MASTRO AdV - L`Agenzia di Viaggi

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MASTRO AdV - L`Agenzia di Viaggi
14 n. 19 10 giugno 2015
L I N E E
A E R E E
La compagnia aerea presenta la livrea e annuncia: presto 300 neo assunti
Il nuovo vestito di Alitalia
Renzi ai 15mila dipendenti: «Questo è il decollo della nuova Italia»
Aria da convention americana prima, atmosfera da
talk-show poi, alla presentazione della nuova livrea e dei
nuovi interior di Alitalia: un
restyling che coincide anche
con una strategia rinnovata.
Oltre alle battute di rito del
premier Matteo Renzi, presente all’incontro con i 15mila dipendenti del vettore («il
decollo dell’Alitalia è il decollo della nuova Italia», ha
detto), è stato il presidente di
Alitalia, Luca Cordero di
Montezemolo, a sintetizzare il momento di svolta del
vettore: «Con Etihad abbiamo trovato un partner perfetto perché con Air France e
Klm ci trovavamo comunque
in una posizione di svantaggio. Il nuovo corso della nostra compagnia aerea significa un piano voli che riguarderà anche il sud Italia, in particolare Catania, per garanti-
re ai viaggiatori business e leisure collegamenti efficienti
verso l’Africa, l’America del
Sud e l’Estremo Oriente, dove c’è il grande business. Abbiamo lavorato affinché i passeggeri
italiani non siano
più costretti ad andare in Germania o
Svizzera per avere
collegamenti diretti nelle aree d’interesse».
«C’è ancora una
grande “fame di Italia” – ha detto esplicitamente Montezemolo – e Alitalia
intende portare il
mondo nel nostro
Paese, allestendo servizi e prodotti che esaltino il brand Italia, che è fortissimo e richiestissimo».
Gli ha fatto eco James Hogan, vice presidente di Alita-
lia e ceo di Etihad Airways:
«Con l’aggregazione creata
attraverso partnership strategiche come quella con Alitalia siamo in grado di ga-
essenziali che toccano aspetti finanziari e operativi: questo anno servirà per ridurre i
debiti e lanciare nuove rotte
come Seoul, Pechino e Shan-
rantire oltre 620 destinazioni con una flotta di 720 aeromobili, e “connettività” sarà
la parola-chiave per soddisfare il mercato del futuro. Per
Alitalia ci sono tre passaggi
ghai, mentre nel 2016 razionalizzeremo le spese e apriremo Mexico City e Santiago;
infine, entro il 2018, c’è l’obiettivo più ambizioso del ritorno all’utile e l’apertura di
IN FASE DI ‘DUE DILIGENCE’
una grande rotta statunitense come San Francisco».
Hogan ha inoltre evidenziato che nei primi cinque mesi dell’anno è stato fatto un
gran lavoro sul personale con
un intenso programma di formazione, un’evoluzione del
brand con livrea e interior firmati Ferragamo e un forte investimento in flotta e tecnologia. È stata poi la volta dell’ad di Alitalia, Silvano Cassano, che si è soffermato sui
dettagli delle varie operazioni. «Gli investimenti per oltre
350 milioni di euro per il rinnovamento della flotta saranno focalizzati su A330 e
B777. Nel contempo altri investimenti riguarderanno i
servizi di bordo, con wifi, ampia scelta nell’entertainment
– 150 film e serie televisive visionabili – e l’opzione dine
anytime sul lungo raggio, ovvero pasti serviti quando vuole il passeggero. Di fatto allestiremo una Business, una
Premium Economy e una Economy all’altezza delle grandi
compagnie aeree, con il plus
di ristorazione made in Italy».
«In termini squisitamente operativi – ha proseguito
Cassano – da qui al 2017 Alitalia punta a un incremento
del 32% dell’offerta lungo raggio e del 13% in quella di medio raggio. Altro aspetto non
certo secondario è la raggiunta
intesa con i principali sindacati per un piano di sviluppo
che prevede circa 300 nuove
assunzioni e una piena flessibilità del personale per ottimizzare le performance della compagnia aerea».
L’attenzione ai costi sarà
rigorosa, anche se il grave imprevisto dell’incendio al Terminal 3 di Fiumicino ha già
comportato un danno di decine di milioni di euro in termini di cancellazioni e riprotezioni e un aggravio di
costi inaspettato. Ma Alitalia
crede in se stessa e pretende
una competizione corretta in
casa propria, con regole precise e uguali per tutti, con un
esplicito riferimento a certi
favori concessi nel recente
passato alle low cost e ai vettori esteri. La strada però è
ancora lunga e c’è da affrontare un’estate che sarà il primo vero banco di prova per
questa nuova Alitalia.
Andrea Lovelock
AIR BALTIC
Qatar Airways punta su Meridiana
Innovazione, creatività e nuovo volo Pisa-Riga
Occhi puntati su Meridiana da parte
di Qatar Airways: lo ha detto esplicitamente il ceo della compagnia aerea mediorientale, Akbar Al Baker, durante l’incontro-stampa tenutosi a Roma: «Stiamo
studiando Meridiana con attenzione, e al
momento siamo in fase di due diligence.
Se riterremo che siano possibili delle sinergie, saremo più che contenti di aiutare Meridiana, anche per creare posti di
lavoro in Italia».
Piccolo è bello. E vincente: Air Baltic, con una flotta di 25 aeromobili e servizi aerei per
60 destinazioni, investe sul mercato italiano e lancia un nuovo collegamento da Pisa a Riga, con frequenza settimanale e una tariffa a 85 euro, tasse incluse, operato con Boeing 737
da 114 posti. Per Janis Vanags, vice presidente Corporate Communication di Air Baltic: «È
un investimento operativo che consolida la nostra presenza in Italia che già si avvale di collegamenti su Roma, Milano, Venezia, Bari e Olbia. Puntiamo ad un mix di clientela business
e leisure, anche se su certe tratte come Olbia e Venezia la prevalenza è ovviamente costituita da turisti. Con l’apertura di Pisa, il prossimo 13 giugno, saremo poi il primo vettore a
collegare direttamente la Toscana ai Paesi baltici». Attualmente l’aerolinea si avvale anche
di partnership strategiche con KLM, British, Alitalia e Austrian: infatti la sua offerta è impostata su otto gateways di alto profilo come gli aeroporti di Vienna, Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino, che permettono al vettore di assicurare una rete di connection per 200 destinazioni e presidiare al meglio i mercati di riferimento all’interno del vecchio continente.
«Operiamo in un mercato piccolo e dobbiamo quindi puntare su innovazione, qualità e
creatività nei servizi: siamo stati i primi, ad esempio, ad accettare i pagamenti dei biglietti in
bitcoins e abbiamo lanciato recentemente la scelta del menù a bordo al momento del chekin online, dando la possibilità anche alle agenzie di viaggi di proporre questo plus alla clientela». Ma le peculiarità dei servizi del vettore baltico non si limitano qui: con l’Air Baltic Shop
è possibile, per esempio, ordinare bouquet di rose con pronta consegna al passeggero, oppure assaggiare piatti tipici andando a curiosare nel catering stagionale. Circa la strategia per
il mercato italiano, Vanags evidenzia che «Air Baltic intende personalizzare i propri servizi di
Business Class con ulteriori dettagli, offrendo però l’alternativa di una economy class impostata con la politica tariffaria del low-cost». Buoni, infine, i rapporti con i t.o. italiani con i
quali si stanno perfezionando prodotti come i city-breaks per Riga e Tallinn e si studiano dynamic package che possano
interessare più target. Quanto all’immediato futuro, la
compagnia lancerà collegamenti per la città balneare
di Herinsdorf e ha confermato ordini per 13 nuovi
aeromobili, modello Bombardier CS300, diventando
una delle aerolinee europee con la più giovane flotta in esercizio.
Janis Vanags
A.L.
La polemica con i vettori Usa
Il numero uno di Qatar Airways ha poi rivolto un attacco frontale alle compagnie aeree americane che nei giorni scorsi hanno accusato i vettori arabi di beneficiare di aiuti
di Stato. «Sono stati loro ad aver voluto Open Skies, che ha globalizzato il trasporto aereo,
e fin quando ha fatto loro comodo ne hanno beneficiato, se si considera che il 46% degli
utili delle 250 compagnie aeree di linea nel mondo sono frutto delle prime tre compagnie
americane. Ma ora che sentono il fiato sul collo di una concorrenza di alto profilo, con
servizi aerei di qualità come nel nostro caso, tentano di attaccarci con accuse infondate».
«Il fatto è – ha proseguito secco Al Baker – che i vettori Usa operano con molti aerei del
secolo scorso e stanno perdendo quote-mercato soprattutto nel segmento di alta gamma, proprio perché non sono in grado di offrire servizi di alto livello. Vorrei solo ricordare che Qatar Airways è stata pioniera nell’allestire poltrone-letto nelle classi di bordo superiori, seguita poi da British, Emirates ed Etihad. Questo significa aver compiuto un forte investimento per essere davvero, come siamo, una compagnia 5 stelle».
Cresce l’offerta sull’Italia
Per consolidare la presenza la compagnia ha potenziato l’offerta sull’Italia con un aumento del 35% di posti sulle rotte di Roma Fiumicino e Milano Malpensa grazie alla recente introduzione degli A330 e del B787 Dreamliner, e del 70% di capacità per i voli di
Venezia con l’utilizzo dell’A330. Il vettore assicura complessivamente 35 voli settimanali
dal nostro Paese. Migliorate anche le connessioni per il traffico dall’Italia con i nuovi orari dalle tre città che permettono coincidenze per Cina, Giappone e Australia.
«L’Italia è per noi un mercato molto importante, sia per il traffico leisure che business,
e non escludiamo altre evoluzioni. Credo che le limitazioni nazionali nel trasporto aereo
debbano essere riviste perché la concorrenza fa bene a tutti», ha concluso Akbar Al Baker.
A. L.