«La bellezza salverà il mondo»

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«La bellezza salverà il mondo»
COMUNE DI MORI
comunicato stampa 60-2016
Sabato 8 ottobre al teatro di Pannone
«La bellezza salverà il mondo»
Lo spettacolo dei Parafonisti del Baldo sull'opera d'arte e la sua distruzione
Il Comune di Mori ha assegnato un contributo di 800 euro, oltre al patrocinio e alla
concessione del logo, all'associazione «I parafonisti del Baldo», che chiuderà il piccolo ciclo
di spettacoli organizzati in Val di Gresta. «La bellezza salverà il mondo» è stato ideato in
collaborazione col Museo diocesano di Trento per commemorare la Prima guerra mondiale,
attraverso la lente d'ingrandimento dell'opera d'arte e della sua distruzione. L'appuntamento
è per sabato 8 ottobre al teatro di Pannone. «Una proposta originale - spiega Caproni - che
in un momento storico, quello odierno, spesso teso alla rapidità dei contenuti e
all'esaltazione del brutto o dello scandaloso, nell'opera d'arte e nel ritrovare diversi ritmi
cerca una nuova via per rileggere la storia e i suoi insegnamenti».
Punto di partenza del progetto è la raccolta di foto che documentano la distruzione di buona
parte del patrimonio artistico architettonico di Mori e Brentonico durante i bombardamenti.
Alla presentazione delle immagini, si intreccia la narrazione di un racconto del «Collettivo
di scrittura Tersite Rossi», che attraverso la ricerca storica costruisce una vicenda
ambientata in quei luoghi e in quegli anni, con fantasia e realtà che si uniscono nella
narrazione.
Il filo conduttore del racconto prende spunto soprattutto dal materiale documentario di Don
Vincenzo Casagrande, raccolto nell'omonimo archivio recentemente inventariato e
conservato al Museo Diocesano. Durante la guerra, il sacerdote mise in sicurezza molti beni
storico artistici locali, anche di Mori e Brentonico, svolgendo il compito di conservatore per
i monumenti della Commissione centrale dell'impero austroungarico. Il suo lavoro proseguì
anche dopo il conflitto, all'interno dell'Opera di soccorso per le chiese rovinate dalla guerra.
Immagini e narrazione saranno accompagnate dalla musica, anch'essa ispirata a quei tempi e
dunque ad autori quali Casella, Malipiero, Castelnuovo-Tedesco.