Il fai da te digitale: una nuova alleanza fra

Transcript

Il fai da te digitale: una nuova alleanza fra
Il fai da te digitale: una nuova alleanza
fra tecnologia e creattività
Gli strumenti tecnologici digitali hanno un ruolo sempre maggiore
nella nostra società, rendendoci più efficienti e sicuri in molti aspetti della vita.
Come li possiamo usare perché ci aiutino a diventare anche più creativi?
Qualche riflessione interattiva
Luca Mari
Università Cattaneo - LIUC
[email protected]
http://research.liuc.it/luca.mari
Il computer sull’Apollo 11...
… aveva ~10 KB di memoria
e una frequenza di clock di ~10kHz
Il computer sull’Apollo 11...
Il mio smartphone...
… aveva ~10 KB di memoria
e una frequenza di clock di ~10kHz
… ha ~10 GB di memoria
e una frequenza di clock di ~1GHz
Il computer sull’Apollo 11...
… aveva ~10 KB di memoria
e una frequenza di clock di ~10kHz
Il mio smartphone...
… ha ~10 GB di memoria
e una frequenza di clock di ~1GHz
una memoria un milione di volte maggiore e una frequenza di clock centomila volte maggiore:
per cosa possono essere utili queste caratteristiche?
Un’ipotesi di risposta
Possiamo usare gli strumenti digitali
come laboratori di creatività
(anzi: di creattività)
Un problema: il castello di Hochosterwitz
“Quando Margareta Maultasch, duchessa del Tirolo, fece accerchiare nel 1334 il castello
di Hochosterwitz, in Carinzia, sapeva benissimo che la fortezza, situata su una rupe
fortemente scoscesa che si erigeva alta sulla valle, era inespugnabile con un assalto
diretto e avrebbe ceduto soltanto dopo un lungo assedio. Giunse il giorno in cui la
situazione dei difensori si fece critica: tutto ciò che restava delle loro provviste erano un
bue e due sacchi di orzo. Ugualmente pressante, anche se per ragioni diverse, stava
però diventando pure la situazione di Margareta: sembrava che l’assedio non dovesse
finire mai; e le sue truppe, di cui aveva urgente bisogno per impiegarle altrove,
cominciavano a essere indisciplinate. A questo punto il comandante del castello decise
un’azione disperata, che ai suoi uomini deve essere sembrata un gesto di pura pazzia:
fece macellare l’ultimo bue, con l’orzo che restava gli fece riempire la cavità addominale,
e ordinò che la carcassa venisse gettata lungo i ripidi pendii della rupe in un prato
antistante al campo nemico. Dopo aver ricevuto questo beffardo messaggio, la duchessa
si scoraggiò e tolse l’assedio, allontanandosi con le sue truppe.”
[P.Watzlawick, Change: Principles of problem formation and problem resolution, 1974]
Google/Alphabet is the No. 1 place to work
for the seventh time in 10 years.
“How to get a job at Google”
“Good grades certainly don’t hurt.
If it’s a technical role, we assess your coding ability, and half
the roles in the company are technical roles.
For every job, though, the No. 1 thing we look for is general
cognitive ability. It’s learning ability. It’s the ability to process
on the fly. It’s the ability to pull together disparate bits of
information.”
[intervista a Laszlo Bock,
senior vice president of people operations di Google, 2014,
http://www.nytimes.com/2014/02/23/opinion/sunday/friedman-how-to-get-a-job-at-google.html]
“capacità cognitiva generale” …
“capacità di imparare” …
“capacità di elaborare rapidamente” …
“capacità di connettere informazioni diverse”
“capacità cognitiva generale” …
“capacità di imparare” …
“capacità di elaborare rapidamente” …
“capacità di connettere informazioni diverse”
Sono belle qualità!
“capacità cognitiva generale” …
“capacità di imparare” …
“capacità di elaborare rapidamente” …
“capacità di connettere informazioni diverse”
Sono belle qualità!
C’è qualcuno qui che non vorrebbe averle?
“capacità cognitiva generale” …
“capacità di imparare” …
“capacità di elaborare rapidamente” …
“capacità di connettere informazioni diverse”
Sono belle qualità!
C’è qualcuno qui che non vorrebbe averle?
Come si fa ad acquisirle e a svilupparle?
Ci vuole “il contesto giusto”...
If you judge a fish by its ability to climb a tree,
it will live its whole life believing that it is stupid.
… ma il contesto non basta
(altrimenti tutti quelli nel “contesto giusto”...)
… ma il contesto non basta
(altrimenti tutti quelli nel “contesto giusto”...)
ci vuole anche un contributo di personale
“Paddle your own canoe; don’t rely upon other people to row your boat. You
are starting out on an adventurous voyage from the stream of childhood, along the
river of adolescence, out across the ocean of manhood to the port you want to
reach. You will meet with difficulties and dangers, shoals and storms on the way.
But without adventure life would be deadly dull. With careful piloting, above-board
sailing, and cheery persistence, there is no reason why your voyage should not be
a complete success, no matter how small the stream in which you make your start.”
[R. Baden-Powell, Rovering to success, 1922]
“Guida la tua canoa”...
… cioè fai da te
“Guida la tua canoa”...
… cioè fai da te
… e gli strumenti tecnologici digitali di cui siamo circondati
sono potenti abilitatori per coloro che vogliono far da sé
“capacità cognitiva generale” …
“capacità di imparare” …
“capacità di elaborare rapidamente” …
“capacità di connettere informazioni diverse”
Sono belle qualità!
C’è qualcuno qui che non vorrebbe averle?
Come si fa ad acquisirle e a svilupparle?
Creatori si diventa...
Doers operate to accomplish something through productive activity with minimal
amount of interest and skills.
Adapters operate to make something one’s own by changing it in some way.
People might want to personalise an object so that it better fits their personality or
contextual constraints.
Makers aim at creating something that did not exist before, with a genuine interest
in the practice as well as the experience.
Creators operate to express oneself or to innovate. Truly creative efforts are
fuelled by passion and guided by a high level of experience. Creating relies on the
use of raw materials and the absence of a predetermined pattern.
[adattato da E. Sanders, Design serving people, 2006]
Strumenti tecnologici e tecnologia
Uno smartphone (per esempio) non è tecnologia:
è il risultato della tecnologia, è uno strumento tecnologico,
perché la tecnologia è una forma di conoscenza (è una ‘-logia’)
Si può dunque saper usare strumenti tecnologici
senza avere conoscenza tecnologica
(ma non si può essere dei creatori-con-strumenti-tecnologici, e
nemmeno dei maker o degli adapter, senza conoscenza tecnologica)
Un po’ di insiemistica...
contesto
creatori
creatori tecnologici
creatori digitali
non creatore
creatore non tecnologico
creatore tecnologico
non digitale
Creatori digitali
gli strumenti digitali
consentono...
Creatori digitali
gli strumenti digitali
consentono...
software
di operare in mondi virtuali:
si aprono nuove opportunità per coloro che
vogliono diventare creatori
Creatori digitali
internet
di trasmettere informazione in modo efficiente:
i creatori possono godere dei benefici della
comunicazione aperta e della collaborazione
gli strumenti digitali
consentono...
software
di operare in mondi virtuali:
si aprono nuove opportunità per coloro che
vogliono diventare creatori
Creatori digitali
internet
di interagire con il mondo
fisico attraverso strutture
informazionali:
possono diventare
creatori anche coloro che
non sono abili nella
manipolazione materiale
di trasmettere informazione in modo efficiente:
i creatori possono godere dei benefici della
comunicazione aperta e della collaborazione
gli strumenti digitali
consentono...
physical
computing
software
di operare in mondi virtuali:
si aprono nuove opportunità per coloro che
vogliono diventare creatori
Un esempio
Riflessioni nel contesto del progetto di ricerca H2020
“Digital Do It Yourself” (DiDIY)
[gennaio 2015 – giugno 2017]
http://www.didiy.eu
Partners:
Universita Carlo Cattaneo Liuc [IT]
The University Of Westminster LBG [UK]
Ab.Acus SRL [IT]
The Manchester Metropolitan University [UK]
Stichting Free Knowledge Institute [NL]
Amerikaniko Kollegio Anatolia [GR]
Politecnico di Milano [IT]
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 644344.
Disclaimer: The views expressed in this document do not necessarily reflect the views of the EC.
“In the near future, designers will learn
to use their own creativity
to amplify the creativity of everyday people.”
[E. Sanders, 2006]
qual è la tua percezione sul fenomeno del DiDIY? vuoi contribuire al progetto DiDIY?
compila il questionario:
http://smartup.liuc.it
“People need not only to obtain things,
they need above all the freedom
to make things among which they can live,
to give shape to them according to their own tastes,
and to put them to use in caring for and about others.”
[I. Illich, 1973]