Numero nove - 1
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Numero nove - 1
marzo 2009 Anno 2 Numero 9 La nostra informazione Torna l’informazione targata “L’occhio dei ragazzi”. Puntuali come ogni mese, torniamo ad informarvi sui principali fatti di attualità che sentiamo a noi più vicini. Spazio, dunque, alla notizia della nomina del sindaco baby della città di Pagani. Si tratta della dodicenne Raffaella Del Sorbo, studentessa della scuola media “Sant’Alfonso”, eletta proprio nel mese di marzo come primo cittadino dei ragazzi. Costituito anche il consiglio comunale baby e la giunta. Dopo le nomine di rito, la giovane amministrazione si metterà al lavoro con l’obiettivo di proporre idee e progetti per migliorare la nostra città e per renderla sempre più a misura di ragazzi. A Raffaella ed agli amministratori baby vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Ci occupiamo in queste pagine, della vicenda di Eluana Englaro: un caso particolare che ha diviso e continua a dividere il nostro Paese. Era giusto parlare tanto di una vicenda privata? I mass media ed il mondo politico hanno fatto appieno il loro dovere? Non spetta a noi deciderlo; vogliamo solo offrire uno spunto di riflessione su una vicenda particolarmente delicata. Spazio, poi, a notizie decisamente più frivole: Barbie, la bambola più amata da generazioni di bambine, compie cinquant’anni; mezzo secolo vissuto all’insegna dell’emancipazione femminile. I nuovi fenomeni musicali nascono in tv? La domanda provocatoria nasce da un’attenta analisi dei programmi che propongono musica nel piccolo schermo. All’interno troverete queste notizie e tanto altro ancora... Non vi resta che tuffarvi nella lettura! Pagani, Raffaella Del Sorbo è sindaco dei ragazzi La dodicenne studia alla“Sant’Alfonso”. Prima dei non eletti Emanuela Pisani Anche Pagani ha il sindaco dei ragazzi. Raffaella Del Sorbo, dodici anni, studentessa presso la scuola media “Sant’Alfonso”, è stata eletta dai suoi colleghi sindaco baby. L’elezione è avvenuta nel mese di marzo. Si sono contese la fascia di primo cittadino in una battaglia all’ultimo voto due ragazze. La prima dei non eletti, infatti, è Emanuela Pisani, studen- Eluana Englaro, un caso che scuote le coscienze La triste storia di Eluana Englaro scuote le coscienze e fa riflettere. Dopo il drammatico epilogo della vicenda, ci chiediamo: era giusto far diventare una storia privata di dominio pubblico? - Balzano e Vuolo a pag.2 tessa presso la scuola media “Aniello Criscuolo”, che ha conquistato il titolo di vicesindaco. Completate le ultime formalità di rito, la squadra degli amministratori baby si metterà al lavoro con l’obiettivo di fornire idee per rendere la nostra città sempre più a misura di ragazzi. - Arpaia a pag.3 Musica in tv: Sanremo e X-FFactor La musica sta diventando parte integrante delle trasmissioni televisive. A Sanremo trionfa Marco Carta, reduce dal successo di “Amici”. Parallelamente è boom di ascolti per X-Factor. Nascono nuovi fenomeni: il caso Marco Marfè - Pepe a pag.4 Barbie, cinquant’anni portati benissimo Barbie, compagna di giochi di milioni di bambine e ragazze, compie cinquant’anni. Nel 1959 nasceva, infatti, la bambola che avrebbe fatto sognare intere generazioni. Dalla sua nascita ad oggi, Barbie ha indossato vestiti, ricoperto ruoli diversi, ma resta sempre la bambola più amata. - Palma a pag.2 Gta 4, recensione e trucchi Nuovo videogame e nuovi trucchi per appassionati del settore - Bello a pag.2 Parolacce, colpa della tv? Una ricerca inglese afferma che in radio ed in tv si usa un linguaggio sempre più volgare. Succede anche in Italia? - Galdieri a pag.3 Barbie, mezzo secolo di emancipazione femminile Barbie è una delle bambole più conosciute al mondo, il giocattolo che ha fatto la storia delle bambole. Nata intorno al 1959 in casa Mattel, Barbie riscuote ancora oggi uno strabiliante successo tra le bambine, nonostante le imitazioni messe sul mercato come le Bratz, le My Scene o le Tanya. La bambola Barbie è nata per merito di Ruth Handler, che, osservando la sua bambina, ebbe una grande intuizione: la piccola giocava con delle piccole bambole di carta immaginando d'essere una giovane ragazza. Immaginava di andare in giro con gli amici, frequentare il liceo, fare shopping in centro. Tutte cose che le bambine, con le bambole fino ad allora conosciute, con le fattezze di neonati o bambini, non erano in grado di fare. Handler così creò l'ante- nata della bambola moderna che tutti conosciamo, vale a dire Barbie Millicent Roberts, del Wisconsin. Il prototipo della Barbie fu quindi diffuso immediatamente sul mercato internazionale, incontrando subito i gusti delle ragazzine: Barbie è stata sempre indossatrice dei vestiti più alla moda. L'abbiamo vista con indosso vestiti da hippy, in versione camperista, "California girl" con la carnagione scura e i capelli dorati dal sole, come una vera fotomodella abbronzata, come gran parte dei modelli presentati dalla tv. Negli anni '80, con l'arrivo di Mtv e della disco dance, Barbie ha cominciato ad indossare abiti eccentrici, oggi assurdi ma allora all'ultimo grido, e ad avere capelli vaporosi secondo la moda dell'epoca. Con il passare degli anni, il mitico giocattolo ha assunto sempre più una fisionomia realistica, con un fisico sempre più atletico, fino ad ottenere un ombelico da sfoggiare con magliettine corte e appariscenti. Così l'abbiamo vista in qualità di fata, principessa, donna di casa, mamma e fidanzatina di Ken, fino ad arrivare addirittura alla teenager che gira con l'iPod per le strade delle città. B a r b i e insomma è stata il simbolo dell'emancipazione femminile negli anni ed è t u t t o r a oggetto di collezionismo, non solo per le bambine, ma anche per gli adulti, che la considerano il simbolo della bellezza e della gioventù eterna. La Barbie quest'anno ha compiuto 50 anni… ma c'è qualcuno che glieli attribuisca? In ogni caso i nuovi modelli di bambola si sono rivelati un po' troppo spinti: terribili polemiche hanno avuto luogo in Inghilterra a causa dell'ultima Barbie con la schiena tatuata, all'ultima moda del resto. Ma questo ha suscitato scalpore e il nuovo modello è stato ritirato dal mercato perché troppo diseducativo. E' forse il caso di mantenersi un po' più cauti nelle innovazioni? In fondo anche Barbie comincia ad avere una certa età… Lorenza Palma Grand Theft Auto 4, le nuove frontiere dei videogiochi Ormai da un po' di tempo è in vendita il videogioco di GTA 4 ovvero Grand Theft Auto 4. Questo gioco, che presenta anche alcune scene di violenza ,è considerato particolarmente avventuroso ed affascinante da alcuni ragazzi. Il protagonista è un uomo di nome Niko e la storia è ambientata nella città di Liberty city. Niko è un clandestino che sbarca in America e convive con il cugino, Roman. Il gioco è molto lungo e comprende numerose missioni. Niko diventa uno spietato mercenario che uccide i propri amici anche solo per soldi. Questo gioco dispone anche di novità mai viste nelle altre versioni: il protagonista possiede un cellulare da cui può telefonare a varie persone, ricevere messaggi, scattare foto. C'è perfino un negozio in cui può connettersi al web con un computer e mandare e ricevere email, trovare lavoro, comprare automobili e perfino scaricare sfondi e suonerie per il cellulare. E' possibile, inoltre, ottenere bonus sparando a tutti i piccioni che sono nascosti in città. Il videogioco è pieno anche di zone segrete e di trabocchetti oltre che di luoghi accessibili per il divertimento, come bar e bowling. E' possibile, infine, anche giocare on line. Il gioco dispone anche di vari trucchi. I codici per essere attivati devono essere digitati sul cellulare di Niko: si tratta di codici numerici. Eccone di seguito qualcuno che può essere utile ai giocatori. Ripristina salute, giubbotto antiproiettile e set di armi: 4825550100 Abbassa livello sospettato: 2675550100 Super GT (è un auto): 2275550168 Ernesto Bello VISITA IL NOSTRO SITO è on line http://occhiodeiragazzi.altervista.org Supplemento del periodico L’Agro Registrazione numero n.53 del 07/11/1996 Direttore responsabile Roberto Ritondale Coordinatore di redazione Barbara Ruggiero Sopportatore di indisciplinati Marco De Pascale Redazione Arpaia Luigi Balzano Felice Bello Ernesto Falcone Alfonso Galdieri Gerardo Palma Lorenza Pepe Alfonso Rapoli Francesco Ungaro Myriam Vuolo Maria Rosaria Grafica ed impaginazione Barbara Ruggiero Stampa Amc Boscoreale (NA) [email protected] Chiuso in tipografia il 31/03/09 Raffaella Del Sorbo: “Massimo impegno per la mia città” La dodicenne, studentessa della scuola media “Sant’Alfonso”, è stata eletta sindaco baby Anche Pagani ha il suo sindaco baby. Il primo cittadino è la dodicenne Raffaella del Sorbo e frequenta la classe II B della scuola media “Sant'Alfonso”. Raffaella è stata eletta sindaco con 10 voti, la maggioranza dei consensi dei consiglieri comunali che erano stati precedentemente eletti da tutti gli alunni delle scuole medie di Pagani. Vicesindaco è, invece, Emanuela Pisani della scuola media "A.Criscuolo", votata da otto persone; tre voti per Anna Buonocore del I circolo didattico e cinque ad Alessia Napoletano del terzo circolo didattico. Il sindaco Alberico Gambino, l'assessore alla pubblica Istruzione Aniello Sicignano, l'assessore alla sicurezza urbana Enrico Cascone, ed il presidente del consiglio comunale Massimo D'Onofrio hanno preso parte alla cerimonia con cui Raffaella Del Sorbo è diventata sindaco dei ragazzi. Abbiamo ascoltato alcuni pareri dei prota- gonisti del neo consiglio comunale baby. "Mi impegnerò per tutti i miei coetanei e per la mia città - ha dichiarato il neo sindaco Raffaella Del Sorbo - cercherò di contraccambiare nel migliore dei modi coloro che mi hanno dato fiducia. Voglio ringraziare il sindaco e l'amministrazione per questa possibilità che hanno dato a noi ragazzi." "Sono particolarmente emozionato - ha dichiarato invece il sindaco Gambino - e sono contento di avere a che fare con tanti ragazzi che mostrano tanti buoni propositi per la nostra città. Dobbiamo lavorare per loro, per dare loro una città migliore. Ad ognuno dei piccoli consiglieri voglio fare il mio più caloroso in bocca al lupo, sono sicuro che questa esperienza possa trasmettere loro un grande senso civico ed una grande voglia di partecipare e di contribuire alla crescita della città. Al neo sindaco Raffaella consiglio di ascoltare sempre tutti con serenità ed umiltà". Abbiamo intervistato poi Emanuela Pisani anche lei dodicenne, che frequenta la scuola media " A. Criscuolo" . - Quale è il ruolo del consiglio comunale baby: cosa vi proponete di fare? "Il nostro obiettivo è ideare progetti interessanti per migliorare la nostra città e per renderla sempre più a misura d'uomo". - Come si potrebbe migliorare Pagani? Che programmi avete? "Abbiamo vari programmi per lo sport, per l'ambiente, per la scuola e per la cultura. Speriamo di realizzarli in tempi brevi". - Potreste rendervi portavoce dei ragazzi che chiedono più spazi di aggregazione per i giovani in città. C'è qualche idea in merito? "Abbiamo come scopo quello di migliorare i luoghi di ritrovo attualmente esistenti per i giovani. Faremo del nostro meglio". - Da grande vorresti essere un politico? "Sì. Credo che la politica sia particolarmente interessante e mi piacerebbe intraprendere questa carriera". Luigi Arpaia Eluana Englaro, un caso che scuote le coscienze La storia della giovane ha suscitato molte polemiche. Giusto parlarne tanto? Il 17 gennaio 1992 una Bmw esce di strada. In questo tragico incidente resta coinvolta una ragazza, il suo nome è Eluana Englaro. I genitori sono in Val Pusteria a trascorrere una settimana bianca. Lo schianto è terribile: trauma cranico, frattura della seconda vertebra cervicale, una condanna quasi certa alla paralisi totale. Per la giovane donna dopo quarantotto ore non si hanno segni di miglioramento né si avranno nei successivi tre mesi. Un anno dopo arriva la diagnosi definitiva: la regione della corteccia cerebrale è compromessa, il destino di Eluana è di rimanere in stato vegetativo. Dal 1996 al 2008, il padre della giovane donna ha chiesto più volte l'interruzione dell'alimentazione. Le sue richieste sono state ignorate. A settembre il suo appello è stato accettato anche dal punto di vista giuridico con un'apposita sentenza. La Parolacce, la tv è una cattiva maestra? L'allarme arriva da Londra: una ricerca dimostra che nove adulti su dieci dicono parolacce ogni giorno. Basta sintonizzarsi su una stazione radio o su un canale televisivo per ascoltare linguaggi volgari ad ogni ora del giorno. Possiamo quindi affermare che l'alleata delle parolacce è proprio la televisione. In Inghilterra molte lettere di protesta vengono inviate alle emittenti radiotelevisive per lamentarsi del linguaggio poco consono alle circostanze. Molte lettere furono inviate quando Madonna, la cantante statunitense, durante un'intervista radiofonica usò espressioni molto volgari. Non solo gli adulti e i ragazzi ne pagano le conseguenze; ma anche i bambini più piccoli. E' noto, infatti, che i bambini tendono a ripetere quello che ascoltano. Ma un linguaggio volgare in tv è accettabile? Secondo alcuni psicologi inglesi, solo il 12% delle persone crede che si tratti decisione del padre di Eluana ha suscitato molte polemiche che sono state ulteriormente amplificate dal mondo politico e dai mass media che hanno seguito per intero tutta la vicenda. Ormai il dato è tratto e la sorte di Eluana sembra già scritta: la giovane donna cessa di vivere ad Udine. Ma le polemiche non terminano con la sua morte. Sono destinate a proseguire: è giusto interrompere l'alimentazione per le persone in stato vegetativo? Felice Balzano Maria Rosaria Vuolo di offese; l'altro 78% pensa che si dicano parolacce anche senza una ragione. Gerardo Galdieri La musica in tv tra Sanremo ed X-Factor: il trionfo di Carta e Marfè Il 21 febbraio scorso c'è stata la finale della 59° edizione del Festival della canzone italiana a Sanremo. In contemporanea, si è svolta su Rai2 una competizione canora per giovani talenti, X-Factor. A Sanremo c'è stata la vittoria dell'emergente Marco Carta, reduce, tra l'altro, dalla vittoria di "Amici" lo scorso anno. Il trionfo è avvenuto in maniera inaspettata, ma, nonostante tutto, il cantante aveva il supporto del pubblico molto giovane; a dimostrazione della sua popolarità tra i giovani c'è la vittoria di "Amici". Carta aveva vinto il reality condotto da Maria De Filippi lo scorso anno con il 75% delle preferenze. La sua vittoria al Festival di Sanremo ha suscitato molte polemiche. Parecchi si chiedevano se fosse giusto far partecipare il giovane Carta fra i big della canzone italiana. Qualcuno ha anche pensato male sulla sua vittoria dato che è stato premiato a Sanremo proprio dalla sua madrina, Maria De Filippi. Secondo Mariagiovanna Vuolo della 3°H, Carta ha meritato moltissimo questo trionfo. “Secondo me - ci ha spiegato - il giovane cantante è un talento emergente e farà molta strada”. Non la pensano allo stesso modo le gemelle Eleonora e Stefania Boccia che, come Argentina Tiano, sempre della 3° H, credono che il cantante non sia molto bravo e che non abbia meritato pienamente di partecipare a Sanremo nella categoria dei big. Dedichiamoci anche agli altri cantanti partecipanti alla competizione. Iniziamo da Povia, che è arrivato secondo nonostante le tante polemiche arrivate sin da quando si è conosciuto il titolo della sua canzone. Anche la terza classificata (la canzone di Sal Da Vinci "Non riesco a farti innamorare") ha suscitato qualche perplessità per lo stile tipicamente alla D'Alessio. Particolarmente orecchiabile la canzone dei Gemelli Diversi: come al solito non era priva di significato, ma da molti non è stata presa in considerazione perché non era una canzone da Sanremo. Un altro fenomeno legato al mondo della musica e della televisione di cui Quattro risate con... rubrica a cura di Alfonso Falcone - Sapete qual è il colmo per un canguro? Dimenticare il marsupio a casa. - Cos’è che 999 volte fa click e 1 fa clak? Un millepiedi con una gamba rotta. - Cose inutili che dicono le mamme: "Vestiti pesante". E allora l'altra volta mi misi addirittura COMUNE DI PAGANI si parla tanto è X-Factor, il programma di Rai2 condotto da Francesco Facchinetti (ex Dj Francesco), con Morgan (ex cantante dei Bluvertigo), Mara Majonchi e Simona Ventura in giuria. I giurati hanno diviso i cantanti in tre categorie. Già l'anno scorso questo programma ha avuto molto successo: una delle finaliste Giusy Ferreri, è riuscita a sfondare grazie alle canzoni che Tiziano Ferro e Gianna Nannini ha scritto per lei. Passiamo a quello che sta succedendo quest'anno iniziando dai provini nei quali si è esibito il "fenomeno" Marco Marfè, un cantante neomelodico di cui si è fatto un gran parlare negli ultimi tempi. Conosciuto per alcuni video che dai tempi del provini per X-Factor girano on line, Marfè secondo alcuni nostri intervistati, tra cui Luca Ruggiero e Adele Marrazzo e Carlo D’Apuzzo (che tifano per la categoria di Simona Ventura composta da Jury e Daniele), contribuisce alla creazione di un brutto stereotipo di cantante napoletano. Non è d'accordo, invece, Giuseppe Pandolfi: per lui Marfè è destinato ad avere un grande successo, pari a quello di Gigi D'Alessio. Alfonso Pepe una lavatrice sulle spalle. Oppure: "Mettiti i calzini ai piedi" "E hai mai visto che mi mettevo i calzini sulle orecchie?" - Il parcheggio a Napoli: A Napoli ci sono sempre i parcheggiatori abusivi. Alcuni dicono: "Sono 2 euro" "Non ve li posso dare dopo?" "No me ne sto andando" Altri fanno cosi: "Sono 5 euro" "Ma ci sono io nella macchina" "E allora fanno 10 euro perché devo guardare anche voi"