Statuto Associazione

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Statuto Associazione
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DI ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
‘baiababau asd
Il giorno 10 del mese di novembre dell’anno 2013 alle 16:00 in Calenzano, Località Casaglia 37, si sono riuniti i
Signori:
Bigalli Adamo, nato a Firenze il 03/07/1974 e residente in Calenzano, Loc. Casaglia 37; C.F. BGLDMA74L03D612J
Caspani Clara, nata a Cantù il 04/05/1981 e residente in Cantù, via G. Da Cermenate 22; C.F. CSPCLR81E44B639B
D'Asta Costanza, nata a Firenze il 21/05/1977 e residente in Calenzano, Loc. Casaglia 37; C.F. DSTCTN77E61D612B
Fabiani Ilaria, nata a Foligno il 07/07/1977 e residente in Calenzano, Loc. Casaglia 37/b; C.F. FBNLRI77L47D653K
Morettini David, nato a Foligno il 04/05/1979 e residente in Foligno, via V. Ciangaretti 2; C.F. MRTDVD79E04D653J
Mortolini Euro, nato a Foligno il 12/03/1977 e residente in Calenzano, Loc. Casaglia 37/b; C.F. MRTREU77C12D653E
Pellegrino Simona, nata a Pistoia il 06/12/1987 e residente in Pistoia, via L. D’Aragona 110, C.F. PLLSMN87T46G713B
Quirici Elena, nata a Formigine il 27/05/1980 e residente in Casinalbo, via Erri Billò 53a; C.F. QRCLNE80E67D711F
Zocco Nicoletta, nata a Gualdo Tadino il 10/02/1980 e residente a Foligno, via B. Cairoli 71; C.F. ZCCNLT80B50E230A
con lo scopo di costituire, ai sensi degli articoli 36, 37, 38 del C.C., come in effetti costituiscono, una Associazione
Sportiva Dilettantistica che viene denominata: "'BAIABABAU ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA".
L'Associazione fissa la propria sede legale in Località Casaglia 37-37/b, 50041 Comune di Calenzano (FI).
L'Associazione - che non ha finalità di lucro - ha lo scopo di favorire lo sviluppo delle attività sportivo dilettantistiche,
fornendo adeguata assistenza ai propri associati e/o tesserati della Organizzazione Nazionale di appartenenza così
come meglio di seguito specificato nelle norme statutarie sociali. L'Associazione è retta dalle norme statutarie articolate
in dodici punti che, approvate all'unanimità dai soci fondatori, sono parte integrante della presente scrittura. In base
alle norme statutarie i convenuti, costituendo Assemblea sociale, eleggono, con voto unanime, il Consiglio Direttivo per
il primo quadriennio che risulta così costituito:
D’Asta Costanza Presidente;
Bigalli Adamo Vicepresidente;
Fabiani Ilaria Segretario;
Caspani Clara Consigliere;
Pellegrino Simona Consigliere;
Gli eletti dichiarano di accettare le cariche. Il Presidente viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie atte a
conseguire l'affiliazione ed il riconoscimento dell'Associazione da parte di un Ente di Promozione Sportiva o da una
Federazione riconosciuta dal CONI, adottandone la tessera nazionale quale tessera del sodalizio stesso.
Art. 1) COSTITUZIONE SEDE DURATA - E' costituita l'Associazione sportiva dilettantistica, senza finalità di lucro,
denominata:" 'BAIABABAU ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA”. L'Associazione ha sede legale in
Calenzano, in Località Casaglia 37-37/b, 50041 Comune di Calenzano (FI). L'Associazione potrà comunque
esplicare la propria attività sull'intero territorio nazionale ed anche all'estero. Con delibere del Consiglio Direttivo
possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale senza necessità di integrare la
presente scrittura. La durata dell'Associazione è a tempo indeterminato.
Art. 2) NATURA E SCOPI – L’associazione ha per scopo quello di favorire lo sviluppo delle attività sportive
dilettantistiche e di zooantropologia applicata a favore dei propri associati nel pieno rispetto della libertà e dignità degli
associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti: ciò si realizza attraverso la promozione, la
diffusione e l’esercizio di attività sportive dilettantistiche nei vari settori e comprende l’attività didattica per l’avvio,
l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive nonché la gestione degli impianti e delle attrezzature.
Le finalità generali che si propone sono: lo sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni con particolare
riguardo alla relazione interspecifica; ed alla rimozione degli ostacoli che impediscono l'attuazione dei principi di libertà,
di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l'esercizio del diritto alla salute, alla tutela
sociale, all'istruzione, alla cultura, alla formazione nonché alla valorizzazione delle attitudini e delle capacità
professionali.
Nello specifico dette finalità verranno perseguite attraverso le seguenti attività.
a) Attività di pet training, rivolte a migliorare la relazione uomo animale agevolandone e rafforzandone la relazione da
estrinsecarsi attraverso servizi di educazione ed istruzione cinofila, corsi per i proprietari ed i conduttori di animali,
attività ludiche nonchè servizi di dog sitter ed ospitalità di animali di proprietà finalizzati a ridurre le difficoltà che i
proprietari di animali incontrano nella vita quotidiana.
Le attività potranno inoltre evolversi in altri servizi rivolti agli animali quali a titolo esemplificativo e non esaustivo
tolettatura e trasporto nonché la formazione di gruppi di acquisto per rendere economicamente ed ecologicamente
sostenibile la gestione del pet.
b) Attività di Educazione Assistita dagli animali secondo l’approccio zooantropologico cognitivo attraverso progetti di
zooantropologia didattica rivolti a tutti i bambini e ragazzi in tutti i gradi di scolarità, anche in collaborazione con gli
istituti scolastici.
c) La divulgazione la progettazione e l’attuazione di attivita e terapie Assistite dagli animali (AAA e AAT dette anche Pet
Terapy) improntate all’ approccio zooantropologico e rivolte ad utenze socialmente svantaggiate quali a titolo
esemplificativo e non esaustivo anziani, disabili, bambini ed in generale tutte le situazioni che possono trarre beneficio
dalle suddette attività.
Le attività saranno proposte nel modello di pet therapy integrata, associata cioè ad altre attività creative o ludico
ricreative volte ad aumentare il beneficio per il fruitore.
Tutti gli animali coinvolti nelle attività assistenziali e didattiche sono tutelati secondo i principi di Carta Modena alla
quale l’associazione si impegna sin da ora ad aderire.
d) Lo studio, l’approfondimento e la divulgazione della zooantropologia quale disciplina che riconosce il valore
dell’alterità animale e dell’animale stesso come partner relazionale, anche attraverso progetti di ricerca e studio e
attività di pubblicazioni varie e atti relativi alle aree di interesse, anche in collaborazione con altri istituti di ricerca, enti
o associazioni.
e) La diffusione della propria attività, anche attraverso l'organizzazione di spettacoli, concerti, rassegne, saggi,
seminari, convegni, corsi, laboratori, munendosi di tutti i mezzi necessari e adottando tutte le necessarie opzioni per
agire nel rispetto della normativa vigente e dello Statuto sociale; può inoltre promuovere corsi e percorsi educativi e
ludico-ricreativi, naturalistici ed urbani, attività complementari e di promozione sociale che riterrà opportune per il
raggiungimento dei fini statutari e per il miglioramento complessivo della qualità di vita degli interessati, con
particolare riferimento alla relazione con l’alterità canina e al rispetto della natura e degli animali e dell’educazione
ambientale in genere.
f) Attività di zooantropologia urbana, al fine di favorire la relazione uomo-animale all’interno della città e migliorare
l’integrazione dell’animale delle filiere ecologiche e relazionali urbane, anche attraverso la progettazione e la gestione
delle strutture di mantenimento (canili, colonie feline, pensioni, allevamenti, campi di educazione e istruzione cinofila,
progetti sugli animali sinantropici, monitoraggio dell’ecosistema urbano).
g) Salvaguardia del benessere animale attraverso la promozione e monitoraggio del soddisfacimento dei bisogni di
base di ordine fisiologico e comportamentale degli animali anche attraverso l’analisi e la progettazione delle strutture e
delle modalità di gestione degli animali, la messa a punto di test e protocolli.
h) Avviamento allo sport, favorendo lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche fornendo adeguata assistenza.
i) Ideazione, progettazione e realizzazione di articoli e prodotti di vario genere, gadgets, accessori ed attrezzature
riferite alla relazione uomo-animale.
l) La promozione, anche attraverso la costituzione interna di gruppi che svolgano attività che consentano ai propri
associati di apprendere, sviluppare, accrescere e diffondere le proprie conoscenze e capacità e di tutte quelle attività
che serviranno ad agevolare graduale ma profondo cambiamento delle coscienze verso la valorizzazione il rispetto delle
diversità interspecifiche, attraverso la scuola e le istituzioni sociali, coinvolgendo bambini giovani ed anziani, nonchè
numerose figure professionali che operano nel sociale.
Nel conseguire le finalità assistenziali verso i propri associati e/o tesserati della Organizzazione Nazionale di
appartenenza, l’Associazione potrà mettere in atto, nei loro confronti, tutti quei servizi strettamente complementari che
comportino il loro ristoro anche di supporto fisiologico, la organizzazione di viaggi e soggiorni turistici nonchè
l’organizzazione di iniziative quali ad esempio la partecipazione a eventi in tema di animali. L'associazione si riserva
inoltre di porre in essere l'attività di somministrazione di alimenti e bevande per soli soci al fine di costruire uno spazio
di libero incontro e di occasioni di confronti interpersonali.
Può inoltre mettere a disposizione dei propri soci una raccolta testi, riviste, periodici e video scelti, consultabile secondo
un apposito regolamento, nonché giochi e strumenti vari utilizzabili secondo criteri, tempi e modalità regolamentari.
Le attività svolte, benchè senza fine di lucro, potranno prevedere una quota partecipazione alle spese non compresa
nella quota associativa definita dal consiglio direttivo e proporzionata alla qualità e quantità delle attività di cui il socio
fruisce.
Tutti i servizi sociali e/o complementari potranno essere forniti verso pagamento di corrispettivi specifici in relazione
alla maggiore o diversa prestazione alla quale danno diritto.
Per lo svolgimento delle suddette attività, l'Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma
volontaria,libera e gratuita dai propri associati.
Può inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo
ai propri associati.
Per il perseguimento degli scopi statutari, può collaborare e convenzionarsi con altre associazioni, e con le
Amministrazioni centrali e locali nonché con qualsiasi altra Istituzione Pubblica o privata, nazionale o internazionale;
l’Associazione si propone alle Amministrazioni per sinergie tese a favorire l’integrazione sociale della coppia uomo-cane
o del singolo cane.
Per raggiungere gli scopi sociali l'Associazione potrà compiere tutte le necessarie operazioni mobiliari ed immobiliari e
potrà altresì - pur non avendo fini di lucro - svolgere delle attività commerciali sia rivolte ai soci ma anche a terzi,
aziende, enti pubblici e privati, purché strumentali al raggiungimento degli scopi sociali. Eventuali utili, così come
eventuali avanzi di gestione, andranno in ogni caso reinvestiti interamente nell'Associazione per il perseguimento
esclusivo dell'attività istituzionale.
L'Associazione si affilia ad un Ente di Promozione Sportiva o da una Federazione riconosciuto dal CONI, accettando
incondizionatamente di conformarsi alle norme ed alle direttive del CONI, del CIO ed a tutte le disposizioni del
medesimo Ente di Promozione o Federazione. L'Associazione ha per scopo principale quello di favorire lo sviluppo delle
attività sportive dilettantistiche fornendo adeguata assistenza ai propri associati e/o tesserati della Organizzazione
Nazionale di appartenenza: ciò si realizza attraverso la promozione, la diffusione e l'esercizio di tutte le attività sportive
dilettantistiche nei vari settori, ancorché esercitate con modalità competitive e comprese le attività didattiche per
l'avvio, l'aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive. L'attività comprende la gestione degli impianti e
delle attrezzature. Saranno curate tutte le necessarie fasi di studio e ricerca in materia anche con la realizzazione di
prodotti editoriali e multimediali. L'Associazione potrà inoltre, in modo complementare, organizzare le varie attività di
promozione sociale in genere al fine di migliorare la qualità di vita dei propri associati. Nel conseguire le finalità
assistenziali verso i propri associati e/o tesserati della organizzazione nazionale di appartenenza, l'Associazione potrà
mettere in atto, nei loro confronti, tutti quei servizi strettamente complementari che comportino la somministrazione di
alimenti e bevande, anche di supporto fisiologico, e la organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; tutti i servizi sociali
e/o complementari potranno essere forniti verso pagamento di corrispettivi specifici in relazione alla maggiore o
diversa prestazione alla quale danno diritto. Per raggiungere gli scopi sociali l'Associazione potrà compiere tutte le
necessarie operazioni mobiliari ed immobiliari e potrà altresì - pur non avendo fini di lucro - svolgere delle attività
commerciali sia rivolte ai soci ma anche a terzi, aziende, enti pubblici e privati, purché strumentali al raggiungimento
degli scopi sociali. Eventuali utili, così come eventuali avanzi di gestione, andranno in ogni caso reinvestiti interamente
nell'Associazione per il perseguimento esclusivo dell'attività istituzionale.
Art. 3) PATRIMONIO ED ENTRATE - Il patrimonio e le entrate sono costituite:
a) dalle quote di iscrizione e dai contributi degli associati;
b) dai beni mobili che diverranno proprietà dell'Associazione;
c) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di rendiconto;
d) dai versamenti aggiuntivi effettuati dagli associati e/o tesserati della organizzazione nazionale di appartenenza in
relazione alle vane attività sociali e/o complementari;
e) da contributi di soggetti pubblici o privati;
f) dai proventi derivanti da attività commerciali collaterali.
Durante la vita dell'Associazione non possono essere distribuiti, ancorché in modo indiretto, utili, avanzi di gestione,
fondi, riserve o capitale. L'esercizio finanziario va dal primo Gennaio al trentuno Dicembre di ogni anno.
Art. 4) SOCI DIRITTI/DOVERI - Le categorie dei soci sono le seguenti:
a) Soci Fondatori: sono coloro che hanno promosso la fondazione dell'Associazione e firmato l'Atto Costitutivo; i dirittidoveri dei soci fondatori sono uguali a quelli degli ordinari;
b) Soci Ordinari: sono coloro che fanno domanda di ammissione al Presidente o al Vicepresidente i quali possono
deliberare in merito e portare poi la decisione a ratifica del Consiglio Direttivo.
Possono essere ammessi a far parte dell'Associazione tutti i cittadini che ne facciano richiesta, dichiarando di
condividerne gli scopi sociali; per i minori è necessario l'assenso di un genitore. L'ammissione può essere rifiutata solo
per gravi motivi che comunque non devono essere verbalizzati né comunicati. La qualifica di socio, con i connessi diritti
e doveri, si acquisisce con la delibera presidenziale, la relativa iscrizione a libro e consegna della tessera. Qualora la
stessa non venisse ratificata dal Consiglio saranno fatti salvi, per il periodo intercorso tra l'ammissione da parte del
Presidente o del Vicepresidente e la mancata ratifica, i diritti connessi all'acquisizione della qualifica di socio ed in
particolare il diritto di voto nelle assemblee. L'iscrizione ha validità dodici mesi dalla data di ammissione e si rinnova
automaticamente col versamento della quota associativa. Non sono ammessi soci temporanei. La quota sociale è
intrasmissibile e non è rivalutabile.
L'Adesione all'Associazione comporta:
a) piena accettazione dello Statuto sociale, delle sue finalità e degli eventuali regolamenti;
b) la facoltà di utilizzare la sede sociale e le sue infrastrutture facendone un uso corretto;
d) il pagamento della tessera, delle quote associative periodiche e per le vane attività e servizi nonché dei contributi;
e) mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell'Associazione. Il socio può recedere dall'Associazione
senza diritto ad alcun compenso, rimborso o indennità, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.
La perdita della qualità di socio può avvenire per:
a) morosità;
b) non ottemperanza alle disposizioni statutarie e regolamentari;
c) quando in qualunque modo si arrechino danni morali o materiali all'Associazione;
d) per comportamento scorretto. Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo senza obbligo di preavviso ed a
effetto immediato.
È ammesso il ricorso all'Assemblea, in tal caso il provvedimento di espulsione resta sospeso sino alla delibera
assembleare. Se non diversamente deliberato, le attività svolte dai soci e soci-amministratori in favore dell'Associazione
sono, salvi i rimborsi spesa e le indennità di trasferta, effettuate a titolo assolutamente gratuito e di liberalità.
Art. 5) QUOTE SOCIALI - Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dagli associati e
dell'ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività e servizi sociali e complementari, vengono stabiliti dal Consiglio
Direttivo il quale ne prevede anche i termini e le modalità di pagamento.
Art. 6) ASSEMBLEA/BILANCIO - L'Assemblea è sovrana. Essa è formata da tutti i soci fondatori ed ordinari. Tutti i soci
maggiorenni vi hanno diritto di voto in ragione di un voto ciascuno (Art. 2532 c.c.). L'Assemblea, previa convocazione
del Presidente dell'Associazione (mediante avviso affisso all'albo almeno venti giorni prima dello svolgimento della
stessa), si riunisce in via ordinaria una volta all'anno, entro il 30 di Aprile, per approvare il rendiconto economicofinanziario dell'esercizio precedente e per fornire al Consiglio le linee programmatiche per il successivo ed una volta
ogni quattro anni per il rinnovo delle cariche sociali. L'Assemblea si riunisce in via straordinaria ogni qual volta lo
richieda il Consiglio Direttivo o un terzo degli associati. L'Assemblea, sia in seduta ordinaria che straordinaria, delibera
a maggioranza semplice ed è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno degli
aventi diritto; in seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti; la seconda
convocazione deve essere fissata ad almeno un'ora di distanza dalla prima. Per lo scioglimento dell'Associazione e
necessario il voto favorevole dei tre quarti degli intervenuti. L'Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo
impedimento, da un socio designato dalla medesima. Le deliberazioni sono constatate con processi verbali firmati dal
Presidente e dal Segretario che restano custoditi nella sede per poter essere liberamente consultati dagli associati. Il
rendiconto economico-finanziario resta, inoltre, affisso all'albo per i venti giorni successivi alla sua approvazione. Spetta
tra l'altro all'assemblea approvare il rendiconto di esercizio con la modalità del voto palese, decidere sulle affiliazioni,
eleggere o revocare il Consiglio Direttivo.
In caso di dimissioni o revoca di una o più cariche, le stesse potranno essere reintegrate dall’Assemblea.
Art. 7) CONSIGLIO DIRETTIVO - L'Associazione è diretta ed amministrata da un Consiglio Direttivo che si compone di 5
membri: Presidente, Vicepresidente, Segretario e n. 2 consiglieri, eletti liberamente a maggioranza semplice
dall'Assemblea tra gli associati. Il Consiglio dura in carica un quadriennio, è revocabile ed è rieleggibile. Il Consiglio è
investito, da parte dell'Assemblea, dei più ampi poteri per la gestione ordinaria dell'Associazione e, pertanto, potrà
compiere, in persona del Presidente tutti gli atti di ordinaria amministrazione ed in particolare, contrarre obbligazioni,
assumere impegni, aprire c/c bancari o postali e compiere qualsiasi operazione volta al raggiungimento degli scopi
dell'Associazione. Il Consiglio Direttivo procede, inoltre, alla nomina di dipendenti, collaboratori, consulenti, direttori
tecnici, istruttori determinandone gli emolumenti o compensi e/o i rimborsi spesa. Gli incarichi di istruzione o direzione
possono essere attribuiti anche a componenti del Consiglio medesimo. Il Consiglio Direttivo, convocato e presieduto dal
Presidente, delibera a maggioranza semplice con la presenza dei due terzi dei suoi componenti.
Art. 8) CARICHE SOCIALI - Il Presidente ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma dell'Associazione, cura
l'esecuzione dei deliberati dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo e decide in ordine all'ammissione ai servizi
dell'Associazione dei tesserati. Il Vicepresidente coadiuva il Presidente in tutti i suoi compiti e lo sostituisce, con eguali
poteri quando necessario. Il Segretario collabora alla gestione dell'Associazione, cura la tenuta dei libri sociali e segue
gli adempimenti contabili ed amministrativi. Tutte le cariche sociali sono gratuite.
Art. 9) SCIOGLIMENTO - Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea straordinaria. Verificatosi lo
scioglimento, o qualunque altra causa di estinzione, il patrimonio residuo verrà devoluto ad Enti o Associazioni che
perseguono gli stessi scopi sportivi dell'Associazione o a fini di utilità pubblica sentendo l'organismo di controllo di cui
all'art. 3, com. 190 Legge 662/96.
Art. 10) STATUTO/REGOLAMENTI - Le modifiche dello Statuto devono essere approvate dall'Assemblea. L'Associazione
può anche dotarsi di Regolamenti interni che devono sempre essere approvati dall'Assemblea.
Art. 11) COLLEGIO ARBITRALE - Tutte le eventuali controversie tra gli associati e tra questi e l'Associazione o i suoi
Organi, saranno sottoposte al giudizio di un Collegio Arbitrale costituito secondo le regole dell'Ente affiliante. In tutti i
casi ove non fosse possibile comporre il Collegio secondo le indicazione dell'Ente di appartenenza questo sarà
composto di tre membri, soci dell'Associazione, che giudica inappellabilmente ed a titolo definitivo e senza particolari
prescrizioni di rito. I componenti del Collegio Arbitrale sono designati rispettivamente uno da ciascuna delle parti in
contestazione ed il terzo, che assume la veste di Presidente, dai primi due arbitri o, in caso di disaccordo, dal Giudice
di Pace territorialmente competente. Il deliberato del Collegio Arbitrale vincola tutti gli associati e l'Associazione ed i
suoi Organi, rinunciando le parti contraenti sin d'ora per allora a qualsiasi impugnativa del lodo arbitrale.
Art. 12) RIMANDI - Per quanto non previsto dal presente statuto si fa’ riferimento alle disposizioni previste dagli art. 36
e seguenti del Codice Civile, allo statuto ed ai regolamenti del CONI, del CIO e dell'Ente di Promozione Sportiva o della
Federazione a cui l'Associazione è affiliata ed alle normative vigenti in materia di associazionismo in quanto applicabili.
Letto, approvato e sottoscritto in Calenzano il 10/11/2013
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