GRUPPO FOLKLORISTICO TINE ROŽANC

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GRUPPO FOLKLORISTICO TINE ROŽANC
GRUPPO FOLKLORISTICO “TINE ROŽANC” – SENIORS, LUBIANA
Il Gruppo Folkloristico Tine Rožanc venne fondato nel 1920 presso l’Associazione Culturale
Ferroviaria “Sloga”. Dopo la seconda guerra mondiale accettò il nome di “Tine Rožanc”, un
ferroviere che durante il conflitto venne preso come ostaggio e poi fucilato; in seguito venne
proclamato eroe nazionale. Il gruppo acquisì subito oltre 100 membri e da allora, con un
programma serale autonomo, partecipa a numerosi festival internazionali del folklore.
Nel 1993 gli ex ballerini si sono ritrovati decidendo di ripristinare la loro passata attività e di creare
così la sezione “senior”. Già l'anno successivo si sono esibiti con successo in occasione del concerto
annuale “Rožanc”. Da allora il gruppo senior si è esibito in più di 400 spettacoli sia in patria che
all'estero: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Egitto, Francia,
Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Russia, Serbia, Turchia e Regno Unito.
In occasione del Festival Alpe Adria il gruppo si esibirà con danze tradizionali di due differenti
regioni slovene e indosserà quindi i due rispettivi costumi.
Danze della Carniolia Superiore (Gorenjski plesi).
Queste danze hanno un carattere allegro e vivace. I ballerini iniziano con diverse varianti di danza
dei calzolai, cioè con movimenti tipici che imitano alcune delle attività del calzolaio, quali:
preparare il filo, cucire, inserire i cunei nelle scarpe, ecc. Questi sono seguiti da danze come šotiš,
dove i ballerini battono i piedi sul pavimento e le mani l'un l'altro, poi dinga e najpajeriš. La stella
è una danza in cui gli uomini formano un cerchio e, ad un particolare segnale, un ballerino alternato
all’altro, si sdraia sorreggendosi sulle mani del suo vicino, danzando in equilibrio solo sui talloni.
Chiudono la suite con la coreografia štajeriš, che ha molte figure, come la svolta della dama sotto
le braccia del ballerino, o il comune passaggio sotto gli archi di mani unite.
Danze della Valle di Ribnica (Plesi iz Ribniške doline)
In questa coreografia i cittadini accolgono il loro borgomastro alla vigilia del suo onomastico. Il
popolo suona strumenti musicali come fischietti di argilla, ocarine di terracotta, sonagli, cucchiai e
tamburi a frizione facendo un rumore così forte da attirare l'attenzione del borgomastro, il quale
esce di casa. Per prima cosa i cittadini cantano una canzone celebrativa e in seguito suonano una
melodia popolare. Una volta quando i musicisti folkloristici erano pochi, anche i mendicanti con
organetti e violini venivano invitati a suonare per il ballo.
La suite di danze include mazurka, Kmečki valček (valzer del contadino), pokšotiš, zibnšrit,
ajncpolka e krajcpolka. Per onorare il borgomastro i cittadini ballano anche una figura della
quadriglia, che all’epoca era molto popolare nei quartieri e nelle città. Alla fine il borgomastro
invita tutti i presenti a bere qualcosa nella vicina locanda »Pri Cenetu«.