del Buon samaritano
I veri vicini
non sono quelli che
pensano:
"che ne sarà di me,
se mi fermo?",
ma coloro
che pensano:
"che ne sarà di lui,
se non mi fermo?"
Martin Luther King