Progetto di norma

Progetto di norma Unsider
Titolo: RETE ANTIFESSURAZIONE
Sommario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Scopo e campo di applicazione
Riferimenti normativi
Termini e definizioni
Designazione
Processo di produzione
Dati da fornire da parte del committente all’ordine
Requisiti
Prove
Documento di controllo
Confezionamento ed etichettatura
Reclami
1. Scopo e campo di applicazione
La presente norma ha come obiettivo di specificare le caratteristiche geometriche, meccaniche e
tecnologiche delle reti elettrosaldate di acciaio impiegate nelle costruzioni in cemento armato con scopi di
antifessurazione, antiritiro o assimilabili.
La presente norma non si applica alle reti elettrosaldate utilizzate con funzioni strutturali nelle costruzioni in
cemento armato.
Questa norma riguarda prodotti in fogli prefabbricati piani ottenuti mediante saldatura elettrica di fili in
acciaio disposti in modo da formare maglie quadre o rettangolari. La saldatura dei punti di incrocio dei fili è
fatta con macchine automatiche con il principio della saldatura per resistenza.
I fili costituenti hanno una superficie liscia sono ottenuti per laminazione a freddo o trafila di vergelle di
acciaio secondo le norma UNI EN 10016/2. La superficie può essere ricoperta da un rivestimento di zinco
allo scopo di aumentare la durabilità.
2. Riferimenti normativi
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……………………………………………
\\Operego\c\Perego 1\U N S I D E R\SC 12\G L 1 c.a\Rete non Strutturale\Prog Unsider rete antifessurazione-1.doc
3. Termini e definizioni
Nella presente norma si intendono reti antifessurazione quelle reti con diametro dei fili costituenti compreso
tra 3.0 mm e 5.0 mm.
d
D
pL
l
m
M
L
Fili longitudinali
elemento costitutivo posto nella direzione della fabbricazione della rete ( D )
Fili trasversali
elemento costitutivo posto perpendicolarmente alla direzione della fabbricazione della rete ( d )
Dimensioni della maglia
distanza tra centro e centro tra i fili paralleli di un foglio di rete ( M, m )
Sporgenze
Lunghezza della parte dei fili trasversali o longitudinali che si estende oltre il nodo di saldatura esterno ( pL1 ,
pL2 , pl1 , pl2 )
Lunghezza della rete
dimensione maggiore indipendentemente dal processo di fabbricazione ( L )
Larghezza della rete
dimensione minore indipendentemente dal processo di fabbricazione ( l )
4. Designazione
La rete antifessurazione è caratterizzata dallo stesso diametro e dimensione della maglia per una stessa
direzione, frequentemente in entrambe le direzioni.
A meno di designazioni particolari, ad esempio di denominazioni commerciali, le reti antifessurazione sono
designate con le indicazioni seguenti espresse in ordine:
• L’indicazione di reti antifessurazione RAF
• Il diametro nominale espresso in millimetri D, d
• La dimensione della maglia espressa in millimetri M, m
• Le dimensioni del foglio espresso in millimetri L, l
• L’eventuale rivestimento di Zinco indicando la classe dello spessore ZnA, ZnB (vedi 7.4)
Esempio 1: RAF 5.0x5.0/100x100/3000x2000 è una rete antifessurazione costituita da fili di uguale diametro
in entrambe le direzioni di 5.0 mm, con maglia quadrata di lato 100mm, di lunghezza 3000mm e di larghezza
2000mm.
Esempio 2: RAF 5.0x4.0/50x100/3000x2000/ZnB è una rete antifessurazione Zincata, con spessore del
2
rivestimento di zinco minimo di 150 g/m costituita da fili di diametro 5.0mm e 4.0mm (rispettivamente
longitudinale e trasversale), con maglia rettangolare di lato 50mm e 100mm (rispettivamente in direzione
longitudinale e trasversale), di lunghezza 3000mm e di larghezza 2000mm.
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5. Dati da fornire da parte del committente all’ordine
Dati obbligatori:
• La quantità in numero di pannelli
• La designazione (vedi punto 4)
• Il tipo di confezionamento
• L’eventuale rivestimento superficiale
6. Processo di produzione
Le reti antifessurazione sono prodotte in fogli (denominati anche pannelli) prefabbricati piani ottenuti
mediante saldatura elettrica di fili in acciaio disposti in modo da formare maglie quadre o rettangolari. La
saldatura dei punti di incrocio dei fili è fatta con macchine automatiche con il principio della saldatura per
resistenza.
I fili costituenti hanno una superficie liscia sono ottenuti per laminazione a freddo o trafila di vergelle di
acciaio secondo le norma UNI EN 10016/2. La superficie può essere ricoperta da un rivestimento di zinco
allo scopo di aumentare la durabilità.
7. Requisiti
7.1 Caratteristiche geometriche.
Le reti antifessurazione possono essere prodotte in forma di fogli o di rotoli.
I fili costituenti presentano una superficie liscia.
Le caratteristiche geometriche di una rete antifessurazione sono illustrate nel paragrafo 3:
• La lunghezza L e la larghezza l
• I diametri D e d dei fili lisci costituenti, longitudinali e trasversali
• Il diametro nominale di un filo liscio per reti antifessurazione è calcolato considerando un peso specifico
3
dell’acciaio di 7.85 Kg/dm . Può essere espresso come peso al metro o come diametro del filo.
• La sezione nominale A* è valutata a partire dal diametro nominale.
• Le dimensioni M ed m delle maglie nelle due direzioni.
• La losangatura è valutata in % come differenza tra le due diagonali di un foglio di rete rispetto al valore
medio. Le diagonali si misurano tra i punti di saldatura estremi del foglio di rete.
7.1.1 Dimensioni preferenziali.
I diametri nominali preferenziali, espressi in millimetri, sono i seguenti: 3, 4, 5.
Le dimensioni preferenziali espresse in millimetri sono le seguenti: 50, 100.
Nella tabella 1 sono riportate le tipologie più frequenti.
Tabella 1 – tipologie di rete antifessurazione più frequenti.
Tipo
RAF
RAF
RAF
RAF
RAF
RAF
3.0⋅3.0/50⋅50
3.0⋅3.0 /100⋅100
4.0⋅4.0 /50⋅50
4.0⋅4.0 /100⋅100
5.0⋅5.0 /50⋅50
5.0⋅5.0 /100⋅100
diametro
(mm)
long Trasv.
.
3.0
3.0
3.0
3.0
4.0
4.0
4.0
4.0
5.0
5.0
5.0
5.0
Maglia
(mm)
long trasv.
.
50
50
100
100
50
50
100
100
50
50
100
100
Sezione
2
(mm /m)
long trasv.
.
141
141
71
71
252
252
126
126
392
392
196
196
Peso
2
(Kg/m )
2.20
1.10
3.96
1.98
6.16
3.08
Formato pannello
(mm)
1000⋅2000
1000⋅2000
1000⋅2000
1000⋅2000
1000⋅2000
1000⋅2000
/
/
/
/
/
/
2000⋅3000
2000⋅3000
2000⋅3000
2000⋅3000
2000⋅3000
2000⋅3000
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7.1.2 Tolleranza sulle dimensioni.
Le tolleranze sulle dimensioni sono:
• Diametro valutato peso al metro
• Distanza tra due fili costitutivi vicini
• Distanza tra due fili distanti 10 maglie
• Lunghezza dei fili costitutivi
• Lunghezza e larghezza delle reti
• Losangatura
± 5%
± 5%
± 1%
± 0.5%
± 1%
± 2%
7.2 Caratteristiche meccaniche.
Le caratteristiche meccaniche degli elementi costitutivi sono la resistenza a trazione (Rm ), il limite di elasticità
(Rp0.2), l’allungamento a carico massimo (A gt ), la resistenza allo strappo del nodo saldato (N). Le
caratteristiche sono valutate sui fili costitutivi comprendenti un trasversale saldato. I valori minimi garantiti
sono riportati nella tabella 2:
Tabella 2: malori minimi delle caratteristiche meccaniche garantite
Rp0.2
(MPa)
Rm
(MPa)
Agt
(%)
N
(MPa)
500
550
1.5
0.3 x 500 x A*
La resistenza allo strappo del nodo saldato N non deve essere inferiore a 0.3 x 500 x A* dove 500 è il valore
minimo di Rp0.2 in MPa ed A* è la sezione nominale del filo costituente maggiore del nodo.
Il rapporto Rm / Rp0.2 non viene valutato. Valori tipici di questo rapporto sono compresi nell’intervallo 1.00 –
1.05
7.3 Analisi chimica e saldabilità.
La rete antifessurazione è prodotta utilizzando vergelle di acciaio con analisi chimica definita nella norma
EN10016/2. Rispetto ai valori massimi indicati per l’analisi di colata, possono essere ammessi valori
superiori degli elementi residui P, S, Cr, Ni, Mo, Cu purché sia rispettata la tabella 3 che riporta i valori
massimi per poter avere garanzia di saldabilità.
Tabella 3: composizione chimica (% in massa)
C
S
P
N
Ceq
(max)
(max)
(max)
(max)
(max)
Analisi di
colata
0.22
0.050
0.050
0.012
0.50
Analisi su
prodotto
0.24
0.055
0.055
0.014
0.52
Nella tabella è riportato il limite per il carbonio equivalente Ceq che è definito dalla formula:
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Ceq = C +
Mn Cr + Mo + V Ni + Cu
+
+
6
5
15
7.4 Durabilità.
La superficie delle reti antifessurazione può essere ricoperta da un rivestimento di zinco avente lo spessore
in accordo con uno dei valori riportati nella tabella 4:
Tabella 4: Spessore del rivestimento di Zinco
Classe
Spessore Zn
g/m
2
min.
ìm min.
A
B
500
150
70
21
8. Prove
8.1 Piano di campionamento
Le prove si riferiscono ad un lotto di produzione corrispondente alla rete antifessurazione prodotta con i
medesimi diametri da una macchina in un turno di produzione di 8 ore. Per lotto sono prelevati 3 campioni.
Per ogni campione viene fatta una prova di trazione, quattro prove di strappo del nodo saldato, una verifica
delle caratteristiche geometriche.
8.2 Analisi di colata
La scelta del metodo per la determinazione della composizione chimica è lasciata al produttore di acciaio.
Nel caso di contestazioni, l’analisi deve essere fatta da un laboratorio approvato dalle parti. Il metodo di
analisi da utilizzare deve essere concordato tra le parti, se possibile, tra quelli indicati nel CEN CR 10261.
8.3 Prova di trazione
La prova di trazione deve essere effettuata in conformità alla UNI EN 10218-1e alla UNI EN 10002-1 su
campioni a sezione piena. Il calcolo della resistenza deve essere effettuato prendendo in considerazione la
sezione nominale della provetta.
8.4 Prova di strappo del nodo saldato
La determinazione della resistenza allo strappo del nodo saldato viene effettuata in accordo alla ……..
8.5 Determinazione del rivestimento di Zinco
La verifica della massa e della aderenza dello spessore dello Zinco viene effettuata in conformità alla EN
10244-2
9. Documento di controllo
Il documento di controllo deve essere concordato all’ordine in conformità alla UNI EN 10204.
10. Confezionamento ed etichettatura
Le reti antifessurazione possono essere fornite in rotoli o in fogli piani.
10.1 Rotoli
……
ogni rotolo viene identificato con una etichetta riportante:
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• Il nome del produttore
• Il riferimento alla presente norma UNI
• La designazione della rete secondo la presente norma UNI
• La dicitura Rete antifessurazione non utilizzabile per impieghi strutturali.
10.2 Fogli piani.
Normalmente i fogli sono raccolti in pacchi contenenti 50 – 100 unità.
Ogni pacco viene identificato con una etichetta riportante:
• Il nome del produttore
• Il riferimento alla presente norma UNI
• La designazione della rete secondo la presente norma UNI
• La dicitura Rete antifessurazione non utilizzabile per impieghi strutturali.
Ogni foglio di ret e viene identificato con una etichetta riportante:
• Il nome del produttore
• Il riferimento alla presente norma UNI
11. Reclami
Devono essere trattati in conformità alla norma UNI 10021.
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