Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini per la ripresa dell
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SASSO MARCONI: Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini p... 1 di 5 Casalecchio di Reno Alto Reno-Setta Sasso Marconi http://www.renonews.it/sasso-marconi/2015/03/31/sasso-marconi-per-... Marzabotto Vergato Porretta Zola Predosa SASSO MARCONI: Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini per la ripresa dell’Appennino Scritto il 31 marzo 2015 da: Mario Becca in Primo Piano, Sasso Marconi con 0 Commenti Renonews > Primo Piano > SASSO MARCONI: Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini per la ripresa dell’Appennino Editoriale ALTO RENO DAY, riflessioni su una foto 28 marzo 2015 | 0 Commenti Renonews Social Sportivamente Alberto Bucci, tutta la vita in un libro 20 marzo 2015 | 0 Commenti Addio a Sergio Isabella. Ora torna a volare come faceva in campo 18 dicembre 2014 | 0 Commenti Prantoni:” Per le Terme è arrivata un’offerta da un gruppo italiano” di Glauco Guidastri Turismo e sport in Appennino sono stati i temi al centro del meeting conviviale organizzato al “ “Ristorante L’Oasi” dal Panathlon Club Valle del Reno. A relazionare su queste tematiche e sulle possibilità di sviluppo del territorio appenninico sono stati Graziano Prantoni, già Vice Presidente e 01/04/2015 16:10 SASSO MARCONI: Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini p... 2 di 5 http://www.renonews.it/sasso-marconi/2015/03/31/sasso-marconi-per-... Assessore al Turismo della Provincia di Bologna (nonché maratoneta per passione, al suo attivo anche tre partecipazioni a quella di New York), il delegato CONI per la provincia di Bologna Rino Lolli, e Matteo Fogacci, addetto stampa del Coni e caporedattore di Telecentro. E’ noto come il turismo da sempre rappresenti un importante veicolo di promozione del territorio ed anche i dati recenti lo confermano. Dopo la riviera adriatica, Bologna è la piattaforma turistica più gettonata in Regione con 1.600.000 arrivi e 3.300.000 presenze (di cui il 50% straniere) nel 2014. “Il turismo ha enormi potenzialità, da solo rappresenta oggi il 10% del Prodotto Interno Lordo italiano, ma lavorando meglio questa percentuale potrebbe tranquillamente raddoppiare” ha sottolineato Graziano Prantoni “A impedirlo è stata finora la mancanza di una seria politica di promozione turistica: negli ultimi anni si sta cercando di recuperare il terreno perduto, ma non è semplice perché in questo Paese mancano la cultura dell’accoglienza e soprattutto la capacità di fare rete”. L’Emilia-Romagna, e l’Appennino bolognese nello specifico, non fanno eccezione: “Penso ad una struttura come le Terme di Porretta, per la cui gestione è arrivata di recente un’offerta da una persona che rappresenta un importante gruppo italiano. Come può non avere un collegamento con la più importante stazione sciistica bolognese, il Corno alle Scale, per intercettare i turisti che – neve permettendo, naturalmente – salgono in Appennino nel week-end? Dei circa 3 milioni di turisti che ogni anno arrivano a Bologna, quanti visitano l’Appennino? Pochissimi, e per quale motivo? Perché il ‘nostro’ territorio è penalizzato dalla mancanza di infrastrutture moderne e dall’approccio sbagliato da parte degli operatori di settore. Oggi non si può pensare di poter fare promozione turistica in modo efficace senza un’offerta di servizi competitiva, senza un’adeguata qualità dell’accoglienza, senza le necessarie competenze e la conoscenza delle lingue straniere”. Prantoni ha chiuso il proprio intervento rimarcando l’importanza di collaborazione fra Istituzioni, Associazioni e cittadini. “Il movimento turistico è in continua crescita, ci sono mercati esteri in grande espansione, penso alla Cina, all’India e all’Est europeo. Fare rete è allora indispensabile, ma non basta più farlo a livello provinciale o regionale, bisogna fare ragionamenti di più ampio respiro. Solo attivando sinergie a livello nazionale, oggi il brand Italia può essere accattivante per il turista, soprattutto straniero, che spesso e volentieri non sa dove siano né l’Emilia-Romagna né tantomeno Bologna e il suo Appennino”. Ma lo sport come si inserisce in queste dinamiche? Parlando nello specifico del nostro territorio, lo sport può contribuire al rilancio dell’Appennino bolognese, anche in chiave turistica? Lo ha chiesto il presidente del Panathlon Club Valle del Reno, Mario Becca, e dal dibattito che ne è seguito, è emerso come il tema dell’impiantistica sia fondamentale per qualificare lo sport come strumento di promozione turistica. Se Sasso Marconi rappresenta per certi versi un’isola felice, disponendo di un centro sportivo di prim’ordine e di una pista d’atletica che ha ospitato anche un meeting giovanile a livello internazionale, con la presenza di delegazioni spagnole e polacche. “L’atletica leggera qui è un’eccellenza e non è un caso - ha fatto notare Matteo Fogacci – La presenza di impianti funzionali favorisce l’attività delle associazioni locali e richiama anche società provenienti da altre realtà”. Diversa è la situazione che si registra a Bologna e provincia secondo Rino Lolli : Accendiamo i motori Mercedes GLE, il nuovo SUV della Stella 31 marzo 2015 | 0 Commenti Honda CR-V, arriva il nuovo 1.6 diesel da 160 cv 6 gennaio 2015 | 0 Commenti Curva Costa CALCIO – Un ricordo di Marco Pavignani, buona persona e vero sportivo 20 marzo 2015 | 0 Commenti CALCIO – Diego Lopez: il caso è tutt’altro che chiuso 9 marzo 2015 | 0 Commenti Tra pentole e fornelli Raviole dolci di San Giuseppe 18 marzo 2015 | 0 01/04/2015 16:10 SASSO MARCONI: Per Prantoni e Lolli il Turismo e lo Sport cardini p... 3 di 5 http://www.renonews.it/sasso-marconi/2015/03/31/sasso-marconi-per-... “Ci sono molti impianti datati, per non dire obsoleti, che necessitano di manutenzione e adeguamenti normativi. La situazione del CONI non aiuta. Il processo di trasformazione avviato un paio d’anni fa con la soppressione dei Comitati Provinciali e l’introduzione della figura dei delegati (uno per provincia), ha contribuito a rendere ancor più gravosa l’attività di gestione amministrativa e a penalizzare il rapporto con il territorio.- ha concluso Lolli – La sensibilità delle Amministrazioni locali diventa allora una delle chiavi di volta per avviare comportamenti virtuosi in materia di gestione degli impianti ma anche in questo caso, senza un lavoro in sinergia e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, diventa difficile ottenere risultati concreti. “ Commenti Grassa gallina (Valerianella) 25 febbraio 2015 | 0 Commenti Leggiamo Insieme Gente 18 marzo 2015 | 0 Commenti Le arzille vecchiette dell’autobus 21 25 febbraio 2015 | 0 Commenti Il Cestomante Nella foto la consegna del distintivo ai nuovi Soci, il Dott. 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Ha collaborato anche a numerose pubblicazioni locali: Il Notiziario dell Sport, Qui Bologna, IL BO-IL FO, Bologna Incontri, Bologna In, SvelaBologna, CITY e altre. ettore scagliarini su Rocchetta Mattei, la stella polare dell’Appennino Bolognese grifo su SASSO MARCONI: “A guardia del lupo”, il pastore maremmano abruzzese giampiero bicchierai su LIZZANO: Il Belvedere si colora, qui è già Pasqua Natasha su Rocchetta Mattei, la stella polare dell’Appennino Bolognese ettore scagliarini su SASSO MARCONI: “A guardia del lupo”, il pastore maremmano abruzzese 01/04/2015 16:10