PIGS PIGS - Auditorium Parco della Musica

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PIGS PIGS - Auditorium Parco della Musica
P.I.G.S
Un progetto internazionale di cittadinanza attiva di <Escuela Moderna/Ateneo Libertario> in
collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Auditorium – Parco della Musica, Roma,
MAAM – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz, Roma, Arts Santa Mònica, Ágora Juan
Andrés, Casa de la Solidaritat, Llibreria Veusambveu, Reial Cercle Artístic, La Ravala,
Barcellona, A.R.T.H.E.S.I.S. e Nosotros Social Centre, Atene, rivista a Ideia, e Università di
Lisbona.
P.I.G.S.
P.I.G.S. è l'acronimo di Portogallo Italia Grecia e Spagna, quattro Paesi dell'area mediterranea
indicati da alcuni giornalisti economici e da certa stampa scandalistica nordeuropea come
maiali. La crisi economica favorisce la diffusione di un linguaggio crudo nella comunicazione dei
mass media, offensivo, cui l'arte risponde con ironia.
Dagli anni '90 le analisi di molti artisti ed intellettuali non solo in Europa (basti pensare al
lavoro di artisti quali Antoni Muntadas, Vito Acconci e Chris Burden, oppure ad autori come
John Holloway, Milton Santos, Zygmunt Bauman, Naom Chomsky e Murray Bookchin), avevano
previsto un progressivo acuirsi delle relazioni economiche e sociali che avrebbero poi condotto
alla crisi attuale. Grazie a queste analisi, il panorama artistico europeo si è trasformato per
riproporre con rinnovato vigore un senso critico politico e sociale di produzione materiale e
concettuale. Si sono così sviluppate in questi ultimi decenni alcune estetiche e ricerche di arte
e architettura estremamente innovative prodotte da più generazioni di artisti e architetti,
mutuate da un nuovo approccio antropologico alla vita e alla comunità che mette in relazione i
processi di gentrification, rigenerazione e sociologia urbana con l’architettura. Estetiche
interdisciplinari che sviluppano gli insegnamenti del Neo Concretismo brasiliano e
dell'Internazionale Situazionista, coniugate a pratiche di matrice autonoma e libertaria. Si
tratta generalmente di produzioni dal basso antagoniste a produzioni elitarie calate dall'alto. La
ricerca non ha passaporto, abbatte gli steccati tra le discipline e costruisce coesistenza in un
meticciato culturale.
L'idea di questo progetto è di affrontare il vocabolario della crisi attuale nell'area mediterranea
e di condividere queste esperienze mettendole in rete, attraverso una serie di occasioni
espositive e un ciclo parallelo di conferenze e lezioni su questi temi (gentrification,
rigenerazione urbana, lotte per i diritti, produzioni di soggettività, economia linguistica,
ecologia sociale).
Il progetto nasce dalla collaborazione di realtà locali e internazionali, coinvolgendo
contemporaneamente nella primavera 2015 in ogni luogo sia realtà indipendenti e/o occupate
che sedi istituzionali: così in Spagna a Barcellona Arts Santa Mònica, Ágora Juan Andrés, Casa
de la Solidaritat, Llibreria Veusambveu, Reial Cercle Artístic, La Ravala, in Portogallo a Lisbona
in collaborazione con la storica rivista “a Ideia” e l'Università di Lisbona, in Grecia ad Atene con
A.R.T.H.E.S.I.S. e Nosotros Social Centre.
A Roma la collaborazione è tra il “Metropoliz/MAAM – il museo dell’altro e dell’altrove”, e la
Fondazione Musica per Roma – Parco della Musica: nello spazio espositivo AuditoriumArte si
presenta una rassegna video e “l'Archivio temporaneo-Opera Aperta” progettato da Escuela
Moderna, che contiene centinaia di contributi e documenti e si terranno alcuni incontri su temi
puntuali. Contemporaneamente sparse in città vi saranno alcune azioni urbane e al
Metropoliz/MAAM avrà luogo oltre alla proiezione dei video, tavole rotonde e seminari di
collettivi, artisti, antropologi, urbanisti. Alla fine del percorso sarà pubblicato un volume in
quattro lingue free download che documenterà i contenuti emersi in ogni luogo e città.
P.I.G.S. è fatta con: Escuela Moderna/Ateneo Libertario, La Ravala, Andrea Staid, Andrea
Aureli, Giorgio De Finis, Fabrizio Boni, Beltran Roca Martinez, Giorgio Byron Davos, Cuco
Suarez, Pedro G. Romero, Juan Pablo Macias, Glac/Caracas, Nosotros, a.r.t.h.e.s.i.s. Atene,
Mario Rui Pinto, a Ideia Lisboa, Particula/Oporto, Aladin, Paolo Palermo e Valerio Muscella,
Raquel Anton Panchòn, Bru Aguillo Vidal, Com.plot S.Y.S.tem, Alessandro Zorzetto, Luca Stasi,
Beatriz Guijarro Turègano, Gemma Saez Mazariegos, David Bravo Bordas, David LIVER(Y
Liver), Juan Domingo Sanchez Estop, Nello Barile, Bifo, Mauro Folci, Domingo Mestre, Nùria
Güell, Paolo Di Vetta, Metropoliz Lab, Massimo Mazzone, Marios Tsagkaris, Mattia Pellegrini,
Paolo Martore, Nicoletta Braga, Laura Cazzaniga, Marco Rovelli, Akis Stamatiadis, Elisa Franzoi,
Antonio Gomez Villar, Juan Domingo Estop, Juan Simo, Arianna Sorgentone, Antonella Conte,
Emiliano Coletta, Sandro Mele, Angela Marzullo, Anna Cestelli Guidi, Antonio Manuèl, Santiago
Sierra, Democracia, Joan Abello, Ernest Morera Muñoz, Alice Vercesi, Alain Urrutia, Venko,
Alberto Zanazzo.
Una produzione di Escuela Moderna/Ateneo Libertario,
info: [email protected]
RASSEGNA VIDEO
Tutti i video sono in lingua originale, in alcuni casi sottotitolati.
1) ARTHESIS [GREECE] “ΧΑΟΣΜΟΣ /CAOSMOS”
2) FABRIZIO BONI, GIORGIO DE FINIS [ITALY] “L'ASTRONAUTA”
3) NICOLETTA BRAGA [ITALY] “GLOBAL PROJECT FRAME|3”
4) AKIS DEMETRIADES [GREECE] “...NO FUTURE IS DEFINITE”
5) DEMOCRACIA [SPAIN] “IL N'Y A PAS DE SPECTATEURS”
6) MAURO FOLCI [ITALY] “L'AMENO APPENA IN TEMPO”
7) GLAC, GRUPO LATINOAMERICANO ARTE CONTEMPORANEO [VENEZUELA] “VIRGEN
CON TERMITAS”
8) NURIA GÜELL [SPAIN] “LA SÍNDROME DE SHERWOOD 2”
9) IRALINKS/FRAMECUTTER [ITALY]
“FABBRICA METROPOLIZ_AUTOCOSTRUZIONE/BIOCOMPATIBILITÀ”;
“LABORATORIO METROPOLIZ_CITTÀ METICCIA”
10) LaRAVALA/FOTOMOVIEMIENTO [SPAIN] “HACKEANDO RITMOS”
11) LaRAVALA [SPAIN] “TU SILENCIO: COMPLICIDAD”
12) JUAN PABLO MACIAS [MEXICO] “BSR 1, BIBLIOTECA SOCIAL RECONSTRUIR”
13) ANTONIO MANUEL [BRASIL] “CULTURA & LOUCURA”
14) MASSIMO MAZZONE [ITALY] “2 GIUGNO”
15) DESPINA MEIMAROGLOU [GREECE] “MEMORY CAPSULES”; “AVLONAS”
16) METROPOLIZ LAB [ITALY] “L'ARTE DI METROPOLIZ”; “MAPPATURA ROMA EST”
17) DOMINGO MESTRE [SPAIN] “INTERACCIONES CIUDADANISTAS”
18) PAOLO PALERMO, VALERIO MUSCELLA [ITALY] "4 STELLE HOTEL"
19) PARTICULA [PORTUGAL] “URBAN ACTION”
20)PLANTA PEINAZO, BEA GUIJARRO [SPAIN] “MUY FRÁGIL”
21)PEDRO G. ROMERO [SPAIN] “LA FORMACIÓN POR LA FORMA”
22) SANTIAGO SIERRA [SPAIN] “CERDOS DEVORANDO LA PENÍNSULA IBÉRICA”
23) VENKO, GRUPO DE RECERCA SOCIAL CRITICA [SPAIN] “RESISTIR ES EXISTIR”
24) ALBERTO ZANAZZO [ITALY] “APOCALISSI IN CLASSE TURISTICA”
PROGRAMMA E ORARI:
3/4 - 19.00 - Auditorium
Apertura della mostra, brevissima performance musicale di Marco Rovelli e coro delle mondine.
4/4 – dalle 17.00 - Metropoliz
- Aperitivo + presentazione del libro di Andrea Staid
I dannati della metropoli a seguire:
Focus su Lisbona: S. Branco Jorge e M. Rui Pinto
"O Impacto das Políticas Urbanas em Lisboa: Gentrificação, Especulação Imobiliária e o Direito
à Cidade. Dois casos de estudo." "Direito à Cidade, Urbanismo e Anarquismo: uma Análise
Teórica."
- Cena
- Concerto Marco Rovelli dall'album: tutto inizia sempre
con lettura di brani tratti dal volume: eravamo come voi, storie di ragazzi che scelsero di
resistere
dal 5/4 all'8/4 normale attività espositiva sia Auditorium che Metropoliz +
performances urbane che saranno documentate e post prodotte per il volume P.I.G.S.
9/4 - 17.00 - Auditorium
- Focus su Rigenerazione Urbana e Resistenze:
(Metropoliz/Maam/LaRavala)
Daniele Porretta: Gran Hotel Barcelona: la crisi di un modello di città
Bru Aguilo (Fotomovimiento): Fotomovimiento #Sin Fotografos No Lo Ves
Gemma Sáez (Venko): Resistencia Social en Palestina
Raquel Antón, Bea Guijarro y Ernest Morera della Ravala: Ravala´t la Ravala y el Raval.
10/4 - 17.00 Auditorium
- Focus su Territori (Mappatura Roma Est - 4 stelle)
11/4 - Metropoliz
- dal mattino tavola rotonda con i partecipanti
- nel pomeriggio Giorgio De Finis presentazione progetto Exploit
- cena
- Concerto
12/4 Auditorium, ore 17.00 interventi conclusivi di P.I.G.S. David Bravo Bordas: luoghi
comuni sullo spazio pubblico, Massimo Mazzone e Paolo Martore, politiche e politiche culturali,
Andrea Aureli, arte amianto e politica.