SCHEDA ATTIVITÀ Tra arte e moda Presentazione in sintesi dell

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SCHEDA ATTIVITÀ Tra arte e moda Presentazione in sintesi dell
SCHEDA ATTIVITÀ
Tra arte e moda
Presentazione in sintesi dell’attività
In Pinacoteca
Il percorso guidato evidenzia i caratteri distintivi e l’evoluzione dell’abbigliamento tra Quattrocento e
Cinquecento, soffermandosi sull’osservazione di alcune opere selezionate.
A supporto della lettura dei dipinti l’educatore museale mette a disposizione alcuni tessuti e accessori raffigurati
nei dipinti.
In laboratorio
Dopo aver sfogliato un tablet, con immagini di approfondimento, i ragazzi producono un diario della visita,
corredato da foto a colori e rielaborazioni personali dei contenuti appresi, utilizzando la terminologia fornita
dall’esperto
CHI
Insegnanti, educatori museali e referenti dei Servizi Educativi.
PER CHI | I destinatari
Studentesse e studenti della Scuola Secondaria di secondo grado.
PERCHÉ | Gli obiettivi
 Saper riconoscere i caratteri distintivi e le varianti di abbigliamenti trasformatisi nei secoli, attraverso
l'osservazione e il confronto di/tra alcune opere.
 Imparare l’uso corretto di un glossario di terminologie specifiche, che descrive le principali componenti del
vestiario antico; saperlo riconoscere e impiegare in modo pertinente.
 Coinvolgere gli studenti nella riscoperta della moda dei secoli precedenti, come spunto per uno stimolante
aggiornamento culturale in un settore ancora oggi fonte d’interesse.
COSA (si fa)
L’educatore presenta una selezione di opere, al fine di fare acquisire la capacità di confrontare gli stili e le mode
che delineano l'abbigliamento antico: dal decorativismo dello stile Gotico Cortese, al lusso rinascimentale, al
sobrio rigore della moda controriformata, passando dalle stravaganze barocche e le frivolezze settecentesche,
fino alla lineare eleganza ottocentesca. A supporto tangibile della narrazione visiva, si esaminano alcuni tessuti
damascati e broccati e complementi del vestiario.
In laboratorio si redige un testo è la cronaca documentata, corredata di commenti e fotografie, della moda
osservata in Pinacoteca, adottando il glossario di terminologie acquisite. Componendo scritti e immagini, si
realizzano alcune pagine di una rivista di moda, che costituiscono il diario dell’esperienza vissuta.
Le opere prese in esame sono le seguenti:
- B. Bembo e A. Cicognara, Carte da Tarocchi;
- V. Carpaccio, Natività di Maria;
- S. Botticelli, Ritratto di Giuliano de’ Medici;
- L. Lotto, Lucina Brembati;
- L. Lotto, Nozze Mistiche di Santa Caterina;
- A. Melone, Ritratto di gentiluomo;
- G.B. Moroni, Coniugi Spini.
COME e CON CHE COSA | Le strategie e gli strumenti
L'educatore conduce il percorso, analizzando alcune opere, fornendo tessuti decorati e complementi
d'abbigliamento per meglio comprenderne la fattualità, sollecitando l’osservazione sia dei dipinti e loro particolari
presi in esame, sia degli elementi concreti.
Le attività laboratoriali sono organizzate con la predisposizione di strumenti e materiali didattici, al fine di
promuovere un confronto con le tipologie di vestiario analizzate durante il percorso in Pinacoteca.
QUANDO | PER QUANTO
Anno scolastico 2016-2017.
Durata del percorso in Pinacoteca e laboratorio: 2 ore.
LA PRODUZIONE
In laboratorio i ragazzi scelgono la riproduzione del quadro che più li ha interessati e compongono un testo,
adottando il glossario di terminologie acquisite, che costituisce il diario dell’esperienza vissuta.
LA DOCUMENTAZIONE
L’educatore museale, previo consenso degli insegnanti, effettua la documentazione fotografica dell’attività. Al
termine dell’attività l’educatore museale redige un report, articolato secondo voci preventivamente indicate dai
Servizi Educativi.
La documentazione prodotta è archiviata, in formato digitale e/o cartaceo presso gli uffici della Fondazione.
LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
L’educatore predispone un report inerente l’esperienza vissuta; il gradimento dei partecipanti viene accertato per
mezzo di un questionario adeguatamente strutturato.
Un momento successivo e articolato secondo modalità funzionali (questionario, intervista) è dedicato alla verifica
e valutazione con gli insegnanti.
Post attività
Gli esiti, i punti di forza e gli aspetti di criticità saranno accertati per mezzo di modalità e strumenti adeguati e
funzionali, condivisi tra gli Educatori museali e i referenti dei Servizi Educativi.