deodorizzazione - Pronto Intervento Azienda

Ozonizzatore ad alta potenza con temporizzatore
Ionizzazione
Gli ionizzatori al plasma ionizzano l’aria con lo stesso principio con cui agirebbe un fulmine. Il flusso di aria ionizzata
porta ad un abbattimento delle particelle sottili presenti
all’interno di un locale. All’interno dell’apparecchiatura viene
prodotto ossigeno monoatomico che reagisce ossidando i
composti causa dei cattivi odori.
Con un’impostazione adeguata, è possibile anche generare
una quantità minima e innocua di ozono che, come si è
detto, distrugge gli odori per ossidazione. Gli ionizzatori possono essere utilizzati per tutti i tipi di odori, tutti i materiali e
senza la necessità di evacuare i locali.
DEODORIZZAZIONE
Tabella comparativa
Azione
Vantaggi
Svantaggi
Profumazione
applicazione mirata,
effetto rapido
utilizzabile anche senza
evacuare i locali
non danneggia i materiali
neutralizzazione rapida
e duratura
non combatte la
fonte di odore
efficace soltanto
in presenza di odori
blandi
possibile deterioramento
visivo/funzionale della
superficie
non elimina le
emissioni di gas
utilizzabile solo previa
evacuazione dei locali
Restorer
Incapsulamento
Filtraggio e
assorbimento
Nebulizzazione
Ozonizzazione
Ionizzazione
eliminazione di polveri
sottili e gas
possibile per trattare
aree di difficile
accesso
estremamente efficace,
ampio raggio d’azione
utilizzabile anche senza
evacuare i locali,
non danneggia i materiali
utilizzabile solo previa
evacuazione dei locali
non così rapida come
l’ozonizzazione
Copyright © BELFOR 2007
TS-330-DEO01-1-1FL
è superiore alla concentrazione massima ammessa sui luoghi di lavoro (fattore MAK - pari a 0.1 ppm), per cui i locali
trattati devono essere chiusi e
resi inaccessibili. Questa tecnica
può essere utilizzata esclusivamente da personale specializzato, in possesso dell’esperienza
necessaria. Al termine del trattamento i catalizzatori presenti
all’interno del generatore riducono la concentrazione di ozono,
per cui i locali trattati ritornano
accessibili dopo breve tempo.
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La deodorizzazione è spesso necessaria soprattutto a seguito di un danno da incendio, muffa e acido butirrico.
Nonostante la contaminazione visibile sia stata rimossa,
infatti, le sostanze causa di odori potrebbero ancora essere
presenti, soprattutto in presenza di materiali porosi.
Per neutralizzare gli odori, allo scopo di ottenere un effetto
rapido e duraturo, BELFOR adotta anche più tecniche contemporaneamente.
La decisione definitiva circa il metodo da utilizzare dipenderà da una serie di fattori e sarà presa in funzione delle esigenze specifiche.
Riscaldamento
Riscaldare gli oggetti contaminati dagli odori a una temperatura di 40-50°C è un metodo molto semplice, ma spesso efficace, utilizzato anche in combinazione ad altre tecniche di
deodorizzazione.
Esso consiste nell’incrementare la pressione di vapore della
sostanza (odorante), in modo tale che quest’ultima fuoriesca
dagli strati più profondi del materiale in questione.
L’odore del fumo per esempio, che si annida all’interno di
apparecchiature o beni di vario genere può essere eliminato
più rapidamente grazie a questo metodo.
La tecnica del riscaldamento può essere molto utile anche in
caso di danni da olio e acido butirrico.
Profumazione
Fissativi e profumi di vario genere
(oli essenziali di limone, pino ecc.)
si legano agli odori sgradevoli,
mascherandoli.
L’effetto dura soltanto per un
periodo di tempo limitato e funziona nelle situazioni meno critiche.
Gli agenti vengono spruzzati o
nebulizzati.
Restorer
Nebulizzazione
Il sistema restorer
utilizza un ventilatore per distribuire, all’interno di
un locale, le fragranze di un concentrato di 52
sostanze e oli
essenziali.
Le sostanze attive naturali penetrano in tutti i materiali porosi e neutralizzano ogni odore sgradevole, mitigandolo. Il complesso di sostanze attive è assolutamente innocuo e quindi
è possibile soggiornare all’interno del locale durante il trattamento.
La nebulizzazione consiste nell’emettere nell'aria fragranze
speciali o ossidanti idonei. A seconda dell'applicazione specifica, si ricorre a un nebulizzatore ULV (= Ultra Low Volume)
o a un termonebulizzatore. Mentre il primo utilizza la cosiddetta procedura umida, generando una nebbia grossolana di
soluzioni acquose e sostanze attive, il termonebulizzatore
genera una sorta di nebbia asciutta, con minuscole goccioline. La sostanza attiva è in grado di penetrare nella superficie dei materiali porosi, distruggendo le molecole di odore.
Questa tecnica, inoltre, può anche essere utilizzata per trattare aree di difficile accesso (controsoffitti, coibentazioni
ecc.).
Incapsulamento
Nel processo di incapsulamento, la superficie da trattare
viene sigillata per mezzo di rivestimenti impermeabili ai gas,
che assicurano un isolamento rapido e duraturo degli odori
sgradevoli. Questo metodo viene utilizzato in caso di contaminazioni particolarmente profonde e odorose, qualora altri
metodi non si siano rivelati efficaci o in aree di difficile
accesso, come condotti dell'impianto di condizionamento,
controsoffitti ecc.
Termonebulizzatore per appartamenti, abitazioni e saloni
Filtraggio e assorbimento
Le molecole di odore sono presenti nell’atmosfera sotto
forma di gas oppure legate alle polveri sottili.
Eliminando tali polveri o assorbendo i gas sui carboni attivi,
è possibile ridurre considerevolmente gran parte degli odori.
A tale proposito, si utilizza un filtro HEPA (Highly Efficient
Particle Air Filter) con portata d’aria elevata (800
m3/s) e un ulteriore filtro
ai carboni attivi. Questi
dispositivi possono anche
filtrare le spore di muffa
presenti nell’aria.
Filtro dell’aria con filtro antiparticolato e inserto ai carboni attivi
Ozonizzazione
L’ozonizzazione consiste in un processo elettrochimico di
purificazione dell’aria ed eliminazione degli odori.
Mediante l’utilizzo di un’apposita apparecchiatura (ozonizzatore) viene sfruttato l’ossigeno presente nell’atmosfera per
produrre ozono. Per ossidazione, l'ozono a sua volta distrugge molto rapidamente le molecole dell’odore. Gli ozonizzatori sono indicati in caso di danno da incendio, olio combustibile e muffa, in presenza di odori da rifiuti organici e a seguito di attacchi da acido butirrico. L’ozonizzazione è particolarmente efficace sui materiali porosi (tessuti, tappeti, pelli
ecc.). L'ozono che non ha reagito decade nuovamente, e si
ritrasforma in ossigeno, senza lasciare residui. Durante il
trattamento la concentrazione di ozono immesso in ambiente