Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati
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Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati
Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati Informazione: Coop, UO Sostenibilità Tel.: +41 61 336 71 00 E-mail: [email protected] Approvata da: Lingue: Coop, Direzione 3 Marketing/Acquisti tedesco, francese, italiano, 18.10.2016 inglese (Sostituisce la Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati del 16.09.2014) 1. Obiettivo La direttiva definisce i requisiti da applicare per l’olio di palma, di palmisti e rispettivi derivati nelle marche proprie Coop Food e Non Food. Essa rappresenta una precisazione dell’attuale Direttiva Approvvigionamento sostenibile. Il rispetto della Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati presuppone l’adempimento delle disposizioni della Direttiva Approvvigionamento sostenibile. La direttiva viene adeguata periodicamente in base agli sviluppi del settore dell’olio di palma, prestando particolare attenzione a quanto definito dalla Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO). 2. Ambito d’applicazione La direttiva vale per tutti i partner commerciali che forniscono prodotti alimentari e non alimentari di marca propria Coop ai canali Coop Retail, Ristoranti Coop, Edile+Hobby, coop@home, Coop Pronto nonché ai Grandi Magazzini Coop. I partner commerciali sono responsabili del rispetto della direttiva nelle fasi produttive che li precedono. 3. Requisiti generali Tutto l’olio di palma e di palmisti e i rispettivi derivati presenti nelle marche proprie Coop Food e Non Food adempiono come minimo i RSPO Principles and Criteria attualmente vigenti. Coop predilige olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati da una produzione che, oltre allo standard RSPO, rispetta i requisiti di RSPO Next. Ulteriori criteri determinanti sono in particolare: - Divieto di coltivazione su terreni torbosi - Divieto di principi attivi pesticidi considerati particolarmente pericolosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente ai sensi della Convenzione di Stoccolma, della Convenzione di Rotterdam, della »Sporca dozzina« del Pesticide Action Network (incl. paraquat) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS 1a e 1b) - Maggior prevenzione antincendio nelle piantagioni di palme da olio - Dichiarazione e continua riduzione delle emissioni di gas serra - Capacity building per piccoli produttori - Niente conflitti terrieri con la popolazione indigena r_palmoel_i.docx Pagina 1 di 4 Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati 3.1 Requisiti specifici Food 3.1.1 Sostenibilità L’olio di palma, l’olio di palmisti e i rispettivi derivati che trovano impiego nei prodotti Food di marca propria Coop devono corrispondere agli standard RSPO Segregazione o Preservazione dell’identità. Tali requisiti valgono anche per l’olio di palma, l’olio di palmisti e i rispettivi derivati in semilavorati e merce grezza utilizzati nella realizzazione di prodotti di marca propria Coop. Per i prodotti certificati Bio Suisse che contengono olio di palma, di palmisti e rispettivi derivati devono essere rispettati sia gli standard Bio Suisse che i requisiti RSPO. 3.1.2 Qualità Occorre ridurre al minimo i contaminanti da processo indesiderati dal punto di vista della salute (esteri di 2- e 3-MCPD nonché del glicidiolo) nell’olio di palma, olio di palmisti e rispettivi derivati presenti nei prodotti Food di marca propria Coop. A tal fine sono disponibili metodi efficaci e liberamente accessibili ai livelli di produzione primaria e raffinazione. Tali metodi concernono: - la riduzione di composti anorganici di cloro nella merce grezza mediante l’impiego di fertilizzanti idonei; - la riduzione dell’intervallo tra raccolta e lavorazione; - l’ottimizzazione della deodorazione; - il trattamento dell’olio grezzo mediante demucillaginazione; - il trattamento dell’olio di palma con sostanze capaci di ridurre gli esteri di glicidiolo L’olio di palma, l’olio di palmisti e i rispettivi derivati che trovano impiego nei prodotti Food di marca propria Coop devono rispettare i seguenti limiti che si riducono negli anni: 2017 2018 2019 2020 3-MCPD 1.5 mg/kg 1.0 mg/kg 0.5 mg/kg 0.35 mg/kg 2-MCPD 1.5 mg/kg 1.0 mg/kg 0.5 mg/kg 0.35 mg/kg Estere glicidiolo del 1.0 mg/kg 0.5 mg/kg 0.4 mg/kg 0.3 mg/kg 3.2 Requisiti specifici Non Food Il quantitativo totale di olio di palma e palmisti e di loro derivati utilizzato per la realizzazione di prodotti Non Food delle marche proprie Coop deve corrispondere come minimo allo standard RSPO Bilancio di massa. In caso di disponibilità, occorre prediligere gli standard RSPO Segregazione o Preservazione dell’identità. Se l’acquisto di olio di palma, di olio di palmisti o rispettivi derivati non risulta possibile ai sensi dello standard RSPO Bilancio di massa, la quantità corrispondente dev’essere coperta dal partner commerciale mediante certificati ai sensi dello standard RSPO Greenpalm. r_palmoel_i.docx Pagina 2 di 4 Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati 4. Dichiarazione Coop ha la facoltà di munire con osservazioni testuali certi prodotti di marca propria contenenti più dell’1% di olio di palma, di palmisti o rispettivi derivati. P.es.: »Questo prodotto contiene olio di palma sostenibile certificato«. Coop si riserva inoltre il diritto di stampare sull’imballaggio di prodotti di marca propria il marchio registrato RSPO se i requisiti di dichiarazione della RSPO risultano soddisfatti. 5. Realizzazione e controlling La responsabilità per la realizzazione della direttiva spetta al servizio Acquisti competente. L’UO Sostenibilità coordina insieme al responsabile del team di progetto Olio di palma sostenibile di Coop l’implementazione sovraordinata e il rispetto della direttiva. L’AQ Acquisti verifica la riduzione dei contaminanti da processo tramite sondaggi e analisi di laboratorio. 5.1 Food In un sondaggio svolto annualmente per il periodo di rilevamento da ottobre a settembre, tutti i partner commerciali che forniscono a Coop articoli Food di marca propria devono indicare le quantità di olio di palma impiegate e il rispettivo standard RSPO. Inoltre, i partner commerciali devono fornire al momento della rilevazione le seguenti prove: - Attuale certificato standard RSPO-SCCS, in cui si attesti l’utilizzo in fase di produzione dei prodotti di marca propria Coop dello standard RSPO Segregazione o Preservazione dell’identità. - Bilancio di quantità verificato indipendentemente, qualora il partner commerciale, durante la produzione, trasformi oltre a olii con standard RSPO Segregazione o Preservazione dell’identità anche olii con standard RSPO Bilancio di massa e Greenpalm, oppure olio di palma, di palmisti e rispettivi derivati convenzionali. Si considerano »indipendenti« anche istanze di revisione esterne. - Nel caso dei prodotti di marca propria Coop certificati Bio Suisse si deve fornire una doppia certificazione: Bio Suisse e RSPO. È possibile commissionare le certificazioni doppie a specifiche istanze di controllo e certificazione (p.es. bioinspecta). 5.2 Non Food I partner commerciali che forniscono a Coop articoli Non Food di marca propria devono anch’essi indicare, per il periodo di rilevamento che va da ottobre a settembre, le quantità di olio di palma, di palmisti e rispettivi derivati impiegate e il rispettivo standard RSPO. Inoltre, i partner commerciali devono fornire al momento della rilevazione le seguenti prove: - Attuale certificato standard RSPO-SCCS. - Se vengono impiegati certificati Greenpalm: una conferma ufficiale che le quantità impiegate per Coop sono completamente coperte da certificati Greenpalm. r_palmoel_i.docx Pagina 3 di 4 Direttiva Olio di palma e di palmisti e rispettivi derivati 6. Regolamento deroghe Eventuali deroghe per ricette di grassi nei prodotti Food di marca propria Coop, per le quali non è possibile applicare lo standard RSPO Segregazione o Preservazione dell’identità, possono essere richieste unicamente presso il responsabile del team di progetto Olio di palma sostenibile di Coop. Le eccezioni vengono esaminate e valutate di comune accordo con l’UO Sostenibilità. Requisiti per una concessione di deroga: 1. in presenza di quantità minime è possibile presentare una richiesta per l’impiego dello standard RSPO Bilancio di massa, se: a. la percentuale di olio di palma, di palmisti o di rispettivi derivati all’interno del prodotto corrisponde a ≤ 1% della massa totale oppure b. la massa assoluta per partner commerciale è ≤ 1 tonnellata. 2. In caso di quantità minime è possibile richiedere una deroga che renda valido il certificato RSPO del fornitore a monte, sebbene l’olio di palma, di palmisti e i rispettivi derivati vengano lavorati: a. Il partner commerciale deve presentare comunque un bilancio di quantità b. Il partner commerciale non deve essere membro RSPO. 7. Obbligo di comunicazione in caso di mancato rispetto dei requisiti Il partner commerciale ha l’obbligo di comunicare immediatamente a Coop i casi in cui i requisiti di cui sopra non possano più essere rispettati. 8. Sanzioni Per ogni infrazione della legge o delle direttive specifiche Coop, ai partner commerciali viene richiesta una presa di posizione dettagliata, comprensiva di misure correttive. Per tutte le infrazioni della legge o delle direttive specifiche Coop, gli eventuali costi sostenuti per esami, analisi, audit, costi amministrativi ecc. saranno a carico del partner commerciale, in base alle Condizioni generali di contratto per le forniture di merci (CFM). 9. Ulteriori informazioni Per domande tecniche relative all’olio di palma, di palmisti e rispettivi derivati è possibile rivolgersi all’UO Sostenibilità. Tel.: +41 61 336 71 00. E-mail: [email protected] Link all’homepage RSPO: http://www.rspo.org Link a RSPO Principles & Criteria: http://www.rspo.org/file/PnC_RSPO_Rev1.pdf Link a RSPO Next: http://www.rspo.org/resources/key-documents/certification/rspo-next r_palmoel_i.docx Pagina 4 di 4