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Indagini sismiche INDAGINI GEO-SISMICHE Le indagini sismiche trovano applicazione in geologia e ingegneria geotecnica per: a) definire la profondità del substrato lapideo; b) caratterizzare le zone di frana; c) verificare lo stato di conservazione di dighe, rilevati, discariche, ecc.; d) definire la classificazione sismica dei suoli (VS30): e) valutare le caratteristiche di deformabilità dei terreni 1 Il segnale sismico viene rilevato da un sensore (geofono), e determina una deformazione del sottosuolo o della struttura in relazione alle caratteristiche elastiche proprie del mezzo attraversato. I geofoni utilizzati per le indagini sismiche possiedono diverse frequenze di risonanza e la scelta del sensore è vincolata al tipo di indagine: per la sismica a rifrazione si utilizzano i geofoni a 10 o 40 Hz , mentre per le onde superficiali (MASW e REMI), si utilizzano geofoni a bassa frequenza (4,5 Hz), spesso montati su streamer (4). Nella sismica per trasparenza e, in generale, per indagini su strutture, si utilizzano geofoni a 100 Hz (5). 5 Le indagini sismiche si basano sulla misura delle velocità di propagazione di onde sismiche, generate artificialmente, in rocce, terreni o strutture. Le onde elastiche vengono create per mezzo di masse battenti (2) o esplosioni controllate (3). 2 3 4 L’acquisizione dei dati viene realizzata con il sismografo modulare Daq Link III, a 24 bit della Seismic Source ltd (1) , costituito da unità a 24 canali collegabili in serie (fino a 5 unità disponibili, per un totale di 120 canali contemporanei). Lo strumento è fornito di una connessione di rete standard 10/100 (base RJ45) per la comunicazione con il computer portatile su cui è installato un apposito programma (VibraScope®) che gestisce la visualizzazione, l’analisi e la memorizzazione delle forme d’onda registrate. 1/ 5 Contatti Dott. Geol. Mario Naldi Dott. Geol. Luigi Benente Techgea Srl Office: Via Carlo Viola 78 Pont saint Martin (AO) Office: Via Modigliani 26/a 10137 TORINO www.techgea.eu Tel Fax Cell. E-mail +39 011700113 +39 0117077673 +39 3387255303 [email protected] Indagini sismiche INDAGINI SISMICHE A RIFRAZIONE energizzazione con mazza battente da 4 kg e 8Kg , rilievi di superficie energizzazione con massa battente da 35 kg , rilievi profondi (40‐50 m) energizzazione con fucile sismico o esplosivo Le tracce sismiche vengono elaborate con il codice di calcolo RAYFRACT ™ (versione 2.72), della Intelligent Resources Inc. Partendo dal “picking” manuale o automatico dei primi arrivi delle onde P, il software genera il modello iniziale di velocità che viene utilizzato durante l’inversione numerica (Wavepath Eikonal Traveltime WET tomographic inversion). Rayfract permette la modellizzazione di sezioni sismiche con topografia accidentata e l’individuazione di elementi geologici come faglie, variazioni laterali e verticali della velocità dei sismostrati e locali anomalie di velocità (www.rayfract.com). La metodologia sismica a rifrazione è diffusamente applicata in campo geologico e ingegneristico per la definizione delle caratteristiche geologiche del sottosuolo. In particolare, tale metodologia di indagine è particolarmente indicata per: 1. valutazione della profondità del substrato lapideo (Esempio 1) 2. Verifica di zone di frana (Esempio 2) 3. Valutazione spessori terreni scarsamente addensati (zone di discarica, terreni di riporto, ecc) Per la realizzazione di un rilievo sismico utilizziamo uno o più acquisitori a 24 canali della Seismic Source (DAQLink II System – 24 bit Acquisition System). L’energizzazione viene effettuata con tecniche diverse in funzione della lunghezza dello stendimento, delle caratteristiche del sito e della dispersione del segnale: ESEMPIO 1 ‐ Indagine sismica a rifrazione per la determinazione del substrato lapideo su un’area da destinarsi a lago artificiale per innevamento piste da sci. Cime Bianche (AO) Profondità[m] Roccia affiorante Substrato alterato Copertura detritica 3 2 1 0 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 Substrato lapideo -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 Distanza[m] Velocità onde Vp [m/s] Profondità [m] ESEMPIO 2 ‐ Indagine sismica a rifrazione su un corpo di frana. Santo Stefano d’Aveto (GE) 0 -2 -4 -6 -8 -10 -12 -14 -16 -18 -20 -22 -24 -26 -28 -30 -32 -34 -36 -38 -40 -5 Copertura detritica Blocchi lapidei disarticolati Discontinuità morfo‐ tettoniche 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 5000 4800 4600 4400 4200 4000 3800 3600 3400 3200 3000 2800 2600 2400 2200 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 Distanza [m] 2/ 5 Contatti Dott. Geol. Mario Naldi Dott. Geol. Luigi Benente Techgea Srl Office: Via Carlo Viola 78 Pont saint Martin (AO) Office: Via Modigliani 26/a 10137 TORINO www.techgea.eu Tel Fax Cell. E-mail +39 011700113 +39 0117077673 +39 3387255303 [email protected] Indagini sismiche ANALISI MULTICANALE DELLE ONDE DI SUPERFICIE (MASW – MULTICHANNEL ANALYS OF SURFACE WAVES) Le tecniche di indagine basate sulle proprietà dispersive delle onde di Rayleigh (onde superficiali), sono molto diffuse in ambito geologico e ingegneristico, grazie a nuove procedure di misura e interpretazione dei dati. I dati sismici vengono sottoposti ad una fase di elaborazione che consente di stimare la dispersione caratteristica del sito in oggetto, ovvero la velocità di fase delle onde di Rayleigh in funzione della frequenza. Il processo di inversione numerica dei punti distribuiti sulla curva che meglio si adatta alla distribuzione dei punti, consente la definizione del profilo di rigidità (profilo di velocità delle onde di taglio verso profondità). La distribuzione delle velocità delle onde di taglio lungo un profilo verticale permette di 1.valutare in via speditiva il modello litostratigrafico del sottosuolo 2.Determinare l parametro VS30 (richiesto dall’attuale normativa sismica per la classificazione sismica dei suoli) L’acquisizione di più profili affiancati lungo un allineamento consente la definizione di un modello litostratigrafico 2D (4)che presenta notevoli vantaggi: 1.Favorevole rapporto lunghezza stendimento/profondità raggiunta 2.Riconoscimento di inversioni di velocità (alternanze di strati «lenti» e «veloci» (1) Acquisizione dati (sismografo su furgone attrezzato – catena di geofoni su streamer (lunghezza media = 46 m) ENERGIZZATORE DI ONDE DI SUPERFICIE E DI COMPRESSIONE GEOFONI SU STREAMER Velocità onde di taglio Vs [m/s] 0 100 200 300 400 500 600 0 (2) Curva di dispersione f‐k -2 -4 -6 Profondità [m] -8 -10 -12 -14 -16 -18 -20 -22 -24 -26 -28 (3) Inversione numerica -30 (4) Sezione MASW 2D (velocità onde di taglio) Profilo MASW 210 205 1 2 3 4 m.s.l.m. 200 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 1516 17 18 Terreno di riporto Ghiaia e sabbia Lente argillosa 195 190 Substrato lapideo (marne e gessi) 185 180 175 0 5 10 15 20 Contatti Dott. Geol. Mario Naldi Dott. Geol. Luigi Benente 25 30 35 40 45 50 55 Distanza [m] 60 65 70 75 80 85 Techgea Srl Office: Via Carlo Viola 78 Pont saint Martin (AO) Office: Via Modigliani 26/a 10137 TORINO www.techgea.eu 90 95 3/ 5 Tel Fax Cell. E-mail +39 011700113 +39 0117077673 +39 3387255303 [email protected] Indagini sismiche TOMOGRAFIA SISMICA IN TRASPARENZA I rilievi di tomografia sismica «in trasparenza» si ottengono mediante disposizione di sensori riceventi su un lato di una struttura e di punti di energizzazione sul lato opposto (raggi diretti). Tali disposizioni (utilizzate anche per le prove in foro cross‐hole) permettono di ottenere dei modelli 2D e 3D di distribuzione delle velocità delle onde di compressione all’interno di strutture in calcestruzzo (dighe, pile di ponti o muri) . A partire dai dati di primo arrivo delle traiettorie dei raggi sismici, con l’algorimo di calcolo SIRT (Simultaneous Iterative Reconstruction Technique). Si ottiene, da un modello di velocità iniziale, il modello di velocità delle onde Vp. Per l’elevato grado di risoluzione derivante dal fitto reticolo di raggi sismici, i modelli tomografici delle onde di compressione consentono di evidenziare i minimi dettagli delle caratteristiche di deformabilità delle strutture (direttamente correlate alla velocità delle onde di compressione) e gli eventuali difetti strutturali (ammaloramento, fratture, ecc.) Traiettorie dei raggi sismici diretti Punti di scoppio su muro Foro con posa catena idrofonica Profilo MASW 0 -1 -2 -3 Weathered rock -4 -5 -6 Zona caratterizzata da basse velocità di propagazione delle onde Vp ‐ Zona di deformazione Profondità dal Piano Campagna [m] -7 -8 -9 -10 -11 -12 -13 -14 Sliding plane -15 -16 -17 fault -18 -19 Massive rock -20 -21 -22 -23 BH -24 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Distanza [m] 4/ 5 Contatti Dott. Geol. Mario Naldi Dott. Geol. Luigi Benente Techgea Srl Office: Via Carlo Viola 78 Pont saint Martin (AO) Office: Via Modigliani 26/a 10137 TORINO www.techgea.eu Tel Fax Cell. E-mail +39 011700113 +39 0117077673 +39 3387255303 [email protected] Indagini sismiche INDAGINI SISMICHE IN FORO DOWN HOLE Le prove sismiche in foro prevedono l’utilizzo di un foro di prova e energizzazione esterna (downhole) o l’utilizzo di una coppia di fori (Cross‐hole). La prova sismica down‐hole prevede l’inserimento di un geofono da foro o di una catena geofonica all’interno di un foro attrezzato (foto 1), e un impulso sismico (scoppio) all’esterno del foro ad una distanza prefissata (generalmente 2 m da bocca foro). Per la misura delle onde di taglio si utilizza un energizzatore tangenziale (foto 2). La prova sismica downhole viene generalmente utilizzata per definire il profilo di rigidità dei terreni che, accoppiato al profilo stratigrafico derivante dalla perforazione del foro, fornisce un modello geotecnico completo del sottosuolo (moduli di deformabilità) e permette il calcolo del parametro VS30 (necessario per la classificazione sismica dei suoli . L’elaborazione dei dati di primo arrivo delle onde sismiche di compressione e di taglio viene eseguita con il metodo intervallare (1) o con riconoscimento delle dromocrone e calcolo della velocità media per livelli omogenei (2) Strato (m) 1-4 5 - 14 15 - 23 24 - 30 Contatti Dott. Geol. Mario Naldi Dott. Geol. Luigi Benente Vp m/s 584 738 1621 1777 Vs m/s 300 310 570 908 1 g g/cm3 2.00 2.00 2.00 2.00 n 0.32 0.39 0.43 0.32 2 E Mpa 475.77 535.27 1855.72 4366.23 Techgea Srl Office: Via Carlo Viola 78 Pont saint Martin (AO) Office: Via Modigliani 26/a 10137 TORINO www.techgea.eu G Mpa 180.13 192.14 649.05 1649.78 Tel Fax Cell. E-mail K Mpa 442.2 833.0 4390.9 4117.8 5/ 5 +39 011700113 +39 0117077673 +39 3387255303 [email protected]