Presentazione del materiale denominato commercialmente PEEK

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Presentazione del materiale denominato commercialmente PEEK
Presentazione del materiale denominato commercialmente PEEK
I polimeri in campo odontoiatrico si rintracciano sin al 1848 quando Josef Redtenbacher scoprì gli acidi
acrilici.
Di seguito 1931 Otto Röhm produsse il metilmetacrilato (MMA), dal quale si ottenne per polimerizzazione
il polimetilmetacri-lato (PMMA). L’MMA divenne interessante per l’odontoiatria nel 1936, quando
l’odontotecnico Gottfried Roth miscelò del PMMA macinato con il monomero MMA, che scioglie il
PMMA, polimerizzando la miscela per effetto di pressione e calore. In questo modo venne ridotto
notevolmente il ritiro da polimerizzazione e fu possibile per la prima volta impiegare il PMMA come
materiale per protesi. In tutto il mondo esistono oltre 20.000 polimeri diversi, che si possono suddividere in
termoindurenti e termoplastici.
Ai giorni nostri, i polimeri oggi più usati in odontoiatria sono i termoindurenti.
L’applicazione di calore o luce innesca la reazione chimica che produce la polimerizzazione e quindi una
formatura irreversibile. I polimeri ad alte prestazioni si trovano al vertice della piramide dei materiali
termoplastici, presentano ottime proprietà meccaniche e sono stati sviluppati per impieghi con esigenze
molto elevate in campo tecnico o medicale, in condizioni di sollecitazioni estreme.
Nel gruppo dei materiali PAEK (poliarileterchetone), il PEEK (polietereterchetone) è il materiale di gran
lunga più noto. Tuttavia, dato che il PEEK può avere solamente una struttura semicristallina, al vertice più
alto della piramide si colloca il PEKK (polieterchetonechetone), perché può essere ottenuto sia in forma
amorfa che in forma semicristallina. Questa struttura amplia nettamente lo spettro di indicazioni e la capacità
di adattamento del PEKK, che rappresenta quindi il materiale ideale per gli usi medicali. Su di esso si basa
MICROPEEK, sviluppato da Microimp s.r.l.
MICROPEEK è un materiale ad alte prestazioni è venduto all’utilizzatore in due varianti:
Peek naturale (colore avorio) e Peek rinforzato in ceramica natural peek (colore bianco).
Una volta disegnata la ricostruzione a computer, il file STL autorizzato, può essere inviato al centro di
fresaggio per realizzare le strutture desiderate, che successivamente saranno rivestite in laboratorio
odontotecnico con compositi o faccette per garantire risultati estetici.
Specifiche per la lavorazione
MICROPEEK: grezzo, da fresare e disponibile di colore grigio/marrone.
Descrizione: MICROPEEK è un materiale ad alte prestazioni le cui specifiche tecniche sono disponibili gratuitamente
nel sito www.microimp.it
Uso: MICROPEEK è indicato per restauri fissi (corone e ponti) e protesi mobili.
Smaltimento Gli scarti di MICROPEEK possono assimilati normali rifiuti domestici ma si consiglia lo smaltimento
professionale.
Indicazioni per l’uso: MICROPEEK è adatto alla realizzazione di:
 Protesi dentarie mobili e overdenture parziali o complete

Protesi implantari e barre implantari;

Corone anteriori e laterali e ponti laterali a 3 unità (massimo 1 elemento intermedio).
L’utilizzo per manufatti particolari che non rientrano nelle indicazioni descritte ricade sotto la responsabilità
dell’odontoiatra e/o di chi ha prescritto il dispositivo medico su misura.
Controindicazioni: Microimp invita a non utilizzare il proprio prodotto su:
 Pazienti con allergia ad uno o più componenti del materiale
 Pazienti con parafunzioni, (es. bruxismo)
 Spazi inter occlusali < 0,6mm. – spessore delle pareti occlusali < 0,8mm
 In ponti con 2 o più elementi intermedi.
Avvertenze: Qualora i pazienti presentino allergia ad uno o più componenti del materiale, si raccomanda di non
utilizzare questo materiale.
Nei pazienti con sospetta allergia a uno o più componenti del materiale, va considerato l’utilizzo del prodotto solo
previo test allergologico e la conseguente non pericolosità per la salute.
MICROPEEK non è stato valutato per la sicurezza e la compatibilità in ambiente.
Precauzioni d’uso: Durante la rifinitura delle strutture in MICROPEEK con strumenti rotanti, indossare
occhiali protettivi con una maschera antipolvere e utilizzare un aspiratore. In caso di uso conforme non sono noti
effetti collaterali. Per i parametri di fresatura seguirele indicazioni fornite nella guida al trattamento Microimp:



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Spessore minimo delle coronesecondarie e degli alloggiamenti dellamatrice non inferiore a 0,7 mm
Spessore minimo per griglie di ritenzione “convenzionali” non inferiore a 2 mm
Dimensione minima del retainerorizzontale nella mascella inferiore di 2 mm x 8 mm
Dimensione minima della banda orizzontale della mascella superiore di 2 mm x 8 mm
Istruzioni per l’uso: Un’accurata preparazione dei modelli di lavoro è il presupposto per il buon adattamento di una
corona o di un ponte.
I monconi devono essere collocati in modo riproducibile ed essere sfilabili; per proteggerli da eventuali danni è
possibile applicare un induritore per monconi.
Apporre al massimo due strati di lacca distanziatrice (entro una distanza massima di 1mm dallo spigolo della
preparazione).
I margini incisali sottili (< di 0,6mm) nei monconi dentali devono essere bloccati con cera prima della scansione.
Progettazione (CAD): Lo spessore minimo delle pareti circolari deve essere di almeno 0,4 mm, mentre quello delle
pareti occlusali di almeno 0,8 mm. La sezione trasversale minima dei connettori deve essere di almeno 12 mm per i
ponti anteriori, mentre di 14 mm per i ponti posteriori. Il punto di passaggio dal materiale della struttura a quello del
rivestimento non deve trovarsi nella zona del punto di contatto funzionale.
Inoltre è opportuno cercare di ottenere la massima robustezza possibile della struttura dimensionando il più possibile
la sezione trasversale dei connettori, eventualmente disegnando un’anatomia completa nella regione linguale non
sensibile dal punto di vista estetico, per ottenere così la massima sezione trasversale possibile dei connettori.
Per una riproduzione cromatica ideale dei materiali per rivestimento estetico, mantenere uno spessore minimo di
0,5mm.
Fresatura (CAM): Lavorare MICROPEEK a secco, si raccomanda di verificare che i trucioli, durante il processo di
fresatura, vengano aspirati accuratamente nelle zone interessate alla lavorazione.
Per evitare deformazioni della struttura (qualora la temperatura del materiale superi i 160°C) è indispensabile
utilizzare in fase di lavorazione, utensili e parametri di lavoro adeguati al tipo di materiale in oggetto e prevedere un
efficace raffreddamento tramite un getto di aria durante il processo di fresatura.
Microimp consiglia di utilizzare utensili rivestiti al diamante per la fresatura del MICROPEEK natural peek (si
raccomanda comunque di chiedere una consulenza tecnica al proprio fornitore degli utensili).
Rimuovere con cura la protesi dal disco grezzo utilizzando un taglierino di metallo duro e facendo particolare
attenzione ai margini della protesi.
Finitura manuale: Per il lavoro di rifinitura utilizzare frese in metallo duro con taglio incrociato. Particolarmente
indicate sono le normali frese con taglio incrociato o le speciali frese a denti fini. L’ulteriore rifinitura delle bande e
dei retainer orizzontali può essere fatta con un gommino lucidante. Prima della lucidatura a specchio, si raccomanda
di spazzolare la lucidatrice. Il dispositivo può essere portato ad un alto grado di lucidatura a specchio utilizzando una
buffing in pelo di capra o in cotone. Per la parte interna dei raccordi telescopici, si raccomanda l’utilizzo di spazzole
sottili. Utilizzare pasta lucidante fine (bianca).
Eseguire la rifinitura con una velocità massima di 15.000 giri/min.
Lavorare senza esercitare una pressione troppo elevata sull’oggetto.
Prima della sabbiatura irruvidire la superficie con una fresa diamantata; dopo la rifinitura con le frese, sabbiare la
struttura con un materiale abrasivo (granulometria 110μm) alla pressione di 2 bar, quindi pulire accuratamente con
vapore.
Rivestimento estetico: dopo la realizzazione della struttura MICROPEEK può essere dotato di un rivestimento
estetico con varie modalità, es. mediante rivestimento con compositi o tramite incollaggio di corone in ceramica
pressata fabbricate individualmente
Il rivestimento estetico esula dall’ambito di responsabilità di Microimp s.r.l., pertanto non viene trattato nelle
presenti istruzioni. Attenersi in questo caso alle indicazioni del fabbricante del sistema di rivestimento scelto o
utilizzare faccette e denti in resina prefabbricati.
Unione a basi in titanio (articolo T-Base Microimp): In laboratorio per la cementazione di basi in Titanio e strutture
in MICROPEEK nella scelta del cemento, si consiglia l’impiego di Multilink® Hybrid Abutment (Ivoclar Vivadent).
Istruzioni per il montaggio su T-Base/Link in Titanio
1. Avvitare a fondo la base in Titanio sull’analogo
2. Sigillare con cera i canali delle viti della base in Titanio e della struttura in MICROPEEK
3. Sabbiare con cautela la superficie della base in Titanio con ossido di alluminio di granulometria 110 μm e ad una
pressione di 3 bar
3. Sabbiare con cautela anche le superfici di contatto interne della struttura con ossido di alluminio granulometria 110
μm ad una pressione 2 bar
4. Applicare bonding sulle superfici sabbiate per silanizzarle (tempo d’azione circa 60 secondi).
5. Applicare il prodotto, ad es. visio.link (Bredent®), sulla superficie in MICROPEEK con un pennellino monouso e
foto polimerizzare per 90 secondi.
6. Applicare il cemento nella superficie interna della struttura e posizionare sulla base in Titanio.
7. Poi seguire le istruzioni del fabbricante.
Disinfezione: Dopo l’ultimazione o qualsiasi modifica, il manufatto protesico deve essere pulito e disinfettato secondo
le linee guida nazionali.
Nella scelta del disinfettante è necessario prestare attenzione che il prodotto sia:
idoneo alla pulizia e alla disinfezione di componenti per protesi dentali
compatibile con i materiali dei prodotti da pulire e disinfettare
che possieda un’efficacia di disinfezione comprovata
Il manufatto protesico deve essere disinfettato prima dell’uso con un disinfettante registrato EPA ad alto impatto
ambientale.
Pulizia e cura: Si consiglia di lavare i denti e la protesi dopo ogni pasto.
Usare cautela nell’uso dei dentifrici e non utilizzare prodotti troppo abrasivi.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti contattare il proprio rappresentante Microimp s.r.l.
Simbolo di avvertenza che richiama a particolare cautela.
MICROIMP S.r.l.
Largi Usilia 12 - 53036 POGGIBONSI (SI)
0425
Rev. 01 del 07/2016