e Gasperi
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e Gasperi
&W U »'>.*, 3.' - .r* A . E .. Vi» V Spedizione E - . 149 . Ttltfoii 61-460 67-«45 » » v, : " . ÌJ f A 663.385 41 Non vi è città, non vi è villaggio d Italia dove non possa essere segnato con una croce il posto in cui un comunista ha dato la vita per il suo Paese ". Ecco, Presidente De Gasperi, la storia dello "squadrismo rosso". v » Un a n n o . T " ! . ' . 1000 Un s e m e s t r e . . > 550 ' Un trimestre . . » 290 < Sostenitore . . . » 2000 n abbonati!, posiate - Conio e p o i t a l e 1/29793 l ' pei cuoi o di colonna: ipettuoli L «30 » L. 40 e L. 60 L 60 più U«»e e o anticipalo ' N A tS. . » Via dil , 9, a ANNO «3-S21 l'T iV-0 (Nuova Cioemt L 80 Echi . , Legai» ! SOC. Li Telelono 61.372 63 964 ORGANO DEL PARTltO COMUNISTA ITALIANO Ì 25 ) N. 98 E 1946 Una primo anniversario della vittoria del 25 aprile il popolo si per a di popolo Un a n n o fa e nazion a l e pi un gì'vii al O e p i l o g o ed ul suo . l 2'? e » il p u n t o e della lotta O t e m p o l'inimata e o zio d ' u n a n u o v a fn^e nella v i t a u nella a . T.a fa^e d e l l a , della a e della . l 2"» e a la «confitta a della > cecilia classp , di q u e l l e e e che nvcwuio a la d a al , clip a v e v a n o to il o p o p o l o m e t t e n d o c i al o o tedesco, che avevano o al o e d alla . ina il . l 2" e ?'Tpa\n e il d e s t i n o del c o m p l i c e e di t u t t i i delitti del f a s t i d i n o : la m o . La mio*, a a nasceva pe a del p o p o l o d e c i s o a e nelle s u e m a n i il o destino. e venti mesi di u b i l e lotta p e la vita e p e la e il p o p o l o i t a l i a n o a v e v a d i o di s a p e e la a e p di e i pe i i i . Nella lotta p e l ' i n d i p e n d e n z a e la lià della , la classe o p e a si a a come classe e n a z i o n a l e , c a p a c e di e le i nazion a l i del o popolo. ù d'uno a o c h e oggi e u n facile amano tanto oc o piazzaiolo e preferito .che-1^1 la lift, , a allo o p i u t t o s t o c h e ese a pe a di popolo. C o m e opni a nazionale, anc h e la - è stata a di p o p o l o e p e q u e s t o si è o e si , a a che i , da e di i italiani i di e la . di e il o t o alla d i s f a t t a dei t e d e s c h i e dei fascisti. Si è t e n t a t o e si t e n t a di n e g a e la a i t a l i a n a o di a c o m e il o della ' a e o . E ' la stessa a di o degli i nazionali che continua. Che continua pe a di quegli stessi c h e , a b i t u a t i a e lo , i il tedesco. oggi u n o , non possono e a de, a e indipendente. Si a dei i di quelle ze e e e che hanno voluto e e sostenuto le i e del fa seismo, che h a n n o o lia ad i con la nia nazista, sono o che due l ' o c c u p a z i o n e tedesca c o l l a o con i t e d e s c h i o v a n o l ' a t t e s i s m o . Si a di q u e gli stessi i \ o n d u l i ai i d e l l a finanza c h e si s o n o macchiati dei più i delit ti a i d a n n i del o popolo, che o g g i in u n m o m e n t o così d e l i c a t o pe c del o e e p e la s u a p a c e , o ai d a n n i . ' Sì, è e a n o n lo si d i f e n d e con le c a m p a g n e di s t a m p a e o con quelle i e nazionaliste. Al t a v o l o della p a c e ciò c h e c o n t a n o n s o n o n ? le , n é le a , n é le d e c l a m a z i o ni . L a sola co«n a che p u ò e è il o di lotta, d i s a n g u e e di i d a t o dal noo p o p o l o p e la «sconfitta del afn a z i s m o e del fa«=ci c mo, p» e la a delle Nazioni Unite. ^ S e c*è q u a l c u n o c h e h a m e n t e d i f e s o c o n le u n g h i e e coi d e n t i l ' i t a l i a n i t à di e questi sono i i . i gnpisti, ì sapisti. i combattenti tutti della a di . S o n o gli antifn«ci«!i. s o n o gli , i concilini, i i intellettuali italiani, sono i ti d i o c n i e politica, sono i i delle 150 e d'assalto guidate da Luigi Longo che hanno o il o sangue c h è n o n solo , m a t u t t e le e città italiane da Venezia a o o i t a l i a n e e foso alla . i confini del o e n q n si d i f e n d o n o ougi c o n le , s o n o s t a t i difesi c o n le i dnll'S e 194"» . a l 25 e fO-f* d a i dai combattenti delle i i o italiano che h a n n o f i a n c h e g g i a t o le e degli Alleati d a N a p o l i a . dai i di o g n i fede p o l i t i c a c h e si s o n o b a t t u t i in o g n i c o n a . C o n la s u a e p i c a lotta e col s u o o il p o p o l o i t a l i a n o non s a l v a v a solo le e del . tanta e del o umano e e del o , ma 4 - a L. 6 ! E a indipendente democralica e repubblicana ! 34 medaglie d'oro Alle 21.30 del 25 e o lano à chiamava i i di tutta a e a colta pe e o il n e mico. Già 200 mila , gappisti e £nppif>* o all'attacco, g'à in Emilia, , , Loma e Veneto molte zone o in m a n o dei . Alte 22,5 la o di o comunicava a la e di tutto l'alto , fino alla a a e alle 23,20 o ~ a Genova * annunciava .che la città e a in mano dei p a . l 26 la e del d a e completata. Le stiti e tedesche si o ai i e deXpopolo e della à 11 Comitato di L i e Nazionale assumeva t u t ti i i e del . l sangue di 26.419 i i e di 16.563 i , a al popolo italiano l'o, l'indipendenza e la . Oggi, nel o o dele nazionale, 34 m e d a glie o o consegnate alla a di alcuni di o che si o nella lotta a cono il tedesco. nomi dei i i sono: Giovanni , Lanciotto ni, Bandiera, o , Filippo , o , Bruno Bruni, Giacomo Buranello, o , Luigi Cappello, o Capuozzo, co , i , Eugenio , Curiel, nato l , o i Fede, o Gabetta, o , o , o sman, Giorgio Labò, o chiani, o , Luigi , o , e , Gastone , o Sfaba(ucci, o Schiavetti geli, Antonio , o Taja, Gino Tommasl e o Viola. & essi spiccano 1 nomi dei n o i compagni comunisti che o a della lotta, che ne o gli i e i più validi combattenti: da Eugenio C u , capo del e della Gioventù, al e o gio Labò, il quale, con le ossa cassate e il volto disfatto dalle cosse seguitava a e alle intimazioni del i di via T a s so e Viva a >, d a o ni a Giacomo o e alla ca a a a . la chiusa angoscia delle notti, ' .anto delle mamme annerite sulla ;ve accanto ai figli uccisi, l'uin alo nel vento, nelle tenebre, dei lupi assediati con la propria strage, la speranza che dentro et svegliava paiole udii? : _. _ , To!tzeJtoru}^eJk. , dalla bocca, fermissima dei morti * liberate Curiel vuole essere avvolto nella sua bandiera. »: tatto quel giorno ruppe nella vita con la piena del sangue nell'azzurro il rosso palpitò come una gola. fummo vivi, insorti, con il taglio ridente della bocca, pieni gli occhi piena la mano ne! suo pugno- il cuore d'improvviso ci apparve in mezzo al petto. ALFONSO 25 , 24 — La e che e 74 e ha fatto del e di S. e un campo di b a t taglia, è a alle e 18. T u t ti gli a m m u t i n a t i si sono . i e il suo luogotenente, che o e effettivamente fomentato la , non appena consegnatisi sono stati i in una cella e e ti u n i t a m e n t e ad i noti d e l i n quenti, a cui il , il T e n a glia. il . Gli i detenuti sono stati tutti «follati dalle . 16 ostagci che h a n n o potuto finalmente e la à sono stati i in b u o n e condizioni Alle 18.3(1 la a ha sé stesso. a al m o n d o di v o l e see a q u a l u n q u e costo la s u a à dai delitti e dalle i n f a m i e del fascismo, a i l m o n d o di i , nelle c o n d i z i o n i le p i ù e e le p i ù vlifficili. p e la . L ' u n i t à e l ' i n d i p e n d e n z a del n o o . e messe d a l fasciamo e d a l l a chia. sono state salvate dalla ine e che ha avuto e 1945. il s u o e p i l o g o il 7r> T u t t o ciò c h e à possibile sal, t u t t o ciò c h e a à , lo à pe o e s c l u s i v o della a di zione n a z i o n a l e , a l l a q u a l e il tito C o m u n i s t a h a d a t o il m a g g i o o d i s a n g u e e la e e delle s u e . a i c o m b a t t e n t i del o o non h a n n o i m p n g n a f o le i pe e , dop o u n a n n o a p p e n a , dei ti, o p e e messi d a . confinati c o m e lo fu già di d o p o il 1S60._a . La o a n o n è finita. ni, ì , t u t t i gli i t a l i a n i ini o la e tedesca e fascista h a n n o c o m b a t t u t o n o n solo p e e a dalle de teutoniche, ma pe a dal e fascista, p e libea dall'istituto o caua di tante , pe e delo S t a t o i t a l i a n o u n a '«-pubblica a e a l 25 e 1°45 ha o la a al 2 g i u g n o 1946. e date. un solo o b b i e t t i v o : . Fi ce, . O A ... GATTO E m a t o il seguente comunicato ufficiale: « La a del e dì San e è stata completamente d o m a t a senza o di s a n gue ». L'azione di massa a i è iniziata alle 9 e , é i di i de'la « Folgoe » sono i o del , o le e ee dagli a m m u t i n a t i . ' ' Alle 12 il bandito i è uscito n u o v a m e n t e p e p a i . l delinquente ha o di a v e quasi o ogni ascendente sui detenuti. i il , gli ostaggi sono stati legati al cancello di e n a o l'ottagono, ciò che ha o u n po' difficile alle e attaccanti. cui si sono aggiunti i di i della « L e g n a n o », e », della « Nembo » e della « di e con . Nel o sono i in azione o le i ove si a s o 2309 detenuti, i si . o i i colpi, le segnalazioni di a si son fatte e più . Alle 18 si è avuta la a totale. Un'inchiesta disposta dal o della Giustìzia A PAU A a poeto dol/a o a o moni su poesia al simlriu dulia o a i caduti nelle e in piazza del e o dopo la : il o funee della città L'INAUGURAZIONE DEL CONGRESSO DEMOCRISTIANO e Gasperi i mattina ha avuto o nell'Aula a della à il o Nazionale della a . Nel , dopo i dii del e dell'assemblea on. , ha fatto il suo o nella sala , accolto al csnto di « O bianco a, l'onoe e . l o del o stiano, salito alla , ha inìzia1 .o la sua e accennando agli u't mi i anni di vita del o , 11 quale pò; , secondo quanto lo tes.'o e ha confessato. pe ventanni non ì o la . Subito dopo egli è passato a e alcuni dati i sulla effic.enza del o stiano nel campo della , del o a giovani e a le donne, e in seno alle i sindacali. Un-ci elementi di : la a degli i a un milione e mezzo) e un fievole accenno all'unità sindacale. e chiude questa e del suo o con l'invito a commee i caduti democTist.ani nella lotta politica. S ha e che e i stia pe e i nomi del i i ass?ssin2ti dal nazl-fasclsti. : egli non fa un solo o alle v'ttime dell'ope fascista e si a invece n una lun?a elencaz one di i i dello o o >. fatti di Caulonla. di . di a vengono i ì«i una nuova e e ad uso del : le i ehico-qualunquiste di a e di l divengono episodi di delinquenza socialcomunista: quanto a Caulonia l'on. e i dimentica di e il pubblico che la locale sezione , nelle centi elezioni e ha conqufcteto comune bloccando con quelli che egli chiama « i i i »! e i conclude la commemoe con una a di minaccia ai i di , cui fa e un timido, laconico aceenno al o di violenze i da . Evidentemente insoddisfatto, à più i sugli stessi motivi, domandandosi e donde vengano 1» i e nella volta di S. e e e e clandestinamente a i e a Chioggia. a platea una voce che a « dalla a» e a e la a che e non ha voluto e non ha osato . Quando a a e della quen si w .- " a che ha già o a lungo: a o ed annuncia semplicemente che egli su tale a non à nulla è la questione à a nelle successive ni Gonella e . Quanto alla questione S"cialf, e i e e1 il cae biclassista del suo pa tito ed ammette che in esso confili,feono oggi i e i . i conseguenza egli al o della necessità di e la a ai contadini fa e un appello ai gandi i e si mettano "alla testa di questo o e . a questa » a ' egli di e la i i non e e molto en;usiasmo nella sala. Toccando della i mezzae e i e che il suo o non è stato capace di in; ma invece di e la spiegazione di. tale incapacità nella a stessa in « n o al o dei i i a citati. egli e e il dubbio che essa debba i a violenza ! a la à sociale del suo o non a a e Gai che all'unità de! pa-tito sul piano confezionale. E' quello che egli ha fatto, al e del , o i vecchi motivi della polemica o a e giungendo a e che tutti ì movimenti i nella a mo. da e a u a x ed Engels sono nemici della civiltà, che notevolmente si può sai. e votando pe la a stiana. o la fine del o di e i una e del , come avevamo o , ha gito al tentativo di e la discussione sul a istituz . ed ha e che 11 dibatuto venisse o su tutte e e le zioni. qijfitta e . quella sul a costituzionale e quella sul a istituzionale. l Cono ha o ia . Gli agnostici e i h ci hanno tentato di e in questione il voto facendo e e , ma sono i solo a fa e a stamane la e Gonella. o /.a » à oogi a ospite del nostro giornale, il compagno provevievta da lano e da Firevzp è « e trattenuto qualche giorno per un ciclo di conSeren-c. Tra le a di quel gruppo di poett i che, nel passato dopoguerra, intonerò con violento atto di arewa, coltro la società e le m che avevano portato nglt orrori dei'i guerra , si distinguevano, pe ypteco e o , quelle di l infatti la piena del rancore straripava nei più (n scompostezza di espressioni rotte a trovile, la poesia dt Tnul d giungeva, per vie personalissime, ad una sinaolare purezza, tinto che l d s'affermava, naturalmente e senza apostati?, rome il maggior poeta francese l Nouecento. Can'oie, fra il '40 e il '45, a , qwsto grande poeta milita da più anni nelle file del comunista la cut ideologia social" ed umana gli formare coffanfemente le parole essenziali della sua lirica ispirata, alta e altamente popolare. m venerdì. aVe ore 0 l d terra all'Unione d°qh al dot Dropn C'-ia V Fontanr n. 20) wa con. Vfrsazione FU t"ma: La poesia al servizio drlla verità ». La decisione sul pane Piffliìata ari oggi Ongue Liberili caricano grano in i - in Guardia contrario ad una riduzione delle nostre razioni e del Consiglio italiano i m a t h n a ha avuto luogo - ii , questi gli ha comunila e e dell'UN e e o a e A una ì i u n ' o n e allo quale h a n - cato di e in i de! p no o e al delegato dcla più b". A in , l'Alto Commis- ne ad una quota e le o pe , - ili quella attuale « iasti, ed alcuni n dell'Alto di o sono già e »Ì; o p A st"s«-3. e in due o e i itniicn La e ha avuto il fine di Un e A .< " ' e un piano o pe o che La a F «ai"' l'afflusso dei i del o ° a v e no . specialmente pe il l'attuale i » ita' > mpse di giugno ron la e della n a l'on. e . subi- pan". to dopo n e al o Si ha motivo di e <b* del suo , si èo a Faa abbia a la i . lan/o Viminale, dove si è - di pote fa e qualche \>- to m n l'Alto o pe l'Alia di o in a in '"f" mentazione, , che a - utile pe e p o dal doti. , dii da e i e e o il o o la a e t"i . o~zi dall'Ente o pe l'Ai Ques'a mattina o C o m m i n a - menta7jone. La ? ha ' no ! ed i tecnici itao ai i che due navi i liani o nella s°de ! e di o che si o A i contatti con gli espo- tualmen'e in alto e nenti do'la nv.^sione . no immediatamente» e n . dono una » n\ . l o di e quni' Viminale. à comun'fata la deci- navi à destinato alla 'i sione d »ìp liv» all^ C y e n a d . f n d p «*he Nel n fi e l ' y a A ESTEPA A cipacita di a «"00 t^nn sono C =-tati destinali a c in n tina o e o p p lia. T il v'aggio oci o .13 . l o o à O nella cosi : in. a «seconda meta di maggio. . 24 — A conclusione L«= cinqu» navi » y » poe e i o e a 40 000 tonneli a , è late, à cosi o noleggia- c o l t e s i in questi o questa a dalla e una n a v a e e . tato T-dio di a il testo di un comue navi italian" f e in-lc-i e il «-«nco di ifiO 000 ton- nicato ufficiale il quale annuncia jnellate di o destinato - d i e l'Unione Sovietica consente alla Finlandia di e la > . o da e E' s t a ' o all'ultimo momento a n - tà di quanto fu o nunciato a Washington che e p i - della Finlandia stessa dal o e la . L'Unione i i li o sono" ' a di e attualmente in a a - Sovietica alla Finlandia ino mila tonnellate na e a . n camb'o, la Finlandia Sul colloquio telefonico La - di e poeta, ni g.un e » i si h a n n o da fonte a-. a all'Unione Sovietica il dip-gno che oggi gtunp" a o di o della e a nuovi . l'Unità che o avrà evo ospia di Vuotiseli, a ai ; Secondo l'U. . o La te porge il suo fraterno saluto. i pe la ladia, ha o t.h? nella con- vicini «tabilimpnti e del nichel e telefonica scambiata con ^ o o S alla Finlandia Principi con il E' noto come nel o dell'ultimo Consiglio dei , i i comunisti h a n n o a una volta o come, se si fosse d o vuto e ad una e delle , questa a be dovuta e accompagnata da a azione o il cato , il consumo illegale di o e gli . Ed ecco una immediata a della necessità di tale a , una a — se a n c o a ce ne fosse bisogno — dell'atteggiamento antinazionale, so a dei i i legati alla a i quali, a n z i ché e allo o che t u t to il e è chiamato a e pe e la i . m E L 25 E C UNA E A l contributo italiano alla guerra ricordato ai quattro i degli Esteri Un "memorandum,, sullo sforzo nella lotta antifascista e antitedesca sarà esaminato oggi alla Conferenza di e cosi : 1.886 zioni di caccia con 3.681 e di v o lo; 1.073 i di mento e o con 10.185 e di volo: 1.214 i di volanti con 4.833 e di volo. Al nemico è stata inflitta la a di 11 i in combattimento e di 76 i i al s u o lo. Le e a m m o n t a n o a 61 a p i che sono andati i e 11 i al suolo Le ni di o e collegamento sono state effettuate con 12.273 e di volo che h a n n o consentito il a o di 2 milioni e mezzo di chi i di e # La e della a è più v a sta e fa e che nell'applicazióne delle clausole o e nel o della a di libee la a italiana ha duto, e tutte le unità che si o in , 136 mila tonnellate di naviglio in . cioè il 35 pe cento delle 400 mila tonnellate che la a stessa possedeva all'8 , n cono di sangue è stato di 2.800 . o o i i porci boicottano a tale s f o ^ o . Nell'azienda a di gnano, p«> esempio, da tempo ci si e del o pe e i suini: a ques*o .scopo, fin dall'agosto 1945, vengono usati ogni mese dai 12 ai 15 quintali del o ! Quintali 14,35 di o sono stati dati ai suini nel o 1948. q u i n tali 11,32 * e Né a che co* 0 d=l avvengano solo in questa azienda dei . Anche in e aziende della o immensa tenuta bese e in aziende di i i i ìanto i il o viene e il bestiame. o o og?l pe Un piano delia G. G. . L. in e dei pensionati o la a della , i dall'on. l o e della , *i sono ini/iati i i e di on vasto piano d'azione tendente a e le penose i n eni si o da zn tempo tutti ' pensionati. i e cn* politica *4T»r» di o della sommossa nel , negli a m b i e n ti del o di a e Giustizia si h a n n o elementi p e i in e che i di m o v i m e n t o . 24. — Sono giunte i questioni o dei i o da i di i fa- a i le delegazioni e zione e quindi che le scisti. c h e insieme ai o i d e - stessi. E* i e e e non i o alla cona e , infatti, a s t a - gli o inizio a di , a che*si à domani a to negli ultimi tempi segnalato che anche è la e sull'ino del o agitazioni e sommosse di d e t e n u t i Con o e del chiesta condotta nella Venezia Giusi o pel 25 e in à a solo alla fine della e n è o a l - lia e con o della o di L e t il - settimana. e a . o del o di Stato Nessuna nuova notizia è venuta La cosa v e n n e segnalata a t u t t e , , accompagnato a e i i in cui già si le à competenti e o i Connally e g poneva la questione del o e le e : in - dai e . Sono giunti di pace con . Si è accene il o e a d e da i a i alcuni tuata solo la campagna di stampa e il o degli agenti u g u a l m e n t e i sovietici, a i q u a - in a in e di una andi custodia ed il o o alti , - nessione dell'Alto Adige all'Auoe i in o di - li si notavano o di , Gusèv, ambasciai a. e ogni e v e n t u a l e situazione. e a , ed il e Slaquanto a la sommossa di l o italiano — a quanto , oggi sedata, si comunica vine» assistente in capo del Co- si e a a a — e sovietico. v ha che si o a t t u a l m e n t e sul p o - m a n d o o ai sostituti dei m i n i a sto il e e degli - e Vishinsky sono giunti a i degli i anche un m e m o a a i in o da . tuti di e e pena e m sul o dato : a a i già nella mat- talia allo e e del . Essi o di a alleato. hanno o di e nel tinata. n esso sono elencate le e modo più o t u t t e le Si e intanto che la - ubite dalle e e e sabilità pe negligenza o o e nione dei sostituti dei i de- che sono p e o di 70.011 e le e c h e ne - gli i che doveva ave luogo , 18328 i e 29.281 no. o sono già s t a t e d a t e d i - a i è stata a a d o m a n i . si. L a ' e sposizioni p e lo sfollamento d i S. n questa e non o di tica fa e 11 complesso delle . scussi i di , m a solai i di , che possono e di S. A // Stolte accuse lanciate dal del Consiglio e nistro degli contro i comunisti e contro I fascisti di San Vittore si sono arresi pe ANCORA UN INCONTRO TRA IL GOVERNO E l UNRRA ha paura di pronunciarsi sulla monarchia && vJ n L. a alla vittoria del 2 giugno A A copia E «i«"7!«','*Tl«"». » <m «i' - e , p**«» e d » « i f > ' i * i p t c e ii f « c c a B-5tl g\k con » « f f ' r r a a n o i f »--riie tantorr»i i c n le t c > i t * tore oaiioaalT.tkli». . rebh? e « " ' e . dor>o la criminal* « i i ' n l o ra fa«ei«ta. l'abSicrt r^n d'ciatso per i -irrhi f o n t n i a A-\>ì-iT\ir<ì nJ':-'*> a o per i ««mplicjitti puledri che » e 1» a stampa r o -i e«*TC«tano «tran», ma per *>;n,i p e r ' i p s cSe <ia dotata di tioa »"l'da de»- di bnnp *»i"> he alla dif*-«» d»l!a i v l n m t i di T n e . -.** o«~. Se«*m'> le i ed »T"t'e 'aTenfa*""T»i e B T . f i m n o - r r n i ' O ' provoratori» diren» r o s t r o q 1*1 pno^li da m i pTire 'a «olnnor» dell» cj-:*--t ne Ì!P*nd». dov»!>r>e e*-*re a r c i » cji'-ta io» Tenta | n p i l i « - ' a c i . <;.">po il danno ebe alla cau«a di 7r;**te itil'ana l u n nn arrecato oa a r n o di p-.riro'o*e eampa^ne allarmi-t'cri» e e la 01» irre>F«o"**l'iliti troT%Ta pararoae v !"> nella palallela mtat-acita ad importare una concreta ed ef6eare azione diploma t-ca. Cne la politica del Partito Comnnt»ta o «1 u à «empre S p i r a t a nei n z c a r d i della cpie«fion\ triestina roti» ' * e«tcra. al orni altro a di | j ricerca di u s a ch'a^fù i7iooe e di nna rt*-a con zìi altri pr-pol-. ' o l i piattaforma po«iib''*' e <o\'. ri"~ta T * m f n e nti d a ' o di fatto «he non l>nò e ni»«<o in di«en««ione *enza foT.ire una p a t e n e d.rro^rrar'Ofie di rn»!e.fe*V Perche allora la diohiara/iore d»'la a del P C «olla recente pre*a di p o s i n o n e dei coTopasm francesi c*i n c i a r d i della flofinn; di Tne-»e. o m a n d i l o e rordotl o in « r i o a jrrjppi cne «-in «oliti tnmtrare lernrr» li CTtwdriilo alla «ola o i ' n i i o s r del a >me di Trie»tc* For«e r-errVe il gfio dei . iimnmiii italiani p«iie\« nuocere alla di fe«a della ì t e l u m t a dell» città di Ol.-r i!>n' No certamente; che apri il £e»to dei i italiani n>«tit,iiwe un o re«o alla caa^a di Trieste italiana, pin e dei rafjriri diplomatici r dei blocchi non si *i quanto rupettoti della neutra i n d t p e n d e m a . che reazionari e con«erv» fori indigeni e foresti o di «ol A ai! i pi>"> For-* » p r c h è \A r! rh!«r«^ zicp* A*\ P C pot*-r f el pr»fti-'n « n»! N<V pfTcJli dil cnTUrihi'o italiano a lotta detnwraJjra ^««a r o - f i l i n a una riT'ndirazinnc a p p i g i o n i l a f o r - e in*ì«e p*-reTiè l"in«ro riTolto dai e o Ttinuti italiani ai c o m p a r i i franct'i afì r e ^ e pr*rde««ero coct&t;<s e o i il 'r.tnio demooratieo italiano poterà tnrha.-e 1 rapporti di a m i c m a tra a e F r a n c a * Nemmeno: perch* era «-ero il -ontrano. a allora, di grazia, perchè lo «caadalo e il c o r d o j l i o ' v * r ,iaie del'a farceod» ptiò trovarli 1 rjnrVa * popolare e r e il compt) T o ; l ; j t f i cito ri'l d'*cor»o di i/>. «T*\- .-'la d o t e «1 raceo-it» di nno -< h*-rrvdore rhe nt>n potendo colpire S'av«er-ar.o o prero di fermarsi un i«tant«s ? P*T favore, mettersi in quella riosta ^ « i z i o r e ci— con«enti«se a i di c o l pirlo E" accadnro allo sreseo modo c h e quando 1] Partito Coreunuta ha a f f e r m a f » italianità di Trie«re. «-«azionari e r o n -ertatori hanno r i e rato che non era «ero - che il Partito C o m n n u t a doorua e*«er« f.ntro à di e E" ec«*«in»o allo «TC--J modo, orni reità che i i itali i n hanno mo«.tr*to di «aT condurre una ronerrt* ed e'5care p*>r i ;n ^ difesi dì Trieste italiana, che v * / i o r t T Ì F C'in^rrraton hanno vestito no «tr«t'o |ni;o dalla te«ta ai p-edi e «i «on brattati il c a p o di cerere, «trillando » t cc.tnani*:i ima erano leali e non n «rcttarano le redole del fp'X.c». del « l o r o » .-loco. Porche loro, r e a z ' o c a n e e o n f T i rotnr <ioel tale «eherroidore. a*e«aro h > o r n o di o n Partito Comnni«ta c h e -pjt»««» »cll* patria e m i l a relitrioae e si mapjriatse tre bambini a colazione: ne o bi*orpo |»er riuttirkare la a che es-i aoiitnevano. vecchi» ti e * Se era eia »tafa del fj*riroo a eut'Ttnra di i inter««,i- l i btrdiera " 1 «lOiuni-ti italiani che purtrtipp*» non a « n - n n j tre bambini « cti'axtnn*'. hanu n i «ola «prezzante risposta da dare a i ipocriti fri«ti figari: « Compren\ «irrori. 1 vostri bi'ojn», ma ri 'l * proprio, non p o n i a m o accontfit- E