22 il signor celestino - "Giovanni Pascoli"
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22 il signor celestino - "Giovanni Pascoli"
Il signor Celestino era un ometto con occhi celesti, baffi azzurri e barbetta blu. E queste tinte, artisticamente armonizzate, esprimevano la delicatezza della sua anima e il suo grande amore per i colori… Era infatti un grande intenditore di colori e nel laboratorio che aveva allestito nel retrobottega del suo negozio ne preparava di straordinari. Per esempio entrava un bambino e diceva: - Vorrei del color silenzio per dipingere la mia stanza, in modo da studiare in pace -. Il signor Celestino lo preparava subito. - Vorrei un colore contro i brutti sogni… - stavolta era una bambina. E Celestino le prepara un barattolino di tinta dolcesogno, con la quale tingere le lenzuola e la federa del cuscino. Un giorno entrò nel negozio una ragazza con un’espressione triste. – Vorrei un po’ di color allegria: sono tanto triste. Celestino gliene preparò un barattolo. Ma dopo qualche giorno la ragazza si ripresentò nel negozio ancora con quell’espressione afflitta. Evidentemente la tinta non aveva funzionato. - Com’è possibile? – esclamò il signor Celestino: era la prima volta che gli accadeva. - È sicura di aver dipinto bene la sua stanza? - Sì, le ho dato tre mani, ma sono ancora triste. Sono tanto sola! - Ora capisco – esclamò Celestino sollevato. – Invece del color allegria, le occorre il color compagnia. Glielo preparo subito. PROPOSTA OPERATIVA Un colore per ogni sentimento Scegli i colori da abbinare ai diversi sentimenti GIOIA …………………………………. (M. Argilli, Storie di città vere o chissà, Editori Riuniti) TRISTEZZA …………………………… SOLITUDINE …………………………. PAURA ………………………………… SIMPATIA ……………………………. TENEREZZA …………………………. RABBIA ………………………………. ALLEGRIA …………………………… PROPOSTA OPERATIVA Libera la fantasia DOLORE …………………………… Utilizza i colori che preferisci per NOIA …………………………………. rappresentare alcuni sentimenti e realizza AMORE ………………………………. una mostra in classe dal titolo: SINCERITa’ SINCERITa’ ………………………… “ ” CATTIVERIA ……………………....... TRANQUILLITa’ TRANQUILLITa’ ………………………