avviso pubblico - Comune di Sala Consilina

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avviso pubblico - Comune di Sala Consilina
PIANO OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC)
PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI PER LE ANNUALITA’ 2016-2017
AVVISO PUBBLICO
per la selezione e finanziamento di azioni di valorizzazione e promozione dei Beni e dei
Siti culturali della Campania
ALLEGATO 3/SC
SCHEDA PER LA REDAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
“PROMOZIONE DEL POLO CULTURALE CAPPUCCINI DI SALA CONSILINA EX
CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI”
IDENTIFICAZIONE PROPOSTA
Ente proponente
COMUNE DI SALA CONSILINA
Indirizzo sede
Via Giuseppe Mezzacapo 44 – 84036 SALA CONSILINA (Salerno)
Telefono
0975.525211 – 0975.525296
Fax
0975.525268 – 0975.525296
[email protected]
[email protected]
E-Mail – PEC
Responsabile Unico del Procedimento
Dott. Michele Esposito
Responsabile del procedimento per
l’Azione B
Geom. Maurizio Monaco
Telefono
0975.525296 – 339.3418150
Fax
0975.525296
E-Mail
[email protected]
Partenariato
Ente
Denominazione
1
Indirizzo
VALORE PROPOSTA PROGETTUALE
TIPOLOGIA
EURO
AZIONE A – eventi ed attività culturali
€ 169.400,00
AZIONE B - interventi di restauro, conservazione e manutenzione
straordinaria, installazioni di dotazioni tecniche e acquisizione di
attrezzature/apparecchiature per la valorizzazione e fruizione dei
beni
immobili di valore storico-artistico, architettonico e
archeologico (1)
COSTO TOTALE, di cui
A - Risorse a valere sul POC Campania nella misura max di
euro 200.000,00
B - Diretta partecipazione finanziaria dell’ente proponente
(eventuale)
€ 72.653,80
€ 242.053,80
€ 200.000,00
€ 42.053,80
C – Altre Risorse finanziarie (eventuali)
Note
(1) il valore complessivo non può essere inferiore al 30% e non superiore al 70% del costo totale della proposta
progettuale
DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE
AZIONE A – EVENTI
Finalità ed obiettivi
ED ATTIVITÀ CULTURALI
Gli eventi e le attività culturali oggetto della presente proposta hanno la finalità di elevarsi
a strumenti di promozione e di conoscenza del bene culturale e del territorio che in esso
s’identifica culturalmente: l’ex Convento dei Padri Cappuccini dedicato a Santa Maria degli
Angeli, presso il quale si è andato formando nel tempo il “Polo Culturale Cappuccini”,
principale contesto culturale cittadino.
Il tratto distintivo del complesso monumentale dei Padri Cappuccini, costruito tra il XV ed
il XVI secolo ed abbandonato dopo l’Unità d’Italia a seguito della soppressione degli Ordini,
è infatti quello di “Polo Culturale”, in virtù del potenziale culturale che esso esprime,
generato dalla presenza di numerosi servizi di rilevanza pubblica, tutti in grado di rilanciare
la Città di Sala Consilina nel ruolo che le compete e di sostenere il processo di
valorizzazione e di promozione del Vallo di Diano e dei suoi numerosi attrattori, in atto già
da diversi anni.
I servizi esistenti presso il Polo, o in fase di organizzazione, sono tutti riconducibili alla
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Coerenza con il tema
portante dell’avviso
tipologia di Istituti e luoghi della cultura, di cui all’art.101 del D.Lgs.vo n.42/2004, Codice dei
beni culturali e del paesaggio).
I principali obiettivi che s’intendono raggiungere con il presente programma sono così
sintetizzati:
- intervenire con micro-azioni di manutenzione straordinaria sulla struttura complessa
storico-artistica dell’ex Convento di Padri Cappuccini, dedicata a Santa Maria degli
Angeli, di Sala Consilina, al fine di assicurare la sua completa fruizione ed accessibilità,
promuovendone la capacità attrattiva;
- dotare la struttura di alcune attrezzature mancanti, indispensabili per una compiuta
valorizzazione del sito oggetto d’interesse e per la messa a sistema dei servizi culturali
in essi esistenti, che formano appunto il Polo Culturale Cappuccini;
- potenziare i servizi del Polo con azioni innovative allo scopo di favorire l’attrazione
turistica nel corso dell’intero anno, in armonia con il contesto storico-ambientale
cittadino e del Vallo di Diano;
- sviluppare attività culturali caratterizzanti i servizi esistenti e/o in fase di
potenziamento, che evidenzino il legame con il complesso storico, artistico e culturale
dell’ex Convento di Santa Maria degli Angeli e con il sistema culturale cittadino, in
favore di una destagionalizzazione dei flussi turistici;
- valorizzare il sito culturale con azioni, eventi artistici, di rilievo nazionale ed
internazionale, ed attività di comunicazione, quali strumenti di promozione e di
conoscenza del bene medesimo e del territorio cittadino.
- favorire scambi tra realtà culturali diverse con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni e le
esperienze locali in campo artistico-culturale.
Gli interventi oggetto del presente programma trovano coerenza con il tema portante
dell’avviso in quanto si fondano su un sistema “integrato” e “sostenibile”, in cui la cultura è
al centro di ogni interesse ed è “risorsa effettiva” per lo sviluppo del territorio locale.
L’obiettivo della valorizzazione e promozione del principale contesto storico-artistico
cittadino (il Polo Culturale Cappuccini, appunto), attraverso il potenziamento di specifici
servizi culturali e l’ideazione e la realizzazione di attività ad essi connessi, nonché di eventi
artistici caratterizzanti le peculiarità storiche, artistiche, culturali e tradizionali locali, è al
centro di tutti i principali interessi dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza
intera, in linea con il vigente programma regionale di interventi di promozione e
valorizzazione dei beni culturali. L’intero impianto progettuale ha, inoltre, per filo
conduttore una logica unitaria (a cui la stessa Regione si ispira) che trova riscontro nelle
politiche programmatiche adottate da più lustri dall’intero territorio del Vallo di Diano e
nelle espressioni culturali, nelle azioni e negli interventi che l’Amministrazione comunale di
Sala Consilina e i soggetti privati che vi collaborano pongono in essere da molto tempo, non
esclusa questa specifica circostanza.
Quanto fin qui detto, trova altresì riscontro nel recepimento delle indicazioni provenienti
dalla Regione Campania in ambito turistico che si sostanzia nell’inclusione del Vallo di
Diano nel neo Distretto Turistico del «Cilento, Sele, Tanagro e Vallo di Diano»
(L.106/2011), di cui il Comune di Sala Consilina è parte integrante oltre ad essere compreso
pure nel perimetro dell’Area contigua del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Il programma delle attività è quindi coerente con le finalità previste nel bando poiché, oltre
a promuovere e a migliorare la capacità attrattiva della struttura e del sito naturale dei
Cappuccini, attraverso la realizzazione di attività ed eventi culturali ed artistici di rilievo che
ne assicurino il legame con il complesso storico ed artistico ed il potenziamento dei servizi
ivi esistenti, contempla anche azioni innovative e di “servizio”, per facilitare l’accoglienza
dei visitatori. Il Polo Culturale Cappuccini è, infatti, il luogo che meglio di altri può garantire
un’adeguata ricezione turistica, quale punto di partenza e di arrivo di itinerari naturalistici
e rurali di interesse locale e luogo d’incontro di realtà culturali diverse per tradizioni ed
esperienze. Una compiuta valorizzazione del complesso monumentale e della funzione che
esso assolve nel panorama locale non può che migliorare il sistema culturale cittadino e del
Vallo di Diano, di cui Sala Consilina è il centro principale (15 Comuni ne fanno parte).
Il Vallo di Diano conta circa 65.000 abitanti ed è un’area geografica posta all’estremo
lembo meridionale della Provincia di Salerno, ai confini con la Basilicata (Val d’Agri) e con la
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Descrizione
eventi/attività culturali
Calabria (Castrovillarese); ricade in un’area a forte valenza paesistica e naturalistica con
potenzialità di sviluppo integrato. Sala è l’unica realtà locale della Comunità Montana del
Vallo di Diano che supera i 10.000 abitanti rispetto alla maggioranza dei Comuni che è al di
sotto dei 5.000 abitanti. La particolare collocazione geografica fa assumere al Vallo di Diano
il ruolo di autentica cerniera di un sistema territoriale di interesse interregionale, nel quale,
al flusso tradizionale di rapporti e connessioni sviluppatisi da settentrione a mezzogiorno, si
è andata integrando una fitta rete di collegamenti trasversali, da oriente e da occidente,
che ha prodotto effetti di rilievo sul processo di sviluppo dell’intero comprensorio. Per
queste ragioni il Vallo di Diano (e in particolar modo Sala Consilina) costituisce un
riferimento interregionale di grande importanza, perché favorisce l’aggancio della
Campania alla Basilicata e alla Calabria; non di minore importanza sono, inoltre, le
connessioni territoriali che principalmente Sala Consilina genera con i Comuni limitrofi
appartenenti ad ulteriori sub-aree provinciali, che scaturiscono da diffusi interessi
economici e rapporti commerciali (prodotti agricoli, auto, edilizia, servizi bancari,
meccanica, etc.), dall’offerta di servizi d’istruzione secondaria superiore e di vario altro
interesse. Ne consegue, quindi, che la popolazione che complessivamente e mediamente
stabilisce rapporti gravitazionali, eminentemente di carattere terziario, con il Vallo di Diano,
si può stimare intorno alle 130/150.000 unità, di cui oltre un terzo ha rapporti economici e
di servizi con Sala Consilina, che si accentuano soprattutto in particolari periodi dell’anno
(in estate e durante le festività natalizie e pasquali).
Gli eventi e le attività culturali con cui si attuerà il processo di valorizzazione e di
promozione dell’ex Convento dei Padri Cappuccini dedicato a Santa Maria degli Angeli, in
base alla richiamata logica unitaria, scaturiscono e sono collegati ai servizi di pubblica
valenza che danno vita al Polo Culturale Cappuccini, quale principale sistema culturale
locale,“integrato” e “complesso”, sorto presso il Convento omonimo.
Ciascuna descrizione dell’evento o dell’attività culturale in programma, è preceduta da
una scheda sommaria sul servizio (o sui servizi) di riferimento o dal quale (o dai quali)
trae alimento.
Servizi interessati:
 Biblioteca Comunale;
 Sezione Separata d’Archivio
 Auditorium Comunale
 Centro studi e Ricerche del Vallo di Diano «Pietro Laveglia»
 ICHNet, Intangible Cultural Heritage Network Comitato per la Promozione del
Patrimonio Immateriale
 La Biblioteca comunale «Carlo Nisi» (con oltre 20.000 volumi ed un ricco fondo antico,
archivistico e bibliografico) è annoverata fra i più importanti istituti culturali della
Provincia di Salerno. Opera ininterrottamente dal 1979, con ottimi risultati culturali.
Basti vedere la ricca produzione editoriale sviluppatasi nel tempo. Dal 2002 è fra le
prime biblioteche ad aderire al progetto Bibliorete della Provincia di Salerno e da due
anni circa è compresa nel POLO SBN CAMPANIA, avendo riversato i propri cataloghi
nell’OPAC Campania, consultabili on-line. Assicura quotidianamente il prestito
interbibliotecario e informazioni bibliografiche, un adeguato tutoraggio agli studenti
impegnati in attività di ricerca per la redazione di tesi di laurea, collabora con le
Università di Salerno e Napoli, organizza diverse attività, parallele a quelle bibliotecarie.
Il fondo librario è di notevole interesse, soprattutto per quanto attiene la storia locale e
del Mezzogiorno in genere. Merita una particolare segnalazione il Fondo archivisticolibrario della famiglia Vairo-Pappafico, per la ricchezza di volumi dei secoli XVI, XVII e
XVIII (circa 1.100 volumi), per le 125 pergamene, che vanno dal XIII al XVIII secolo, e per
i numerosi documenti della famiglia Vairo-Pappafico (5/6 mt. lineari circa,
corrispondenti a 46 faldoni). Il fondo, donato alla Biblioteca comunale nel febbraio
2004, ottenne dalla Soprintendenza Archivistica per la Campania di Napoli la
dichiarazione “di notevole interesse storico e pertanto sottoposto alla disciplina del
decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490”.
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


La Sezione Separata d’Archivio (raccoglie prevalentemente i principali atti
amministrativi del Comune, prodotti nel periodo compreso tra il 1846 e il 1994). Fu
istituita dal Comune di Sala Consilina con delibera di Giunta comunale n.753 del 1°
dicembre 1983, presso la Biblioteca comunale “C. Nisi”, ai sensi dell’art.30 del DPR
30.09.1963, n.1409. Attualmente è formata prevalentemente dagli atti deliberativi del
Comune di Sala prodotti dal 1846 al 1967, per complessivi 64 registri, la maggior parte
dei quali restaurati e rilegati; a questi sono stati aggiunti da qualche tempo le delibere
di Giunta e di Consiglio di più recente produzione (dal 1968 al 1994), nonché il Fondo
Ferrovia (che ha dato vita alla Rassegna storico-documentaria dal titolo La ferrovia
Sicignano-Lagonegro in agro di Sala Consilina – Sala Consilina, Auditorium Comunale 13
dicembre 2014 - 10 gennaioi 2015) e la Serie Opere Pubbliche, da poco inventariata, che
a breve darà vita ad una Mostra archivistica. Le complesse operazioni di ordinamento e
di inventariazione dell’archivio storico comunale sono tuttavia in corso d’opera; esse
consentono di volta in volta di aggiungere altro materiale documentario di interesse
storico a quello che attualmente forma la S.S.A. Questo nucleo, già sufficientemente
articolato, trova ora sistemazione nei locali della Biblioteca, precisamente nella sala
delle donazioni Rivellese e Vairo-Pappafico, nell’attesa di essere trasferito nei locali del
livello superiore della Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Auditorium comunale),
essendo una collocazione adeguata e funzionale al programma delle iniziative culturali
che s’intende realizzare. L’Archivio Storico Comunale contiene la Sezione Separata
d’Archivio; l’intero patrimonio archivistico comunale è notevole e copre un arco
temporale di circa tre secoli. Dalla fine del ‘700 ad oggi Sala è stata più volte
protagonista di episodi che hanno rivestito grande importanza, tanto per la vita civile,
politica e amministrativa del Municipio, quanto per la storia della Provincia e del
Mezzogiorno in genere. Dopo un primo sommario riordino effettuato negli anni 19811982, a seguito degli eventi sismici del 1980, che arrecarono notevoli danni
all’originaria Casa comunale, il materiale d’archivio fu trasferito prima in alcuni locali
della sede provvisoria del Municipio, in via Giacomo Matteotti, e successivamente nei
locali di deposito sottostanti il Mercato coperto comunale, in via Giocatori, dove
attualmente si trova in attesa di essere ordinato e catalogato, prima del suo definitivo
trasferimento nella Sezione Separata d’Archivio.
L’Auditorium comunale (dove si tengono convegni, mostre, concerti, etc.), ricavato dal
corpo centrale del vasto complesso monastico dei Padri Cappuccini del 1573,
corrisponde a quella che fu la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Presenta una evidente
originalità costruttiva. Si sviluppa con discrete proporzioni e ampio respiro di linee
d’archi; la navata centrale dispone, su di un solo lato, di quattro piccole e graziose
cappelle dalle volte a crociera; l’arco trionfale a tutto sesto, separa l’aula dall’area
presbiteriale, su cui è soprastante una pregevole struttura a cupola; sul fondo,
completa il corpo di fabbrica la sagrestia, dotata d’una caratteristica volta a botte con
teste di padiglione. Il livello superiore dell’Auditorium è anch’esso praticabile. Vi sono
più ambienti comunicanti disposti lungo il perimetro corrispondente alla sagrestia,
all’area presbiteriale, alle quattro piccole cappelle laterali e all’ingresso principale della
chiesa con l’aggiunta finale di un locale che è in linea con la navata laterale opposta a
quella delle cappelle. Sempre su questo livello, di fianco alla sagrestia, sono stati
recuperati altri ambienti che inizialmente furono destinati ad alloggio del custode della
struttura: essi accoglieranno la Sezione Separata d’Archivio e gli uffici amministrativi;
mentre, i locali comunicanti che si sviluppano al di sopra delle cappelle laterali saranno
funzionali alla istituenda Pinacoteca della Città di Sala Consilina, il cui nucleo iniziale
sarà formato dalle opere pittoriche di proprietà di questo Ente, ricevute in dono in
esito ai Concorsi di Pittura Estemporanea «Scopriamo Sala» degli anni trascorsi.
Il Centro studi e Ricerche del Vallo di Diano «Pietro Laveglia», istituto culturale
territoriale funzionante dal 1981 che ha sede legale ed operativa presso la Biblioteca
Comunale (Delibera di G.C. n.289 bis del 29.05.1981), è intitolato all’editore Pietro
Laveglia, che ne fu promotore nell’intento di collegare le energie intellettuali del
territorio per il suo sviluppo e la valorizzazione, il Centro è funzionante dal 1981. Il
Centro ha sempre svolto attività di affiancamento e di supporto a quelle istituzionali
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
regolarmente esercitate dalle Biblioteche del Vallo di Diano, collaborando
proficuamente soprattutto con quella di Sala Consilina, organizzando convegni,
presentazione di libri, seminari informativi, ecc. Di là dai numerosi eventi e progetti
culturali organizzati nel tempo, è da segnalare l’importante attività editoriale svolta dal
Centro Studi, che trova conferma nei Quaderni del Centro Studi e Ricerche del Vallo di
Diano (14 quaderni al 2015) e in altre pubblicazioni realizzate dal Comune di Sala
Consilina con l’apporto scientifico e culturale del Centro medesimo.
L’ICHNet, Intangible Cultural Heritage Network, sede per la Lucania Occidentale del
Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale. Il Comitato per la
Promozione del Patrimonio Immateriale (ICHNet) di Roma è un organismo culturale
senza fini di lucro che si ispira ai principi dell’UNESCO e opera nel campo della
salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. Con Delibera
di G.C. n.2 del 18 gennaio 2011, l’Amministrazione comunale di Sala Consilina ha
concesso al Comitato l’uso gratuito degli spazi e delle strutture della Biblioteca
comunale e del Polo Culturale Cappuccini, perché idonei per svolgervi attività di
documentazione, di studio, di ricerca e di valorizzazione del patrimonio culturale
immateriale di Sala Consilina e della Lucania, fissandovi la sede operativa per la Lucania
Occidentale. Nel 2012 si è tenuta presso il Polo Culturale Cappuccini l’Assemblea
Nazionale dell’ICHNet.
Attività culturali in programma collegate ai servizi del Polo:
 Mostra bibliografica sul fondo Vairo-Pappafico e sul personaggio più noto della
famiglia, Domenico Alfeno Vairo (1730-1793), stampa del Catalogo e presentazione al
pubblico
 Mostra documentaria dal titolo All’ombra delle antiche mura di Sala. Forme profili e
volti del tempo (1810-1938), stampa della Guida e presentazione al pubblico
 Rassegna storico-archivistica: Lo stato patrimoniale e il radicamento sociale
degl’istituti di beneficenza, laici ed ecclesiastici, a Sala Consilina nel XIX secolo,
stampa del Catalogo e presentazione al pubblico
 Giornata di Studi sullo stato di conservazione e sul livello di fruibilità dei Beni
Culturali del Vallo di Diano
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Servizi interessati:
 Ufficio dei Beni Archeologici di Sala Consilina;
 Museo Archeologico Comunale di Sala Consilina
 L’Ufficio dei Beni Archeologici di Sala Consilina della Soprintendenza Archeologia
della Campania dispone di un ricco deposito di reperti. La “Soprintendenza
Archeologia della Campania”, sempre molto presente sul territorio nel corso del secolo
passato, fissò una sua stabile sede periferica in questo Comune nei trascorsi anni ’80,
presso il complesso Cappuccini. Nel 2000, a seguito degli interventi di ristrutturazione
dell’ex Convento, gli uffici della Soprintendenza furono trasferiti, unitamente
all’Antiquarium comunale, diretto e gestito dalla stessa Soprintendenza, presso la
Grancia certosina di San Lorenzo, in via Cesare Battisti. Nel 2008, ultimati i lavori di
ristrutturazione, la Soprintendenza fece ritorno nella sede originaria, dove tuttora
opera. Nel corso di questi anni sono stati restaurati numerosissimi reperti rinvenuti nel
corso delle campagne di scavo effettuate sul territorio.
 Il Museo Archeologico di Sala Consilina (già Antiquarium comunale), sarà a breve
inaugurato. Molti dei resti rinvenuti dalla ricca necropoli esistente lungo la fascia
pedemontana di Sala Consilina sono conservati in parte presso il Museo della Lucania
Occidentale, nella Certosa di Padula, altri ancora, invece, di recente restaurati,
formeranno il Museo Archeologico, la cui apertura al pubblico si avrà nel prossimo
autunno. Le mutate condizioni economiche e le politiche di risparmio attuate dal
Governo e dall’Ente Locale hanno indotto i tecnici di settore ad individuare un modello
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organizzativo alternativo a quello tradizionale, con cui assicurare al territorio un
servizio museale che garantisca la fruizione e la valorizzazione del patrimonio
archeologico locale e lo sviluppo degli studi e della ricerca scientifica in questo ambito
culturale. Pertanto, alla luce delle modifiche dello scenario normativo ed organizzativo
del comparto dei Beni Culturali, si perseguirà una linea d’azione che favorirà l’ingresso
del Museo Archeologico di Sala Consilina nel più ampio Sistema Museale della Provincia
di Salerno, come da direttiva regionale approvata con Deliberazione n.133 del 12
maggio 2014 e nel rispetto dell’indirizzo contenuto nel Piano Triennale degli interventi
in materia di Musei di Ente Locale e di Interesse Locale, ex art. 11 della L.R. n.12/2005,
approvato con Delibera di G.R. n.16/2015. È auspicabile, però, che tale ingresso
avvenga non prima di aver ottenuto il riconoscimento di struttura museale di interesse
regionale, ai sensi della L.R. n.12 del 23.02.2005 e del Regolamento n.5 del 18.12.2006,
di attuazione della stessa, presupposto indispensabile affinché si realizzi una forma di
cooperazione e di integrazione museale capace di garantire una migliore qualità dei
servizi di conservazione, di gestione e di valorizzazione, condividendo obiettivi e
responsabilità, nonché i costi delle attività e dei servizi. Potrà trovare concreta
realizzazione
un
modello
organizzativo-gestionale
scaturente
da
un
Accordo/Convenzione tra le parti per la gestione condivisa del Museo, procedura già
adottata in altre realtà ai fini del riconoscimento di “Museo d’interesse regionale”.
(Si cfr., ad esempio, la Convenzione tra MiBAC / DRBCP Campania / SSANP Regione Campania / Comune di
Acerra, per l’affidamento in deposito con il relativo allestimento di materiali archeologici di proprietà
statale, presso il Museo di archeologia e storia del territorio di Acerra e Suessula).
Attività culturali in programma collegate ai servizi del Polo:
 Allestimento Museo Archeologico di Sala Consilina, inaugurazione e stampa Guida al
Museo Archeologico di Sala Consilina
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Servizi interessati:
 Arena Cappuccini (area esterna del complesso monumentale, anfiteatro)
 Teatro Comunale (prossimo a divenire Teatro Stabile del Vallo di Diano, essendo
l’unica struttura presente nell’area sub-provinciale di Salerno capace di soddisfare
esigenze culturali ed artistiche delle popolazioni locali; dispone di servizi e tecnologie
all’avanguardia e capacità ricettiva considerevole).
 L’Arena Cappuccini è una naturale terrazza sul Vallo di Diano immersa nel verde, dove
si tengono gli spettacoli estivi, il Centro Servizi Sportivi Cappuccini, nell’area esterna
posta più a valle, è dotato di due campi da gioco (per calcetto, basket, pallavolo e
tennis), e il Teatro comunale, ultimato da pochi mesi, con circa 500 posti a sedere
(platea e galleria). Questi servizi sono ubicati nella parte posteriore esterna all’ex
Complesso Monastico dei Padri Cappuccini. L’arena è lo scenario e teatro naturale per
l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni nel periodo estivo. Gli spazi esterni
(arena e strutture sportive), ben attrezzati e dotati di ampi parcheggi, ed il Teatro,
occupano complessivamente circa 7.800 mq. Si segnalano in questa circostanza i
programmi culturali e gli spettacoli realizzati negli anni trascorsi presso l’Arena
Cappuccini, risultati di grande valore artistico. Infatti, fra le tante iniziative vengono
ancora oggi ricordate le Rassegne di espressioni artistiche e culturali salesi, il cui
format viene in questa circostanza riproposto nel programma degli eventi e attraverso
il quale potrà essere finalmente superato il problema che da sempre, a livello locale,
affiora in ambito turistico, quello cioè di concentrare le offerte culturali soltanto nel
periodo di alta stagione. La distribuzione degli eventi nell’intero anno consente, invece,
di ampliare gli orizzonti del mercato e di uscire dal rigido steccato della stagionalità. Per
il raggiungimento di questo importante obiettivo potranno essere utilizzati
compiutamente, e alternativamente, il Teatro Comunale, l’Arena esterna (anfiteatro) e
l’Auditorium comunale.
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Eventi in programma collegati ai servizi del Polo:
Le precedenti edizioni delle Rassegne, tutte comprese nel titolo di «IN SALA. RASSEGNE DI
ESPRESSIONI ARTISTICHE E CULTURALI SALESI», sono state realizzate esclusivamente nel
periodo estivo, non disponendo di location adeguate (Teatro) per la versione invernale.
Con il nuovo Teatro, invece, completato di recente, sarà possibile introdurre spettacoli e
concerti di rilevanza nazionale, e in qualche caso anche internazionale, che potranno avere
luogo nel corso dell’intero anno.
Con questo programma verrà, quindi, inaugurato il Teatro del Vallo di Diano, unica
struttura ed esclusivo punto di riferimento del Vallo di Diano e dell’area posta a sud della
Provincia di Salerno. La qualità degli eventi in programma di sicuro favorirà l’ingresso del
Teatro di Sala Consilina nel circuito artistico regionale e nazionale.

Rassegna Nazionale di Teatro d’Autore «Mario Scarpetta»
- Giuliana De Sio, in Notturno di donna con ospiti
- Massimo Ranieri, in Le meraviglie di Don Chisciotte
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)
-
Carlo Buccirosso, in La notte dei compromessi sposi
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)
-
Vincenzo Salemme, in L’amico del cuore ritorna
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)
-
Sebastiano Somma, in Uno sguardo dal ponte
Michele Placido, in Recital

Festival Blues & … dintorni
 Per il Blues Partenopeo
Blue Stuff in concerto
Daniele Sepe in concerto
 Per il Blues Nazionale
Fabio Treves Blues Band in concerto
Fabrizio Poggi & The Cicken Mambo in concerto
 Per il Blues Internazionale
Joe Luis Walker in concerto
Ruthie Foster in concerto

Rassegna Nazionale di Musica Lirica-Sinfonica
 Carmen Giannattasio in Recital operistico
 Francesca Leonardi, pianoforte e Francesca Dego, violino in concerto
 Orchestra Lirica di Benevento diretta dal M° Francesco Ivan Ciampa
 Concerto sinfonico con il Baritono Fabio Capitanucci
 Concerto dei Cameristi del San Carlo “Choir Swingers” diretti dal M° Carlo Morelli
 Cantata d’Ammore, canzoni e voci tratte dal Musical Novecento Napoletano
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Servizi del Polo che, per effetto degli interventi straordinari programmati per rendere
definitivamente e completamente fruibile il complesso monumentale dei Padri
Cappuccini, verranno attivati entro la conclusione del progetto:

Il Laboratorio permanente di studio e di ricerca extra universitario. Con il
trasferimento della Sezione Separata d’Archivio nei locali del secondo livello
dell’Auditorium e la creazione di adeguate postazioni informatiche, si avranno le
condizioni ottimali per l’attivazione di specifiche convenzioni con le Università di
Salerno e di Napoli, allo scopo di sostenere percorsi di studio e di ricerche storiche
locali per la redazione di tesi di lauree, non escludendo altre realtà accademiche
interessate a questa tipologia di servizio innovativo e sperimentale al tempo stesso (si
veda, ad esempio, il proficuo rapporto di collaborazione avuto negli anni trascorsi con
l’Università di Pavia). In tal caso, sia la Biblioteca comunale che il Centro Studi e
Ricerche del Vallo di Diano saranno in grado di garantire un adeguato tutoraggio e una
costante assistenza tecnica e didattica.
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
La Pinacoteca (è in corso di formazione). La Giunta Comunale, con specifico
provvedimento n.44 del 31.03.2014, espresse il proprio indirizzo in merito
all’istituzione della Pinacoteca-Museo della Città di Sala Consilina e per la costituzione
del primo nucleo di manufatti artistici, riunire cioè tutte le opere pittoriche di proprietà
dell’Ente (realizzate in occasione dei Concorsi di Pittura Estemporanea «Scopriamo
Sala» degli anni passati), effettuare la catalogazione ed, infine, la conservazione ed
esposizione nei locali superiori dell’Auditorium. La Pinacoteca documenterà nel tempo
la ricchezza artistica del luogo, l’arte e la cultura di Sala, le collezioni e le testimonianze
del passato; non solo contenitore, quindi, ma punto di incontro per progetti culturali e
didattici, luogo in cui potrà riemergere la memoria collettiva.

Il Caffè Letterario e/o Bouvette. Di là dal costante impiego dell’Auditorium, che
dispone di 120 posti a sedere e presso il quale si celebrano matrimoni civili nel corso
dell’intero anno, si tengono concerti, convegni, presentazione di libri, rassegne
artistiche e documentarie, mostre pittoriche e fotografiche, pubblici dibattiti, proiezioni
video, la sua importanza funzionale per l’utenza bibliotecaria è da ritenere quanto mai
indispensabile, poiché è sovente la sua destinazione a sala di lettura e di consultazione
(in aggiunta a quella esistente nella Biblioteca) o ad aula formativa, essendo la lettura e
la formazione attività parallele a quelle regolarmente svolte dalla Biblioteca comunale.
A queste funzioni si aggiungerà quella di caffè letterario, essendo altresì funzionale al
Teatro comunale come buvette, per la mescita di bibite e piccoli snack in occasione di
eventi culturali e/o spettacoli.

Il Centro Servizi per il Turismo, sarà operativo stabilmente presso il Polo Culturale
Cappuccini, con il compito di erogare informazione, assistere i turisti, programmare
eventi afferenti ai vari àmbiti della cultura materiale ed immateriale, assicurare su
richiesta un servizio Guida, attraverso un costante collegamento con gli operatori del
settore turistico e con i servizi informativi presenti nelle altre realtà del Vallo di Diano.
Gli studi e i rapporti nel settore turistico evidenziano che a fronte di un lieve calo del
Mercato
turismo in generale si ha un aumento di domanda di turismo culturale che investe anche le
nazionale/internazionale
aree di interesse storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico, cosiddette “minori”,
di riferimento (1)
a cui si aggiunge anche un crescente turismo balneare, di passaggio e di ritorno, e religioso.
Forte è pure la componente straniera, composta da turisti provenienti dagli USA, dai paesi
iberici, francesi, svizzeri ed inglesi, nonché da emigrati del Vallo di Diano che
periodicamente fanno ritorno nei luoghi natii, soprattutto in occasione delle festività
natalizie e pasquali o per i festeggiamenti dei rispettivi santi patroni. È un turismo
fluttuante nei diversi periodi dell’anno, richiamato in quest’area geografica da una
sorprendente eterogeneità dell’offerta e dalla ricchezza di attrattori, prodotti ed eventi
culturali, che riescono a coniugare perfettamente peculiarità storico-artistiche ed
architettoniche, con quelle ambientali e naturalistiche, delle tradizioni e delle tipicità locali.
Per tali ragioni, quindi, il programma qui proposto, che bene si interfaccia con le risorse
culturali caratterizzanti il contesto geografico del Vallo di Diano, è nelle condizioni di
soddisfare non solo le forti aspettative dei cittadini del Vallo, ma anche le esigenze di un
turismo culturale del genere sopra evidenziato e proveniente dalle regioni meridionali,
favorita com’è Sala Consilina (e l’intero Vallo di Diano) per la sua posizione geografica ed in
quanto servita dall’Autostrada del Sole, SA-RC.
Più motivi indurranno, quindi, target differenziati di turisti a programmare una visita in
questo territorio: visite culturali ai molteplici monumenti del territorio, ai siti ambientali e
alle oasi naturalistiche; la partecipazione a manifestazioni tradizionali e religiose; la ricerca
di sapori antichi e tipici della gastronomia locale; la frequentazione di borghi antichi; la
partecipazione ad eventi artistici e ad attività culturali e rievocative di tratti di storia locale
e della cultura tradizionale.
L’approccio innovativo del progetto, che si fonda prevalentemente sull’elemento “cultura”,
e su un efficace piano di comunicazione, sarà in grado attrarre differenti target di turisti.
L’azione culturale che affiora dal Polo comprende anche attività didattiche e di laboratorio,
9
Luogo di svolgimento
con descrizione delle
location
nonché eventi fondati sulle arti espressive ed interpretative, destinate anche ad un turismo
scolastico locale e nazionale. Per favorire quest’ultimo tipo d’incontro, si prevede la
sottoscrizione di protocolli d’intesa con gli IIS del territorio campano e con associazioni
impegnati nel settore della didattica musicale ed artistica in genere.
L’area «Cappuccini», formata da un insieme di edifici e da giardini, si sviluppa su una
superficie di oltre 11.000 mq., interamente di proprietà comunale. I volumi edificati
comprendono il gruppo dell’ex monastero storico, composto da una parte chiesastica,
attualmente adibita ad Auditorium comunale, e da una parte conventuale, con una
capacità complessiva, sommando i vari livelli, di 3200 mq. coperti. Il blocco della parte
conventuale è occupato dal Museo Archeologico Comunale (già Antiquarium comunale, in
corso di allestimento), dagli uffici Beni Archeologici di Sala Consilina, con gli ampi depositi
della Soprintendenza Archeologia della Campania presso i quali si svolgono anche attività di
catalogazione e di restauro dei reperti, nonché di studi e di ricerca universitari, dalla
Biblioteca comunale, con i suoi servizi e gli organismi culturali che vi collaborano (IChNET e
Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano). La parte chiesastica (Auditorium), invece,
presenta un’aula teatro-concertistica con 120 posti, ambienti per allestimenti e mostre
estemporanee, nonché uffici amministrativi (livello superiore). Una cavea-teatro
seminterrata contigua alla parte chiesastica, ad essa collegata da un ambiente foyer, della
superficie di 1200 mq. coperti, corrisponde al Teatro comunale: circa 500 posti-spettatori,
un palcoscenico di 130 mq. (13x10 mt.), depositi, camerini e servizi diversi e di alta
tecnologia. Infine, un edificio di recente costruzione di circa 150 mq., poco distante dal
complesso conventuale e dal teatro, assicura i necessari servizi agli impianti sportivi ivi
esistenti. La parte verde esterna si estende su una superficie di 8.000 metri circa, con un
giardino racchiuso lungo tutto il perimetro, formato da tre grandi terrazze pianeggianti
collocate a quote diverse e degradanti a valle, ben collegate da percorsi a tratti di forte
pendenze. L’area esterna, nota come Arena Cappuccini, viene utilizzata nel periodo estivo
per manifestazioni culturali e spettacolari; sono presenti un’arena semicircolare, un
manufatto cementizio a gradoni che offre comodi posti a sedere (circa 800), diversi spazi
verdi attrezzati (aree pic-nic) e ampi parcheggi disposti su differenti livelli.
Recentemente, oltre al completamento del Teatro, si è ottenuto anche il recupero del
livello superiore del corpo chiesastico (Auditorium): finiture interne interamente realizzate,
ripresa degli stucchi della volta e delle superfici verticali, nuovi servizi igienici, impianti e
pavimentazioni. Inoltre, sono stati recuperati anche gli ambienti in origine concessi alla
Soprintendenza per l’abitazione del custode, posti in alto e in linea con quelli del livello
superiore dell’Auditorium, nei quali troverà una migliore collocazione la Sezione Separata
d’Archivio, che è in continua espansione ed attualmente compressa negli esigui spazi della
Biblioteca. Altri interventi hanno infine riguardato:
 la riqualificazione degli spazi esterni antistanti gli ingressi, la riorganizzazione delle aree
verdi con interventi di ingegneria naturalistica, sistemazione dei pendii e ridefinizione
dei percorsi, miglioramento dell’impianto di illuminazione di tutta l’area e realizzazione
dei sottoservizi;
 il completamento degli impianti e dei servizi del livello superiore dell’Auditorium e la
realizzazione dei collegamenti tra i due livelli dell’Auditorium e tra l’Auditorium
(ambiente foyer) e il Teatro;
 l’installazione di attrezzature ad alta tecnologia e dei sistemi di sicurezza e di
videosorveglianza nel Teatro;
 la realizzazione di un impianto di pannelli fotovoltaici, con cui ottenere un consistente
risparmio energetico.
Il complesso dell’ex Convento di Santa Maria degli Angeli, affinché sia completamente e
definitivamente adeguato e funzionale alla tipologia di servizi, attività culturali ed eventi
descritti in queste pagine, necessita, tuttavia, di un ulteriore intervento di manutenzione
straordinaria e restauro, che sarà analiticamente descritto nella Sezione B del presente
progetto.
10
Funzionalità (2)
Programma dettagliato
(3)
Secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismo di Unioncamere-Isnart, negli ultimi tre anni i
servizi italiani sono stati apprezzati con un punteggio di 8,3 per la qualità
dell’enogastronomia e fino a 8,2 per la pulizia degli alloggi e la cortesia degli operatori.
Sembra che cambino i turisti ma anche il modo di fare Turismo; infatti, vi è una maggiore
propensione per le vacanze di stampo culturale (+20% in due anni secondo l’Osservatorio
CartOrange). Negli ultimi 10 anni, è la formula turistica più in crescita: +17% di italiani e +
54% di stranieri.
Dai rapporti emerge che gli Italiani cercano mete alternative, gli agriturismi e le
oasi green tra mare e montagna scoprendo i gioielli nascosti del Paese o godendo del ricco
patrimonio storico e artistico. La bassa Campania assurge a nuova meta accanto alla più
classica costiera cilentana piuttosto che amalfitana, così da soddisfare le esigenze più
disparate in termini di gusti e portafoglio. Anche Salerno sembra godere di un presente
turistico florido, confermato da ingenti investimenti locali: il nuovo scalo turistico Marina
d’Arechi, con i suoi 1000 posti barca, si propone come uno dei maggiori porti del
Mediterraneo. Come sempre, sull’iniziale investimento pubblico si attivano poi gli indotti
di in-coming e di reinvestimento da parte dell’intero settore, dal resort a 5 stelle fino ai
B&B, che riescono a soddisfare la domanda di nuove esperienze: ambientali, economiche,
artistiche, culturali, gastronomiche.
Negli ultimi due anni, l’intero salernitano ha guadagnato – secondo l’Osservatorio
Nazionale – ben 100mila turisti, che hanno tra le loro mete non solo le famose costiere, ma
anche i templi di Paestum e altre località emergenti: Pertosa, Teggiano, la Certosa di San
Lorenzo di Padula, i borghi antichi del Vallo di Diano, il Parco del Cilento e del Vallo di
Diano, Contursi-Terme, il parco archeologico di Buccino.
In merito alla ricettività è bene chiarire che da sola, Sala Consilina, non riuscirebbe a
soddisfare una complessa domanda turistica; a ciò concorreranno, necessariamente, tutte
le strutture presenti nell’area del Vallo di Diano, che è interamente e facilmente
raggiungibile grazie ad un sistema viario e di trasporti comodo ed efficiente, le cui distanze
da coprire sono minime, da 2 a 7 km. max.
Il programma ben si integra con le altre iniziative culturali offerte dal territorio e per tale
ragione costituisce una ulteriore occasione perché si raggiunga la piena la fruibilità delle
risorse dei 15 Comuni del Vallo di Diano. Moltissime le tipologie di strutture turistiche:
agriturismi, B&B, alberghi, ecc.
3.000 i posti letto disponibili in strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere del Vallo di
Diano: di questi quasi 300 a Teggiano, 40 a San Pietro al Tanagro, 31 a San Rufo, 43 a
Monte San Giacomo, 350 a Sala Consilina, circa 1.200 tra Atena Lucana e Polla, ecc.
Nei periodi estivi tutte le strutture turistiche del Vallo, risultano in genere utilizzate,
espandendosi tale richiesta anche la di fuori dei confini vallivi, nel vicino Golfo di Policastro
(40 km.), a Salerno, nella limitrofa Basilicata (10 km.).
Tra i vari servizi turistici territoriali non mancano i centri di informazione turistica, gli infopoint multimediali, i siti internet dedicati alle risorse turistiche, il materiale informativo
turistico, il servizio di recente istituzione di Italo Bus e i servizi di trasporto urbani. In merito
ai trasporti, particolarmente efficiente è quello locale di Sala Consilina per i diversamente
abili, che sarà assicurato anche in occasione degli eventi e delle attività culturali
programmate (su richiesta: dall’abitazione al Polo Culturale Cappuccini, per i residenti; da
Piazza Umberto I al Polo Culturale Cappuccini, per i non residenti).
Attività culturali
Titolo:
 Inaugurazione del Museo Archeologico di Sala Consilina.
Il Museo Archeologico di Sala Consilina è attualmente in fase di allestimento. Il
museo, già Antiquarium a partire dal 1982, con la sua diversa organizzazione
garantirà la fruizione e la valorizzazione del patrimonio archeologico locale, favorirà
lo sviluppo della ricerca scientifica di settore. In esso verranno esposti i reperti
rinvenuti a Sala nelle passate ed attuali campagne di scavo.
Recentemente, nel territorio di Sala Consilina è stata individuata un’area di culto e
di sepolture risalente all’Eneolitico antico – intorno alla metà del IV millennio
11
avanti Cristo – d’una facies culturale che non ha molti confronti con siti coevi se
non, per alcuni aspetti, con la necropoli di Taurasi in provincia di Avellino. Per
quanto riguarda l’Età del Ferro, il sito archeologico meglio conosciuto e più
intensamente indagato è proprio la necropoli di Sala Consilina che, utilizzata senza
soluzione di continuità dal IX al V secolo, ha restituito circa 2.000 corredi tombali.
Inoltre, il recente rinvenimento in località Capo La Piazza, di strutture dal
basamento di pietre a secco e di tombe a incinerazione e inumazione,
rispettivamente assegnabili all’Eneolitico Antico e Medio, ha consentito di documentare la presenza dell’uomo a Sala Consilina già a partire dalla metà del IV
millennio a.C.
Sala Consilina contribuisce allo studio di tali processi nell’àmbito della Protostoria
italiana con i rinvenimenti delle sue necropoli, di cui non conosciamo gli abitati,
utilizzate tra IX e V sec. a.C. All’ultimo quarto del VI sec. a.C. si data una tomba
“principesca” rinvenuta in proprietà Boezio, in un’area sepolcrale situata
immediatamente a nord della necropoli sud-orientale. La sepoltura ha restituito un
corredo ricchissimo, relativo forse a più deposizioni, con vasi di bronzo di
importazione greca e di produzione coloniale nonché ceramiche calcidesi e
attiche a figure nere.
Azioni:
 Ideazione grafica e stampa pannelli descrittivi/informativi
 Completamento allestimento vetrine
 Ideazione grafica, elaborazione testi e stampa della Guida al Museo Archeologico di
Sala Consilina
 Pubblicazione sul sito internet del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano della
Guida al Museo (www.centrostudivallodidiano.it)
 Inaugurazione
Periodo di svolgimento:
 Novembre 2016 (inaugurazione: 1 giorno)
Location:
 Museo Archeologico di Sala Consilina presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Mostra documentaria dal titolo All’ombra delle antiche mura di Sala. Forme
profili e volti del tempo (1810-1938). La Mostra documentaria sarà il frutto di uno
studio articolato da condurre presso l’Archivio Storico comunale e la Biblioteca
comunale. Si ripercorreranno le varie vasi dello sviluppo urbano di Sala Consilina,
nel periodo compreso tra il 1810 e 1938 circa. Le opere e gli interventi tecnici
maggiormente significativi verranno rappresentati in pannelli illustrativi di grandi
dimensioni (mt. 2,5 x mt. 1,5), riprodotti in forex, con elaborati cartografici,
documenti storici amministrativi e foto d’epoca. Il materiale archivistico oggetto di
studio, opportunamente inventariato, è quello che forma la Serie Opere Pubbliche
(1810-1977), raggruppato in 34 faldoni ed organizzato in 19 sottoserie, per
complessivi 206 fascicoli o unità (Acque e acquedotto; Calamità naturali; Casa
comunale; Castello; Chiese, cappelle e luoghi pii; Convento Cappuccini; Edilizia
privata; Grancia; Illuminazione pubblica; Mattatoio; Mercato comunale e fiera;
Monumenti; Mulini; Scuole; Strade; Teatro; Tribunale; Varie; Vescovado). Esso
confluirà nella Sezione Separata d’Archivio, istituita presso la Biblioteca civica, per
essere utilizzato dagli studenti per le attività di studio e di ricerca.
Azioni:
 Attività di ricerca, di selezione e di conoscenza del materiale documentario oggetto
di esposizione
 Organizzazione ed allestimento della Mostra documentaria
 Ideazione grafica, composizione e stampa Guida alla Mostra
12

Pubblicazione sul sito internet del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano della
Guida (www.centrostudivallodidiano.it)
 Inaugurazione e distribuzione al pubblico della Guida a stampa
Periodo di svolgimento:
 Novembre-Dicembre 2016 (30 gg. Mostra)
Location:
Auditorium Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Centro Servizi per il Turismo. Sarà operativo stabilmente presso il Polo Culturale
Cappuccini, con il compito di erogare informazione, di accogliere ed assistere i
turisti, di programmare eventi afferenti ai vari àmbiti della cultura materiale ed
immateriale, di assicurare su richiesta il servizio Guida Turistica ed il collegamento
con gli operatori del settore turistico e con i servizi informativi presenti nelle altre
realtà del Vallo di Diano.
Leva fondamentale del Centro sarà un team di ricerca, composto da esperti e da
ricercatori del luogo, dediti alla valorizzazione della cultura materiale ed
immateriale (dall’archeologia all’arte alle tradizioni) attraverso la creazione di aree
espositive tematiche che evidenzino le peculiarità e le caratterizzazioni dei luoghi
maggiormente significativi di Sala e del Vallo di Diano.
Memoria storica, quindi, tradizioni religiose, testimonianze documentarie,
rappresentazioni e riproduzioni delle tradizioni locali, produzioni di videoclips su
aspetti di vita tradizionale, promozione dell’antica gastronomia e delle produzioni
tipiche, con il sostegno di funzionali corredi didascalici (cartellonistica,
gigantografie, ecc.).
Questi gli obiettivi fondamentali del Centro Servizi:
o acquisizione e riproduzione di elementi/testimonianze della cultura materiale
ed immateriale del territorio;
o ricostruzione dei contesti ambientali delle testimonianze acquisite e
riprodotte;
o realizzazione di supporti storico-documentari e tecnologici per la riproduzione
degli elementi e dei relativi contesti culturali;
o produzione e organizzazione di eventi incentrati su fatti e circostanze derivanti
dalle tradizioni delle comunità del Vallo di Diano;
Azioni:
 Attività organizzativa e gestionale: stesura programma annuale di dettaglio,
allestimento info-point, organizzazione e avvio Servizio Guida Turistica, con
soggetti privati e/o a gruppi organizzati, muniti di abilitazione all’esercizio della
professione, operanti nei diversi contesti culturali del Vallo di Diano
 Inaugurazione servizio e gestione
Periodo di svolgimento:
 Dicembre 2016 (1 giorno)
Location:
 Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Mostra bio-bibliografica su Domenico Alfeno Vairo e sul fondo librario VairoPappafico. La scienza del diritto ha avuto a Sala Consilina radici secolari,
esprimendo, in particolare dal ‘700 in poi, alcuni fra i più illustri rappresentanti
della cultura giuridica meridionale e nazionale: da Domenico Alfeno Vairo (17301793) e Diego Gatta (1729-1804), per arrivare in tempi più recenti ad Alfredo De
Marsico (1888-1985). Questi, come altri, sono stati il parto di un panorama sociale
ben definito, oltreché di una cultura impostata sul diritto feudale prima e su quello
13
civile e penale poi. Tali forme del diritto hanno avuto a Sala radici e sviluppo
concreti, delineando un’identità ben precisa – emanazione diretta di strutture
poste a presidio della legalità quali, ad esempio, il Tribunale (con Corte d’Assise) e il
sistema carcerario, per decenni gangli giudiziari fondamentali per il Vallo di Diano e
parte delle zone limitrofe. La Mostra trarrà alimento dal fondo antico della
Biblioteca comunale e dagli eventi culturali organizzati dalla Biblioteca cittadina
negli anni 2003 e 2004. Dalle attività del primo anno si ottenne la pubblicazione del
volume dal titolo Domenico Alfeno Vario. Un giurista critico al tramonto dell’Antico
Regime, contenente il Corpus di scritti sul Vario prodotti tra il 1982 ed il 1993,
nonché gli Atti del convegno dedicato al personaggio.
Azioni:
 Attività di ricerca, di selezione e conoscenza delle opere librarie oggetto di
esposizione e della documentazione relativa al personaggio
 Organizzazione ed allestimento Mostra bio-bibliografica
 Ideazione grafica, composizione e stampa catalogo della Mostra
 Pubblicazione sul sito internet del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano del
Catalogo della Mostra (www.centrostudivallodidiano.it)
 Inaugurazione e distribuzione al pubblico del Catalogo della Mostra a stampa
Periodo di svolgimento:
 Aprile-Maggio 2017 (30 gg. Mostra)
Location:
 Auditorium Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Rassegna storico-archivistica Lo stato patrimoniale e il radicamento sociale
degl’istituti di beneficenza, laici ed ecclesiastici, a Sala nel XIX secolo. La Rassegna
rappresenta la seconda fase di studi con cui s’intende delineare un aspetto non
considerato nella mostra sullo sviluppo urbano. La ricerca, da condurre sempre
presso l’Archivio Storico e la Biblioteca comunale, avrà come obiettivo la
ricostruzione storica della formazione del patrimonio immobiliare delle congreghe
di carità, delle opere pie e degli enti assistenziali ecclesiastici attivi a Sala. Saranno
oggetto di analisi le attività dei vari enti ed associazioni, laiche ed ecclesiastiche,
svolte a partire dagli ultimi anni del ’700 e per tutto il corso dell’800. In tal modo si
ricostruirà un elenco delle realtà assistenziali esistenti. A questa individuazione
seguirà lo studio delle relazioni e del radicamento di queste realtà nel tessuto
sociale salese. Opportuno risalto sarà dato a quelle fasi cruciali nella storia delle
opere assistenziali, con un approfondimento per il periodo compreso nel Decennio
francese (1805-1815) e per quello di poco successivo all’Unità d’Italia, con gli esiti
inevitabili della Legge Rattazzi del 3 agosto 1862. Tale approfondimento si rende
necessario, in particolare, per le vicende che riguardarono il destino del patrimonio
delle congreghe: le ripercussioni su di esse a seguito della soppressione
napoleonica, avvenuta nel 1811, e le effettive condizioni in cui tornarono ad
operare, all’indomani del loro ripristino, avvenuto nel 1820. Anche in questo caso, il
materiale archivistico che interessa, tutto da inventariare, al termine della
procedura confluirà nella Sezione Separata d’Archivio per fornire, così, ulteriore
elementi di studio alla crescente utenza bibliotecaria e studentesca. Azioni
fondamentali, queste, per i rapporti di collaborazione in atto con le Università
campane e per l’istituendo Laboratorio permanente di studio e di ricerca extra
universitario.
Azioni:
 Attività di ricerca, di selezione e di conoscenza del materiale archivistico oggetto di
esposizione
 Organizzazione ed allestimento della Rassegna
 Ideazione grafica, composizione e stampa della Guida
14

Pubblicazione sul sito internet del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano della
Guida (www.centrostudivallodidiano.it)
 Inaugurazione Rassegna
Periodo di svolgimento:
 Luglio-Agosto 2017 (30 gg. Mostra)
Location:
 Auditorium Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Giornata di Studi sui Beni Culturali del Vallo di Diano.
La Giornata di Studi vuole essere l’attività conclusiva del progetto e verterà sullo
stato di conservazione e sul livello di fruibilità dei Beni Culturali del Vallo di Diano.
Parteciperanno docenti delle Università degli Studi di Salerno e di Napoli, esperti
della materia, operatori del settore turistico, rappresentanti istituzionali dei
Comuni del Vallo di Diano e delle istituzioni territoriali regionali e provinciali.
Azioni:
 Attività organizzativa: stesura programma di dettaglio, individuazione relatori e
definizione interventi
 Pubblicazione sul sito internet del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano
dell’evento
culturale
e
apertura
forum
di
discussione
(www.centrostudivallodidiano.it)
 Accoglienza relatori e varie
Periodo di svolgimento:
 Settembre 2017 (1 giorno)
Location:
 Teatro o Auditorium Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Eventi artistici
Titolo:
 Rassegna Nazionale di Teatro d’Autore «Mario Scarpetta»
L’evento trae spunto ed esperienza organizzativa dalla Rassegna Nazionale di
Teatro Amatoriale “Teatro in Sala”, giunta nel 2016 alla XX edizione, organizzata
ogni anno nel periodo invernale dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo del
Comune di Sala Consilina e dalle Associazioni culturali locali. L’evento, che per
alcuni anni ha assunto il carattere di Teatro d’Autore grazie alla partecipazione in
precedenti edizioni di importanti attori e compagnie professioniste (tra i tanti che
hanno lasciato un segno profondo nella storia artistica di Sala Consilina, ricordiamo
il Maestro Mario Scarpetta, sensibile estimatore di Sala e del Vallo di Diano,
ritornato più volte in questi luoghi prima della sua scomparsa), è oramai maturo
per assurgere ad evento nazionale, con il coinvolgimento di attori e compagnie di
rilievo, e per ottenere positivi consensi e riconoscimenti, indispensabili affinché si
realizzino nell’immediato futuro, con i teatri stabili regionali, scambi ed innesti
programmatici nel settore artistico che conta.
Programma di massima (di almeno 5 serate):
 Giuliana De Sio, in Notturno di donna con ospiti
 Massimo Ranieri, in Le meraviglie di Don Chisciotte
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)


Carlo Buccirosso, in La notte dei compromessi sposi
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)
Vincenzo Salemme, in L’amico del cuore ritorna
(titolo provvisorio, essendo uno spettacolo di nuova produzione)
15
 Sebastiano Somma, in Uno sguardo dal ponte
 Michele Placido, in Recital
Periodo di svolgimento:
 Novembre – Dicembre 2016 (almeno 5 serate)
Location:
 Teatro Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Rassegna Nazionale di Musica Lirica-Sinfonica
Rappresenta una novità nel panorama artistico locale, determinata dalla necessità
di educare adeguatamente il pubblico ad una forma di espressione artistica di
nicchia, in ragione di una larga partecipazione registrata negli anni passati alle
edizioni di Natale in Musica, realizzate presso l’Auditorium comunale e presso le
chiese cittadine. La Rassegna avrà luogo nel periodo compreso tra i mesi di marzomaggio 2017, presso il Teatro comunale del Polo Culturale Cappuccini.
Programma di massima (di almeno 5 serate):
 Carmen Giannattasio in Recital operistico
 Francesca Leonardi, pianoforte, e Francesca Dego, violino, in concerto
 Orchestra Lirica di Benevento diretta dal M° Francesco Ivan Ciampa
 Concerto sinfonico con il Baritono Fabio Capitanucci
 Concerto dei Cameristi del San Carlo “Choir Swingers” diretti dal M° Carlo Morelli
 Cantata d’Ammore, canzoni e voci tratte dal Musical Novecento Napoletano
Periodo di svolgimento:
 Marzo-maggio 2017 (almeno 5 serate)
Location:
 Teatro Comunale presso il Polo Culturale Cappuccini
___________________
Titolo:
 Festival Blues & … dintorni
Avviato negli anni passati con buoni risultati, poi sospeso a causa dell’inagibilità
dell’area esterna “dei Cappuccini”, interessata dai lavori di riqualificazione
ambientale e dalla ristrutturazione dell’intero complesso monumentale, il Festival
è un appuntamento culturale e musicale molto atteso, per il quale si ricorrerà
anche al gemellaggio con altre realtà musicali italiane. Il Festival avrà luogo nel
periodo compreso tra i mesi di luglio-agosto 2017, presso l’Anfiteatro dell’Arena
Cappuccini del Polo Culturale omonimo.
Programma di massima (di almeno 5 serate):
 Per il Blues Partenopeo
- Blue Stuff in concerto
- Daniele Sepe in concerto
 Per il Blues Nazionale
- Fabio Treves Blues Band in concerto
- Fabrizio Poggi & The Cicken Mambo in concerto
 Per il Blues Internazionale
- Joe Luis Walker in concerto
- Ruthie Foster in concerto
Periodo di svolgimento:
 Luglio-agosto 2017 (almeno 5 serate)
Location:
 Anfiteatro dell’Arena Cappuccini del Polo Culturale omonimo
___________________
16
Quadro economico (4)
AZIONE A
COSTI
(iva inclusa e altri
oneri)
TIPOLOGIA INTERVENTI
a) Attività culturali ed eventi artistici
€
Compensi per le attività di ricerca e per la realizzazione/gestione delle
attività culturali programmate (mostre, rassegna, guida storico-artistica
etnografica di Sala €
Spese per le inaugurazioni del Museo Archeologico, della Mostra
documentaria All'ombra delle antiche mura di Sala, della Mostra biobibliografica sul D.A.Vairo e della Rassegna storico-archivistica sugli istituti
di beneficenza del XIX secolo €
127.600,00
Spese di funzionamento del Centro Servizi per il Turismo €
Spese organizzative della Giornata di Studi sui Beni Culturali del Vallo di
Diano €
1.500,00
Compensi gruppi musicali ed artisti vari impegnati per gli eventi artistici e
concerti, comprensivi di vitto e alloggio e spese di viaggio/trasporto €
b) Allestimenti ed attrezzature per le attività culturali e gli eventi artistici
€
Allestimenti vari, noleggi impianti e attrezzature per attività culturali
(mostre, rassegne, inaugurazione museo, giornata di studi) ed eventi
artistici e concerti €
c) Comunicazione e stampa prodotti editoriali
7.000,00
2.600,00
1.500,00
115.000,00
7.000,00
7.000,00
€
14.000,00
Stampa programmi su quotidiani; pubblicità a mezzo TV locali e radio €
5.000,00
Stampa manifesti, locandine, banner, pannelli e inviti €
Stampa cataloghi e guide per mostre e rassegne e per il Museo
Archeologico €
3.000,00
6.000,00
d) SIAE e assicurazioni
€
11.000,00
e) Spese varie non previste documentabili
f) spese per progettazione, per l'attuazione del programma, per direzioni
artistiche
€
800,00
€
9.000,00
TOTALE SPESE €
169.400,00
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE A €
169.400,00
Si precisa che lo standard degli eventi di cui sopra potrà subire alcune variazioni in ragione delle
disponibilità e dei cachet che gli artisti chiederanno nella fase di definizione del programma.
Pertanto, in caso di approvazione della proposta, nella progettazione esecutiva saranno riportati
gli eventuali costi aggiuntivi, per la cui copertura finanziaria si provvederà anche con i proventi
della bigliettazione, al momento non quantificabili.
17
Cronogramma di attuazione (5)
CRONOGRAMMA DI ATTUAZIONE
PRELIMINARE
AZIONE
ATTIVITÀ
MESI (15 giorni + 15 giorni) - ANNI 2016-2017
SET
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
I
II
I
II
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
X
X
X
X X
II
II
II
II
II
II
II
II
II
II
II
Attività preliminari conseguenti all'ammissione a
finanziamento del progetto "PROMOZIONE DEL POLO
CULTURALE CAPPUCCINI DI SALA CONSILINA EX
CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI"
Predisposizione progetto esecutivo
X
Sottoscrizione convenzione
X
Produzione atti per l'avvio delle attività progettuali
X
Attività culturali per la promozione e conoscenza del
bene culturale oggetto d'intervento, del Polo Culturale
Cappuccini e del territorio coinvolto
Conf. incarichi e per acquisto/noleggio beni e servizi e
attrezzature
Attività di ricerca per preparazione mostre rassegne
X
Inaugurazione Museo Archeologico di Sala Consilina
X
Mostra documentaria All'ombra delle antiche mura
X X
Istituzione Centro Servizi per il Turismo
A
X X X X X X
Mostra bio-bibliografica su D.A.Vairo e sul fondo lib.
X X X X
X X X X X X X X X
X X
Rassegna storico-archivistica su Istituti di beneficenza
X X
Giornata di studi sui BB.CC. Del Vallo di Diano
X
Eventi artistici per la promozione e conoscenza del bene
culturale oggetto d'intervento, del Polo Culturale
Cappuccini e del territorio coinvolto
Conferimenti incarichi e procedure per l’attuazione del
programma eventi artistici
Rassegna Nazionale di Musica Lirica-Sinfonica
X
X
X X X X
Rassegna Nazionale di Teatro d'Autore (Teatro)
X
Festival Blues & … dintorni
X X X
X X X X
Note
(1) Indicare la connotazione geografica delle componenti del mercato ;
(2) Descrivere la funzionalità dell’iniziativa con particolare attenzione al suo legame con il territorio e ai servizi dedicati ai
fruitori
(3) Dettagliare il programma eventi/attività culturali
(4) Da articolarsi, come minimo, secondo le seguenti macrovoci di spesa:
a) attività
b) allestimenti ed attrezzature
c) comunicazione
d) spese per progettazione, attuazione e collaudo delle operazioni, ecc.
d) IVA, oneri e altre imposte e tasse
(5) Identificare le fasi procedurali per l’attuazione dell’azione (progettazione, appalto per acquisizione dei servizi e delle
forniture, realizzazione ) e indicarne la tempistica
18
AZIONE B - INTERVENTI DI RESTAURO, CONSERVAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA,
INSTALLAZIONI DI DOTAZIONI TECNICHE E ACQUISIZIONE DI ATTREZZATURE/APPARECCHIATURE PER LA
VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEI BENI IMMOBILI DI VALORE STORICO-ARTISTICO, ARCHITETTONICO
E ARCHEOLOGICO
Finalità ed obiettivi
Coerenza con il tema
portante dell’avviso
I principali obiettivi che ispirano la presente azione sono gli stessi descritti
nell’Azione A del programma.
Si precisa che le azioni materiali specificate nelle pagine che seguono sono
propedeutiche alle attività culturali e agli eventi artistici sopra riportati, le quali si
sostanziano in:
- micro-azioni di manutenzione straordinaria e di restauro sulla struttura
complessa storico-artistica dell’ex Convento di Padri Cappuccini, dedicata a
Santa Maria degli Angeli, per renderla completamente fruibile ed accessibile e
per promuoverne la capacità attrattiva;
- acquisizione di alcune attrezzature mancanti, indispensabili per una compiuta
valorizzazione del sito oggetto d’interesse e per la messa a sistema dei servizi
culturali in esso esistenti, che formano appunto il Polo Culturale Cappuccini;
- potenziamento dei servizi del Polo con azioni innovative, per favorire una
maggiore attrazione turistica nel corso dell’intero anno, in armonia con il
contesto storico-ambientale cittadino e del Vallo di Diano.
Sono infine funzionali al processo di valorizzazione e di promozione del bene
culturale che qui interessa:
- le attività culturali caratterizzanti i servizi esistenti e/o in fase di potenziamento,
che pongono in evidenza il legame esistente con il complesso storico, artistico e
culturale dell’ex Convento di Santa Maria degli Angeli e con il sistema culturale
cittadino, in favore di una destagionalizzazione dei flussi turistici;
- gli eventi artistici, di rilievo nazionale ed internazionale, che si terranno nel
nuovo Teatro Comunale e presso l’Arena Cappuccini, secondo programmi che
favoriranno la destagionalizzazione dei flussi turistici, sostenuti da un’intensa
attività di comunicazione, consentiranno di promuovere su scala nazionale sia la
struttura storico-artistica (il Convento) che i servizi del Polo Culturale;
- scambi tra realtà culturali diverse con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni e le
esperienze locali in campo culturale ed artistico.
Il complesso dei «Cappuccini», tra elementi recuperati e nuove realizzazioni, al
termine degli interventi qui proposti riuscirà a supportare contemporaneamente
distinti momenti culturali e rappresentativi. In definitiva, la dotazione di locali è
significativa, sufficiente per soddisfare i fabbisogni culturali di contesto e una
domanda di cultura e di arte più estesa. Inoltre, due sale coperte, una da 120 posti
con natura polifunzionale (Auditorium) e l’altra da circa 500 posti (Teatro), più
spiccatamente a vocazione teatrale, a cui si aggiunge un’ampia area esterna
(Anfiteatro/Arena), con i suoi circa 1.000 posti, offrono concrete possibilità per la
realizzazione di eventi stagionali di rilievo e per un impiego benefico del tempo
libero.
Come già in parte anticipato nel corrispondente spazio della Sezione A, gli interventi
oggetto del presente programma, coerentemente con il tema portante dell’avviso,
sono integrati fra di loro e, al tempo stesso, sostenibili. I lavori di cui alla presente
sezione, proprio perché favoriscono la definitiva messa a sistema del bene culturale
su cui s’interviene (l’ex Convento dei Padri Cappuccini di Santa Maria degli Angeli),
in linea con il programma regionale di riferimento, consentono il tanto auspicato
decollo della struttura e la conferma della mission da essa assunta nel tempo,
19
dimostrata dalla percezione che la cittadinanza ha di essa, ritenendola la maggiore
“risorsa culturale” cittadina.
Le motivazioni di dettaglio che confermano tale coerenza sono state ampiamente
illustrate e ad esse si rinvia per ogni ulteriore considerazione. Va comunque
precisato che, senza soluzione di continuità, gli interventi di cui alle due azioni
appaiono quanto mai reciprocamente funzionali, così come richiesto ed esplicitato
nel richiamo avviso.
Infine, in merito ai “fattori latenti”, che pure si colgono dagli indicatori di
valutazione delle proposte progettuali, va precisato che la presente proposta è
altresì coerente con l’avviso in merito agli obiettivi cognitivi che il piano di
comunicazione intende conseguire, cioè:
- diffondere compiutamente le iniziative in programma e i motivi che le hanno
ispirate, per ottenere la massima partecipazione della popolazione di Sala
Consilina e degli altri paesi del Vallo di Diano;
- attuare un’adeguata pubblicizzazione degli eventi a livello regionale e
interregionale, così da attrarre un vasto pubblico;
- promuovere mediaticamente gli eventi in maniera da porre in risalto la
dimensione territoriale e non locale degli eventi.
Gli strumenti privilegiati in riferimento al target locale saranno:
- campagne di stampa (condotte principalmente attraverso le emittenti televisive
locali);
- campagne promozionali di distribuzione di materiale informativo (brochure e
locandine relative ai programmi degli eventi) in tutto il territorio del Vallo di
Diano;
- produzione di manifesti (destinati all’intero territorio del Vallo di Diano).
Per quanto riguarda il target di turisti dei territori limitrofi di Campania, Calabria e
Basilicata e delle altre regioni d’Italia, l’azione di promozione sarà realizzata
soprattutto attraverso
- gli organi di stampa nazionali e attivazione di un ufficio stampa (acquisizione di
spazi pubblicitari su quotidiani nazionali, realizzazione di conferenze stampa e
produzione di comunicati stampa)
- la produzione di manifesti focalizzati sull’alto valore artistico e culturale degli
eventi, della struttura e dei servizi del Polo
- promozione presso tour operatori di pacchetti per week end omni-comprensivi;
- campagna promozionale web; di mail marketing, blog marketing e social
network per il posizionamento strategico delle iniziative e reperimento
dell’informazione dai principali motori di ricerca, etc.
Coerenza, inoltre, rispetto al grado di coinvolgimento e di partecipazione alle attività
organizzative del programma delle donne, il cui numero non sarà inferiore a quello
degli uomini. Tra l’altro gli eventi e le attività culturali del genere sopra indicato
hanno sempre registrato una maggiore fidelizzazione delle donne, rivelatesi nel
tempo ottime collaboratrice.
Coerenza rispetto agli obiettivi che s’intendono raggiungere mediante l’istituzione
del Centro Servizi per i Turisti, il cui Team di operatori ed esperti avrà, tra gli altri
compiti, anche quello di avvalersi di tecnologie e strumenti per monitorare
costantemente lo stato di conservazione dei beni culturali locali ed il grado di
fruibilità degli stessi.
Coerenza in termini di tecnologie e di materiali eco-compatibili, sempre utilizzati
nelle diverse fasi di adeguamento e di ristrutturazione del complesso “Cappuccini”,
aspetto questo oltremodo assicurato anche per i lavori di manutenzione
straordinaria e di restauro, di cui alla presente azione.
Si precisa che il complesso “Cappuccini” è dotato di impianto fotovoltaico ed inoltre
il funzionamento della struttura teatrale avviene attraverso la domotica, che
consente di avere un controllo diretto e la gestione automatizzata delle temperature
e dei consumi energetici.
20
Descrizione dei beni
immobili oggetto di
intervento (1)
Ex Convento dei Padri Cappuccini di Santa Maria degli Angeli
ora POLO CULTURALE CAPPUCCJNI
Comune di Sala Consilina (foglio 27, part. n°101-113)

Descrizione dei luoghi e destinazioni d’uso
L’area in oggetto, formata da un insieme di edifici e da un giardino, è distinta in
Catasto al foglio n° 27 particelle n° 110 – 113, con una superficie di circa 11000 mq. È
di proprietà esclusiva del Comune di Sala Consilina. Il P.R.G. di Sala Consilina ha
destinato l’area che interessa per un uso pubblico collettivo, a parco e servizi urbani.
La zona risulta urbanizzata con intorno notevole edilizia residenziale, ed è ubicata ad
est della piazza Umberto I (centro del Comune) ad una distanza di 1100 mt. in piano,
comodamente raggiungibile da pedoni in 15 minuti. I luoghi sono comodamente
accessibili da tutti i mezzi meccanici. L’area, relativamente ai volumi edificati,
ricomprende il gruppo dell’ex monastero storico di rilevante mole architettonica,
composto da una parte chiesastica e una parte conventuale, con capacità
complessiva, sommando i vari livelli, di 3200 mq. coperti. In tale blocco trovano
ubicazione i seguenti servizi pubblici:
1. nella parte conventuale, su quattro livelli, l’ex Antiquarium di Sala Consilina
e del Vallo di Diano, a breve Museo Archeologico di Sala Consilina, gli Uffici
periferici della Soprintendenza Archeologia della Campania, con i depositi
per la catalogazione ed il restauro dei reperti, una foresteria, la Biblioteca
Comunale “Carlo Nisi”, che a sua volta ospita la Sezione Separata
d’Archivio e il Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano «Pietro Laveglia»,
servizi tutti regolarmente funzionanti, o in fase di potenziamento;
2. la navata centrale della chiesa dispone, su di un solo lato, di quattro piccole
e graziose cappelle dalle volte a crociera; l’arco trionfale a tutto sesto,
separa l’aula dall’area presbiteriale, su cui è soprastante una pregevole
struttura a cupola; sul fondo, completa il corpo di fabbrica la sagrestia,
dotata d’una caratteristica volta a botte con teste di padiglione. Notevole
anche l’elaborato gioco decorativo interno, ricco di lesene, cornici e
modanature di buona realizzazione. Nella parte chiesastica, al livello terra è
stata ricavata un’aula convegni (Auditorium comunale) capace di 120 posti,
con spazi per vari servizi, per una superficie di 400 mq, normalmente
destinata ad attività culturali di diverso genere (convegni, conferenze,
presentazione libri, piccoli concerti, sala di consultazione a servizio della
Biblioteca, etc.), comprende anche spazi da adibire a sala ristoro e caffè
letterario; essa si collega alla parte teatrale fungendo da elemento filtro per
l'ingresso dal livello galleria. Oltre a questi spazi del livello terra, vi sono
pure, al primo livello, spazi per allestimenti e mostre estemporanee, per
uffici dirigenziali con annessi ambienti per i servizi igienici, nonché altri locali
funzionali alla conservazione del materiale documentario della Sezione
Separata d’Archivio (che è in continua espansione), per una superficie di 350
mq. La struttura in muratura della parte storica è stata oggetto di intervento
di miglioramento sismico e risulta a norma di legge per l'uso a cui è
destinata, e gode del Certificato di Collaudo Statico depositato presso la
Regione Campania, Genio Civile di Salerno ufficio di Padula (SA) al Reg. n.
83449 prot. 1521 del 12/12/2007;
3. nella parte retrostante a sud del complesso conventuale, seminterrata e
contigua alla parte chiesastica, la cavea teatrale (Teatro Comunale), della
superficie lorda di 1000 mq. coperti, con 476 posti spettatori, un
palcoscenico di 145 mq., spazi di deposito, camerini e servizi;
4. un’area sportiva con due campi da tennis-calcetto e relativo edificio, di circa
150 mq., con funzioni di servizio, ubicata nell'area pertinenziale del
polifunzionale, ad una distanza di circa 80 metri dall'ingresso inferiore del
21
teatro. Tale area è esclusa dall'intervento;
5. la parte verde, che relaziona tutti i blocchi citati, è estesa su circa un ettaro
con un giardino racchiuso da muri lungo tutto il perimetro; il giardino è
formato da tre grandi terrazze pianeggianti collocate a quote diverse e
degradanti verso la valle, collegate da percorsi a parcheggi della capacità di
120 automobili. Il giardino viene sfruttato nel periodo estivo per un terzo
della sua estensione, come luogo per spettacoli temporanei all'aperto
(Arena Cappuccini), stante l'esistenza di una gradonata per spettatori dalla
capacità di 800 posti ed un palcoscenico di 130 mq.

Indagini e descrizioni storiche
L’intero complesso monastico, comunemente denominato “Cappuccini”, è formato
da un insieme di edifici di esclusiva proprietà comunale. La struttura ha avuto una
storia molto tormentata, essendo stata destinata nel tempo a funzioni diverse.
Costruito dai monaci cappuccini nel 1573, il convento fu abbandonato dopo l’Unità
d’Italia a seguito della soppressione degli Ordini: fu quindi utilizzato in parte come
caserma (Guardia nazionale ed Esercito), fino all’ultimo conflitto mondiale; nel
dopoguerra venne destinato a scuola, fino al 1970; da allora un lento declino
dell’edificio si è verificato fino a quando, sotto la spinta di varie Amministrazioni, si
sono via via succeduti vari interventi di ristrutturazione e di riqualificazione.
Note architettoniche e descrittive:
«La Chiesa sorgeva nell’ambito di un vasto complesso monastico, fondato
nel 1573 a Sala dai Padri Cappuccini. L’edificio, che presenta una evidente
originalità costruttiva, si sviluppa con discrete proporzioni e ampio respiro di
linee d’archi. La navata centrale dispone, su di un solo lato, di quattro piccole
e graziose cappelle dalle volte a crociera; l’arco trionfale a tutto sesto,
separa l’aula dall’area presbiteriale, su cui è soprastante una pregevole
struttura a cupola; sul fondo, completa il corpo di fabbrica la sagrestia,
dotata d’una caratteristica volta a botte con teste di padiglione. Notevole
anche l’elaborato gioco decorativo interno, ricco di lesene, cornici e
modanature di buona realizzazione».
Cfr. Comune di Sala Consilina. Biblioteca comunale, Architettura e cultura religiosa a
Sala tra IV e XIX secolo, Salerno, Tip. Reggiani, 1982, pp. 30-31.
«Contrada Cappuccini o Quartiere. I frati Cappuccini fondarono a Sala,
nell’ultimo quarto del sec. XVI, un loro convento con l’annessa chiesa di
Santa Maria degli angeli. La struttura del primo non presentava particolari
caratteristiche, mentre la chiesa – soprattutto per via delle opere d’arte e dei
rifacimenti seisettecenteschi – doveva apparire d’un certo interesse. La sua
pianta mostrava un’unica e ampia navata, su di un lato della quale si
aprivano quattro cappelle dalle volte a crociera; l’aula, arricchita da una serie
di lesene e di stucchi, era adorna di numerose pitture, tra le quali figurava un
ciclo, purtroppo perduto, del pittore Anselmo Palmieri di Polla (sec. XVIII). Va
ricordato che in quella chiesa ebbero sepoltura il vescovo Giovanni Vitelli
(1610) e l’erudito medico Costantino Gatta (1673-1741), autore di due già
ricordate opere di storia cittadina e regionale: La Lucania illustrata (Napoli,
1723), ispirata dalla «miracolosa resudazione» dell’effigie di San Michele
arcangelo sul monte Balzata di Sala, avvenuta nel 1715; le Memorie
topografico-istoriche della provincia di Lucania (Napoli 1732), ove illustrò la
storia dell’intera regione. La sepoltura del Gatta era fornita di una lunga
epigrafe, scolpita su di una lastra di pietra locale di grosse dimensioni
(134x110 cm.), dettata e appostavi in memoria dell’illustre medico e storico
22
dai figli Gerardo, Giuseppe e Francesco. Soppresso il convento nel 1866 e
andati via i padri Cappuccini, l’intero complesso fu progressivamente
spogliato delle opere d’arte; tra le varie cose, anche l’epigrafe del Gatta fu
asportata e quindi trasferita nel cimitero cittadino, in un muro del quale
tuttora fortunatamente si può vedere. L’ex convento fu, di tempo in tempo,
destinato anche all’alloggio di truppe, onde la struttura edilizia e la
circostante area assunsero la denominazione di Quartiere. Danneggiate
gravemente dai cambiamenti apportati con l’Unità nazionale, abbandonate e
cadute progressivamente in rovina, l’antica struttura conventuale e la chiesa
furono riparate parzialmente una trentina di anni fa e, quindi, destinate ad
ospitare di volta in volta scuole pubbliche, presidi socio-sanitari, associazioni
culturali, ricreative e sportive, biblioteca comunale etc. Vi ha pure sede, dal
1980, un ufficio della Soprintendenza archeologica di Salerno, in due sale del
quale sono esposti al pubblico reperti archeologici provenienti dalla
necropoli di Sala».
Cfr. Comune di Sala Consilina. Biblioteca comunale, Sala Consilina. Guida storicoartistica, Sala Consilina, Arti Grafiche Cantarella, 1998, pp. 37-39.
Note storiche e bibliografiche:
«In questa pittoresca cittadina presero stabile dimora i Cappuccini, e quello
di Sala Consilina fu il primo convento da essi fondato nell’ubertoso Vallo di
Diano. L’Università stessa, come risulta dai documenti coevi, ne fece
richiesta ai 16 di aprile del 1571, quando fu discussa la proposta di avere tra
le proprie mura i figli del Poverello d’Assisi».
«Insieme con il convento, sorge la Chiesetta, dedicata alla Madonna degli
Angeli, la cui immagine era scolpita anche sul sigillo usato dalla famiglia
religiosa, misurava detta Chiesa, sessanta palmi di lunghezza (m. 13.50) e 23
(m. 5.175) di larghezza ».
«Venne intanto la legge iniqua del 1865 che ordinava la chiusura di tutte le
case religiose, demolendo così d’un colpo il maestoso edificio morale,
intellettuale e materiale innalzato dai Frati Cappuccini con inaudite
abnegazioni. I buoni Frati il 1° gennaio dell’anno 1866, mesti e dolenti
lasciarono la loro diletta dimora di Sala – erano 16 Sacerdoti e 4 Laici – e
presero la via dell’esilio».
(P. Mariano da Calitri, O.F.M. Cap., I Frati Cappuccini nella Lucania e nel Salernitano,
Salerno, 1948, pp. 460-2; 468).
Cfr. pure: P. Gabriele Cuomo, O.F.M., Le leggi eversive del secolo XIX e le vicende
degli ordini religiosi della Provincia di Principato Citeriore, Mercato S. Severino,
1971, p. 75 passim.
Elementi di individuazione
del bene di interesse storicoartistico, architettonico e
archeologico
sbarrare la voce che interessa:
 Bene individuato ex Decreto Legislativo n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali
e del Paesaggio)
 Bene assoggettato dagli strumenti urbanistici a discipline
espressamente
volte alla tutela delle loro caratteristiche paesaggistiche, ambientali, storicoarcheologiche, storico- architettoniche e storico testimoniali
 Altro (specificare) ……………………………………..
23
Descrizione degli interventi
(2)
Quadro economico
dell’intervento (3)
Trattasi di lavori di restauro e straordinaria manutenzione. Gli interventi sono
dettati dalla necessità di rendere la struttura polifunzionale dei «Cappuccini»
completamente fruibile, così da favorire lo sviluppo definitivo del Polo Culturale
Cappuccini e dei servizi che esso racchiude, essendo la principale risorsa ambientale,
culturale ed artistica di Sala Consilina.
L’intervento proposto è finalizzato, quindi, a risolvere alcune problematiche
abbastanza comuni che affliggono le strutture storiche, ovvero:
1. presenza di umidità di risalita e di controterra in paramenti murari della
parte chiesastica a livello della corte superiore, soprattutto nel lato nord-est
della navata laterale, e nel muro sottostrada del gruppo servizi al medesimo
piano, tale da non permettere una funzionalità corretta ed efficace dei
servizi che si svolgono nell’ambiente Auditorium;
2. presenza di un piccolo cedimento in un cantonale murario con conseguente
formazione di lesioni in un ambiente della parte chiesastica collocato nel lato
sud-ovest, unito alla presenza di vani parzialmente chiusi nel pannello
murario ed alla assenza di adeguata ventilazione degli ambienti. Aspetti
questi che attualmente determinano il mancato utilizzo degli ambienti
interessati, destinati a specifici servizi (sala ristoro e caffè letterario),
funzionali all’avvio delle attività culturali (da realizzare nell’Auditorium) e
alla realizzazione degli eventi artistici programmati (da realizzare nel Teatro
Comunale e presso l’Arena Cappuccini);
3. facciate esterne degradate dai fenomeni meteorici con presenza di muffe e
colaticci;
Descrizione sintetica delle opere e dei lavori in previsione
1. Approntamento delle opere di tutela e sicurezza per i lavori;
2. rimozione di parti di finiture ammalorate;
3. intervento di restauro del cantone murario nella saletta ristoro a sud-ovest
mediante cucitura con armature e rete gunitata solidarizzata al paramento;
4. chiusura di forza e di contrasto di un vano finestra parzialmente chiuso e cieco,
con apertura di un vano appiombato a finestre superiori per ottenere efficace
ventilazione del locale servito ;
5. realizzazione di impermeabilizzazione del muro della navata mediante
intervento "classico" dall'esterno con scavo, impermeabilizzazione del muro
interrato, e creazione di dreni;
6. realizzazione di impermeabilizzazione del muro sottostrada degli ambienti servizi
mediante perforazioni dall'interno ed iniezione di miscela fluida di gunite, a
formare una barriera impermeabile all'umidità di controterra,
stante
l’impossibilità e la pericolosità di procedere ad uno scavo esterno dell'altezza di
oltre sei metri.
7. ripristino delle finiture interessate dai lavori;
8. pulitura e tinteggiatura di tutte le superfici esterne, con interventi puntuali di
ripristino localizzato degli intonaci.
AZIONE B
Lavori
Lavori di manutenzione straordinaria e di restauro a B.A.
Oneri sicurezza
Totale lavori a base d'asta
€
€
€
43.913,91
3.557,73
47.471,64
Spese generali (rilievi, accertamenti e indagini; spese tecniche relative
alla progettazione, nonché al coordinamento dela sicurezza in fase di
progettazione, alla direzione dei lavori e al coordinamento della
sicurezza in fase di esecuzione, assistenza contabile; collaudo statitico;
spese per attività di consulenza e supporto; spese per commissioni
giudicatrici)
Iva 10% sui lavori a base d'asta
Iva 22% sulle spese generali
Totale (A)
€
€
€
€
5.000,00
4.747,16
1.100,00
58.318,80
24
Attrezzature/apparecchiature necessari alla valorizzazione e fruizione
del bene immobile oggetto di interventoo
Arredi e attrezzature informatiche per il Centro Servizi per il Turismo
Attrezzature/arredi per l'Auditorium e il Teatro
IVA
Totale (B)
€
€
€
€
1.750,00
10.000,00
2.585,00
14.335,00
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE B €
72.653,80
La voce di spesa per attrezzature/apparecchiature e arredi si riferisce ai seguenti beni:
 attrezzature informatiche per il Centro Servizi Turismo (PC; stampante; modem/fax;
 scrivania, armadio, sedie studio e piccoli arredi per ufficio (per il Centro Servizi per il
Turismo);
 sedie rivestite per Auditorium; tavolo conferenza; tavolini rotondi per caffè letterario e
poltroncine per ambiente foyer del Teatro; mixer e casse auto-amplificate per
Auditorium; piccoli altri arredi
Funzionalità dell’intervento
(4)
L’Amministrazione comunale di Sala Consilina, grazie ai finanziamenti comunitari e
regionali e ad una consistente quota di fondi comunali (30% circa), ha potuto
realizzare un Polo Culturale di grande interesse per Sala Consilina e per l’intero Vallo
di Diano, la cui forza è data dalla presenza nel suo interno di una pluralità di servizi
culturali, funzionali alla crescente domanda di cultura proveniente dai cittadini salesi
e dei paesi limitrofi e al processo di valorizzazione del ricco patrimonio storico
artistico archeologico ambientale ed etnografico del Vallo di Diano, coerentemente
con l’idea forza che ruota intorno alla valorizzazione e promozione del Grande
Attrattore della Certosa di Padula.
Ultimo intervento richiesto, senza il quale il compimento del processo di
valorizzazione e la definitiva fruibilità del complesso monumentale dei Padri
Cappuccini di Sala Consiliona non avverrebbe, è quello proposto in queste pagine.
I legami che la struttura ha con il territorio e con i cittadini che lo abitano sono stati
ampiamente descritti più sopra, e così come avviene per le persone del posto, che
trovano interessi e motivi per una continua frequentazione del Polo, attraverso le
azioni programmate si otterrà una maggiore fidelizzazione turistica al contesto
cittadino ed una modernizzazione dell’offerta culturale ed artistica.
L’attenzione del Comune di Sala Consilina è indirizzata a garantire un flusso turistico
di qualità e continuo, non legato a fenomeni stagionali che impediscono una piena
valorizzazione degli elementi di contesto, ma offrendo prodotti culturali che
catalizzino, in ogni momento dell’anno, l’attenzione dei visitatori sulle peculiarità del
luogo, da quelle storico-artistiche a quelle tradizionali ed enogastronomiche. A tal
proposito, un concreto apporto potrà essere garantito oltre i tempi del progetto,
generando stabilità e continuità alle azioni che si vogliono intraprendere, dal Centro
Servizi per i Turisti, intorno al quale si andrà a sviluppare una rete di servizi
articolata, capace di indirizzare e sostenere al meglio le proposte per il pubblico.
Quanto detto è oltremodo giustificato dal fatto che negli ultimi anni, nel territorio
del Vallo di Diano, si è assistito ad un incremento progressivo delle attività connesse
con il settore agroalimentare e delle tradizioni popolari. L’aumento degli eventi
folkloristici, a Sala come in altri comuni, ha consolidato un’esigenza sempre più
pressante delle comunità valdianesi, oltreché degli addetti ai lavori nei vari settori
interessati. Da ciò nasce l’esigenza di coordinare l’offerta, creando una rete
corrispondente di servizi e di informazioni per meglio indirizzare e sostenere
l’utenza. Il recupero di antichi costumi e delle tradizioni agroalimentari è divenuto
progressivamente un settore nevralgico nell’economia del Vallo di Diano. La sua
valorizzazione e promozione non può più essere episodica, ma deve finalmente
puntare anche su utenti generalmente di altre aree, agganciando ad esempio i turisti
estivi delle aree costiere e dell’intera provincia di Salerno. La creazione di un Centro
Servizi per informazioni e assistenza turistica presso il Polo Culturale Cappuccini
fungerà da vera porta d’ingresso per la conoscenza del territorio, delle sue
potenzialità ed offerte culturali, dei servizi di trasporto e ricettivi.
25
Cronogramma di attuazione (5)
PRELIMINARE
AZIONE
ATTIVITÀ
SET
I II
OTT NOV
I II I II
CRONOGRAMMA DI ATTUAZIONE
MESI (15 giorni + 15 giorni) - ANNI 2016-2017
DIC GEN FEB MA APR MAG GIU
I II I II I II I II I II I II I II
LUG AGO
I II I II
Attività preliminari conseguenti all'ammissione a
finanziamento del progetto "PROMOZIONE DEL POLO
CULTURALE CAPPUCCINI DI SALA CONSILINA EX
CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI"
Predisposizione progetto esecutivo
Sottoscrizione convenzione
Produzione atti per l'avvio delle attività progettuali
X
X
X
Micro interventi di manutenzione strordinaria e di
restauro - Ex Convento dei Padri Cappuccini Santa
Maria degli Angeli di Sala Consilina
B
Pubblicazione bando per l'affidamento dei lavori
Espletamento gara
Sottoscrizione contratto di affidamento lavori
Consegna dei lavori da effettuare
Realizzazione lavori (come da tabella attività) e
acquisto attrezzature per la fruizione del sito
Collaudo lavori effettuati
X X
X X
X
X
X X X
X
Note
(1) La descrizione dovrà indicare la natura dei beni immobili oggetto di intervento, la localizzazione, la destinazione d’uso, la
rilevanza storico-artistica-culturale ed il legame degli stessi con il territorio di riferimento. Inoltre, deve essere prodotta
una dettagliata documentazione fotografica del bene/i tale da evidenziarne le caratteristiche e lo stato di fatto ;
(2) Gli interventi proposti dovranno necessariamente rientrare tra le tipologie di cui all’art.1 c.2 lett. a) dell’avviso. La
proposta di intervento dovrà essere esaustiva sia sotto il profilo tecnico che finanziario . Laddove ritenuto necessario, la
medesima proposta può essere corredata da eventuale documentazione integrativa (art.17 del DPR 207/2010) ;
(3) Da articolarsi, come minimo, secondo le seguenti macrovoci di spesa :

lavori e acquisizione di attrezzature/apparecchiature

somme a disposizione della stazione appaltante ( compreso IVA ed eventuali altre imposte)
(4) Descrivere la funzionalità dell’intervento, con particolare attenzione al recupero e valorizzazione del bene e del suo
legame con il territorio
(5) Identificare le fasi procedurali per l’attuazione dell’azione (progettazione, appalto per lavori ed e/o delle forniture,
realizzazione ) e indicarne la tempistica
26
SET.
I II
QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO
AZIONE A
COSTI
(iva inclusa e altri
oneri)
TIPOLOGIA INTERVENTI
a) Attività culturali ed eventi artistici
AZIONE A - EVENTI
ED ATTIVITÀ
CULTURALI (1)
€
127.600,00
Compensi per le attività di ricerca e per la realizzazione/gestione delle
attività culturali programmate (mostre, rassegna, guida storico-artistica
etnografica di Sala €
7.000,00
Spese per le inaugurazioni del Museo Archeologico, della Mostra
documentaria All'ombra delle antiche mura di Sala, della Mostra biobibliografica sul D.A.Vairo e della Rassegna storico-archivistica sugli istituti
di beneficenza del XIX secolo €
2.600,00
Spese di funzionamento del Centro Servizi per il Turismo €
1.500,00
Spese organizzative della Giornata di Studi sui Beni Culturali del Vallo di
Diano €
Compensi gruppi musicali ed artisti vari impegnati per gli eventi artistici e
concerti, comprensivi di vitto e alloggio e spese di viaggio/trasporto €
b) Allestimenti ed attrezzature per attività culturali e eventi artistici
€
115.000,00
7.000,00
Allestimenti vari, noleggi impianti e attrezzature per attività culturali
(mostre, rassegne, inaugurazione museo, giornata di studi) ed eventi
artistici e concerti €
7.000,00
c) Comunicazione e stampa prodotti editoriali
1.500,00
€
14.000,00
Stampa programmi su quotidiani; pubblicità a mezzo TV locali e radio €
5.000,00
Stampa manifesti, locandine, banner, pannelli e inviti €
3.000,00
Stampa cataloghi e guide per mostre e rassegne e per il Museo
Archeologico €
6.000,00
d) SIAE e assicurazioni
€
11.000,00
e) Spese varie non previste documentabili
€
800,00
f) spese progettazione, attuazione programma, direzioni artistiche
€
9.000,00
TOTALE SPESE €
169.400,00
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE A €
169.400,00
AZIONE B
Lavori
AZIONE B –
INTERVENTI (2)
Lavori di manutenzione straordinaria e di restauro a B.A.
€
Oneri sicurezza
€
3.557,73
Totale lavori a base d'asta
Spese generali (rilievi, accertamenti e indagini; spese tecniche
relative alla progettazione, nonché al coordinamento dela sicurezza
in fase di progettazione, alla direzione dei lavori e al coordinamento
della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza contabile; collaudo
statitico; spese per attività di consulenza e supporto; spese per
commissioni giudicatrici)
€
47.471,64
€
5.000,00
Iva 10% sui lavori a base d'asta
€
4.747,16
Iva 22% sulle spese generali
€
1.100,00
Totale (A) €
58.318,80
27
43.913,91
Attrezzature/apparecchiature necessari alla valorizzazione e
fruizione del bene immobile oggetto di interventoo
Arredi e attrezzature informatiche per il Centro Servizi per il Turismo €
1.750,00
Attrezzature/arredi per l'Auditorium e il Teatro €
10.000,00
IVA €
2.585,00
Totale (B) €
14.335,00
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE B €
72.653,80
TOTALE
COMPLESSIVO
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE A €
169.400,00
TOTALE QUADRO ECONOMICO AZIONE B €
72.653,80
TOTALE COSTO PROGETTO (AZIONE A + AZIONE B) €
242.053,80
Note
(1) vedi nota (4) AZIONE A
(2) vedi nota (3) AZIONE B
28
CRONOGRAMMA DI ATTUAZIONE COMPLESSIVO
AZIONE A - EVENTI ED
ATTIVITÀ CULTURALI (1)
Si confronti sopra apposito riquadro
AZIONE B – INTERVENTI (2)
Si confronti sopra apposito riquadro
AZIONE
ATTIVITÀ
PRELIMINARE
CRONOGRAMMA COMPLESSIVO (3)
Attività preliminari conseguenti all'ammissione a
finanziamento del progetto "PROMOZIONE DEL
POLO CULTURALE CAPPUCCINI DI SALA CONSILINA
EX CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI"
Predisposizione progetto esecutivo
Sottoscrizione convenzione
Produzione atti per l'avvio delle attività progettuali
SETT.
I II
OTT. NOV.
I II I II
CRONOGRAMMA DI ATTUAZIONE
MESI (15 giorni + 15 giorni) - ANNI 2016-2017
DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO.
I II I II I II I II I II I II I II I II I II
SET.
I II
X
X
X
Attività culturali per la promozione e conoscenza
del bene culturale oggetto d'intervento, del Polo
Culturale Cappuccini e del territorio coinvolto
Conf. incarichi e acquisto/noleggio beni servizi e
attrezzature
Attività di ricerca per preparazione mostre rassegne
Inaugurazione Museo Archeologico di Sala Consilina
Mostra documentaria All'ombra delle antiche mura
Istituzione Centro Servizi per il Turismo
Mostra bio-bibliografica su D.A.Vairo e sul fondo
lib.
Rassegna storico-archivistica su Istituti di
beneficenza
Giornata di studi sui BB.CC. Del Vallo di Diano
A
X
X
X
X
X X
X
X X
X X X X X
X
X X X
X
X
X
X
X X X X X X X X
X X
X
Eventi artistici per la promozione e conoscenza del
bene culturale oggetto d'intervento, del Polo
Culturale Cappuccini e del territorio coinvolto
Conferimenti incarichi e procedure per l’attuazione
del programma eventi artistici
Rassegna Nazionale di Musica Lirica-Sinfonica
Rassegna Nazionale di Teatro d'Autore (Teatro)
Festival Blues & … dintorni
X
X
X X X X
X
X X X
X X X X
Micro interventi di manutenzione strordinaria e di
restauro - Ex Convento dei Padri Cappuccini Santa
Maria degli Angeli di Sala Consilina
B
FINALE
Pubblicazione bando per l'affidamento dei lavori
Espletamento gara
Sottoscrizione contratto di affidamento lavori
Consegna dei lavori da effettuare
Realizzazione lavori (come da tabella attività) e
acquisto attrezzature per la fruizione del sito
Collaudo lavori effettuati
Rendiconto
Rendiconto generale del progetto (Azione A e B)
X
X
X
X
X
X
X X X
X
X
Note
(1) vedi nota (5) AZIONE A
(2) vedi nota (5) AZIONE B
(3) Calendarizzazione complessiva e tempi di realizzazione
29
ANALISI DELLA DOMANDA
Capacità della proposta
progettuale di attrarre
significativi flussi di
visitatori/turisti (1)
Il progetto nasce da un forte legame tra il complesso monumentale dei Padri
Cappuccini, le strutture in esso ricavate per eventi e manifestazioni (Teatro e
Anfiteatro), i servizi che animano il Polo Culturale cittadino, la tradizione artistica
locale e la diffusa domanda di cultura proveniente, in primis, dalla comunità
salese. Il livello qualitativo delle iniziative presentate in questo programma è alto e
la proposta nel suo complesso è articolata in maniera tale da attrarre non solo i
visitatori più prossimi al Vallo di Diano, ma anche un qualificato e crescente
turismo culturale affascinato dalle regioni del sud e dalla storia e dalle tradizioni
che le caratterizzano.
La proposta, sostenuta da un buon sistema informativo e di servizio ai flussi
turistici, si articola in una serie di azioni dirette a valorizzare e qualificare l’intero
territorio comunale, delle quali il centro propulsore è il Polo Culturale Cappuccini.
L’ex Convento di Santa Maria degli Angeli diventa così elemento funzionale al
progetto culturale e per la gestione dell’intero patrimonio culturale ed artistico di
Sala.
In ragione della interdisciplinarietà dei fattori che entrano in gioco, le due azioni di
cui si compone il programma consentono di esaltare nella giusta maniera le
caratteristiche delle strutture del Polo Culturale (Teatro, Auditorium, Anfiteatro,
Museo, Biblioteca, ecc.) e le qualità delle attività e degli eventi in programma;
inoltre, il grado di accessibilità ai servizi e agli eventi che vi si svolgono, favorito da
una consolidata rete di rapporti e di collaborazioni instauratosi nel tempo fra gli
operatori culturali, le istituzioni locali responsabili della gestione ed associazioni
culturali locali, è tale da scongiurare qualsiasi forma di disuguaglianza culturale,
sociale di contesto e/o di genere.
Nella fase pre-progettuale è stata svolta un’attività parallela di supporto alla
programmazione, ricognitiva delle risorse libere presenti negli ambiti sociali e
culturali della Città, capaci di collaborare e di assicurare il giusto sostegno oltre i
tempi del progetto; si è così data una risposta ai bisogni “di partecipazione” della
collettività al processo di sviluppo del Polo e dei servizi ivi esistenti e, nel
contempo, si è delimitato il tempo programmatico entro il quale portare a
compimento le azioni ideate.
La proposta progettuale è altresì funzionale alla inaugurazione del Teatro
Comunale, evento molto atteso da tutte le realtà comunali del Vallo e dell’intera
provincia di Salerno. La tradizione artistica locale, seppur esplicatasi nel passato in
condizioni e strutture non sufficientemente adeguate, ha determinato aspettative
di rilievo, la qual cosa è dimostrato, tra l’altro, dalla presenza in loco di numerose
compagnie teatrali e di associazioni musicali ed artistiche, regolarmente operative.
In questo modo, quindi, il progetto vuole dare continuità, confermandola, ad una
tradizione che, nel Vallo di Diano e a Sala Consilina, è sempre riuscita ad attrarre
discrete quantità di turisti provenienti dalla Campania, dalla Basilicata e dalla
Calabria, molto propensi per vacanze culturali.
Ribadiamo in questa sede che da alcuni anni la bassa Campania e la costiera
cilentana sono mete molto ambite dai turisti e tra le mete campane sempre più
desiderate figurano anche i contesti culturali del Vallo di Diano (Pertosa, Teggiano,
la Certosa di San Lorenzo di Padula, i borghi antichi del Vallo di Diano, il Parco del
Cilento e del Vallo di Diano, Contursi-Terme, il parco archeologico di Buccino).
Per effetto della destagionalizzazione conseguente al programma proposto, si
stima di poter ottenere i seguenti risultati in termine di presenze:
 Attività culturali:
30
Mostra bibliografica: (durata 1 mese: 2.000 persone circa, inclusi studenti
del Vallo)
- Mostra documentaria: (durata 1 mese: 2.000 persone circa, inclusi
studenti del Vallo)
- Rassegna storico-archivistica: (durata 1 mese: 2.000 persone circa, inclusi
studenti del Vallo)
- Giornata di Studi: (durata 1 giorno: 300 persone circa)
- Inaugurazione Museo: (durata 1 giorno: 500 persone circa)
- Centro Servizi per i Turisti: (presenze giornaliere: 20/30 persone circa)
 Eventi artistici:
- Teatro e prosa (almeno 5 serate: 450 persone circa a spettacolo)
- Concerti musicali blues (almeno 5 serate: 800 persone circa a spettacolo)
- Concerti musica classica (almeno 5 serate: 450 persone circa a spettacolo)
Il progetto si rivolge prioritariamente ad un target di turisti caratterizzati:
- da un buon livello culturale;
- da interessi di tipo storico-culturale e/o naturalistico-ambientale;
- da interessi per la musica e le arti espressive;
- da interessi per l’enogastronomia e per le escursioni;
- da interessi verso le tradizioni popolari e le tipicità locali.
-
Tipologia dei destinatari
L’obiettivo è quello di registrare la presenza di un target turistico «culturale,
religioso ed enogastronomico», identificabile con un pubblico costituito
soprattutto da famiglie. Non è da escludere il target turistico studentesco, in
ragione delle specifiche attività culturali a loro dirette, soprattutto a studenti
universitari e di istituti d’istruzione superiore.
Gli eventi spettacolari sono diretti non solo ad un pubblico di prossimità, ma anche
residente nelle aree limitrofe alla Campania, Calabria e Basilicata, che condividono
numerosi tratti socioculturali con il territorio di Sala, del Vallo e della Lucania in
generale.
Inoltre, la distribuzione del programma è sull’intero anno, e per tale ragione molto
diversificato sarà pure la partecipazione agli eventi. La presenza di buone e diverse
tipologie di strutture ricettive, tendenzialmente adatte a sostenere la quantità e la
qualità di domanda attesa, e la eterogeneità dell’offerta che l’intero Vallo di Diano
riesce ad assicurare in periodi differenziati dell’anno, sono i fattori che spingono
target differenti di turisti di diversificare la propria permanenza nel Vallo di Diano.
Questa condizione è la risposta favorevole ad una diffusa domanda di soggiorno di
"moderni viaggiatori" in località suggestive e ricche di storia, ma strategicamente
ubicate a pochi chilometri dai centri urbani o dalle località turistiche
tradizionalmente più affollate. È una nuova figura turistica, che oltre ad una
tradizionale “vacanza” preferisce immergersi in toto nella realtà, nella tradizione e
nella cultura del luogo.
Note
(1) Contributo all’incremento dei visitatori e dei flussi turistici nei beni da valorizzare in un’ottica di diversificazione e/o
destagionalizzazione [Dare delle indicazioni quantitative sulla domanda di fruizione eventualmente generata
dall’intervento]
31
RISULTATI ATTESI
Effetti attesi (1)
Le azioni proposte in questa sede contribuiscono in maniera puntale a generare i
seguenti effetti:
Fruibilità e accessibilità del bene culturale interessato
- il micro intervento di manutenzione straordinaria e di restauro sulla
struttura complessa storico-artistica dell’ex Convento di Padri Cappuccini,
dedicata a Santa Maria degli Angeli, determinerà la sua completa e
definitiva fruibilità ed accessibilità.
Valorizzazione e promozione del bene culturale
- attraverso gli eventi e le attività culturali programmati si procederà alla
valorizzazione e alla promozione dell’ex Convento dei Padri Cappuccini
dedicato a Santa Maria degli Angeli.
Qualificazione e razionalizzazione dell’offerta di servizi (destagionalizzazione)
- Gli eventi artistici, di rilievo nazionale ed internazionale, che si terranno
nel Teatro Comunale e presso l’Arena Cappuccini, sostenuti da una
efficace campagna di comunicazione, favoriranno la destagionalizzazione
dei flussi turistici. Sarà una promozione su scala nazionale sia della
struttura storico-artistica (il Convento) che dei servizi che animano il Polo
Culturale Cappuccini.
Sviluppo ed attrattività del territorio
- I servizi di pubblica valenza in essi esistenti (Biblioteca, Sezione Separata
d’Archivio, Auditorium, Centro Studi e Ricerche, IChNET, Teatro, Museo
Archeologico, e quelli che nasceranno in seguito), opportunamente
potenziati, danno vita al Polo Culturale Cappuccini, quale principale
sistema culturale locale, “integrato” e “complesso”, sorto presso il
Convento omonimo. Concorrerà al raggiungimento di tale obiettivo
l’istituzione del Centro Servizi per i Turisti, per i motivi già ampiamente
illustrati.
L’intero processo non farà altro che esaltare le vocazioni e le tradizioni culturali
caratterizzanti la realtà locale, dischiudere gli ingressi del principale sito culturale
rendendolo accogliente e fruibile, valorizzare le peculiarità locali con il sostegno di
ricerche storiche, etnografiche e di microsociologia per una lettura corretta di fatti
e di processi legati alle tradizioni locali, generare eventi musicali, balli, canti,
raccontare la storia con il teatro e la prosa. Questi fattori sono gli autentici veicoli
culturali che conducono la comunità locale e i turisti d’altri contesti in un sistema
di rete, ricco d’arte e di tradizioni che ruota intorno a rappresentazioni e
festeggiamenti, che si dipana da grandi attrattori, quale l’ex Convento di Padri
Cappuccini di Santa Maria degli Angeli, e da testimonianze d’antichità, che vive e
si rinnova nel suggestivo contesto storico di Sala.
Note
(1)
Descrivere in che modo la proposta progettuale potrà contribuire alla valorizzazione dei beni culturali , alla qualificazione
e razionalizzazione dell’offerta di servizi, allo sviluppo ed attrattività del territorio
32
IMPATTI SOCIO-ECONOMICI ATTESI
Quantificazione e stima
degli impatti (1)
Il progetto prevede dei benefici notevoli su tutta la filiera dell’occupazione, sia
diretti che indiretti. L’intervento prevede la possibilità per almeno 6 giovani del
territorio di essere impegnati nelle varie attività per l’intera durata del progetto,
con incarichi diversi, mediante contratti di collaborazione.
Per quanto riguarda la promozione delle pari opportunità, almeno metà delle
persone che saranno impiegate all’interno del progetto e metà degli artisti
saranno di sesso femminile.
Le attività di ricerca e di consulenza storica, necessarie per l’organizzazione delle
attività culturali (mostre, e rassegne), saranno affidate ad esperti del settore che
collaboreranno con gli operatori della Biblioteca comunale e degli altri servizi del
Polo Culturale. Anche in questo caso parteciperanno alle attività, in pari numero,
maschi e femmine. Analogo discorso varrà per la direzione artistica degli eventi
spettacolari e per l’attuazione del programma.
La rete delle collaborazioni si estenderà alle associazioni e cooperative locali
operanti nel settore della cultura e dei Beni Culturali.
È prevista anche una importante ricaduta economica per l’indotto del territorio
(hotel, case vacanza, agriturismi, B&D, ristoranti, bar e tutte le attività
commerciali connesse con il mondo dello spettacolo e servizi relativi).
Grande spazio sarà dato all’utilizzo degli strumenti di comunicazione e delle
nuove tecnologie. A tal proposito, la ricaduta economica sul territorio sarà
consistente per tutto il periodo della programmazione, in particolar modo nei
settori della editoria e della informazione.
Infine, il Centro Servizi per il Turismo promuoverà sul territorio la funzione delle
Guide Turistiche, le quali troveranno ampie possibilità di lavoro.
Il Centro Servizi, dopo la conclusione del progetto, si occuperà inoltre
dell’organizzazione di convegni e congressi, allo scopo di attrarre interessi e
promuovere le peculiarità culturali del territorio. Vi saranno interazioni con il
sistema dei “Media” locali, come canale di veicolazione delle informazioni per lo
sviluppo del territorio. Parallelamente, potranno essere predisposti, installati e
messi in rete appositi totem multimediali informativi contenenti banche dati di
operatori turistici locali e dei servizi offerti. La loro posizione strategica sul
territorio consentirà di realizzare un primo passo verso la realizzazione di itinerari
virtuali, mediante i quali consentire una fruizione integrata del territorio ed una
canalizzazione del turismo destagionalizzato.
La struttura sarà inoltre gestita per fini artistici, in virtù del potenziamento che il
settore teatrale ha registrato negli ultimi anni. Tali attività s’integreranno con
quelli culturali e scientifici derivanti dalla presenza all’interno del complesso
“Cappuccini” dei servizi indicati più sopra.
In merito agli impatti di carattere più generale, il programma nella sua interezza
mira a:
- promuovere la capacità attrattiva del contesto cittadino e delle risorse
culturali di cui dispone, assicurando il legame fra tradizioni e risorse storiche,
artistiche, culturali e naturalistiche, anche ai fini di una destagionalizzazione
dei flussi turistici;
- potenziare i servizi informativi esistenti presso il Polo Culturale «Cappuccini»,
attraverso azioni tecnologiche innovative allo scopo di favorire l’attrazione di
flussi turistici in tutti i momenti dell’anno;
- promuovere scambi tra realtà culturali diverse con l’obiettivo di valorizzare le
tradizioni e le esperienze locali in campo tradizionale ed artistico;
33
-
-
-
-
-
incrementare l’animazione culturale facendo leva sulle nuove generazioni per
la sua produzione e diffusione, nel rispetto dell’identità culturale e delle
tradizioni locali (contadina, religiosa, enogastronomia) caratterizzanti il
contesto;
assicurare la valorizzazione, la tutela e la conservazione dei beni culturali e
delle risorse e testimonianze immateriali che altrimenti andrebbero perdute;
favorire l’incremento e lo sviluppo occupazionale sul territorio comunale,
soprattutto femminile, e forme di autosostenibilità delle attività
programmate, oltre i tempi del progetto;
garantire un’equa diffusione delle informazioni fra diverse tipologie di utenti,
anche diversamente abili, e in contesti internazionali;
promuovere, attraverso il genere di eventi ed attività culturali che si vogliono
realizzare, un’ampia integrazione territoriale per una messa a sistema delle
risorse e strutture culturali ed artistiche, incluse le testimonianze di tradizioni
e di saperi che caratterizzano ciascuna comunità del Vallo di Diano;
coniugare sapientemente e senza alterazioni evidenti, saperi e culture
tradizionali, nonché l’uso delle moderne tecnologie dell’informazione e della
comunicazione;
far conoscere in ogni particolare il territorio comunale e dell’area circostante,
promuovendo attività di sensibilizzazione volte ad un maggiore rispetto
dell’ambiente e delle risorse naturali, ai fini anche di una maggiore efficienza
dei servizi di gestione dei rifiuti che insistono nell’area di riferimento.
Infine, il contenuto innovativo del progetto è rappresentato dalla possibilità di:
- strutturare un sistema informativo stabile a servizio dei fruitori di cultura e
dell’intero territorio comunale;
- far assurgere il complesso monastico che qui interessa, in ragione della
pluralità di servizi pubblici che è in grado di offrire, a Polo Culturale del Vallo
di Diano, unico nel suo genere per destinazione polifunzionale, per
collocazione e per ampiezza;
- favorire la nascita, all’interno della struttura, di un vero e proprio Centro
Servizi Turistici a beneficio della collettività valdianese;
- far assurgere il Teatro di Sala Consilina a Teatro del Vallo di Diano, quale
unica struttura presente nel Vallo di Diano in grado di assicurare palinsesti
culturali ed artistici originali e di livello nazionale ed internazionale, nonché
correlati alla cultura delle tradizioni locali, capace di soddisfare le esigenze
culturali di un territorio molto ampio, che coincide con l’intera area posta a
sud di Salerno e con quelle limitrofe ricadenti nelle regioni della Basilicata e
dell’alta Calabria (la Lucania storica).
Note
(1) Capacità della proposta progettuale di produrre significativi impatti sociali ed economici, in particolare per quanto
riguarda l’occupazione diretta e indotta
Il legale rappresentante
Il RUP
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