Breve rassegna

Transcript

Breve rassegna
LEBANON
Breve rassegna 1
Aree di realizzazione del Programma Nazionale “ART GOLD “per contribuire
alla ricostruzione del Libano
Zena Ali-Ahmad
Beirut dicembre 2006
1
Tutte le informazioni e i risultati statistici riportati nel documento si riferiscono ad uno
studio svolto nel periodo pre-guerra del 1995 e quindi non sono rappresentativi della
situazione successiva all’aggressione israeliana del luglio 2006. Tali informazioni
saranno aggiornate sulla base dei dati di un’indagine svolta dall’UNDP e dal
Dipartimento Centrale di Statistica.
2
Governatorato del Sud Libano
Le aree prese in considerazione nel Sud Libano includono i distretti di Tiro, Marjayoun,
Bint Jbel, Nabatiyeh e Hasbaya, situate nei due governatorati denominati Sud Libano e
Nabatiye.
Distretto di Tiro
Il distretto di Tiro si trova nella parte meridionale della regione del Sud Libano e Tiro è il
suo centro più importante; comprende 65 centri abitati, dei quali 20 sono comuni
autonomi e 23 sono borghi, amministrativamente dipendenti dai comuni nel cui territorio
essi sono situati.
Il territorio del distretto ha un’area totale di 398 km², con una popolazione libanese di
circa 130.000 abitanti, distribuiti in 25.600 famiglie, costituite in media da 5 persone. I
libanesi sono solo un terzo di tutta la popolazione, a causa dei grandi flussi migratori che
hanno interessato il territorio. Circa l’80% delle abitazioni sono collegate alla rete idrica,
mentre solo l’11% è servito dal sistema fognario.
Circa l’8% dei residenti è estrememente povero, il 40% è povero ed un altro 40% vive in
condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Tiro si situa al settimo posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con un tasso di povertà più alto di quello
del Sud Libano e di quello medio nazionale, specialmente per quanto riguarda gli alloggi,
l’istruzione e il reddito. Nel distretto vive il 6% dei poveri di tutto il paese.
Nel distretto di Tiro la percentuale di analfabetismo è del 16% ed è la più alta del paese;
le scuole sono 122 di cui 72 pubbliche.
L’area è ricca di sorgenti d’acqua, foreste, pesce ed altre risorse. Il territorio coltivato è
pari al 40% di tutta l’area del distretto; gli agrumi, le banane e gli ortaggi sono le colture
più diffuse, come anche l’allevamento e l’apicoltura.
Molte sono le cooperative agricole. Le aziende sono in massima parte di piccole
dimensioni, spesso con meno di 5 dipendenti. Il comparto industriale è costituito da circa
550 aziende, la maggior parte delle quali sono piccole realtà e sono in prevalenza
industrie metallurgiche e alimentari.
L’artigianato tradizionale include tessuti e lavori in ceramica, vetro e legno.
2
Il termine Mohafazat è stato tradotto come Governatorato. Il termine Caza è stato tradotto come distretto.
Il termine Farm è stato tradotto come borgo.
La popolazione economicamente attiva equivale al 27% dei residenti, mentre la
disoccupazione raggiunge l’8%. Le donne non sono più del 13% della forza lavoro e per
la maggior parte lavorano nel commercio e nel terziario.
Nel distretto ci sono diversi siti storici di grande valore.
Il territorio è stato devastato a seguito dell’attacco israeliano del luglio 2006, che ha
causato gravissimi danni alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni.
Distretto di Bint Jbeil
Il distretto di Bint Jbeil, con i suoi 37 centri abitati, si trova ai confini meridionali del
Libano, nella parte sud del Governatorato di Nabatiyeh. Il suo territorio copre un’area
totale di 27.000 ettari, con una popolazione libanese di circa 53.000 abitanti, distribuiti in
11.000 famiglie, costituite in media da 4,8 persone.
I libanesi sono solo il 40% della popolazione distrettuale, a causa dei grandi flussi
migratori che hanno interessato l’area.
Circa il 75% delle abitazioni sono collegate alla rete idrica, mentre solo il 60% ha anche
un sistema fognario.
Circa il 20% dei residenti è estremamente povero, il 47% è povero ed un altro 28% vive
in condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Bint Jbeil si situa al primo posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con il più alto tasso di povertà a livello
nazionale, specialmente per quanto riguarda gli alloggi, l’istruzione e il reddito. Nel
distretto vive il 4,4% dei poveri di tutto il paese.
Le scuole pubbliche sono 38, mentre quelle private sono 23.
Il territorio è per la maggior parte arido e non coltivato (circa il 73% dell’area totale), per
mancanza di acqua. Solo il 5% del distretto è ricoperta dalla vegetazione. Prevalgono le
piantagioni di tabacco, seguite da quelle di ortaggi e cereali.
Le aziende sono in massima parte di piccole dimensioni e la maggior parte di esse ha
meno di 5 dipendenti. Circa il 14% della popolazione economicamente attiva è impiegata
nel settore industriale. L’artigianato tradizionale include tessuti, lavori in ceramica e
vetro. E’ sviluppata anche l’attività agro-industriale.
Il tasso di disoccupazione è del 10%.
Nel distretto ci sono diversi siti storici di grande valore.
Il territorio è stato devastato a seguito dell’attacco israeliano del luglio 2006, che ha
causato gravissimi danni alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni.
Distretto di Marjeyoun
Il distretto di Marjeyoun si trova ai confini meridionali del Libano, nella parte sud-est del
Governatorato di Nabatiyeh e comprende 34 centri abitati.
Il suo territorio copre un’area totale di 25.000 ettari, con una popolazione libanese di
circa 40.800 abitanti, distribuiti in 9.000 famiglie, costituite in media da 4,5 persone. I
libanesi sono solo il 22% della popolazione distrettuale, a causa dei grandi flussi
migratori che hanno interessato il territorio.
Circa il 19% dei residenti è estremamente povero, il 41% è povero ed un altro 32% vive
in condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Marjeyoun si situa al quarto posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con un alto tasso di povertà, specialmente
per quanto riguarda l’istruzione e il reddito. Nel distretto vive il 2,1% dei poveri di tutto il
paese.
Le scuole pubbliche sono 25, mentre quelle private sono 19.
Il territorio è per la maggior parte arido e non coltivato (circa il 68% dell’area totale),
sebbene vi siano sufficienti risorse idriche. Solo il 5% del territorio è ricoperto dalla
vegetazione e le colture principali sono cereali, ortaggi, olive e tabacco.
La popolazione economicamente attiva è pari al 19% circa dei residenti ed opera
soprattutto nel settore agricolo, mentre il 13% lavora nel commercio e nei servizi. Le
aziende sono in massima parte di piccole dimensioni e la maggior parte di esse ha
meno di 5 dipendenti.
L’artigianato tradizionale produce tessuti, manufatti in ceramica e prodotti agroalimentari.
Nel distretto ci sono diversi siti storici di valore.
Il territorio è stato devastato a seguito dell’attacco israeliano del luglio 2006, che ha
causato gravissimi danni alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni.
Distretto di Nabatiyeh
Il distretto di Nabatiyeh è situato al centro del Governatorato del Sud Libano e
comprende 53 centri abitati. Il suo territorio copre un’area totale di 303 km², con una
popolazione libanese di circa 92.400 abitanti, distribuiti in 19.700 famiglie, costituite in
media da 4,7 persone. La popolazione è giovane.
Circa il 7% dei residenti è estremamente povero, il 35% è povero ed un altro 50% vive in
condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Nabatiyeh si situa al nono posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con un alto tasso di povertà, come
dimostrano gli indicatori relativi al reddito. Nel distretto vive il 3,4% dei poveri di tutto il
paese.
La percentuale di analfabetismo è del 15%, sebbene siano presenti 83 scuole, 47 delle
quali sono pubbliche.
Il territorio coltivato copre un terzo dell’area distrettuale e le colture presenti sono per la
maggior parte ulivi, agrumi, alberi da frutto e viti. Sono assai diffuse le piantagioni di
tabacco. E’ diffuso anche l’allevamento di bestiame e di pollame.
Le aziende sono in massima parte di piccole dimensioni e la maggior parte di esse ha
meno di 5 dipendenti.
La popolazione economicamente attiva equivale al 29% dei residenti, con una
disoccupazione che raggiunge il 5,4%. Circa il 6,5% della popolazione economicamente
attiva lavora nel settore agricolo, il 19,4% in quello industriale, il 15% nel settore edilizio
e il 59% nei servizi.
Nel distretto ci sono diversi siti storici di valore.
Il territorio è stato devastato a seguito dell’attacco israeliano del luglio 2006, che ha
causato gravissimi danni alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni.
Distretto di Hasbaya
Il distretto di Hasbaya si trova ai confini del Libano, nella parte sud-est del
Governatorato di Nabatiyeh e comprende 26 centri abitati.
Nel territorio, che ha un’area totale di 21.600 ettari, vivono circa 19.500 cittadini libanesi,
distribuiti in 4.500 famiglie, con nuclei familiari molto piccoli.
I libanesi sono solo il 15% di tutta la popolazione distrettuale, a causa dei grandi flussi
migratori che hanno interessato il territorio.
Circa l’8% dei residenti è estremamente povero, il 34% è povero ed un altro 50% vive in
condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Hasbaya si situa all’ottavo posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con un alto tasso di povertà, come
dismostrano in particolare gli indicatori relativi agli alloggi, all’istruzione e al reddito. Nel
distretto vive lo 0,75% dei poveri di tutto il paese.
Le scuole pubbliche sono 17, mentre quelle private sono 14.
Il territorio è per la maggior parte arido e non coltivato (circa il 63% dell’area totale),
sebbene vi sia la presenza di molte risorse idriche. Circa il 10% del territorio è ricoperto
da vegetazione e le coltivazioni più diffuse sono quelle dei cereali, degli ortaggi e degli
ulivi.
Della popolazione economicamente attiva, circa il 10% lavora nel settore agricolo, l’11%
in quello industriale e il 14% nel commercio e nel terziario.
Le aziende sono in massima parte di piccole dimensioni e la maggior parte di esse ha
meno di 5 dipendenti.
L’artigianato tradizionale produce tessuti, manufatti in ceramica e in legno, metalli
lavorati e sono numerosi i frantoi.
Nel distretto ci sono diversi siti storici di valore.
Il territorio è stato devastato a seguito dell’attacco israeliano del luglio 2006, che ha
causato gravissimi danni alle infrastrutture, ai servizi e alle abitazioni.
Governatorato della Bekaa
Le aree di attività nel Governatorato della Bekaa comprendono i distretti di Bekaa Ovest
e Rashaya.
Distretto di Bekaa Ovest
Il distretto di Bekaa Ovest occupa la zona sud-ovest del Governatorato della Bekaa e
confina ad est con il distretto di Rachaya, a nord con quello di Zahleh; ad ovest con i
distretti di Aley e Chouf (Governatorato del Monte Libano) e a sud con i distretti di
Hasbaya e Jezzine.
La catena montuosa occidentale del Monte Barouq (1940 m) e del Monte Niha (1700 m)
separano il distretto di Bekaa Ovest dalla costa.
Il distretto di Bekaa Ovest ha un’area totale di 467.25 km² e rappresenta il 10,92% di
tutto il Governatorato della Bekaa.
Il 14,34% del territorio è coltivato, ma solo il 6,3% è irrigato.
La popolazione totale è di 54.252, di cui il 51% (27.516) è costituito da uomini e il 49%
(26.736) da donne, con una forte percentuale di giovani di cui il 44,57% è al di sotto dei
19 anni. La densità della popolazione è di 116,11 abitanti/km².
Il distretto è costituito da 36 centri abitati, di cui 25 sono comuni. Jeb Jannine, nel
periodo invernale e Saghbine, in quello estivo, sono le città più importanti di Bekaa
Ovest.
Il fiume Litani attraversa esattamente il centro del distretto e lo rifornisce di acqua. Nel
1959 è stata costruita la diga sul Litani. Il lago Qaroun ha una portata di 11 km3 di
acqua, utilizzata per irrigare un’area di 8.000 ettari e per produrre energia elettrica.
Il distretto di Bekaa Ovest ha una buona rete di infrastrutture pubbliche e garantisce una
copertura del 91% del suo territorio per quanto riguarda la fornitura di acqua potabile.
Dal punto di vista dell’istruzione, invece, il distretto è molto carente; l’analfabetismo è
molto diffuso (22,4% della popolazione) con un tasso più alto tra le donne (32,3%)
rispetto agli uomini (12,5%). Solo il 14,6% della popolazione ha un’istruzione di base
(capacità di leggere e scrivere). (Stima del 1996).
Nel distretto ci sono 41 scuole pubbliche, tra elementari e medie; un piccolo ospedale,
19 ambulatori e 15 farmacie. I differentemente abili sono circa l’1% della popolazione
totale.
Il distretto ospita alcune istituzioni comunitarie, quali, ad esempio, the Community
Development Center (il Centro per lo Sviluppo della Comunità), che il Ministero degli
Affari Sociali ha istituito a Jeb Jannine. Resta il fatto che le organizzazioni non
governative presenti nella regione sono molto poche.
Le condizioni di vita sono difficili, infatti il 30,5% delle famiglie e il 31,7% dei residenti
sono poveri, il 5,4% delle famiglie e il 3,7% dei residenti sono estremamente poveri.
La principale risorsa economica è l’agricoltura, ma sono presenti anche alcune microimprese, la maggior parte delle quali operano nel commercio.
Distretto di Rachaya
Il distretto di Rachaya, che si trova nella parte sud-est del Governatorato della Bekaa,
confina ad est e a nord con la Siria, ad ovest con Bekaa Ovest e a sud con Hasbaya
(Governatorato del Sud Libano).
Il distretto di Rachaya ha un’area di 541,06 km² e rappresenta il 12,64% del
Governatorato della Bekaa. E’ costituita da 28 centri abitati di cui 25 sono comuni; la
città principale è Rachaya Al Wadi, che si trova a 1200 m. sopra il livello del mare e a 75
km da Beirut. La città è sede degli uffici del Presidente del Distretto (Qa’emmaqamiah di nomina governativa), di un ufficio postale, di una stazione di polizia, di un centro per i
servizi allo sviluppo e un ospedale pubblico (attualmente usato come ambulatorio).
La popolazione totale è di 23.724 abitanti, di cui il 50,02% (11.867) sono uomini e con
una densità di 43,85 abitanti/km².
I residenti sono per la maggior parte giovani, di cui il 44% al di sotto dei 19 anni.
Il livello di istruzione nel distretto di Rachaya è basso, con un tasso di analfabetismo del
18,9%, di cui il 27,5% tra le donne e il 9,7% tra gli uomini. Solo il 19,8% della
popolazione ha un’istruzione di base (capacità di leggere e scrivere).
Il distretto ha 27 scuole pubbliche, tra elementari e medie e 3 scuole superiori; inoltre ci
sono 2 ospedali pubblici e 8 ambulatori. Lo 0,59% (142 persone) della popolazione
globale è differentemente abile.
Il distretto di Rachaya ha una grande ricchezza di istituzioni di tipo sociale, culturale e
sportivo. Ogni estate la Fortezza di Rachaya ospita il Festival di Rachaya. Il 22
novembre, giorno in cui si celebra l’indipendenza, si svolgono altre manifestazioni.
Le condizioni di vita della popolazione sono difficili: il 39,5% delle famiglie e il 40,1% dei
residenti sono poveri. Fra questi, il 7,6% delle famiglie e il 6,2% dei residenti sono
estremamente poveri.
L’agricoltura è la principale fonte di reddito, seguita dall’occupazione nelle piccole
imprese e nel settore pubblico. La maggior parte delle imprese sono di micro-dimensioni
ed operano nel commercio ed in agricoltura.
Governatorato del Nord Libano
Le aree di attività del programma nel Nord Libano comprendono i distretti di Akkar,
Minieh e Dinniyeh, Bab-Tebbaneh e di Tripoli, situate nel Governatorato del Nord
Libano.
Distretto di Akkar
Il distretto di Akkar è ubicato nella parte settentrionale del Governatorato del Nord
Libano. Halba è la sua città principale e comprende 208 centri abitati.
Il distretto ha un’area totale di 80 ettari, con una popolazione costituita da circa 192.000
libanesi, distribuiti in 33.300 famiglie, con una media di 5,6 persone per nucleo familiare.
Circa il 25% dei residenti è estremamente povero, mentre il 43% è povero ed un altro
26% vive in condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Akkar si situa al terzo posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con il più altissimo tasso di povertà
estrema (il doppio della media nazionale), specialmente per quanto riguarda gli alloggi,
l’acqua, i servizi sanitari, l’istruzione e il reddito. Nel distretto vive il 12,5% dei poveri di
tutto il paese.
Akkar è il terzo distretto del paese, su un totale di 26, per impossibilità a soddisfare i
bisogni primari della popolazione, con un altissimo livello di povertà estrema (due volte
la media nazionale), soprattutto per quanto riguarda le condizioni relative all’edilizia,
all’acqua, alla sanità, all’istruzione e al reddito.
Akkar ha il 12,5% dei poveri dell’intera nazione. La sua percentuale di analfabetismo è la
più alta del paese, malgrado il distretto possa contare su ben 165 scuole pubbliche.
Il territorio è ricco di acqua, vegetazione e foreste; il 57% è coltivato e le colture più
diffuse sono alberi da frutta, ulivi, ortaggi. L’apicoltura e l’allevamento del bestiame sono
attività piuttosto sviluppate. E’ diffusa anche la produzione di legname. Nel settore
agricolo sono attive anche diverse cooperative, mentre l’industria non è molto sviluppata
ed occupa solo il 10% della popolazione economicamente attiva.
L’artigianato tradizionale include principalmente la lavorazione di tessuti e la produzione
di manufatti in ceramica, vetro e rame.
Nel distretto ci sono siti storici di grande valore.
Distretto di Tripoli
Il distretto di Tripoli si trova al centro del Governatorato del Nord Libano e Tripoli è la sua
città principale (la terza più grande della nazione) con competenza su altre tre città
minori.
Il distretto ha un’area di circa 2.676 ettari, con una popolazione di circa 215.800 residenti
libanesi, distribuiti in 42.700 famiglie, con una media di 5,2 persone per nucleo familiare.
Circa il 7,5% dei residenti vive in condizioni di estrema povertà, mentre il 28% è povero
ed un altro 38% vive in condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Tripoli si situa al dodicesimo posto per incapacità a
soddisfare i bisogni primari della popolazione, con livelli di condizioni di povertà estrema
inferiori a quelle di altre zone (comparabili alla media nazionale), specialmente per
quanto riguarda gli alloggi.
Nel distretto vive l’1,4% dei poveri del paese.
Le scuole pubbliche presenti sul territorio sono 90.
Del territorio totale, circa il 27% è coltivato. Le colture più diffuse sono alberi da frutta,
ortaggi, agrumi, ulivi. Sono presenti anche l’apicoltura e l’allevamento del bestiame. Nel
settore agricolo operano diverse cooperative, ma il settore industriale, il commercio ed il
terziario sono le principali fonti di reddito assieme anche alle attività artigianali
tradizionali.
Nel territorio ci sono diversi siti di grande valore storico.
Distretto di Miniye-Dinnieh
Il distretto di Minieh-Dinnieh, che comprende circa 100 centri abitati, si trova nel
Governatorato del Nord Libano ed i suoi centri più importanti sono Minieh e Sir.
Il distretto ha un’area di circa 36.000 ettari con una popolazione costituita da circa
95.500 residenti libanesi, distribuiti in circa 17.000 famiglie, con una media di 5,7 membri
a famiglia.
Circa il 13% dei residenti è estremamente povero, mentre il 45% è povero ed un altro
37% vive in condizioni modeste.
Fra i 26 distretti libanesi, quello di Miniieh-Dinnieh si situa al quinto posto per incapacità
a soddisfare i bisogni primari della popolazione, con un tasso molto alto di povertà
estrema, specialmente per quanto riguarda gli alloggi e il reddito. Nel distretto vive il
5,14% dei poveri di tutto il paese.
Il tasso di analfabetismo è altissimo, malgrado esistano 68 scuole pubbliche sul
territorio.
L’area è ricca di risorse idriche, vegetazione, foreste e alberi per la produzione di legno.
Il 29% del territorio è coltivato; le colture più diffuse sono alberi da frutta, ulivi, pini,
vegetali, ecc. Il comparto agricolo, in cui sono attive diverse cooperative, occupa solo il
21% della popolazione economicamente attiva. Un altro 22% della popolazione
economicamente attiva è occupato nell’industria.
L’artigianato include i prodotti tradizionali quali tessuti, manufatti in ceramica, vetro e
rame, agro-industria, ecc.
Nel distretto ci sono diversi siti di grande valore storico.