Scenario di (s)carico di prodotti liquidi in cisterna
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Scenario di (s)carico di prodotti liquidi in cisterna
Scenario di (s)carico di prodotti liquidi in cisterna Versalis S.p.A. Alberto Previdi Scarico dal basso tramite pompa e ritorno dei vapori Dotazioni • Pompa per il trasferimento • Flessibili per la fase liquida • Flessibili per la fase vapori • Raccordi • • • • Vantaggi principali I vapori non vengono liberati in atmosfera. In caso di emergenza l’interruzione dell’alimentazione permette di mantenere il circuito in sicurezza. Svantaggi principali Per collegare il ritorno dei vapori, è spesso necessario l'accesso alla parte superiore del veicolo. Gestione bilancio portate liquido/vapori. Scarico dal basso tramite pompa senza ritorno dei vapori Dotazioni • Pompa per il trasferimento • Flessibili per la fase liquida • Sistema di venting sulla cisterna • Raccordi • • • Vantaggi principali In caso di emergenza l’interruzione dell’alimentazione permette di mantenere il circuito in sicurezza. Svantaggi principali Per attivare il sistema di venting, è spesso necessario l'accesso alla parte superiore del veicolo. Gestione emissione vapori in atmosfera. Scarico dal basso tramite aria compressa o gas inerte Dotazioni • Compressore per il trasferimento • Flessibili per la fase liquida • Flessibile per la fase gas • Raccordi • • Vantaggi principali Assenza di potenziali contaminazioni del prodotto. I vapori non vengono liberati in atmosfera. • • • Svantaggi principali Necessità di depressurizzare la cisterna. Gestione sovrapressioni. Scarico dall’alto Dotazioni • Pompa per il trasferimento • Flessibili per la fase liquida • Flessibile per la fase vapori • Tubo pescante • Raccordi • • Vantaggi principali Assenza di aperture al di sotto del livello del liquido (safety/security). I vapori non vengono liberati in atmosfera. • Svantaggi principali • • • E’ sempre necessario l'accesso alla parte superiore del veicolo. Gestione bilancio portate liquido/vapori. Innesco pompa di trasferimento. Raccordi “RAPIDI” Raccordo TW (tankwagen o attacco tedesco) Raccordo a collegamento rapido con accoppiamento della parte maschio e della parte femmina mediante rotazione di una ghiera con leva che blocca le due parti. Vantaggi principali • Facilità di esercizio. • Ingombri ridotti. • Gestione rapida in emergenza. Svantaggi principali • • In caso di perdita non può essere serrato a posteriori. Tenuta meno affidabile rispetto ai raccordi “non rapidi”. Raccordi a “RAPIDI” Raccordo Guillemin (attacco francese o raccord pompier) Raccordi a collegamento rapido simmetrico con due elementi identici che si uniscono con un movimento di torsione in direzioni opposte e il bloccaggio definitivo effettuato con un’apposta leva Vantaggi principali • Raccordo simmetrico (no maschio e femmina). Svantaggi principali • • E’ adatto solo per collegamenti con tubi flessibili. Necessità di strumenti specifici per il serraggio. Raccordi “RAPIDI” Raccordo Cam-Lock Raccordo a collegamento rapido con accoppiamento del raccordo maschio nella femmina facendo appoggiare il bordo del primo sulla guarnizione della seconda e abbassando le due leve eccentriche per ottenere il bloccaggio. Vantaggi principali • Facilità di esercizio (no torsione). • Ingombri ridotti. • Gestione rapida in emergenza. Svantaggi principali • • Tenuta meno affidabile rispetto ai raccordi “non rapidi”. Corretto fissaggio e tenuta delle levette eccentriche. Raccordi “RAPIDI” Raccordo DDC (Dry Disconnect Coupling) Raccordo a collegamento rapido con accoppiamento della parte maschio e della parte femmina mediante rotazione con apertura di una valvola interna che permette il passaggio del fluido. Vantaggi principali • Garanzia di ottima tenuta. • Scollegamento senza vuotare i flessibili. • Minimizza l’errore umano. Svantaggi principali • • Ingombrante e pesante. Efficiente se in dotazione fissa al veicolo. Raccordi “NON RAPIDI” Raccordo BSP (British standard Pipe) Raccordo a collegamento non rapido con filetti paralleli dotato di guarnizione Vantaggi principali • Raccordo molto comune. • Semplicità di utilizzo. • Connessione stabile. Svantaggi principali • • • Gestione complessa in caso di emergenza. Filettatura vulnerabile. E’ necessaria una chiave inglese o una chiave fissa per il serraggio. Raccordi “NON RAPIDI” Raccordo KNZ (Attacco Akzo) Raccordo a collegamento non rapido in polietilene con filetti paralleli dotato di guarnizione specifico per acidi clorurati inorganici e sostanze alcaline Vantaggi principali • Comune nella filiera logistica dei prodotti corrosivi. • Semplicità di utilizzo. Svantaggi principali • • • Gestione complessa in caso di emergenza. Filettatura vulnerabile. E’ necessaria una chiave inglese o una chiave fissa per il serraggio. Raccordi “NON RAPIDI” Raccordo FLANGIA Raccordo a collegamento non rapido mediante accoppiamento di due flange con bulloni e guarnizione Vantaggi principali • Attacco molto comune. • Semplicità di utilizzo. • Connessione stabile. Svantaggi principali • • • • Tempistica di collegamento. Ingombri e pesi. Sostituzione frequente della guarnizione. Gestione complessa in caso di emergenza.