Vademecum elezioni Monza-1

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Vademecum elezioni Monza-1
Piazza Garibaldi, 10 - 20900 Monza
Tel. 039/382481 – fax 039/382107
NUOVO SISTEMA ELETTORALE
Cara/o Collega,
il sistema elettorale è stato modificato dalla L. 247/2012 (nuovo ordinamento professionale forense) e dal
Regolamento approvato con DM Giustizia n. 170/2014.
Le elezioni avvengono con turno unico, sono valide qualunque sia il numero dei votanti, e sono eletti coloro
che raccolgono maggiori consensi. Non c’è più il ballottaggio.
Se desideri esercitare il tuo diritto di voto, ti invito pertanto a tener presente quanto segue.
Dove e quando andare a votare
Le operazioni elettorali si svolgono presso la Sala Avvocati del Palazzo di Giustizia di P.zza Garibaldi 10
in Monza nelle giornate di lunedì 23, martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio dalle 9,00 alle
13,30. Martedì 24 i seggi sono aperti sino alle 15,00.
Da quando e fino a quando si può votare
Le operazioni di voto iniziano con l’apertura del seggio e si concludono tassativamente all'ultima ora fissata
dell'ultimo giorno stabilito dal Consiglio nell’avviso di convocazione. Scaduto l'orario dell'ultima giornata
elettorale, il presidente del seggio dichiara chiusa la votazione (possono votare solo gli elettori che in quel
momento si trovano nel seggio).
Che cosa trovo e chi si trova nel seggio
Nel seggio elettorale sono allestite le cabine elettorali tali da garantire agli elettori la segretezza del voto. La
permanenza nel seggio elettorale è consentita ai componenti la commissione elettorale che devono
sovraintendere alle operazioni di voto mentre l'accesso al seggio elettorale è consentito solo agli elettori e per
il tempo strettamente necessario all'espressione di voto.
All'interno del seggio elettorale sono esposti e depositati a tua disposizione:
a) l'elenco in ordine alfabetico degli avvocati che abbiano presentato la propria candidatura;
b) l'elenco, in ordine di presentazione, delle liste recanti ognuna l'indicazione dei nominativi di tutti i
componenti.
L'accesso alle postazioni elettorali avviene previa identificazione del votante e del suo diritto al voto da
personale del consiglio e sotto il controllo della commissione elettorale, e dunque è importante che tu abbia
con te la tessera di iscrizione all’Albo o altro documento di identità che dovrà essere esibito alla
Commissione elettorale.
Come è fatta una scheda elettorale
Ogni scheda elettorale contiene un numero di righe pari a quello dei componenti complessivi del
consiglio da eleggere e l'eventuale raggruppamento in liste ed è preventivamente firmata in originale dal
presidente della commissione elettorale e dal segretario e reca in calce l'espressa indicazione, anche in via
riassuntiva, dei principi previsti dal regolamento ministeriale per le espressioni di voto.
Come esprimo il mio voto
Piazza Garibaldi, 10 - 20900 Monza
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Il voto e' espresso:
attraverso l'indicazione del nome e cognome degli avvocati che si sono candidati
Il voto individuale espresso in favore di un avvocato che non si è candidato, o non fa parte di una lista di
candidati, non è valido.
dando la preferenza ad una lista di candidati
in tale ultima ipotesi, il tuo voto attribuito alla lista sarà computato, in sede di scrutinio, come espressione di
voto a favore di ognuno dei componenti della lista, questo perché la candidatura all'interno di una lista
comporta candidatura anche a titolo individuale.
ATTENZIONE !!! devi scegliere SE votare i candidati singolarmente O una lista perché sono nulle le
schede che recano espressioni di voto rese in parte con indicazione della lista ed in parte con attribuzione di
preferenza individuale, nonché quelle recanti l'indicazione di più liste.
Se scelgo di votare i singoli candidati
Puoi dare la preferenza solo a coloro che si sono candidati, sia che lo abbiano fatto singolarmente, sia
che lo abbiano fatto aderendo ad una lista.
Puoi esprimere un numero di preferenze non superiore ai due terzi dei componenti del consiglio da
eleggere, nel nostro caso 10, pena la nullità del tuo voto.
Puoi esprimere un numero maggiore di preferenze e cioè tante quante sono i componenti del
Consiglio da eleggere – nel nostro caso 15 - se dai la tua preferenza a candidati di genere diverso,
fermo però il limite massimo dei due terzi per ciascun genere.
ATTENZIONE !!! fino a 10 preferenze potrai dare il tuo voto a candidati dello stesso genere ma se superi il
numero di 10 dovrai dare la tua preferenza a candidati dell’altro genere. Es. se hai votato 10 candidati di
genere femminile potrai dare le ulteriori preferenze solo a candidati di genere maschile.
Se sbagli la tua scheda è nulla.
Se scelgo di votare una lista
puoi dare la preferenza solo ad una lista indicando il numero di presentazione o il nome della lista
non puoi votare più di una lista altrimenti il voto è nullo
non puoi votare la lista e uno o più singoli candidati altrimenti il voto è nullo
Quando la mia scheda è nulla?
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La scheda è nulla quando voti sia la lista sia i singoli candidati
La scheda è nulla quando voti più liste
La scheda è nulla quando esprimi preferenze superiori a quelle consentite
La scheda è nulla quando l’espressione delle preferenze non rispetta la quota di genere
La scheda è nulla quando reca segni che possano consentire di riconoscere l’elettore
La scheda è nulla quando reca segni diversi dall’espressione di voto
Che succede del mio voto? Chi sarà eletto?
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Effettuato lo scrutinio, a cui è un tuo diritto presenziare, la commissione elettorale predispone, in base ai voti
riportati da ciascuno, una graduatoria con l'indicazione di tutti i candidati che hanno riportato voti. Risultano
eletti coloro che hanno riportato il maggior numero di voti, sino al raggiungimento del numero complessivo
dei seggi da attribuire.
Quando nell'ambito della graduatoria così formatasi non risulta rispettata la quota di un terzo per il genere
meno rappresentato, si forma una seconda graduatoria che, tenendo conto dei voti riportati da ciascun
candidato consenta la composizione del consiglio nel rispetto della quota di un terzo di cui all'articolo 28
della legge. Tale seconda graduatoria viene formata sostituendo i candidati del genere più rappresentato
eccedenti la quota dei due terzi e meno votati con i candidati del genere meno rappresentato che hanno
conseguito il maggior numero di voti, sino al raggiungimento del terzo residuo. Non si fa luogo ad alcuna
sostituzione nell'ipotesi in cui i candidati, risultanti ai primi posti utili per l'elezione, appartengono ad
entrambi i generi nel rispetto della quota di almeno un terzo di quello meno rappresentato.
In caso di parità di voti risulta eletto il candidato più anziano per iscrizione all'albo e tra coloro che abbiano
uguale anzianità di iscrizione il maggiore di età.
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