La scuola calcio a misura di bambino

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La scuola calcio a misura di bambino
La scuola calcio a misura di bambino
La scuola calcio a misura di bambino e il sistema I.S.F. Individual
School Football pensa ad una scuola calcio che
si ispiri alle esigenze di ogni singolo bambino, ad una realtà che rivaluti i preziosi valori sociali e motori del gioco di
strada sempre più in via di estinzione, una scuola dove l’insegnamento venga indotto e non
estorto, una scuola calcio che non si riduca alla gara del fine settimana, ma sposti
l’attenzione sulla proposta settimanale che dovrà essere propositiva e stimolante per tutti i
bambini a prescindere dal loro livello di sviluppo.
L’ I.S.F. parte dalla considerazione che ogni bambino non è uguale all’altro e confeziona una
proposta di alta qualità didattica che si preoccupi di ogni singola esigenza, senza che il
discente diventi uno strumento nelle mani del docente che lo utilizza per i propri fini e scopi. Espressività, creatività,
possibilità di sperimentare, queste sono i valori che vorremmo stimolare nei bambini, che dovranno sentirsi gratificati
per le loro capacità e non stressati dalle richieste dell’istruttore. Nell’età di scuola calcio, soprattutto nelle fasce di età
più piccole, la squadra deve essere funzionale all’espressività del singolo e non viceversa. Il bambino per prima cosa
deve avere la possibilità di poter sperimentare liberamente le proprie capacità e l’istruttore deve essere in grado di
creare una situazione ideale a questo obiettivo, per non disperdere le capacità innate di ogni individuo e stimolare la
fantasia e la creatività attraverso una libera interpretazione. Solo in una seconda fase l’espressione del singolo dovrà
essere diretta verso le esigenze del gruppo.
Questa è “La scuola calcio a misura di bambino” questo secondo noi è il percorso da fare per non disperdere i talenti
naturali, per divulgare la voglia di sport, allontanando il rischio di un abbandono precoce, per permettere ad ogni
bambino di esprimersi secondo le proprie possibilità, giocando al calcio senza necessariamente essere un campione.
Giocare al calcio è il sogno di molti bambini e noi adulti non abbiamo il diritto di trasformarlo in un incubo. Non
siamo per il “basta che si divertano” ma neanche per “l’importante è che vincano le partite” Piuttosto propendiamo
per “istruzione e cultura sportiva” e per una interpretazione diversa della vittoria, non finalizzata al risultato della
gara ma proiettata verso lo sviluppo dell’individualità
Prof. Gianluca Ripani