Il Trento piazza il poker Aquilotti già in palla

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Il Trento piazza il poker Aquilotti già in palla
Sport
46 domenica 3 agosto 2014
l'Adige
Test triangolari per il Mori Santo Stefano
Calcio D
Oggi a San
Genesio
affronta
Bozner
e Bolzano;
martedì
prossimo
Alense e
Nago Torbole
MORI - La missione salvezza è
scattata sulle pendici del Baldo.
Si è chiusa la prima fase di avvicinamento all’esordio in serie D
per il Mori Santo Stefano che oggi salirà a San Genesio per la
«Aster Holzbau-Cup» con Bozner
e Bolzano. I tricolori hanno lavorato una decina di giorni fra l’erba di Brentonico e quella della
Polsa inframezzati da un’interessante amichevole con il Como di
Colella (terminata due a zero in
favore dei lariani, ndr) che ha
CALCIO AMICHEVOLE AL BRIAMASCO
consegnato a Davide Zoller (foto)
i primi riscontri stagionali.
«Un inizio positivo soprattutto
dal punto di vista atletico - ha
analizzato il tecnico - che ha visto prima squadra e Juniores nazionale lavorare a stretto contatto. Ora le strade delle due formazioni si divideranno fino a Ferragosto per cominciare una seconda parte di preparazione incentrata maggiormente sulla tattica. Ci attende un debutto in serie D stimolante, ma anche pro-
Riva del Garda è stato sparring partner
blematico perché dovremo ovviare alle assenze dei giovani Pezzato e Manfrini (classe ‘95), entrambi squalificati».
Zoller inizierà a testare un 4-2-31, ma probabilmente dovrà optare per un più prudente 4-1-4-1.
Un modulo meno offensivo rispetto al passato, ma soltanto su
una difesa poco permeabile si
potrà pensare di costruire la salvezza. Nel frattempo sono arrivati in terra lagarina anche gli ultimi «assenti giustificati» d il ve-
ronese Ferraro, esterno del 1995
proveniente dalla Provese, ha destato subito una buona impressione.
Dopo il triangolare di oggi in terra altoatesina, inizio alle ore 16,
la preparazione del Mori Santo
Stefano proseguirà con il triangolare fra le mura di casa previsto per martedì 5 agosto con
Alense e Nago Torbole e poi con
la sfida alla Primavera del Napoli, in calendario giovedì 7 agosto
a Celledizzo di Pejo.
(luga)
CALCIO AMICHEVOLE A PERGINE
Il Trento piazza il poker
Aquilotti già in palla
Simoni e Manica autori di una doppietta a testa
AC TRENTO
RIVA D. GARDA
4
0
CALCIOFLASH
RETI: 7’ pt e 2’ st Simoni (T), 16’
st e 34’st Manica (T)
AC TRENTO (4-3-3): Odainic;
Spampinato (23’ st Girlando),
Scudiero (1’ st Seccardelli),
Casagrande (23’ st Scudiero),
Akobia (1’ st Comper); Paissan
(15’ st Messa), Celia (1’ st
Gattamelata), Iovene (1’ st
Magelli); Franzoi (1’ st Manica),
Simoni, Marzocchella (1’ st
Berteotti). All. Moratti
RIVA DEL GARDA (4-2-3-1):
Angeli (17’st Miled); Depaoli L. (1’
st Benuzzi), Paoli (17’ st Miorelli),
Betta (17’ st Toccoli), Depaoli M.
(1’ st Giovanazzi); Zanotti (1’ st
Alberti), Bridarolli; Chamis (1’ st
Mosca), Berti (17’ st Andreotti),
Laidani (17’ st Andreoli); Stoppini
(17’ st Ferraglia). All. Martini
ARBITRO: Miotto di Trento
NOTE: spettatori 200 circa.
Il giovane Tommy Iovene con il rivano Bridarolli, sotto l’ariete Simoni
TRENTO - La prima uscita stagionale dell’Ac Trento si rivela positiva per la squadra di mister Filippo Moratti che, in un Briamasco dove spicca
la presenza di circa duecento spettatori supera
per 4 a 0 il Riva del Garda, compagine di Seconda categoria allenata dall’ex aquilotto Marco Martini.
Moratti, al suo esordio ufficiale sulla panchina
gialloblù, disegna un Trento fondato sul 4-3-3 affidando le chiavi del centrocampo all’esperto Luca Celia con Paissan e Iovene a coprirgli i fianchi
e pronti a buttarsi in avanti. In attacco Marzocchella e Franzoi si piazzano ai lati di Simoni. E
proprio quest’ultimo, dopo soli sette minuti, rompe l’equilibrio sfruttando al meglio la punizione
di Celia e battendo Angeli.
Dopo un errore di Spampinato che libera al tiro
Laidani, i gialloblù tornano a farsi pericolosi con
il sinistro al volo di Marzocchella che non inquadra però la porta mentre, qualche minuto più tardi, Marzocchella serve Simoni ma Angeli risponde presente. Il Trento fa vedere cose abbastanza buone sul piano del gioco, cercando spesso
la giocata palla a terra, in attesa della forma migliore che, giocoforza, arriverà più avanti in quanto gli aquilotti hanno cominciato la preparazio-
CAVEDINE LASINO
DRO
0
7
RETI: 9’ e 24’ pt Proch (D), 45’
pt Bortolotti (D), 25’ st rig
Bertoldi (D), 32’ st Bortolotti (D)
37’ st Marchione (D) 43’ st
Cicuttini (D)
USD CAVEDINE LASINO:
Bortolameotti, Toccoli, Chistè,
Danieli, Dheari, Arcari, Lever A.,
Lever D., Francescatti, Comai,
Gejvori (1’ st Pedrotti). All. Cretti
DRO: Bordignon, Calcari,
Chesani, Serrano, Ischia,
Ciurletti, Proch, Ruaben, Colpo,
Donati, Bortolotti. All. Manfioletti.
Secondo tempo: Bonomi, Adami,
Grossi, Dal Fiume, Bertoldi,
Diomande, Marchione, Bortolotti,
Donati, Ajdaroski, Cicuttini.
NOTE: Giornata di sole, terreno
in buone condizioni, 100
spettatori. Match in ricordo del
portiere Tomas Dalvit
prematuramente scomparso che
giocò con entrambe le
compagini.
ne solamente da una
settimana e le gambe
non girano ancora al
meglio per tutti. Attorno alla metà della prima
frazione Celia calcia dal
limite dell’area ma il pallone termina alto sopra
la traversa. Nel finale
poi, Marzocchella cerca il sigillo personale
ma Angeli gli dice di no.
La ripresa si apre con il
raddoppio firmato ancora da Simoni, abile
nello spedire in rete un traversone dalla destra.
Moratti, che entro l’inizio del campionato deve
valutare una rosa particolarmente ampia, rimescola le carte in campo inserendo diversi giovani e sistemando Gattamelata in mezzo al campo
ad orchestrare il gioco. Tra i più intraprendenti
in campo nel secondo tempo sicuramente il giovane Manica che al 16’, complice una deviazione dal limite sigla il 3 a 0 con un sinistro dal limite e poi, al 34’ con una potente quanto precisa
conclusione mancina fissa il punteggio sul 4 a 0.
DA ABANO A LEVICO
ECCO BORRIERO
! LEVICO TERME - Dopo la
partenza di Lucena Gonzales,
approdato nella serie B
scozzese, colpo di mercato
del Levico Terme che ha
acquistato dall’Abano,
avversario a giugno nella
finale playoff di Eccellenza,
l’esperto difensore Simone
Borriero, 33 anni. Ora nella
rosa di mister Melone manca
solo una centrocampista che
sostituisca da Lucena:
arriverà da fuori regione.
TRENTINO CUP
ALL’INTER PRIMAVERA
! FIERA DI PRIMIERO L’Inter ha vinto la Trentino
Cup 2014 per formazioni
Primavera superando ai calci
di rigore il Napoli per 3-2
(1-1). Nell’albo d’oro del
triangolare disputato ancora
una volta sul campo
intercomunale di Mezzano,
nel Primiero, i nerazzurri
succedono così al Bayern
Monaco che si era
aggiudicato le prime due
edizioni, nel 2013 beffando
proprio i vincitori di
quest’anno. Prima della sfida
decisiva entrambe le due
squadre avevano battuto con
l’identico punteggio di 2-0
l’Hellas Verona. Forte anche
della presenza di squadra di
alcuni giocatori già entrati
nel giro della nazionale U19,
con apparizioni anche in
prima squadra, l’Inter è
apparsa più brillante del
Napoli meritando il successo.
Fersina e Ravinense
imballate di lavoro
non si fanno male
FERSINA
RAVINENSE
FERSINA: Travaglia (1’ st Kodra), Crinelli (1’ st Negri), Massignan (1’ st
Caresia), Gonzo (1’ st Zancanella), Zuccatti (25’ st Massignan), Lleshi,
Touzri (1’ st Moser), Baccega, Di Mari (20’ st Sulejmani), Sulejmani (1’
st Cristofoletti), Orsini (25’ st Touzri). All. Orsini
RAVINENSE: Zanella, Mochen, Berlanda, Cozzi , Zottele, Dal Fiume,
Campo, Piffer, Carolli, Proch, Valer. All. Gabrielli
PERGINE- Finisce senza reti la
prima amichevole stagionale
della Fersina, che sul sintetico di viale Dante non riesce a
superare la Ravinense: una
partita avara di occasioni da
gol, ma giocata su un buon ritmo da entrambe le squadre.
I padroni di casa cominciano
subito con il piglio giusto,
chiamando in causa dopo pochi secondi il portiere avversario, che si fa però trovare
pronto, respingendo le due
conclusioni giallonere. Passati i primi minuti, la Ravinense
guadagna metri, cominciando a farsi vedere nell’area perginese: al 14’ Carolli lavora un
bel pallone per Berlanda, ma
Travaglia blocca la sfera. La
partita prosegue principalmente nella zona centrale del
campo, dove si lotta su ogni
pallone. Bisogna aspettare la
mezzora per vedere una nuova occasione da gol, quando
Valer (nella foto) tenta il tiro al
volo, ma la palla finisce alta
di un metro. In chiusura di
tempo la Ravinense sfiora il
Calcio Serie D | Facile impegno contro una squadra di Seconda categoria. Ingaggiato Serrano
Settebello del Dro a Cavedine
CAVEDINE - Nuovo test positivo per
il Dro di mister Stefano Manfioletti
che ha battuto ieri per 7-0 la
formazione del Cavedine Lasino
(impegnata in Seconda categoria)
nella partita amichevole disputata
sul campo di Cavedine per il
Memorial Tomas Dalvit. Formazione
in parte rivista per il Dro, dopo
l’amichevole di mercoledì a Moena
contro lo Spezia (0-1 il finale contro
la squadra di serie B), con l’ingresso
sin dal primo minuto del giovane
centrale difensivo Riccardo Serrano
(classe ‘93 già in Serie D con Lecco e
Borgomanero) chiamato a far
coppia con capitan Ischia, mentre in
avanti spazio a Proch e Bortolotti. È
il giovane bomber arcense Proch ad
aprire le marcature al 9’ con un bel
colpo di testa dopo una
triangolazione veloce tra Colpo e
Donati. Proch si ripete al 24’
insaccando ancora di testa il
traversone dal fondo di Bortolotti.
Prima della fine del tempo arriva la
terza rete dell’«enfant du pays»
Bortolotti che appoggia in rete il
traversone di Donati.
Nella ripresa la girandola delle
sostituzioni e il calo di ritmo (visto
anche l’impegnativo lavoro fisco
svolto in mattinata dal Dro) spegne
un po’ alla volta il match. È Bertoldi
al 23’ a realizzare il rigore assegnato
per atterramento in area di
Ajdarovski. Alla mezz’ora è invece il
veloce laterale Ajdarovski a servire
0
0
Bortolotti, che indovina l’angolino
alto con un gran tiro al volo,
trovando la doppietta personale a
dimostrazione del suo ottimo stato
di forma. Cinque minuti dopo arriva
la rete di Marchione con una bella
girata in area, mentre il 7-0 finale è
opera di Cicuttini, che al 43’ trova
l’angolino più lontano non lasciando
scampo al portiere. La società
droata, che sarà in campo il 9 agosto
nel test amichevole con il Calcio
Bleggio, ha ufficializzato l’ingaggio
di Riccardo Serrano (nella foto,
difensore centrale classe ‘93 di
Brugherio), già da qualche giorno in
prova con la società della Busa
dopo essersi formato nelle giovanili
della Sampdoria.
D.F.
vantaggio con Proch, che riceve in profondità, evita il
rientro del difensore e calcia,
ma Travaglia ci mette il piede
e salva il risultato.
Nella ripresa il gioco si spegne: i molti cambi ed i carichi
di lavoro fatti in settimana si
fanno sentire; la Fersina controlla la partita, ma senza
creare grosse occasioni da
gol. Dopo cinque minuti Cristofoletti gira in fondo al sacco da dentro l’area piccola,
ma l’arbitro annulla per fuorigioco del centravanti perginese. Al 13’ Piffer ci prova in
rovesciata, ma Kodra blocca
senza patemi; la Ravinense
progressivamente si spegne,
lasciando maggior spazio agli
avversari, che sfruttano la dinamicità di Moser e Touzri
sulle fasce.
Poco dopo la mezzora diagonale di Moser, che finisce sul
fondo di poco, mentre a pochi secondi dal fischio finale
la punizione dal limite di Sulejmani viene deviata in corner dalla barriera.
Mi.Gr.