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REGOLAMENTO Torneo “Città di Filottrano”
Art. 1
SCOPO DEL GIOCO
Due squadre si disputano un pallone al di sopra della rete. Ogni squadra tenta di inviare e far
cadere il pallone sul terreno avversario. La squadra avversaria tenta di impedirlo.
Art. 2
LIMITE D’ETA’
Per la stagione sportiva 2012/2013 possono partecipare gli atleti suddivisi in queste categorie:
• 2° livello femminile e maschile nati/e 2002-2001
• 1° livello femminile e maschile nati/e 2004-2003
• Microvolley anche misto nati/e 2007-2006-2005 (3x3)
Art. 3
LE SQUADRE
1° e 2° livello: ogni squadra è costituita da due giocatori in campo.
Microvolley: ogni squadra è costituita da tre giocatori in campo.
La squadra può avere una o più riserve; la riserva deve entrare in campo ogni qualvolta si
conquista la battuta.
Lo stesso giocatore non può essere inserito in più squadre salvo imprevisti che possano verificarsi
durante la manifestazione. Della circostanza gli allenatori dovranno dare tempestiva
comunicazione
all’Organizzatore che potrà autorizzare o meno il cambio avendo inappellabile decisione in merito.
Art. 4
IL CAMPO, LA RETE, IL PALLONE
Il campo di gioco è diviso da una rete in due quadrati.
Dimensione del campo ed altezza della rete variano a seconda della categoria di appartenenza e
misurano:
per Microvolle e 1° livello:
il campo: mt. 4,0 x 4,0
la rete: mt. 1.80 massimo;
per 2° livello:
il campo: mt. 6,0 x 6,0
la rete: mt. 2.00 massimo.
In tutte le categorie si gioca col pallone di materiale plastico leggero.
Art. 5
POSIZIONE DEI GIOCATORI
I giocatori si posizionano nel loro campo in modo libero. Uno di loro, a rotazione, effettua il
servizio.
Art. 6
IL SERVIZIO
La palla è messa in gioco dal giocatore di turno che si posiziona dietro la linea di fondo. Lo stesso
colpisce la palla con una mano dal basso, in modo che essa sorvoli la rete e cada nel campo
avversario. E' vietata la battuta dall'alto. Il giocatore non può entrare in campo né toccare la linea
di fondo prima di aver colpito la palla. Per essere valida, la palla di servizio non deve toccare, né un
compagno, né un altro ostacolo al di sopra o a lato del campo, né cadere al suolo al di fuori del
terreno di gioco.
1° livello: il servizio può essere effettuato anche in palleggio.
Microvolley: la battuta può essere effettuata dall’interno del campo anche in palleggio o con
lancio a due mani dall’alto imitando il gesto del palleggio (con partenza della palla sopra il capo).
P o l i s p o rti v a Fi l o t t ran o P al l av o lo A s s o ci a z i o n e Di l e t t an t i s t i c a - V i a Le o p ard i , 2 60024 Fi l o t t ran o ( A N)
Te l. 071.7222132 - Fax 071. 7226308 - Co d. Fi sc . e P.i va 00799210422 - Is c ri zi on e Re gis t ro Coni n. 3963
S e g re t e ri a : c / o P al a s p o rt G . G al i z i a V i a G e mm e , 1 3 6 0 02 4 Fi l o t t r an o ( A N ) – T e l . e F a x 07 1. 7 2 2 0 10 6
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Art. 7
TOCCO DELLA PALLA
- Microvolley: la palla può essere bloccata in tutti i tre tocchi e rilanciata anche con
autoalzata.
- 1° livello: palla bloccata una sola volta (preferibilmente il secondo tocco)
- 2° livello: tre tocchi senza bloccare la palla.
Art. 8
IL PUNTEGGIO
Tutte le categorie prevedono l’utilizzo del rally point sistem.
1° e 2° livello: gli incontri hanno la durata di due set di 15 punti ciascuno.
Microvolley: gli incontri hanno la durata di due set di 10 punti ciascuno: vincente il set è la
squadra che per prima raggiunge il decimo punto.
Art. 9
LA CLASSIFICA
Il risultato dell’incontro viene formalizzato assegnando un punto per ogni set vinto. Le classifiche
dei gironi vengono così definite attribuendo:
2 punti in caso di vittoria di 2 a 0; 1 punto per il risultato di 1 a 1.
In caso di parità, la graduatoria viene stabilita in base alla differenza fra i punti fatti e quelli subiti.
La formula del torneo verrà decisa in base alle iscrizioni e verrà garantito, comunque, un congruo
numero di gare ad ognuna delle squadre partecipanti.
Art. 10
L’ARBITRAGGIO, L’ALLENATORE ED IL DIRIGENTE, IL PUBBLICO.
Il gioco deve essere, là dove è possibile, diretto da un mini arbitro. Possono essere utilizzati per
questo ruolo anche atleti delle squadre giovanili superiori al minivolley. L’arbitro fa osservare le
regole di gioco. Le sue decisioni sono inappellabili. L’arbitro inviterà i giocatori ad avere un
comportamento sportivo.
L’allenatore può svolgere le sue funzioni a bordo campo; deve garantire assieme al dirigente che la
partecipazione della propria società al torneo si svolga secondo comportamento conforme alle
regole.
I dirigenti ed allenatori se non si atterranno alle decisioni degli arbitri o a quanto deciso
dall’Organizzatore della manifestazione, saranno allontanati ed espulsi con tutte le loro squadre.
I genitori e gli accompagnatori possono seguire gli incontri mantenendo una distanza dal campo di
gioco adeguata a garantire lo svolgimento del gioco stesso ed una dovuta sicurezza, propria e degli
atleti impegnati; saranno invitati dagli arbitri a distanziarsi quando ciò non avvenga.
Gli stessi possono incitare gli atleti purché ciò avvenga secondo i principi della correttezza e della
sportività; saranno invitati ad allontanarsi, su segnalazione dell’arbitro, dall’Organizzatore del
torneo, quando ciò non avvenga.
Gli stessi, se non allenatori, non possono dispensare consigli tecnici e/o sostituirsi nelle funzioni
all’allenatore, né parlare con l’arbitro; saranno invitati ad allontanarsi, su segnalazione dell’arbitro,
dall’Organizzatore del torneo, quando ciò non avvenga.
Art. 11 IL TESSERAMENTO
Tutti i partecipanti debbono essere tesserati alla FIPAV ed ogni società partecipante dovrà
consegnare agli organizzatori il modulo CAMP3 stampato dal tesseramento on-line per ogni
categoria contrassegnando gli atleti che parteciperanno alla manifestazione.
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