Poesie del CUORE - Gente della Valfortore.

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Poesie del CUORE - Gente della Valfortore.
 Poesie del CUORE
di Carmen Palazzi
Versi scritti dal 1972 al 1998
NEL CALARE DELLA SERA
Quando cala il sole la sera
spunta sul colle la luna,
la notte s’ammanta d’argento
nel cuore si accende l’amore.
La tua bocca la voglio vicino
per sentire il respiro del cuore,
stringerti! Abbracciarti su petto
per sempre con te mio diletto.
Ti sento nell’anima mia,
per te solo batte il mio cuore.
IL MIO TEMPO…… E’ SENZA TEMPO
Un giorno se ne va e un altro arriva
La voluttà riempie i miei ricordi,
suscita un languido rimpianto.
Il cuore cerca invano una speranza
Per dimenticar le sue illusioni.
L’ansia accelera i battiti del cuore
quando il pensiero volge al gran desio,
intanto il sentimento si rivela
scatenando una mania febbrile.
Io la porto nel mio cuore sempre.
Il mio tempo è senza tempo
non ha fine il mio pensiero
non ha fine un sentimento
finché tempo ci sarà.
IL CUORE NEL TURBINE
Il mio cuore è ferito
e del suo male, impallidisce il sole.
Il cielo piange in un velo grigio
ed il suo pianto tutto fa triste.
Anch’io amaramente piango
inutilmente sto sciupando le mie lacrime,
consacrando la mia vita, la mia gioventù
la mia passione.
Tutto ho sciupato, tutto ho perduto
per aver amato un vile un codardo.
La mia vita l’ho buttata al vento,
nel fango, lasciando il cuore
nel turbine.
SARAI UN POETA
Se sai amare tu sarai un poeta
perché la poesia nasce dal cuore,
allora proverai la dolcezza
che la vita a tutti sa donare.
Se ci metti un po’ di fantasia,
di immaginare la luna in mezzo al mare,
t’avvolge una romantica mania
ad occhi aperti ti farà sognare.
La poesia è il respiro della vita
ed è grande la sua dimensione;
amare…… vuol dire poesia..
la poesia sì …è una passione.
COME L’EDERA
Avviticchiata al secolare tronco
S’attacca sempre più
Per non morire,
è sempre, viva come la speranza,
la speranza è l’ultima a morire.
Sa incatenare i cuori innamorati
Che per la vita restano legati
È il sostegno di chi crede,
tanta gioia da a chi la vede.
Sa mettere l’amore in ogni cuore
“evviva, evviva l’edera che mai muore”
sempre presente è nel cuore amante,
tanta nostalgia nel cuore accende,
per non morire…. Anch’io mi ci avvinghio
come fa l’edera al secolare tronco.
NELLA VITA
Nella vita tutto può accadere
se è viva la speranza nel tuo cuore,
decisa, tu potrai camminare,
trovar per via la felicità.
I fiori sbocceranno al tuo passare
ed il profumo entrerà nel cuor;
la mente tua, ti fa ricordar
colui che t’ ha dato il primo amore.
Ti sentirai felice ed appagata
gustare il piacere della vita.
la natura dolcemente invita,
dare ai cuori la gioia infinita.
VOGLIA DI SOGNARE
Io ho voglia di sognare
perché il mondo mi sorride,
voglio ancora ricordare
la mia bella gioventù.
Nei miei occhi c’è l’amore
non ancora è tramontato,
sono sempre innamorata
ogni giorno sempre più.
La mia luna m’ inargenta,
mi riscalda il sole dor,
mi dà brio l’amico vento,
e sognare voglio ancor.
E’ brillante la mia stella,
di cristallo il mio ruscello,
tutto guardo, tutto è bello,
tutto mi fa palpitare
ed ho voglia di sognare.
IL PENSIERO VA
Il pensiero va nell’aria felice
mi vien voglia volare lontano,
sulle ali di un allegro gabbiano
e provare emozioni infinite.
Veder tremare le stelle,
la luce è confusa, non splende,
il mio bacio si scioglie in un canto,
e risveglia il silenzio all’istante.
Il nuovo mattino già giunge,
ed il sole dorato dipinge
di rosa le cime dei monti,
le nuvole bianche nel cielo
le avvolge di un mistico velo.
QUEST’ARIA GENTILE
Il riflesso dorato del mare
tra la gioia di rondini in volo
suggestivo l’incanto e non solo
mi trastulla l’azzurro del cielo.
L’alba risveglia la vita,
mi ristora quest’aria gentile,
m’inebria il profumo dei fiori
mi coinvolte… mi spinge…. mi invita.
QUANDO ERO FANCIULLA
Il mio pensiero corre
nei sentieri sconosciuti.
Va il mio sentimento
nel tempo mio perduto,
cerco di ricordare
quel tempo di fanciulla,
quando rincorrevo
in corsa le farfalle.
Mi sentivo libera
Come una colomba in volo.
Ogni volta che ricordo,
mi rattristo tanto,
adopero la forza
per trattenere il pianto.
IL NUOVO MATTINO
La luce del mattino
plasma i miei sentimenti
che si affondano nel pensiero
e si perdono
nell’immensità del tempo,
come petali di un fiore.
La malinconia mi corre dietro,
ma viene l’alba,
e la mia anima si placa.
Il sole continua a splendere
e appacifica il mio cuore traviato.
Il nuovo mattino che nasce,
dipinge di rosa la speranza
e riflette negli occhi miei l’amore.
L’ EBBREZZA DELLA SERA
Quando le luci si spengono per via
Nella dolce ombra della sera,
forte mi prende la malinconia,
mi assilla nostalgico un pensiero.
Pensando alle primavere mie passate,
alle promesse mai mantenute,
ai tanti desideri miei falliti
e alla giovinezza mia perduta.
L’ebrezza della sera, mi rincuora,
l’entusiasmo mi accarezza ancora….
un tenero abbraccio il cuore anela
tanta gioia ancora, si rivela.
L’amore filtra nel mio sentimento,
un soffio di primavera mi risveglia
e mi avvolge nel caldo suo respiro.
DOLCI O AMARI I RICORDI PASSATI.
Quando il sole colora il tramonto
un languido velo si stende,
leggera la sera discende,
sorridono in alto le stelle
e brillano come fiammelle.
Risvegliano sogni lontani,
i ricordi si fanno presenti,
confuso è il pensier nella mente
smarrito il cuore si sente.
Io vivo nel sole e nel vento
Il mio cuore vuole ancora sognare;
dolci o amari i ricordi passati,
tutti quanti li porto con me.
Pesante è il fardello! E i miei anni!
Cancellarli? No! Scampo non c’è.
Tutto quanto la vita mi ha dato
fa parte del cuore …. e di me.
CERCAMI
Quando accadrà che più non ci sarò
qualcosa resterà di me;
non cercarmi dietro il muro marmoreo di
<<qui giace>>
ma cercami nella luce, nell’aria, nel sole
nelle cose più belle.
Cercami nell’azzurro del cielo,
nel chiarore delle stelle,
cercami sul limitare di casa mia
nel silenzio tra le mie rose.
Cercami nelle mie poesie,
in tutte queste cose troverai il mio sorriso.
Soprattutto cercami nel tuo pensiero.
IL SOSPIRO DELLA SERA
La sera quando appaiono le ombre
Il sole stanco, se ne va a dormire,
le stelle si avvolgono in un velo
la luna maliziosa mi sorride.
Il vento m’accarezza, mi seduce
L’amore dolcemente entra in me.
Perlato è il cielo e l’aria assai sincera,
mi vien l’estro quando arriva sera;
un anelito pulsa nel mio cuore,
balena un nostalgico pensiero.
Nella sommersa pace della notte
tra lo sfolgorio d’argentea luce
un crepolio d’aria leggera,
si agita nell’incanto della sera
dolcemente m’invita a poetare.
Con sentimento e con amore ammiro
la mia poesia nasce da un sospiro.
IL BOSCO TURBATO
Sbuffa il vento nel bosco che dorme,
e intorno tutto risveglia;
spaventate tremano le foglie
allarmante si ode un bisbiglio.
Tra i nidi, tra i rami, tra i rovi
protestano le erbe e le viole,
gli uccelli schiudono le ali,
spiccano voli lontani.
Grida il bosco con grande potere,
scaccia il vento e lo mette a tacere.
Nel roseo bagliore del mattino
Il sole riflette i suoi raggi;
gioioso il giorno si appresta
l’incanto nel cuore mi resta.
VORREI ANCORA
Vorrei vedermi ancor ringiovanita
per dare ai fiori ancora il mio sorriso
ancora amare tanto la natura,
vorrei aver la luna per amica.
Vorrei avere il mondo nelle mani
ancora tanta gioia dentro me;
vorrei poter dire le cose belle,
trasmettere l’amore in ogni cuore
donar l’ardore dei vent’anni miei
e dare emozioni a chi non l’ha.
Vorrei dare il sole a chi non vede,
accendere la fede a chi non crede.
di tutto questo, nulla posso fare,
a questo sentimento il cuor s’infiamma
mi duole l’anima ed il pensier si appanna.
NELL’IMMENSITÅ
La mia passionalità è tutta intera
ed io la vivo tutti i giorni ancora.
La notte è lunga, continua senza fine
l’alba sembra non apparire mai.
Voglio trattenere il tempo che mai passa
perché la vita è bella, me lo impone,
carezze di luce nell’eco dei miei sogni,
sole dorato nel cielo mio infinito….
La primavera mi sorride ancora,
la luna mi conferma e mi assicura
quello che ci dona la natura
tutto è segnato nell’immensità.
CHE NE SAI
Le mie tenere radici
Tu le hai calpestate.
La mia vita l’hai buttata
per far piacere a te.
Che ne sai
del male che mi hai fatto
degli ardenti miei sospiri
e dei stenti del mio cuore.
Che ne sai.
delle lunghe notti insonni,
dei miei giorni grigi e bui,
del mio cielo sempre nero,
senza sole e senza stelle.
Che ne sai
delle pene del mio cuore,
della mia delusione,
della mente mia confusa
e della mia disperazione.
Che ne sai
la mia via è senza uscita
il cammino mio è pietroso,
sono tante le mie spine
e la strada è assai fangosa.
Che ne sai
del mio grande tradimento,
della vita mia distrutta,
delle gioie mie perdute
il disprezzo ed il dolore.
Che ne sai
della grande mia ferita,
del cuore mio spezzato,
senza giorno è la mia vita
senza pace e senza amore.