Visone, il “sarto” delle star «Sono gay ma rifiuto le nozze e non

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Visone, il “sarto” delle star «Sono gay ma rifiuto le nozze e non
20
SABATO
3 settembre 2016
NAPOLI
Cult
#Evento
@metropolis napoli
whatsApp 331 732 45 31
Intervista
Lo stilista napoletano racconta
Capri, Napoli e il sogno
della trasgressione
«La donna è il gioiello
che indossa»
MARIDì SESSA
MELODIA
NAPOLETANA
Domenica 4
settembre (ore
20) in piazza
Santa Maria
a Quarto si
terrà un’iniziativa culturale
organizzata
dalla Pro Loco
Quarto Flegreo - Santa
Maria e dall’Associazione Società di Danza
di Napoli in
collaborazione
con la “Piccola a Plettro
Partenopea”. Si
tratta del concerto-spettacolo “Viaggio
fantastico
nella melodia
napoletana dal
‘600 al ‘900”.
Interpretano il
soprano Leontina Alvano e il
tenore Gianni
Baiano.
Alessio Visone, il sarto delle
star, stilista ma anche stilist
interior di alberghi da vip.
Un napoletano con la
“enne” maiuscola. Uno
che ama la vita e non
usa mai mezzi termini.
«Se dovessi realizzare un
abito per me lo farei blu,
perché la mia vita è notte,
perché lo ritengo il colore
della trasgressione. Mi si
addice, del resto sono dichiaratamente gay».
Quindi per lei l’omosessualità è trasgressione?
«Certo. E’ pura trasgressione. Pertanto rifiuto e sono
contrario a qualunque discorso in merito al matrimonio tra i gay ed all’adozione
di figli. Ora mi aspetto una
pioggia di commenti, ma
sono qui».
Qui a Capri. Una storia
d’amore infinita.
«E’ vero, in occasione della
celebrazione dei miei 25
anni di attività dedicai un
capitolo del mio libro a
questo magico luogo. I titoli
che scelsi furono: “Capri,
la mia giovinezza”, “Capri,
Maestà la Trasgressione”,
“Capri, Maestà l’Eleganza”.
Sono visceralmente legato
a questa terra dove anni
fa avvenne l’incontro fatale con una donna a cui, a
parte la mia mamma, sono
affezionato in maniera particolare».
Ci racconti.
«Il suo nome è Fiona Swarowski, ricca ereditiera,
anche lei abituè dell’isola.
Ci incontrammo molti anni
fa per puro caso, al matrimonio di un’amica e tra di
noi nacque da subito un
forte feeling. L’amicizia con
Fiona è stata ed è una delle
cose più preziose della mia
vita. E’ una donna bellissima, un po’ capricciosa, ma
dotata di un grande cuore e
di una generosità fuori dal
comune. E’ stata più di una
sorella».
Sposò un ex ministro.
«Erano in corso i preparativi per il suo terzo matrimonio con l’ex ministro
austriaco Kark Heins Grasser. Mi invitò a casa sua ed
io le dissi che per il giorno
del fatidico sì lei avrebbe
dovuto indossare un abito
da sposa Visone che le avrei
confezionato come mio personale regalo di nozze».
Quando è cominciata
la sua passione per la
moda?
«Avevo appena 5 anni; una
sera vidi mia madre che
usciva avvolta da un abito di chiffon blu un po’
luccicante con una scia di
profumo Chanel numero 5,
rimasi abbagliato da quella
immagine e decisi che da
grande avrei lavorato nella
moda».
Il suo primo modello?
«Un abito grigio perla realizzato per mia mamma in
Museo
Tutti in fila
per il Nilo
di Pompei
Sono oltre 186.000 i visitatori che dal 5 marzo
scorso hanno visitato la
mostra al Museo Egizio di Torino, “Il Nilo
a Pompei”, che mira a
indagare i rapporti tra
la cultura egizia e quella grecoromana, attraverso oltre 330 pezzi
provenienti da musei
italiani e stranieri. Solo
nelle ultime due settimane di agosto si sono
registrate oltre 28mila
presenze e il successo
di pubblico ha spinto il
Museo Egizio a prorogare l’esposizione, che
avrebbe dovuto terminare il 4 settembre, fino
al 2 ottobre prossimo.
La mostra, prima tappa
del progetto espositivo
“Egitto Pompei”, nata
dalla collaborazione
tra il Museo Egizio, la
Soprintendenza Pompei
e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
(Mann), aveva infatti
dato segnali positivi sin
da subito, registrando
a soli 2 mesi dall’inaugurazione oltre 78mila
visitatori. “Siamo molto
soddisfatti - dichiara
Christain Greco, direttore del Museo Egizio
- di questo risultato che
sottolinea non solo l’apprezzamento del pubblico per il tema indagato,
ma anche la bonta’
della scelta di produrre
mostre temporanee che,
oltre a contribuire alla
sostenibilita’ del Museo,
ci aiutano ad affermarci
come ente di ricerca a
livello internazionale”.
Visone, il “sarto” delle star
«Sono gay ma rifiuto le nozze
e non accetto le adozioni»
occasione dei suoi 25 anni
di matrimonio».
Lei è stato tra i protagonisti della prima edizione di “Modarte”.
«Sì, in quella occasione ho
presentato una prevew di
quella che sarà la mia collezione Autunno-Inverno. Io
ho la fortuna di avere una
grande amica, attrice di
alto profilo, quale Cristina
Donadio. Per la realizzazione di uno spettacolo sulla
sua vita che andrà in scena
il prossimo 10 settembre
a Ischia di cui io curerò
tutti i costumi. La storia
è ambientata nel periodo
storico intercorrente tra la
prima e la seconda guerra
mondiale».
I colori ed i tessuti della
nuova collezione?
«Materiali preziosi come
il devorè, il velluto in seta
e la seta pura,, il mikado
sempre in pura seta, tante
stampe liberty e ricami fatti
a mano; le pellicce trasportate, leggere come piume»
Il suo sogno nel cassetto
«Vorrei fare Haute Couture,
nel senso letterale della parola; ho fatto un planning
aziendale a riguardo; spero
di riuscirci»
Quale abito sceglierebbe per rappresentare
Napoli?
«Innanzitutto individuerei
il colore rosso realizzando
un abito molto sensuale
com è la nostra Partenope,
dalla scollatura vertiginosa
e le linee sinuose».
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