Prova Scritta di Fisica - ICampus
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Prova Scritta di Fisica - ICampus
Prova Scritta di Fisica 2 luglio 2012 problema 1 Due corpi, di massa m1 = 10 kg e m2 = 18 kg, sono poggiati su un piano orizzontale e sono collegati da una molla di costante elastica k = 10 N/cm e massa trascurabile. I due corpi sono spinti verso destra da una forza orizzontale di modulo F1 = 56 N agente sul corpo di sinistra. Supponendo che non ci siano oscillazioni, determinare la compressione della molla. problema 2 Un cilindro, di raggio R = 10 cm e massa M = 24 kg (e momento di inerzia rispetto al suo asse I = 12 M R2 ) viene messo in rotazione intorno al proprio asse principale, mantenuto fisso in un piano orizzontale, partendo da fermo e fino a raggiungere una velocità angolare ω0 = 15 Hz. Trascurando ogni attrito, determinare: a. il lavoro che è stato compiuto per portare il cilindro a quella velocità; b. la forza che si dovrebbe applicare tangenzialmente al bordo del cilindro per portarlo a velocità ω0 in un tempo δt = 15s con accelerazione angolare costante. Supponendo poi che il cilindro venga lasciato andare lungo un piano orizzontale e compia un moto di puro rotolamento mantenendo invariata la sua energia cinetica, determinare c. la velocità del suo centro di massa nell’ipotesi che la sua energia cinetica totale sia pari a quella che aveva mentre ruotava intorno al suo asse a velocità angolare ω0 . problema 3 Sulla superficie di una sfera di raggio R = 20 cm è depositata una carica Q = 3 × 109 C. Da un punto a distanza d0 = 120 cm dalla superficie della sfera, una particella puntiforme, di carica q = 10−12 C e massa m = 10−5 kg viene lanciata verso il centro della sfera stessa. Sapendo che la particella raggiunge la distanza minima d1 = 10 cm dalla superficie della sfera prima di tornare indietro, determinare la velocità con la quale è stata lanciata. problema 4 Un lungo filo rettilineo è percorso da una corrente variabile linearmente nel tempo secondo la legge I(t) = I0 t , t0 dove t è il tempo espresso in secondi, I0 = 1 A, t0 = 0.2 s. Accanto al filo è posizionata una bobina quadrata di lato a = 10 cm, con N = 1000 avvolgimenti (vedi figura), con un lato parallelo al filo, posto a distanza d = 20 cm da esso. Se la bobina ha resistenza R = 50 Ω, determinare il valore della corrente indotta nella bobina e il suo verso di percorrenza. (a) (b) a I d Figura 1: (a) problema 1; (b) problema 4. Soluzioni soluzione 1 L’unica forza esterna che contribuisce al moto dei corpi è la forza F 1 e quindi l’accelerazione del sistema è a= F1 = 2 m/s2 . m1 + m2 Considerando il solo corpo 2, la forza risultante su di esso (che è quella determinata dalla compressione della molla) deve giustificare laccelerazione ricavata: ⇒ m2 a = k∆x ∆x = m2 a = 3.6 cm . k soluzione 2 Il lavoro è pari alla variazione di energia cinetica (rotazionale) 1 1 I ω02 = M R2 ω02 = 13.5 J . 2 4 L= Nel caso di crescita costante della velocità, l’accelerazione angolare vale α = ω0 /δt = 0.9 s−2 . Essa sarà data dal rapporto tra il momento della forza e il momento d’inerzia: ⇒ Iα = RF F = Iα = 1.33 N . R Quando il cilindro inizia a rotolare, la sua energia cinetica vale Ecin = 1 1 1 1 V2 3 2 2 2 M Vcm + Iω 2 = M Vcm + M R2 cm ≡ M Vcm . 2 2 2 4 R2 4 In base al testo del problema, questa deve essere pari all’energia di rotolamento precedente: 3 1 2 M Vcm = M R2 ω02 4 4 ⇒ ω0 R Vcm = √ ≃ 0.86 m/s . 3 soluzione 3 Dalla conservazione dellenergia, ricordando che lenergia cinetica è nulla nel punto di inversione, si ha: Qq 1 Qq mv 2 + = . 2 0 4πε0 (R + d0 ) 4πε0 (R + d1 ) Pertanto, √ v0 = (d0 − d1 ) 2 Qq = 3.75 × 106 m/s . m 4πε0 (R + d1 )(R + d0 ) soluzione 4 Il flusso si ottiene dall’integrale ∫ d+a Φ=N d µ0 Ia d+a µ0 I a dx = ln( ). 2πx 2π d Allora, per la legge di Faraday f.e.m. = − µ0 I0 a 3 dΦ = −N ln( ). dt 2πt0 2 La corrente nella bobina risulta, pertanto: Ibobina = |f.e.m.| µ0 I0 a 3 =N ln( ) ≃ 2 × 10−6 A . R 2πt0 R 2