Laboratorio Musicale “La scatola sonora”

Laboratorio Musicale
“La scatola sonora”
di Motta Giada Maria
Anno scolastico 2010-2011
dal 12 aprile al 30 giugno 2010.
Suddivisione del gruppo
Due gruppi.
Obiettivi Generali Annuali
•
Obiettivi Specifici
Spazi e materiali
Attività Previste
Sperimentare in modo ludico la sonorità e la musicalità di
oggetti, strumenti, del proprio corpo e della propria voce.
• Allenare la percezione e la discriminazione sonora.
• Presta attenzione a distinguere i suoni dai rumori.
• Scopre la sonorità degli oggetti.
• Riproduce semplici ritmi.
• Distingue il momento del rumore da quello del silenzio.
• Mostra curiosità e interesse.
• Si muove bene con il corpo in base ai ritmi, alle melodie e
ai suoni.
• Riconosce e comprende azioni e movimenti da eseguire
dietro semplice consegna verbale.
I materiali utilizzati saranno i seguenti: oggetti della cucina per
fare rumore, bottiglie sonore e pasta piccola, strumenti
musicali, vari tipi di musica, dadi sonori, registratore.
Il laboratorio sarà introdotto sempre dal puffo che porta la
scatola musicale, che conterrà di volta in volta ciò che serve.
• Che baccano in cucina!
I bambini, scopriranno per la prima volta, la Scatola
musicale che conterrà oggetti vari della cucina che fanno
un gran rumore.
• Che cosa suona in cucina?
Dopo aver “risuonato” insieme gli oggetti della cucina, a
ogni bambino con gli occhi bendati, sarà chiesto di capire
tra due oggetti quale sta suonando.
• Bottiglie musicali
Ai bambini saranno distribuite le bottiglie musicali e
ognuno farà rumore uno per volta, tutti insieme, forte e
piano. Alla fine la maestra con l’aiuto dei bambini riempirà
una bottiglia con un nuovo materiale.
• Come ci muoviamo?
Saranno scelte tre bottiglie musicali e a ogni suono sarà
abbinata l’andatura di un animale come ad esempio:
l’elefante, il coniglio e il granchio.
• Strumenti musicali.
I bambini suoneranno i vari strumenti musicali e in un
secondo momento cercheremo di capire come si chiamano
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Apporto al profilo
Verifica/Valutazione
e che suono fanno, per poterlo riconoscere a occhi bendati.
L’attività si svolgerà in tre volte.
• Che musica!
In palestra presenteremo ai bambini vari tipi di musica ed
essi sono invitati a muoversi liberamente. Compito
dell’insegnante sarà di mostrare come può cambiare il
ritmo della musica.
• “Chi è che canta?”.
Con l’aiuto del registratore e delle immagini, rifletteremo
che oltre alla musica fatta dagli strumenti, ci sono anche le
parole e la voce può cambiare da una canzone all’altra;
infatti, saranno proposti brani cantati da maschi, femmine,
bambini e gruppi musicali.
• Dov’è la musica
Scopriamo insieme quando si utilizza la musica (ninna
nanna, compleanni, canti religiosi, canti natalizi, nei giochi,
nei cartoni animati, per rallegrare, per ballare, per tenere
compagnia) e drammatizziamo i vari momenti in cui è
usata.
• Facciamoci sentire!
Con l’aiuto dei dadi sonori, partiremo con i rumori del
corpo fino ad arrivare a eseguire un vero e proprio concerto
con la voce e gli strumenti, al fine di ripassare il percorso
fatto.
• Il bambino ha la possibilità di sperimentare liberamente il
piacere di produrre, ascoltare e discriminare suoni e rumori.
Per quanto riguarda gli obiettivi:
¾ Confronto ed annotazioni sugli obiettivi e modalità di
svolgimento
¾ Valutazione Finale di ogni bambino al termine del
laboratorio in vista dei colloqui individuali.
Per quanto riguarda il Progetto: riprogettazione.
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