copia - Comune di Torre di Mosto
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Numero 22 Del 08-07-2013 Comune di Torre di Mosto Provincia di Venezia COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria - Seduta -PrimaConvocazione Oggetto: CONFERMA DETERMINAZIONE AMMONTARE ALIQUOTE DETRAZIONI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013. E L'anno duemilatredici il giorno otto del mese di luglio alle ore 20:00, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Per determinazione del Sindaco si è riunito il Consiglio Comunale convocato nei modi di legge. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune ed in carica, all’appello nominale: PALUDETTO CAMILLO URBAN SANDRO TAMAI VENERINO ARTICO GIANNI DOMENICO CEOLIN ENNIO DE CARLI PATRIZIA DAL BEN MARCO ROCCO LUIGI FURLANETTO GIOVANNI risultano presenti n. 16 e assenti n. 1. P P P P A P P P P MALOCCO LUCA ZANIN CARLO MAZZAROTTO MAURIZIO PASQUON NELLO BIDINOTTO VALENTINA ZULIAN MATTEO GERETTO GIANNINO PASQUON TIZIANO Assessori esterni: PANTAROTTO ANTONIO Risulta che gli intervenuti sono in numero legale. Presiede PALUDETTO CAMILLO nella qualità di SINDACO. Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dr. PIATTELLI ILARIA. Nominati scrutatori i Signori: ARTICO GIANNI DOMENICO ZANIN CARLO PASQUON NELLO P P P P P P P P P Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno. OGGETTO: CONFERMA DETERMINAZIONE AMMONTARE ALIQUOTE E DETRAZIONI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2013. IL CONSIGLIO COMUNALE Visti gli artt. 8 e 9 del D. Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e l’art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, così come modificato dal D.L. 2 marzo 2012 n.16, convertito con modificazioni nella Legge 26 aprile 2012 n. 44; Richiamata: la propria deliberazione n. 22 del marzo 2012 con la quale sono state determinate le aliquote IMU per l’anno 2012; Preso atto che: Il comma 380 dell’art. 1 della Legge di Stabilità per l’anno 2013: -alla lett. a) ha soppresso la riserva allo Stato della quota di imposta, di cui all’art. 13 co. 11 del D. L. n. 201/2011; -alla lett. f) ha riservato allo Stato il gettito dell’IMU, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, dell’art. 13 del D. L. n. 201/2011; La Risoluzione n. 5/DF del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento delle Finanze) ha successivamente chiarito che -la riserva di cui all’art. 1 co. 380 lett. f) della Legge di Stabilità 2013 è da intendersi calcolata sulla scorta dell’aliquota dello 0,76 per cento per gli immobili in categoria catastale D, ad esclusione degli immobili descritti all’art. 13 co. 8 del D.L. 201/2011 per i quali l’aliquota di riferimento è pari allo 0,2 per cento; -I Comuni non possono più esercitare la facoltà di ridurre l’aliquota di cui all’art. 13 co. 8 del D.L. 201/2011 (fabbricati rurali ad uso strumentale dell’attività agricola); Considerato, pertanto, la necessità di ripristinare l’aliquota di riferimento allo 0,2 per cento; Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 Del D. Lgs. n. 267/200 Uditi gli interventi, il cui resoconto stenografico viene allegato al presente verbale; Con voti: favorevoli: 11 contrari: 5 (Pasquon Nello, Bidinotto Valentina, Zulian Matteo, Geretto Giannino e Pasquon Tiziano) astenuti 0: espressi per alzata di mano dai consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1.Di CONFERMARE le aliquote IMU per l’esercizio 2013 secondo lo schema seguente: I.M.U. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA ALIQUOTE DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 2 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO 2013 Abitazione principale (cat. Dal A1 ad A9) e relative pertinenze (Cat. C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una sola unità pertinenziale per categoria Fabbricati rurali ad uso strumentale necessari allo svolgimento dell’attività agricola (art.99 c. 3-bis D.L. 557/1993 conv. Con L 133/1994) Ordinaria (terreni,aree fabbricabili, fabbricati 5,00 per mille 2,00 per mille 7,60 per mille 2013 DETRAZIONI ABITAZIONE PRINCIPALE € 200,00 MAGGIOR DETRAZIONE per i figli di età non superiore a 26 anni e residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale € 50,00 - per gli anni 2012 e 2013 la detrazione prevista dal precedente periodo è maggiorata di Euro 50 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale, per un massimo di euro 400,00, da intendersi in aggiunta alla detrazione di base pari adEeuro200,00; 2 - di trasmettere, in via telematica, copia della presente deliberazione, entro trenta giorni dalla data di esecutività, nella apposita sezione del portale del Federalismo Fiscale, per la pubblicazione del sito informatico di cui all’art. 1, co 3, del D. Lgs. 360/2008 come previsto dall’art. 13, co 13 bis, del D.L. 6 dicembre 2012 n. 201 modificato da ultimo con il D.L. 8 aprile 2013 n. 35. Con successiva e separata votazione favorevole unanime, espressa nelle forme di legge , dai n. _____ consiglieri presenti e votanti Con successiva apposita votazione, che consegue il medesimo risultato della precedente, 3 - Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.lgs. n.267/2000. ^^^^^^^^^^^^ Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Priolo rag. Domenico Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Priolo rag. Domenico DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 3 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO ALLEGATO Interventi 2° punto all’ordine del giorno: <<Conferma determinazione ammontare aliquote e detrazioni imposta municipale – Imu anno 2013>>. SINDACO: deregistrazione integrale Allora, quest’amministrazione … il comma 380 dell’articolo 1 della Legge di stabilità per l’anno 2013 prevede: alla lettera A) ha soppresso la riserva dello Stato della quota d’imposta di cui all’articolo 13 comma 11 del Decreto Legge n. 201/2011 ; alla lettera F) ha riservato allo Stato il gettito dell’Imu derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76% prevista dal comma 6 primo periodo dell’articolo 13. La risoluzione 5 del decreto ministeriale e delle finanze, dipartimento delle finanze ha successivamente chiarito che la riserva di cui all’articolo 1 comma 380 della lettera F della legge di stabilità 2013 è da intendersi calcolata sulla scorta dell’aliquota dello 0,76% per immobili in categoria catastale D, ad esclusione degli immobili descritti dall’articolo 13 comma 8 del Decreto Legislativo 201/2011, per i quali l’aliquota di riferimento è pari allo 0,2%. Perciò quest’amministrazione intende riapplicare tutte le aliquote dell’anno scorso. L’abitazione principale dalla categoria A1 ad A9 relative a pertinenze categorie C2, C6 e C7 nella misura massima di una sola unità pertinenziale per categoria al 0,5 per mille, fabbricati rurali ad uso strumentale necessario allo svolgimento dell’attività agricola al 2 per mille, queste sono state sospese dal governo, l’ordinaria terreni e aree fabbricabili e fabbricati si riconferma l’aliquota dello 0,76 per mille. Detrazioni abitazione principale euro200 maggiore detrazione per i figli di età non superiore ai ventisei anni e residenti anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale euro50 fino ad un massimo di due figli di età inferiore ai ventisei anni. Questa è la proposta che fa la maggioranza del Consiglio Comunale.” Passa la parola al Consigliere Pasquon Nello. CONS. PASQUON NELLO: deregistrazione integrale “Dal Suo intervento ho sentito musica perché se Lei applica le percentuali delle 0,5 per mille per la prima casa e 0,76 per mille sui fabbricati accipicchia, abbiamo un abbattimento enorme dell’imposta comunale. Purtroppo è il 5 per mille e il 7 punto 6 per mille. La decisione assunta dalla Giunta Paludetto di confermare per il 2013 le medesime aliquote e detrazioni Imu del 2012, è la dimostrazione di non voler sentir ragione agli appelli delle opposizioni che invitavano a ridurre la pressione tributaria sulle famiglie torresane a partire della riduzione dell’aliquota Imu prima casa alla percentuale ministeriale del 4 per mille, così come applicata da tutti i comuni confinanti con il nostro. Un’amministrazione sorda a qualsiasi ragionamento di buon senso, che sull’imposta su prima casa fa cassa, non lo diciamo noi, ma lo dicono i numeri, confortati dal conto di bilancio consuntivo del 2012, anno di prima introduzione dell’imposta. Nel 2009, 2010, 2011 quando c’era l’Ici entravano nelle casse del Comune 680.000 euro annui, con l’Imu consolidato 2012, quindi dati certi, 751.000 euro più 80.000 euro, nel bilancio di previsione 2013, previsti introiti per 783.000 euro più 103.000 euro; questo maggiore introito compensa i tagli da trasferimenti statali che nel 2012 sono stati pari al maggior introito Imu rispetto all’ICI incassata precedentemente. Ho cercato di spiegarla in tante versioni al Sindaco, Assessore al bilancio, ma non c’è stato verso, allora ci riprovo con una deregistrazione integrale della seduta del Consiglio Comunale del 25 giugno 2012 dove allora Revisore dei Conti il Ragioniere Buso, nella sua relazione in aula, quest’aula affermava “ … se il Comune dovesse riscuotere delle somme per l’Imu che sono superiore a quello che è stato il gettito Ici, farete gli esattori per conto dello Stato, perché non si possono avere per effetto della decurtazione dei trasferimenti” Come far fronte allora alla possibile riduzione del 5 al 4 per mille di Imu su prima casa, che equivale a 70.000 euro di entrate in meno? Da quest’anno l’introduzione della Tares al posto della Tarsu sulla raccolta e smaltimento rifiuti, comporta che il cittadini torresani devono sobbarcarsi il 100% della spesa e non più l’82% com’era prima, questo 18% di differenza che equivale a 90.000 euro, non lo mette più il Comune ma i cittadini. Ecco liberate risorse che compensavano ampiamente la riduzione di un punto percentuale di Imu su prima casa, così facendo equilibravo l’aumento di pressione fiscale sui cittadini causata dalla Tares e soprattutto dà un sostegno DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 4 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO economico a quelle fasce deboli, anziani e coppie giovani senza figli, casomai con mutuo, che sopportano il peso della maggiore tassazione Imu al 5 per mille del Comune di Torre di Mosto, non potendo godere delle detrazioni statali. Al di là della revisione a livello governativo sull’impianto dell’Imu, per il momento sospesa sulla prima casa, ma difficilmente eliminabile, un’amministrazione sensibile avrebbe ridotto la percentuale al 4 per mille perché le coperture di bilancio come esposto ci sono, il resto è pura volontà politica.” CONS. GERETTO GIANNINO: deregistrazione integrale “Io sarò più breve del collega Nello Pasquon, anche perché i punti sono tanti e tra poco fa buio. Allora per quanto concerne l’Imu, sulla prima casa, noi della lista Nuova Torre, riteniamo da sempre sia una tassa iniqua, che va abolita da subito. Perciò riconfermiamo la nostra proposta di applicare l’aliquota del 2 per mille che sommato ad opportuni sgravi di fatto azzeri la tassa. Proponiamo anche che per i cittadini residenti all’estero, l’abitazione a Torre di Mosto venga considerata prima casa, con la conseguente applicazione delle relative agevolazioni fiscali, e non come seconda casa.” Il SINDACO ricorda al Consigliere Geretto che il Comune di Torre di Mosto, contrariamente a quanto fatto dagli altri, ha mantenuto l’aliquota dello 0,76 x mille sull’IMU dei fabbricati di categoria D cosa che spera possa garantire la conservazione del posto di lavoro nelle imprese poiché colpite dal tributo in misura inferiore rispetto al cittadino non imprenditore. Ritiene essere sensato mantenere allo 0,5 l’aliquota per l’abitazione principale anche perché se quest’anno lo Stato dovesse provvedere al trasferimento di una quota, essa sarà proporzionata al gettito comunale. Cede la parola al Consigliere Pasquon Nello. CONS. PASQUON NELLO: deregistrazione integrale “Se qualcuno vuol fare una replica … Il discorso che Lei tiene al 7 punto 6 i capannoni, è una cosa buona, anche perché se lo dimostrato che incassiamo 103.000 euro rispetto a regime Ici e questo è dovuto perché i capannoni erano al 6 per mille con rendite catastali non riviste. La prima casa, viene applicata al 5 che era quella dell’aliquota Ici ma con rendite catastali sopravvalutate, sto, sto parlando, un punto di Imu è 80.000 euro, noi stiamo incassando dai cittadini torresani 80.000 euro invece di aspettare, decurtandoci i trasferimenti dallo Stato, invece di aspettare lo Stato che ci dia i trasferimenti, questi 80.000 euro, ma così è comodo, perché io subito dai cittadini, lo Stato ce li dà dopo, però allora Roma ladrona, praticamente la lascio in pace, perché non mi decurta, invece di darmeli Lei gli 80.000 euro io li chiedo alla gente. Bene.” SINDACO: deregistrazione integrale “Consigliere Pasquon Nello, Le ricordo che Lei e il suo partito è in maggioranza, siete tutti e due in maggioranza, la lista Nuova Torre e anche Lei, a Roma dovete decidervi, lasciate l’Imu ai comuni, che vedrete che l’Imu la rimoduleremo noi, in base ai nostri cittadini! Ma se dobbiamo fare gli esattori per lo Stato, dobbiamo darla allo Stato anche tutto lo 0,76 quest’anno, non lo 0,6 come quando Lei faceva l’Assessore. Voi avevate la prima casa al 05 per al 5 per mille e al 0,6 sulle attività produttive e li avevate tutti qui, non è che li mandavate a Roma. Io devo incassare e mandarli a Roma, e poi aspettare i trasferimenti, Voi li avevate qui, e siete stati Voi ad aumentare sulle attività produttive, né noi, né la lista Nuova Torre, Voi avete portato dal 5 per mille al 6 per mille i capannoni delle attività produttive, non noi, la sensibilità manca a Voi, non a noi.! Noi abbiamo cercato di non far morire anche le aziende, abbiamo tenuto conto di tutto, perché se uno perde il posto di lavoro, non ha neanche la possibilità di pagare l’Imu sulla prima, ma neanche non paga nemmeno le immondizie, non paga niente, se uno perde il lavoro. Noi dobbiamo salvaguardare questo e quello, Consigliere Pasquon Nello.! CONS. PASQUON NELLO: deregistrazione integrale Mi lasci un’ultima replica e poi non parlo più … SINDACO: Prego, Pasquon Nello. CONS. PASQUON NELLO: deregistrazione integrale “Perché io ho dato dei numeri, e da bilancio, se dico che Voi portate a casa 753.000 euro rispetto ai 680 del regime Ici, sono numeri, poi me la può raccontare in tante versioni, sono numeri ... DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 5 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO SINDACO: deregistrazione integrale “Allora, l’ultima replica. Allora Consigliere Pasquon Nello, siamo a luglio, lo Stato non c’ha trasferito una lira, e siamo a luglio, i bilanci di previsione normalmente andrebbero fatti entro il 31 di dicembre dell’anno precedente, li hanno rimandati a marzo, adesso li hanno rimandati a settembre e lo Stato deve ancora dirci cosa ci trasferisce. Non tassiamo nessuno, sono state sospese le aliquote che ho nominato, prego Consigliere Pasquon Tiziano.” CONS. PASQUON TIZIANO: deregistrazione integrale Scusa Sindaco, non era previsto che intervenissi, però tuttavia mi vien voglia di farlo, nel senso che o il bilancio 2012 è falso, oppure se abbiamo registrato che abbiamo incassato 70.000 euro in più, rispetto a prima, è un dato di fatto, cioè non è che Tu mi puoi dire, ma … il bilancio del Comune, “ omissis” …. più chiaro di così! Il SINDACO passa alla votazione Favorevoli n. 11 Contrari? 5 Intervento fuori microfono. Con lo stesso esito della precedente votazione , la delibera è dichiarata immediatamente eseguibile. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 6 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella sua prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE F.to PALUDETTO CAMILLO IL Segretario Comunale F.to Dr.PIATTELLI ILARIA Il sottoscritto visti gli atti dall' ufficio, ATTESTA RP/ 461 - che la presente deliberazione: E’ affissa all’ albo pretorio comunale il giorno 26-07-2013 per rimanervi quindici giorni Dalla Residenza Comunale, li 26-07-2013 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa PIATTELLI ILARIA Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio, ATTESTA - che la presente deliberazione: E ’ divenuta esecutiva il giorno ……………………………………………. decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3^, del Decreto Legislativo n. 267/2000 ); E’ stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, comma 1^, del Decreto Legislativo n. 267/2000, per 15 giorni dal …………………………………………. al ………………………………………. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa PIATTELLI ILARIA E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo IL RESP. PROCEDIMENTO Dott. Galet Roberto Dalla Residenza Comunale, li 26-07-2013 DELIBERA DI CONSIGLIO n. 22 del 08-07-2013 - pag. 7 - COMUNE DI TORRE DI MOSTO