Una scaletta verso il cielo... a spasso tra le stelle

Transcript

Una scaletta verso il cielo... a spasso tra le stelle
Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo
di
Mercato Saraceno
Anno scolastico 2008/2009
laboratori dell’ Agio
PROGETTO Provinciale 06
“Una scaletta verso il cielo…
a spasso tra le stelle!”
stelle
matematica
Miti e
leggende
sole
Arte
luna
Esperimenti
Detti
popolari
disegno
Una scaletta
verso il cielo… a spasso
tra le stelle
mare
Il
corpo
giorni
sensorialità
notte
tempo
anni
mesi
stagioni
1
Le Scuole dell‟Infanzia dell‟Istituto Comprensivo di
Mercato Saraceno
Capoluogo 3 sezioni di età eterogenea
Montecastello ( 1 sezione)
Bacciolino (2 sezioni)
Piavola (1sezione)
In continuità con tutte le Scuole Primarie
e col servizio 0-3 ( Nido d’Infanzia comunale)
Presentano
il progetto
“Una scaletta verso il cielo…a passo tra le stelle!”
Proseguimento ed Ampliamento del progetto
“Gocce d’arte sul territorio… storie di uomini e di
luoghi”
“Quando tu guard erai il cielo, la notte,
visto che io abiterò in una di esse, visto
che io riderò in una di esse, allora sarà
per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno
ridere!”
Antoine de Saint - Exupéry –
Piccolo Principe
2
Premessa
La nostra progettualità questo anno scolastico darà spazio all‟astronomia. L'insegnamento
dell'astronomia nella scuola dell‟Infanzia si può configurare come defini zione di strumenti per
affinare la capacità del bambino a collocarsi nel mondo che lo circonda. Tramite l‟insegnamento
dell‟astronomia il bambino viene avvicinato all‟ambiente, alla natura e avviato alla comprensione
di semplici leggi fisiche e viene inoltre stimolato, alla passione per il disegno e la pittura del
cielo e dello spazio. L'astronomia si presta a molte attività stimolanti sia sul piano culturale,
per l'acquisizione di metodi e contenuti in cui si attivano tutte le qualità dinamiche dell'ins egnamento-apprendimento, sia sul piano emotivo, per riscoprire e godere la bellezza di uno degli
spettacoli più antichi del mondo, offerti da una giornata di sole o da un cielo stellato. Incentivare l‟interesse per l‟astronomia e le scienze esatte in generale, significa anche ricordare, come la scienza sia un prodotto del pensiero e come tale si sia evoluta, non solo come puro sviluppo razionale di idee. Tutto ciò può essere fatto anche mediante il gioco scientifico e
l‟animazione teatrale, che forniscono ai bambini di scuola dell‟Infanzia un approccio i niziale
all‟astronomia, e stimolano la loro curiosità nei confronti di questa scienza.
L‟Assemblea Generale delle nazione Unite ha proclamato il 2009 anno Internazinale
dell‟Astronomia (IYA 2009). Per citare le parole del Comitato Organizzatore dell‟ONU:
“La visione elaborata per l‟IYA2009 consiste nel tentativo di aiutare il pubblico di tutto il
mondo a riscoprire il proprio posto e ruolo nell‟Universo attraverso una ri trovata consuetudine
con il cielo, osservato sia al dì che la notte. Lo spirito è quello di spronare specialmente i giovani a riavvicinarsi, tramite l‟Astronomia, alla grande ed affascinante avventura della scienza,
con un percorso personale che porti a riconsiderare l‟importanza e l‟impatto dell‟Astronomia
stessa, ma anche delle altre scienze di base, nella nostra vita di ogni giorno”.
Il motto elaborato per l‟ITYA2009 “L‟Universo a te scoprirlo” (“The Universe, yours to Discover”), cerca di rendere conto del senso di questa riscoperta personale e collettiva insieme,
che porta naturalmente alla consapevolezza di come la conoscenza scientifica, possa contribuire ad un mondo più equo e pacifico.
Facendo nostre le parole dell‟ ONU ed il motto elaborato si vuole qui proporre un progetto di
astronomia che possa coinvolgere i bambini di diverse età e realtà scolastiche in un viaggio alla
scoperta del cielo.
La cosa più bella che possia mo
speri mentare è il mistero; è la
fonte di ogni vera arte e di
ogni vera scienza .
(Albert Einstein)
3
Mondo fa rima con Noi
Linguaggio
Sguardo
Mani
Uno sguardo
al cielo
“Come un punto
di un ologramma,
noi portiamo in seno alla nostra singolarità,
non solo tutta l‟Umanità,
tutta la Vita,
ma anche tutto il Cosmo con il suo mistero,
che senza dubbio giace al fondo
della
natura umana”
E. Morin, La testa ben fatta
4
IO SONO, TU SEI…NOI SIAMO!!!
La scuola si impegna ad accogliere i bambini stranieri nel rispetto della loro individualità, il che
presuppone un‟accettazione delle differenze culturali, che verranno presentate alla sezione
come un‟opportunità di inserimento, una diversità usata come ricchezza e non come mancanza.
La Scuola dell‟Infanzia può diventare “una buona palestra” dove ogni bambino può: sperimentare in modo positivo e piacevole l‟incontro con culture diverse, potenziare la lingua della scuola
di accoglienza, ampliare i propri orizzonti culturali nell‟incontro con l‟altro.
Riconoscere la comune appartenenza umana, nella consapevolezza che tutti abbiamo bisogno gli
uni degli altri. Valorizzare come risorsa l‟individualità e la diversità.
Sperimentare linguaggi diversi: espressivi, mimici, musicali per entrare in relazione, per conoscere-conoscerci. Progettare la conoscenza dell‟altro attraverso il gioco, si gnificativo mezzo
di comunicazione.
Aist
aisthanomai
Aesthetica = rapportarsi a qualcosa attraverso tutti i sensi,
Conoscere attraverso i sensi
5
Specificita’ del progetto
Il progetto di astronomia “Una scaletta verso il cielo…a passo tra le stelle!” nasce dal desiderio di offrire ai bambini, e a noi stessi, una strada, un percorso, una ricerca, nel tentativo di ritrovare
una capacità di ascolto e di sguardo aperto verso il mondo; verso i cicli vitali che regolano
ogni esistenza nel cosmo; verso la Luna, il Sole, le stelle, verso i nostri parenti più lontani, che
dal cielo ci parlano della lingua più antica. Sarà un viaggio di conoscenza nel cosmo, proposto ai
bambini di tre, quattro e cinque anni, attraverso il corpo, la sensorialità, l‟osservazione, il disegno, la matematica, gli esperimenti scientifici, i racconti, i miti, le leggende, le stagioni, la
musica, la ciclicità del tempo, il mare, ( maree) il giorno, la notte, i mesi, gli anni, le tradizioni e
i detti popolari locali sul cielo. Il progetto sarà così suddiviso:
età 3-4 anni
Un pezzettino di Cielo;
Laboratorio suddiviso in una prima parte sotto la cupola del planetario itinerante dove, simulando la volta celeste, si farà una prima osservazione di stelle, costellazioni, Sole e Luna. Il
planetario itinerante è per eccellenza lo strumento per la didattica dell‟astronomia. Il planetario è uno strumento che riproduce il cielo che possiamo vedere ad occhio nudo, riproducendone
anche i movimenti molto più rapidamente di come i nostri sensi li avvertano. Stelle, pianeti, il
Sole, la Luna, la Via Lattea ci appariranno proiettati all‟interno della cupola del planetario dove
il pubblico comodamente seduto, ne potrà ammirare la bellezza. La moderna tecnologia digitale
ha poi implementato le possibilità di un planetario aggiungendo simulazioni del Sistema Solare,
le eclissi, le stelle cadenti, la possibilità di proiettare immagini ed altro ancora rendendo le lezioni sotto la cupola molto più flessibili ed interattive. Il laboratorio è seguito da un altro
momento esterno al planetario dove i bambini saranno invitati a disegna<re le loro costellazioni
per costruire un cielo stellato, riunendole tutte.
Età 4-5 anni
Il lampionaio;
Spettacolo di teatro di figura dove viene raccontata una storia di fantasia che ha come protagonista un uomo che scopre il Sole ed il suo percorso nel cielo e trasmette questa conoscenza
agli abitanti del villaggio. Dopo lo spettacolo si attiverà un laboratorio didattico dove i bambini, seguiti dagli esperti e dagli insegnanti, costruiranno uno strumento di osservazione del Sole, una sorta di “orologio” con le forme di svariati animali.
L‟alieno mangia - raggi solari:
un laboratorio ludico dove verrà realizzato, individualmente e con l‟aiuto dell‟esperto e delle
insegnanti, un personaggio in grado di catturare i raggi del Sole. L‟oggetto costruito ha come
finalità quella di mostrare il percorso dei raggi solari e le loro caratteristiche principali.
E‟ prevista una serata di osservazione ad occhio nudo con il coinvolgimento delle famiglie, per
un primo approccio diretto all‟osservazione del cielo stellato.
6
Planetario gonfiabile itinerante
Il planetario itinerante è per eccellenza lo strumento per la didattica dell‟astronomia. Un pl anetario è uno strumento che riproduce il cielo che possiamo vedere ad occhio nudo, riproducendone anche i movimenti molto più rapidamente di come i nostri sensi li avvertano. Stelle, pianeti, il Sole, la Luna, la Via Lattea ci appariranno proiettati all‟interno della cupola del planetario
dove il pubblico comodamente seduto ne potrà ammirare la bellezza. La moderna tecnologia digitale ha poi implementato le possibilità di un planetario aggiungendo simulazioni del Sistema
Solare, le eclissi, le stelle cadenti, la possibilità di proiettare immagini ed altro ancora, rendendo le lezioni sotto la cupola molto più flessibili ed interattive. La cupola viene costruita in
modo tale da poter comodamente entrare ed uscire restando in piedi, attraverso una semplice
apertura libera con zippo e bandella salvaluce, attraverso i quali passa una persona alla volta.
L'orizzonte di proiezione delle stelle viene dato per una altezza di cm 70 per le cupole di di ametro mt 4,4 e mt 5 (salvo diversa indicazione a richiesta). Viene dato in dotazione un apposito
elettroventilatore con controllo elettronico di velocità e di pressione, comandato dall'operatore dalla consolle del planetario. La cupola oltre a disporre della porta, può essere in un attimo
decapottabile con una semplice operazione della durata di 10 secondi circa ( questa operazione
si potrebbe rendere necessaria qualora venga a mancare l'erogazione di corrente el ettrica).
Tempo richiesto per operatività completa: mezzora circa. E' necessario collegarlo alla rete elettrica usuale (220 V) il suo consumo è quello di un frigorifero. La struttura può essere montata all'aperto solo con bel tempo ed assenza di vento. Diametro circa 4,60 mt, altezza circa 3
mt. Capienza: 25 persone circa comodamente sedute sul pavimento.
7
Con gli occhi al Cielo il bambino:
ESPLORA, CONOSCE, ELABORA, RACCONTA, MANIPOLA,
CREA.
Il bambino sarà stimolato ad esplorare il cielo e l‟ambiente, ad elaborare il senso critico, ad
affinare il senso estetico e cromatico, sarà stimolato, incoraggiato e indirizzato alla scoperta
e conoscenza del proprio mondo e territorio, attraverso l‟incontro con la realtà e la fantasia,
ad interpretare dati e materiali raccolti, stimolato alla fantasia in un gioco di smontaggio/rimontaggio, ricer catore di segni invisibili, dei suoni, degli oggetti, delle immagini, dei li nguaggi, dei gesti della cultura popolare, dei miti e delle leggende legate al cielo. Sarà soggetto
attivo nelle esplorazioni planetarie ed esperienze didattiche. Il bambini insieme alle insegnanti, vivranno esperienze altamente motivanti e suggestive.
Finalita’
Il progetto “Una scaletta verso il cielo…a passo tra le stelle!”, proseguimento e ampliamento del progetto “Gocce d‟arte sul territorio… storie di uomini e di luoghi”, sarà un‟esperienza che parte dal
corpo di chi guarda, dalla curiosità dei bambini, e dall‟entusiasmo che le insegnanti sapranno
trasmettere ai piccoli utenti. Incontrare il cielo, darsi appuntamento con la luna, attendere il
lento avvicinarsi dei pianeti e seguire per intere stagioni il sole al tramonto, è possibile anche
da paesi e città. Inoltre insegna a guardare e insegna la dimensione dell‟attesa, per ché per incontrare il teatro del cielo dobbiamo rispettare i suoi tempi e sapere cambiare il nostro punto
di vista.
L‟astronomia offre l‟opportunità di imparare a guardare ciò che è più lontano e remoto, per
riuscire ad “avvicinarsi alle cose con discrezione, attenzione e cautela, col rispetto di ciò che
le cose comunicano senza parole”. Dà spazio alla fantasia e alla creatività, ma soprattutto costituisce un prezioso supporto per consentire la formazione e la crescita delle COMPETENZE,
dell‟IDENTITA ‟ dell‟AUTONOMIA e della CITTADINANZA del bambino.
I diversi laboratori progettati diventano uno strumento, che consentono di raccontare e intrecciare percorsi diversi, favorendo l‟acquisizione da parte dei bambini di una continuità sp aziale e temporale e danno coerenza alla loro esperienza.
8
“Una scaletta verso il cielo…a passo tra le stelle!”
come:
 fonte di conoscenza
 stimolo alla fantasia
 invito alla creatività
Attraverso






lo stupore che muove bi-sogni e desideri
la ri-cerca e la scoperta
L‟ interrogazione e il dialogo
L‟ interpretazione e la rielaborazione operosa
L‟ incontro, la relazione, le emozioni, gli affetti
L‟unità e la complessità (complexus= tessuto insieme)
9
Obiettivi
Acquisire conoscenze e capacità di osservazione sugli elementi del cielo.
Intuire la dimensione ciclica del tempo
Conoscere i fenomeni naturali
Conoscere i giorni della settimana
Conoscere i mesi dell‟anno
Conoscere i nomi delle stagioni
Conoscere e comprendere miti e leggende legate al cielo
Acquisire un approccio iniziale verso l‟astronomia
Potenziare curiosità verso tale scienza
Acquisire capacità di osservazione di stelle, costellazione, sole e luna
Saper ascoltare, comprendere, simulare e drammatizzare storie fantastiche l egate al cielo
Capacità de realizzare manualmente piccoli strumenti scientifici
Capacità di dialogare, fare ipotesi, discutere e progettare in modo costruttivo e
creativo sul tema dell‟astronomia, con le insegnanti e gli altri bambini.
Riconoscere che ognuno ha un modo personale di apprezzare ed espri mere la
bellezza.
Acquisire capacità di esprimersi con diversi linguaggi: verbali, pitto rici, gestuali.
Sviluppare capacità di osservazione critica.
Potenziare la creatività.
Esplorare il cielo e l‟ambiente usando i diversi canali sensoriali.
Condividere le emozioni con coetanei ed adulti.
Acquisire fiducia nelle proprie capacità di conversare, inventare piccole storie
per un‟identità individuale positiva.
Rafforzare l‟autonomia, l‟identità, la stima di sé e la consapevolezza dell‟eguale
dignità e valore di ogni persona.
10
Organizzazione dei laboratori
Il linguaggio della scienza dell‟astronomia è presente in tutti i campi di
esperienza e offre ai bambini opportunità di gioco e di dialogo, cattura
idee, segreti, invenzioni, storie, leggende, per ampliare il loro immaginario,
per dare più “senso” alla loro esistenza, per cogliere dal mondo che li circonda ARMONIA E BELLEZZA.
Il sé e l’altro (1° campo di esperienza) Il corpo in movimento (2° campo di esperienza)
Le grandi domande, il senso morale, il Identità, autonomia, salute.
vivere insieme
1
Il bambino sviluppa il senso dell‟identità personale, è
consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce
le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa
un senso di appartenenza.
Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei
propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle
ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli
altri bambini, si rende conto che esistono punti di vi sta diversi e sa tenerne conto.
E‟ consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e
procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale
nell‟alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del
corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di svi luppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di
igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di
attività e di destrezza quali correre, stare in equili brio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo
che richiedono l‟uso di attrezzi e il rispetto di regole, all‟interno della scuola e all‟aperto.
Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.
Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il
corpo in stasi e in movimento.
11
Linguaggi, creatività,
campo di esperienza)
espressione
(3° I discorsi e le parole (4° campo di esperienza)
Comunicazione, lingua, cultura.
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…);
sviluppa interesse per l‟ascolto della musica e per la
fruizione e l‟analisi di opere d‟arte.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme
di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime
attraverso il disegno, la pittura e altre attività mani polative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza
con creatività.
Formula piani di azione individualmente e in gruppo, e
sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al
progetto da realizzare.
E‟ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa
portare a termine il proprio lavoro.
Ricostruisce le fasi più significative per comunicare
quanto realizzato.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo
ed oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di
una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e
per esprimersi attraverso di esse.
Il bambino sviluppa la padronanza d‟uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione nell‟esprimere e comuni care agli altri le proprie emozioni, le proprie domande,
i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il
linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato
e appropriato nelle diverse attività.
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e
la lettura di storie, discute, chiede spiegazioni e spi ega, usa il linguaggio per progettare le a ttività e per
definire le regole.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi
di esperienza.
Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il
linguaggio poetico.
E‟ consapevole della propria lingua materna.
Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta forme
di comunicazione attraverso la scrittura anche utilizzando le tecnologie.
La conoscenza del mondo (5° campo di esperienza)
Ordine, misura, spazio, tempo, natura.
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare, compie misurazioni mediante semplici strumenti.
Colloca correttamente nello spazio sé stesso, oggetti, persone; segue corretta mente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Riferisce eventi del passato dimostrando consapevolezza della loro collocazione
temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro
immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi,
con attenzione e sistematicità.
Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e
possibili usi.
E‟ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.
12
Orientamento metodologico
Lo stupore, la meraviglia, l‟emozione e la fantasia debbono essere gli ingredienti fondamentali che muovono le scelte degli insegnanti, sia per quanto riguarda
l‟organizzazione dello spazio che per le scelte didattiche.
Le insegnanti devono saper ascoltare i bambini, saper accettare le loro differenti qualità estetiche, e soprattutto favorire in essi il piacere di creare, senza l‟assillo del
“prodotto di qualità”. Pittura, manipolazione, sonorizzazione, gestualità entrano nella
progettazione didattica come fondamento su cui costruire i percorsi di apprendi mento. La mente si accompagna alla mano e al corpo nella realizzazione del proprio sapere e della propria identità.
Materiali e sussidi
I materiali sono qualitativamente e quantitativamente significativi per consentirne
l‟uso libero o in attività programmate.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Libri sull‟astronomia
Fiabe, racconti, filastrocche, poesie, rime, proverbi, tradizioni.
Materiale didattico sensoriale e tattile.
Colori (tempere, acrilici, brillantinati, fluorescenti, glitterati,
perlati, metalizzati, oro, argento, rame, a dita, acquerelli, matite, pennarelli a punta grossa e fine, cere, gessetti colorati Policromi, colori ad olio, per vetro, inchiostri… di diversa valenza
cromatica).
Tessere per mosaico
Cementina
Argilla, creta, pasta di sale, pongo, didò, pasta alimentare.
Stoffe.
Carta di vari tipi.
Risme bianche e colorate, carta crespa, a nidi d‟ape.
Cartoncino bristol bianco, colorato, fluorescente.
Farine, pasta e materiale di recupero.
Ecoline e colori ad acqua, colori acrilici per iuta e per tavole di
segatura.
Legno di diverso spessore.
Quarzi, sabbie colorate e tempera all‟uovo.
Pennelli di varia misura, rulli, stencil.
Musiche di vario genere.
13
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Giochi didattici strutturati.
Microscopio.
Materiale per esperimenti scientifici di vario genere.
Binocolo
Cannocchiale
Lente d‟ingrandimento
Macchina rilegatrice.
Macchina plastificatrice.
Carrelli e strutture per materiale plurimaterico e strumenti per
laboratori.
Strutture ludiche per interni ed esterni.
Colle, carta, cartoncini, fermagli, penne, matite…
Toner per fotocopie, fascicoli, raccoglitori, CD, cartucce varie,
materiale informatico… per documentazione.
Videocamera digitale.
Stereo HI- FI
14
Organizzazione
Nelle Scuole dell‟Infanzia dell‟Istituto Comprensivo di Mercato Saraceno, le insegnanti operano nel turno antimeridiano e pomeridiano in compresenza e non.
Gruppi bambini
A seconda delle singole realtà scolastiche e delle specifiche attività si formeranno
gruppi eterogenei e/o omogenei per età.
Mediatori culturali
Libri
Computer
Musica
Video-camera
Stampe
Macchina fotografica
Quadri
Fotografie
Fiabe
Leggende
Racconti
Episcopio
Computer ( masterizzatore, pile ricaricabili, cartucce nere e colorate per
stampante, floppy, drive pen, cd rom scrivibili, dvd, cd audio, carta lucida
per stampa foto.
15
Supporti pedagogici e progetti
Il PROGETTO “Una scaletta verso il cielo…a passo tra le stelle!” proseguimento ed ampliamento del progetto “Gocce d‟arte sul territorio… storie di uomini e di luoghi”, sarà
rivolto a tutte le insegnanti e ai bambini delle Scuole dell‟Infanzia.
Il progetto nasce dal desiderio di offrire ai bambini, e a noi stessi, una strada, un
percorso, una ricerca, nel tentativo di ritrovare una capacità di ascolto e di sguardo
aperto verso il mondo; verso i cicli vitali che regolano ogni esistenza nel cosmo; verso
la Luna, il Sole, le stelle, verso i nostri parenti più lontani, che dal cielo ci parlano della
lingua più antica. Sarà un viaggio di conoscenza nel cosmo, proposto ai bambini di tre,
quattro e cinque anni, attraverso il corpo, la sensorialità, l‟osservazione, il disegno, la
matematica, gli esperimenti scientifici, i racconti, i miti, le leggende, le stagioni, la
musica, la ciclicità del tempo, il giorno, la notte, i mesi, gli anni, le tradizioni e i detti
popolari locali sul cielo. Il progetto sarà così suddiviso: l‟esperto, con le insegnanti effettuerà due incontri, finalizzati all‟acquisizione di strumenti e tecniche da trasmettere ai bambini. Con i bambini, realizzerà tre laboratori didattici circa, per ogni scuola
(da concordare di volta in volta con l‟esperto). La prima fase sarà esclusivamente osservativa, sotto la cupola del planetario itinerante, seguirà una fase di elaborazione
dei dati per ipotizzare e quindi costruire strumenti osservativi e fisici. E‟ previsto una
serata di osservazione diretta del cielo stellato, in cui coinvolgere bambini e famiglie.
☺
PROGETTO: “LETTURA E CONTINUITA’ ANNI PONTE” : rassegna
biennale “MOSTRA DEL LIBRO” destinato a tutte le sezioni dell‟Istituto Comprensivo
di Mercato Saraceno, dove i bambini partecipano con elaborati, pannelli e libri realizzati con fantasia e creatività. La rassegna verrà effettuata in questo anno scolastico
nel periodo Aprile/Maggio. La continuità anni ponte intesa come percorsi su terreni
comuni, Nido d‟Infanzia/Scuola dell‟Infanzia/Scuola Primaria.
☺PROGETTO:
“GIOCANDO CON LA LINGUA INGLESE”. E‟ rivolto ai
bambini/e di 5 anni di tutte le Scuole dell‟Infanzia. L„introduzi one della lingua inglese
nella Scuola dell‟Infanzia non si configura come un insegnamento precoce, ma come una
sensibilizzazione e familiarizzazione verso un codice linguistico di verso dal proprio, il
quale, solo in seguito, porterà ad un apprendimento attivo. La finalità del progetto è
offrire ai bambini la possibilità di vivere il primo incontro con la lingua 2, mediante si tuazioni ludiche, contestualizzate in un clima di gioco, esperienze motorie, linguistiche,
affettive, emozionali e inserite nella quotidianità.
☺PROGETTO:
“GENITORI e BIMBI INSIEME”. Realizzazione di un la-
boratorio narrativo e/o costruttivo itinerante rivolto a tutte le Scuole dell‟Infanzia
per un totale di 6 laboratori. Le finalità del progetto si riconducono a promuovere il
16
benessere nella relazione genitori – figli, stimolare ed arricchire il piacere di raccontare ed ascoltare “le storie”.
☺”MILLENNIUM… I segni del sacro sul territorio”
Ce-
lebrazione millenaria dell‟edificazione del grande restauro della Concattedrale di Sarsina. Il comitato nazionale per il Millenario ha predisposto un ricco calendario di iniziative di diversa natura, che scandiranno l‟intero anno millenario, a partire dal 25
marzo 2008 al 31 maggio 2009. In tale iniziativa, partita e realizzata nell‟anno scolastico 2007/2008, continuerà e terminerà a maggio 2009; sono state coinvolte le scuole del territorio diocesano Cesena-Sarsina, con l‟obiettivo di sensibilizzare bambini e
ragazzi, al rispetto del patrimonio culturale del proprio territorio, ad apprezzare le
memorie del passato su cui si affondano - altrimenti silenziose – le radici del presente.
☺PROGETTO:
“INFORMATICA PER LE INSEGNANTI”. Volto a promuo-
vere la diffusione di una cultura tecnologica, a sostenere i docenti nell'uso degli strumenti informatici. Il progetto ha come obiettivo generale di trasmettere ai docenti
una prima alfabetizzazione, mirata in particolare per la stesura della documentazione
delle progettazioni, nonché alla divulgazione di una cultura tecnologica e alla conoscenza ed uso di strumenti hardware e software.
☺ EDUCAZIONE
ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA. Salute, intesa co-
me non farsi male negli spazi scolastici, come non inciampare, come proteggersi in caso
di incendio e terremoto. Sicurezza intesa come prevenzione e/o conoscenza delle r egole stradali. Sensibilizzare quindi i bambini, in forma ludica, alla conoscenza e al r ispetto di semplici norme, allo scopo di tutelare la nostra salute fisica.
17
La Scuola dell‟Infanzia intende porsi come laboratorio di cultura, capace di formare
bambini e bambine in grado di ascoltare, di pensare e di scegliere, ai fini di “orientarsi”. I progetti che saranno attuati riguarderanno tematiche di particolare rilevanza
socio-culturale, quali ad esempio il POTENZIAMENTO di:
Modalità di valutazione dell’efficacia del progetto.
Analisi della situazione iniziale:
a. contesto scolastico precedente
b. situazioni di bisogno e/o di disagio
c. spazi, risorse disponibili
d. richieste delle famiglie
e. confronto/incontri tra scuola- territorio-famiglie
Verifica in itinere e relativi aggiustamenti.
Verifica finale:
a. del progetto (internamente)
b. della ”ricaduta” sui bambini
18
1. rispetto agli obiettivi individuati nel progetto
2. rispetto al percorso di maturazione personale di ogni bambino
c. del progetto (esternamente) con indagini presso i genitori e il territorio
d.
dei percorsi e dei servizi attivati con rilevazioni sui partecipanti nei momenti comuni e aperti alla cittadinanza
e. dei percorsi e dei servizi attivati insieme agli enti partecipanti
La documentazione dei progetti è visionabile sul sito internet
dell’Istituto all’indirizzo:
WWW.ICMERCATO.IT
19
f.
Conclusione
Il viaggio di conoscenza nel cosmo attraverso il corpo, la sensorialità, l‟osservazione, il
disegno, la matematica, gli esperimenti scientifici, i racconti, i miti, le leggende, le
stagioni, la musica, la ciclicità del tempo, il giorno, la notte, i mesi, gli anni, le tradizioni e i detti popolari locali sul cielo, si concluderà nel mese di maggio e culminerà nella
IX edizione della mostra del libro: “Mercato di storie UN, DUE, TRE, STELLA!”, che
verrà allestita a Palazzo Dolcini dal 29/04 al 17/05/2009. Non possiamo sfuggire al
fascino del cosmo, misterioso, ignoto, nascosto e impenetrabile. L‟astronomia è la
scienza ritenuta più antica, ma anche la più moderna, considerati gli straordinari pr ogressi compiuti dall‟astrofisica nell‟ultimo secolo. Il cielo è sole, luna, stelle, pianeti, è
mito, poesia, leggenda. Per millenni l'uomo ha cercato nel cielo risposte ai tanti pr oblemi della vita; nell'antichità, fenomeni come la luce solare, la pioggia, i lampi, i tuoni,
le eclissi, si riteneva fossero prodotti dalle divinità celesti: erano il segno della loro
benevolenza o della loro ira. Accogliamo con entusiasmo questo nuovo argomento progettuale, con l‟auspicio di trasmetterlo ai bambini con lo stesso nostro fervore e passione.
”L’universo è un libro
scritto nella lingua della
matematica e le sue lettere sono punti, linee, cerchi e triangoli “
Galileo Galilei
20
“Per potere immortale,
tutte le cose sono tra loro legate,
così che non ti è possibile accarezzare un fiore
senza turbare un astro”
–Thomson-
Una buona Scuola
insegna ed insieme educa
costruisce intersoggettivamente una cultura (anche scientifica) che permetta
di comprendere la condizione umana e aiuti a vivere in libertà ed umanità
tiene presente l‟Intero della cultura e gli Interi ovvero le Persone degli alunni
Approccia le conoscenze con metodo scientifico secondo una dimensione estetica, tenendo conto dell‟ipercomplessità del Reale e dell‟Uomo
Pensa, parla ed agisce secondo principi etici e valoriali
Progetta in maniera avventurosa (ad-ventura=verso il futuro)
"Due cose riempiono l‟animo mio di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente,
quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me e la
legge morale in me.
"Immanuel Kant”
Critica della ragion pratica
21
Apro la bocca e dico la rima
Ride il silenzio che c‟era prima
Un filo brilla fra le parole
Mare con mondo, luna con sole
Un filo piccolo che tiene insieme
Fiore con fiume, sole con seme
E ora vicine le cose lontane
Come le perle di belle collane
Danzano in tondo, perché se tu vuoi
Mondo fa rima con Noi
-B. Tognolini-
22
La seconda parte della documentazione,
corrispondente alla realizzazione dei
laboratori, realizzati in tutte le sezioni
delle scuole dell‟Infanzia del nostro Istituto, verrà presentata alla S.V. non
appena sarà conclusa la IX edizione della mostra del libro: “Mercato di storie
UN, DUE, TRE, STELLA!”, che verrà allestita a Palazzo Dolcini dal 29/04 al
17/05/2009, come da accordi telefonici intercorsi in data 18/03/09, con la
Figura Strumentale preposta, insegnante Vittorina Mancini. Si allega il volantino di questo evento che coinvolge tutto il Territorio, le Famiglie, gli Enti locali, le Associazioni e tutte le Scuole
della Provincia.
23
Come già enunciato nella prima parte
della documentazione del progetto di
qualificazione, “ Una scaletta verso il
cielo a spasso fra le stelle”, nostro
prot. n° …….., inviato in data….., per
l‟accesso ai finanziamenti delle LL.RR.
26/01 e 12/ 03, e a completamento della stessa, si invia la seconda parte relativa ai laboratori, realizzati dalle quattro scuole del nostro Istituto Comprensivo.
24